PERSPECTIVE MARZO 2020 NOW. NEW. NEXT - Cordusio SIM S.p.A. Via Borromei, 5 20123 Milano
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SCENARIO MACRO 4 | USA | EUROZONA | ASIA | VALUTE & COMMODITY ASSET CLASS 8 | ASSET ALLOCATION | AZIONI | OBBLIGAZIONI FOCUS 11 SINTESI E PROSPETTIVE 12
Manuela D’Onofrio Condirettore Generale Direzione Investments & Solutions Agli inizi di gennaio l’affievolirsi delle tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina, unitamente a politiche monetarie accomodanti e a politiche fiscali più espansive nell’Eurozona e in Giappone, erano attesi stabilizzare, se non addirittura migliorare leggermente, la crescita del PIL globale nel 2020 rispetto al 2019. Tuttavia, l’epidemia di coronavirus impatterà, in maniera temporanea, l’economia globale, ritardandone la ripresa. In particolare, sarà importante l’impatto sulla crescita della Cina, da considerare anche nel quadro del rischio per la crescita economica mondiale, poiché questa economia rappresenta a livello globale il 16% del PIL e circa un terzo della crescita complessiva. Il rallentamento del PIL è percepito come temporaneo poiché gli stimoli monetari e fiscali saranno rafforzati nei prossimi mesi. L’espandersi del contagio al di fuori della Cina ha innescato da metà febbraio la correzione dei mercati azionari USA ed europei che avevano raggiunto nuovi massimi storici. In questo contesto gli investitori si stanno focalizzando proprio sugli stimoli fiscali e monetari. Infatti, come conseguenza dei timori di rallentamento dovuti all’emergenza coronavirus, le banche centrali hanno già accentuato le politiche espansive con riduzioni dei tassi nei mercati emergenti come Cina, Russia, Thailandia e altri, parallelamente alle politiche di bilancio espansive perseguite dalle principali banche centrali come Fed, Banca Centrale Europea e Bank of Japan. Le prime stime dell’impatto del COVID-19 sulla crescita economica dell’Italia mostrano che il rischio di recessione tecnica per l’economia italiana è molto concreto. A livello di portafoglio, le scelte restano orientate alla neutralità, sia per quanto riguarda l’azionario sia l’obbligazionario. È confermato anche il leggero sottopeso su azionario USA a causa dell’economia in moderato rallentamento, di valutazioni più care rispetto ad altre aree, e della incertezza politica legata all’esito delle elezioni di novembre.
SCENARIO MACRO USA | CICLO ECONOMICO TASSO DI CRESCITA DEL PIL ANNO SU ANNO % RILEVATO TRIMESTRALMENTE 10 8 Nel 2020 il tasso di crescita del PIL è previsto 6 rallentare all’1,8%, a causa del venir meno degli 4 2 stimoli fiscali e del calo degli investimenti. La stima 0 di consensus per la crescita nel primo trimestre -2 dell’anno in corso è in calo all’1,5% dal 2,1% -4 -6 registrato nel quarto trimestre dell’anno precedente, -8 anche in considerazione dell’effetto negativo -10 dell’interruzione della produzione di Boeing 737 Fonte: Bureau of Economic Analysis via Haver Analytics, febbraio 2020 MAX e dell’emergenza coronavirus. 1 | INFLAZIONE SO DI CRESCITA DEL PIL INFLAZIONE USA, ANNO SU ANNO % O SU ANNO % RILEVATO TRIMESTRALMENTE 5 4 Gli indici dei prezzi al consumo (CPI) hanno 3 TASSO SUI DEPOSITI BCE, % mostrato segnali di recupero a gennaio: il core CPI -0,202 è salito dello 0,2% mensile e del 2,3% annuo, il CPI -0,251 generale del 2,5% annuo. Tuttavia l’indice calcolato 0 -0,30 sulla spesa per i consumi personali (PCE) generale -1 GEN 20 e quello core, quest’ultimo la misura di inflazione preferita dalla Fed, sono saliti in dicembre dell’1,6% -0,35 -2 -0,40 -3 0,50 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ben Bureau of Economic Analysis via Haver Analytics, febbraio 2020 -0,45 CPI core CPI core settore servizi recessioni NBER sotto il target del 2% della Fed. -0,50 Fonte: Bureau of Labor Statistics via Haver Analytics, Strategas, febbraio 2020 2015 2016 2017 2018 2019 2 Fonte: BCE, febbraio 2020 | POLITICA USA, ANNO SU ANNO % MONETARIA TASSI TARGET SUI FED FUNDS, % 1,6 0 La Fed, dopo tre tagli dei tassi dal luglio 2019, 1,5 -0,5 SO SUI DEPOSITI BCE, % INDICE PMI MANUFATTURIERO DELLA ZONA EURO è pronta a intervenire nel caso di debolezza 1,4 -1,0 dell’economia. La curva dei futures, i contratti a 1,3 58 termine, sconta quasi quattro tagli dello 0,25% entro 1,2 -1,5 la fine del 2020, il primo a partire dalla riunione del GEN 20 1,1 56 -2,0 0,50 18 marzo. È tornata inoltre ad espandere il proprio 1,0 54 GEN 20 -2,5 core settore servizi bilancio con l’obiettivo di una corretta gestione dellaNBERliquidità del mercato delle operazioni pronti recessioni 0,9 52 ATTUALE 18/03/20 Tassi Fed Funds Overnight 10/06/20 16/09/20 16/12/20 51,6 27/01/21 numero rialzi/ribassi scontati dalla curva dei futures Labor Statistics via Haver Analytics, Strategas, febbraio 2020 Fonte: Elaborazione Cordusio, febbraio 2020 contro termine. 50 2015 2016 2017 2018 2019 3 2017 2018 2019 : BCE, febbraio 2020 Fonte: Elaborazione Cordusio, febbraio 2020 4 4 ANUFATTURIERO DELLA ZONA EURO INFLAZIONE EUROZONA, ANNO SU ANNO % 2,5
0 -1 -2 PERSPECTIVE MARZO 2020 -3 au of Economic Analysis via Haver Analytics, febbraio 2020 CPI core CPI core settore servizi recessioni NBER Fonte: Bureau of Labor Statistics via Haver Analytics, Strategas, febbraio 2020 SCENARIO MACRO 2 EUROZONA ANNO SU ANNO % TASSI TARGET SUI FED FUNDS, % 1,6 0 1,5 | CICLO UI DEPOSITI BCE, % ECONOMICO INDICE PMI MANUFATTURIERO DELLA ZONA EURO -0,5 1,4 -1,0 1,3 In Eurozona l’economia è attesa crescere nel 58 1,2 -1,5 2020 ad un ritmo anemico dell’1% rispetto 56 GEN 20 1,1 -2,0 all’1,2% nel 2019, con rischi al ribasso legati alle 0,50 conseguenze dell’epidemia di coronavirus. Gli 1,0 54 GEN 20 51,6 -2,5 0,9 indicatori anticipatori (leading indicators) come il 52 ATTUALE 18/03/20 10/06/20 16/09/20 16/12/20 27/01/21 ettore servizi PMINBER recessioni composite hanno mostrato un miglioramento Tassi Fed Funds Overnight numero rialzi/ribassi scontati dalla curva dei futures Statistics via Haver Analytics, Strategas, febbraio 2020 50 Fonte: Elaborazione Cordusio, febbraio 2020 a febbraio. Tuttavia i risultati del PMI manifatturiero 2016 2017 2018 2019 2017 2018 2019 , febbraio 2020 sono in parte legati a un fattore tecnico legato ai 3 Fonte: Elaborazione Cordusio, febbraio 2020 tempi di consegna più lunghi dei fornitori cinesi. 4 TASSO DI CRESCITA DEL PIL ANNO SU ANNO % RILEVATO TRIMESTRALMENTE 10 8 FATTURIERO|DELLA INFLAZIONE ZONA EURO 6 INFLAZIONE EUROZONA, ANNO SU ANNO % 4 2,5 2 GEN 20 L’inflazione generale (indice HICP), pur mantenendosi sotto il target BCE, è salita a gennaio 2,0 0 -2 1,5 1,4 -4 all’1,4% anno su anno rispetto all’1,3% di dicembre, 1,0 -6 GEN 20 -8 51,6 a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia, saliti dell’1,9% dal + 0,2% registrato in dicembre. 0,5 -10 0,0 L’inflazione core ha registrato un calo all’1,1% dal -0,5 Fonte: Bureau of Economic Analysis via Haver Analytics, febbraio 2020 +1,3% in dicembre, in gran parte legato a una 2018 2019 minore inflazione dei servizi. 1 rdusio, febbraio 2020 Fonte: Eurostat, febbraio 2020 5 | POLITICA MONETARIA TASSO SUI DEPOSITI BCE, % -0,20 La BCE continuerà a sostenere l’economia -0,25 mantenendo tassi ultra-bassi e attraverso un -0,30 GEN 20 Quantitative Easing (acquisto di titoli governativi e corporate) senza scadenza precisa, ad un tasso -0,35 -0,40 0,50 d’acquisto di 20 miliardi di euro mensili. -0,45 -0,50 2015 2016 2017 2018 2019 Fonte: BCE, febbraio 2020 5
SCENARIO MACRO ASIA | CICLO ECONOMICO TASSO DI CRESCITA DEL PIL CINESE, ANNO SU ANNO % 7,0 Secondo le prime stime, l’epidemia di Coronavirus 6,8 dovrebbe ridurre la crescita del PIL della Cina intorno al 5,2-5,4% nel 2020 nell’ipotesi di picco 6,6 dei contagi nel primo trimestre 2020 e leggermente 6,4 sotto il 5% nel caso di picco dei contagi raggiunto 6,2 nel secondo trimestre. In Giappone la crescita 2020 è prevista in forte rallentamento per l’incremento 6,0 2015 2016 2017 2018 2019 dell’IVA e l’impatto dell’emergenza coronavirus. Fonte: National Bureau of Statistics, PBOC, febbraio 2020 | INFLAZIONE SO DI CRESCITA DEL PIL CINESE, ANNO SU ANNO % INFLAZIONE CINA, ANNO SU ANNO % GEN 20 La Banca centrale cinese (PBOC) ha ridotto il requisito di riserva obbligatoria e sta guidando verso 5 PETROLIO: $ PER BARILE 70 4 5,4% 68 il basso i tassi di mercato, nonostante l’aumento 3 66 dell’inflazione generale a causa dell’impennata dei 64 FEB 20 2 prezzi dei prodotti alimentari che sono cresciuti del 5,4% nel mese di gennaio. 62 60 1 55,76 58 2015 2016 2017 2018 2019 56 2014 2015 2016 2017 2018 2019 National Bureau of Statistics, PBOC, febbraio 2020 54 Fonte: Elaborazione Cordusio, febbraio 2020 52 2019 2020 Fonte: Elaborazione Cordusio, febbraio 2020 | POLITICA CINA, ANNO SU ANNO % MONETARIA REQUISITO DI RISERVA OBBLIGATORIA PER I DEPOSITI DELLE PRINCIPALI BANCHE COMMERCIALI CINESI (%) 22 GEN 20 5,4% Mentre in Cina la Banca centrale cinese sta guidando verso il basso i tassi di mercato, in Giappone la 20 ROLIO: $ PER BARILE 18 ORO: $ PER ONCIA Banca centrale (BOJ) è attesa mantenersi espansiva FEB 20 per controbilanciare il rallentamento della crescita 1.900 legato all’entrata in vigore in ottobre del rialzo delle 16 1.800 1.700 1.649,6 aliquote IVA e all’emergenza coronavirus. FEB 20 14 1.600 1.500 2015 2016 2017 2018 2019 55,76 1.400 1.300 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 ne Cordusio, febbraio 2020 1.200 Fonte: Elaborazione Cordusio su dati PBoC, febbraio 2020 1.100 1.000 900 2019 2020 Elaborazione Cordusio, febbraio 2020 Fonte: Refinitiv, febbraio 2020 6 NCIA CROSS EURO/DOLLARO FEB 20 1,25
6,4 6,2 PERSPECTIVE MARZO 2020 6,0 2015 2016 2017 2018 2019 Fonte: National Bureau of Statistics, PBOC, febbraio 2020 SCENARIO MACRO VALUTE & COMMODITY DI CRESCITA DEL PIL CINESE, ANNO SU ANNO % INFLAZIONE CINA, ANNO SU ANNO % GEN 20 | PETROLIO 5 4 PETROLIO: $ PER BARILE 5,4% 70 3 L’eccesso di petrolio sta emergendo ancora di più 68 66 dopo l’epidemia di coronavirus, poiché la domanda 2 64 FEB 20 di greggio da parte della Cina risulta in forte calo. L’OPEC, l’Organizzazione dei Paesi esportatori di 621 60 55,76 2015 2016 2017 2018 2019 58 2014 2015 2016 2017 2018 2019 petrolio, discuterà ulteriori tagli alla produzione a tional Bureau of Statistics, PBOC, febbraio 2020 56 Fonte: Elaborazione Cordusio, febbraio 2020 partire dal meeting del 5 marzo. 54 52 2019 2020 Fonte: Elaborazione Cordusio, febbraio 2020 A, ANNO SU ANNO % REQUISITO DI RISERVA OBBLIGATORIA PER I DEPOSITI DELLE PRINCIPALI BANCHE COMMERCIALI CINESI (%) 22 GEN 20 | ORO LIO: $ PER BARILE 5,4% 20 ORO: $ PER ONCIA FEB 20 18 1.900 Il prezzo dell’oro rimarrà sostenuto nel corso del 1.800 1.700 16 1.649,6 2020 dal contesto di bassi tassi FEB d’interesse 20 imposto 1.600 1.500 55,76 dalla banche centrali e dal ruolo di bene rifugio in presenza di una crescente incertezza legata alla 14 1.400 1.300 2016 2017 2018 2019 1.200 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 diffusione del coronavirus. ordusio, febbraio 2020 1.100Fonte: Elaborazione Cordusio su dati PBoC, febbraio 2020 1.000 900 2019 2020 aborazione Cordusio, febbraio 2020 Fonte: Refinitiv, febbraio 2020 A | EURO - DOLLARO CROSS EURO/DOLLARO FEB 20 1,25 1.649,6 Il dollaro si è recentemente deprezzato sulle attese 1,20 di riduzione dei tassi di interesse da parte della FEB 20 Fed e sull’incertezza legata all’esito delle elezioni 1,15 1,084 USA, in particolare nel caso di affermazione per 1,10 la nomination democratica di candidati considerati 1,05 più radicali. 1 2015 2016 2017 2018 2019 2020 io 2020 Fonte: Refinitiv, febbraio 2020 7
ASSET CLASS ASSET ALLOCATION | AZIONARIO Sottopesare Neutrale Sovrappesare Nel complesso viene confermata una posizione di neutralità sull’azionario, all’interno del quale si USA conferma il sovrappeso sull’Azionario Europeo, il giudizio neutrale sull’Azionario Mercati Emergenti Mercati Europa Emergenti e il sottopeso sul Giappone, così come il leggero Giappone sottopeso sull’azionario USA. | OBBLIGAZIONARIO Sottopesare Neutrale In generale viene mantenuta una posizione di Sovrappesare neutralità sull’obbligazionario, accompagnata da un Governativi sottopeso per le obbligazioni governative europee, Euro un orientamento neutrale sulle obbligazioni Mercati investment grade europee e uno positivo sugli high Emergenti Corporate Corporate High yield europei, più difensivi di quelli globali. Investment Grade Yield Globali Euro | MATERIE PRIME Sottopesare Neutrale Sovrappesare Il posizionamento sulle materie prime resta orientato Petrolio alla neutralità, in particolare su petrolio e oro. Focus sul metallo giallo come strumento di copertura per le fasi di incertezza. Oro 8
380 370 360 350 PERSPECTIVE MARZO 2020 1-3 ANNI 3-5 ANNI 5-7 ANNI 7-10 ANNI OLTRE ITALIA Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen-20 Feb E 10 ANNI TUTTE LE E SCADENZE Fonte: Refinitiv, febbraio 2020 nitiv, febbraio 2020 ASSET CLASS AZIONI | USA SE COMPOSITE NTO INDICE SHANGHAI ANDAMENTO INDICE S&P 500 3.350 Viene confermato il posizionamento di leggero 3.250 sottopeso sull’azionario USA, condizionato da 3.150 3.050 un’economia in moderato rallentamento, da una 2.950 buona crescita degli utili accompagnata però da 2.850 valutazioni più care, e dall’incertezza politica legata 2.750 2.650 all’esito delle elezioni di novembre. 2.550 Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen-20 Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen-20 Feb nitiv, febbraio 2020 Fonte: Refinitiv, febbraio 2020 RENDIMENTI AREA EURO, % 1,2 ENTI AREA EURO, % | EUROPA 0,8 ANDAMENTO INDICE STOXX 600 430 0,4 Non cambia il giudizio di sovrappeso sull’azionario 420 Europeo, che beneficia di un dividend yield che risulta 4100 superiore ai rendimenti obbligazionari sia governativi 400 sia corporate. Il contesto macroeconomico delle 390 -0,4 380 azioni europee è caratterizzato da politica monetaria EUR 1-3 ANNI 3-5 ANNI 5-7 ANNI 7-10 ANNI OLTRE ITALIA 370 TUTTE LE 10 ANNI TUTTE LE accomodante e da un probabile ricorso a una politica 360 SCADENZE SCADENZE fiscale più espansiva. 350 Fonte: Refinitiv, febbraio 2020 1-3 ANNI 3-5 ANNI 5-7 ANNI 7-10 ANNI OLTRE ITALIA Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen-20 Feb E 10 ANNI TUTTE LE E SCADENZE Fonte: Refinitiv, febbraio 2020 nitiv, febbraio 2020 | MERCATI EMERGENTI ANDAMENTO INDICE SHANGHAI SE COMPOSITE 3.240 Il posizionamento sulle azioni dei mercati emergenti 3.180 NTO INDICE SHANGHAI SE COMPOSITE 3.120 ANDAMENTO INDICE S&P 500 è confermato neutrale, così come il sottopeso 3.060 sul Giappone. Da un lato è positiva la tregua 3.350 3.000 commerciale con la firma dell’accordo di Fase 1 tra 3.250 2.940 3.150 USA e Cina, ma dall’altro pesa l’incertezza di breve 2.880 3.050 periodo legata alla diffusione del coronavirus. 2.820 2.950 2.760 2.850 Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen-20 Feb 2.750 Fonte: Refinitiv, febbraio 2020 2.650 2.550 Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen-20 Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen-20 Feb nitiv, febbraio 2020 Fonte: Refinitiv, febbraio 2020 9
ASSET CLASS OBBLIGAZIONI O INDICE STOXX 600 RENDIMENTO A SCADENZA OBBLIGAZIONI CORPORATE HIGH YIELD, % 7 6 | GOVERNATIVE 5 RENDIMENTI AREA EURO, % 1,2 4 L’orientamento resta neutrale sulle obbligazioni e 0,83 in particolare su quelle investment grade europee. 2 Viene confermato il sovrappeso sugli high yield 0,41 europei. Il giudizio è di sottopeso sui titoli di Stato 0 Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov 0 Global High Yield (USD) europei visto che Dic Gen-20 Feb le politiche monetarie diventano US High Yield (USD) Euro High Yield (EUR) febbraio 2020 Fonte: Refinitiv, febbraio 2020 più espansive, ma le valutazioni non sono attraenti -0,4 sui core bonds. La scelta è di neutralità sui bond dei EUR 1-3 ANNI 3-5 ANNI 5-7 ANNI 7-10 ANNI OLTRE ITALIA mercati emergenti in valuta forte. TUTTE LE SCADENZE 10 ANNI TUTTE LE SCADENZE Fonte: Refinitiv, febbraio 2020 O INDICE S&P 500 | CORPORATE INVESTMENT GRADE RENDIMENTO A SCADENZA OBBLIGAZIONI CORPORATE INVESTMENT GRADE, % 3 Sottopeso per le obbligazioni societarie investment 2,5 ANDAMENTO INDICE SHANGHAI SE COMPOSITE grade. Nonostante la compressione degli spreads, le 2 obbligazioni investment grade europee rimarranno 3.240 1,5 3.180 comunque sostenute dalla ricerca di rendimento e 3.120 1 dagli acquisti della BCE, in una situazione in cui le 3.060 0,5 politiche monetarie favoriscono i carry trades. 3.000 2.940 0 Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen-20 Feb Global Inv. Grade (USD) US Inv. Grade (USD) Euro Inv. Grade (EUR) 2.880 febbraio 2020 Fonte: Refinitiv, febbraio 2020 2.820 2.760 Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen-20 Feb Fonte: Refinitiv, febbraio 2020 | CORPORATE O INDICE STOXX 600 HIGH YIELD RENDIMENTO A SCADENZA OBBLIGAZIONI CORPORATE HIGH YIELD, % 7 Viene confermato il sovrappeso sugli high yield 6 europei, che risultano più difensivi di quelli globali 5 perché non presentano il rischio cambio e il settore 4 energia, che risente della volatilità del prezzo del 3 petrolio, vi ha una minore incidenza. 2 1 0 Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen-20 Feb Global High Yield (USD) US High Yield (USD) Euro High Yield (EUR) febbraio 2020 Fonte: Refinitiv, febbraio 2020 10 O INDICE S&P 500 RENDIMENTO A SCADENZA OBBLIGAZIONI CORPORATE INVESTMENT GRADE, % 3
PERSPECTIVE MARZO 2020 FOCUS | L’economia USA rallenta, ma può contare sulla forza del mercato del lavoro e immobiliare Nel 2020 il tasso di crescita del PIL USA è previsto rallentare all’1,8%, cioè intorno al trend potenziale, a causa del venir meno degli stimoli fiscali e del calo degli investimenti. La stima di consensus per la crescita relativa al primo trimestre di quest’anno è in calo all’1,5% dal 2,1% registrato nel quarto trimestre del 2019 anche in considerazione dell’effetto negativo dell’interruzione della produzione degli aerei Boeing 737 MAX. A zavorrare la crescita dell’economia USA si inserisce poi l’epidemia di coronavirus che dovrebbe ridurre in maniera sensibile il PIL della Cina, motore della crescita mondiale. Tuttavia, il rallentamento del PIL cinese è percepito come temporaneo, poiché gli stimoli monetari e fiscali saranno rafforzati nei prossimi mesi. In ogni caso, per gli Stati Uniti la forza del mercato del lavoro e di quello immobiliare riducono i rischi di recessione, sostenendo i consumi. Per quanto riguarda il mercato del lavoro spicca la crescita dei nuovi occupati nei settori non agricoli che in gennaio è stata pari a 225.000 unità (206.000 nel settore privato) rispetto ai 147.000 visti in dicembre e ai 165.000 nuovi posti di lavoro attesi. Il tasso di disoccupazione è salito leggermente al 3,6% dal 3,5% grazie all’incremento del tasso di partecipazione della forza lavoro salito al 63,4% dal precedente 63,2%. Nel mercato immobiliare il numero di nuove abitazioni, anche considerando probabili distorsioni stagionali, è inserito in un trend rialzista, grazie alla riduzione dei tassi sui mutui. 11
SINTESI E PROSPETTIVE NOW I risultati degli utili del quarto trimestre 2019 sono positivi La stagione della pubblicazione degli utili relativi ai bilanci delle società USA nel quarto trimestre del 2019 si sta chiudendo in modo positivo. Nel momento in cui scriviamo hanno riportato i risultati messi a segno tra inizio ottobre e fine dicembre dello scorso anno società rappresentanti l’85,8% della capitalizzazione di mercato dell’S&P 500: si osserva che la crescita degli utili per azione (eps) è stata nel complesso pari a circa il 2,5%-3%. Questo risultato appare più forte di quello atteso che si attestava a un più deludente -0,3% atteso. NEW Il rischio politico sale Dopo l’esito delle votazioni per la nomina del candidato democratico alla Casa Bianca che si sono tenute in Nevada il senatore Bernie Sanders appariva favorito per i successivi appuntamenti elettorali come il Super Tuesday in calendario il 3 marzo, giorno in cui sono stati chiamati al voto per i democratici i cittadini di Stati molto importanti come la California e il Texas, e per diventare di fatto lo sfidante del presidente uscente Donald Trump alle elezioni presidenziali del 3 novembre. Questa prospettiva è stata in parte indebolita dal ritorno in auge del candidato Joe Biden, già vicepresidente degli Stati Uniti sotto l’amministrazione Obama dal 2009 al 2017, che si è preso la rivincita nelle elezioni del South Carolina del 29 febbraio, grazie all’appoggio dell’elettorato afroamericano. L’incertezza sull’esito della sfida tra i candidati democratici resta elevata, e con essa il rischio politico in USA, che sarà centrale fino alle elezioni del 3 novembre. NEXT La Fed pronta ad aiutare l’economia USA Di fronte alla possibilità di incertezza e debolezza dell’economia, la Fed appare pronta a intervenire, con la curva dei futures che sconta quasi quattro tagli entro la fine del 2020, il primo già a marzo. È tornata inoltre ad espandere il proprio bilancio con l’obiettivo di una corretta gestione della liquidità del mercato delle operazioni pronti contro termine. Il presidente della banca centrale americana, Jerome Powell, ha spiegato a febbraio di essere pronto ad agire “in modo adeguato”, anche per far fronte all’impatto economico sulle aziende USA dell’epidemia da coronavirus. Secondo Powell i “fondamenti dell’economia americana rimangono forti”. Tuttavia, di fronte alle incertezze dei mercati la Fed “sta monitorando attentamente gli sviluppi” ed è pronta “ad agire in modo adeguato e ad usare i propri strumenti per sostenere l’economia”. 12
PERSPECTIVE MARZO 2020 Disclaimer La presente pubblicazione di Cordusio SIM S.p.A. è indirizzata ad un pubblico indistinto di investitori e viene fornita gratuitamente a titolo meramente informativo. Essa non costituisce raccomandazione o attività di consulenza da parte di Cordusio né, tantomeno, offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Cordusio può avere uno specifico interesse riguardo agli emittenti, agli strumenti finanziari o alle operazioni oggetto della pubblicazione od intrattenere rapporti con gli emittenti stessi. Tutte le informazioni riportate sono date in buona fede sulla base dei dati disponibili, tratti da fonti attendibili, ma aventi valore puramente indicativo e suscettibili di variazioni in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si invita pertanto a fare affidamento esclusivamente sulle proprie valutazioni delle condizioni di mercato nel decidere se effettuare un’operazione finanziaria. Nell’ambito dei possibili investimenti che l’investitore può scegliere si evidenzia che: • Le informazioni relative ai risultati passati di uno strumento finanziario, di un indice o di un servizio di investimento non sono indicativi di risultati futuri. • Se l’investimento è denominato in una divisa diversa dalla divisa dell’investitore il valore dell’investimento può subire delle forti oscillazioni in funzione delle variazioni dei tassi di cambio ed avere un effetto indesiderato sulla redditività dell’investimento. • Investimenti che offrono alti rendimenti possono subire delle forti oscillazioni in termini di prezzo a seguito di eventuali declassamenti del merito di credito. In caso di fallimento dell’emittente l’investitore può perdere l’intero capitale. • Investimenti ad alta volatilità possono essere soggetti ad improvvise e notevoli diminuzioni di valore, potendo generare rilevanti perdite al momento della vendita fino all’intero capitale investito. • In presenza di eventi straordinari può essere difficile per l’investitore vendere o liquidare taluni investimenti o ottenere informazioni attendibili sul loro valore. • Se le informazioni si riferiscono ad uno specifico trattamento fiscale, si evidenzia che il trattamento fiscale dipende dalla situazione individuale del cliente e può essere soggetto a modifiche in futuro. Il presente documento non può essere distribuito, riprodotto anche parzialmente o pubblicato salvo specifica autorizzazione di Cordusio SIM S.p.A. Cordusio SIM S.p.A. non è responsabile dei danni indiretti eventualmente determinati dall’utilizzo del presente documento. 13
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