Percorso in Transilvania, Bucovina e Carpazi - Logitravel
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Romania: Percorso in Transilvania, Bucovina e Carpazi Romania, 11 Giorni · A modo tuo in auto Percorso in Transilvania, Bucovina e Carpazi Cerchi una destinazione diversa? Ti proponiamo un Paese poco conosciuto ma con un enorme potenziale come la Romania. Una regione dietro i boschi, in questo caso conosciuta in tutto il mondo come Transilvania, con le sue chiese fortificate e le sue imponenti fortezze... tra loro il Castello di Bran, che servì da ispirazione per Bram Stoker per la residenza del Conte Dracula. Una regione a cavallo tra la misteriosa Transilvania e la bella Moldavia, come la Bucovina, con i suoi bei monasteri ortodossi e i loro esterni finemente dipinti. La tradizionale regione di Maramureș, dove sembra che il tempo si sia fermato secoli fa. Gli impressionanti e stupefacenti Monti Carpazi, che potrai percorrere grazie a una delle strade più spettacolari del pianeta. E la capitale del Paese, Bucarest, una vivace e cosmopolita città con una eredità storica e monumentale di prim'ordine. Tutto questo e molto altro l'avrai a portata di mano in questo favoloso Itinerario nel centro e nel sud della Romania. Date di partenza_ Partenze da Luglio 2022 fino a Giugno 2023 Da_ Milano, Roma Itinerario del viaggio GIORNO 1 · CITTÀ DI PARTENZA - BUCAREST Partenza del volo dalla città di origine fino a Bucarest. Arrivo e ritiro dell'auto a noleggio. Tempo libero per passeggiare tra le sue affascinanti strade e iniziare a scoprire il particolare stile di vita di questo paese europeo. La vibrante capitale della Romania riceve il turista con un passato sorprendente, eleganti edifici storici e preziosi gioielli artistici. Oltre a un'importante offerta di svago e divertimento, perché in Romania e nella sua capitale c'è sempre qualcosa da vedere e da fare. Conosciuta dall'aristocrazia europea come la "Parigi dell'Est", la città si nasconde nei suoi tesori interni di diversi stili come neoclassico, art déco o belle époque, passando attraverso edifici moderni che portano alla città più attuale e capitalista, e da costruzioni faraoniche e sobrie ereditate dal loro passato comunista. In tal senso, raccomandiamo diversi luoghi di interesse che hanno segnato l'era comunista e la dittatura di Nicolai Ceaucescu. Della Bucarest comunista spicca senza ombra di dubbio il Palazzo del Parlamento, che secondo il libro dei Guinness dei primati è il più costoso, voluminoso e pesante edificio amministrativo del pianeta. In totale comprende 20 piani, 8 dei quali sotterranei, che puoi esplorare grazie alle visite guidate giornaliere. Ovviamente, non dimenticare di portare la tua carta d'identità o non sarai in grado di accedervi. Situato di fronte al Parlamento si trova un altro dei simboli del comunismo rumeno, il Bulevar Unirii (Viale dell'Unità), che attraversa la Piata Unirii (Piazza dell'Unità), entrambi progettati dallo stesso Ceaucescu, cercando di imitare gli Champs Elysées parigini. Infine, spicca la Piata Revolutiei (Piazza della Rivoluzione), da dove i residenti di Bucarest potevano ascoltare i discorsi che il leader comunista teneva dal balcone del Comitato Centrale del Partito. Pernottamento a Bucarest.
GIORNO 2 · BUCAREST - SINAIA Ti consigliamo di iniziare la giornata con una tipica colazione rumena composta da un'insalata di salumi locali come i "Caltabosi", salsicce secche di maiale e vitello leggermente affumicate e speziate, o gli "Chiftele", piccoli filetti di carne macinata con fette di pomodoro e cetriolo. Accompagna la colazione con un superbo caffè viennese con panna e i deliziosi gelati artigianali rumeni. Una volta pronto, è il momento di dirigerti verso Sinaia, a circa 130 chilometri a nord della capitale rumena. Sinaia è attualmente una delle principali destinazioni turistiche per la pratica degli sport invernali e delle attività all'aria aperta in Romania. È, infatti, un autentico paradiso per l'escursionismo, con molti itinerari ben segnalati e attrazioni naturali che vale la pena esplorare. Oltre ai suoi meravigliosi dintorni, Sinaia vanta autentiche meraviglie architettoniche che ti lasceranno senza fiato. Senza dimenticare il castello di Valea Peles, un'imponente fortezza incastonata tra lussureggianti foreste e montagne, costruita tra il 1873 e il 1914 come residenza estiva del re Carol I di Romania. Oltre al suo interno ostentato ed esuberante, e al suo bellissimo esterno neorinascimentale, questo castello ha la particolarità di essere stato il primo ad avere elettricità e ascensore grazie alla propria centrale elettrica. Non a caso è considerato uno dei monumenti più importanti d'Europa nella seconda metà del XIX secolo nonchè la seconda attrazione turistica più visitata in Romania. Da non perdere il Manastirea Sinaia (Monastero di Sinaia) fondato dal principe Mihail Cantacuzino nel 1695 e recentemente riportato al suo antico splendore, con i suoi affascinanti mosaici, dipinti e mobili d'epoca; o anche il Castello di Pelisor, che sembra uscire da una fiaba per il suo fascino e le sue piccole dimensioni. Hai il coraggio di visitare le sue 99 camere? (Nota: consulta le tariffe e gli orari sul sito web. Non incluso). Per cena, ti consigliamo di recarti nella via Cuza Voda e dintorni, dove troverai vari ristoranti nei quali poter gustare la cucina tipica rumena, per esempio nel rel ristorante Snow. La qualità è eccellente, i prezzi molto economici e le decorazioni, tipiche transilvaniche, indimenticabili. Prova la sua deliziosa insalata di cavolo e uno dei piatti più tipici della zona, le sarmale, degli involtini di carne macinata con verdure e riso, avvolti in foglie di cavolo. Pernottamento a Sinaia. GIORNO 3 · SINAIA - BUSTENI - AZUGA - CASTELLO DI BRAN - RÂȘNOV - BRAȘOV Prosegui l'Itinerario verso Busteni in direzione nord tramite la DN1/E60, località nella quale arriverai dopo aver percorso circa 12 chilometri in auto. Busteni è una piccola città di montagna situata a 890 metri sopra il livello del mare, il luogo ideale per praticare sport e attività legate alla montagna. Una località che grazie alla sua eccezionale posizione offre bellissime vedute e paesaggi da sogno. Infatti, a Busteni puoi prendere una funivia che raggiunge i 1.400 metri di altezza fino all'altopiano di Bucegi, dove potrai ammirare Babele e la Sfinge, due spettacolari formazioni geologiche scolpite dal vento. Approfittane anche per vedere il Castello di Cantacuzino, costruito nel 1911 in stile neoromeno, la cui sala d'ingresso comprende una collezione di araldica unica in Romania. E il Museo alla memoria di Cezar Petrescu, che conserva le opere di questo famoso scrittore rumeno e conta 12.000 libri. (Nota: consulta le tariffe e gli orari sul sito web. Non incluso). Una volta pronto, prosegui verso nord e percorri i 7 chilometri che separano Azuga da Busteni, dove si trovano le antiche cantine reali, oggi di proprietà della società inglese Halewood. Continua verso nord-ovest tramite la DN73A, fino a raggiungere il Castello di Bran, che si trova a 37 chilometri da Busteni. Il castello di Bran è senza dubbio la più importante attrazione turistica della Romania nonché quella che riceve il maggior volume di visite da tutto il paese. La spiegazione è legata al fatto che, secondo le leggende e, soprattutto, a causa della storia di Bram Stoker, è considerato il Castello di Dracula, il vampiro più famoso della storia ispirato a Vlad Tepes. Sembra che lo scrittore irlandese abbia preso il Castello di Bran come ispirazione per descrivere la casa di questo essere dell'oltretomba nel suo romanzo... Anche se non ha mai messo piede in Transilvania! Le malelingue riportano che fu il dittatore Nicolai Ceaucescu a scegliere il castello di Bran, uno dei meglio conservati del paese, come residenza permanente di Vlad "l'Impalatore" per attrarre in queste terre il turismo che accorre al richiamo del mitico vampiro. La verità è che la residenza ufficiale di Vlad Draculea era il Castello di Poenari, parzialmente in rovina, e il cui accesso è più tortuoso, dato che a Bran passò due notti rinchiuse nelle segrete durante la dominazione ottomana. Castello di Dracula o no, la fortezza di Bran è ancora una struttura impressionante realizzata nel 1377 per ordine di Luigi I d'Ungheria. In circa un'ora e mezza puoi scoprire tutti i segreti di questo terrificante castello che ospita 60 camere collegate da scale tortuose e strette e persino da passaggi sotterranei che espongono collezioni di mobili, armi e armature dal XIV al XIX secolo. Non perdertelo ne vale la pena! Ritorna da dove sei arrivato per giungere alla tua prossima destinazione della giornata, la località di Râșnov, con la sua spettacolare cittadella medievale, nel tuo percorso verso il Castello di Bran. Non preoccuparti perché la Cittadella di Rasnov non conta perdite. Vedrai questa imponente fortezza da lontano sormontare un'alta collina. È una delle fortificazioni meglio conservate in Transilvania e le sue origini risalgono ai tempi dei primi Sassoni che si insediarono nella regione durante il XIII secolo. Alla base della montagna si trova un ampio parcheggio dove è possibile lasciare l'auto e poi salire fino all'ingresso a piedi (occorrono circa 15 minuti) oppure grazie a uno dei treni lungo il percorso. (Nota. Non incluso). Percorri le sue intricate e ripide strade acciottolate, insieme a polvere e sporcizia, e acquista un souvenir nelle vecchie case degli
intricate e ripide strade acciottolate, insieme a polvere e sporcizia, e acquista un souvenir nelle vecchie case degli abitanti della Cittadella adibite ai nostri giorni come negozi di souvenir. Cogli l'occasione per godere dei favolosi panorami offerti dalle mura della fortezza, come la città di Rasnov, i Monti Fagaras, i Carpazi e il Parco Naturale Bucegi. A Rasnov troverai un'altra fermata obbligatoria soprattutto se viaggi con la tua famiglia: il Dino Parc, un parco a tema dinosauri inaugurato nel 2015. Questo centro vanta una cinquantina di statue a grandezza naturale di questi animali impressionanti, nonché un museo, vari negozi e ristoranti. Quando sarai pronto, dirigiti verso nord-ovest tramite la DN73 per spostarti verso la celebre città di Brașov. Situata a sud-est della Transilvania, la posizione geografica privilegiata di Brasov l'ha resa una delle città più importanti e fiorenti della regione nel corso dei secoli. Il suo affascinante quartiere storico medievale ospita autentici tesori architettonici come Biserica Neagra (Chiesa Nera), il tempio principale di Brasov, costruito dai Sassoni della Transilvania alla fine del XIV secolo, il più grande monumento religioso in stile gotico non solo del paese ma anche da tutta l'Europa sud-orientale. La chiesa subì un grande incendio durante l'invasione austriaca della regione nel 1689, lasciando nelle sue mura una caratteristica tonalità scura che le diede il nome attuale. La chiesa è lunga 89 metri e ha un'altezza totale di 65 metri, oltre a una campana del peso di sei tonnellate, la più grande della Romania, un organo spettacolare di 4000 canne e una collezione impressionante di tappeti provenienti dall'Anatolia. Nella stessa piazza Sfatului si trova la Casa Sfatului (Casa del Consiglio), in passato l'edificio del municipio e ora sede del Museo di storia. Il suo antico muro medievale conserva ancora alcune delle sue imponenti torri, come la Turnul Negru (Torre nera) e la Turnul Alb (Torre bianca), da cui si gode una fantastica vista del centro di Brasov. Al tramonto, il panorama è ineguagliabile. (Nota: consulta le tariffe e gli orari sul sito web. Non incluso). Sulla via Republicii, anche nel centro, si trovano molti negozi, botteghe e ristoranti. Avrai il coraggio di provare i "Mici sau Miticei", i tipici mini salumi rumeni fatti con carne di maiale, agnello o vitello e mescolati con aglio e altre spezie come pepe, timo, cumino e coriandolo? Provali con patatine, sottaceti, peperoni e senape piccante o dolce. Deliziosi! Certo, attenzione a dove passeggi e all'ora perché molto vicino alla città vivono gli orsi. Di notte tendono a cercare cibo nella spazzatura. Vietato camminare attraverso le foreste che circondano la città di notte. Pernottamento a Brasov.
GIORNO 4 · BRASOV - PREJMER - HARMAN - VISCRI - SIGHISOARA Le famose chiese fortificate della regione sono le vere protagoniste della giornata di oggi. Devi tenere a mente che le strade da attraversare non si trovano nel miglior stato possibile di conservazione, ma così otterrai sicuramente le immagini più pittoresche. Guida con attenzione e non avrai alcun problema. A soli 18 chilometri da Brasov si trova una delle più impressionanti e turistiche di tutte, la Biserica fortificata din Prejmer (chiesa fortificata di Prejmer). Perfetto esempio della funzione religiosa e difensiva di questi templi medievali, la chiesa di Prejmer ha il capacità di ospitare più di mille persone all'interno. Il suo stato di conservazione è eccellente e si può camminare senza fretta attraverso le sue mura, il tempio, le case, le scuole e le cucine che hanno trasformato questa chiesa in una mini fortezza che proteggeva la popolazione dagli attacchi nemici. Un vero e proprio gioiello. Molto vicino a Prejmer, a soli 9 chilometri a ovest, si trova un altro bellissimo esempio di questa curiosa architettura, la Biserica fortificata din Harman (chiesa fortificata di Harman). Come a Prejmer, anche ad Harman hanno fortificato la loro chiesa durante il XV secolo, anche se non in modo eccezionale. In effetti, ciò che risalta di più di questo tempio è la bellezza dei suoi interni, con uno stile decorativo più attento e diversi spazi di relax di fronte al pragmatismo che inonda Prejmer. Ad Harman è anche possibile visitare il perimetro del complesso difensivo, come le mura, la rete di corridoi all'interno del muro, la torre della chiesa (da cui si gode una splendida vista dell'ambiente naturale). E non perdere l'occasione di ammirare uno dei pochi affreschi antichi conservati in Romania. La tappa successiva della giornata riguarda il villaggio di Viscri, situato a 80 chilometri a nord-est di Harman. Viscri è uno dei tanti villaggi fondati dai coloni sassoni che furono chiamati durante il XI-XIII secolo dal re d'Ungheria per popolare e difendere questa parte del loro confine. Qui si erge una delle chiese fortificate della Transilvania dichiarate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Trovandosi in una regione in cui la minaccia delle invasioni era costante, fortificarono le città e, nel caso delle comunità più piccole, come nel caso di Viscri, crearono perimetri difensivi attorno alla loro chiesa. La verità è che è un posto ideale per scattare foto mentre cammini per le sue strade e acquisti alcuni dei loro calzini di lana tradizionali. Come nelle precedenti occasioni, è possibile accedere all'interno della chiesa, le torri, la cantina e un museo. Da non perdere il letto triplo dove dormivano nonni, genitori e bambini! Dopo aver esplorato a fondo la chiesa fortificata di Viscri, è tempo di continuare a nord-ovest sulla DN13/E60 per percorrere i 45 chilometri che ti separano dall'ultima destinazione della giornata. Fondata nel XII secolo da coloni sassoni invitati dai monarchi ungheresi per popolare e difendere il sud-est del regno, Sighisoara è una delle città più belle della Transilvania. Il passare del tempo sembra essersi fermato in un centro storico che conserva in modo esemplare la tipologia di una piccola città medievale fortificata. Non sorprende, quindi, che nel 1999 sia stata catalogata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Inizia la tua escursione a Sighisoara attraverso l'ineludibile Torre dell'Orologio (Turnul cu Ceas), un notevole edificio storico che risale al XIV secolo e che è il principale simbolo della città. Non lo è stato fino al 1648, anno dell'installazione dell'orologio svizzero che dà il nome alla torre, una costruzione che misura 64 metri di altezza e offre una vista eccellente dell'intera città. Inoltre, la torre ospita attualmente il Museo storico di Sighisoara. (Nota: consulta le tariffe e gli orari sul sito web. Non incluso). Continua a esplorare questa fantastica città vecchia passeggiando per le sue strade acciottolate e fiancheggiata da vecchie case colorate, come per la sua "Escalera Escolar", una sezione di scale coperte costruita nel 1642 che collega la parte inferiore della cittadella con la parte superiore. Qui si trovavano le scuole della città e così in inverno i bambini erano riparati dal freddo e dalla neve. Si contano 176 scalini che meritano di essere saliti, perché nella parte alta del centro storico si può ammirare la Chiesa sulla collina (Biserica din Deal) del XV secolo, il cimitero sassone e la vecchia scuola (Schola Reipublicae Seminarium) del 1619. Per recuperare forza dopo aver visitato le attrazioni di Sighisoara, quale modo migliore di mangiare nella casa in cui nacque e visse i suoi primi anni Vlad Tepes? Attualmente, la casa di Vlad III è occupata dal ristorante "Casa Vlad Dracul" (Strada Cositorarilor 5), un edificio considerato il più antico della città. Oltre a poter visitare la stanza d'infanzia di questo eroe rumeno e scattare foto di fronte al murale con il ritratto di Vlad Tepes, si possono gustare cibi tipici locali come la "Cioba de Fasole cu Ciolan", una zuppa di fagioli con prosciutto affumicato, pancetta, cipolla, pepe e carota che può essere degustata in un piatto o in una pagnotta vuota. (Nota: consulta le tariffe e gli orari sul sito web. Non incluso). Pernottamento a Sighisoara.
GIORNO 5 · SIGHISOARA - TARGU MURES - BISTRITA - SIGHETU MARMAȚIEI Dopo la colazione, puoi riprendere l'itinerario. Oggi ti aspetta una giornata impegnativa in termini di chilometri e con molte sorprese. Quindi ti consigliamo di svegliarti presto. Da Sighisoara a Targu Mures, la prima destinazione della giornata, ti separano circa 55 chilometri; si tratta di uno dei luoghi in cui meglio si rivela la lunga influenza ungherese su queste terre, sia nell'architettura che nelle tradizioni e nel folklore. Infatti, nel 1482 il re d'Ungheria Matías Corvino la dichiarò residenza reale. Tra le sue numerose attrazioni spiccano il castello di Targu Mures (Cetatea medievala), costruito nel XV secolo per ordine del principe Stefan Bathory; il Palazzo della Cultura (Palatul Culturii, Piata Trandafirilor 11), che risale agli inizi del XIX secolo ed è la residenza di molti dei musei della città, come il Museo etnografico e del folklore (Muzeul de Etnografie si Arta Populara) e il Museo di storia (Muzeul de Istorie); il Palazzo di Apollo (Palatul Apollo, Piata Trandafirilor 5), centro sociale dell'aristocrazia locale e scena di danze fastose durante il XIX secolo; e la Casa Teleki (Strada Bolyai 17), una delle biblioteche più importanti del paese con oltre 250.000 copie, tra cui autentici incunaboli scientifici e matematici. Una volta conclusa la visita, potrai riprendere il cammino. Continua ad esplorare la parte settentrionale della Romania dirigendo i tuoi passi verso la città di Bistrita. Città di transizione tra la Transilvania e la regione della Bucovina, Bistrita entrò nella posterità nel 1897 grazie al romanzo "Dracula" di Bram Stoker, poiché fu qui dove l'autore irlandese collocò il castello immaginario del conte vampiro. Questa città, una delle città più importanti del paese, è un'altra delle tante fondate dalle comunità sassoni che si insediarono nella zona dal 1206. Nel XIV secolo, Bistrita sarebbe stata fortificata con mura difensive di cui rimangono solo alcuni resti nelle strade Kogalniceanu e Teodoroiuque. Inoltre, le mura hanno 18 torri di difesa, anche se sono stato solo una, la Torre dei bottai, che sono i Masti Galeria e Papusi (il museo delle maschere e marionette). Un altro punto importante della città è il Muzeul Judetean (Museo municipale, Blvd.Generale Grigore Balan), che accoglie, tra gli altri tanti tesori archeologici, un'impressionante armatura micenea del XIV secolo a.C.! Ha anche una collezione etnografica rumena composta da temi sassoni, rumeni e ungheresi. In Piata Unirii troverete la chiesa luterana in stile gotico del XV secolo, con contributi rinascimentali aggiunti un secolo dopo, e la chiesa ortodossa del 1270, anch'essa gotica ma in questo caso con elementi barocchi. Nel primo caso, l'edificio religioso ha una torre dell'orologio alta 76 metri, che la rende la chiesa di pietra più alta di tutta la Romania, e ospita un organo di più di 500 anni fa. Un'altra delle principali attrazioni turistiche di Bistrita è Casa Argintarului, un tempo residenza di un noto gioielliere locale e oggi scuola d'arte, musica, folclore e danza. Ed ecco che arriviamo all'ultima fermata della giornata! Sighetu Marmației accoglie una delle attrazioni turistiche più impressionanti della Romania, che ti farà rizzare i capelli: il fantastico Museo conosciuto come Memoriale delle vittime del Comunismo e della Resistenza. Si tratta di un antico carcere per prigionieri politici risalente agli anni del regime comunista, che dominò il Paese fino alla morte di Nicolae Ceaușescu nel 1989. Dall'esterno sembra un normale edificio di tre piani, ma al suo interno mostra le terribili condizioni di vita degli ambienti interni e i metodi repressivi utilizzati all'epoca per mantenere il comunismo in Romania. Pernottamento a Sighetu Marmației.
GIORNO 6 · SIGHETU MARMAȚIEI - BAIA MARE - CLUJ-NAPOCA Partenza dalla città di Sighetu Marmației in direzione sud-ovest verso Baia Mare, a circa 65 chilometri di distanza. Baia Mare, capitale del dipartimento di Maramureș, è una città mineraria per eccellenza. Infatti, Baia Mare significa Grande Miniera. Lasciati incantare dalla bellezza della facciata della Cattedrale barocca della Santissima Trinità, risalente al XVIII secolo. Recati alla Piața Libertății, dove si trova l'edificio più antico della città, un palazzo del 1440 col quale il principe transilvanico Ioan de Hunedoara omaggiò sua moglie Elisabeta. Nella stessa piazza è situata la celebre Turnul lui Stefan (la torre dell'orologio di Stephen), costruita in stile gotico. Lascia la città di Baia Mare una volta che sei pronto per dirigerti a Cluj-Napoca, situata a 147 chilometri a sud. Cluj-Napoca, o Cluj come viene chiamata colloquialmente, non è solo al terza città più popolata delle Romania, ma è anche una delle più attive, vivaci e cosmopolite del Paese, oltre che capitale storica della regione della Transilvania. Buona parte della "colpa" di questo contagioso entusiasmo ce l'ha la seconda maggiore università della Romania, i cui studenti infondono alla località grandi dosi di dinamismo e creatività. Come si dice in città, a Cluj-Napoca c'è sempre qualcosa da fare in qualsiasi momento del giorno... o della notte. I suoi ampi e confortevoli viali si collegano con le 3 piazze principali dove sono concentrate molte delle attrazioni della città: Piata Unirii (Piazza dell'Unità), Piata Muzeului (Piazza dei Musei) e Piata Avram Iancu (Piazza Avram Iauncu). Nella prima è situata la Biserica Sfantul Mihail (Cattedrale di San Michele), l'elemento più importante dell'ampio patrimonio culturale di Cluj-Napoca. Opera maestra dello stile gotico, costruita tra il XIV e il XV secolo, è la seconda cattedrale più grande del Paese e presenta elementi noti come l'alto campanile di 80 metri, il porticato anteriore decorato con diversi blasoni e i meravigliosi affreschi della cappella Schleunig. Un edificio impressionante. Inoltre, la Piața Unirii ospita il Castello Bánffy, un edificio barocco del XVIII secolo che attualmente contiene il Museo Nazionale delle Belle Arti, i palazzi Jósika e Rhédey e il y el Monumentul Matia Corvin(Monumento a Mattia Corvino), una statua equestre in onore di colui che fu re di Ungheria e di Croazia dal 1458 fino alla sua morte, avvenuta nel 1490. Non preoccuparti se in qualsiasi momento ti viene voglia di prendere qualcosa: il centro è pieno di locali dove pranzare e cenare o semplicemente bere una Timisoreana, una birra locale. Non esitare a provare le sue famose ciorbăs, le tradizionali minestre della Romania realizzate con vari ingredienti, come la "Ciorbă de Burtă" (minestra di trippa) o la "Ciorbă de Perișoare" (minestra con polpette). Un'altra succulenta opzione è il "Papricaș", uno stufato di pollo cucinato con abbondante cipolla e verdure a cui si aggiunge delle frittelle fatte con farina, che aumentano lo spessore della salsa e servono come contorno. Poftă bună! (Buon appetito!). Pernottamento a Cluj-Napoca.
GIORNO 7 · CLUJ-NAPOCA - ALBA IULIA - SIBIU Dopo colazione, proseguiamo il percorso. A sud, si trova la località di Alba Iulia - che prende il nome dalla madre dell'imperatore romano Marco Aurelio, Julia Augusta - è una delle città di maggior rilevanza storica della Transilvania. Nel 1600, sarebbe stata testimone dell'incoronazione di Michele il Coraggioso come prinicipe di Valacchia, Moldavia e Transilvana, per questo viene considerato il precursore dell'attuale Romania che un sotto il suo comando i tre principati romeni dell'epoca. Più in là, nel 1918, accettò la proclamazione di adesione da parte dei rappresentanti del popolo romeno della Transilvania allo stato della Romania, che segna la fondazione dello stato romeno moderno. I luoghi di interesse più famosi di Alba Iulia si trovano protetti all'interno della sua spettacolare e perfettamente conservata cittadella a forma di stella, Alba Carolina, che presenta un perimetro fortificato di 12 chilometri e che fu costruita dagli Asburgo tra il 1715 e il 1738. Nel centro storico della città potrai visitare la Catedrala Sfântul Mihail (Cattedrale di San Michele), la più antica del Paese, risalente al XII secolo, la Catedrala Reintegririi (Cattedrale ortodossa della Riunificazione), costruita tra il 1921 e il 1922, la biblioteca Batthyaneum, che dal 1794 ha accumulato oltre 60.000 volumi, tra cui autentiche opere d'arte sotto forma di manoscritti incunaboli, il Museo Nazionale dell'Unità, che esibisce elementi di archeologia, arte popolare e storia della Romania e la cui Sala Unirii (Sala dell'Unità) è stato lo scenario dell'integrazione transilvanica nello stato romeno. (Nota: consulta le tariffe e gli orari sul sito web. Non incluso). Non esitare a fermarti a prendere qualcosa nella piazza della Cittadella, come per esempio i tipici kürtőskalács, una pasta cotta a legna a forma di camino e alla quale si uniscono ingredienti come noci, cocco e cioccolato. Originario della Transilvania, è famoso per essere il dolce ungherese più antico. Imbocca l'autostrada A1 in direzione sud e percorri i 74 chilometri che separano Sibiu da Alba Iulia. La città di Sibiu è considerata la città più avanzata e all'avanguardia della Romania. Non a caso, fu fondato il primo ospedale, la prima scuola, il primo museo o la prima farmacia del paese. Inoltre, Sibiu è considerata una delle città più belle della Romania. Il suo bellissimo centro storico articolato attorno a tre bellissime piazze è stato insignito dall'UNESCO nel 2004 con la catalogazione di Patrimonio dell'Umanità. La Piata Mare (Piazza Grande) costituisce l'epicentro sociale della città sin dal XVI secolo e con 142 metri di lunghezza e 93 metri di larghezza è una delle più grandi in Transilvania. In uno dei suoi angoli si trova uno dei principali monumenti barocchi della Romania, il Palazzo Brukenthal, sede del Muzeul National Brukenthal (primo museo fondato in Romania nel 1817), e accanto ad esso la "Casa Blu", dove brilla il vecchio scudo delle armi della città. Ospita anche due dei simboli più caratteristici di Sibiu: gli "occhi della città", una serie di case con alti soffitti e piccole finestre che sembrano guardarti mentre passi davanti a loro; e il Turnul Sfatului (Torre del Concilio), un'antica fortezza del XIV secolo sotto la quale passa un vicolo che conduce alla piazza successiva, la Piata Mica (Piazza Piccola). Non esitare a salire sulla torre per godere degli eccellenti panorami offerti dal centro storico di Sibiu. Da parte sua, la Piata Mica è molto popolare, concentrando gran parte dell'offerta di ristoranti della città, anche se non mancano altre attrazioni turistiche come la Casa Luxemburg, la Casa delle Arti o il Museo della Farmacia. Ma soprattutto ospita il famoso Ponte dei Bugiardi, sempre adornato di fiori e associato a una moltitudine di leggende sui bugiardi sin dalla sua costruzione nel 1859, anche se la verità è che prende il nome da una cattiva traduzione del tedesco. Cogli l'occasione per cenare in uno dei ristoranti adiacenti che insieme ai panorami offrono l'atmosfera perfetta per una serata romantica. Il ponte ti porterà alla terza piazza più importante del centro, la Piata Huet, dove si trova la Cattedrale Evanghelica in stile gotico, costruita nel 1520 e il cui organo è il più grande di tutta la Romania. L'area murata è un'altra eccellente opzione per fare una passeggiata fino a raggiungere la Catedrala Sfanta Treime (Cattedrale ortodossa della Santissima Trinità), il cui interno riccamente decorato con pitture murali è semplicemente impressionante. (Nota: consulta le tariffe e gli orari sul sito web. Non incluso). Pernottamento a Sibiu.
GIORNO 8 · SIBIU - CURTEA DE ARGEȘ - POIENARI - PITEȘTI Conviene iniziare presto la giornata per affrontare con abbastanza tempo l'itinerario proposto per oggi. La prima cosa che devi fare è dirigerti verso sud tramite la DN7/E81 e percorrere i 135 chilometri che separano Curtea de Argeș, la tua prossima destinazione, da Sibiu. Capitale del vecchio Voivodato o Principato di Valacchia, Curtea de Arges ospita un'importante eredità monumentale sotto forma di imponenti chiese che danno un buon esempio di quella gloria passata. La meraviglia che brilla di più è senza dubbio Manastirea Curtea de Arges (il monastero-cattedrale di Curtea de Arges), un gioiello dell'arte bizantina rumena voluta dal principe Neagoe Besarab nella prima metà del XIV secolo. Lasciati incantare dalla bellezza dei suoi marmi bizantini e dagli affreschi del pittore Dragomir che decorano i suoi meravigliosi interni. Di fronte alla chiesa si trova la Fuente Manole, un'altra delle attrazioni di Curtea de Arges che nasconde uno dei miti più famosi della Romania. La leggenda narra che il voivode Radu Negru assunse l'architetto Mesterul Manole per costruire la cattedrale. Poiché non era in grado di finire le mura e di fronte alle minacce di Radu, Manole suggerì l'antica abitudine di incatenare nelle fondamenta la prima donna vivente a sbirciare. E la prima non fu altri che la moglie di Manole, che non aveva altra scelta che sacrificare la propria moglie. Una targa tiene memoria di tale leggenda. Ma la tortura del leggendario architetto non sarebbe finita qui, poiché una volta terminata la cattedrale, Radu Negru stesso lo lasciò sul tetto in modo che non potesse tornare costruire nulla di simile. Successivamente Manole creò delle ali di legno e cercò di volare via... finendo invece sul pavimento nel luogo dove ora sorge la fontana costruita in suo onore. Da non perdere la Curtea Domneasca, la corte del principe fondata anche da Besarab I nel 1340. È un'imponente residenza medievale ora in rovina. E accanto ad essa la Biserica, la chiesa che conserva affreschi con scene dell'Antico e del Nuovo Testamento. (Nota: consulta le tariffe e gli orari sul sito web. Non incluso). Un po' più a nord, a circa 22 chilometri tramite la DN7C, incontrerai il Castello di Poienari, la residenza reale di Vlad III o Vlad Tepes ("L'impalatore") al posto del Castello di Bran. Situato in una enclave naturale difficile da eguagliare, e attualmente praticamente in rovina, la scalata alla sua posizione in cima alla montagna richiede qualche sforzo. Non a caso dovrai salire una scalinata di 1.500 gradini che la separano dall'ampio parcheggio. Ma non pensarci e fai questa fantastica escursione nel cuore del mito, ne vale la pena. Una volta esplorato Poienari, devi dirigerti verso sud per raggiungere Pitești, che si trova a circa 60 chilometri di distanza dall'autentica residenza di Dracula. Pernottamento a Bucarest. GIORNO 9 · PITESTI - BUCAREST Prendi la giornata per visitare Pitesti, conosciuta nel paese come la "Città dei tulipani". Ogni anno si celebra un importante festival annuale chiamato Simfonia Lalelelor (Sinfonia dei Tulipani). L'attrazione principale di Pitesti è la Biserica Domneasca Sfantul Gheorghe (la Chiesa di San Giorgio), la più antica della città. Costruito nel 1656 per ordine del principe di Valacchia Constantin Serban, questo monumento riflette la raffinatezza della metà del XVII secolo nella costruzione ecclesiastica in questa storica regione rumena. Un altro dei suoi punti di forza è la Galleria di Arta Rudolf Schweitzer-Cumpana, una galleria d'arte che occupa un edificio che risale al 1886 e che fino al 1970 ospitava il municipio. Vanta una collezione di oltre 1.100 dipinti e sculture classiche e contemporanee. All'ultimo piano sono conservate mostre di noti artisti rumeni come Nicolae Grigorescu, Stefan Luchian, Pallady, Gh. Petrascu e Nicholas Tonitza, che hanno dato personalità alla pittura rumena fondando la scuola nazionale di pittura moderna. Da non perdere la Poarta Eroilor (Porta degli Eroi), che con la sua maestosa forma ad arco trionfale rende omaggio agli oltre 1.100 eroi caduti per il raggiungimento dell'unità nazionale rumena. "Per il paese, per la gloria e per la bandiera" recita una targa commemorativa posizionata nel suo arco interno. Il Muzeul Judetean Arges (Museo della Contea di Arges) non può non essere menzionato, dal momento che espone una serie di scoperte archeologiche sotto forma di monete, oggetti di culto e ornamenti che rivedono la successione dei tempi storici della Valacchia. Ospita inoltre una mostra sull'ecologia che è stata la prima del suo genere nel paese. Una volta pronto, spostati verso est sull'E81 e percorri i 120 chilometri di distanza che separano Pitesti da Bucarest, la capitale della Romania. Bucarest è una delle città più attraenti dell'Europa orientale. Monumenti storici nazionali, bellissimi parchi per rilassarsi, oltre 30 musei, palazzi e chiese sono solo alcune delle sue numerose attrazioni. Cogli l'occasione per visitare alcuni dei suoi attraenti parchi come il parco Herastrau, il più grande di tutti, dove puoi noleggiare una barca e navigare nel suo bellissimo lago. Nel centro della città si trova il parco bucolico di Cismigiu, che ha anche un lago, e sebbene sia più piccolo del parco di Herastrau, vale la pena fare una passeggiata. Puoi cenare in uno dei numerosi ristoranti sparsi nel centro della capitale rumena, vicino al parco Cismigiu. E infine recati nel quartiere di Lipscani, l'epicentro della festa notturna a Bucarest. Pernottamento a Bucarest.
GIORNO 10 · BUCAREST Bucarest offre molto altro da visitare oltre alla sua vasta eredità comunista e ai suoi splendidi parchi. Tra i suoi beni architettonici, vale la pena visitare l'Arcul de Triumf, che commemora gli eroi nazionali della guerra d'indipendenza e la prima guerra mondiale. La versione che è visibile oggi è stata inaugurata nel 1936 e ricorda l'Arco di Trionfo di Parigi, anche se di dimensioni più ridotte. Di rilievo anche l'Ateneo rumeno, inaugurato nel 1888 e la sede della Filarmonica della Romania, e l'Opera di Bucarest, fondata nel 1953. Nel quartiere di Lipscani si trova Curtea Veche, la prima Corte Reale nonché uno dei primi Edifici di Bucarest. Attualmente è un sito archeologico dove è anche possibile vedere un busto di Vlad Tepes. Per quanto riguarda l'architettura religiosa, si evidenzia il Palazzo del Patriarcato ortodosso, sede della Chiesa ortodossa rumena, che sarebbe completata nel 1658. E la Chiesa di Stavropoleos, costruita nel 1724 in stile brancovenesc, noto anche come Rinascimento Vlachiano o Rinascimento rumeno. Vanta una biblioteca che ospita oltre 8000 libri di teologia, musica bizantina, storia e arte. E se parliamo di musei, puoi visitare il Museo della storia rumena, che ripercorre la storia e la cultura del paese dai tempi preistorici, i periodi Daci, Romano, Medioevo e Età Moderna; il Museo Satului, un museo etnografico all'aperto; il Museo di Storia Naturale, uno dei migliori musei di questa disciplina in Europa; e il Museo George Enescu, il più famoso compositore della Romania. Pernottamento a Bucarest. GIORNO 11 · BUCAREST - CITTÀ DI PARTENZA Se la partenza del tuo volo ti consente di sostare più tempo a Bucarest, ti consigliamo di visitare Mogosoaia, situata a circa 10 chilometri a nord-ovest della capitale rumena. Qui si trova il Palazzo di Mogosoaia, costruito per ordine di Constantin Brancoveanu tra il 1698 e il 1702. È una fusione molto particolare di stili perché include influenze rinascimentali, barocche, ottomane e persino veneziane. Inoltre, il palazzo è circondato da splendidi giardini e da un bellissimo lago. Presentazione all'aeroporto con anticipo sufficiente per restituire l'auto a noleggio e volo di ritorno nella città di partenza. Arrivo. Fine del viaggio e dei nostri servizi. Il tuo viaggio include Il tuo viaggio include Volo di andata e Soggiorno nell'hotel scelto a Trattamento scelto a ritorno. Bucarest. Bucarest. Soggiorno nell'hotel scelto a Trattamento scelto a Sinaia. Sinaia. Soggiorno nell'hotel scelto a Trattamento scelto a Brașov. Brașov. Soggiorno nell'hotel scelto a Trattamento scelto a Sighișoara. Sighișoara. Soggiorno nell'hotel scelto a Sighetu Trattamento scelto a Sighetu Marmației. Marmației. Soggiorno nell'hotel scelto a Trattamento scelto a ClujNapoca. ClujNapoca. Soggiorno nell'hotel scelto a Trattamento scelto a Sibiu. Sibiu. Soggiorno nell'hotel scelto a Trattamento scelto a Auto a Pitești. Pitești. noleggio. Assicurazione viaggio. Il tuo viaggio non include Tasse di soggiorno a Romania pagamento diretto in Probabile pagamento di un hotel. pedaggio.
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Sibiu Curtea de Argeș Pitești Note Importanti - Guidare in Romania: 1. È obbligatorio indossare la cintura di sicurezza nei sedili anteriori del veicolo. 2. Limiti di velocità su strada. 2.1 Aree urbane fino a 50 km/h. 2.2 Strade statali fino a 90 km/h. 2.3 Autostrade fino a 130 km/h. 3. Non è consentito l'uso del cellulare durante la guida. 4. Assicurati di avere nell'autovettura un triangolo rosso di emergenza e un gilet catarifrangente giallo da usare in caso di guasto o incidente. 5. Consumo di alcool. Il limite legale è di 0,0 g/l. Sono previste severe sanzioni per i conducenti che superano il limite consentito. 6. Si raccomanda di riempire il serbatoio in ogni occasione, specialmente nell'area montuosa del paese. 7. Parcheggio. Il parcheggio è consentito solo sul lato destro del marciapiede e deve essere fatto nella direzione in cui scorre il traffico. 8. È consigliabile guidare con cautela perché i rumeni solitamente sono poco rispettosi e ci sono molte strade in cattive condizioni. Tutto ciò allunga gli spostamenti più del previsto. Inoltre, ci sono pochissime autostrade. La maggior parte delle strade sono a doppio senso e includono piccole vie provinciali, alcune con fondo stradale instabile. 9. Altre raccomandazioni: 9.1.Le luci devono essere sempre accese. 9.2.Mantenere molta distanza di sicurezza e aumentarla ulteriormente in autostrada. 9.3.Utilizzare sempre le frecce. 9.4.Non correre. 9.5.Sulla strada, farsi sempre precedere da un'auto o un camion. 9.6.In caso di pioggia o al tramonto, procedere più lentamente e con cautela. - Le stanze triple in Europa sono generalmente stanze con due letti singoli o uno matrimoniale, in cui viene collocato un ulteriore letto pieghevole per la terza persona, con conseguenti possibili disagi. Se ne sconsiglia pertanto l'uso, quando questo si possa evitare. - Le escursioni e le visite consigliate per ciascun giorno sono indicative: il viaggiatore può progettare il viaggio secondo le proprie esigenze, in base ai suoi gusti e alle sue necessità. - La carta di credito è considerata una garanzia, pertanto a volte il suo utilizzo è imprescindibile per poter alloggiare in un hotel. - Normalmente gli hotel dispongono di culla per i bambini. In caso contrario, i bambini dovranno condividere il letto con un adulto. - Per il ritro dell'auto a noleggio, verrà richiesta una carta di credito (non di debito) intestata al titolare della prenotazione, il quale dovrà, inoltre, essere il conducente del veicolo.
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