PENSIONI 2018 Tra le novità, unificati i requisiti per il pensionamento di vecchiaia e via libera alla rivalutazione degli assegni - Manageritalia
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Previdenza PENSIONI 2018 Tra le novità, unificati i requisiti per il pensionamento di vecchiaia e via libera alla rivalutazione degli assegni V Daniela Fiorino EDIAMO gli ultimi al 31 dicembre 1995, è posta la con- responsabile ufficio sindacale Manageritalia aggiornamenti sugli dizione che l’importo della pensio- aspetti di maggiore ne risulti non inferiore a 1,5 volte interesse per gli asso- l’importo dell’assegno sociale, sal- ciati Manageritalia introdotti dalla vo il caso in cui il lavoratore sia in legge di bilancio 2018 e da prece- possesso del requisito anagrafico denti provvedimenti normativi. di 70 anni e 7 mesi di età. Requisiti per Pensione di anzianità il pensionamento Il requisito dell’anzianità contribu- tiva che permette di accedere al Pensione di vecchiaia pensionamento anticipato per an- Dal 1° gennaio 2018 l’età per acce- zianità, indipendentemente dall’e- dere al pensionamento di vecchiaia tà, continua a essere pari a 42 anni per le lavoratrici private sarà defi- e 10 mesi per gli uomini e a 41 anni nitivamente adeguata a quella dei e 10 mesi per le donne. lavoratori uomini: 66 anni e 7 mesi. Per coloro che rientrano nel siste- Rimane sempre invariato il requi- ma contributivo pieno (primo ac- sito contributivo minimo, non sog- credito contributivo successivo al getto ad adeguamenti periodici e 31 dicembre 1995) è possibile acce- per tutti pari a 20 anni di anzianità. dere al pensionamento anticipato Tuttavia, per i lavoratori con primo avendo compiuto 63 anni e 7 mesi accredito contributivo successivo di età e con almeno 20 anni di an- 22 MARZO 2018
gorie di lavoratori, nonché quelli stioni pensionistiche calcolano la impegnati in attività usuranti, a quota di pensione di propria com- particolari condizioni. petenza in proporzione all’anzia- È stato inoltre confermato che i suc- nità contribuiva maturata dal lavo- cessivi adeguamenti saranno a ca- ratore in ciascuna di esse e secondo denza biennale, ma è stato fissato il sistema di calcolo previsto dal un limite massimo degli stessi – loro ordinamento solo se si è rag- che non possano essere superiori ai giunto il diritto a un’autonoma 3 mesi – salvo recupero in sede di pensione, altrimenti applicano il adeguamenti successivi nel caso di sistema contributivo. incremento della speranza di vita Quindi, in sintesi, il ricorso al cu- superiore a 3 mesi. mulo dei periodi assicurativi po- Inoltre, gli adeguamenti non sa- trebbe dare luogo alla liquidazione ranno effettuati nel caso di diminu- di un assegno pensionistico più zione della speranza di vita relati- elevato rispetto alla totalizzazione va al biennio di riferimento, salvo e, anche se i requisiti contributivi e recupero in sede di adeguamenti anagrafici applicabili sono più alti successivi. rispetto a quelli previsti per chi ri- zianità contributiva effettiva (ob- corre alla totalizzazione (almeno bligatoria, volontaria, da riscatto, Cumulo e totalizzazione 20 anni di contribuzione comples- con esclusione di quella accreditata dei periodi assicurativi siva e 65 anni e 7 mesi di età, oppu- figurativamente a qualsiasi titolo), a confronto re, 40 anni e 7 mesi di contributi a se la pensione mensile non risulta Il cumulo dei periodi assicurativi è prescindere dall’età), il differimen- inferiore a 2,8 volte l’importo men- stato introdotto dalla legge to della decorrenza del pensiona- sile dell’assegno sociale. 228/2012 e modificato dalla legge mento potrebbe essere compensa- Infine, sia per la pensione di vec- di bilancio per il 2017, in modo da to dalla mancata applicazione del- chiaia che di anzianità sono fatti renderlo maggiormente fruibile. la finestra di decorrenza. salvi i requisiti ridotti previsti da Prevede la possibilità di cumulare Si sono verificati dei ritardi nell’ap- norme transitorie. gratuitamente i contributi non plicazione della norma per chi ha coincidenti versati in gestioni pre- contributi presso le casse professio- Adeguamento dei requisiti videnziali diverse, compresi quelli nali, ma ora anche queste proble- in base all’aspettativa di vita versati nelle casse professionali. matiche sono state risolte e l’Inps ha Il prossimo adeguamento dei re- Diversamente dalla totalizzazione, inviato le necessarie istruzioni alle quisiti all’aspettativa di vita (età il diritto si matura al raggiungi- sue sedi territoriali (circolare 140 anagrafica per il pensionamento di mento dei requisiti anagrafici e del 12/10/2017). vecchiaia e anzianità contributiva contributivi precedentemente illu- per la pensione di anzianità) è pre- strati e non è prevista la finestra di Flessibilità pensionamento visto dal 1° gennaio 2019 e sarà decorrenza di 18 mesi. La legge di bilancio 2018 ha am- pari a 5 mesi. La legge di bilancio Il calcolo può essere misto, sia re- pliato la possibilità di pensiona- 2018 ha stabilito che siano esclusi tributivo sia contributivo, mentre mento flessibile basato sulle risorse da tale incremento specifiche cate- nella totalizzazione le diverse ge- private, tramite l’introduzione di MARZO 2018 23
Previdenza anni, poiché l’anticipo seguiva gli NOVITÀ PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA stessi criteri dell’Ape volontario. PARASUBORDINATI Il notevole ritardo con cui si è pro- ceduto nell’iter attuativo dell’Ape Dal 1° gennaio 2018 si attua l’equiparazione, stabilita in maniera graduale dalla legge volontario ha di fatto impedito 92 del 28 giugno 2012 e successive modifiche, dell’aliquota contributiva e di computo applicata ai collaboratori senza altra copertura previdenziale iscritti alla Gestione se- anche il ricorso alla Rita. Un osta- parata Inps con quella dovuta al Fondo pensione lavoratori dipendenti, che sarà quin- colo che da quest’anno viene me- di per tutti pari al 33%, anche se con una diversa suddivisione del contributo tra lavo- no, in quanto nella legge di bilan- ratore/collaboratore e datore di lavoro. Dal 1° luglio 2017, per i collaboratori senza altra copertura previdenziale è dovuto cio 2018 è stato eliminato il riferi- anche il contributo dello 0,51% per finanziare la Dis-Coll, il trattamento di disoccupa- mento alla certificazione che do- zione dedicato. veva essere richiesta all’Inps, an- Per i lavoratori autonomi, titolari di posizione fiscale ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, iscritti alla Gestione separata e non ad altre gestioni di previdenza obbliga- che per i fruitori della Rita, relati- toria né pensionati, l’aliquota contributiva è invece stabilita al 25%, in via strutturale vamente al requisito dei 20 anni di a decorrere dal 2017. anzianità contributiva e agli anni A queste aliquote – 33,51% e 25% – andrà aggiunto il contributo dello 0,72% per le tutele per la maternità, gli assegni per il nucleo familiare alla degenza ospedaliera, mancanti al conseguimento della alla malattia e al congedo parentale. pensione di vecchiaia. Conse- Per i collaboratori titolari di pensione diretta (di vecchiaia o anticipata per anzianità) guentemente, i fondi di previden- o con altra copertura previdenziale, ovvero i beneficiari di trattamenti pensionistici za complementare dovrebbero diversi dal trattamento anticipato per anzianità o dalla pensione di vecchiaia e coloro che risultano titolari di ulteriori rapporti assicurativi (ad esempio, collaboratori conte- poter decidere in autonomia come stualmente impiegati in qualità di lavoratore dipendente), l’aliquota contributiva è verificare il possesso dei requisiti confermata al 24%. e quale documentazione richiede- La ripartizione dell’onere contributivo tra collaboratore e committente è stabilita nel- la misura rispettivamente di un terzo e due terzi. re a tal fine. Le predette aliquote sono applicabili facendo riferimento ai redditi conseguiti dagli Dal 2018, inoltre, la rendita potrà iscritti alla Gestione separata fino al raggiungimento del massimale annuo di reddito essere ottenuta con un anticipo che, per il 2018, è pari a 101.427 euro, mentre il valore relativo al minimale di reddito è pari a 15.710 euro. maggiore. Il compimento dell’età Se alla fine dell’anno il minimale non è stato raggiunto, ci sarà una contrazione dei pensionabile non si deve più veri- mesi accreditati in proporzione al contributo versato. ficare nei 3 anni e 7 mesi successi- vi, ma entro i 5 anni successivi, elevati a 10 per chi, al momento modifiche alla normativa sulla Rita re, di anticipare – integralmente o della domanda, risulta inoccupato (Rendita integrativa temporanea parzialmente – l’erogazione delle per un periodo di tempo superiore anticipata) in modo definitivo, poi- prestazioni pensionistiche in for- a 24 mesi. ché assume natura strutturale e ma di rendita temporanea, in atte- La fruizione della Rita è compatibi- non più transitoria, e sull’isopen- sa di arrivare alla pensione. Tale le con eventuali attività lavorative sione, con riferimento al solo trien- trattamento è stato denominato intraprese successivamente alla ri- nio 2018-2020. “Rita, Rendita integrativa tempo- chiesta della rendita. ranea anticipata”. La Rita, per la sua funzione di “ac- Rita Per poter usufruire della Rita oc- compagnamento al pensionamen- La legge di bilancio 2017 aveva pre- correva avere almeno 20 anni di to”, è soggetta a una forma di tas- visto la possibilità, per gli iscritti ai anzianità contributiva presso sazione particolarmente favore- fondi di previdenza complementa- l’Inps e un’età anagrafica pari a 63 vole. Si applica l’aliquota fissa del 24 MARZO 2018
15%, con riduzione di uno 0,3% vigenti al momento della cessazio- stazione, il lavoratore ha l’onere di per ogni anno di iscrizione ecce- ne e, parallelamente, a versare presentare domanda di pensione dente il quindicesimo, fino ad ar- all’Inps la contribuzione figurati- alla sede Inps competente, non es- rivare a un’aliquota minima del va necessaria al raggiungimento sendo prevista la trasformazione 9%, e ciò anche sugli importi ac- del pensionamento effettivo, che automatica dell’isopensione in cantonati prima del 2007 che, ai può essere sia anticipato per an- pensione. fini della determinazione dell’ali- zianità che di vecchiaia. quota di tassazione della Rita, so- All’accordo sindacale di prepen- Perequazione no computati fino a un massimo sionamento deve seguire l’accetta- Dopo due anni di mancato ade- di 15 anni. zione da parte dei dipendenti inte- guamento dei trattamenti pensio- ressati tramite adesione espressa. nistici, il ministro del Lavoro e Isopensione In tal caso si procede alla cessazio- delle politiche sociali (decreto del Lo strumento di gestione degli esu- ne del rapporto di lavoro sotto for- 20 novembre 2017) ha fissato beri tramite accordo aziendale in- ma di risoluzione consensuale. all’1,1% l’indice di rivalutazione trodotto dalla legge di riforma L’isopensione non ha natura di provvisorio per il 2018, salvo con- 92/2012 viene potenziato per il trattamento previdenziale, pertan- guaglio da effettuarsi in sede di triennio 2018-2020, estendendo da to, sull’importo della prestazione perequazione per l’anno succes- 4 a 7 anni la sua durata massima. non viene attribuita la perequazio- sivo. Ricordiamo che l’isopensione con- ne automatica. L’Inps ha indicato i criteri di ero- siste nella possibilità di incentiva- Nell’eventualità di una successiva gazione della perequazione (cir- re l’esodo di lavoratori “anziani” nuova occupazione del lavoratore colare 186 del 21 dicembre 2017), (da parte dei datori di lavoro che come dipendente o autonomo, che sarà piena solo per coloro che impieghino mediamente più di 15 non viene meno l’obbligo del ver- percepiscono trattamenti pensio- dipendenti) per mezzo di accordi samento da parte del precedente nistici complessivamente non su- sindacali in cui l’azienda si impe- datore di lavoro, l’isopensione periori a 3 volte il trattamento gna a corrispondere ai lavoratori, pertanto continuerà a essere ero- minimo in vigore nel 2017 (501,89 attraverso l’Inps, una prestazione gata e andrà a cumularsi con tali euro per 13 mensilità). di importo pari alla pensione che redditi. Per quest’anno continua a essere spetterebbe loro in base alle regole Entro il mese di scadenza della pre- applicato il modulo perequativo PEREQUAZIONE: IMPORTI PER FASCE DI TRATTAMENTO PENSIONISTICO Trattamento pensionistico mensile Rivalutazione Garanzia* % perequazione fino a 3 volte il minimo 1.505,67 16,56 1.522,23 1,10% (100%) fino a 4 volte il minimo 2.007,56 20,98 2.028,54 1,045% (95%) fino a 5 volte il minimo 2.509,45 20,70 2.530,15 0,825% (75%) fino a 6 volte il minimo 3.011,34 16,56 3.027,90 0,550% (50%) oltre 6 volte il minimo 3.011,34 14,91 – 0,495% (45%) * Le fasce di garanzia operano quando, calcolando la perequazione con la percentuale della fascia, il risultato ottenuto è inferiore al limite pere- quato della fascia precedente. MARZO 2018 25
Previdenza Parte l’Ape volontario: cos’è e come funziona L’incidenza dei costi effettivi (esclusa la resti- L’Ape volontario, un prestito commisurato e garantito dalla tuzione dell’Ape ricevuta) per un prestito di pensione di vecchiaia che il beneficiario otterrà alla maturazione 12 mesi è dell’1,6% circa. È riconosciuto un del diritto, prende il via dal 13 febbraio. credito d’imposta annua del 50% degli inte- Possono richiedere l’Ape i lavoratori con almeno 63 anni d’età e ressi sul finanziamento e dei premi assicura- siano distanti non oltre 3 anni e 7 mesi dalla pensione di vecchia- tivi per la copertura del rischio di premorien- ia, purché abbiano maturato almeno 20 anni di contributi. Il za. L’Ape, rappresentando un prestito, è requisito anagrafico minimo sale a 63 anni e 5 mesi nel 2019, esente da tasse e contributi. dato che cresce di 5 mesi l’età per l’accesso alla pensione di vec- Oltre a far partire l’Ape volontario, la circo- chiaia (arrivando a 67 anni). lare Inps 28/2018 del 13 febbraio ha chiarito La platea è di 300mila persone per il 2018 e altre 115mila nel il campo d’azione dell’Ape aziendale, in cui 2019, ha spiegato il presidente dell’Inps Tito Boeri. il datore di lavoro (o un fondo di solidarietà, La pensione certificata dall’Inps al netto della rata di ammorta- un ente bilaterale) versa i contributi aggiun- mento corrispondente all’Ape richiesta deve essere pari o supe- tivi a favore del futuro “apista”. Una solu- riore a 1,4 volte il trattamento minimo (quindi nel 2018 a 710,388 zione che coniuga l’esigenza del lavoratore euro al mese). Non possono ottenere l’Ape coloro che hanno già di ricevere un reddito ponte, accompagna- maturato il diritto alla pensione. Il prestito si restituisce in 20 anni, mento alla pensione di vecchiaia, e quella con 240 rate mensili, con una decurtazione della pensione. delle imprese di rivedere l’assetto organizzativo interno, in virtù Per il riconoscimento dell’Ape volontario sono disponibili sul sito di un’uscita “condivisa”. dell’Inps due nuovi servizi: Simulatore per l’Ape volontario e L’Ape aziendale (frutto di un accordo individuale tra azienda e Domanda di certificazione del diritto all’Ape. In sole 48 ore lavoratore da allegare all’istanza di attivazione dell’Ape volon- dall’avvio di questi servizi sono state effettuate 90mila simula- tario) rappresenta una valida alternativa non solo all’incentivo zioni e presentate quasi 2.500 domande di certificazione. all’esodo, ma anche alla misura di prepensionamento introdot- meno favorevole per gli importi l’Inps e dagli altri enti, presenti nel tamento minimo mensile a 507,42 superiori a 3 volte il minimo, in- Casellario centrale delle pensioni. euro, l’assegno sociale mensile a trodotto in via transitoria nel 453 euro. 2014, poiché la legge 28 dicembre Altri adeguamenti 2015, n. 208 (legge di stabilità L’incremento dell’1,10% si appli- Ape sociale 2016), ha procrastinato al 2018 cherà anche ad altri valori e mas- Dal 2018 viene ampliata la platea l’art. 1, comma 483, della legge simali, come ad esempio il massi- dei potenziali fruitori dell’Ape 147/2013. male contributivo per coloro che sociale: L’Inps procederà inoltre al recu- non hanno anzianità contributiva per i lavoratori disoccupati che pero del conguaglio del -0,1% prima del 1° gennaio 1996 e per chi hanno terminato di fruire, al- non addebitato ai pensionati nel è iscritto alla gestione separata per meno da 3 mesi, degli ammor- 2015. i lavoratori subordinati, che viene tizzatori sociali, viene prevista Ricordiamo che la rivalutazione innalzato a 101.427 euro. una nuova tipologia di cessa- viene effettuata sulla base del co- La fascia di retribuzione pensio- zione dell’attività lavorativa siddetto cumulo perequativo, nabile, al di sopra della quale i ammissibile. Oltre quindi a considerando come un unico trat- lavoratori dipendenti versano il quella per licenziamento, di- tamento tutte le pensioni di cui il contributo aggiuntivo dell’1%, missioni per giusta causa e ri- soggetto è titolare, erogate dal- viene elevata a 46.630 euro, il trat- soluzioni consensuali a seguito 26 MARZO 2018
ta dalla riforma Fornero (legge 92/2012), la opportuno che la porzione di montante di cui si chiede il fra- cosiddetta isopensione. zionamento continui a essere mantenuta in gestione, così da poter beneficiare anche dei relativi rendimenti. Le rate da Rita: nuova circolare erogare verranno ricalcolate tempo per tempo e terranno quin- operativa della Covip di conto dell’incremento o della diminuzione del montante Le principali istruzioni operative per una derivante dalla gestione dello stesso. corretta applicazione delle novità presenti Non è più necessaria una certificazione Inps per attestare i re- nell’ultima legge di bilancio sulla Rita (Ren- quisiti. Per la documentazione richiesta è anche possibile avva- dita integrativa temporanea anticipata) ci lersi di un estratto conto integrato del casellario dei lavoratori giungono dalla Covip, la Commissione di attivi. Tale documento serve per attestare il possesso di almeno vigilanza sui fondi pensione (circolare n. 888 20 anni di contributi e può essere richiesto sul sito online dell’8 febbraio 2018). dell’Inps. Al fine di facilitare gli adeguamenti da par- Sulla Rita è previsto un trattamento fiscale analogo a quello del te dei fondi pensione, sono state inoltre riscatto per chi è disoccupato da 24 mesi, ovvero il 15%, che può fornite indicazioni sulle modifiche da appor- calare fino al 9% per coloro che hanno più anni di iscrizione al tare a statuti e regolamenti, nonché alle fondo, mentre sui riscatti effettuati dai non disoccupati la tas- note informative e comunicazioni periodi- sazione è del 23%. che. A tal proposito, il Fondo Mario Negri ha istituito un’appo- Qualora siano previsti costi da addebitare per l’erogazione sita commissione per valutare le possibili modifiche statutarie e della Rita, gli stessi dovranno essere chiaramente esplicitati regolamentari da proporre alle parti costituenti per una pros- nella documentazione del Fondo. All’iscritto è consentito revo- sima applicazione. care l’erogazione della Rita sulla base delle modalità stabilite Nell’ottica di favorire la gestione attiva della posizione indivi- da ciascuna forma pensionistica. duale accumulata, anche nel corso di erogazione della Rita, è (Carla Panizza) del licenziamento per ristruttu- età oppure siano anche loro af- glio, fino a un massimo di 2 razione aziendale, quella per fetti da patologie invalidanti, anni, ai fini del raggiungimen- scadenza del termine, in caso di deceduti o mancanti; to degli anni di contribuzione rapporto di lavoro a tempo de- per quanto riguarda la catego- minima per poter accedere terminato, a condizione che nei ria dei lavoratori gravosi, gli all’Ape sociale (30 anni per di- 36 mesi che hanno preceduto la interventi sono diversi, da un soccupati, invalidi e per chi as- cessazione si sia lavorato per ampliamento delle mansioni siste un parente disabile; 36 per almeno 18 mesi come dipen- da tutelare (da 11 a 15) alla du- chi ha svolto attività gravose). dente; rata in cui tali mansioni devo- per coloro che assistono, da al- no essere state svolte perché Nessuna novità per chi accede meno 6 mesi, un familiare con- siano considerate gravose (da all’Ape sociale a seguito dell’ac- vivente affetto da handicap 6 anni in via continuativa pri- certamento di un’invalidità pari grave, oltre che al coniuge e ai ma del pensionamento a 6 anni almeno al 74%. parenti di primo grado, il dirit- negli ultimi 7 o 7 anni negli to si estende anche ai parenti e ultimi 10). Ape volontario affini di secondo grado convi- per le donne lavoratrici viene La sperimentazione dell’Ape vo- venti, nel caso in cui i primi introdotto uno sconto contri- lontario viene prorogata di un an- abbiano compiuto i 70 anni di butivo di 12 mesi per ogni fi- no, fino al 31 dicembre 2019. MARZO 2018 27
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