Patto anticrisi La Regione rilancia - Unioncamere Emilia ...
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N° 12 2010 E C O N O M I A E M I L I A - R O M A G N A Primo piano Più energia nel futuro dell’Emilia-Romagna Patto anticrisi La Regione rilancia Ammortizzatori sociali in deroga garantiti per tutto il 2011. Le priorità, sostenere l’occupazione e preparare il terreno alla ripresa. Intanto, Pil in progresso dell’1,5%, meglio della media nazionale. Bene l’export, ancora timidi investimenti e domanda interna Settori Export Opportunità Territori Le nuove frontiere Mercati emergenti Por Fesr, superati Campioni nei servizi della promozione a due passi dall’Italia gli obiettivi Ue e nel tempo libero turistica
EDITORIALE Il futuro si costruisce, la sbattevano a terra. Il futuro non si prevede, si fa. È lo slogan che ci ha accompagnato in questi anni, ad indi- non si prevede care che siamo noi gli artefici del nostro futuro. In altri termini sta a noi decide- Come “sistema regione” non ci siamo mai limitati re quali sono le risposte che vogliamo dare alle domande iniziali, sapendo che ad allargare le braccia. E da qui occorre ripartire non tutte le soluzioni saranno percorri- bili come singola regione, ma con la l 2010 che va in archivio può esse- consapevolezza che esistono percorsi I di Andrea Zanlari* re ben riassunto dalla parola incer- alternativi per arrivare egualmente a tezza. Innanzitutto nel quadro destinazione. La crisi ha spinto a inter- internazionale: resta difficile valuta- rogarci sulla tenuta del nostro modello re quanto della ripresa mondiale poggi economico. Possiamo ancora essere su fondamenta reali e solide o piutto- una regione a forte vocazione manifat- sto non sia semplicemente da attribui- turiera? Possiamo proseguire nel cam- re alle politiche espansive anticrisi. Poi, mino di sviluppo che tiene insieme cre- in particolare per l’Italia, nello scenario scita economica e coesione sociale? La politico, economico, sociale. Dopo un mia risposta è sì, a patto che di crederci decennio nel quale siamo cresciuti tutti e remare nella stes- meno di tutte le altre economie avan- sa direzione. In alcuni * Presidente zate, le previsioni prefigurano almeno casi si dovrà determina- Si dovrà puntare Unioncamere Emilia-Romagna altri cinque anni in cui il nostro ritmo re una discontinuità con di marcia sarà di due o tre volte infe- il passato, per persegui- su competitività, riore rispetto ai principali competitor re una parziale riconver- sostenibilità, internazionali. Dai contorni indetermi- sione del nostro sistema nati si presenta pure lo scenario della produttivo, per ripensa- dignità del lavoro nostra regione. I segnali di ripresa, re i percorsi formativi, soprattutto delle esportazioni, lasciano per guardare al welfare e “appartenenza” intravedere una crescita contenuta per con occhi nuovi. Un il prossimo anno che, secondo le previ- percorso di sviluppo sioni, sarà però in Emilia-Romagna fatto da scelte nette, in alcuni casi meno debole rispetto al resto del Paese. anche dolorose, maturate tuttavia Dunque, ci muoviamo dentro la fitta dopo una chiara consultazione con gli nebbia creata dall’incertezza che anco- attori del territorio. I primi passi in ra non ha consentito di scorgere le questa direzione già si delineano. risposte ai dubbi sollevati all’esplodere Nonostante i vincoli che la manovra della crisi. Proseguendo con la metafo- economica ha imposto a tutti gli enti ra, non possiamo limitarci ad aspettare pubblici, il sistema delle Camere di che il tempo migliori, che si alzi la neb- commercio, la Regione, gli enti locali e bia, per vedere cosa è accaduto. Sta a il mondo associativo, sono al lavoro noi cambiare le modalità per muoverci per contribuire a percorrere un nuovo velocemente anche in condizioni che sentiero di sviluppo. sembrerebbero consentire solo la navi- Le parole simbolo degli anni a venire gazione a vista. Fuor di metafora, di sono competitività, sostenibilità, fronte a ostacoli che hanno origine a dignità del lavoro e infine appartenen- livello internazionale e nazionale non ci za. Questa va intesa come riscoprire siamo mai limitati finora ad allargare le l’orgoglio di appartenere a questa braccia. Come istituzioni del “sistema regione, essere fieri di inseguire un regione” ci siamo impegnati ad aggior- sogno collettivo, di coltivare ambizioni nare le analisi, ma soprattutto per met- personali che non sono in contraddi- tere in campo le strategie e gli interven- zione ma, anzi, contribuiscono alla ti operativi per superare la crisi. Da qui costruzione della visione comune, di occorre partire, dalla forza che l’Emilia- assolvere a un ruolo che è riconosciu- Romagna ha sempre mostrato nel to, apprezzato e di fattiva utilità per la tempo, dalla sua capacità di cavalcare società. Quando la nebbia dell’incer- con successo l’onda quando le condi- tezza si alzerà e lascerà la nostra zioni lo consentivano, di rialzarsi pron- regione, è questo il paesaggio che tamente e ripartire quando le correnti vogliamo vedere 1
N° 12 2010 SOMMARIO E C O N O M I A E M I L I A - R O M A G N A Primo piano Più energia nel futuro dell’Emilia-Romagna Patto anticrisi La Regione rilancia Ammortizzatori sociali in deroga garantiti per tutto il 2011. Le priorità, sostenere l’occupazione e preparare il terreno alla ripresa. Intanto, Pil in progresso dell’1,5%, meglio della media nazionale. Bene l’export, ancora timidi investimenti e domanda interna 1 EDITORIALE 32 PROGETTI Export Opportunità Territori Settori Il futuro si costruisce, Simest, un alleato non si prevede Le nuove frontiere sui mercati esteri Mercati emergenti Por Fesr, superati Campioni nei servizi della promozione a due passi dall’Italia gli obiettivi Ue e nel tempo libero turistica DI ANDREA ZANLARI DI GIUSEPPE SANGIORGI Mensile dell’Unione regionale delle Camere di commercio 4 IN BREVE 36 Nasce in Riviera dell’Emilia-Romagna e della Regione Emilia-Romagna il “distretto” della Rsi 6 VANNO E VENGONO DI ANTONELLA CARDONE Anno XVI - n. 12 - 2010 38 “Arte di innovare” Fuori commercio 8 PRIMO PIANO in scena a Forlì-Cesena Più energia nel futuro DI GIUSEPPE SANGIORGI dell’Emilia-Romagna Direttore responsabile DI NATASCIA RONCHETTI 40 SETTORI Andrea Zanlari 12 FOCUS Le nuove frontiere Coordinamento editoriale Ripresa, avanti piano della promozione turistica Roberto Franchini (vicedirettore) DI GIUSEPPE SANGIORGI Ugo Girardi Difficoltà anche nel 2011 Morena Diazzi DI ANTONIO ROSSINI 42 Per un’edilizia 14 Patto anticrisi amica dell’ambiente Coordinamento redazionale DI ROSSELLA PRESSI Contesto Comunicazione srl La Regione rilancia Barbara Galzigna DI NICOLETTA CANAZZA 44 INCHIESTA Giuseppe Sangiorgi Segreteria di redazione 16 EXPORT Mare, montagna, c/o Unioncamere Mercati emergenti e soprattutto... golf a due passi dall’Italia DI NICOLETTA CANAZZA viale Aldo Moro, 62 40127 Bologna DI GIUSEPPE SANGIORGI Tel. 051-637.70.26 46 FORMAZIONE Fax 051-637.70.50 19 SCENARI Rete Its, un impulso e.mail: staff@rer.camcom.it Sistema fieristico alla cultura “tecnica” Foto Voli società cooperativa I “pilastri” del 2011 DI GIOVANNA CHIARINI Via Ciamician 4, 40127 Bologna DI GIOVANNA CHIARINI 48 LAVORO Progetto grafico e impaginazione 20 OPPORTUNITÀ Sicurezza in azienda Contesto Comunicazione S.r.l. via Zucconi, 90 Por Fesr, superati Arriva la “check list” 41100 Modena gli obiettivi Ue DI ANTONELLA CARDONE Tel. 059-34.63.18 DI LUCA POLITANO Fax 059-29.29.842 50 AMBIENTE e.mail: redazione@contestoweb.com 22 La Regione finanzia le migliori start-up Aria di qualità, anche Concessionario per la pubblicità DI LUCA POLITANO vicino all’inceneritore Franco Pavoncelli DI ANTONIO MINGUZZI via Rosaspina n. 5 23 RICERCA 40129 Bologna 52 STORIE Tel. 051-359933 Tecnopolo ferrarese e-mail: francopavoncelli@tin.it Ecco i “fantastici 4” Impiantistica hi-tech DI LUCA POLITANO L’epopea di Uragani Stampa DI BARBARA BEGHELLI Labanti e Nanni 24 TERRITORI Industrie grafiche 54 AZIENDE Via G. Di Vittorio, 5-7 - Campioni nei servizi 40056 Crespellano (Bologna) e nel tempo libero Vm, scommessa vinta tel. 051-96.92.62 - fax 051-96.92.69 e-mail: info@labantienanni.it DI THOMAS FOSCHINI Ora si guarda al futuro DI ANGELA BALDINI 28 Parenti: “Ripartire uniti Autorizzazione del Tribunale di Bologna aspettando l’Expo 2015” 56 Ai piedi dei campioni n° 6285 del 27 aprile 1994 DI GIUSEPPE SANGIORGI tacchetti Made in Bo DI GIORGIA MAZZOTTI QUADERNI&DOCUMENTI In copertina 58 SPECIALE SERVIZI foto Voli società cooperativa Imprenditoria femminile 3
IN BREVE Enogastronomia Innovazione e internazionalizzazione “Tipico a tavola” “Porte aperte” a Ferrara Cresce la rete di ristoratori U n grande appuntamento dedicato alle imprese ferra- resi che operano nei mercati Ice, oltre a rappresentanti con- solari e diplomatici, esperti e consulenti. Alla seconda edizio- esteri. È “Porte aperte all’inter- ne, l’appuntamento si è caratte- I n un solo anno è più che triplica- ta, e ora copre tutte le province della regione, la rete dei ristoratori nazionalizzazione”, l’evento organizzato dalla Camera di commercio di Ferrara che ha rizzato anche per conferenze su Paesi e mercati strategici e per l’opportunità di incontrare gra- che hanno aderito a “Tipico a permesso alle imprese di incon- tuitamente i vari esperti e con- Tavola”. Il progetto di Cat Confe- trare per un’intera giornata, nei sulenti. sercenti Emilia-Romagna e Fiepet locali di Ferrara Fiere, i referen- Dall’attenzione ai mercati esteri (Federazione italiana esercenti ti dei desk esteri di Sace, Simest, alla valorizzazione dei percorsi pubblici e turistici), in collaborazio- innovativi nelle attività di ne con il Conservatoire Internatio- impresa. Questo l’obiettivo di nal des Cuisines Méditerranéen- “Porte aperte all’innovazione”, nes, patrocinato da Regione Premiati a Modena 170 imprenditori l’iniziativa che si è svolta al Emilia-Romagna e Apt Servizi, si Centro Congressi di Ferrara impegna a promuovere la cultura Fedeltà al lavoro Fiere, organizzata dalla Camera enogastronomica locale attraverso di commercio estense in colla- la proposta di piatti realizzati con e progresso economico borazione con l’Associazione ricette e prodotti tipici. per l’innovazione, e in partner- Il portale www.tipicoatavola.it (anche in versione inglese: www.tipicoatavola.com) è il S ono 170 gli imprenditori e le imprese della provincia di Modena che si sono particolarmente distinti nei settori industriale, commerciale, artigiano, agricolo e dei servizi e per ship con Unioncamere Emilia- Romagna. Una giornata dedica- ta, in questo caso, all’incontro punto di riferimento principale: questo hanno ricevuto il “Premio per la fedeltà al lavoro e fra ricerca e impresa, nel corso quasi 70 i locali, più di 200 le ricet- progresso economico” I riconoscimenti sono stati conferiti della quale i centri di sviluppo te scritte dagli stessi ristoratori, personalmente dal presidente di Unioncamere nazionale tecnologico che operano in tutte le informazioni utili con par- Ferruccio Dardanello e dal presidente della Camera di regione si sono aperti al con- ticolare attenzione alle famiglie, Modena, Maurizio Torreggiani. Il concorso è stato bandito fronto con operatori del mondo ma anche a chi ha problemi di per la prima volta dalla Camera di Modena nel 2010, allo imprenditoriale e finanziario, intolleranze alimentari. Per il scopo di premiare le imprese longeve e di successo della pro- proponendo il meglio del pro- primo compleanno di “Tipico a vincia nonché gli uomini e le donne che hanno dedicato la prio bagaglio di tecnologie e tavola” è uscita la seconda edizio- propria vita all’attività imprenditoriale. prodotti per valorizzarne il ne della “Guida ai locali e ricette”. potenziale di “business”. IMPRESE te e amministratore dele- sociale, detenuta dalla stes- CESENA ERNST&YOUNG, gato della Trevi di Cesena sa in CreverBanca. Costitui- SUL CAMPESE PREMIATI LANDI “per aver innovato, con ta nel 2002 grazie all’intra- AMADORI VINCE E TREVISANI continuità e qualità delle prendenza di alcuni profes- LA SCOMMESSA proposte tecnologiche, nel- sionisti e imprenditori locali, Due riconoscimenti ad l’arco dei 50 anni di attività, CreverBanca ha iniziato ad Il Gruppo Amadori di altrettanti capitani d’impre- il settore dell’ingegneria operare nel settembre 2003 Cesena vince la scommes- sa emiliano-romagnoli a Stefano Landi delle fondazioni e del con- come banca di territorio a sa sul pollo Campese: le Milano, Palazzo Mezza- solidamento dei terreni”. supporto dell’economia vendite di questa varietà notte, sede di Borsa Italia- gruppo di Cavriago (Re), locale. Attualmente opera allevata all’aperto, che non na, per l’assegnazione per il leader mondiale nel settore BANCHE nella provincia di Verona, fa rimpiangere il “pollo 2010 del Premio Ernst & dell’eco-mobility. Landi, CARIFE con 7 sportelli e 42 dipen- della nonna”, sono salite Young “L’imprenditore del- che è alla guida dell’Asso- CEDE denti. Per Carife, l’operazio- nel 2009 registrando un l’anno”. Tra i sei imprendi- ciazione industriali di Reg- CREVERBANCA ne è parte di un piano di fatturato di 21 milioni di tori eccellenti, proclamati in gio Emilia, è stato premiato riorganizzazione delle parte- euro, mentre per il 2010 la virtù dell’impegno e dei anche per la categoria La Cassa di Risparmio di cipazioni, tramite la cessione stima è di un fatturato pari risultati conseguiti, è stato “master”, mentre per la Ferrara ha ceduto alla bre- delle quote non strategiche, a 25 milioni di euro. indicato come vincitore sezione “industrial pro- sciana Banca Valsabbina con l’obiettivo di focalizzare Amadori è l’unico in Italia nazionale Stefano Landi, ducts” è risultato vincitore l’intera partecipazione, pari lo sviluppo sul territorio di ad allevare, lavorare e presidente di Landi Renzo, Davide Trevisani, presiden- al 69,75% del capitale tradizionale insediamento. commercializzare pollo cre- 4
Imola Reggio Premio Innovami Eccellenze Start Up, in vetrina a ecco i vincitori Palazzo Scaruffi I riconoscimenti a persone, associazioni D efinito il podio del Premio Innovami Start Up, la business e aziende del territorio L a Camera di commercio di Reggio Emilia ha voluto dedica- plan competition che mette in palio 10mila euro per sostenere le miglio- Ferrara celebra la re alcuni ambienti di Palazzo Sca- ruffi alla promozione delle migliori ri idee d’impresa, con un’attenzione “Riconoscenza provinciale” etichette della tradizione e dei pro- particolare ai settori più importanti dotti tipici, offrendo alla città e alla per l’economia imolese. La cerimo- nia di premiazione – che ha visto gli interventi del sindaco di Imola L a Camera di commercio di Ferrara ha celebrato la 48ª edi- zione della “Giornata della Riconoscenza Provinciale”. Ospite d’onore il presidente di Unioncamere italiana Ferruccio provincia un luogo di promozione, ma anche un ambiente per far conoscere meglio al pubblico, Daniele Manca, del presidente di Dardanello che, assieme al numero uno dell’ente estense Carlo appassionati e turisti, i vini e le Con.Ami Daniele Montroni e di Alberto Roncarati, ha consegnato i numerosi premi assegnati. eccellenze alimentari reggiane. Alberto Tonielli, presidente di A Riccardo Cappato, per una straordinaria carriera di medico Accanto ai vini lambruschi è riserva- Innovami – si è tenuta lo scorso 17 cardiologo, è andato il prestigioso “San Giorgio”. Gli altri premi to un adeguato spazio anche ad dicembre. Primo premio – 5mila sono stati assegnati a: Massimo Sani, regista e autore cinema- altri prodotti tipici: dai salumi euro a fondo perduto – per Plastic- tografico, teatrale e televisivo; associazione “Il Ponte” impe- dell’Appennino al pecorino di sort, la cui proposta riguarda un gnata nel campo dell’accoglienza sociale, in particolare recupe- Succiso, dalla spongata alla saba e impianto per la separazione auto- ro di persone tossicodipendenti; Felja, giovane impresa nel al miele. Spazio quindi ai principi matizzata delle materie plastiche. campo dell’abbigliamento di qualità (premio speciale giovane della tradizione gastronomica: il Due le ulteriori aziende premiate ex imprenditore in memoria dell’ex presidente camerale Romeo Parmigiano Reggiano e l’Aceto aequo, con 2.500 euro ciascuna: Sgarbanti); Bonapesca, azienda leader nel settore pesca e com- Balsamico Tradizionale di Reggio. A Remembrane, che si propone di mercializzazione prodotti ittici; Res.in.tec Italia (restauro con- fianco delle eccellenze agroalimen- innovare i modelli sperimentali che servativo beni culturali); Idros.Art (leader arredo bagno), Sortini tari sono esposti pezzi di valore del- “governano” le colture cellulari, e Franco e Marco (edilizia), Stab (impianti satellitari). Infine rico- l’artigianato reggiano come le raffi- Rfm (Robotic Fitness Machines), noscimenti speciali a Bruno Peron (artigiano calzaturiero), nate opere dell’Ars Canusina. All’e- realtà nata attorno a un prodotto, Corrado Piffanelli (giornalista), Walter Steiger (stilista dell’alta sposizione seguirà un articolato “Fyborg”, e un concetto, quello di moda calzaturiera che ha scelto Ferrara come sede), Ristorante programma di promozione che pre- “macchina umana”, con potenzia- Europa (tradizione gastronomica), Selvistec (misurazione e dia- vede degustazioni guidate e iniziati- lità nel campo del fitness ancora in gnostica infrastrutture per trasporti), Toselli Bruno Eredi (pani- ve per accogliere le delegazioni ita- gran parte inesplorate. ficazione e pasticceria). liane e straniere ospiti della città. sciuto all’aperto. Il proget- creato lavoro in provincia di TURISMO Zanetti e Andrea Babbi chisce di quattro aziende: to, partito nel 2001 con la Foggia e diffuso un mes- NEL 2011 hanno illustrato le numero- Op Rosaria, Op Serena conversione di alcuni alle- saggio positivo legato al OBIETTIVO se iniziative in programma, (Campania), Agro T18 e vamenti presenti in provin- territorio, Francesco Ama- GERMANIA dalle fiere agli eventi di set- Ceradini, che vanno ad cia di Foggia, è cresciuto in dori, presidente dell’azien- tore, fino alle collaborazio- ampliare la rappresentati- maniera significativa: oggi da leader nel settore agroa- Successo a Monaco di ni con catene distributive, vità di importanti filiere gli allevamenti di Campese limentare italiano fondata Baviera per la “serata Emi- banche, tour e operator e (arance, kiwi, ortaggi e sono circa 80, e si è passati 40 anni fa, è stato insignito lia-Romagna” promossa all’organizzazione di edu- mele). Cso, che associa 53 da una produzione di circa del premio “Argos Hip- da Apt Servizi con stampa, cational tour in Emilia- realtà rappresentative del 250mila capi prodotti a pium”, assegnato solita- tour operator e rappresen- Romagna con operatori 12% della produzione fine 2001 agli attuali 8 mente a foggiani. tanti turistici tedeschi. L’e- specializzati. ortofrutticola nazionale, ha milioni e 500mila capi vento, organizzato nella appena avuto il via libera all’anno. Il pollo Campese scuola di cucina Kochlabor, ORTOFRUTTA dall’Ue per proseguire fino ha un ciclo di produzione ha visto la presenza di gior- CSO PUNTA al 2014 “Sapori d’Europa”, minimo di 56 giorni. La nalisti e rappresentanti SU “SAPORI il progetto, del valore di dieta è a base di cereali della domanda turistica D’EUROPA” quasi 4,7 milioni di euro, (almeno il 70%), oltre a tedesca a cui sono stati cofinanziato dalla Commis- soia e sali minerali, tutti no presentati i principali even- La compagine sociale di sione europea, dal ministe- Ogm. Per il suo impegno ti 2011. Il presidente e ad Cso, il Centro Servizi Orto- ro delle Politiche agricole e professionale, che ha di Apt Servizi Liviana frutticoli di Ferrara, si arric- dallo stesso Cso. 5
VANNO E VENGONO AGROALIMENTARE COMMERCIO Barilla timoniere di pastai e industrie dolciarie Patrignani ancora a Cesena Paolo Barilla è stato eletto all’ unanimità presidente della neo costituita Lertora a Piacenza Aidepi, l’Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta italiane, nata dalla fusione tra Associazione delle Industrie dolciarie italiane e Unione Corrado Augusto Patrignani è stato Industriali pastai italiani. La nuova Aidepi diventa così il primo polo del- confermato alla presidenza di Conf- l’industria alimentare italiana con un fatturato di oltre 16 miliardi di euro commercio Cesena come gli altri (13,5% del totale) e una leadership sull’ export con oltre 4 miliardi di euro, membri di giunta: Egisto Dall’Ara e pari a circa un quarto (22%) del totale nazionale. Giancarlo Andrini (Costa); Emiliano Cambio della guardia ai vertici del Cso (Centro Servizi Ortofrutticoli) tra Rossi (Savio); Alverio Andreoli, Paolo Barilla due cesenati: dopo 12 anni a Renzo Piraccini subentra nel ruolo di consi- Pietro Babini, Angelo Malossi e gliere delegato Mario Tamanti. All’interno di Apofruit, il grande gruppo Edgardo Ricci (Cesenate); Francesco ortofrutticolo cooperativo, lo stesso Piraccini ha assunto la carica di ammi- Tomasini (Rubicone); il direttore nistratore delegato lasciando quella di direttore a Tamanti. Giorgio Piastra e il vice Alberto Pesci. Franco Dalle Vacche è stato nominato presidente di Bonifica Pianura di Andrea Passanti è stato eletto vice- Ferrara. Conapi, il consorzio nazionale degli apicoltori con sede a presidente di Confcommercio Raven- Monterenzio (Bo) che produce più del 20% del miele italiano e raggrup- na. Marco Savini, storico presidente pa 240 fra cooperative, associazioni e singoli apicoltori di tutta Italia (base di Fipe Confcommercio Piacenza ha sociale di oltre 1000 operatori) ha confermato la fiducia al presidente ceduto il testimone a Cristian Diego Pagani e al vice Giorgio Baracani. Lertora. A Modena, Alberto Calizza- ni guida la Fiarc (Confesercenti). CULTURA Emiliano-romagnoli nel mondo CREDITO Conferma per Silvia Bartolini Silvia Bartolini è stata confermata alla presidenza Caselli guida Bper della Consulta regionale delle 105 associazioni emi- liano - romagnole nel mondo. Giorgio Cantelli Forti Capacci a Cariromagna resta al timone del Polo Scientifico-didattico di Rimini Cambiamento nella continuità al vertice dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna. della Banca Popolare dell’Emilia Roma- Dario Zaninelli è il nuovo prorettore delegato al gna. Ettore Caselli, da vice è diventato Silvia Bartolini Politecnico sede di Piacenza, mentre al Politecnico di presidente al posto del numero uno Ettore Caselli Milano va come direttore generale il piacentino Guido Leoni che ha lasciato la carica. Graziano Dragoni. Nel nuovo Consiglio della Stefano Capacci è il nuovo direttore Filarmonica della Scala di Milano ha fatto ingresso generale di Cariromagna, la banca del l’amministratore delegato di Unicredit, il piacentino Gruppo Intesa Sanpaolo che opera nelle Federico Ghizzoni. Pier Luigi Celli ha accettato la tre province romagnole. Sostituisce nel- presidenza della Fondazione Fellini di Rimini che ha l’incarico Franco Dall’Armellina che passa nominato come direttore Paolo Fabbri. Claudia alla Direzione Marketing Imprese di Casali è la nuova direttrice della Fondazione Museo Intesa Sanpaolo. Cariparma (gruppo Internazionale delle Ceramiche Faenza. Moreno Crédit Agricole) ha nominato come Guerrieri, presidente del Parco regionale del nuovo vice direttore generale Massimo Pier Luigi Celli Frignano, è stato eletto nel consiglio nazionale di Basso Ricci. Stefano Capacci Federparchi. CONFAPI TRASPORTI Fiducia rinnovata a Bettini Reggio Emilia: rinnovati A Ravenna i giovani scelgono Suzzi i vertici dell’aeroporto Tutti confermati, a cominciare dal presidente Luca Bettini, Nuovi nomi per l’aeroporto di Reg- nel consiglio direttivo di Api Forlì-Cesena, dove l’unica gio Emilia srl che ha nominato presi- novità è la nomina del nuovo consigliere Samuele Bianconi. dente Fausto Bisi, mentre alla guida La Confapi Ravenna ha costituito il Gruppo Giovani di Avio Gestioni srl, chiamata a gesti- Imprenditori che riunisce gli imprenditori tra i 18 e i 40 re materialmente lo scalo, è l’ impren- anni, chiamando alla presidenza Stefania Suzzi. Luca Bettini ditore riminese Bonfiglio Mariotti. 6
COOPERAZIONE INDUSTRIALI Confcooperative, novità Balzani guiderà Forlì-Cesena a Bologna, Ferrara e Ravenna Claudio Gallerani Cangini alla Piccola Industria Claudio Gallerani è il nuovo presidente di FedagriConfcooperative Bologna. Imprenditore agricolo, Gallerani è presidente della società saccarifera Sarà Massimo Balzani, attuale direttore di Co.Pro.B di Minerbio, che controlla Italia Zuccheri, e vicepresidente di Assoservizi, il nuovo direttore di Confindu- Fedagri Confcooperative nazionale. stria Forlì-Cesena. L’avvicendamento con Roberto Crosara, imprenditore agricolo, è il nuovo presidente di Alberto Zambianchi, che ricopre la carica Confcooperative Ferrara dove è subentrato a Paolo Bruni. È affiancato da tre da 25 anni, avverrà nel luglio del vice: Paola Pesci (in rappresentanza delle coop Lavoro), Nicola Folletti (coop 2011. A quella data Zambianchi, Sociali) e Vadis Paesanti (Pesca). Sono stati rinnovati i vertici dei Giovani che è presidente della Camera di Cooperatori di Confcooperative Ravenna: tra i quindici consiglieri, Gianluca commercio di Forlì-Cesena, rag- Bandini è stato eletto presidente, mentre i suoi vice sono Antonello Rubei e giungerà l’età della pensione per Doriana Togni. Anna Barbieri è il nuovo direttore di Legacoop Piacenza, l’incarico in Confindustria. dove affianca il presidente Maurizio Molinelli nella gestione operativa. Il sarsinate Giorgio Cangini è il nuovo presidente del Comitato della Piccola Industria, le aziende CAMERE Roberto di minori dimensioni aderenti a Crosara Confindustria Forlì-Cesena. È tito- Giorgio Cangini Un ferrarese a Padova lare della Canginibenne, azienda Bellei conservatore leader nella produzione di benne e attrez- zature per i macchinari di movimento Maurizio Pirazzini, vicesegretario terra. Insieme a Cangini, fanno parte del generale della Camera di commer- Comitato: Gianni Babbi (Edy Cesena), cio di Ferrara, è il nuovo segretario Marino Bandini (Ceracarta Forlì), Antonio generale della Camera di commer- Cortesi (Elettronica Cortesi Forlì), Romano cio di Padova, l’ottava per dimen- Mambelli (Idm Forlì), Luca Pantieri (Fase sioni in Italia, dove aveva già lavo- Forlì), Marco Tupponi (Commercioestero rato in passato come caposervizio. ENTI Network Forlì). Stefano Bellei, segretario generale Il Gruppo Terziario Innovativo di Industriali della Camera di commercio di Terre d’Argine, Reggio Emilia (210 realtà articolate in una Modena, ne è stato nominato è l’ora di Turci decina di categorie merceologiche) ha anche Conservatore del Registro confermato alla guida Armando Sternieri, Imprese. Avvicendamento per turnazione, amministratore delegato e presidente di come da Statuto, alla presidenza Energee 3 Srl ed Energee 4 Srl. dell’Unione delle Terre d’Argine. Quattro nuovi nomi vanno ad integrare il Stefania Zanni, sindaco di Campo- comitato di presidenza del Gruppo galliano, ha lasciato la carica a Imprese Artigiane di Parma. Si tratta del Luisa Turci, sindaco di Novi di neo vicepresidente Fabrizio Montali che Modena. Vicepresidente è stato affianca nello stesso ruolo i confermati nominato Giuseppe Schena, primo Giorgio Scarica e Arnaldo Bia, e cittadino di Soliera. Manuela dei tre consiglieri Michele Pignac- Stefano Furini subentra a Roberto Generali ca, Roberto Formato e Luigi Bellei come direttore di Confservizi. Devodier. Vilmo Ferioli, ex presidente di ARTIGIANATO CariCento ed ex numero uno di Vm è stato nominato componen- te del Comitato tecnico confede- L’Anap si affida a Rossi. A Reggio nuovo mandato per Pigoni rale Credito e finanza per le pmi (piccole e medie industrie) di Anap, l’ associazione dei pensionati di Confartigianato che ha eletto presi- Confindustria nazionale. Ferioli dente Gian Lauro Rossi il quale subentra a Gianluca Zerbini, mentre Venier rappresenterà l’Emilia-Romagna. Vilmo Ferioli Rossi è stato riconfermato coordinatore. Gianfranco Montanari, imolese, succede a Paolo Franceschi è il nuovo vice- presidente vicario di Confartigianato Assimprese che rappresenta numerosi imprenditori di tutta la provincia di Bologna. L’associazione giardinieri di Confartigianato Reggio Emilia ha confermato presidente Alen Pigoni e Cristian Mattioli come vice. 7
PRIMO PIANO Piano 2011-2013, conclusi gli incontri sui territori. Ora si prepara la fase attuativa di Natascia Ronchetti Più energia nel futuro dell’Emilia-Romagna obiettivo è ambizioso: nel ti già raggiunti. Con il precedente aggiunto Errani – ci è imposto dai L’ 2013 l’Emilia Romagna dovrà disporre di una rete di impianti di produzione di energia pulita, con una potenza installata che oscilla tra i 1.500 e Piano, infatti, l’ente di viale Aldo Moro aveva messo in campo 137 milioni di euro, 14 dei quali desti- nati alla riqualificazione energetica degli edifici pubblici, 15 ai centri di cambiamenti ambientali e climatici, ma anche dalla necessità di supera- re la crisi economica, costruendo una nuova economia in grado di dare lavoro di qualità. Alcuni para- 1.800 megawatt; contemporanea- ricerca dedicati a tematiche energe- digmi di una vecchia idea di svilup- mente, dovrà tagliare il traguardo tiche e ambientali, 68 alle aree pro- po che consuma territorio, ambien- della riduzione dei consumi energeti- duttive ecologicamente attrezzate e te ed energia vanno radicalmente ci, con un taglio che va alla riqualificazione energetica delle messi in discussione”. La Regione dal 7 al 10%. Questo imprese, 30 alle politiche abitative e non parte certo da zero, grazie Sul piatto i risultati per contribuire non al piano di sviluppo rurale, 10 ad anche a una buona diffusione sul solo al raggiungimento accordi di programma per la mobi- territorio di impianti da fonti rinno- della prima fase degli obiettivi di Kyoto lità sostenibile. “Stiamo costruendo vabili per la produzione di energia di programmazione. per l’abbattimento delle la seconda generazione del Piano pulita. Basti dire che alla fine dello emissioni in atmosfera energetico – ha spiegato il presiden- scorso anno erano 6.798 (con una Ma ora gli obiettivi dei gas serra, ma anche te della Regione Vasco Errani, al crescita tumultuosa di quelli foto- per dare maggiore convegno di chiusura della prima voltaici), per una potenza installata si fanno più ambiziosi impulso allo sviluppo parte del percorso di ascolto e con- di 778,6 megawatt e una produzio- della green economy. fronto – abbiamo già raggiunto ne di 2.605 Gwh (pari al 3,80% del Una scelta strategica risultati rilevanti sul fronte delle totale Italia), capace di coprire circa per la Regione, attraverso il Piano fonti rinnovabili. E, in sintonia con il 9% dei consumi regionali di ener- energetico 2011-2013. Conclusa la l’Europa, vogliamo diventare la gia elettrica. Consumi che vengono fase di ascolto e confronto sul terri- regione leader in Italia di questo assorbiti in primo luogo dall’indu- torio, con la raccolta delle osserva- cambiamento, per superare la crisi”. stria (34% del totale), seguita dai zioni e delle proposte del mondo Per sostenere le imprese nella diffici- trasporti (con il 29%), dal residen- produttivo, degli enti locali, delle le fase di uscita dalla recessione, la ziale (con il 22%) e dal terziario associazioni ambientaliste, il Piano carta che la Regione vuole giocare è (12%), per un totale di oltre 27mila è entrato nella fase di attuazione, quella della sostenibilità. “Il cam- Gwh. portandosi dietro la dote dei risulta- biamento energetico in Italia – ha Uno dei traguardi da raggiungere 8
>> per allinearsi alle indicazioni della Ue è, entro il 2020, quello della L’INTERVISTA riduzione dei gas serra per una quota del 20% rispetto al 1990. E la Gian Carlo Muzzarelli, assessore regionale alle Attività produttive grande sfida resta quella di fare dell’Emilia-Romagna la locomotiva dello sviluppo della economia “Una rivoluzione che porta con sé verde, tra nuove tecnologie e produ- zione di energia pulita, tra innova- un nuovo modello di sviluppo” zioni nel campo dell’edilizia e delle re insieme questo nuovo cammino”. costruzioni e il ruolo di traino della pubblica amministrazione. Un sfida “ Stiamo costruendo insieme le scelte di politica energetica per proiettarci in una dimensione europea”. Per Gian Carlo Gli obiettivi che la Regione si è posta sono ambiziosi: una potenza installata nel 2013 che è la chiave di volta delle politi- Muzzarelli, assessore alle Attività produtti- di 1.500-1.800 Mw. Traguardo raggiungi- che regionali, per intercettare una ve della Regione, l’Emilia-Romagna ha di bile? Che cosa potrebbe frenare la corsa ripresa duratura e attenta all’am- fronte a sé una sfida che richiede anche un all’energia verde? biente, integrando innovazione e cambiamento di usi e abitudini consolidate “Certo, gli obiettivi sono ambiziosi, non ricerca, internazionalizzazione e nella produzione e nel consumo di energia. tanto per la dimensione dei nuovi impianti, rafforzamento della cultura della Si è conclusa la prima fase del percorso di ma piuttosto per il grande cambiamento sostenibilità. Una sfida che la ascolto e confronto sul nuovo piano ener- che dovremo affrontare nelle abitudini, Regione vuole vincere insieme alle getico. Con quale esito? negli usi che ogni giorno facciamo delle forze economiche e sociali. Una “Si è dato l’avvio a un nuovo modo di nostre risorse: si tratterà di una vera e pro- scelta chiave, come dimostra il per- interpretare e costruire insieme le scelte che pria rivoluzione nei modi di produrre, tra- corso di confronto nei vari territori, daranno attuazione alla politica energetica sformare, trasportare, distribuire e utilizzare che ha coinvolto oltre 2.500 perso- che la nostra regione intende proiettare in l’energia. È un traguardo che dobbiamo ne, tra seminari e incontri tematici una dimensione europea. L’avvio della raggiungere. Cosa potrebbe impedircelo? pubblici, tra esperti del settore ener- nostra sfida è stato accolto con entusiasmo Soltanto la mancanza di una volontà comu- getico, amministrazioni pubbliche, da parte di tutti, da parte dei cittadini, delle ne di giocare il ruolo di protagonisti di que- rappresentanti delle associazioni di imprese, del mondo della ricerca e dell’uni- sto cambiamento, e non di semplici spetta- categoria, docenti universitari. E versità, delle istituzioni finanziarie, che tori”. che passa attraverso l’innovazione hanno affrontato problemi, opportunità e La Regione ha scelto di puntare sullo svi- dell’industria manifatturiera e delle rischi, e hanno condiviso l’idea di percorre- luppo della green economy. Scelta strate- costruzioni, per fare dell’Emilia gica? Romagna la portabandiera nel “L’economia verde è certamente una scelta Paese delle tecnologie verdi. strategica perché è la direzione che ci con- Un deciso contributo può arrivare sentirà di dar vita al nuovo modello di svi- dagli enti locali, come conferma la luppo che porterà la nostra regione fuori Provincia di Bologna, che dopo aver dalla crisi e la proietterà in una dimensione lanciato il protocollo micro-Kyoto europea dove la ricerca, l’innovazione, le (con il quale ha coinvolto 78 impre- nuove reti dell’energia, le idee, il confronto, se del territorio, chiamate a mettere e non le ideologie, daranno potenza in campo azioni per l’efficientamen- al nostro motore”. to energetico e la produzione di Come pensate di sostenere energia verde) si prepara a promuo- le imprese per lo sviluppo vere il “patto dei sindaci”, strumen- dell’economia verde? to previsto dalla Ue, con il quale i “Attraverso la rete della Comuni si impegnano a centrare gli ricerca e il sistema dei tec- obiettivi fissati da Bruxelles. “Si trat- nopoli intendiamo soste- ta di un’iniziativa con caratteristiche nere la creazione di nuove altamente innovative – spiega l’as- filiere produttive e la sessore all’Ambiente della Provincia costruzione di una politica di Bologna, Emanuele Burgin – con industriale che faccia della la quale si misurano pubblico e pri- qualità, dell’innovazione, vato. Da un lato occorre la capacità dei valori del territorio e di muovere il mercato, grazie agli del rispetto dell’am- incentivi, che hanno fatto aumenta- biente gli elementi che re in maniera esponenziale le fanno la differenza nel domande di autorizzazione per l’in- confronto internazio- stallazione di impianti fotovoltaici. nale” Dall’altro è necessario dare regole certe e chiare alle imprese”. Sul ver- 9
PRIMO PIANO aziende emiliano-romagnole. Un Vasco Errani obiettivo tanto più raggiungibile, “Stiamo costruendo la seconda generazione osservano gli imprenditori, se il tema dell’incremento dell’energia del Piano. Abbiamo già raggiunto risultati rilevanti prodotta da fonti rinnovabili andrà sul fronte delle rinnovabili. E in sintonia con di pari passo con una strategia com- l’Europa vogliamo diventare la regione leader in plessiva orientata all’abbattimento Italia di questo cambiamento, per superare la crisi” dei consumi energetici: “Aumentare la produzione di energia pulita – osserva in proposito Moreno Barba- ni, responsabile delle Politiche ener- sante normativo alcuni passi in avan- reale e concreta semplificazione, così getiche di Cna – potrebbe non esse- ti sono già stati fatti, con l’approva- come una diversa modalità di acces- re sufficiente, se si continua a dissi- zione da parte dell’Assemblea legisla- so al credito da parte delle imprese parne. Ridurre il fabbisogno signifi- tiva del regolamento per l’installazio- che operano nell’ambito dell’econo- ca tra l’altro rendere maggiormente ne degli impianti fotovoltaici a terra. mia verde, grazie a un fondo rotati- accessibili gli obiettivi sulle fonti rin- “Costruire un sistema di certezze coe- vo della Regione che permetta di novabili. La Regione giustamente renti con la normativa vigente è fon- accedere a finanziamenti senza punta a un aumento della produzio- damentale per incentivare le imprese ricorrere al sistema bancario. Solle- ne di energia verde ma ci sono anco- e i cittadini – prosegue Burgin – e ci citiamo anche un nuovo bando per ra problematiche, che riguardano sono margini per semplificare i pro- sostenere la creazioni di reti di sia la complessità dei procedimenti cedimenti autorizzativi”. imprese che fanno innovazione in autorizzativi sia l’accesso al credito. La semplificazione, per dare ulterio- questo settore. Le piccole aziende La logica degli incentivi da sola non re slancio alla green economy, è sol- fanno fatica a portare avanti proget- basta, occorrono meccanismi che lecitata, del resto, dalle stesse asso- ti, per questo occorre incentivare le favoriscano un effetto ‘replicativo’ ciazioni di categoria. “Paghiamo il aggregazioni”. sul territorio, per arrivare a una rete prezzo di un’eccessiva burocrazia – L’impegno per lo sviluppo della diffusa di impianti di piccola taglia. dice il presidente regionale di Con- green economy per le associazioni di Ma per ottenerlo occorre che si fartigianato, Marco Granelli – e di categoria potrebbe anche favorire instauri un circuito virtuoso tra le un’applicazione della normativa nuova imprenditorialità, con una imprese, gli enti locali e i soggetti non sempre coordinata sul territo- inversione di rotta del trend di con- che realizzano progetti per una pro- rio. Per questo abbiamo chiesto una trazione dello stock totale delle duzione sostenibile”. Il nuovo piano energetico poggia sulle fondamenta dell’efficienta- mento delle centrali di produzione e delle infrastrutture di trasporto del- l’energia elettrica. Si punterà, quin- di, sulla ricerca, sul trasferimento tecnologico, sulla creatività e sulla produzione di brevetti e di innova- zione, grazie anche al rafforzamen- to della rete dei tecnopoli, con il coordinamento delle relazioni con i centri di ricerca europei e mondiali. Per gli industriali, a loro volta, c’è la necessità di creare un equilibrato mix di fonti di produzione energeti- ca. “Per raggiungere questi obiettivi – dice Giordano Baietti, consigliere delegato per il territorio e l’ambien- te di Unindustria Bologna – occor- rerà favorire innovazioni tecnologi- che e impiantistiche tali da consen- tirci, anche se non raggiungeremo nel breve termine il risultato fonda- mentale di molta energia a basso costo, di contribuire comunque all’obiettivo del 17% di produzione energetica rinnovabile che l’Europa ha affidato al nostro Paese” 10
Pubb
FOCUS Luci e ombre dal Rapporto sull’economia regionale curato da Regione e Unioncamere di Antonio Rossini Ripresa, avanti piano Difficoltà anche nel 2011 on sarà il 2011 per l’Emilia- Variazione del valore aggiunto per settori N 2009 2010 2011 2012 Romagna l’anno dell’uscita 4,1% dalla crisi. Sarà un anno da 2,8% 1,9% 2,1% 1,2% 0,7% 0,9% 1,2% 1,1% 1,2% affrontare con determinazio- 0,5% ne per arrivare alla ripresa “vera”, - 0,1% attesa per il 2012. È il “sentiment” -2,3% -3,1% comune alla presentazione del Rap- porto sull’economia regionale 2010 -8,3% realizzato da Unioncamere e Regione Emilia-Romagna. agricoltura industria costruzioni servizi L’indagine conferma Pil in progresso che per il sistema eco- -15,0% Fonte: Unioncamere, Prometeia, novembre 2010 nomico regionale l’an- dell’1,5% nel 2010. no 2010 si chiude con il di investire nel futuro, e non si arren- mere regionale, Andrea Zanlari – c’è Bene l’export, ancora Pil in rialzo all’1,5%, de. Chi oggi continua a investire ha il una buona tenuta dell’economia una percentuale mag- supporto della Regione: nonostante i regionale, ma non siamo un’isola e “timidi” investimenti giore rispetto alla media tagli, stiamo sostenendo con forza scontiamo un decennio di non cresci- nazionale che non supe- ricerca e innovazione negli assi fon- ta del Paese. Per continuare a essere e domanda interna rerà l’1%. damentali dell’Emilia-Romagna: una regione a forte vocazione mani- Un dato positivo, quello agroalimentare; costruzioni; energia fatturiera, e proseguire nel cammino del Pil, che induce a ele- e ambiente; Ict e design; meccanica e di sviluppo che tiene insieme crescita menti di fiducia in una situazione materiali; scienze della vita, per un economica e coesione sociale – ha ancora difficile, con una crisi che territorio sempre più moderno, svi- osservato Zanlari – occorre che tutti continua a fare sentire i suoi effetti, luppato, competitivo a livello inter- gli attori continuino a fare quadrato specialmente in termini occupaziona- nazionale”. attorno alle risorse disponibili e a li. “I dati sono chiari: il 2011 sarà La recessione dell’economia italiana remare nella stessa direzione con la ancora un anno di difficoltà, in cui è stata lunga. Non è stata, e non è, capacità di leggere i problemi. Il dovremo però preparare al meglio, e una crisi passeggera: è durata sette Tavolo del Patto per attraversare la gettare le basi, per la vera ripresa, trimestri, dal secondo del 2008 sino crisi, pilotato dalla Regione, a cui attesa per il 2012. Sarà un fattore al quarto 2009. Tecnicamente, la Unioncamere ha assicurato una con- chiave l’export, che già ora è trainan- recessione è finita all’inizio del 2010, vinta partecipazione, indica una stra- te per un Pil che, nonostante la crisi, ma la ripresa è incerta e debole. “I da da seguire. Competitività, sosteni- è in crescita”, ha detto l’assessore alle segnali di ripresa, soprattutto delle bilità, dignità del lavoro e apparte- Attività produttive, Gian Carlo esportazioni, lasciano intravedere nenza al territorio sono le parole Muzzarelli. “L’Emilia-Romagna è un una crescita contenuta per il 2011 chiave per declinare lo sviluppo degli territorio con un sistema imprendito- che, secondo le previsioni, sarà in anni a venire”. riale molto reattivo: la Regione – ha Emilia-Romagna comunque meno L’Emilia-Romagna si contraddistin- aggiunto Muzzarelli – è al fianco di debole rispetto al resto del Paese – ha gue per una grande apertura ai mer- chi con talento e creatività ha voglia dichiarato il presidente di Unionca- cati esteri: questa caratteristica è tra le cause che hanno portato la regione a risentire più acutamente della crisi, Gian Carlo Muzzarelli (Attività produttive) ma oggi proprio questa peculiarità “Il 2011 sarà ancora un anno di difficoltà. sta offrendo maggiori opportunità di ripresa, grazie alla crescita del com- Puntando sull’export e l’internazionalizzazione mercio internazionale: l’export emi- dovremo gettare le basi per la vera ripresa, attesa liano-romagnolo è salito infatti nei per il 2012. Intanto la Regione continua a sostenere primi 9 mesi del 2010 del 14,7%, con forza gli investimenti in ricerca e innovazione”. rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato conferma la tendenza positiva avviata con l’inizio 12
del 2010 e sensibilmente rafforzatasi nel corso del secondo trimestre, Andrea Zanlari (Unioncamere ER) quando le esportazioni regionali hanno messo a segno un aumentodel “Occorre proseguire nel cammino di sviluppo che 19,3%, e ancora di più nel terzo tri- tiene insieme crescita economica e coesione sociale. mestre in cui sono salite del 20,7%. I Il Tavolo del Patto per attraversare notevoli incrementi conseguiti deri- la crisi, pilotato dalla Regione e partecipato vano anche dal confronto con i cor- rispondenti trimestri del 2009, che da Unioncamere, va nella giusta direzione”. erano risultati sensibilmente negativi, ma trova conferma una marcata inversione di tendenza. con forza dalla Regione Emilia- sistema economico. Sullo sfondo, la Da evidenziare anche l’accenno di Romagna, con i 10 tecnopoli e i loro sfida dell’economia verde, che già ripresa degli investimenti fissi lordi, laboratori, riuniti nelle sei “piat- ora assicura lavoro a oltre 230mila che registrano un segno positivo (più taforme” di agroalimentare, costru- addetti, e 61 miliardi di euro di fat- 1,9%) dopo la forte flessione del zioni, energia e ambiente, Ict e desi- turato; quindi l’impegno nel passag- 2009 e, in misura più contenuta, la gn, meccanica e materiali, scienze gio “dai distretti produttivi ai distret- lieve risalita dei consumi interni: alla della vita, e il relativo investimento ti tecnologici”, il progetto per raffor- diminuzione di quelli delle ammini- di oltre 240 milioni di euro, per zare le reti di impresa e dare credito, strazioni pubbliche e delle istituzioni garantire più collegamento tra l’in- tramite il Fondo di Cogaranzia, a chi sociali private, si è infatti registrato sieme della ricerca universitaria e il investe nel futuro un leggero incremento della spesa delle famiglie (più 0,8% nel 2010, a fronte del meno 0,3% del 2009). L’ANALISI Sul versante dell’occupazione, anche il 2011 sarà un anno difficile, mentre Grazie all’export l’Emilia-Romagna torna in testa alle classifiche aumentano le imprese intenzionate a investire: questo rappresenta un segnale di fiducia e di reazione alla Primo a crollare, primo a risorgere crisi delle aziende emiliano-roma- classifica con un tasso di crescita a fine 2010 gnole che ancora guardano al futuro. Gli investimenti dovrebbero aumen- E xport, la chiave di volta? All’esplodere della crisi è stato il primo a crollare. Oggi, che la ripresa, seppure lenta e incerta, si pro- dell’1,5%, contro l’1% nazionale. In particolare i dati Istat delle esportazioni più tare del 2,1%, indice della reattività fila all’orizzonte, è il primo a risalire. L’export aggiornati relativi al terzo trimestre del 2010 del sistema economico. Le imprese emiliano-romagnolo sta cambiando abito, presentano risultati estremamente positivi per investono soprattutto in formazione spinge la risalita e riprende in mano il timone quelle emiliano-romagnole, che sono risultate del personale, innovazione e moder- della nostra economia. Un giro di boa che in pari a 10.986 milioni di euro, con un aumen- nizzazione. Una direzione perseguita un anno ha riportato la regione in testa alla to del 20,7% rispetto allo stesso periodo del 2009. Questo dato conferma la tendenza positiva che si è avviata con l’inizio del 2010. Commercio estero Le esportazioni regionali ai valori correnti sono comunque risultate pari ancora a solo il Primi 9 mesi di ogni anno. Valori concatenati, anno base 2000 93,2% dell’ammontare realizzato nel terzo trimestre del 2008: ci vorrà ancora tempo per recuperare completamente, ma su questa strada occorre insistere. Per quanto riguarda i settori, il rilancio delle vendite all’estero si è fatto consistente soprattutto per “alimentari e bevande”, “chimica, farmaceutica, gomma e 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 materie plastiche”, “apparecchiature elettri- 54,1% Variazione primi 9 mesi 2010 su stesso periodo 2009 che, non elettriche per uso domestico, elet- tronica, ottica, elettromedicale e apparecchi di 37,9% misura” e “prodotti di minerali non metallife- 28,4% 25,7% ri”, “ceramica e vetro”. Devono ancora 18,5% 15,2% 11,9% 15,4% 14,5% 17,3% 14,7% riprendere vigore le esportazioni dell’industria 10,2% 2,6% del legno e del mobile. Difficoltà non del tutto 1,9% superate per “macchinari e apparecchiature”, “mezzi di trasporto” e “prodotti della metal- lurgia e in metallo” 13
FOCUS Ammortizzatori sociali in deroga garantiti per tutto il 2011. Ma la sfida si chiama crescita di Nicoletta Canazza Patto anticrisi La Regione rilancia atto per attraversare la crisi, monitoraggio” regionale. “È un pas- del sistema economico regionale P secondo atto. La Regione aggiorna lo strumento messo in campo a partire dal 2009 in funzione anti congiuntura e rilan- cia. La prosecuzione degli ammortiz- saggio importante – commenta Gian Carlo Muzzarelli, assessore regionale alle Attività produttive – e un’assun- zione di responsabilità da parte del sistema economico regionale sui temi attraverso il rinnovo di due accordi fondamentali: quello tra Stato e Regioni per gli interventi nei processi di crisi e ristrutturazioni, a salvaguar- dia dell’occupazione e per la gestione zatori sociali in deroga è stata garan- del lavoro e per assicurare garanzie in degli ammortizzatori in deroga del 12 tita per tutto il 2011 grazie all’accor- questa prima fase del 2011 a lavora- febbraio 2009; e quello tra Regione e do per la proroga del sostegno al red- tori e imprese. Il confronto proseguirà Ministero del Lavoro, Salute e dito nei processi di crisi già da gennaio per rafforzare le politi- Politiche sociali del 16 aprile 2009. e ristrutturazioni azien- che di sviluppo regionali su innova- Rinnovi a cui si lega la verifica delle Ora la palla dali siglato in Regione zione, ricerca e internazionalizzazione economie finanziarie del biennio alla vigilia di Natale. e per elaborare un quadro organico a 2009-10 e del loro impiego per il passa nuovamente L’intesa, che prevede un sostegno del lavoro e delle imprese di 2011 e da cui la Regione si attende impegno di verifica a qualità. L’obiettivo è una crescita soprattutto l’ulteriore finanziamento sul piano nazionale, maggio per consentire il sostenibile, durevole e inclusiva”. di 70 milioni di risorse nazionali a per un nuovo accordo monitoraggio delle risor- A preparare l’accordo era stata, a integrazione del Por da utilizzare sia se e il proseguimento metà dicembre, una convocazione per le politiche attive sia per le politi- tra Stato e Regioni degli accordi tra Stato e urgente del “tavolo anticrisi”, l’orga- che passive. L’accordo per la prosecu- Regioni, è stata sotto- nismo di confronto voluto dal presi- zione degli ammortizzatori sociali in scritta da Regione, Upi, dente della Regione, Vasco Errani e deroga per il 2011 permette intanto Anci, Uncem, Lega autonomie regio- che riunisce istituzioni, rappresentan- di dare continuità agli interventi di nali, Unioncamere, associazioni ti del mondo economico, sindacale e sostegno al reddito nei processi di imprenditoriali, organizzazioni sinda- sociale e del terzo settore. Nell’incon- crisi e ristrutturazioni aziendali. cali regionali, Abi e rappresentanti tro, il secondo nel 2010, si era ribadi- del terzo settore riunite nel “tavolo di ta la necessità di garantire la tenuta LA SCHEDA ve e 29 milioni per quelle passive oltre a 70 Oltre 67mila i lavoratori beneficiari delle misure milioni attesi di integrazione nazionale. Sul fronte formazione, la Giunta si è impegnata Dalla Cigs alle “politiche attive” a confermare, nel Piano per le politiche atti- ve a valere per il 2011, adeguati interventi concorsuali e 52 ristrutturazioni-riorganizza- per i lavoratori che fruiscono degli ammor- I l Patto per fronteggiare la crisi fa i conti con i numeri del ricorso agli ammortizzato- ri sociali. Sino a ottobre 2010 hanno potuto zioni. I lavoratori coinvolti dagli ammortizza- tori in deroga sono stati 49mila, di cui tizzatori sociali nonché specifiche azioni di supporto e accompagnamento alle strategie beneficiare della cassa integrazione straordi- 11.500 nel Bolognese, 11.149 nel Modene- di sviluppo per le imprese. I lavoratori presi in naria (Cigs) 67.476 lavoratori, di cui 39.739 se e 7.330 nel Reggiano. Ben 7.249 le azien- carico dai servizi sono oltre 18.600 di cui del comparto meccanico, oltre a 9.140 nel de interessate da ammortizzatori in deroga 15.829 (85,1%) già avviati a corsi di forma- settore produzione minerali e non metalli, nello stesso periodo, di cui 2.991 solo nel zione (6mila del settore meccanico, 2.300 più di 3.545 nel tessile abbigliamento e nel settore meccanica, 730 nel commercio e 614 del commercio e quasi 200 dell’industria tes- commercio e 2.853 nell’alberghiero-ristora- nelle costruzioni. sile-abbigliamento). zione, e quasi 1.491 nelle costruzioni. Il tutto Quanto allo stato di attuazione dell’Accordo Preoccupa comunque il trend negativo del- grazie a 1.220 accordi sindacali concentrati del 12 febbraio 2009, le risorse relative al l’occupazione. A gennaio 2010 i lavoratori per la maggior parte nei settori meccanico “Patto per superare la crisi” già programma- iscritti alle liste della mobilità erano 11.969 (569) e alberghiero-ristorazione. Di questi te, ammontano a 57 milioni per politiche (4.707 donne e 7.262 uomini); a ottobre accordi, 987 hanno interessato aziende in attive e 320 milioni per le politiche passive. 20.944, e la maggior parte ha tra 29 e 49 “stato di crisi aziendale”, 179 procedure Sono disponibili 17 milioni per politiche atti- anni 14
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