Emilia-Romagna 150 anni dopo - Unioncamere Emilia ...
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N° 3 2011 E C O N O M I A E M I L I A - R O M A G N A Primo piano Il fatturato tira Il lavoro un po’ meno Emilia-Romagna 150 anni dopo Napolitano sceglie la nostra regione per avviare le celebrazioni del centocinquantenario, tra trasformazioni profonde e un impegno civile che resta lo stesso di allora. Nel frattempo, arrivano dati positivi sulla ripresa, trainata dall’export Settori Export Opportunità Indagine Turismo, Brand Emilia-Romagna Investitori a caccia Economia e territori occhi puntati In arrivo 12 milioni di imprese hi-tech La mappa della ripresa sul mercato tedesco
EDITORIALE Romagna, le aziende manifatturiere a Investire: nell’impresa fine 2010 erano poco meno di 50mila, l’1,7% in meno rispetto all’anno pre- e sulla qualità del lavoro cedente. Il calo non va necessariamen- te letto negativamente: a fronte della diminuzione delle società di persone e Questo il segreto delle realtà che, prima delle ditte individuali, si registra infat- ti un aumento delle società di capitale. e meglio di altre, stanno riemergendo dalla crisi Si va quindi verso un’industria con meno imprese, ma più strutturate, in orse è ancora presto per parla- cui la dimensione, intesa anche come F di Andrea Zanlari* re di una vera e propria ripresa, rete, si conferma un fattore di compe- soprattutto se si considerano i titività. livelli delle attività precedenti Nel 2010 l’Emilia-Romagna ha regi- alla crisi. Le previsioni per l’anno in strato una crescita media della produ- corso e il prossimo non inducono a zione dell’1,7%, che ha recuperato pensare a una rimonta veloce del Pil. solo in minima parte la flessione del Tuttavia, gli indicatori congiunturali 14,1% registrata nel 2009. I segni più proseguono nella risalita, dopo due evidenti della ripresa riguardano infat- anni caratterizzati da consistenti cali. ti le imprese più orientate all’export. La nostra economia sembra aver Nel 2010 le esportazio- invertito la direzione di marcia, anche ni manifatturiere sono se l’intensità di questo fenomeno è aumentate del 17%, recuperando parte della Meno imprese, * Presidente Unioncamere Emilia-Romagna assai diversa rispetto al contesto inter- nazionale. flessione registrata nel ma più strutturate. Se l’economia mondiale nel 2010 è 2009. Faticano a aumentata del 5%, una crescita che riprendere nei settori E se la produzione proseguirà anche nel 2011 e 2012, in più tradizionali, mentre riparte, la crescita Italia il progresso è stato dell’1,3%, crescono rapidamente i un tasso che, decimale in più o in comparti con maggior resta debole meno, ritroveremo anche quest’anno e contenuto tecnologico il prossimo. Come al solito, l’Italia o innovativo. Le espor- viaggia più lenta di tutti gli altri Paesi. tazioni dell’Emilia-Romagna sono Potremmo dire che se l’Italia si muove ripartite in tutti i mercati, con crescite in bicicletta a 30 km orari, tutti gli più elevate nei Paesi Bricst, che com- altri viaggiano in moto o in macchina. plessivamente raccolgono circa l’11 L’Emilia-Romagna si muove a 36 km per cento. orari, quindi un po’ più veloce rispet- Questi numeri sul 2010 e quelli rag- to al Paese, ma molto più lentamente giunti in questi primi mesi del 2011 rispetto al resto del mondo. Ancora non consentono di fare maggior luce una volta è il commercio con l’estero a sul nostro prossimo futuro. far muovere la nostra bicicletta, visto Un’indicazione tuttavia si può trarre. che i consumi interni stentano a Le imprese che ce la fanno, tengono riprendere. nei periodi di crisi e sono in grado di Il perdurare di una situazione critica è ripartire quando le condizioni lo con- confermato dal ricorso agli ammortiz- sentono, sono quelle che investono zatori sociali. È diminuita la cassa nella propria organizzazione e nei integrazione ordinaria, tuttavia sono propri dipendenti. Non basta innova- triplicati gli interventi straordinari, la re o esportare, bisogna farlo con cui concessione è dovuta a stati di crisi un’adeguata struttura aziendale e con aziendale oppure a ristrutturazioni. le competenze giuste, all’interno di Gli interventi in deroga nel 2010 sono strategie di medio e lungo periodo. aumentati di cinque volte rispetto al Questo significa portare al centro 2009. Anche in questi primi mesi del dello sviluppo dell’impresa le persone 2011 il ricorso alla cassa integrazione che ci lavorano, investendo nella loro si mantiene su livelli preoccupanti. formazione, ma anche sul clima Un altro indice importante è relativo aziendale e sul benessere dei dipen- al numero delle imprese. In Emilia- denti 1
E C O N O M I A N° 3 2011 E M I L I A - R O M A G N A SOMMARIO Primo piano Il fatturato tira Il lavoro un po’ meno Emilia-Romagna 150 anni dopo Napolitano sceglie la nostra regione per avviare le celebrazioni del centocinquantenario, tra trasformazioni profonde e un impegno civile che resta lo stesso di allora. Nel frattempo, arrivano 1 EDITORIALE 32 EVENTI dati positivi sulla ripresa, trainata dall’export Export Opportunità Indagine Settori Investire: nell’impresa Il presidente in visita e sulla qualità del lavoro Turismo, Brand Emilia-Romagna In arrivo 12 milioni Investitori a caccia di imprese hi-tech Economia e territori La mappa della ripresa occhi puntati sul mercato tedesco nella “terra di mezzo” DI ANDREA ZANLARI DI DIEGO COSTA Mensile dell’Unione regionale delle Camere di commercio 4 IN BREVE 34 In 150 anni tutto dell’Emilia-Romagna è cambiato. O quasi e della Regione Emilia-Romagna 6 VANNO E VENGONO DI CRISTIANO TASSINARI Anno XVII - n. 3 - 2011 35 Per il “bene comune Fuori commercio 8 PRIMO PIANO e il buon governo” Il fatturato tira DI GIUSEPPE SANGIORGI Il lavoro un po’ meno 36 TERRITORI Direttore responsabile DI NATASCIA RONCHETTI Andrea Zanlari 10 Food valley, l’unica Riparte da Ravenna ai livelli pre-crisi la corsa all’oro nero Coordinamento editoriale DI FEDERICA VANDINI Roberto Franchini (vicedirettore) DI NATASCIA RONCHETTI Ugo Girardi 12 SETTORI 38 AMBIENTE Morena Diazzi “Oro blu”, i campioni Coordinamento redazionale Turismo, occhi puntati della gestione sostenibile Contesto Comunicazione srl sulla ripresa tedesca DI LUCA POLITANO DI NATASCIA RONCHETTI Barbara Galzigna Giuseppe Sangiorgi 16 SCENARI 40 FORMAZIONE Segreteria di redazione Tecnopolo di Bologna In arrivo il contratto c/o Unioncamere al taglio del nastro di “alto apprendistato” viale Aldo Moro, 62 DI GIOVANNA CHIARINI DI VERONICA DE CAPOA 40127 Bologna 18 OPPORTUNITÀ 41 La filiera dell’abitare Tel. 051-637.70.26 riparte da Ferrara Fax 051-637.70.50 e.mail: staff@rer.camcom.it Investitori a caccia DI DIANA SILVESTRINI di imprese hi-tech Foto Voli società cooperativa DI AUGUSTO ZANOTTI 42 LAVORO Via Ciamician 4, 40127 Bologna 22 EXPORT Opta, un premio Progetto grafico e impaginazione Brand Emilia-Romagna all’innovazione in rosa Contesto Comunicazione S.r.l. via Zucconi, 90 In arrivo 12 milioni 44 Imprenditori si diventa 41100 Modena DI GIOVANNA CHIARINI DI GIUSEPPE SANGIORGI Tel. 059-34.63.18 Fax 059-29.29.842 24 INDAGINE 46 STORIE e.mail: redazione@contestoweb.com Economia e territori Divertimento e business Concessionario per la pubblicità La mappa della ripresa con Reno Gas Energy Franco Pavoncelli DI ELISA BARBIERI DI GIORGIA MAZZOTTI via Rosaspina n. 5 40129 Bologna 26 Gli stranieri? Un pilastro 48 AZIENDE Tel. 051-359933 del welfare regionale Con Ilip si fa strada DI ANTONELLA CARDONE e-mail: francopavoncelli@tin.it l’eco-packaging 28 AGROALIMENTARE DI VERONICA DE CAPOA Stampa Labanti e Nanni Qualità e “personalità” 51 OLTRE LA CRISI Industrie grafiche per i vini nostrani Via G. Di Vittorio, 5-7 - DI RACHELE MALATESTA Prosegue l’epopea 40056 Crespellano (Bologna) tel. 051-96.92.62 - fax 051-96.92.69 di Tectubi Raccordi e-mail: info@labantienanni.it QUADERNI&DOCUMENTI DI LUCIA CERRI Congiuntura 4° trimestre 52 TRASPORTI Autorizzazione del Tribunale di Bologna e consuntivo 2010 Si apre l’Hera n° 6285 del 27 aprile 1994 31 ENERGIA della mobilità elettrica DI GIOVANNA CHIARINI In copertina Nasce a Russi il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il polo delle rinnovabili 58 SPECIALE TRASPORTI durante la visita a Ravenna DI DIANA SILVESTRINI 3
IN BREVE Agroalimentare Dal 1950 il riconoscimento della Camera di commercio Deliziando Ferrara, “Fedeltà al lavoro riparte e al progresso economico” da Londra È ripartito con numeri impor- tanti il progetto Deliziando A destra, Carlo Alberto Roncarati, presidente S ono 134 i riconoscimenti che sono stati attribuiti dalla Came- ra di commercio di Ferrara nell’e- tivo, per gli sforzi e i sacrifici com- piuti nel far progredire le proprie imprese e, con esse, l’economia. della Regione Emilia-Romagna, in della Camera di commercio, dizione 2011 del Premio “Fedeltà Sono stati 62 i riconoscimenti alla collaborazione con Unioncamere premia Andrea Toselli al lavoro e al progresso economi- Fedeltà al lavoro e 76 al Progresso Emilia-Romagna e Ice. di Coferasta co”, tradizionale appuntamento economico: questi ultimi, in parti- Dopo un incoming a Formigine che si rinnova dal 1950. È un pub- colare, riguardanti l’artigianato (Mo) di giornalisti scandinavi, è blico riconoscimento a coloro che (20 riconoscimenti), l’agricoltura seguita la tappa all’International negli anni si sono distinti per qua- (38), il commercio (13), l’industria Food&Drink Event (Ife) di Londra, lità e quantità dell’impegno lavora- (2), i servizi (2) e la pesca (1). Per una delle fiere di riferimento per il il secondo anno, inoltre, la Giunta settore, dove Deliziando è stato camerale ha assegnato 5 premi presente con 13 aziende rappre- Siglata l’intesa tra Unioncamere e Coop speciali a lavoratori e imprenditori sentative di alcune delle produzio- che si sono distinti per i brillanti ni più caratteristiche del territorio. Più reti, per crescere e competere risultati ottenuti nella gestione del- Grandi cifre poi per la missione a l’impresa. Verona in occasione del Vinitaly. Nello spazio dell’Enoteca regiona- le dell’Emilia-Romagna, un work- D are nuovo slancio alla competitività e all’efficienza gestionale dei sistemi d’impresa attraverso lo strumento delle reti. Più “reti d’impresa” per crescere e per competere. shop ha coinvolto 85 aziende Sono gli obiettivi del protocollo siglato tra l’Alleanza delle regionali che hanno dato vita a cooperative italiane e Unioncamere nazionale per la promo- oltre 680 incontri con 59 buyer zione e la valorizzazione delle reti d’impresa attraverso la dif- esteri. fusione, la progettazione e la realizzazione dei contratti e dei programmi di rete. A proposito di cooperazione, nel numero 1-2 di Econerre, per un refuso, nella tabella a corredo del ser- vizio sulla nascita dell’Alleanza delle cooperative italiane, è stato erroneamente riportato il numero degli addetti di Confcooperative in Emilia-Romagna: non sono 8.354, come indicato in tabella, ma 68.354. BOLOGNA 2010 ha raggiunto i 3 portabagagli, attiva nella euro di fondi di riserva, PAIOLI milioni di euro (di cui il logistica e servizi per i set- diventando così la mag- COMPIE 46% dal mercato italiano, il tori trasporti, agroalimen- giore impresa del modene- CENT’ANNI 48% dai Paesi Ue e il 6% tare e metalmeccanico, si se di logistica integrata extra-Ue). sono unite e trasferite nella all’autotrasporto. Paioli Components srl di nuova sede di strada Sant’Agata Bolognese com- MODENA Sant’Anna, a Modena. RIMINI pie i suoi primi cento anni di Ricciotti Paioli registrò alla VEDE LA LUCE Forte dell’esperienza e CINA, MUSICA ininterrotta attività, sotto la Camera di commercio di IL MINI-COLOSSO della specializzazione di PER LE ORECCHIE guida dello stesso gruppo Bologna l’atto di costituzio- DELLA LOGISTICA 800 lavoratori, la nuova DEL GRUPPO SCM familiare. Un’attività che ne del suo negozio di para- Cfp Cooperativa facchini l’ha portata, anche attra- fanghi, molle per selle e Fusione in casa Legacoop portabagagli muove un Buone nuove dall’estremo verso modifiche agli assetti altri accessori velocipedisti- tra due cooperative mode- giro d’affari di 31 milioni, oriente per Scm. Il gruppo societari e alle specializza- ci. Oggi, alla guida di Paioli nesi della movimentazione con un patrimonio netto di riminese si conferma azien- zioni produttive, all’affer- Components, sono Andrea merci: Movitrans Ctf coo- 5,6 milioni e altri 600mila da leader nelle forniture mazione nella componen- Gnudi, nipote del fondato- perativa di facchinaggio e all’industria dei pianoforti. tistica di qualità per il setto- re, e il figlio Riccardo. movimentazione merci, Nelle scorse settimane è re motociclistico e nelle Giunta alla quarta genera- attiva anche nei settori stata infatti consegnata a competizioni sportive. Era il zione, l’azienda conta 28 pulizie e depositi-archivi, e Guangzhou, in Cina, alla 31 gennaio 1911, quando dipendenti. Il fatturato Cfp cooperativa facchini Pearl River Piano Factory, la 4 Roberto Sola presidente Cfp
Start up Export A Rimini al via Nuovi affari “Nuove idee, tra Ravenna nuove imprese” e Vukovar L a manifestazione “Nuove idee Nuove Imprese”, promossa da 10 enti di Rimini e della Repubblica U na delegazione della Camera di commercio di Ravenna ha siglato a Vukovar, nella Croazia di San Marino (tra cui le due orientale, un accordo di coopera- Camere di commercio) ha da poco zione economica con il locale ente laureato i vincitori della 9ª edizione. Già lanciata la nuova iniziativa per il A Bologna la seconda edizione di Pasta Trend camerale. Vukovar è il capoluogo dell’omonima contea di Vukovar- 2011, che designerà i progetti che succederanno a quelli premiati nel Pasta in festa sotto le Due Torri Srijem, una delle regioni a mag- giore vocazione agricola della 2010: “Liuteria digitale su tablet pc con Os Android” (primo posto) una “tavoletta” con un personal com- A lla seconda edizione di Pasta Trend alla Fiera di Bologna, la Camera di commercio ha raddoppiato lo spazio a disposizione delle aziende per mostrare a tutti i visitatori la ric- Croazia, adagiata sulle rive del Danubio, al confine con la Serbia e a pochi chilometri dall’Unghe- puter e uno strumento musicale chezza della filiera e le eccellenze che Bologna e provincia pos- ria. L’accordo di cooperazione digitale con sonorità professionali sono vantare in questo settore. Su una superficie grande intende fornire, da parte delle due con le caratteristiche di un tablet pc; quanto tre campi da tennis, sono state ospitate venti imprese, Camere di commercio, supporto “BetterBuy” (secondo), un portale che hanno dato un assaggio della professionalità necessaria istituzionale e per il consolida- di acquisti di gruppo online che per offrire il piacere di un piatto di pasta in tavola. Tante le mento di una rete di relazioni eco- sfrutta i social network per la vendi- novità per i visitatori, tra cui la presenza delle sfogline bolo- nomiche avviate da tempo, con ta on-line di servizi; “Le case di gnesi dell’Associazione panificatori: più di quaranta al lavoro questa regione croata, da parte di Chloé” (terzo) un’agenzia turistica nello spazio della Camera di commercio per produrre preliba- un gruppo di cooperative e azien- specializzata nell’affittare case e te tagliatelle, tortellini e tortelloni, realizzati con ingredienti de del settore agricolo della pro- appartamenti della Repubblica di naturali e genuini, venduti a scopo benefico: l’Associazione vincia. San Marino. Sono state assegnate panificatori bolognesi ha infatti devoluto il ricavato alla Face, L’accordo prevede di promuovere due menzioni speciali a “Hombres”, Associazione famiglie cerebrolesi onlus. Ai visitatori dello spa- lo scambio di tecnici e imprendito- per un dispositivo di supporto per zio camerale a Pasta Trend è stato dato in omaggio il volume ri italiani e croati, la partecipazione ombrellone, e a “SoMed – Soluzio- “La Mercanzia. Storie di tortellini, tagliatelle e…” nel quale a progetti europei, la ricerca con- ne immediata”, società di servizi che sono raccolte tutte le ricette tipiche della tradizione gastrono- giunta nel campo delle bioenergie, si occupa di mediazione per la con- mica bolognese, depositate a Palazzo della Mercanzia lo sviluppo di servizi rivolti all’agri- ciliazione. dall’Accademia italiana della cucina. coltura. decima levigatrice Cmc situazione politico-econo- TURISMO verso 12 educational tour poi incontrato una settan- Topsand K, un macchinario mica del mondo arabo e BUSINESS e 3 programmi speciali tra tina di operatori dell’offer- utilizzato per la finitura alle sue evoluzioni. l’iniziati- CON IL BUY enogastronomia, motor- ta regionale: club di pro- delle vernici che esaltano le va del servizio Internazio- EMILIA-ROMAGNA valley, città d’arte, terme, dotto, agenzie di inco- caratteristiche del suono di nalizzazione, realizzata in mare e natura. Nel work- ming, società d’area, con- questi preziosi strumenti collaborazione con società Si è messa ancora una volta shop a Palazzo Re Enzo nel sorzi, raggruppamenti di musicali. La Pearl River è la di business intelligence, è in vetrina l’Emilia-Roma- cuore di Bologna hanno alberghi, singole imprese. fabbrica di pianoforti più stata pensata per guidare le gna, con la 16a edizione del Sono stati oltre 1200 i grandi al mondo e da anni aziende associate nei Paesi Buy Emilia Romagna. business meeting: contrat- si affida alla tecnologia Scm attualmente caratterizzati La borsa del turismo regio- tazioni mirate in cui si è per la levigatura e non solo. da una forte tensione politi- nale organizzata da Emilia- potuto ottimizzare l’incon- ca e sociale, ma di fonda- Romagna Incoming in col- tro tra domanda e offerta. RAVENNA mentale importanza per l’e- laborazione con Apt Servizi Il Buy si è concluso con un NOTIZIE FRESCE conomia del tessuto pro- ed Enit, si è svolta attraver- seminario formativo su SU NORD AFRICA duttivo locale. Nord Africa so momenti consolidati. nuovi mercati turistici, pri- E MEDIO ORIENTE e Medio Oriente assorbono Innanzitutto I 70 buyer cing e innovative strategie infatti quasi il 9% dell’ex- (provenienti da 20 paesi) di marketing e la cena di È partita una nuova new- port della provincia di hanno potuto vivere in gala dedicata ai buyer nella sletter di Confindustria Ravenna, contro l’1,5% prima persona e valutare Sala Carracci dell’Ascom di Ravenna dedicata alla della Cina. l’offerta di vacanza attra- Bologna. 5
VANNO E VENGONO Bruno Piraccini FONDAZIONI ENTI Confermati Cariani e Pasquinelli Sidoli direttore all’Upi A Cesena arriva Piraccini Monesi rieletto all’Aiccre Milena Cariani è stata confermata alla presidenza della Fondazione della L’Upi (Unione delle Province) Cassa di Risparmio di Cento, dove entra Andrea Giberti al posto di Emilia-Romagna ha nominato il Ermanno Pozzi alla vicepresidenza. Terzo mandato alla presidenza della nuovo direttore Giuseppe Sidoli, Milena Cariani Fondazione Cassa dei risparmi di Imola per Sergio Santi. che subentra ad Enrico Manicardi. A Rimini, alla Fondazione Carim, rinnovata la fiducia a Massimo Graziano Delrio, sindaco di Pasquinelli. Il vicepresidente è Bruno Vernocchi. Bruno Piraccini succede a Reggio Emilia, è il nuovo presi- Davide Trevisani alla presidenza della Fondazione Cassa di Risparmio di dente del Comitato di settore per Cesena. le Autonomie locali. Marco Monesi è stato rieletto pre- sidente dell’Aiccre Emilia-Roma- INFRASTRUTTURE COMMERCIO gna che promuove i gemellaggi tra comunità locali europee. Commissione infrastrutture Ronconi in cabina di regia Hera conferma Tomaso Tomasi di Unioncamere chiama Parenti A Ravenna entra Zauli Vignano presidente e Maurizio Chiarini amministratore delegato. Giuseppe Parenti, presidente della Camera di Donatella Prampolini, presidente commercio di Piacenza, è stato chiamato a far della Confcommercio reggiana, parte della Commissione camerale sulle rimane alla vicepresidenza nazio- Infrastrutture di Unioncamere italiana. nale della Fida (Federazione italia- Duccio Campagnoli, ex assessore regionale alle na dettaglianti dell’alimentazione). Attività produttive, da qualche Federpubblicità, associazione delle Giuseppe mese è stato nominato consigliere imprese di comunicazione del siste- Sidoli delegato di Bologna Fiere. Dario ma Confesercenti, ha eletto come Di Veronico, ex manager Ferrari, è presidente regionale Nevio Ronco- stato scelto per guidare Siper, la ni che passa il testimone a Carlo società di gestione delle Fiere di Zauli, al livello provinciale di Reggio Emilia. L’Unione interpor- Ravenna. ti riuniti (Uir) ha confermato alla Francesco Merenda è il nuovo pre- guida Alessandro Ricci, numero sidente del terziario innovativo del- ARTIGIANATO uno dell’Interporto di Bologna. l’Unione Commercianti Piacenza. Confartigianato, i “senatori” si affidano a Palazzi COOPERAZIONE Confartigianato Imprese Emilia- Rinnovati i vertici nel segno della continuità romagna ha eletto vicepresidente il faentino Davide Servadei accan- L’imolese Giuliano Poletti rimane al vertice di Legacoop nazionale, come il reggiano to alla riminese Valeria Picari e Paolo Cattabiani a Legacoop Emilia-Romagna, dove assume pure l’incarico di consi- alla modenese Silvia Manicardi. gliere delegato, lasciato da Mauro Giordani per occuparsi della Fondazione Ivano Giampaolo Palazzi, modenese, è il Barberini. nuovo presidente di Anap, l’asso- Diverse le conferme dei presidenti provinciali: a Parma, Giovanni Mora; a Ravenna, ciazione nazionale anziani e pen- Giovanni Monti; a Bologna, Giampiero Calzolari; a Rimini, Giancarlo Ciaroni; a Forlì- sionati di Confartigianato. Già al Cesena Mauro Pasolini con Mario Tamanti ed Elena Grilli vicepresidenti. A Imola, a vertice di Lapam Confartigianato Sergio Prati si affianca il vice Domenico Olivieri. Modena e di Confartigianato Le novità: a Piacenza, Maurizio Molinelli raccoglie il testimone di Marco Carini; a Emilia-Romagna, attualmente Modena, a Roberto Vezzelli subentra a Lauro Lugli, con Milo Pacchioni vice; a presiede l’ente di formazione Simona Caselli Ferrara, Andrea Bellini succede a Mirco Dondi. Fornmart. Confartigianato Fede- A Reggio Emilia, a Ildo Cigarini subentra la parmigiana Simona Caselli, prima donna rimpresa Cesena ha eletto il nuovo presidente di una Legacoop in regione, con il nuovo direttore Lorenzo Giberti. Gruppo di presidenza, composto L’Agci Emilia-Romagna conferma al vertice Massimo Mota, ancora in sella anche a da Lorena Fantozzi, Alessandro Bologna come gli altri presidenti interprovinciali: Valter Rusticali (Forlì-Cesena – Naldi e Ivano Scarpellini. Rimini), Giuseppe Morgagni (Ravenna – Ferrara), Mauro Veronesi (Modena – Elena Balsamini è la nuova presi- Reggio Emilia), Brenno Begani (Parma – Piacenza). dente di Cna Impresa Donna per la provincia di Forlì-Cesena. 6
CONFAPI AGROALIMENTARE Guida in rosa per Unionapi Confagricoltura sceglie Guidi L’imprenditrice reggiana Cristina Carbognani, pre- Vernocchi alla testa di Apo Conerpo sidente di Confapi pmi Reggio Emilia, è stata chia- Mario Guidi, ferrarese di Codigoro, mata al vertice di Unionapi Emilia-Romagna (4mila è il nuovo presidente nazionale di imprese con oltre 100mila dipendenti). Carbognani Confagricoltura dove succede a succede ad un altro reggiano, Alfeo Carretti. Oltre Federico Vecchioni. Guidi è anche al a Carbognani, fanno parte della nuova Giunta di timone di Anb (Associazione nazio- Presidenza i numeri uno delle associazioni territo- nale bieticola). La parmense Marina riali della regione: Renzo Righini (eletto vicepresi- Cristina Carbognani Di Muzio è stata eletta presidente di dente) Ravenna; Adriano Mazzocco, Bologna; Luca Confagricoltura donna Emilia- Bettini, Forlì-Cesena; Cristiano Casa, Parma; Pier Maria Mantelli, Piacenza; Romagna. Bruno Bargellini, Rimini. Cristina Carbognani è componente della Giunta Luciano Trentini, direttore di Cso, è nazionale Confapi e vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio stato eletto a Bruxelles al vertice del Mario Guidi Pietro Manodori di Reggio Emilia. Comitato consultivo promozione Stefania Montali è stata nominata nuova presidente di Interenergia, Consorzio della Commissione europea. fondato da Confapi pmi Reggio Emilia dove succede a Oscar Riccò. Il ravennate Davide Vernocchi è il nuovo presidente di Apo Conerpo, la più grande organizzazione di pro- duttori ortofrutticoli italiana ed europea. Alla vicepre- BANCHE TERRITORI sidenza il ferrarese Roberto Cera, che è stato nomi- nato a sua volta presidente di Finaf, la più importan- Ferrari in Bper Novità a Parma e Imola te associazione transnazionale di organizzazioni di Borghi ai “Santi” Al vertice del Tavolo delle imprese produttori ortofrutticoli a livello europeo. del Circondario imolese Giovanni Giampiero Reggidori sostituisce al Crpv (Centro La Banca Popolare di Verona Bettini, presidente di Confcoopera- ricerche produzioni vegetali) Giovanni Pausini, a cui è (Gruppo Banco Popolare), ha tive del Circondario imolese, suben- stata affidata da Fedagri la responsabilità tecnica nominato il reggiano Gianni Bor- tra a Claudio Resta di Cna Imola. nazionale per il settore vitivinicolo. ghi come vice presidente vicario. Alberto Pangrazi Liberati prende il Massimiliano Pederzoli di Brisighella (Ra) è stato rie- Piero Ferrari è stato eletto vicepre- posto di Franco Calzolari come letto presidente del Cer, Canale Emiliano-Romagno- sidente vicario della Banca Popola- amministratore unico di Spip lo, affiancato dai vice Carlo Carli e Mauro Ferrari. re dell’Emilia-Romagna che ha (Società parmense insediamenti Novità anche sul fronte promozione. Adolfo Filippini confermato anche Alberto Marri produttivi). è stato chiamato a ricoprire il ruolo di presidente della come vice del presidente Caselli. Fondazione agroalimentare modenese che raggrup- Confermati Augusto Ridella pre- pa i consorzi di tutela dei prodotti tipici Dop e Igp per sidente di Banca Farnese (gruppo la promozione delle eccellenze agroalimentari. Carife) e Giuseppe Alai al timone Massimiliano Cristina Boschi raccoglie invece il testimone da di Banca Reggiana. Pederzoli Michele Brioni alla guida del Consorzio della strada dei Vini e dei Sapori delle Corti reggiane; vicepresi- dente, Stefano Bombarda. Domenico Toscani è il nuovo presidente di Piacenza Turismi. CONSORZI DI BONIFICA Urber si affida a Pederzoli EXPORT Massimiliano Pederzoli, presidente Coldiretti Ravenna, è stato chiamato alla testa dell’Unione regionale bonifiche Emilia-Romagna (Urber), che Piacenza punta su Dallavalle associa i Consorzi di bonifica dove sono stati diversi i movimenti a livel- Albarelli ad Apiexport Reggio lo provinciale. Novità al Parmense, dove Luigi Spinazzi prende il posto di Andrea Darecchio affiancato dai due vice: Marco Tamani e Giacomo Cepi, Consorzio degli Esportatori Piacenti- Barbuti; al Pianura di Ferrara, va Franco Dalle Vacche, con Mauro Ferrari ni, ha scelto Fausto Dallavalle (ad di e Antonio Fiorentini, come vice; al Burana entra Francesco Vincenzi; a Motridal Spa) come presidente e Cristiano Piacenza, Fausto Zermani è stato chiamato a reggere il timone con i vice Rossi come vice. Succede a Stefano Casalini. Alberto Bottazzi e Alfredo Parietti; all’Emilia Centrale è il turno di Marino Giannicola Albarelli (titolare della Reggiana Riduttori Zani, con Ivan Bertolini e Tristano Mussini vice. Conferme al Romagna di San Polo d’Enza) è il nuovo presidente di Apiexport, Occidentale per Alberto Asioli, affiancato dai vicepresidenti Raimondo il consorzio di 40 imprese associate a Confapi Reggio Ricci Bitti (vicario) e Luciano Pula; al Consorzio di Bonifica della Emilia che ha compiuto vent’anni di attività. Succede a Romagna per Roberto Brolli, con Giancarlo Bubani e Mario Bonoli come Medardo Landi. Completano il cda sette consiglieri, tra vicepresidenti. cui il vice Maurizio Ruozi. 7
PRIMO PIANO Monitor dei distretti: trainata dall’export, la ripresa si consolida. Ma non mancano le criticità di Natascia Ronchetti Il fatturato tira Il lavoro un po’ meno a ripresa c’è sui principali mer- come quella emiliano-romagnola, Brasile (40,7%), mentre il Messico L cati tradizionali, vale a dire sbocchi commerciali storici come la Francia, gli Stati Uniti, la Germania. Mentre l’area Bric si conferma in tumultuoso sviluppo, caratterizzata storicamente da una forte vocazione alle vendite oltrecon- fine. I tassi di crescita a due cifre si rilevano sia su bacini storici come la Germania e gli Stati Uniti (al secon- avanza con il 142,8%. L’indicatore di una risalita che premia un settore strategico come quello della mecca- nica, di nuovo in corsa, ma che, tut- tavia, ancora non consente di preve- con un balzo della domanda che, per do e al terzo posto, dopo la Francia, dere a breve un ritorno ai volumi i distretti produttivi dell’Emilia- nella classifica dei mercati di destina- precedenti la recessione mondiale, Romagna, si traduce in crescite verti- zione, crescono rispettivamente del esplosa nel 2008. Restano infatti ginose del valore delle 15,8 e del 20,2%) sia su nuovi sboc- ancora in forte ritardo alcuni cluster: esportazioni: quello chi commerciali. in particolare sono i distretti delle Bene le grandi generato dalle vendite Aumenta il numero dei Paesi di desti- macchine agricole di Reggio Emilia e in Cina è schizzato a un nazione, a conferma delle capacità Modena, quello delle macchine uten- e i contoterzisti. più 59%. delle aziende di penetrare in nuovi sili di Piacenza e della maglieria e del I 19 cluster dell’Emilia- mercati, così come il peso specifico tessile di Carpi ad apparire ancora Soffrono le pmi Romagna hanno calato sulle esportazioni di bacini come molto lontani dal traguardo, mentre e l’intero settore il sipario sul 2010 dopo quello cinese, russo, indiano, messi- solo i distretti alimentari – quello di aver messo a segno un cano e brasiliano. Se a trainare l’in- Parma, ma anche il distretto lattiero- delle costruzioni incremento del valore cremento delle esportazioni nell’area caseario di Reggio Emilia – sembra- dell’export, nell’ultimo Bric è la Cina, vola anche la doman- no aver archiviato la crisi. trimestre dell’anno, pari da dalla Russia (con una crescita del Continua a pesare la debolezza della al 5,2%: la conferma della tendenza 18,3%), dall’India (22,2%), dal domanda proveniente dal mercato alla crescita che si è manifestata a partire dal secondo semestre dell’an- no. E si preparano a consolidare i numeri nel 2011, anche se la strada del ritorno ai livelli di produzione e di fatturato pre-crisi si preannuncia ancora in salita per il sistema produt- tivo regionale. Langue la domanda interna, mentre gli effetti della crisi ampliano il gap tra le aziende, con quelle più piccole ancora in forte sofferenza, esposte al rischio di una progressiva margina- lizzazione, in un quadro ancora pieno di incognite che però non atte- nua la voglia di impresa: basti dire che, alla fine dello scorso anno, le aziende attive in regione erano salite a 428.867, con un saldo attivo di 977 unità. I segnali della ripresa arrivano princi- palmente proprio dal fronte delle esportazioni, come conferma il monitor dei distretti redatto dal cen- tro studi del gruppo bancario Intesa San Paolo, elaborato sulla base di dati Istat. Un indicatore fondamenta- le per una galassia imprenditoriale 8
domestico, ma anche – dicono gli vato anche da Cna.“Registriamo una occupazionale, anche se, ancora per imprenditori e le associazioni di cate- ripresa produttiva tra le aziende che tutto il 2011, su questo fronte reste- goria – l’assenza di una politica operano per conto terzi nel settore ranno le difficoltà. “Un netto miglio- nazionale di sostegno alla ripresa Per della meccanica, in particolare modo ramento ancora non lo vediamo – Confindustria Emilia-Romagna – quello legato all’export – spiega il dice il presidente regionale di che ha già messo in cantiere, insieme segretario regionale di Cna Gabriele Confartigianato, Marco Granelli – alla Regione, due missioni imprendi- Morelli – ma ci sono invece ancora anche se prevediamo crescite a due toriali in Turchia – se da un lato serve grosse criticità tra le aziende che ope- cifre delle esportazioni anche que- dirottare sempre di più le esportazio- rano nel conto proprio, soprattutto st’anno, soprattutto in aree come ni verso i mercati emergenti, dall’al- quelle più piccole, che hanno forti quelle di Piacenza e di Parma. Si tro è necessario far crescere le azien- difficoltà anche sul fronte delle espor- muovono i settori dell’alimentare e de. “Dobbiamo fare i conti – dice tazioni”. Per Cna restano ancora al della chimica, che hanno ricomincia- Sergio Sassi, presidente della Com- palo gli investimenti, mentre nel ter- to a tirare. Continuano a soffrire missione internazionalizzazione degli ziario si continua a rilevare una invece quelli del tessile e dell’abbi- industriali – con il punto forse più domanda flebile, in uno scenario gliamento, anche per quanto riguar- debole del nostro tessuto industriale caratterizzato sempre di più, sul mer- da le vendite sui mercati esteri. che compete a livello internazionale: cato globale, da una perdita di com- Quello dell’edilizia, poi, è saturo. Per la dimensione ancora piccola della petitività delle micro-imprese. “Le sostenerlo, bisogna cominciare a pen- maggior parte delle nostre imprese. piccole aziende – prosegue infatti sare ad associazioni temporanee di È noto che più si è grandi più si va Morelli – non riescono a sfruttare i imprese per cogliere le opportunità all’estero. Occorre pertanto favorire vantaggi e le opportunità della globa- che arrivano da mercati vicini in cre- processi di fusione tra piccole impre- lizzazione e pagano il prezzo più alto scita, come quelli dell’Albania e della se, ad esempio con forti incentivi al deficit strutturale del Paese, in ter- Slovacchia, che registrano Pil in fiscali, ma anche attraverso moderni mini di carico fiscale, carenze infra- aumento. Le imprese di costruzione strumenti formativi e manageriali, strutturali, eccessiva burocrazia”. hanno il know how per cominciare a che possano innovare la cultura Ancora lontane dai livelli pre-crisi, le guardare oltreconfine, dove c’è familiare delle nostre imprese. aziende lanciano comunque i primi domanda per la realizzazione di Sono utili anche le iniziative di aggre- segnali di un riassorbimento dei posti opere pubbliche. E va affrontato il gazione che possano favorire reti di lavoro: aumenta infatti, anche tra tema della scarsa liquidità delle sempre più strette tra piccole imprese le imprese artigiane, la spesa per le aziende, che devono anche fare i che affrontano nuovi mercati esteri”. retribuzioni. Un indicatore che lascia conti con i tempi di pagamento trop- L’affanno delle piccole imprese è rile- sperare in un inizio della ripresa po lunghi da parte della Pa” IL FOCUS Massiccio nel 2010 il ricorso agli ammortizzatori sociali Cig e Cigs oltre quota 54 milioni chine agricole di Modena e Reggio Emilia, L o slancio dell’export registrato nel 2010 non allenta le tensioni sul fronte dell’oc- cupazione. Il quadro resta ancora critico dove le ore autorizzate hanno superato quota 6 milioni. Al secondo posto si piazza come dimostrano i dati sul ricorso alla cassa invece la packaging valley di Bologna, con integrazione. Anche nei primi 11 mesi dello oltre 3,1 milioni di ore. Il ricorso agli ammor- scorso anno le imprese dei distretti produttivi tizzatori sociali è stato massiccio anche da dell’Emilia-Romagna hanno fatto massiccio parte delle imprese del distretto delle macchi- ricorso alla cassa integrazione. Le ore autoriz- ne utensili di Piacenza e di quelle che fanno zate complessivamente sono state 54,1 parte del polo ceramico di Sassuolo. Al con- milioni, in crescita rispetto al 2009, quando si trario sono agli ultimi posti, solo sfiorati dalla erano fermate a 35,5 milioni. In particolare, crisi, il distretto alimentare di Parma, con lo scorso anno, le aziende hanno fatto leva nemmeno 36mila ore, e quello delle calzatu- soprattutto sulla cassa integrazione straordi- re di Fusignano e Bagnacavallo, nel Raven- naria, arrivata a 19 milioni di ore, e su quella nate, che non hanno raggiunto le 1.700 ore. in deroga, che ha superato il tetto dei 21 Il ricorso alla Cig – tra ordinaria, straordinaria milioni. e in deroga – è stato contenuto anche tra le Al primo posto per ricorso alla Cig si trovano imprese del distretto dell’abbigliamento di le aziende che operano nel cluster delle mac- Rimini 9
PRIMO PIANO Sono 1.400 le imprese del settore operative nel Parmense, dove batte il cuore del distretto di Natascia Ronchetti Food valley, l’unica ai livelli pre-crisi d aver praticamente già cen- accomuna al cluster dell’abbiglia- destinata oltreconfine. A trato l’obiettivo di tornare ai numeri che hanno preceduto la crisi mondiale esplosa nel 2008, in termini di produzione, fat- turati ed esportazioni, è il distretto mento di Rimini, che sempre sul fronte dell’export ha raggiunto un più 8,8% rispetto al 2008, e a quel- lo delle calzature di Fusignano- Bagnacavallo, nel Ravennate, che Ma è la food valley di Parma ad andare a gonfie vele. Per le aziende alimentari del Parmense – una galassia di 1.400 imprese per un fat- turato complessivo che si aggira alimentare di Parma. A partire dal- ha registrato un incremento del intorno agli 8 miliardi – il 2011 si l’inizio del 2010 ha messo a segno 18,4%. Anche altri distretti stanno preannuncia l’anno del consolida- una continua crescita del volume viaggiando veloci oltreconfine, mento. La crescita delle esportazio- della produzione desti- anche se le posizioni guadagnate sui ni è stata trainata dalla domanda di nato all’estero. Tanto mercati esteri ancora non li hanno latte e derivati (+ 46%) e ha con- Il barometro da aver raggiunto lo portati ai valori pre-crisi. Corre per sentito di compensare il calo della scorso anno un aumen- esempio la “packaging valley” di richiesta proveniente dal mercato volge al bello to del valore dell’ex- Bologna: le aziende del distretto domestico. “I primi mesi del 2011 – anche per tessile, port, rispetto allo stes- delle macchine per l’imballaggio del spiega il direttore dell’Unione par- so periodo del 2008, capoluogo regionale nel quarto tri- mense industriali, Cesare Azzali – calzature, legno pari al 5,9% La confer- mestre dello scorso anno hanno confermano la tendenza a un ulte- ma che, per le aziende ripreso forza, con un incremento riore aumento dell’export. Le e packaging del settore alimentare delle esportazioni pari al 19,9%. E imprese hanno rafforzato i loro pre- del Parmense, nono- numeri di tutto rispetto hanno rico- sidi in mercati storici come la stante le turbolenze sui minciato a macinarli anche le Germania, la Francia, gli Stati Uniti prezzi delle materie prime, la reces- imprese del Riminese, che produco- e la Gran Bretagna e stanno facendo sione sembra essere stata definitiva- no macchine per la lavorazione del uno sforzo consistente per irrobu- mente archiviata e consegnata al legno: sempre nel quarto trimestre stirsi su nuovi bacini, anche se par- passato. del 2010 hanno visto l’export cre- liamo ancora di numeri piccoli. È proprio questo distretto, infatti, scere del 35,9%. Netta inversione di Hanno ricominciato a investire in secondo il rapporto del gruppo tendenza anche per il distretto delle macchinari, riorganizzazioni azien- Intesa Sanpaolo, a marciare più spe- piastrelle di Sassuolo che, dopo la dali e potenziamento delle reti com- dito verso il consolidamento della contrazione del 2009, ha portato a merciali oltreconfine, anche se resta- ripresa. Una performance che lo + 2,3% il valore della produzione no due criticità, legate al costo del- 10
l’energia e al rincaro delle materie prime, a partire da latte e cereali, LA STRATEGIA sulle quali non possono intervenire. Per questo stanno puntando su una Regione e parti sociali lanciano l’allarme al Governo razionalizzazione per aumentare la produttività”. Numeri positivi arrivano anche dai Ammortizzatori in deroga produttori di piastrelle di ceramica di Sassuolo (nella città emiliana è “Risorse insufficienti” concentrato l’80% delle 180 azien- infatti condiviso la preoccupazione dell’ente de italiane del settore, con un fattu- rato di circa 4 miliardi), che hanno N onostante i segnali di ripresa, resta alta l’attenzione della Regione sul fronte dell’occupazione, che stenta a riprendere di viale Aldo Moro, nonostante le rassicura- zioni arrivate dal ministro del Welfare assistito a una ripresa su tutti i prin- quota. Tanto che la Giunta ha approvato la Maurizio Sacconi, che in diversi incontri cipali mercati di riferimento, a par- delibera che dà continuità, anche per tutto pubblici si è impegnato a garantire le risor- tire da Francia, Germania e Stati il 2011, agli ammortizzatori in deroga per le se per tutto l’anno corrente. Dal tavolo di Uniti, e che per il 2011 prevedono situazioni di crisi aziendali. A rassicurare le monitoraggio è partita la sollecitazione al il una crescita del valore delle esporta- parti sociali è stato lo stesso assessore regio- Governo a provvedere con urgenza all’asse- zioni stimata intorno al 3%. “La nale alle Attività produttive Gian Carlo gnazione delle risorse residue, già previste nostra produzione – spiega il presi- Muzzarelli: “Possiamo riattivare gli esami nell’accordo del 2009, come peraltro richie- dente di Confindustria Ceramica, congiunti, propedeutici alla concessione sto dalla Regione al ministro del Lavoro pro- Franco Manfredini – è destinata per della cassa integrazione in deroga”. prio per assicurare la prosecuzione dell’au- il 70% all’estero. La ripresa, che Ma sul capitolo del ricorso agli ammortizza- torizzazione dei trattamenti in deroga conferma la nostra leadership mon- tori pesa come un macigno il pericolo che le richiesti per il 2011. Per istituzioni, sindaca- diale, dimostra che la crisi non era risorse messe a disposizione dal Governo ti e imprese, qualora queste risorse risultas- strutturale ma congiunturale. E siano insufficienti a fronteggiare le crisi che sero insufficienti, il Governo dovrà provve- abbiamo ripreso quota nei vari mer- si presenteranno nel corso dell’anno. Un dere a ulteriori stanziamenti per assicurare cati esteri nei quali, mano a mano, rischio palesato al tavolo di monitoraggio la copertura finanziaria degli ammortizzato- si risollevavano le sorti del settore della crisi, al quale siedono sindacati, istitu- ri sociali nel corso del 2011, così come pre- delle costruzioni”. Se il mercato ita- zioni e associazioni di categoria. Tutti hanno visto dall’accordo del dicembre 2010 liano mostra ancora debolezza, l’at- tenzione è sempre più rivolta, all’e- stero, ai Paesi emergenti, “dove sti- miamo – aggiunge Manfredini – di una crescita nei mercati emergenti”. avere un potenziale di crescita. Sul Che i cluster regionali guadagnino mercato globale vinciamo la sfida posizioni nei Paesi in forte sviluppo puntando sulla qualità e l’innova- – come Cina, Russia, India, Messico, zione, rivolgendoci a una fascia di Brasile – è confermato dall’aumento popolazione con una buona capa- complessivo delle esportazioni verso cità di acquisto che chiede prodotti queste aree: è pari al 12%, superiore di alto livello. Quest’anno non ci rispetto all’export verso mercati più saranno grandi boom ma un conso- maturi. La ripresa procede comun- lidamento dei numeri, in attesa del que più lentamente rispetto ad altre recupero anche sul mercato italiano regioni come la Lombardia, uscita che, in base alle nostre stime, potrà dal 2010 con una crescita delle ricominciare a tirare nuovamente a esportazioni dei cluster pari al partire dal 2012”. 16,2%. Nel Nord Est a fare peggio è È soprattutto sui cosiddetti nuovi il Friuli-Venezia Giulia, con una cre- mercati, come quelli del Sud Est scita modesta (0,8%), mentre nel asiatico e del Brasile, che registrano Centro Italia sono la Toscana e le un buon potenziale di sviluppo Marche a brillare maggiormente, anche colossi come Scm Group, del con una crescita rispettivamente del distretto delle macchine per il legno 15,9% e dell’11,6%. E complessiva- di Rimini. “Nella prima parte del mente i distretti regionali si colloca- 2011 ci sarà un assestamento – dice no al di sotto della media naziona- il direttore della comunicazione del le, con l’11,8% in più. Uno scena- gruppo, Rafael Prati – ma il segnale rio nel quale restano fanalino di è certamente positivo. Il 70% della coda i distretti produttivi di alcune nostra produzione è destinata all’e- aree del Mezzogiorno come l’Abruz- stero, prevediamo un consolidamen- zo, (-1,0%), ancora alle prese con il to del nostro presidio in Europa e segno meno 11
SETTORI Centro ed Est Europa i bacini più promettenti. Restano al palo Scandinavia e Gran Bretagna di Natascia Ronchetti Turismo, occhi puntati sulla ripresa tedesca a parola d’ordine è quella di L consolidare il risultato del 2010 con un dato di tenuta. È l’obiettivo del sistema turistico regionale, che quest’anno potrebbe anche “beneficiare” della crisi del Nord Africa, con lo spostamento di turisti verso le principali destinazio- ni italiane e, tra queste la costa e le città d’arte dell’Emilia- Romagna. Così come si La sfida? Confermare candida a raccogliere i frutti della ripresa eco- la tenuta del 2010. nomica della Germania, Parola d’ordine, storico bacino di riferi- mento, mentre all’oriz- spingere sulla qualità zonte sembra profilarsi sempre di più la confer- ma non sui prezzi ma del rilancio della domanda proveniente dalla Russia. Del resto, proprio i vacanzieri tede- schi e quelli dell’Est Europa rappre- sentano lo zoccolo duro delle pre- senze straniere. Al primo posto c’è la Germania, con il 38,3%, seguita dai Paesi come Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, con il 13,8%, a loro volta tallonati proprio dalla Russia, che assorbe l’11% delle pre- senze provenienti da oltreconfine. Una crescita di appeal su queste si prevedono recuperi. Tra gli ope- Buoni risultati sono attesi anche aree potrebbe neutralizzare un even- ratori prevale un cauto ottimismo, dall’amministratore delegato di Apt tuale ribasso sul mercato domestico, anche se, mai come quest’anno, a Servizi, l’Azienda regionale di pro- sul quale gravano le incognite lega- fare la differenza saranno le capa- mozione turistica, Andrea Babbi. te alla lenta risalita economica cità di commercializzazione. “Stiamo facendo un grosso lavoro dell’Italia. “Anche se sul mercato “Saranno le imprese capaci di met- sulle fiere internazionali – spiega – interno – spiega Sandro Lepri, tere sul mercato le proposte più per raccogliere il maggior numero responsabile di Trademark – allettanti a guadagnare posizioni – di contatti. E prevediamo una cre- potremmo beneficiare della crisi dei aggiunge Lepri – resistendo anche scita nel mercato del Centro e Paesi nordafricani: abbiamo molte alla tentazione di alzare le tariffe, dell’Est Europa, che beneficia della carte da giocare, a partire dalla sull’onda della ripresa dell’inflazio- ripresa economica”. Oggi la com- prossimità per arrivare alle dimen- ne. Vinceranno la scommessa gli ponente straniera sul totale regiona- sioni dell’offerta”. albergatori che riescono a proporre le delle presenze si aggira intorno al Se buone nuove potrebbero arrivare anche offerte in collegamento con 20%. In attesa del programma anche da Francia e Benelux, brutte gli altri operatori del turismo, vale a messo a punto da Regione e Apt, sorprese sembrano invece destinate dire con parchi tematici, stabilimen- per aumentare le quote di turisti a provenire da mercati più lontani, ti balneari, discoteche e ristoranti. esteri a partire dal 2012 (primo step come quelli dei Paesi scandinavi e Senza dimenticare la variabile fon- di un piano che nel 2013 porterà della Gran Bretagna, sui quali non damentale dei collegamenti aerei”. anche alla penetrazione sul mercato 12
>> cinese), la vera sfida quest’anno, per 2010 rappresenta per noi già un tutti i protagonisti del settore, è fare buon traguardo”. il bis del 2010. “I segnali che ci arri- Lo scorso anno la sola Riviera, da vano dai mercati sono positivi e la maggio a settembre, ha totalizzato nostra partecipazione alle fiere di quasi 38 milioni di presenze (meno settore sta dando frutti – dice infat- 2,7% rispetto al 2009), delle quali ti Andrea Corsini, presidente oltre 7,6 costituite da stranieri. Una dell’Unione di prodotto Costa – ma performance considerata positiva a il raggiungimento dei risultati del fronte del crollo registrato da altre destinazioni turistiche italiane. La scommessa adesso è quella di allun- gare il periodo di permanenza per dare fiato alle imprese ricettive, alle prese con una crisi di redditività. “Per questo – spiega Corsini – pun- L’INTERVISTA Maurizio Melucci, assessore regionale al Turismo “Dobbiamo raggiungere i 10 milioni di presenze dall’estero” ottimismo per quanto riguarda l’andamento Resta il problema di sempre: l’assenza di L’ impegno della Regione è consistente. Quest’anno, per sostenere il turismo, ha messo in campo 24 milioni di euro, dei sui mercati esteri, in particolare quello tede- sco e dell’Est Europa. In questo caso preve- una politica nazionale di sostegno al setto- re. E adesso è arrivata anche l’imposta di quali 8 destinati all’Apt, l’Azienda regionale diamo una stabilità o un aumento”. soggiorno... per la promozione turistica, 5 alle Unioni di L’attenzione della Regione si sta dirigendo “Noi avevamo chiesto la riduzione dell’Iva prodotto, 4,5 alle Province. Una dote a cui sempre di più sui mercati oltreconfine. A sui servizi turistici e il Governo ha risposto si aggiungono 9 milioni di euro, derivanti cosa si deve questa scelta? con l’introduzione di una tassa sul turismo, dalla legge nazionale 27 del 2006, che “Sui bacini esteri siamo al di sotto delle che, come al solito, si pensa che sia solo una saranno messi a bando, quest’anno, per nostre potenzialità. E l’obiettivo è quello di mucca da mungere e non un settore che sostenere l’innovazione e l’adeguamento raggiungere il tetto di 10 milioni di presenze necessita di una politica di sostegno come delle strutture ricettive al target del turismo straniere: oggi siamo a quota 8,8 milioni. Per avviene per l’industria. Il punto è che quan- congressuale e per contribuire alla promo- questo stiamo lavorando a un piano di atti- do i Comuni non avranno più risorse e commercializzazione di progetti di eccellen- vità per il 2012 con il quale puntiamo a saranno costretti ad agire sulla leva fiscale, za che vanno dalla valorizzazione della rafforzarci su mercati storicizzati come quelli anche se contrari all’imposta di soggiorno motor valley e dell’area del fiume Po alla della Germania, della Svizzera, della Francia, saranno costretti ad introdurla. Non sarà realizzazione di campi da golf. “Abbiamo del Benelux e della Russia, e a cogliere tutte più una facoltà ma un obbligo. Si tratta di confermato la stessa dotazione dell’anno le opportunità che possono arrivare da Paesi una tassa iniqua che pesa solo sugli alber- scorso – spiega l’assessore regionale al come la Polonia, che ha più di 60 milioni di gatori e che rischia di metterci fuori merca- Turismo, Maurizio Melucci – nonostante abitanti. Una regione è competitiva se riesce to. Non possiamo certo dimenticare che sul tagli in bilancio di cui hanno fatto le spese a stare sul mercato globale. E l’investimento mercato globale siamo in competizione con tutti i settori e che si aggirano intorno al 5- sui mercati esteri può aiutarci a destagiona- destinazioni turistiche che fanno leva su un 6%”. Uno sforzo, spiega Melucci, in uno lizzare e ad allungare il periodo di perma- costo della manodopera molto più basso scenario nazionale che brilla per l’assenza di nenza, diminuendo il fenomeno del turismo del nostro”. una politica strategica di sostegno al turi- mordi e fuggi del week end”. Come si spiega tanta disattenzione per il smo, che dovrebbe essere considerato alla Poi nel 2013 sarà la volta della Cina... turismo? stregua dell’industria”. “Un mercato con 400 milioni di persone che “È un problema culturale: dobbiamo cam- Partiamo dalle previsioni per la stagione possono andare all’estero. Oggi l’ostacolo biare il linguaggio del turismo, una materia alle porte. Cosa vi aspettate? principale è costituito dalla mancanza di un complessa che richiede politiche industriali “Per quanto riguarda il mercato domestico collegamento aereo. Dobbiamo trovare un adeguate. Abbiamo chiesto una comparte- dovrebbero ripetersi le stesse dinamiche vettore che possa far riferimento alla nostra cipazione all’Iva a favore dei comuni turisti- dello scorso anno, con un dato di tenuta. La regione, da presentare come porta di ingres- ci, l’addizionale sui diritti camerali, una legge situazione economica è ancora difficile, so all’Italia, per soggiornare sulla nostra costa nazionale che incentivi l’innovazione attra- anche se potremmo avere un vantaggio e visitare le nostre città d’arte così come il verso la defiscalizzazione, la tassa di scopo. temporaneo dalla crisi che stanno attraver- resto del Paese. È una scommessa che pos- Il Governo non ci ha ascoltati e ha introdot- sando i Paesi del Nord Africa. C’è maggiore siamo vincere: abbiamo molto da offrire”. to l’imposta di soggiorno” 13
SETTORI tiamo molto su offerte che, con l’allungamento del periodo di sog- “Stiamo raccogliendo un buon incentivi economici, consentano di giorno e della destagionalizzazione, numero di richieste di preventivi, aumentare il tasso di occupazione per consentire alle aziende di soprattutto via web, attraverso i delle camere. I Club di prodotto si ampliare i margini di utile. Una sfida portali con i quali promuoviamo la stanno impegnando al massimo per che richiede anche una commercia- nostra offerta – conferma la presi- collocare sul mercato offerte molto lizzazione che alleggerisca il peso del dente degli albergatori di Rimini, competitive, pur senza imboccare la fenomeno del turismo mordi e fuggi. Patrizia Rinaldis – e stiamo comin- strada della svendita, che sarebbe Anche quest’anno, come avviene da ciando a vedere i risultati dei nuovi controproducente”. tempo, non saranno pochi i vacan- collegamenti aerei low cost assicura- Se comunque non si torna indietro zieri che decideranno di prenotare ti dalla WindJet (la compagnia area dalla tendenza ormai consolidata all’ultimo minuto, anche sulla scia siciliana si è trasferita dallo scalo di della vacanza breve – sulla riviera la dell’andamento meteorologico. Ma Forlì a quello di Rimini, ndr). La permanenza media è di 8,6 giorni – gli albergatori stanno assistendo già Germania tiene e la Russia sembra il sistema turistico gioca la carta del- a una certa vivacità della domanda. confermare buone performance”. Restano le incertezze dovute all’as- senza di una politica nazionale a sostegno del settore, con strategie di medio e lungo periodo. “Un vuoto – dice Rinaldis – nel quale si è inserita l’imposta di soggiorno: non è questa la direzione nella quale dobbiamo andare”. Gli albergatori respingono, poi, l’accusa di avere operato dei rincari tariffari in una fase economi- ca ancora difficile. “La competizio- ne tra le imprese è molto forte – spiega Rinaldis – e agisce come una potente leva per calmierare i prezzi. E anche laddove ci sono rincari sono nell’ordine di 1 o 1,5 euro” IL PROGETTO Il riconoscimento per il ruolo svolto nella Conferenza delle Regioni e per aver promosso una “legge modello” A Errani il premio Excellent 2011 Tra i premiati, insieme a Errani, anche il procuratore U na legge all’avanguardia, la prima in Italia che ha stabilito di sostenere la sinergia tra pubblico e pri- vato nel campo della valorizzazione della promozione e nazionale antimafia Pietro Grasso, l’amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato Mauro della commercializzazione dell’offerta turistica. È una Moretti, il produttore cinematografico Aurelio De delle motivazioni che ha portato Master Meeting, Laurentiis, l’imprenditore della moda Leonardo magazine di opinione sul mondo del turismo, a premia- Ferragamo, il presidente della Fondazione Carichieti re il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Mario di Nisio. Il premio è giunto alla sua sedicesima Errani alla Bit di Milano. Errani ha ricevuto l’Oscar del- edizione ed è diventato uno dei principali appuntamen- l’ospitalità turistica italiana non solo per il ruolo svolto a ti per chi si riconosce nel Made in Italy. Da occasione di sostegno del settore in qualità di presidente della incontro per gli addetti ai lavori si è infatti trasformato, Conferenza delle Regioni italiane, ma anche per essere nel tempo, in una prestigiosa kermesse che richiama stato il promotore della legge regionale 7, la normativa l’attenzione di tutti coloro che operano nell’ambito del- sulla promo-commercializzazione, varata all’epoca in l’industria turistico-alberghiera e che contemporanea- cui era assessore al Turismo, che ha fatto scuola in Italia, mente operano per dare lustro al Paese. Ad aggiudicar- diventando un modello per le altre regioni. A insignirlo si il premio l’anno scorso era stato un altro protagonista del premio Excellent 2011 è stata la giuria presieduta da del turismo regionale, l’amministratore delegato di Apt Ombretta Fumagalli Carulli. Servizi dell’Emilia-Romagna Andrea Babbi 14
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