Emilia-Romagna 150 anni dopo - Unioncamere Emilia ...

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Emilia-Romagna 150 anni dopo - Unioncamere Emilia ...
N° 3
                          2011

    E C O N O M I A                      E M I L I A - R O M A G N A

      Primo piano
     Il fatturato tira
Il lavoro un po’ meno

Emilia-Romagna
150 anni dopo
Napolitano sceglie la nostra regione per avviare
le celebrazioni del centocinquantenario,
tra trasformazioni profonde e un impegno civile
che resta lo stesso di allora. Nel frattempo, arrivano
dati positivi sulla ripresa, trainata dall’export

                                                                                Settori
 Export                  Opportunità            Indagine                       Turismo,
 Brand Emilia-Romagna    Investitori a caccia   Economia e territori         occhi puntati
 In arrivo 12 milioni    di imprese hi-tech     La mappa della ripresa   sul mercato tedesco
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EDITORIALE

                                                                                                    Romagna, le aziende manifatturiere a
      Investire: nell’impresa                                                                       fine 2010 erano poco meno di 50mila,
                                                                                                    l’1,7% in meno rispetto all’anno pre-

   e sulla qualità del lavoro                                                                       cedente. Il calo non va necessariamen-
                                                                                                    te letto negativamente: a fronte della
                                                                                                    diminuzione delle società di persone e
                        Questo il segreto delle realtà che, prima                                   delle ditte individuali, si registra infat-
                                                                                                    ti un aumento delle società di capitale.
                 e meglio di altre, stanno riemergendo dalla crisi                                  Si va quindi verso un’industria con
                                                                                                    meno imprese, ma più strutturate, in
                                                              orse è ancora presto per parla-       cui la dimensione, intesa anche come

                                                      F
                                 di Andrea Zanlari*

                                                              re di una vera e propria ripresa,     rete, si conferma un fattore di compe-
                                                              soprattutto se si considerano i       titività.
                                                              livelli delle attività precedenti     Nel 2010 l’Emilia-Romagna ha regi-
                                                      alla crisi. Le previsioni per l’anno in       strato una crescita media della produ-
                                                      corso e il prossimo non inducono a            zione dell’1,7%, che ha recuperato
                                                      pensare a una rimonta veloce del Pil.         solo in minima parte la flessione del
                                                      Tuttavia, gli indicatori congiunturali        14,1% registrata nel 2009. I segni più
                                                      proseguono nella risalita, dopo due           evidenti della ripresa riguardano infat-
                                                      anni caratterizzati da consistenti cali.      ti le imprese più orientate all’export.
                                                      La nostra economia sembra aver                Nel 2010 le esportazio-
                                                      invertito la direzione di marcia, anche       ni manifatturiere sono
                                                      se l’intensità di questo fenomeno è           aumentate del 17%,
                                                                                                    recuperando parte della Meno imprese,
* Presidente
  Unioncamere Emilia-Romagna                          assai diversa rispetto al contesto inter-
                                                      nazionale.                                    flessione registrata nel ma più strutturate.
                                                      Se l’economia mondiale nel 2010 è             2009.      Faticano      a
                                                      aumentata del 5%, una crescita che            riprendere nei settori E se la produzione
                                                      proseguirà anche nel 2011 e 2012, in          più tradizionali, mentre riparte, la crescita
                                                      Italia il progresso è stato dell’1,3%,        crescono rapidamente i
                                                      un tasso che, decimale in più o in            comparti con maggior resta debole
                                                      meno, ritroveremo anche quest’anno e          contenuto tecnologico
                                                      il prossimo. Come al solito, l’Italia         o innovativo. Le espor-
                                                      viaggia più lenta di tutti gli altri Paesi.   tazioni dell’Emilia-Romagna sono
                                                      Potremmo dire che se l’Italia si muove        ripartite in tutti i mercati, con crescite
                                                      in bicicletta a 30 km orari, tutti gli        più elevate nei Paesi Bricst, che com-
                                                      altri viaggiano in moto o in macchina.        plessivamente raccolgono circa l’11
                                                      L’Emilia-Romagna si muove a 36 km             per cento.
                                                      orari, quindi un po’ più veloce rispet-       Questi numeri sul 2010 e quelli rag-
                                                      to al Paese, ma molto più lentamente          giunti in questi primi mesi del 2011
                                                      rispetto al resto del mondo. Ancora           non consentono di fare maggior luce
                                                      una volta è il commercio con l’estero a       sul     nostro      prossimo       futuro.
                                                      far muovere la nostra bicicletta, visto       Un’indicazione tuttavia si può trarre.
                                                      che i consumi interni stentano a              Le imprese che ce la fanno, tengono
                                                      riprendere.                                   nei periodi di crisi e sono in grado di
                                                      Il perdurare di una situazione critica è      ripartire quando le condizioni lo con-
                                                      confermato dal ricorso agli ammortiz-         sentono, sono quelle che investono
                                                      zatori sociali. È diminuita la cassa          nella propria organizzazione e nei
                                                      integrazione ordinaria, tuttavia sono         propri dipendenti. Non basta innova-
                                                      triplicati gli interventi straordinari, la    re o esportare, bisogna farlo con
                                                      cui concessione è dovuta a stati di crisi     un’adeguata struttura aziendale e con
                                                      aziendale oppure a ristrutturazioni.          le competenze giuste, all’interno di
                                                      Gli interventi in deroga nel 2010 sono        strategie di medio e lungo periodo.
                                                      aumentati di cinque volte rispetto al         Questo significa portare al centro
                                                      2009. Anche in questi primi mesi del          dello sviluppo dell’impresa le persone
                                                      2011 il ricorso alla cassa integrazione       che ci lavorano, investendo nella loro
                                                      si mantiene su livelli preoccupanti.          formazione, ma anche sul clima
                                                      Un altro indice importante è relativo         aziendale e sul benessere dei dipen-
                                                      al numero delle imprese. In Emilia-           denti

                                                                                                                                      1
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Emilia-Romagna 150 anni dopo - Unioncamere Emilia ...
E C O N O M I A
                             N° 3
                             2011

                                            E M I L I A - R O M A G N A
                                                                                                      SOMMARIO
         Primo piano
        Il fatturato tira
   Il lavoro un po’ meno

   Emilia-Romagna
   150 anni dopo
  Napolitano sceglie la nostra regione per avviare
  le celebrazioni del centocinquantenario,
  tra trasformazioni profonde e un impegno civile
  che resta lo stesso di allora. Nel frattempo, arrivano
                                                                                                  1   EDITORIALE                   32 EVENTI
  dati positivi sulla ripresa, trainata dall’export

    Export                  Opportunità            Indagine
                                                                                   Settori
                                                                                                      Investire: nell’impresa          Il presidente in visita
                                                                                                      e sulla qualità del lavoro
                                                                                  Turismo,
    Brand Emilia-Romagna
    In arrivo 12 milioni
                            Investitori a caccia
                            di imprese hi-tech
                                                   Economia e territori
                                                   La mappa della ripresa
                                                                                occhi puntati
                                                                            sul mercato tedesco
                                                                                                                                       nella “terra di mezzo”
                                                                                                      DI   ANDREA ZANLARI              DI   DIEGO COSTA
Mensile dell’Unione regionale
delle Camere di commercio                                                                         4   IN BREVE                     34 In 150 anni tutto
dell’Emilia-Romagna                                                                                                                    è cambiato. O quasi
e della Regione Emilia-Romagna
                                                                                                  6   VANNO E VENGONO                  DI   CRISTIANO TASSINARI
Anno XVII - n. 3 - 2011                                                                                                            35 Per il “bene comune
Fuori commercio                                                                                   8   PRIMO PIANO                      e il buon governo”
                                                                                                      Il fatturato tira                DI   GIUSEPPE SANGIORGI
                                                                                                      Il lavoro un po’ meno        36 TERRITORI
Direttore responsabile                                                                                DI   NATASCIA RONCHETTI
Andrea Zanlari                                                                                    10 Food valley, l’unica
                                                                                                                                       Riparte da Ravenna
                                                                                                      ai livelli pre-crisi             la corsa all’oro nero
Coordinamento editoriale                                                                                                               DI   FEDERICA VANDINI
Roberto Franchini (vicedirettore)                                                                     DI   NATASCIA RONCHETTI
Ugo Girardi
                                                                                                  12 SETTORI                       38 AMBIENTE
Morena Diazzi                                                                                                                          “Oro blu”, i campioni
Coordinamento redazionale
                                                                                                      Turismo, occhi puntati           della gestione sostenibile
Contesto Comunicazione srl
                                                                                                      sulla ripresa tedesca            DI LUCA    POLITANO
                                                                                                      DI   NATASCIA RONCHETTI
Barbara Galzigna
Giuseppe Sangiorgi                                                                                16 SCENARI                       40 FORMAZIONE
Segreteria di redazione                                                                               Tecnopolo di Bologna             In arrivo il contratto
c/o Unioncamere                                                                                       al taglio del nastro             di “alto apprendistato”
viale Aldo Moro, 62                                                                                   DI   GIOVANNA CHIARINI           DI   VERONICA DE CAPOA
40127 Bologna
                                                                                                  18 OPPORTUNITÀ                   41 La filiera dell’abitare
Tel. 051-637.70.26
                                                                                                                                       riparte da Ferrara
Fax 051-637.70.50
e.mail: staff@rer.camcom.it
                                                                                                      Investitori a caccia             DI   DIANA SILVESTRINI
                                                                                                      di imprese hi-tech
Foto Voli società cooperativa                                                                         DI   AUGUSTO ZANOTTI         42 LAVORO
Via Ciamician 4, 40127 Bologna
                                                                                                  22 EXPORT                           Opta, un premio
Progetto grafico e impaginazione
                                                                                                      Brand Emilia-Romagna            all’innovazione in rosa
Contesto Comunicazione S.r.l.
via Zucconi, 90                                                                                       In arrivo 12 milioni         44 Imprenditori si diventa
41100 Modena                                                                                          DI   GIOVANNA CHIARINI           DI   GIUSEPPE SANGIORGI
Tel. 059-34.63.18
Fax 059-29.29.842                                                                                 24 INDAGINE                      46 STORIE
e.mail: redazione@contestoweb.com                                                                     Economia e territori             Divertimento e business
Concessionario per la pubblicità                                                                      La mappa della ripresa           con Reno Gas Energy
Franco Pavoncelli                                                                                     DI ELISA   BARBIERI              DI   GIORGIA MAZZOTTI
via Rosaspina n. 5
40129 Bologna
                                                                                                  26 Gli stranieri? Un pilastro    48 AZIENDE
Tel. 051-359933                                                                                       del welfare regionale            Con Ilip si fa strada
                                                                                                      DI   ANTONELLA CARDONE
e-mail: francopavoncelli@tin.it                                                                                                        l’eco-packaging
                                                                                                  28 AGROALIMENTARE                    DI   VERONICA DE CAPOA
Stampa
Labanti e Nanni                                                                                       Qualità e “personalità”      51 OLTRE LA CRISI
Industrie grafiche                                                                                    per i vini nostrani
Via G. Di Vittorio, 5-7 -
                                                                                                      DI   RACHELE MALATESTA
                                                                                                                                       Prosegue l’epopea
40056 Crespellano (Bologna)
tel. 051-96.92.62 - fax 051-96.92.69
                                                                                                                                       di Tectubi Raccordi
e-mail: info@labantienanni.it
                                                                                                  QUADERNI&DOCUMENTI                   DI LUCIA   CERRI
                                                                                                      Congiuntura 4° trimestre     52 TRASPORTI
Autorizzazione
del Tribunale di Bologna
                                                                                                      e consuntivo 2010                Si apre l’Hera
n° 6285 del 27 aprile 1994
                                                                                                  31 ENERGIA                           della mobilità elettrica
                                                                                                                                       DI   GIOVANNA CHIARINI
In copertina
                                                                                                      Nasce a Russi
il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano                                                     il polo delle rinnovabili    58 SPECIALE TRASPORTI
durante la visita a Ravenna                                                                           DI   DIANA SILVESTRINI

                                                                                                                                                                    3
Emilia-Romagna 150 anni dopo - Unioncamere Emilia ...
IN BREVE

    Agroalimentare                                                         Dal 1950 il riconoscimento della Camera di commercio
   Deliziando                                                                  Ferrara, “Fedeltà al lavoro
   riparte                                                                     e al progresso economico”
   da Londra
È   ripartito con numeri impor-
    tanti il progetto Deliziando
                                                              A destra,
                                               Carlo Alberto Roncarati,
                                                            presidente
                                                                          S   ono 134 i riconoscimenti che
                                                                              sono stati attribuiti dalla Came-
                                                                          ra di commercio di Ferrara nell’e-
                                                                                                                         tivo, per gli sforzi e i sacrifici com-
                                                                                                                         piuti nel far progredire le proprie
                                                                                                                         imprese e, con esse, l’economia.
della Regione Emilia-Romagna, in          della Camera di commercio,      dizione 2011 del Premio “Fedeltà               Sono stati 62 i riconoscimenti alla
collaborazione con Unioncamere                   premia Andrea Toselli    al lavoro e al progresso economi-              Fedeltà al lavoro e 76 al Progresso
Emilia-Romagna e Ice.                                      di Coferasta   co”, tradizionale appuntamento                 economico: questi ultimi, in parti-
Dopo un incoming a Formigine                                              che si rinnova dal 1950. È un pub-             colare, riguardanti l’artigianato
(Mo) di giornalisti scandinavi, è                                         blico riconoscimento a coloro che              (20 riconoscimenti), l’agricoltura
seguita la tappa all’International                                        negli anni si sono distinti per qua-           (38), il commercio (13), l’industria
Food&Drink Event (Ife) di Londra,                                         lità e quantità dell’impegno lavora-           (2), i servizi (2) e la pesca (1). Per
una delle fiere di riferimento per il                                                                                    il secondo anno, inoltre, la Giunta
settore, dove Deliziando è stato                                                                                         camerale ha assegnato 5 premi
presente con 13 aziende rappre-                Siglata l’intesa tra Unioncamere e Coop                                   speciali a lavoratori e imprenditori
sentative di alcune delle produzio-                                                                                      che si sono distinti per i brillanti
ni più caratteristiche del territorio.     Più reti, per crescere e competere                                            risultati ottenuti nella gestione del-
Grandi cifre poi per la missione a                                                                                       l’impresa.
Verona in occasione del Vinitaly.
Nello spazio dell’Enoteca regiona-
le dell’Emilia-Romagna, un work-
                                              D    are nuovo slancio alla competitività e all’efficienza
                                                   gestionale dei sistemi d’impresa attraverso lo strumento
                                              delle reti. Più “reti d’impresa” per crescere e per competere.
shop ha coinvolto 85 aziende                  Sono gli obiettivi del protocollo siglato tra l’Alleanza delle
regionali che hanno dato vita a               cooperative italiane e Unioncamere nazionale per la promo-
oltre 680 incontri con 59 buyer               zione e la valorizzazione delle reti d’impresa attraverso la dif-
esteri.                                       fusione, la progettazione e la realizzazione dei contratti e dei
                                              programmi di rete. A proposito di cooperazione, nel numero
                                              1-2 di Econerre, per un refuso, nella tabella a corredo del ser-
                                              vizio sulla nascita dell’Alleanza delle cooperative italiane, è
                                              stato erroneamente riportato il numero degli addetti di
                                              Confcooperative in Emilia-Romagna: non sono 8.354, come
                                              indicato in tabella, ma 68.354.

    BOLOGNA                                                           2010 ha raggiunto i 3           portabagagli, attiva nella       euro di fondi di riserva,
    PAIOLI                                                            milioni di euro (di cui il      logistica e servizi per i set-   diventando così la mag-
    COMPIE                                                            46% dal mercato italiano, il    tori trasporti, agroalimen-      giore impresa del modene-
    CENT’ANNI                                                         48% dai Paesi Ue e il 6%        tare e metalmeccanico, si        se di logistica integrata
                                                                      extra-Ue).                      sono unite e trasferite nella    all’autotrasporto.
Paioli Components srl di                                                                              nuova sede di strada
Sant’Agata Bolognese com-                                                 MODENA                      Sant’Anna, a Modena.                 RIMINI
pie i suoi primi cento anni di     Ricciotti Paioli registrò alla         VEDE LA LUCE                Forte dell’esperienza e              CINA, MUSICA
ininterrotta attività, sotto la    Camera di commercio di                 IL MINI-COLOSSO             della specializzazione di            PER LE ORECCHIE
guida dello stesso gruppo          Bologna l’atto di costituzio-          DELLA LOGISTICA             800 lavoratori, la nuova             DEL GRUPPO SCM
familiare. Un’attività che         ne del suo negozio di para-                                        Cfp Cooperativa facchini
l’ha portata, anche attra-         fanghi, molle per selle e          Fusione in casa Legacoop        portabagagli muove un            Buone nuove dall’estremo
verso modifiche agli assetti       altri accessori velocipedisti-     tra due cooperative mode-       giro d’affari di 31 milioni,     oriente per Scm. Il gruppo
societari e alle specializza-      ci. Oggi, alla guida di Paioli     nesi della movimentazione       con un patrimonio netto di       riminese si conferma azien-
zioni produttive, all’affer-       Components, sono Andrea            merci: Movitrans Ctf coo-       5,6 milioni e altri 600mila      da leader nelle forniture
mazione nella componen-            Gnudi, nipote del fondato-         perativa di facchinaggio e                                       all’industria dei pianoforti.
tistica di qualità per il setto-   re, e il figlio Riccardo.          movimentazione merci,                                            Nelle scorse settimane è
re motociclistico e nelle          Giunta alla quarta genera-         attiva anche nei settori                                         stata infatti consegnata a
competizioni sportive. Era il      zione, l’azienda conta 28          pulizie e depositi-archivi, e                                    Guangzhou, in Cina, alla
31 gennaio 1911, quando            dipendenti. Il fatturato           Cfp cooperativa facchini                                         Pearl River Piano Factory, la

                  4                                                                    Roberto Sola
                                                                                     presidente Cfp
Emilia-Romagna 150 anni dopo - Unioncamere Emilia ...
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    A Rimini al via                                                                                                            Nuovi affari
    “Nuove idee,                                                                                                               tra Ravenna
    nuove imprese”                                                                                                             e Vukovar
L    a manifestazione “Nuove idee
     Nuove Imprese”, promossa da
10 enti di Rimini e della Repubblica
                                                                                                                           U      na delegazione della Camera
                                                                                                                                  di commercio di Ravenna ha
                                                                                                                           siglato a Vukovar, nella Croazia
di San Marino (tra cui le due                                                                                              orientale, un accordo di coopera-
Camere di commercio) ha da poco                                                                                            zione economica con il locale ente
laureato i vincitori della 9ª edizione.
Già lanciata la nuova iniziativa per il
                                             A Bologna la seconda edizione di Pasta Trend                                  camerale. Vukovar è il capoluogo
                                                                                                                           dell’omonima contea di Vukovar-
2011, che designerà i progetti che
succederanno a quelli premiati nel
                                              Pasta in festa sotto le Due Torri                                            Srijem, una delle regioni a mag-
                                                                                                                           giore vocazione agricola della
2010: “Liuteria digitale su tablet pc
con Os Android” (primo posto) una
“tavoletta” con un personal com-
                                                A    lla seconda edizione di Pasta Trend alla Fiera di Bologna,
                                                     la Camera di commercio ha raddoppiato lo spazio a
                                                disposizione delle aziende per mostrare a tutti i visitatori la ric-
                                                                                                                           Croazia, adagiata sulle rive del
                                                                                                                           Danubio, al confine con la Serbia
                                                                                                                           e a pochi chilometri dall’Unghe-
puter e uno strumento musicale                  chezza della filiera e le eccellenze che Bologna e provincia pos-          ria. L’accordo di cooperazione
digitale con sonorità professionali             sono vantare in questo settore. Su una superficie grande                   intende fornire, da parte delle due
con le caratteristiche di un tablet pc;         quanto tre campi da tennis, sono state ospitate venti imprese,             Camere di commercio, supporto
“BetterBuy” (secondo), un portale               che hanno dato un assaggio della professionalità necessaria                istituzionale e per il consolida-
di acquisti di gruppo online che                per offrire il piacere di un piatto di pasta in tavola. Tante le           mento di una rete di relazioni eco-
sfrutta i social network per la vendi-          novità per i visitatori, tra cui la presenza delle sfogline bolo-          nomiche avviate da tempo, con
ta on-line di servizi; “Le case di              gnesi dell’Associazione panificatori: più di quaranta al lavoro            questa regione croata, da parte di
Chloé” (terzo) un’agenzia turistica             nello spazio della Camera di commercio per produrre preliba-               un gruppo di cooperative e azien-
specializzata nell’affittare case e             te tagliatelle, tortellini e tortelloni, realizzati con ingredienti        de del settore agricolo della pro-
appartamenti della Repubblica di                naturali e genuini, venduti a scopo benefico: l’Associazione               vincia.
San Marino. Sono state assegnate                panificatori bolognesi ha infatti devoluto il ricavato alla Face,          L’accordo prevede di promuovere
due menzioni speciali a “Hombres”,              Associazione famiglie cerebrolesi onlus. Ai visitatori dello spa-          lo scambio di tecnici e imprendito-
per un dispositivo di supporto per              zio camerale a Pasta Trend è stato dato in omaggio il volume               ri italiani e croati, la partecipazione
ombrellone, e a “SoMed – Soluzio-               “La Mercanzia. Storie di tortellini, tagliatelle e…” nel quale             a progetti europei, la ricerca con-
ne immediata”, società di servizi che           sono raccolte tutte le ricette tipiche della tradizione gastrono-          giunta nel campo delle bioenergie,
si occupa di mediazione per la con-             mica bolognese, depositate a Palazzo della Mercanzia                       lo sviluppo di servizi rivolti all’agri-
ciliazione.                                     dall’Accademia italiana della cucina.                                      coltura.

decima levigatrice Cmc           situazione politico-econo-             TURISMO                      verso 12 educational tour      poi incontrato una settan-
Topsand K, un macchinario        mica del mondo arabo e                 BUSINESS                     e 3 programmi speciali tra     tina di operatori dell’offer-
utilizzato per la finitura       alle sue evoluzioni. l’iniziati-       CON IL BUY                   enogastronomia, motor-         ta regionale: club di pro-
delle vernici che esaltano le    va del servizio Internazio-            EMILIA-ROMAGNA               valley, città d’arte, terme,   dotto, agenzie di inco-
caratteristiche del suono di     nalizzazione, realizzata in                                         mare e natura. Nel work-       ming, società d’area, con-
questi preziosi strumenti        collaborazione con società         Si è messa ancora una volta      shop a Palazzo Re Enzo nel     sorzi, raggruppamenti di
musicali. La Pearl River è la    di business intelligence, è        in vetrina l’Emilia-Roma-        cuore di Bologna hanno         alberghi, singole imprese.
fabbrica di pianoforti più       stata pensata per guidare le       gna, con la 16a edizione del                                    Sono stati oltre 1200 i
grandi al mondo e da anni        aziende associate nei Paesi        Buy Emilia Romagna.                                             business meeting: contrat-
si affida alla tecnologia Scm    attualmente caratterizzati         La borsa del turismo regio-                                     tazioni mirate in cui si è
per la levigatura e non solo.    da una forte tensione politi-      nale organizzata da Emilia-                                     potuto ottimizzare l’incon-
                                 ca e sociale, ma di fonda-         Romagna Incoming in col-                                        tro tra domanda e offerta.
    RAVENNA                      mentale importanza per l’e-        laborazione con Apt Servizi                                     Il Buy si è concluso con un
    NOTIZIE FRESCE               conomia del tessuto pro-           ed Enit, si è svolta attraver-                                  seminario formativo su
    SU NORD AFRICA               duttivo locale. Nord Africa        so momenti consolidati.                                         nuovi mercati turistici, pri-
    E MEDIO ORIENTE              e Medio Oriente assorbono          Innanzitutto I 70 buyer                                         cing e innovative strategie
                                 infatti quasi il 9% dell’ex-       (provenienti da 20 paesi)                                       di marketing e la cena di
È partita una nuova new-         port della provincia di            hanno potuto vivere in                                          gala dedicata ai buyer nella
sletter di Confindustria         Ravenna, contro l’1,5%             prima persona e valutare                                        Sala Carracci dell’Ascom di
Ravenna dedicata alla            della Cina.                        l’offerta di vacanza attra-                                     Bologna.

                                                                                                                                                                 5
Emilia-Romagna 150 anni dopo - Unioncamere Emilia ...
VANNO E VENGONO

                                                                         Bruno
                                                                      Piraccini

                          FONDAZIONI                                                                              ENTI
                      Confermati Cariani e Pasquinelli                                                        Sidoli direttore all’Upi
                      A Cesena arriva Piraccini                                                               Monesi rieletto all’Aiccre
                      Milena Cariani è stata confermata alla presidenza della Fondazione della                L’Upi (Unione delle Province)
                      Cassa di Risparmio di Cento, dove entra Andrea Giberti al posto di                      Emilia-Romagna ha nominato il
                      Ermanno Pozzi alla vicepresidenza. Terzo mandato alla presidenza della                  nuovo direttore Giuseppe Sidoli,
Milena Cariani        Fondazione Cassa dei risparmi di Imola per Sergio Santi.                                che subentra ad Enrico Manicardi.
                      A Rimini, alla Fondazione Carim, rinnovata la fiducia a Massimo                         Graziano Delrio, sindaco di
                      Pasquinelli. Il vicepresidente è Bruno Vernocchi. Bruno Piraccini succede a             Reggio Emilia, è il nuovo presi-
                      Davide Trevisani alla presidenza della Fondazione Cassa di Risparmio di                 dente del Comitato di settore per
                      Cesena.                                                                                 le Autonomie locali.
                                                                                                              Marco Monesi è stato rieletto pre-
                                                                                                              sidente dell’Aiccre Emilia-Roma-
     INFRASTRUTTURE                                                     COMMERCIO                             gna che promuove i gemellaggi tra
                                                                                                              comunità locali europee.
Commissione infrastrutture                                         Ronconi in cabina di regia                 Hera conferma Tomaso Tomasi di
Unioncamere chiama Parenti                                         A Ravenna entra Zauli                      Vignano presidente e Maurizio
                                                                                                              Chiarini amministratore delegato.
Giuseppe Parenti, presidente della Camera di                       Donatella Prampolini, presidente
commercio di Piacenza, è stato chiamato a far                      della Confcommercio reggiana,
parte della Commissione camerale sulle                             rimane alla vicepresidenza nazio-
Infrastrutture di Unioncamere italiana.                            nale della Fida (Federazione italia-
Duccio Campagnoli, ex assessore regionale alle                     na dettaglianti dell’alimentazione).
               Attività produttive, da qualche                     Federpubblicità, associazione delle                                Giuseppe
               mese è stato nominato consigliere                   imprese di comunicazione del siste-                                Sidoli
               delegato di Bologna Fiere. Dario                    ma Confesercenti, ha eletto come
               Di Veronico, ex manager Ferrari, è                  presidente regionale Nevio Ronco-
               stato scelto per guidare Siper, la                  ni che passa il testimone a Carlo
               società di gestione delle Fiere di                  Zauli, al livello provinciale di
               Reggio Emilia. L’Unione interpor-                   Ravenna.
               ti riuniti (Uir) ha confermato alla                 Francesco Merenda è il nuovo pre-
               guida Alessandro Ricci, numero                      sidente del terziario innovativo del-          ARTIGIANATO
               uno dell’Interporto di Bologna.                     l’Unione Commercianti Piacenza.
                                                                                                              Confartigianato, i “senatori”
                                                                                                              si affidano a Palazzi
                          COOPERAZIONE
                                                                                                              Confartigianato Imprese Emilia-
                      Rinnovati i vertici nel segno della continuità                                          romagna ha eletto vicepresidente
                                                                                                              il faentino Davide Servadei accan-
                      L’imolese Giuliano Poletti rimane al vertice di Legacoop nazionale, come il reggiano    to alla riminese Valeria Picari e
                      Paolo Cattabiani a Legacoop Emilia-Romagna, dove assume pure l’incarico di consi-       alla modenese Silvia Manicardi.
                      gliere delegato, lasciato da Mauro Giordani per occuparsi della Fondazione Ivano        Giampaolo Palazzi, modenese, è il
                      Barberini.                                                                              nuovo presidente di Anap, l’asso-
                      Diverse le conferme dei presidenti provinciali: a Parma, Giovanni Mora; a Ravenna,      ciazione nazionale anziani e pen-
                      Giovanni Monti; a Bologna, Giampiero Calzolari; a Rimini, Giancarlo Ciaroni; a Forlì-   sionati di Confartigianato. Già al
                      Cesena Mauro Pasolini con Mario Tamanti ed Elena Grilli vicepresidenti. A Imola, a      vertice di Lapam Confartigianato
                      Sergio Prati si affianca il vice Domenico Olivieri.                                     Modena e di Confartigianato
                      Le novità: a Piacenza, Maurizio Molinelli raccoglie il testimone di Marco Carini; a     Emilia-Romagna, attualmente
                      Modena, a Roberto Vezzelli subentra a Lauro Lugli, con Milo Pacchioni vice; a           presiede l’ente di formazione
 Simona Caselli       Ferrara, Andrea Bellini succede a Mirco Dondi.                                          Fornmart. Confartigianato Fede-
                      A Reggio Emilia, a Ildo Cigarini subentra la parmigiana Simona Caselli, prima donna     rimpresa Cesena ha eletto il nuovo
                      presidente di una Legacoop in regione, con il nuovo direttore Lorenzo Giberti.          Gruppo di presidenza, composto
                      L’Agci Emilia-Romagna conferma al vertice Massimo Mota, ancora in sella anche a         da Lorena Fantozzi, Alessandro
                      Bologna come gli altri presidenti interprovinciali: Valter Rusticali (Forlì-Cesena –    Naldi e Ivano Scarpellini.
                      Rimini), Giuseppe Morgagni (Ravenna – Ferrara), Mauro Veronesi (Modena –                Elena Balsamini è la nuova presi-
                      Reggio Emilia), Brenno Begani (Parma – Piacenza).                                       dente di Cna Impresa Donna per
                                                                                                              la provincia di Forlì-Cesena.
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Emilia-Romagna 150 anni dopo - Unioncamere Emilia ...
CONFAPI                                                                                        AGROALIMENTARE
Guida in rosa per Unionapi                                                                 Confagricoltura sceglie Guidi
L’imprenditrice reggiana Cristina Carbognani, pre-
                                                                                           Vernocchi alla testa di Apo Conerpo
sidente di Confapi pmi Reggio Emilia, è stata chia-                                        Mario Guidi, ferrarese di Codigoro,
mata al vertice di Unionapi Emilia-Romagna (4mila                                          è il nuovo presidente nazionale di
imprese con oltre 100mila dipendenti). Carbognani                                          Confagricoltura dove succede a
succede ad un altro reggiano, Alfeo Carretti. Oltre                                        Federico Vecchioni. Guidi è anche al
a Carbognani, fanno parte della nuova Giunta di                                            timone di Anb (Associazione nazio-
Presidenza i numeri uno delle associazioni territo-                                        nale bieticola). La parmense Marina
riali della regione: Renzo Righini (eletto vicepresi- Cristina Carbognani                  Di Muzio è stata eletta presidente di
dente) Ravenna; Adriano Mazzocco, Bologna; Luca                                            Confagricoltura donna Emilia-
Bettini, Forlì-Cesena; Cristiano Casa, Parma; Pier Maria Mantelli, Piacenza;               Romagna.
Bruno Bargellini, Rimini. Cristina Carbognani è componente della Giunta                    Luciano Trentini, direttore di Cso, è
nazionale Confapi e vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio                     stato eletto a Bruxelles al vertice del Mario Guidi
Pietro Manodori di Reggio Emilia.                                                          Comitato consultivo promozione
Stefania Montali è stata nominata nuova presidente di Interenergia, Consorzio              della Commissione europea.
fondato da Confapi pmi Reggio Emilia dove succede a Oscar Riccò.                           Il ravennate Davide Vernocchi è il nuovo presidente
                                                                                           di Apo Conerpo, la più grande organizzazione di pro-
                                                                                           duttori ortofrutticoli italiana ed europea. Alla vicepre-
     BANCHE                                           TERRITORI                            sidenza il ferrarese Roberto Cera, che è stato nomi-
                                                                                           nato a sua volta presidente di Finaf, la più importan-
Ferrari in Bper                                  Novità a Parma e Imola                    te associazione transnazionale di organizzazioni di
Borghi ai “Santi”                                Al vertice del Tavolo delle imprese       produttori ortofrutticoli a livello europeo.
                                                 del Circondario imolese Giovanni          Giampiero Reggidori sostituisce al Crpv (Centro
La Banca Popolare di Verona                      Bettini, presidente di Confcoopera-       ricerche produzioni vegetali) Giovanni Pausini, a cui è
(Gruppo Banco Popolare), ha                      tive del Circondario imolese, suben-      stata affidata da Fedagri la responsabilità tecnica
nominato il reggiano Gianni Bor-                 tra a Claudio Resta di Cna Imola.         nazionale per il settore vitivinicolo.
ghi come vice presidente vicario.                Alberto Pangrazi Liberati prende il       Massimiliano Pederzoli di Brisighella (Ra) è stato rie-
Piero Ferrari è stato eletto vicepre-            posto di Franco Calzolari come            letto presidente del Cer, Canale Emiliano-Romagno-
sidente vicario della Banca Popola-              amministratore unico di Spip              lo, affiancato dai vice Carlo Carli e Mauro Ferrari.
re dell’Emilia-Romagna che ha                    (Società parmense insediamenti            Novità anche sul fronte promozione. Adolfo Filippini
confermato anche Alberto Marri                   produttivi).                              è stato chiamato a ricoprire il ruolo di presidente della
come vice del presidente Caselli.                                                          Fondazione agroalimentare modenese che raggrup-
Confermati Augusto Ridella pre-                                                            pa i consorzi di tutela dei prodotti tipici Dop e Igp per
sidente di Banca Farnese (gruppo                                                           la promozione delle eccellenze agroalimentari.
Carife) e Giuseppe Alai al timone              Massimiliano                                Cristina Boschi raccoglie invece il testimone da
di Banca Reggiana.                                Pederzoli                                Michele Brioni alla guida del Consorzio della strada
                                                                                           dei Vini e dei Sapori delle Corti reggiane; vicepresi-
                                                                                           dente, Stefano Bombarda. Domenico Toscani è il
                                                                                           nuovo presidente di Piacenza Turismi.
     CONSORZI DI BONIFICA
Urber si affida a Pederzoli
                                                                                        EXPORT
Massimiliano Pederzoli, presidente Coldiretti Ravenna, è stato chiamato
alla testa dell’Unione regionale bonifiche Emilia-Romagna (Urber), che          Piacenza punta su Dallavalle
associa i Consorzi di bonifica dove sono stati diversi i movimenti a livel-     Albarelli ad Apiexport Reggio
lo provinciale. Novità al Parmense, dove Luigi Spinazzi prende il posto di
Andrea Darecchio affiancato dai due vice: Marco Tamani e Giacomo                Cepi, Consorzio degli Esportatori Piacenti-
Barbuti; al Pianura di Ferrara, va Franco Dalle Vacche, con Mauro Ferrari       ni, ha scelto Fausto Dallavalle (ad di
e Antonio Fiorentini, come vice; al Burana entra Francesco Vincenzi; a          Motridal Spa) come presidente e Cristiano
Piacenza, Fausto Zermani è stato chiamato a reggere il timone con i vice        Rossi come vice. Succede a Stefano Casalini.
Alberto Bottazzi e Alfredo Parietti; all’Emilia Centrale è il turno di Marino   Giannicola Albarelli (titolare della Reggiana Riduttori
Zani, con Ivan Bertolini e Tristano Mussini vice. Conferme al Romagna           di San Polo d’Enza) è il nuovo presidente di Apiexport,
Occidentale per Alberto Asioli, affiancato dai vicepresidenti Raimondo          il consorzio di 40 imprese associate a Confapi Reggio
Ricci Bitti (vicario) e Luciano Pula; al Consorzio di Bonifica della            Emilia che ha compiuto vent’anni di attività. Succede a
Romagna per Roberto Brolli, con Giancarlo Bubani e Mario Bonoli come            Medardo Landi. Completano il cda sette consiglieri, tra
vicepresidenti.                                                                 cui il vice Maurizio Ruozi.

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Emilia-Romagna 150 anni dopo - Unioncamere Emilia ...
PRIMO PIANO

                            Monitor dei distretti: trainata dall’export, la ripresa si consolida. Ma non mancano le criticità
    di Natascia Ronchetti

                                            Il fatturato tira
                                       Il lavoro un po’ meno
                                   a ripresa c’è sui principali mer-   come quella emiliano-romagnola,            Brasile (40,7%), mentre il Messico

                            L      cati tradizionali, vale a dire
                                   sbocchi commerciali storici
                                   come la Francia, gli Stati Uniti,
                            la Germania. Mentre l’area Bric si
                            conferma in tumultuoso sviluppo,
                                                                       caratterizzata storicamente da una
                                                                       forte vocazione alle vendite oltrecon-
                                                                       fine. I tassi di crescita a due cifre si
                                                                       rilevano sia su bacini storici come la
                                                                       Germania e gli Stati Uniti (al secon-
                                                                                                                  avanza con il 142,8%. L’indicatore
                                                                                                                  di una risalita che premia un settore
                                                                                                                  strategico come quello della mecca-
                                                                                                                  nica, di nuovo in corsa, ma che, tut-
                                                                                                                  tavia, ancora non consente di preve-
                            con un balzo della domanda che, per        do e al terzo posto, dopo la Francia,      dere a breve un ritorno ai volumi
                            i distretti produttivi dell’Emilia-        nella classifica dei mercati di destina-   precedenti la recessione mondiale,
                            Romagna, si traduce in crescite verti-     zione, crescono rispettivamente del        esplosa nel 2008. Restano infatti
                                           ginose del valore delle     15,8 e del 20,2%) sia su nuovi sboc-       ancora in forte ritardo alcuni cluster:
                                           esportazioni:      quello   chi commerciali.                           in particolare sono i distretti delle
  Bene le grandi                           generato dalle vendite      Aumenta il numero dei Paesi di desti-      macchine agricole di Reggio Emilia e
                                           in Cina è schizzato a un    nazione, a conferma delle capacità         Modena, quello delle macchine uten-
e i contoterzisti.                         più 59%.                    delle aziende di penetrare in nuovi        sili di Piacenza e della maglieria e del
                                           I 19 cluster dell’Emilia-   mercati, così come il peso specifico       tessile di Carpi ad apparire ancora
 Soffrono le pmi                           Romagna hanno calato        sulle esportazioni di bacini come          molto lontani dal traguardo, mentre
e l’intero settore                         il sipario sul 2010 dopo    quello cinese, russo, indiano, messi-      solo i distretti alimentari – quello di
                                           aver messo a segno un       cano e brasiliano. Se a trainare l’in-     Parma, ma anche il distretto lattiero-
delle costruzioni                          incremento del valore       cremento delle esportazioni nell’area      caseario di Reggio Emilia – sembra-
                                           dell’export, nell’ultimo    Bric è la Cina, vola anche la doman-       no aver archiviato la crisi.
                                           trimestre dell’anno, pari   da dalla Russia (con una crescita del      Continua a pesare la debolezza della
                            al 5,2%: la conferma della tendenza        18,3%), dall’India (22,2%), dal            domanda proveniente dal mercato
                            alla crescita che si è manifestata a
                            partire dal secondo semestre dell’an-
                            no. E si preparano a consolidare i
                            numeri nel 2011, anche se la strada
                            del ritorno ai livelli di produzione e
                            di fatturato pre-crisi si preannuncia
                            ancora in salita per il sistema produt-
                            tivo regionale.
                            Langue la domanda interna, mentre
                            gli effetti della crisi ampliano il gap
                            tra le aziende, con quelle più piccole
                            ancora in forte sofferenza, esposte al
                            rischio di una progressiva margina-
                            lizzazione, in un quadro ancora
                            pieno di incognite che però non atte-
                            nua la voglia di impresa: basti dire
                            che, alla fine dello scorso anno, le
                            aziende attive in regione erano salite
                            a 428.867, con un saldo attivo di
                            977 unità.
                            I segnali della ripresa arrivano princi-
                            palmente proprio dal fronte delle
                            esportazioni, come conferma il
                            monitor dei distretti redatto dal cen-
                            tro studi del gruppo bancario Intesa
                            San Paolo, elaborato sulla base di
                            dati Istat. Un indicatore fondamenta-
                            le per una galassia imprenditoriale

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domestico, ma anche – dicono gli           vato anche da Cna.“Registriamo una            occupazionale, anche se, ancora per
imprenditori e le associazioni di cate-    ripresa produttiva tra le aziende che         tutto il 2011, su questo fronte reste-
goria – l’assenza di una politica          operano per conto terzi nel settore           ranno le difficoltà. “Un netto miglio-
nazionale di sostegno alla ripresa Per     della meccanica, in particolare modo          ramento ancora non lo vediamo –
Confindustria Emilia-Romagna –             quello legato all’export – spiega il          dice il presidente regionale di
che ha già messo in cantiere, insieme      segretario regionale di Cna Gabriele          Confartigianato, Marco Granelli –
alla Regione, due missioni imprendi-       Morelli – ma ci sono invece ancora            anche se prevediamo crescite a due
toriali in Turchia – se da un lato serve   grosse criticità tra le aziende che ope-      cifre delle esportazioni anche que-
dirottare sempre di più le esportazio-     rano nel conto proprio, soprattutto           st’anno, soprattutto in aree come
ni verso i mercati emergenti, dall’al-     quelle più piccole, che hanno forti           quelle di Piacenza e di Parma. Si
tro è necessario far crescere le azien-    difficoltà anche sul fronte delle espor-      muovono i settori dell’alimentare e
de. “Dobbiamo fare i conti – dice          tazioni”. Per Cna restano ancora al           della chimica, che hanno ricomincia-
Sergio Sassi, presidente della Com-        palo gli investimenti, mentre nel ter-        to a tirare. Continuano a soffrire
missione internazionalizzazione degli      ziario si continua a rilevare una             invece quelli del tessile e dell’abbi-
industriali – con il punto forse più       domanda flebile, in uno scenario              gliamento, anche per quanto riguar-
debole del nostro tessuto industriale      caratterizzato sempre di più, sul mer-        da le vendite sui mercati esteri.
che compete a livello internazionale:      cato globale, da una perdita di com-          Quello dell’edilizia, poi, è saturo. Per
la dimensione ancora piccola della         petitività delle micro-imprese. “Le           sostenerlo, bisogna cominciare a pen-
maggior parte delle nostre imprese.        piccole aziende – prosegue infatti            sare ad associazioni temporanee di
È noto che più si è grandi più si va       Morelli – non riescono a sfruttare i          imprese per cogliere le opportunità
all’estero. Occorre pertanto favorire      vantaggi e le opportunità della globa-        che arrivano da mercati vicini in cre-
processi di fusione tra piccole impre-     lizzazione e pagano il prezzo più alto        scita, come quelli dell’Albania e della
se, ad esempio con forti incentivi         al deficit strutturale del Paese, in ter-     Slovacchia, che registrano Pil in
fiscali, ma anche attraverso moderni       mini di carico fiscale, carenze infra-        aumento. Le imprese di costruzione
strumenti formativi e manageriali,         strutturali, eccessiva burocrazia”.           hanno il know how per cominciare a
che possano innovare la cultura            Ancora lontane dai livelli pre-crisi, le      guardare oltreconfine, dove c’è
familiare delle nostre imprese.            aziende lanciano comunque i primi             domanda per la realizzazione di
Sono utili anche le iniziative di aggre-   segnali di un riassorbimento dei posti        opere pubbliche. E va affrontato il
gazione che possano favorire reti          di lavoro: aumenta infatti, anche tra         tema della scarsa liquidità delle
sempre più strette tra piccole imprese     le imprese artigiane, la spesa per le         aziende, che devono anche fare i
che affrontano nuovi mercati esteri”.      retribuzioni. Un indicatore che lascia        conti con i tempi di pagamento trop-
L’affanno delle piccole imprese è rile-    sperare in un inizio della ripresa            po lunghi da parte della Pa”

                                                           IL FOCUS
                                                         Massiccio nel 2010 il ricorso agli ammortizzatori sociali
                                                   Cig e Cigs oltre quota 54 milioni
                                                                                                     chine agricole di Modena e Reggio Emilia,
                                                  L    o slancio dell’export registrato nel 2010
                                                       non allenta le tensioni sul fronte dell’oc-
                                                  cupazione. Il quadro resta ancora critico
                                                                                                     dove le ore autorizzate hanno superato
                                                                                                     quota 6 milioni. Al secondo posto si piazza
                                                  come dimostrano i dati sul ricorso alla cassa      invece la packaging valley di Bologna, con
                                                  integrazione. Anche nei primi 11 mesi dello        oltre 3,1 milioni di ore. Il ricorso agli ammor-
                                                  scorso anno le imprese dei distretti produttivi    tizzatori sociali è stato massiccio anche da
                                                  dell’Emilia-Romagna hanno fatto massiccio          parte delle imprese del distretto delle macchi-
                                                  ricorso alla cassa integrazione. Le ore autoriz-   ne utensili di Piacenza e di quelle che fanno
                                                  zate complessivamente sono state 54,1              parte del polo ceramico di Sassuolo. Al con-
                                                  milioni, in crescita rispetto al 2009, quando si   trario sono agli ultimi posti, solo sfiorati dalla
                                                  erano fermate a 35,5 milioni. In particolare,      crisi, il distretto alimentare di Parma, con
                                                  lo scorso anno, le aziende hanno fatto leva        nemmeno 36mila ore, e quello delle calzatu-
                                                  soprattutto sulla cassa integrazione straordi-     re di Fusignano e Bagnacavallo, nel Raven-
                                                  naria, arrivata a 19 milioni di ore, e su quella   nate, che non hanno raggiunto le 1.700 ore.
                                                  in deroga, che ha superato il tetto dei 21         Il ricorso alla Cig – tra ordinaria, straordinaria
                                                  milioni.                                           e in deroga – è stato contenuto anche tra le
                                                  Al primo posto per ricorso alla Cig si trovano     imprese del distretto dell’abbigliamento di
                                                  le aziende che operano nel cluster delle mac-      Rimini

                                                                                                                                    9
PRIMO PIANO

                               Sono 1.400 le imprese del settore operative nel Parmense, dove batte il cuore del distretto
     di Natascia Ronchetti

                                              Food valley, l’unica
                                               ai livelli pre-crisi
                                      d aver praticamente già cen-      accomuna al cluster dell’abbiglia-       destinata oltreconfine.

                             A        trato l’obiettivo di tornare ai
                                      numeri che hanno preceduto
                                      la crisi mondiale esplosa nel
                             2008, in termini di produzione, fat-
                             turati ed esportazioni, è il distretto
                                                                        mento di Rimini, che sempre sul
                                                                        fronte dell’export ha raggiunto un
                                                                        più 8,8% rispetto al 2008, e a quel-
                                                                        lo delle calzature di Fusignano-
                                                                        Bagnacavallo, nel Ravennate, che
                                                                                                                 Ma è la food valley di Parma ad
                                                                                                                 andare a gonfie vele. Per le aziende
                                                                                                                 alimentari del Parmense – una
                                                                                                                 galassia di 1.400 imprese per un fat-
                                                                                                                 turato complessivo che si aggira
                             alimentare di Parma. A partire dal-        ha registrato un incremento del          intorno agli 8 miliardi – il 2011 si
                             l’inizio del 2010 ha messo a segno         18,4%. Anche altri distretti stanno      preannuncia l’anno del consolida-
                             una continua crescita del volume           viaggiando veloci oltreconfine,          mento. La crescita delle esportazio-
                                            della produzione desti-     anche se le posizioni guadagnate sui     ni è stata trainata dalla domanda di
                                            nato all’estero. Tanto      mercati esteri ancora non li hanno       latte e derivati (+ 46%) e ha con-
      Il barometro                          da aver raggiunto lo        portati ai valori pre-crisi. Corre per   sentito di compensare il calo della
                                            scorso anno un aumen-       esempio la “packaging valley” di         richiesta proveniente dal mercato
     volge al bello                         to del valore dell’ex-      Bologna: le aziende del distretto        domestico. “I primi mesi del 2011 –
anche per tessile,                          port, rispetto allo stes-   delle macchine per l’imballaggio del     spiega il direttore dell’Unione par-
                                            so periodo del 2008,        capoluogo regionale nel quarto tri-      mense industriali, Cesare Azzali –
  calzature, legno                          pari al 5,9% La confer-     mestre dello scorso anno hanno           confermano la tendenza a un ulte-
                                            ma che, per le aziende      ripreso forza, con un incremento         riore aumento dell’export. Le
      e packaging                           del settore alimentare      delle esportazioni pari al 19,9%. E      imprese hanno rafforzato i loro pre-
                                            del Parmense, nono-         numeri di tutto rispetto hanno rico-     sidi in mercati storici come la
                                            stante le turbolenze sui    minciato a macinarli anche le            Germania, la Francia, gli Stati Uniti
                             prezzi delle materie prime, la reces-      imprese del Riminese, che produco-       e la Gran Bretagna e stanno facendo
                             sione sembra essere stata definitiva-      no macchine per la lavorazione del       uno sforzo consistente per irrobu-
                             mente archiviata e consegnata al           legno: sempre nel quarto trimestre       stirsi su nuovi bacini, anche se par-
                             passato.                                   del 2010 hanno visto l’export cre-       liamo ancora di numeri piccoli.
                             È proprio questo distretto, infatti,       scere del 35,9%. Netta inversione di     Hanno ricominciato a investire in
                             secondo il rapporto del gruppo             tendenza anche per il distretto delle    macchinari, riorganizzazioni azien-
                             Intesa Sanpaolo, a marciare più spe-       piastrelle di Sassuolo che, dopo la      dali e potenziamento delle reti com-
                             dito verso il consolidamento della         contrazione del 2009, ha portato a       merciali oltreconfine, anche se resta-
                             ripresa. Una performance che lo            + 2,3% il valore della produzione        no due criticità, legate al costo del-

                             10
l’energia e al rincaro delle materie
prime, a partire da latte e cereali,
                                                      LA STRATEGIA
sulle quali non possono intervenire.
Per questo stanno puntando su una                          Regione e parti sociali lanciano l’allarme al Governo
razionalizzazione per aumentare la
produttività”.
Numeri positivi arrivano anche dai
                                                              Ammortizzatori in deroga
produttori di piastrelle di ceramica
di Sassuolo (nella città emiliana è
                                                               “Risorse insufficienti”
concentrato l’80% delle 180 azien-                                                                   infatti condiviso la preoccupazione dell’ente
de italiane del settore, con un fattu-
rato di circa 4 miliardi), che hanno
                                                  N     onostante i segnali di ripresa, resta alta
                                                        l’attenzione della Regione sul fronte
                                                  dell’occupazione, che stenta a riprendere
                                                                                                     di viale Aldo Moro, nonostante le rassicura-
                                                                                                     zioni arrivate dal ministro del Welfare
assistito a una ripresa su tutti i prin-          quota. Tanto che la Giunta ha approvato la         Maurizio Sacconi, che in diversi incontri
cipali mercati di riferimento, a par-             delibera che dà continuità, anche per tutto        pubblici si è impegnato a garantire le risor-
tire da Francia, Germania e Stati                 il 2011, agli ammortizzatori in deroga per le      se per tutto l’anno corrente. Dal tavolo di
Uniti, e che per il 2011 prevedono                situazioni di crisi aziendali. A rassicurare le    monitoraggio è partita la sollecitazione al il
una crescita del valore delle esporta-            parti sociali è stato lo stesso assessore regio-   Governo a provvedere con urgenza all’asse-
zioni stimata intorno al 3%. “La                  nale alle Attività produttive Gian Carlo           gnazione delle risorse residue, già previste
nostra produzione – spiega il presi-              Muzzarelli: “Possiamo riattivare gli esami         nell’accordo del 2009, come peraltro richie-
dente di Confindustria Ceramica,                  congiunti, propedeutici alla concessione           sto dalla Regione al ministro del Lavoro pro-
Franco Manfredini – è destinata per               della cassa integrazione in deroga”.               prio per assicurare la prosecuzione dell’au-
il 70% all’estero. La ripresa, che                Ma sul capitolo del ricorso agli ammortizza-       torizzazione dei trattamenti in deroga
conferma la nostra leadership mon-                tori pesa come un macigno il pericolo che le       richiesti per il 2011. Per istituzioni, sindaca-
diale, dimostra che la crisi non era              risorse messe a disposizione dal Governo           ti e imprese, qualora queste risorse risultas-
strutturale ma congiunturale. E                   siano insufficienti a fronteggiare le crisi che    sero insufficienti, il Governo dovrà provve-
abbiamo ripreso quota nei vari mer-               si presenteranno nel corso dell’anno. Un           dere a ulteriori stanziamenti per assicurare
cati esteri nei quali, mano a mano,               rischio palesato al tavolo di monitoraggio         la copertura finanziaria degli ammortizzato-
si risollevavano le sorti del settore             della crisi, al quale siedono sindacati, istitu-   ri sociali nel corso del 2011, così come pre-
delle costruzioni”. Se il mercato ita-            zioni e associazioni di categoria. Tutti hanno     visto dall’accordo del dicembre 2010
liano mostra ancora debolezza, l’at-
tenzione è sempre più rivolta, all’e-
stero, ai Paesi emergenti, “dove sti-
miamo – aggiunge Manfredini – di           una crescita nei mercati emergenti”.
avere un potenziale di crescita. Sul       Che i cluster regionali guadagnino
mercato globale vinciamo la sfida          posizioni nei Paesi in forte sviluppo
puntando sulla qualità e l’innova-         – come Cina, Russia, India, Messico,
zione, rivolgendoci a una fascia di        Brasile – è confermato dall’aumento
popolazione con una buona capa-            complessivo delle esportazioni verso
cità di acquisto che chiede prodotti       queste aree: è pari al 12%, superiore
di alto livello. Quest’anno non ci         rispetto all’export verso mercati più
saranno grandi boom ma un conso-           maturi. La ripresa procede comun-
lidamento dei numeri, in attesa del        que più lentamente rispetto ad altre
recupero anche sul mercato italiano        regioni come la Lombardia, uscita
che, in base alle nostre stime, potrà      dal 2010 con una crescita delle
ricominciare a tirare nuovamente a         esportazioni dei cluster pari al
partire dal 2012”.                         16,2%. Nel Nord Est a fare peggio è
È soprattutto sui cosiddetti nuovi         il Friuli-Venezia Giulia, con una cre-
mercati, come quelli del Sud Est           scita modesta (0,8%), mentre nel
asiatico e del Brasile, che registrano     Centro Italia sono la Toscana e le
un buon potenziale di sviluppo             Marche a brillare maggiormente,
anche colossi come Scm Group, del          con una crescita rispettivamente del
distretto delle macchine per il legno      15,9% e dell’11,6%. E complessiva-
di Rimini. “Nella prima parte del          mente i distretti regionali si colloca-
2011 ci sarà un assestamento – dice        no al di sotto della media naziona-
il direttore della comunicazione del       le, con l’11,8% in più. Uno scena-
gruppo, Rafael Prati – ma il segnale       rio nel quale restano fanalino di
è certamente positivo. Il 70% della        coda i distretti produttivi di alcune
nostra produzione è destinata all’e-       aree del Mezzogiorno come l’Abruz-
stero, prevediamo un consolidamen-         zo, (-1,0%), ancora alle prese con il
to del nostro presidio in Europa e         segno meno

                                                                                                                                 11
SETTORI

                                    Centro ed Est Europa i bacini più promettenti. Restano al palo Scandinavia e Gran Bretagna
          di Natascia Ronchetti

                                           Turismo, occhi puntati
                                            sulla ripresa tedesca
                                          a parola d’ordine è quella di

                                  L       consolidare il risultato del
                                          2010 con un dato di tenuta. È
                                          l’obiettivo del sistema turistico
                                  regionale, che quest’anno potrebbe
                                  anche “beneficiare” della crisi del
                                  Nord Africa, con lo spostamento di
                                  turisti verso le principali destinazio-
                                  ni italiane e, tra queste la costa e le
                                                 città d’arte dell’Emilia-
                                                 Romagna. Così come si
La sfida? Confermare                             candida a raccogliere i
                                                 frutti della ripresa eco-
   la tenuta del 2010.                           nomica della Germania,
       Parola d’ordine,                          storico bacino di riferi-
                                                 mento, mentre all’oriz-
 spingere sulla qualità                          zonte sembra profilarsi
                                                 sempre di più la confer-
     ma non sui prezzi                           ma del rilancio della
                                                 domanda proveniente
                                                 dalla Russia.
                                  Del resto, proprio i vacanzieri tede-
                                  schi e quelli dell’Est Europa rappre-
                                  sentano lo zoccolo duro delle pre-
                                  senze straniere. Al primo posto c’è
                                  la Germania, con il 38,3%, seguita
                                  dai Paesi come Ungheria, Polonia,
                                  Repubblica Ceca, con il 13,8%, a
                                  loro volta tallonati proprio dalla
                                  Russia, che assorbe l’11% delle pre-
                                  senze provenienti da oltreconfine.
                                  Una crescita di appeal su queste            si prevedono recuperi. Tra gli ope-       Buoni risultati sono attesi anche
                                  aree potrebbe neutralizzare un even-        ratori prevale un cauto ottimismo,        dall’amministratore delegato di Apt
                                  tuale ribasso sul mercato domestico,        anche se, mai come quest’anno, a          Servizi, l’Azienda regionale di pro-
                                  sul quale gravano le incognite lega-        fare la differenza saranno le capa-       mozione turistica, Andrea Babbi.
                                  te alla lenta risalita economica            cità di commercializzazione.              “Stiamo facendo un grosso lavoro
                                  dell’Italia. “Anche se sul mercato          “Saranno le imprese capaci di met-        sulle fiere internazionali – spiega –
                                  interno – spiega Sandro Lepri,              tere sul mercato le proposte più          per raccogliere il maggior numero
                                  responsabile di Trademark –                 allettanti a guadagnare posizioni –       di contatti. E prevediamo una cre-
                                  potremmo beneficiare della crisi dei        aggiunge Lepri – resistendo anche         scita nel mercato del Centro e
                                  Paesi nordafricani: abbiamo molte           alla tentazione di alzare le tariffe,     dell’Est Europa, che beneficia della
                                  carte da giocare, a partire dalla           sull’onda della ripresa dell’inflazio-    ripresa economica”. Oggi la com-
                                  prossimità per arrivare alle dimen-         ne. Vinceranno la scommessa gli           ponente straniera sul totale regiona-
                                  sioni dell’offerta”.                        albergatori che riescono a proporre       le delle presenze si aggira intorno al
                                  Se buone nuove potrebbero arrivare          anche offerte in collegamento con         20%. In attesa del programma
                                  anche da Francia e Benelux, brutte          gli altri operatori del turismo, vale a   messo a punto da Regione e Apt,
                                  sorprese sembrano invece destinate          dire con parchi tematici, stabilimen-     per aumentare le quote di turisti
                                  a provenire da mercati più lontani,         ti balneari, discoteche e ristoranti.     esteri a partire dal 2012 (primo step
                                  come quelli dei Paesi scandinavi e          Senza dimenticare la variabile fon-       di un piano che nel 2013 porterà
                                  della Gran Bretagna, sui quali non          damentale dei collegamenti aerei”.        anche alla penetrazione sul mercato

                                  12
>>

cinese), la vera sfida quest’anno, per        2010 rappresenta per noi già un
tutti i protagonisti del settore, è fare      buon traguardo”.
il bis del 2010. “I segnali che ci arri-      Lo scorso anno la sola Riviera, da
vano dai mercati sono positivi e la           maggio a settembre, ha totalizzato
nostra partecipazione alle fiere di           quasi 38 milioni di presenze (meno
settore sta dando frutti – dice infat-        2,7% rispetto al 2009), delle quali
ti Andrea Corsini, presidente                 oltre 7,6 costituite da stranieri. Una
dell’Unione di prodotto Costa – ma            performance considerata positiva a
il raggiungimento dei risultati del           fronte del crollo registrato da altre
                                              destinazioni turistiche italiane. La
                                              scommessa adesso è quella di allun-
                                              gare il periodo di permanenza per
                                              dare fiato alle imprese ricettive, alle
                                              prese con una crisi di redditività.
                                              “Per questo – spiega Corsini – pun-

            L’INTERVISTA
       Maurizio Melucci, assessore regionale al Turismo
       “Dobbiamo raggiungere i 10 milioni di presenze dall’estero”
                                                         ottimismo per quanto riguarda l’andamento           Resta il problema di sempre: l’assenza di
       L’    impegno della Regione è consistente.
             Quest’anno, per sostenere il turismo,
       ha messo in campo 24 milioni di euro, dei
                                                         sui mercati esteri, in particolare quello tede-
                                                         sco e dell’Est Europa. In questo caso preve-
                                                                                                             una politica nazionale di sostegno al setto-
                                                                                                             re. E adesso è arrivata anche l’imposta di
       quali 8 destinati all’Apt, l’Azienda regionale    diamo una stabilità o un aumento”.                  soggiorno...
       per la promozione turistica, 5 alle Unioni di     L’attenzione della Regione si sta dirigendo         “Noi avevamo chiesto la riduzione dell’Iva
       prodotto, 4,5 alle Province. Una dote a cui       sempre di più sui mercati oltreconfine. A           sui servizi turistici e il Governo ha risposto
       si aggiungono 9 milioni di euro, derivanti        cosa si deve questa scelta?                         con l’introduzione di una tassa sul turismo,
       dalla legge nazionale 27 del 2006, che            “Sui bacini esteri siamo al di sotto delle          che, come al solito, si pensa che sia solo una
       saranno messi a bando, quest’anno, per            nostre potenzialità. E l’obiettivo è quello di      mucca da mungere e non un settore che
       sostenere l’innovazione e l’adeguamento           raggiungere il tetto di 10 milioni di presenze      necessita di una politica di sostegno come
       delle strutture ricettive al target del turismo   straniere: oggi siamo a quota 8,8 milioni. Per      avviene per l’industria. Il punto è che quan-
       congressuale e per contribuire alla promo-        questo stiamo lavorando a un piano di atti-         do i Comuni non avranno più risorse e
       commercializzazione di progetti di eccellen-      vità per il 2012 con il quale puntiamo a            saranno costretti ad agire sulla leva fiscale,
       za che vanno dalla valorizzazione della           rafforzarci su mercati storicizzati come quelli     anche se contrari all’imposta di soggiorno
       motor valley e dell’area del fiume Po alla        della Germania, della Svizzera, della Francia,      saranno costretti ad introdurla. Non sarà
       realizzazione di campi da golf. “Abbiamo          del Benelux e della Russia, e a cogliere tutte      più una facoltà ma un obbligo. Si tratta di
       confermato la stessa dotazione dell’anno          le opportunità che possono arrivare da Paesi        una tassa iniqua che pesa solo sugli alber-
       scorso – spiega l’assessore regionale al          come la Polonia, che ha più di 60 milioni di        gatori e che rischia di metterci fuori merca-
       Turismo, Maurizio Melucci – nonostante            abitanti. Una regione è competitiva se riesce       to. Non possiamo certo dimenticare che sul
       tagli in bilancio di cui hanno fatto le spese     a stare sul mercato globale. E l’investimento       mercato globale siamo in competizione con
       tutti i settori e che si aggirano intorno al 5-   sui mercati esteri può aiutarci a destagiona-       destinazioni turistiche che fanno leva su un
       6%”. Uno sforzo, spiega Melucci, in uno           lizzare e ad allungare il periodo di perma-         costo della manodopera molto più basso
       scenario nazionale che brilla per l’assenza di    nenza, diminuendo il fenomeno del turismo           del nostro”.
       una politica strategica di sostegno al turi-      mordi e fuggi del week end”.                        Come si spiega tanta disattenzione per il
       smo, che dovrebbe essere considerato alla         Poi nel 2013 sarà la volta della Cina...            turismo?
       stregua dell’industria”.                          “Un mercato con 400 milioni di persone che          “È un problema culturale: dobbiamo cam-
       Partiamo dalle previsioni per la stagione         possono andare all’estero. Oggi l’ostacolo          biare il linguaggio del turismo, una materia
       alle porte. Cosa vi aspettate?                    principale è costituito dalla mancanza di un        complessa che richiede politiche industriali
       “Per quanto riguarda il mercato domestico         collegamento aereo. Dobbiamo trovare un             adeguate. Abbiamo chiesto una comparte-
       dovrebbero ripetersi le stesse dinamiche          vettore che possa far riferimento alla nostra       cipazione all’Iva a favore dei comuni turisti-
       dello scorso anno, con un dato di tenuta. La      regione, da presentare come porta di ingres-        ci, l’addizionale sui diritti camerali, una legge
       situazione economica è ancora difficile,          so all’Italia, per soggiornare sulla nostra costa   nazionale che incentivi l’innovazione attra-
       anche se potremmo avere un vantaggio              e visitare le nostre città d’arte così come il      verso la defiscalizzazione, la tassa di scopo.
       temporaneo dalla crisi che stanno attraver-       resto del Paese. È una scommessa che pos-           Il Governo non ci ha ascoltati e ha introdot-
       sando i Paesi del Nord Africa. C’è maggiore       siamo vincere: abbiamo molto da offrire”.           to l’imposta di soggiorno”

                                                                                                                                         13
SETTORI

tiamo molto su offerte che, con                 l’allungamento del periodo di sog-              “Stiamo raccogliendo un buon
incentivi economici, consentano di              giorno e della destagionalizzazione,            numero di richieste di preventivi,
aumentare il tasso di occupazione               per consentire alle aziende di                  soprattutto via web, attraverso i
delle camere. I Club di prodotto si             ampliare i margini di utile. Una sfida          portali con i quali promuoviamo la
stanno impegnando al massimo per                che richiede anche una commercia-               nostra offerta – conferma la presi-
collocare sul mercato offerte molto             lizzazione che alleggerisca il peso del         dente degli albergatori di Rimini,
competitive, pur senza imboccare la             fenomeno del turismo mordi e fuggi.             Patrizia Rinaldis – e stiamo comin-
strada della svendita, che sarebbe              Anche quest’anno, come avviene da               ciando a vedere i risultati dei nuovi
controproducente”.                              tempo, non saranno pochi i vacan-               collegamenti aerei low cost assicura-
Se comunque non si torna indietro               zieri che decideranno di prenotare              ti dalla WindJet (la compagnia area
dalla tendenza ormai consolidata                all’ultimo minuto, anche sulla scia             siciliana si è trasferita dallo scalo di
della vacanza breve – sulla riviera la          dell’andamento meteorologico. Ma                Forlì a quello di Rimini, ndr). La
permanenza media è di 8,6 giorni –              gli albergatori stanno assistendo già           Germania tiene e la Russia sembra
il sistema turistico gioca la carta del-        a una certa vivacità della domanda.             confermare buone performance”.
                                                                                                Restano le incertezze dovute all’as-
                                                                                                senza di una politica nazionale a
                                                                                                sostegno del settore, con strategie di
                                                                                                medio e lungo periodo. “Un vuoto –
                                                                                                dice Rinaldis – nel quale si è inserita
                                                                                                l’imposta di soggiorno: non è questa
                                                                                                la direzione nella quale dobbiamo
                                                                                                andare”. Gli albergatori respingono,
                                                                                                poi, l’accusa di avere operato dei
                                                                                                rincari tariffari in una fase economi-
                                                                                                ca ancora difficile. “La competizio-
                                                                                                ne tra le imprese è molto forte –
                                                                                                spiega Rinaldis – e agisce come una
                                                                                                potente leva per calmierare i prezzi.
                                                                                                E anche laddove ci sono rincari sono
                                                                                                nell’ordine di 1 o 1,5 euro”

            IL PROGETTO
                           Il riconoscimento per il ruolo svolto nella Conferenza
                          delle Regioni e per aver promosso una “legge modello”
                     A Errani il premio Excellent 2011
                                                                        Tra i premiati, insieme a Errani, anche il procuratore
       U    na legge all’avanguardia, la prima in Italia che ha
            stabilito di sostenere la sinergia tra pubblico e pri-
       vato nel campo della valorizzazione della promozione e
                                                                        nazionale antimafia Pietro Grasso, l’amministratore
                                                                        delegato del gruppo Ferrovie dello Stato Mauro
       della commercializzazione dell’offerta turistica. È una          Moretti, il produttore cinematografico Aurelio De
       delle motivazioni che ha portato Master Meeting,                 Laurentiis, l’imprenditore della moda Leonardo
       magazine di opinione sul mondo del turismo, a premia-            Ferragamo, il presidente della Fondazione Carichieti
       re il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco              Mario di Nisio. Il premio è giunto alla sua sedicesima
       Errani alla Bit di Milano. Errani ha ricevuto l’Oscar del-       edizione ed è diventato uno dei principali appuntamen-
       l’ospitalità turistica italiana non solo per il ruolo svolto a   ti per chi si riconosce nel Made in Italy. Da occasione di
       sostegno del settore in qualità di presidente della              incontro per gli addetti ai lavori si è infatti trasformato,
       Conferenza delle Regioni italiane, ma anche per essere           nel tempo, in una prestigiosa kermesse che richiama
       stato il promotore della legge regionale 7, la normativa         l’attenzione di tutti coloro che operano nell’ambito del-
       sulla promo-commercializzazione, varata all’epoca in             l’industria turistico-alberghiera e che contemporanea-
       cui era assessore al Turismo, che ha fatto scuola in Italia,     mente operano per dare lustro al Paese. Ad aggiudicar-
       diventando un modello per le altre regioni. A insignirlo         si il premio l’anno scorso era stato un altro protagonista
       del premio Excellent 2011 è stata la giuria presieduta da        del turismo regionale, l’amministratore delegato di Apt
       Ombretta Fumagalli Carulli.                                      Servizi dell’Emilia-Romagna Andrea Babbi

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