REPORT SULLE RETI DI IMPRESE IN ITALIA 2019 - A cura di RetImpresa - Marzo 2020
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REPORT SULLE RETI DI IMPRESE IN ITALIA - 2019 Al 31 dicembre 2019 in Italia si contano 5.900 reti di imprese, per un totale di 34.911 imprese coinvolte1. L’85% delle reti registrate si configura come rete-contratto (5.040) e il restante 15% reti è rappresentato da reti con soggettività giuridica (860)2. Nel corso del 2019, a dieci anni dall’introduzione del contratto di rete nel nostro ordinamento, le reti continuano pertanto a registrare una crescita interessante, passando da 5.135 (al 1° gennaio 2019) a 5.900 (al 1° gennaio 2020). Correlato è l’aumento della partecipazione delle imprese ai contratti di rete, che varia da 31.405 a 34.9113. +765 +3.506 contratti di rete imprese coinvolte In particolare, è di quasi 15 punti percentuali (14,9%) il tasso di crescita annuale dei contratti di rete rispetto al totale esistente al 31 dicembre 2018, di poco inferiore rispetto a quello dell’anno precedente (+18,9%). Tasso di crescita dei contratti di rete 2019: +15% 1 Fonte InfoCamere, dati aggiornati al 3 gennaio 2020, http://contrattidirete.registroimprese.it/reti/. 2 La rete-contratto è la tipologia di rete introdotta dal DL n. 5/2009 per consentire agli imprenditori di collaborare sulla base di un programma comune e di obiettivi strategici di competitività e innovazione, mantenendo ciascuno la propria autonomia e indipendenza, senza costituire un nuovo soggetto giuridico. Avendo mera natura negoziale, il contratto è iscritto nella sezione del Registro imprese presso cui è iscritto ciascun partecipante alla rete. La rete-soggetto, disciplinata con intervento normativo del 2012, costituisce invece un nuovo soggetto giuridico, in quanto tale autonomo centro di imputazione sul piano giuridico e tributario, e deve obbligatoriamente essere dotata di fondo patrimoniale e organo comune. La rete, per acquisire soggettività, deve essere iscritta nella sezione ordinaria del Registro imprese presso cui è stabilità la sua sede. 3Per un’analisi di tipo qualitativo, focalizzata sugli aspetti organizzativi, sulle strategie e sulle performance delle reti d’impresa, si rinvia alla Survey svolta dall’Osservatorio Nazionale sulle Reti d’Impresa 2019, a cura del Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, InfoCamere e RetImpresa. 2
Grafico 1 - Progressione dei contratti e delle imprese in rete, 2019 40000 8000 35000 7000 34.911 33.275 33.828 34.032 34.222 34.480 34.766 32.223 32.484 32.850 30000 31.405 31.593 31.968 6000 25000 5000 5.900 20000 5.863 4000 5.804 5.557 5.639 5.698 5.747 5.477 15000 3000 5.417 5.287 5.347 10000 5.184 2000 5.135 5000 1000 0 0 1 gen 1 feb 1 mar 1 apr 1 mag 1 giu 1 lug 1 ago 1 set 1 ott 1 nov 1 dic 1 gen 2020 contratti di rete (asse dx) imprese coinvolte Fonte: elaborazione RetImpresa su dati InfoCamere Sin dall’introduzione del contratto di rete, la diffusione di questo strumento è stata ampia e crescente, con riferimento tanto alle reti prive di soggettività giuridica (reti-contratto) quanto a quelle dotate di autonoma soggettività (reti-soggetto). Grafico 2 – Trend dei contratti di rete, 2010-2019 7000 5.900 6000 5.135 5.040 5000 4.318 4000 3.151 4.357 3.708 3000 2.285 2.739 2000 1.625 2.002 1.109 1000 1.468 778 498 1.066 412 610 860 177 157 283 18 485 43 13 0 0 4173 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Totale reti d'impresa Reti contratto Reti soggetto Fonte: elaborazione RetImpresa su dati InfoCamere 3
Considerando le due tipologie di contratto di rete in maniera distinta, si rileva che le reti- contratto continuano a svilupparsi con maggiore frequenza, registrando un tasso di crescita annuale del 15,7% nel 2019 (+683 in valori assoluti), non distante da quello del 2018 (17,5%). Le reti-soggetto mostrano, invece, una frenata del ritmo di crescita, pur sempre a due cifre (10,5%, +82 in valori assoluti) ma molto inferiore al 2018 (+27,5%). +15,7% +10,5% tasso di crescita 2019 tasso di crescita 2019 reti-contratto reti-soggetto Confrontando i tassi di crescita mensili dei contratti di rete nel 2018 e nel 2019, emerge che il maggior impulso a “fare rete” si è registrato, per entrambi gli anni, durante il mese di febbraio (+2%), mentre il maggiore disallineamento interessa il mese di gennaio, laddove le reti sono cresciute di +2,4% nel 2018 e solo dell’1% nel 2019. In generale, le reti nel 2019 sono cresciute meno in tutti i mesi dell’anno, tranne a giugno, che fa segnare +1,5% rispetto all’1,1% di giugno 2018. Grafico 3 –Tasso di crescita dei contratti di rete per mese: confronto 2018- 2019 7000 20,0% 18,0% 5863 5900 6000 5698 5747 5804 5639 5477 5557 5347 5417 16,0% 5135 5184 5287 5000 5135 14,0% 5029 5084 4922 4978 4776 4859 4656 4722 4511 4593 4423 12,0% 4000 4318 10,0% Tasso di crescita m/m 2018 (asse dx) 3000 Tasso di crescita m/m 2019 (asse dx) 8,0% Contratti di rete 2018 2000 6,0% Contratti di rete 2019 4,0% 1000 2,4% 2% 2% 1,8% 1,7% 1,4% 1,4% 1,5% 1,5% 1,3% 2,0% 1% 1,3% 1,1% 1% 1% 1,1% 1% 1% 1,1% 1,1% 1,1% 1% 0,9% 0,6% 0 0,0% Fonte: elaborazione RetImpresa su dati InfoCamere 4
Dal focus sulla distribuzione geografica delle imprese in rete, Lazio4 (8.907), Lombardia (3.584) e Veneto (2.755), seguite da Campania (2.638), Toscana (2.380), Emilia Romagna (2.167) e Puglia (2.066), si confermano le regioni con il maggior numero di imprese impegnate in programmi di aggregazione in rete. Tabella 1 – Distribuzione imprese in rete per regione (al 1°gen 2020) Regione Imprese in rete Lazio 8.907 Lombardia 3.584 Veneto 2.755 Campania 2.638 Toscana 2.380 Emilia Romagna 2.167 Puglia 2.066 Friuli Venezia Giulia 1.640 Piemonte 1.546 Abruzzo 1.103 Sicilia 1.053 Marche 919 Liguria 877 Umbria 782 Calabria 702 Sardegna 677 Trentino Alto Adige 598 Basilicata 332 Valle D'Aosta 103 Molise 82 Totale 34.911 Fonte: banca dati InfoCamere Anche nel corso del 2019, in ciascuna regione italiana si registra un aumento delle imprese in rete, seppur con intensità diverse (grafico 4). In particolare, Lazio (+602), Veneto (+346) e Toscana (+300) sono le regioni in cui si è registrato il maggior numero di nuove imprese in rete. 4 Con riguardo all’andamento del fenomeno nel Lazio, si ricorda che nel primo semestre 2018 in questa regione si è registrata una crescita esponenziale delle imprese coinvolte in reti-soggetto (presumibilmente per effetto di misure di agevolazione regionale ad hoc): ad oggi, sul totale di 8.907 imprese laziali in rete, sono 6.182 quelle aggregate reti- soggetto (di cui 228 sono impegnate anche in reti-contratto), vale a dire il 69% del totale regionale. Inoltre, il Lazio esprime oltre la metà (54%) del totale delle imprese in reti-soggetto a livello nazionale (6.182 su 11.458). 5
Grafico 4 –Distribuzione regionale imprese in rete, confronto gennaio 2019 – gennaio 2020 10.000 +602 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 +268 +346 +258 +300 +166 +248 3.000 +249 +230 2.000 +136 +107 +38 +145 +100 +91 +86 +38 +48 +42 +8 1.000 0 1 gen 2019 1 gen 2020 Fonte: elaborazione RetImpresa su dati InfoCamere La propensione a fare rete delle imprese italiane è in media dello 0,71%, (di 0,10 punti percentuali maggiore rispetto a quella del 2018). Nel confronto tra il numero delle imprese in rete e il totale delle imprese attive per regione si nota che le regioni con una più alta propensione a fare rete si confermano il Friuli Venezia Giulia (1,84%) e il Lazio (1,79%). Valori superiori alla media nazionale si registrano in Umbria (0,98%), Valle D’Aosta (0,94%) e Abruzzo (0,87%), mentre ancora ridotta la capacità di fare rete in alcune regioni, come Lombardia, Piemonte e Sicilia, rispetto alla densità imprenditoriale del territorio. Tabella 2 - Propensione a fare rete delle imprese attive nelle Regioni d’Italia, IV trimestre 2019 Regione Imprese attive Imprese in Propensione a fare rete IV trimestre 2019 rete % Friuli Venezia Giulia 88.940 1.640 1,84% Lazio 497.463 8.907 1,79% Umbria 79.841 782 0,98% Valle D'Aosta 10.937 103 0,94% Abruzzo 126.543 1.103 0,87% Toscana 351.625 2.380 0,68% Liguria 135.777 877 0,65% Veneto 430.266 2.755 0,64% Puglia 326.705 2.066 0,63% Basilicata 52.930 332 0,63% Marche 146.923 919 0,63% 6
Trentino Alto Adige 101.987 598 0,59% Emilia Romagna 399.756 2.167 0,54% Campania 489.841 2.638 0,54% Sardegna 143.122 677 0,47% Calabria 159.431 702 0,44% Lombardia 814.233 3.584 0,44% Piemonte 380.449 1.546 0,41% Sicilia 370.083 1.053 0,28% Molise 30.826 82 0,27% Totale 5.137.678 34.911 0,71% Fonte: elaborazione RetImpresa su dati Infocamere - Movimprese Tra le due diverse tipologie di reti d’impresa previste dall’ordinamento, le reti-contratto si confermano la formula organizzativa preferita dagli imprenditori, rappresentando l’85% (5.040) del totale dei contratti di rete. Considerando le tre macro-aree geografiche del Paese, si rileva che il 38% delle imprese in rete risiede al Nord, il 37% al Centro e il 25% al Sud. Tale ripartizione subisce variazioni considerevoli se si analizzano distintamente le due tipologie di rete: le reti-contratto si concentrano maggiormente al Nord (46%), mentre al Centro e al Sud si rileva una percentuale minore (rispettivamente del 29% e del 25%); le reti-soggetto si distribuiscono prevalentemente al Centro (62%), solo per il 21% al Nord e per il 17% al Sud. Il Centro Italia si conferma l’area che determina tali variazioni, a causa dell’esplosione di reti-soggetto nel Lazio nel 2018 (sul punto, v. supra nt. 3). Rimane stabile la suddivisione tra reti con carattere uni-regionale (75%) e reti che coinvolgono imprese di diverse regioni (25%). Grafico 5 - Ripartizione delle imprese in rete per macro aree (sx); carattere uni-regionale /multi-regionale delle reti (dx) al 1°gen 2020 Sud e Multi- Isole Nord regionali 25% 38% 25% Uni- Centro regionali 37% 75% Fonte: elaborazione RetImpresa su dati InfoCamere 7
Se analizziamo le imprese in rete in base ai macro-ambiti di attività, come classificati in Appendice (utilizzando Codici Ateco 2007 a 2 digit), si configura la seguente distribuzione settoriale. Grafico 6 - Distribuzione settoriale delle imprese in rete (dati aggregati), 1°gen 2020 agroalimentare 22% commercio 16% costruzioni 11% turismo 10% servizi professionali 6% meccanica 6% trasporti e logistica 4% servizi operativi 4% servizi tecnologici, di informazione e comunicazione 4% sanità 4% sistema moda e arredo 3% altre attività manufatturiere 2% utilities e servizi ambientali 2% servizi per la persona 2% attività di formazione, culturali e di intrattenimento 2% altro 1% servizi finanziari 1% 0% 5% 10% 15% 20% 25% Fonte: elaborazione RetImpresa su dati InfoCamere La filiera dell’agroalimentare risulta la più virtuosa per ciò che riguarda l’aggregazione di imprese tramite contratti di rete (22%)5, seguita dal commercio (16%), dalle costruzioni (11%), dal turismo (10%) e dai servizi professionali (6%) e dalla meccanica (6%). Con valori inferiori, ma comunque interessanti, si posizionano le imprese in rete che operano nei trasporti e logistica, nei servizi operativi, nei servizi ICT, nella sanità (ciascuno con il 4%) e nel sistema moda e arredo (3%), dal momento che ognuno di questi ambiti di attività conta oltre 1.000 unità. 5Per un approfondimento sul settore agricolo in rete, si rimanda al Rapporto del Centro Studi di Confagricoltura (2019) disponibile online su www.confagricoltura.it. Secondo tale Rapporto, nel 2019 è aumentato dell’8% il numero delle aziende agricole coinvolte in reti d’impresa (6.855 imprese agricole su circa 35 mila contratti di rete). 8
Tuttavia, in linea con quanto rilevato nel nostro Report sulle reti d’impresa 20186, anche considerando i dati settoriali è importante esaminare in maniera separata le reti-contratto e le reti-soggetto, in quanto la distribuzione delle imprese varia in maniera considerevole, come si evince dalla tabella seguente, che riporta la suddivisione delle aziende in valori assoluti, e dai grafici nn. 7 e 8 riferiti a ciascuna tipologia di rete. Tabella 3 – Classificazione delle imprese in rete in base ai macro-ambiti di attività, valori assoluti, 1°gen 2020 Macro-ambito Reti-contratto Reti-soggetto Totale agroalimentare 6.104 1.785 7.889 commercio 2.217 3.343 5.560 costruzioni 2.925 951 3.876 turismo 1.611 1.934 3.545 servizi professionali 1.789 490 2.279 meccanica 1.875 318 2.193 trasporti e logistica 1.049 408 1.457 servizi operativi 1.042 358 1.400 servizi tecnologici, di informazione 1.117 242 1.359 e comunicazione sanità 1.166 173 1.339 sistema moda e arredo 893 141 1.034 attività di formazione, culturali e di 586 331 917 intrattenimento altre attività manufatturiere 694 176 870 utilities e servizi ambientali 251 78 772 servizi per la persona 289 471 760 servizi finanziari 310 74 384 altro 471 185 454 Totale 24.389 11.458 35.8477 Fonte: elaborazione RetImpresa su dati InfoCamere 6 Si segnala che, rispetto al Report sulle reti d’impresa 2018, le elaborazioni contenute nel presente Report si basano sulla nostra classificazione delle imprese in rete per macro ambiti di attività, utilizzando i Codici Ateco 2007 a 2 digit, come riportato in dettaglio in Appendice. 7 L’analisi settoriale tiene conto del calcolo di tutte le imprese che sottoscrivono contratti di rete tramite le due tipologie, pertanto i totali non corrispondono perfettamente ai dati di riepilogo pubblicati da InfoCamere, dal momento che esistono imprese che partecipano contemporaneamente a reti-contratto e a reti-soggetto. 9
Con riguardo alle imprese aggregate tramite reti-contratto, il 25% opera nell’agroalimentare, il 12% nella filiera delle costruzioni, il 9% nel commercio, l’8% nella meccanica. Seguono, con il 7% ciascuno, i comparti dei servizi professionali e del turismo, con il 5% quelli della sanità e dei servizi ICT, con il 4% le imprese che operano nel trasporto e logistica, nei servizi operativi e nel sistema moda e arredo. Grafico 7 - Distribuzione settoriale imprese aggregate tramite reti-contratto, dati aggiornati al 1°gen 2020 attività di formazione, servizi per la persona culturali e di 1% intrattenimento servizi finanziari altre attività 1% 2% manufatturiere altro utilities e servizi ambientali 3% 2% 1% sistema moda servizi e arredo operativi 4% 4% agroalimentare 25% trasporti e logistica 4% sanità 5% costruzioni 12% turismo 7% servizi servizi tecnologici, di professionali commercio informazione e 7% meccanica 9% comunicazione 8% 5% Fonte: elaborazione RetImpresa su dati InfoCamere Prendendo in esame le imprese che partecipano a reti-soggetto, si nota che la maggior parte di esse (29%) è impegnata nel settore del commercio e, a seguire, con percentuali significative, nel turismo (17%) e nell’agroalimentare (16%). Dal confronto con la distribuzione nelle reti-contratto risulta, invece, molto poco utilizzato il modello della rete-soggetto nelle filiere della moda e arredo (solo 1%), della sanità (2%) e nei comparti dell’ICT (2%) e della meccanica (3%). 10
Grafico 8 - Distribuzione settoriale imprese aggregate tramite reti-soggetto, dati aggiornati al 1°gen 2020 sistema moda e arredo altre attività manufatturiere 1% utilities e servizi ambientali servizi tecnologici, di 2% 1% sanità servizi finanziari informazione e altro 2% 1% comunicazione 2% 2% meccanica attività di formazione, 3% culturali e intrattenimento 3% commercio 29% servizi operativi 3% trasporti e logistica servizi per la persona 4% 4% servizi professionali 4% costruzioni 8% turismo 17% agroalimentare 16% Fonte: elaborazione RetImpresa su dati InfoCamere Infine, nei grafici seguenti sono prese in considerazione le variazioni percentuali tra inizio e fine 2019 in relazione ai macro-ambiti di attività in cui operano le imprese in rete. In tal senso, esaminando le reti-contratto, l’incremento maggiore è da attribuire alla filiera delle costruzioni (+0,79%), al turismo (+0,47%) e a trasporti e logistica (+0,37%). È diminuito in maggior misura, invece, il coinvolgimento delle imprese impegnate in utilities e servizi ambientali (-1,97%) e meccanica (-0,38%). Per quanto riguarda le reti dotate di soggettività giuridica, invece, a diminuire è la partecipazione da parte di imprese del settore del commercio (-1,17%) e turismo (-0,56%), che ciò nonostante rappresentano i due macro-ambiti di maggiore diffusione di questa tipologia di rete. Per contro, è aumentato principalmente il peso partecipativo delle imprese operanti nel comparto dei trasporti e logistica (+1,25%), nei servizi operativi (+0,41%) e nelle costruzioni (+0,25%), in linea con quanto avvenuto per le reti-contratto. 11
Grafico 9 – Classificazione imprese in reti-contratto per macro-ambito di attività (Var. % valori cumulati inizio-fine 2019) agroalimentare +0,17% costruzioni +0,79% commercio -0,11% meccanica -0,38% servizi per la persona +0,02% turismo +0,47% sanità -0,29% servizi tecnologici, di informazione e comunicazione -0,33% trasporti e logistica +0,37% servizi operativi +0,09% sistema moda e arredo -0,30% altre attività manufatturiere -0,16% attività di formazione, culturali e di intrattenimento -0,12% servizi professionali -0,31% servizi finanziari -0,06% utilities e servizi ambientali -1,97% altro gen 19 gen 20 Fonte: elaborazione RetImpresa su dati InfoCamere Grafico 10 – Classificazione imprese in reti-soggetto per macro-ambito di attività (Var. % valori cumulati inizio-fine 2019) commercio -1,17% turismo -0,56% agroalimentare +0,01% costruzioni +0,25% servizi professionali +0,17% servizi per la persona -0,29% trasporti e logistica +1,25% servizi operativi +0,41% attività di formazione, culturali e di intrattenimento -0,02% meccanica +0,06% servizi tecnologici, di informazione e comunicazione +0,12% altre attività manufatturiere -0-03% sanità -0,03% sistema moda e arredo -0,05% utilities e servizi ambientali +0,04% servizi finanziari -0,03% altro gen 19 gen 20 Fonte: elaborazione RetImpresa su dati InfoCamere 12
APPENDICE Classificazione delle imprese in base ai macro-ambiti di attività MACRO-AMBITO CODICE ATECO - 2 DIGIT Agroalimentare A1, A2, A3, C10, C11 Meccanica C24, C25, C27, C28, C29, C30, C33 Costruzioni C23, F41, F42, F43, L68 Commercio G45, G46, G47 Sistema moda e arredo C13, C14, C15, C16, C31 Turismo I55, I56, N79, Trasporti e logistica H49, H50, H51, H52, H53 Servizi operativi N77, N78, N80, N81, N82 Servizi professionali M69, M70, M71, M72, M73, M74 Servizi tecnologici, di informazione e J61, J60, J59, J58, J62, J63 comunicazione Sanità Q86, Q87, Q88 Servizi finanziari K64, K65, K66 Attività immobiliari L68 Attività di formazione, culturali e di R90, R91, R92, R93, P85 intrattenimento Servizi per la persona S96, S95 Altre attività manifatturiere C12, C17, C18, C19, C20, C21, C22, C24, C26, C32 Utilities e servizi ambientali D35, E36, E37, E38, E39 Altro B08, B09, M75, S94, NS, O84 Elaborazione RetImpresa su Codici Ateco 2007 13
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