PARATUBERCOLOSI BOVINA: perché preoccuparsi? - Alimenti & Salute
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Modena, 7 giugno 2011 Corso “Biosicurezza nell’allevamento bovino” PARATUBERCOLOSI BOVINA: perché preoccuparsi? Norma Arrigoni Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna Sezione di Piacenza (Centro di Referenza Nazionale Paratubercolosi) 1
CNR per la Paratubercolosi, Piacenza § Attivato dal Ministero della Salute nel 2003 § Compiti principali: § conferma diagnostica § standardizzazione dei metodi di analisi § organizzazione di prove valutative (proficiency test) § predisposizione di piani di controllo § formazione § ricerca IZSLER CRN Paratubercolosi
Sommario 10 buoni motivi per preoccuparsi: § impatto economico § diffusione crescente § lungo periodo di incubazione § assenza di test completamente affidabili § tempi lunghi per risanamento § estrema resistenza di Map nell’ambiente § iniziative in atto in paesi nord-europei § assenza di terapie efficaci § uso controverso della vaccinazione § sospetto ruolo zoonosico nel morbo di Crohn 3 IZSLER CRN Paratubercolosi
IZSLER CRN Paratubercolosi 4
Arrigoni - IZS PC
Arrigoni – IZS PC
1° buon motivo: La Paratubercolosi è la malattia infettiva che provoca i danni economici diretti più elevati nei nostri allevamenti IZSLER CRN Paratubercolosi 7
Arrigoni - IZS PC
Impatto economico § Perdita di peso e deprezzamento delle carcasse § Riduzione della produzione di latte § Associazione con mastite, polmonite, infertilità § Riforma anticipata § Perdita di potenziale genetico § Costi per la realizzazione di piani di controllo § Limitazione al commercio Perdite stimate negli allevamenti da latte (Dufour, 2004): • per ogni vacca con forma clinica 1940 € • per ogni vacca con infezione subclinica 461 € IZSLER CRN Paratubercolosi 9
Economic Loss with Advancing Lactations 250 Dollars Lost per Year 200 150 100 50 0 1st 2nd 3rd 4th Lactati on (Collins and Nordlund, 1991). 10 University of Maine Cooperative Extension
2° buon motivo: La paratubercolosi è una malattia molto diffusa IZSLER CRN Paratubercolosi 11
A review of prevelances of paratuberculosis in Europe Nielsen, 2008, Prev. Vet. Med Migliore stima prevalenza reale: 50% allevamenti 20% animali IZSLER CRN Paratubercolosi
Indagini di prevalenza in Italia Metodo % allevamenti % capi Area geografica Anno diagnostico positivi (pa) positivi ELISA Veneto 2000-2001 64,9% 3,5% sangue indiv. ELISA Lazio 2005 42% 2,4% sangue indiv. ELISA Lombardia 2003-2005 43,7% 2,6% sangue indiv. IZSLER CRN Paratubercolosi 13
INDAGINE SULLA PREVALENZA DI PARATUBERCOSI NEGLI ALLEVAMENTI BOVINI DA LATTE DELLA LOMBARDIA PREVALENZA IN FUNZIONE DELLA DIMENSIONE AZIENDALE Allevamenti 10-50 51-100 >100 Totale Esaminati 192 80 119 391 Sieropositivi 40 36 95 171 Infetti 15 16 44 75 Prev.apparente 20,8% 45,0% 79,8% 43,7% Prev.corretta 7,8% 20,0% 37,0% 19,2% 80% Prev.apparente Prev.corretta 60% 40% 20% 0% 10-50 51-100 >100 14
INDAGINE SULLA PREVALENZA DI PARATUBERCOSI NEGLI ALLEVAMENTI BOVINI DA LATTE DELLA LOMBARDIA PREVALENZA INTRA-AZIENDALE IN FUNZIONE DELLA DIMENSIONE AZIENDALE Classe di grandezza Prevalenza 10-50 51-100 >100 Totale < 5% 1 8 21 30 5-15% 10 8 20 38 > 15% 4 0 3 7 Totale 15 16 44 75 70 < 5% 5-15% > 15% 60 50,7% 50 40% 40 % 30 20 9,3% 10 0 10-50 51-100 >100 Tutti dimensione aziendale 15
Diffusione della Paratubercolosi legata a: § modificate tecnologie d’allevamento § assenza di interventi di prevenzione § mancati controlli sulla movimentazione § scarsa sensibilità al problema IZSLER CRN Paratubercolosi 16
3° buon motivo: la Paratubercolosi è una malattia subdola lungo periodo di incubazione (2-15 anni) decorso cronico • la malattia si manifesta dopo anni dall’infezione • animali apparentemente sani possono eliminare Map IZSLER CRN Paratubercolosi 17
Patogenesi Esposizione predisposizione genetica Infezione età dose parto frequenza dell’esposizione squilibri alimentari alte produzioni infestazioni parassitarie Resistente carenze minerali Malattia IZSLER CRN Paratubercolosi
4° buon motivo: I test rispondono poco e tardivamente IZSLER CRN Paratubercolosi 19
Paradigma diagnostico della Paratubercolosi immunità Cellulomediata immunità umorale • IFNγ • ELISA • IDT escrezione fecale • coltura • PCR tempo 2-15 anni Infezione Sintomatologia clinica IZSLER CRN Paratubercolosi 20
Coltura: davvero il test migliore? Massima sensibilità tra i test disponibili Specificità 100% (ceppi isolati) Evidenzia i soggetti eliminatori (quantificazione) MA: Costi elevati Tempi lunghi (fino a 16 settimane) Fenomeno “transito passivo” IZSLER CRN Paratubercolosi 21
Situazione in allevamento infetto MAP Environmental Contamination Corresponding to each Category 1,000,000 cfu/gm Ultra Super Shedder High TNTC 300,300,300,300= 6,150 cfu/gm (Super-Shedder) Moderate 150, 150, 150, 150 = 3,260 cfu/gm TNTC Low TNTC 60, 60, 60, 60 = 1260 cfu/gm Moderate Shedders 20,15,20, 37 = 483 cfu/gm 1-100 cfu Low Shedders 1,3,3,1 = 42 cfu/gm 1-10 cfu total Very Low Shedders 1,0,0,0 = 5 cfu/gm 1-3 cfu total Distribution of Johne’s on Farm (Whitlock, 8 ICP) IZSLER CRN Paratubercolosi 22
Ipotesi del transito passivo Ingestione 100.000 CFU di Map = Passive Shedding (Merkal, 1984) Super Shedder = 106 CFU Map /g feci Ingestione 1 g feci di SS = 1 LS Ingestione 10 g feci di SS = 1 MS IZSLER CRN Paratubercolosi 23
PCR: punti critici § Sensibilità § Basso numero di microrganismi § Matrici complesse § Presenza inibitori § Parete Map molto spessa § Costi elevati IZSLER CRN Paratubercolosi 24
ELISA § Rapido § Basso costo § Elevato rapporto costo/beneficio MA: § Bassa Sensibilità (
Sensibilità ELISA (Whitlock, 2000) Clinici CF + Sintomi 83-87% CF + HS 75% Infettanti No sintomi MS LS 15% CF -
5° buon motivo: una volta entrata in allevamento ci vogliono come minimo 5-7 anni di lavoro per riportare la situazione sotto controllo IZSLER CRN Paratubercolosi 27
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6° buon motivo: Map è molto resistente • 163 giorni in acqua di fiume • 336 giorni in acqua stagnante • 1210 giorni nel suolo • 330 giorni nelle feci • 98 (15 °C) - 252 (5 °C) giorni nel liquame IZSLER CRN Paratubercolosi 29
Map può resistere ai disinfettanti Inattivato da: • formalina 5% • fenolo 2,5% la clorazione dell’acqua non è in grado di inattivare Map IZSLER CRN Paratubercolosi 30
7° buon motivo: Gli altri Paesi europei ed extraeuropei hanno già in iniziato a lavorare Attenzione agli animali importati! IZSLER CRN Paratubercolosi 31
Programmi in atto in Europa (Nielsen S, Proceedings 10th ICP) IZSLER CRN Paratubercolosi 32
Obiettivo del piano Objectives specified (Nielsen S, Proceedings 10th ICP) 33
Danimarca Programma di Controllo http://www.landbrugsinfo.dk/Kvaeg/Sundhed-og- dyrevelfaerd/Paratuberkulose/Sider/Op_Paratb_UK.aspx Inizio § Anno 2006 Background § Alta prevalenza (80-85% allevamenti, 20-30% animali) § Perdite economiche (ridotta produzione lattea, perdita di peso, riforma anticipata) Adesione (giugno 2009) § 1255 allevamenti da latte su 4294 (29%) § dimensione media 160 vacche § 40% degli animali IZSLER CRN Paratubercolosi 34
Danimarca Programma di Controllo http://www.landbrugsinfo.dk/Kvaeg/Sundhed-og- dyrevelfaerd/Paratuberkulose/Sider/Op_Paratb_UK.aspx Obiettivi § Ridurre la prevalenza di animali infetti a livello nazionale § Ridurre la trasmissione all’interno dell’allevamento § Nessuna strategia sulla trasmissione tra allevamenti (no certificazione) Strategia § Stima del rischio (Test ELISA individuale su latte 4 volte/anno) § Gestione delle vacche in funzione del loro rischio § Formazione/informazione continua per gli allevatori IZSLER CRN Paratubercolosi 35
Stima del rischio sulla base dei risultati ai test Rischio Risultati Produzione Valore Patogenesi elimin. Gruppo ELISA latte carcassa* 0 Animale infetto Basso A0 Ripetutam.neg. Ref Ref MAP nell’intestino Verde A1 Negativo una v. NA NA Risposta immunitaria Negativo ult. 3 CON controllo A2 (ma prec. +vo) (Aumentata) +/- 2-15 Ultimo negativo Risposta immunitaria A3 (ma prec. +vo) (Aumentata) - 13% SENZA controllo Giallo Ultimo positivo Diminuita A4 (ma prec. -vo) (-12%) - 8% Lesioni intestinali e Alto Diminuita batteriemia Rosso A5 Ultimi 2 positivi - 17% (incl. latte e utero) (-12%) Anni post infezione IZSLER CRN Paratubercolosi 36
Gestione del rischio Raccomandazioni sulla base dei risultati dei test Vacche ”rosse” (alto rischio) Macellare prima del parto successivo Non utilizzare colostro/latte per vitelli Vacche ”gialle” (alto rischio) Igiene del parto Non utilizzare colostro/latte per vitelli Macellare se possibile Vacche ”verdi” (basso rischio) Non infettanti Potenzialmente non-infette Candidate per banca del colostro 37
Criticità del piano danese § Costi (10-12 EUR/vacca/anno) a carico dell’allevatore § Ottenere modifiche gestionali da parte degli allevatori § Mantenere la motivazione degli allevatori § Vaccinazione: § vietata dal 1.1.2008 § in precedenza solo su autorizzazione ministeriale § 24 allevamenti aderenti al piano § 13 con risposte aspecifiche IZSLER CRN Paratubercolosi 38
Olanda 1998: inizio Programma “Map free” Obiettivi § Certificare gli allevamenti indenni § Garantire la sanità degli animali compravenduti § Ridurre la diffusione dell’infezione tra allevamenti Strategia § Definizione dello status iniziale: § 4 Test biennali (PFC) su tutti gli animali >2 anni § Sorveglianza: § PFC biennale su tutti gli animali > 2 anni Adesione § 5% nel 2002 (1.231/25.000 di cui 473 free) IZSLER CRN Paratubercolosi 39
Olanda 2006: inizio ”BTMQAP” (Programma Assicurazione Qualità del Latte di Massa) Obiettivi § Rimuovere HS (animali ad alta escrezione di MAP) § Ridurre la concentrazione di MAP nel latte ( 3 anni (allevamenti negativi biennale) § Classificazione allevamenti in: A= Allevamenti in cui tutti gli animali risultano negativi B= Allevamenti in cui gli animali positivi vengono eliminati C= Allevamenti con animali positivi Adesione § 75% nel 2008 § 95% nel 2009 § Dal 2010: Adesione obbligatoria per gli allevamenti da latte § Dal 2011: Il latte può essere commercializzato solo da allevamenti di classe A e B IZSLER CRN Paratubercolosi 40
8° buon motivo: Assenza di terapie efficaci § Alcune molecole sono efficaci in vitro § Nessuna è completamente efficace in vivo § guarigione clinica § persistenza dell’eliminazione di Map § ricaduta dopo sospensione IZSLER CRN Paratubercolosi 41
9° buon motivo: Non esiste un vaccino efficace e registrato in Italia IZSLER CRN Paratubercolosi 42
Vaccinazione VANTAGGI § Ridotta gravità delle lesioni anatomopatologiche ed istologiche § Ridotta escrezione fecale § Forme cliniche meno frequenti e più tardive § Ridotte perdite economiche (vita produttiva più prolungata) SVANTAGGI § Interferenza con diagnosi indiretta di TBC e PTBC § Reazioni locali (granuloma) § Non completamente protettiva IZSLER CRN Paratubercolosi 43 43
10° buon motivo: Map potrebbe essere una delle cause del morbo di Crohn dell’uomo (?) IZSLER CRN Paratubercolosi 44
Morbo di Crohn (CD) § Crohn, 1932 : 1° descrizione come patologia distinta da TBC intestinale § Malattia infiammatoria di tutto l’intestino, soprattutto ileo e del colon § Lesioni intestinali transmurali con granulomi e aggregati linfoidi § Complicanze: ascessi addominali, stenosi del lume intestinale e fistole § Età di comparsa: gen. 15 - 25 anni, eccezionalmente > 60 § 80-90% dei casi sottoposti a trattamento chirurgico (50% ripetuto) § Incidenza (casi/100.000 persone): 3,1-13 (USA), 13 (UK) § Prevalenza nei paesi industrializzati circa 1:1000 UE: 200.000 USA: 800.000 IZSLER CRN Paratubercolosi 45
CD: situazione in Italia Incidenza: 3-4 casi/100.000/anno Prevalenza: 50-54 casi/100.000 IZSLER CRN Paratubercolosi
Ipotesi eziologiche: 3 teorie § Alterata regolazione del sistema immunitario § Malattia da Micobatteri (Map) § Immunodeficienza Eziologia multifattoriale? IZSLER CRN Paratubercolosi 47
Malattia di Crohn e Map Meta-analisi su 18 studi caso-controllo di pazienti CD vs. controlli, mediante PCR nei tessuti o nel sangue OR osservati: 0,04-31,5 OR medio: 7,01 (3,95-12,94) Feller et Al.(2007):Mycobacterium avium subspecies paratuberculosis and Crohn’s disease: a systematic review and meta-analysis. http://infection.thelancet.com 2007, 7 IZSLER CRN Paratubercolosi 48
Come può avvenire la trasmissione di Map all’uomo? § via diretta § Animali § alimenti § Latte e derivati § Carni § ambiente § Suolo § Vegetali § Acqua IZSLER CRN Paratubercolosi 49
Proporzione di aziende infette produttrici di latte contaminato da Map 80 75 % 70 60 50 40 30 18,5 21,2 20 14,3 10 0 15% Totale Sieroprevalenza aziendale IZSLER CRN Paratubercolosi 50 50 Progetto Map Lombardia 2003-2005
Tempo (sec) necessario per distruggere Map nel latte in funzione della concentrazione iniziale 62 °C 65 °C 68 °C 71 °C 106 1373 287 131 70 105 1144 239 109 59 104 915 191 87 47 103 686 143 66 35 102 458 96 44 23 101 229 48 22 11 IZSLER CRN Paratubercolosi Sung, 1998 51
Studi di sopravvivenza su latte pastorizzato HTST Riferimento Paese Vol (ml) Sopravvivenza Decontaminazione Grant, 2002 e 2005 UK 50 Si Nessuna / HPC Hammer, 2002 D 50-100 Si Nessuna Pearce, 2001 NZ 50 No HPC / 50 min McDonald, 2005 AUS 1500 Si HPC Ayele, 2005 CZ 50 Si HPC Rademaker, 2007 NE 40 No HPC Riduzione pari a 4-7 log Rischio : funzione del livello iniziale di contaminazione IZSLER CRN Paratubercolosi 52
Sorveglianza su prodotti in commercio: latte pastorizzato e derivati PCR Coltura Riferimento Paese Campioni analizzati % pos % pos Gao, 2002 Canada 710 campioni, latte pastorizzato 15% 0% Grant, 2002 UK 567 campioni, latte pastorizzato 11.8% 1.8% O’Reilly, 2004 Ireland 357 campioni, latte pastorizzato 10% 0% 244 campioni, latte pastorizzato NA 1.6% Ayele, 2005 Czech Republic 100 campioni, latte pastorizzato NA 2.0% Elligson, 2005 USA 702 campioni, latte pastorizzato NA 2.8% Ikonomopoulos, Greece and Check Formaggi 31.7% 3.6% 2005 Republic (feta, formaggi molli, semi-duri e duri) Clark, 2006 USA 98 campioni, formaggi 5% 0% Stephan, 2007 Switzerland 143 campioni, formaggi al latte crudo 4.2% 0% Eltholth et all. J.Appl.Microb. 107 (2009) 1061-1071 IZSLER CRN Paratubercolosi 53
Studi di sopravvivenza di Map nei formaggi D values: • Formaggi freschi 59,9 giorni • Formaggi semiduri 45,5 giorni • Formaggi duri 27,8 giorni Partendo da latte con 105 Map/ml, per ottenere livelli non rilevabili in coltura, sono necessari: • 140 gg (duri), • 230 gg (semiduri) • 300 gg (freschi) (Sung, 2000; Spahr, 2002) IZSLER CRN Paratubercolosi 54
Map nelle carni Il rischio teorico esiste in quanto: • bovini a diverso stadio di infezione (anche subclinico) possono avere infezioni disseminate a linfonodi, sangue e visceri • durante la macinatura l’infezione, se localizzata, può essere disseminata a tutto il lotto di carne Le vacche da latte a fine carriera sono ad alto rischio IZSLER CRN Paratubercolosi
Map nelle acque Resiste 55 settimane al riparo della luce Contamina prati e pascoli Contamina le acque superficiali IZSLER CRN Paratubercolosi
Map nelle acque Si localizza all’interno dei biofilm (contaminazione post- trasformazione??) Si moltiplica e resiste fino a 4 anni all’interno di amebe (Acanthamoeba polyphaga), ubiquitarie nelle acque Maggiore resistenza ai trattamenti di clorazione rispetto alle cellule libere A seguito di clorazione (0.5-2 µg/ml): • riduzione di 0.78-1.73 log10 (cellule libere) • riduzione di 0.16-0.94 log10 (cellule fagocitate) (Whan 2006) IZSLER CRN Paratubercolosi
Sicurezza alimentare e Map § L’allevamento bovino è la fonte maggiore di Map § Il latte potrebbe non essere il veicolo principale di infezione per L’allevamento è il punto critico l’uomo § Potremmo non riuscire ad di controllo eliminare Map una volta che ha contaminato alimenti e acqua IZSLER CRN Paratubercolosi 58
Possibile rapporto tra CD e Paratubercolosi CEE Report Comitato Scientifico sulla Salute e sul Benessere Animale (2000): …“Sono necessari ulteriori studi per chiarire questo importante quesito”….. …”Indipendentemente dal possibile ruolo di Map nel Morbo di Crohn, l’applicazione di ogni mezzo volto ad eradicare la Paratubercolosi dall’allevamento animale deve costituire una priorità”… IZSLER CRN Paratubercolosi 59
Possibile rapporto tra CD e Paratubercolosi Report UK Food Standard Agency (2002): …“Abbiamo un potenziale patogeno per l’uomo nei ruminanti e in altri animali d’allevamento. L’esposizione della popolazione umana è in probabile aumento. In attesa di ulteriori chiarimenti riguardo la patogenicità per l’uomo, è comunque necessario, in via precauzionale, applicare tutte le misure necessarie a ridurre l’esposizione dell’uomo”… IZSLER CRN Paratubercolosi 60
Per ridurre il rischio Certificare gli allevamenti indenni Piani di controllo negli allevamenti infetti IZSLER CRN Paratubercolosi 61
Proiezione della evoluzione futura in assenza di interventi p re v a le n z a a lle v a m e n ti 90 80 Prime 70 Segnalazioni 60 UK, NL, in fe tti 50 40 DK, USA 30 20 10 0 1890 1900 1920 1940 1960 1980 2000 2020 anni Collins M., 2001 IZSLER CRN Paratubercolosi 62
NEW: Ulteriore motivo di preoccupazione!! Alcuni paesi richiedono garanzie sanitarie per l’esportazione: India: sui prodotti lattiero-caseari Cina: sugli animali produttori di latte
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