OSSERVATORIO - San Paolo Digital
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1 LETTERA 2 INTRODUZIONE » Crescita dei premi agevolati e convertibilità in welfare: i numeri del Ministero del Lavoro 3 CASI STUDIO 4 IL WELFARE NEL 2019 » Imprese, beneficiari, quota welfare e fonti di finanziamento » Consumi del flexible benefit » Conversione in welfare dei premi di risultato 5 GLOSSARIO
Luca Palermo AD Edenred Italia 1 2 3 4 5 Lettera 4
LETTER Cari lettori, il welfare aziendale in Italia, in questi ultimi anni, sì è affermato come imprescindibile strumento di valorizzazione delle risorse umane, di riformulazione virtuosa dell’organizzazione del lavoro e di innovazione nelle relazioni tra azienda e collaboratori. Mai come in questo momento di emergenza sanitaria ed economica, il welfare risulta fondamentale per la ripresa del sistema paese. È, infatti, un importante supporto per le aziende e per le sue persone. Garantisce la possibilità di riprendere le attività lavorative in modalità smartworking o con sostegni economici, offre servizi di baby-sitting per chi ha necessità di recarsi fisicamente sul posto di lavoro e assistenza agli anziani che si trovano lontani. 1 Un insieme di iniziative in via di consolidamento e sinergicamente connesse all’obiettivo di integrare il reddito, aumentare il benessere e il potere d’acquisto delle persone, migliorando contemporaneamente le performance aziendali. 2 Oggi Edenred supporta ogni azienda che desidera avvicinarsi a questo strumento. Attraverso Easy Welfare Edenred, le soluzioni di welfare aziendale sono in grado di rispondere efficacemente alle esigenze di Grandi, Medie e Piccole Imprese del panorama economico italiano. 3 Realtà diverse per settore ed esigenze, ma tutte consapevoli dell’efficacia del welfare nelle politiche di gestione dei dipendenti. Da diversi anni Easy Welfare, adesso parte della famiglia Edenred, monitora l’andamento del mercato e fornisce ogni anno una panoramica dettagliata del settore. 4 Buona lettura. Luca Palermo 5 AD Edenred Italia Lettera 5
INTRODU
UZIONE INTRODUZIONE L’Osservatorio Welfare, a cura di Easy Welfare Edenred, leader mondiale di soluzioni destinate a imprese, dipendenti merchant, si prefigge di realizzare un monitoraggio periodico sull’andamento 470.000 utenti. Uno spaccato ampio e trasversale che permette di fotografare i principali trend del settore, cogliere i dati di consolidamento, evidenziare i fattori di innovazione, sottolineare le criticità e successo al fine di offrire ulteriori spunti per comprendere le migliori pratiche e misure di welfare aziendale, evidenziando, inoltre, alcune possibili leve per la buona riuscita dell’attuazione di piani welfare. dello sviluppo e della diffusione del welfare definire un quadro completo ed esaustivo Dal ruolo chiave della comunicazione, aziendale in Italia. sullo stato del welfare aziendale annuale. all’importanza del coinvolgimento e L’obiettivo è offrire una fotografia costante della formazione dei dipendenti e di tutti L’Osservatorio, realizzato da Easy Welfare e un periodico aggiornamento sugli aspetti gli attori coinvolti nell’attivazione di un nel corso degli anni passati, nel 2019 si quantitativi e qualitativi della crescita del piano welfare, comprendendo gli utenti consolida e si sviluppa grazie all’acquisizione welfare aziendale in Italia, utile ad una della piattaforma, i referenti aziendali ed i da parte di Edenred Italia e dalla fusione maggiore comprensione del fenomeno. sindacati. In relazione agli aspetti normativi- delle due realtà. Un’analisi necessaria sia per le aziende che contrattuali, particolare attenzione alla L’unione dei due provider leader nel settore, per tutti gli attori a vario titolo coinvolti e concertazione decentrata. permette di studiare e analizzare al meglio interessati allo strumento. il sistema del welfare aziendale tramite Alla macro-sfera del monitoraggio L’Osservatorio intende offrire una modalità flexible benefit ad oggi diffuso nel quantitativo si aggiunge l’attività di fotografia sullo stato attuale del settore Paese, evidenziandone le dinamiche, le racconto e di presentazione di alcune, e e contemporaneamente diffondere best practice e i trend di utilizzo. selezionate, testimonianze aziendali. Da conoscenze ed esperienze virtuose, capaci quest’anno si ampia il focus dedicato a case di dimostrare il valore del welfare aziendale L’analisi si basa sull’ampio bacino di history aziendali, volendo dare maggior e favorire una maggior consapevolezza utenza rappresentato ad oggi dalle risalto e approfondire realtà di successo sugli strumenti per facilitare il successo e la migliaia di aziende che utilizzano la per favorire la condivisione e circolazione buona riuscita di queste iniziative. piattaforma online e le soluzioni offerte delle buone prassi. La trattazione propone, dal Gruppo e che coinvolgono oltre infatti, il racconto di casi aziendali di Introduzione 7
Crescita dei premi agevolati e convertibilità in welfare: i numeri del Ministero del Lavoro I numeri del presente Osservatorio moduli depositati per contratti relativi sono a testimonianza di quanto le aziende stiano puntando in misura ai premi di produttività sono passati infatti da oltre 9 mila a oltre 50 mila. Di 1 sempre crescente su pratiche di questi, alla data del 14 febbraio 2020 welfare aziendale; questa è una più di 10.000 dichiarazioni di conformità 2 tendenza supportata anche dalle si riferiscono a contratti attivi alla data stime circa il numero di contratti di pubblicazione del Report, 6.030 dei integrativi pluriennali che prevedono quali prevedono misure di welfare l’introduzione di un premio di risultato, aziendale. convertibile in welfare1, che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 3 pubblica sul proprio sito istituzionale. Da giugno 2016 ai primi mesi del 2020, in accordo al Report aggiornato al 14 febbraio 2020 fornito dal Ministero, i 4 1. Misura introdotta in modo strutturale con la Legge di Stabilità 2016 poi ampliata con la Legge di Stabilità 2017; per un maggiore approfondimento riguardo all’evoluzione normativa e al contesto fiscale vedasi l’Osservatorio Welfare edizione 5 2019. Introduzione 8
Distribuzione mensile moduli depositati - contratti aziendali e territoriali con premi di produttività 2000 1800 1600 1 1400 1200 1000 800 2 600 400 3 200 0 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 2018 2019 4 Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 5 Introduzione 9
Sebbene un confronto tra 2018 e quelli 2019 riguardo ai moduli depositati per la detassazione riferiti a contratti aziendali e territoriali che prevedono premi di risultato mostra una lieve diminuzione in termini annuali dei Contratti attivi, aziendali o territoriali e presenza misure di welfare contratti, passando da circa 12.000 a poco più di 11.600, è interessante 18000 100% soffermarsi sul tasso di incidenza delle 16000 90% misure di welfare aziendale presenti in 1 14000 80% questi contratti. Se a metà dicembre 70% 12000 2018 infatti si rilevano circa 17.000 57% 60% 10000 48% contratti attivi alla data di rilevazione 50% 8000 dei quali 8.231 prevedono misure di 40% 2 6000 welfare aziendale, a metà febbraio 30% 4000 20% 2020 si rilevano poco meno di 10.700 2000 10% contratti attivi, di cui 6.030 prevedono 0 0% misure di welfare. Il crescente tasso di incidenza di misure di welfare nei 2018 2019 contratti con presenza di premi di 3 risultato, calcolato come rapporto tra Contratti attivi con premi di produttività contratti attivi che prevedono misure di Contratti attivi con premi di produttività e con misure di welfare welfare e totale contratti attivi, passato Incidenza misure di welfare sui contratti attivi dal 48% a fine 2018 al 57% ad inizio Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 4 2020, appare a testimonianza della crescente attrattività e applicazione 5 Introduzione 10
Questa crescita, d’altra parte, è trainata REGIONE ITL AZIENDALE TERRITORIALE TOTALE essenzialmente da un fenomeno negoziale localizzato tra Centro e Nord Italia (per ben il 94% delle quasi 54 PIEMONTE 842 82 924 mila dichiarazioni depositate a partire da maggio VALLE D’AOSTA 12 12 2016, pari percentuale per i circa 10.700 contratti attivi LOMBARDIA 2383 173 2556 in data febbraio 2020). Il Sud, al contrario, ha stentato BOLZANO 52 25 77 a vedere nei piani di welfare e nello strumento del premio di produttività convertibile un adeguato TRENTO 118 8 126 supporto al reddito dei dipendenti. Questo gap VENETO 857 36 893 territoriale sottende d’altra parte un grande potenziale FRIULI 229 19 248 di mercato: l’aumento costante dei depositi di accordi LIGURIA 167 20 187 1 integrativi, anche presso le direzioni territoriali del lavoro EMILIA ROMAGNA 1261 1991 3252 del Sud Italia, sebbene in misura ben più contenuta, conferma che la diffusione delle politiche di welfare TOSCANA 468 188 656 aziendale prosegue a incedere costante. UMBRIA MARCHE 102 139 7 9 109 148 2 LAZIO 553 82 635 ABRUZZO 152 4 156 In aggiunta, è bene sottolineare che già a partire dal 2016, ma ancora di più a seguito della Circolare 5/E MOLISE 16 16 3 del 2018, le aziende prive di rappresentanza sindacale CAMPANIA 218 7 225 interna hanno la facoltà di applicare le misure PUGLIA 116 10 126 agevolative, ivi compresa la conversione delle somme premiali in welfare, in recepimento a contratti collettivi BASILICATA 29 3 32 4 CALABRIA 70 2 72 territoriali di settore. Le PMI in cui non sono presenti rappresentanze sindacali, numerosissime sul territorio SICILIA 123 10 133 e parte fondante del tessuto industriale del Paese, SARDEGNA 81 1 82 costituiscono pertanto un’ulteriore quota di mercato TOTALE 7988 2677 10666 5 di grande interesse per i provider attivi sul mercato. Introduzione 11
INTRODUZIONE INTRO Con il presente Osservatorio, Edenred, leader mondiale di soluzioni transazionali destinate a imprese, dipendenti e merchant, intende presentare una panoramica la prima volta si approccia al tema, una panoramica chiara del mercato, delle abitudini di utilizzo e delle best practice di un piano di welfare aziendale gestito con gestione di un piano di welfare aziendale di successo: dal ruolo della comunicazione e del coinvolgimento dei dipendenti alla formazione e all’engagement degli attori ampia ed aggiornata del mercato del modalità flexible benefit. coinvolti in un piano welfare, dai dipendenti welfare aziendale oggi coperto attraverso utenti della piattaforma ai referenti la propria soluzione Easy Welfare Edenred; Grazie all’ampio bacino di piattaforme per aziendali fino ai sindacati e al ruolo chiave soluzione che si concretizza nell’offerta di la gestione di piani welfare resi disponibili della concertazione aziendale. una piattaforma online per la gestione di per più di 470.000 utenti nel corso del piani di welfare aziendale tramite flexible 2019 attraverso la piattaforma online, benefit. L’obiettivo è quello di offrire un l’Osservatorio di Easy Welfare Edenred offre aggiornamento dell’Osservatorio già a oggi la migliore rappresentatività possibile presentato da Easy Welfare nel corso degli del welfare aziendale tramite flexible benefit anni passati con dati 2019 aggregati per la nel panorama nazionale. La trattazione nuova soluzione Easy Welfare Edenred, nata propone inoltre il racconto di casi aziendali e offerta sul mercato a partire dalla prima di successo al fine di offrire ulteriori spunti metà del 2019 a seguito della fusione tra le per comprendere le necessità personali dei due realtà leader del settore. La speranza è lavoratori a cui le misure di welfare aziendale quella di fornire al lettore, dal conoscitore sono chiamate a rispondere, evidenziando già esperto del settore a chi invece per inoltre alcune possibili leve per la buona Capitolo 12
STUDIO CASI STUDIO L’Osservatorio ha individuato, tra le tante iniziative di applicazione e sviluppo di virtuosi piani di welfare aziendale, quattro realtà differenziate per dimensioni e settori servizi adatti alle loro esigenze. anche: le opportunità di predisporre piani personalizzati correlati ad adeguati piani di comunicazione a sostegno di una maggiore Ma di appartenenza: Università Cà Foscari consapevolezza delle potenzialità dei servizi di Venezia, Pirelli & C. Spa, Davines Spa e e delle prestazioni offerte e la centralità Gruppo Sabaf Spa. delle attività di formazione. Lo studio di queste realtà permette di Dal racconto di questi casi possiamo porre l’attenzione su diversi temi, tra cui: ricavare un ventaglio di esperienze le modalità per valorizzare il welfare nel concrete di assoluto valore e stimolo per settore pubblico, ad oggi meno coinvolto tutti. ma con importanti possibilità di crescita e l’importanza di offrire ai dipendenti Casi Capitolo Studio 13
UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI VENEZIA Ca’ Foscari è un’Università Statale dal ALTRO 1868. Nata come Scuola Superiore di 10% Commercio, è un’istituzione pubblica ISTRUZIONE 1 sede primaria di libera ricerca 21% scientifica e istruzione superiore che Richieste concorre, attraverso la pubblicità dei MOBILITÀ di rimborso risultati scientifici conseguiti e il libero 43% 2 confronto delle idee, allo sviluppo civile, culturale e scientifico della comunità BUONI ACQUISTO 3 locale, nazionale e internazionale. 26% Il Welfare in azienda Nome Piano Welfare @Ca’Foscari 4 Numero dipendenti +700 Fonti Finanziamento Liberalità On Top 5 Anno di attivazione 2019 Casi Studio 14
Consumi e risultati Le caratteristiche Comunicazione distintive del piano e Formazione Welfare@Ca’Foscari Nel primo anno l’utilizzo del conto Il Progetto, nel panorama delle COMUNICAZIONE welfare è stato complessivamente pari pubbliche amministrazioni in generale Il piano di comunicazione si è sviluppato al 68% per 733 destinatari. e nell’ambito più ristretto delle Istituzioni in più fasi delineando una campagna 1 Di questi, l’80% dei titolari hanno Universitarie, si distingue per le sue strutturata che raggiungesse tutta la utilizzato il credito. caratteristiche di novità in un settore, popolazione aziendale. quello pubblico, in cui le iniziative Le richieste di rimborso si suddividono di welfare, così strutturate, sono » Materiali informativi 2 così: pochissime. » Pagina dedicata sito web Ateneo » Survey di gradimento 3 » Mobilità 43%. Il piano Welfare@Ca’Foscari, che ha » Istruzione 21% una durata triennale, è destinato a FORMAZIONE tutto il personale dell’Ateneo che ha Le attività di formazione si sono » Buoni acquisto 26% un rapporto di lavoro contrattualizzato articolate in: » Altre tipologie 10% Sessione formative in aula 4 consentendo pertanto di raggiungere » un’ampia platea di destinatari senza e Welfare Point per una limitazione di accesso al piano. consulenza personalizzata » Supporto diretto presso l’Area Risorse Umane dell’Ateneo dall’Ufficio Previdenza e Relazioni 5 Sindacali Casi Studio 15
PIRELLI & C. S.P.A. Fondata a Milano nel 1872, Pirelli è ultimi anni - risultati positivi in termini uno dei principali produttori mondiali di efficienza energetica, ricavi da di pneumatici, unico nel settore pneumatici eco safety performance, interamente focalizzato sul mercato risparmio di risorse naturali e crescita Consumer che comprende pneumatici delle ore di formazione dei dipendenti. 1 per auto, moto e biciclette. Con un Tali risultati sono testimoniati dai posizionamento distintivo nel segmento numerosi riconoscimenti ricevuti a livello High Value, Pirelli è un marchio globale internazionale. dalle forti radici italiane, noto per le sue 2 tecnologie all’avanguardia, l’eccellenza produttiva, la passione per l’innovazione 3 e la costante attenzione alla riduzione Il Welfare in azienda dell’impatto ambientale, oltre che alle nuove forme di mobilità. Pirelli è presente Nome Piano Welfare People Care Plus: in oltre 350 eventi sportivi nel settore più valore alle tue scelte auto e moto e, dal 2011, è fornitore Numero dipendenti +1000 4 esclusivo del Campionato Mondiale di Formula 1. Impegnata costantemente Fonti Finanziamento Premio di Risultato aziendale (PdR) nel migliorare la propria performance di sostenibilità, Pirelli ha raccolto - negli Anno di attivazione 2018 5 Casi Studio 16
Consumi e risultati Le caratteristiche distintive del piano People Care Plus: più valore alle tue scelte Nel 2018, primo anno del piano, Il piano è stato denominato “Pirelli People Care Plus”, per rimarcare continuità l’utilizzo del conto welfare è stato e differenza contemporaneamente rispetto alle attività di welfare già complessivamente pari al 36% per i 1.1000 massicciamente presenti in azienda e che continuano ad essere fornite ai beneficiari. Di questi, il 78% ha convertito dipendenti anche in presenza dalla conversione del Premio di Risultato e che è l’intero importo PdR in credito welfare. appunto denominato da anni “Pirelli People Care”. 1 Durante il secondo anno, l’utilizzo del credito ha raggiunto il 37% e il 65% dei beneficiari ha deciso di convertire il 100% del proprio PdR. Utilizzo conto welfare 2 2018 36% (78% conversione intero importo) Pirelli, da sempre impegnata a migliorare il benessere lavorativo dei propri dipendenti, ha fortemente 3 2019 37% (65% conversione intero importo) creduto nella importanza di promuovere anche questa nuova forma di welfare non solo mettendo a punto un piano 4 di comunicazione capillare e intenso, 1100 dipendenti ma anche concedendo un incentivo aggiuntivo del 12% sulla conversione del premio in credito welfare 5 Casi Studio 17
Comunicazione e Formazione Il piano di comunicazione aveva COMUNICAZIONE l’obiettivo di informare i dipendenti in I materiali di comunicazione sono stati ogni fase del processo dell’introduzione tutti creati appositamente per l’azienda e avvio del piano, dimostrando una definendo un logo del progetto e un particolare attenzione alla popolazione concept grafico dedicato. aziendale e alle loro necessità. Strumenti 1 I materiali di comunicazioni sono stati » Materiali informativi accompagnati anche da attività » Video InfograficaS formative organizzate. Non solo sessioni » Survey di gradimento plenarie, ma anche «corner» informativi 2 giornalieri presso le sedi aziendali in FORMAZIONE concomitanza con le fasi di scelta, Le attività di formazione si sono 3 per essere di supporto nell’utilizzo degli strumenti del Welfare. articolate in: » Sessione plenaria in aula per l’avvio del piano e della fase di scelta » Welfare Point per tutte le giornate 4 delle due settimane di scelta nel building Pirelli » Welfare Point bimensile durante l’anno in un’apposita area del 5 building Pirelli Casi Studio 18
DAVINES S.P.A. Fondata nel 1983 a Parma, in Italia, dalla Le caratteristiche distintive famiglia Bollati, Davines è oggi una realtà internazionale presente in più di 90 paesi con del piano Davines Care prodotti cosmetici professionali e una forte attenzione verso l’etica e la sostenibilità. » Scelta per la conversione del PDR interna in azienda Il Welfare in azienda » Piano personalizzato con visualizzazione ad hoc per alcune Nome Piano Welfare Davines Care categorie di servizi ( Fringe, Viaggi, Previdenza) 1 Numero dipendenti +200 » Quota On Top dedicata alla fascia di età 20-30 da utilizzare per i viaggi Fonti Finanziamento Conversione PDR e Liberalità On Top 2 Anno di attivazione 2017 Comunicazione e Formazione Consumi e risultati Creazione di un hub dedicato all’interno 3 In linea con il resto dei dati dell’Osservaotorio, del portale aziendale Davines utilizzato anche Davines dal 2017 al 2019 ha registrato come canale di informazione e accesso un trend crescente nell’utilizzo dei benefit a disposizione dei suoi dipendenti. al piano welfare 4 » Welfare Day organizzati ogni anno per i nuovi assunti. 2017 41,1% » Sessioni di formazione interna 2018 42,2% per tutti i dipendenti che richiedono 5 ulteriori approfondimenti. 2019 55,1% Casi Studio 19
GRUPPO SABAF S.P.A. Il Gruppo Sabaf è un produttore di prodotti, ottenendo così la massima componenti per apparecchi domestici. ottimizzazione in entrambi i processi. La produzione comprende rubinetti, Dal 1998 Sabaf è quotata alla Borsa di termostati e bruciatori per la cottura a Milano e dal 2001 è entrata a far parte gas, cerniere e componenti elettronici per del Segmento Titoli con Alti Requisiti elettrodomestici. Fondato nel (STAR). 1950, oggi il Gruppo Sabaf conta più di 1035 dipendenti e 10 sedi produttive distribuite tra Italia, Brasile, Turchia e 1 Cina. Il Gruppo investe circa il 3% del suo Il Welfare in azienda fatturato annuo in ricerca e sviluppo. La progettazione e lo sviluppo di nuovi Nome Piani Welfare 2 prodotti è dettato dall’esigenza di Premio Di Risultato (PDR) creare componenti sempre più sicuri e Premio Di Presenza (PDP) che permettano di ridurre l’inquinamento atmosferico e di massimizzare il risparmio PIANO CCNL SABAF Spa 3 di risorse energetiche, sia in fase di PIANO CCNL FARINGOSI HINGES Srl produzione che di utilizzo da parte dell’utente finale. Numero dipendenti +500 4 Caratterizzata da una forte integrazione Fonti Finanziamento verticale, l’azienda produce internamente anche i macchinari necessari alla Conversione PDR, Liberalità On Top e CCNL lavorazione e all’assemblaggio dei propri 5 Anno di attivazione 2019 Casi Studio 20
Consumi e risultati Le caratteristiche distintive dei piani I piani con fonte di finanziamento PDR Il Welfare in SABAF è stato introdotto concentrandosi sulle esigenze della hanno registrato un ottimo utilizzo del popolazione aziendale nella strutturazione del piano e nello sviluppo delle credito con percentuali dell’85% (piano attività di comunicazione e formazione. PDR MATURATO 2018) e dell’94% (PIANO L’azienda si è impegnata nel coinvolgere tutta la popolazione aziendale PDP 2018) partendo da un forte spirito di engagement nella direzione HR che ha deciso Anche i piani originati da accordi di sviluppare diverse attività di formazione e comunicazione per i propri sindacali hanno raggiunto risultati di dipendenti. successo, con un utilizzo del credito del Sono stati organizzati incontri dedicati su tutto il territorio per illustrare le modalità 93% per la società Sabaf Spa e del 99% di utilizzo e i vantaggi del welfare prima dell’avvio del piano e sviluppati 1 per Faringosi Srl. strumenti di comunicazione dedicati per fornire informazioni aggiuntive e mantenere vivo l’interesse. Gli ottimi risultati hanno portato l’azienda ad introdurre nuovamente le 2 iniziative per l’anno 2020, per la Società Sabaf e Faringosi Hinges così come per la nuova acuqisita del gruppo, Utilizzo conto welfare C.M.I, Srl uno dei principali player nella 3 progettazione, produzione e vendita di PDR 85,16% cerniere per elettrodomestici. PDP 94,19% 4 CCNL Sabaf 93,88% CCNL Faringosi 99,88% 5 Casi Studio 21
Comunicazione e Formazione Le attività di comunicazione e formazione previste per i piani welfare di SABAF sono state mirate a fornire in modo semplice e chiaro tutte le informazioni sulle iniziative. 1 COMUNICAZIONE FORMAZIONE È stato definito un piano di Le attività di formazione hanno comunicazione che accompagnasse accompagnato il piano di 2 i dipendenti all’introduzione di tutti i comunicazione nelle fasi pre-scelta e piani dell’azienda e che monitorasse post per monitorare il piano. l’andamento del gradimento di questo nuovo benefit. Attività formative svolte » Giornate formative 3 Strumenti » Welfare Point » Materiali informativi » Formazione personale interno » » Call mensili interne di monitoraggio Survey di gradimeno » Sportello interno 4 5 Casi Studio 22
INTRODUZIONE Con il interne 2. Stime 4. Definizione intende metodologica INTRO presente Osservatorio, Edenred, destinate a imprese, dipendenti e merchant, presentare una la prima volta si approccia al tema, una 3. Informazioni disponibili per il 90% circa delle piattaforme analizzate. leader mondiale di insoluzioni linea con la transazionali panoramica novità introdotta con la passata panoramica chiara del mercato, delle edizione dell’Osservatorio. abitudini di utilizzo e delle best practice di un piano di welfare aziendale gestito con gestione di un piano di welfare aziendale di successo: dal ruolo della comunicazione e del coinvolgimento dei dipendenti alla formazione e all’engagement degli attori ampia ed aggiornata del mercato del modalità flexible benefit. coinvolti in un piano welfare, dai dipendenti welfare aziendale oggi coperto attraverso utenti della piattaforma ai referenti la propria soluzione Easy Welfare Edenred; Grazie all’ampio bacino di piattaforme per aziendali fino ai sindacati e al ruolo chiave soluzione che si concretizza nell’offerta di la gestione di piani welfare resi disponibili della concertazione aziendale. una piattaforma online per la gestione di per più di 470.000 utenti nel corso del piani di welfare aziendale tramite flexible 2019 attraverso la piattaforma online, benefit. L’obiettivo è quello di offrire un l’Osservatorio di Easy Welfare Edenred offre aggiornamento dell’Osservatorio già a oggi la migliore rappresentatività possibile presentato da Easy Welfare nel corso degli del welfare aziendale tramite flexible benefit anni passati con dati 2019 aggregati per la nel panorama nazionale. La trattazione nuova soluzione Easy Welfare Edenred, nata propone inoltre il racconto di casi aziendali e offerta sul mercato a partire dalla prima di successo al fine di offrire ulteriori spunti metà del 2019 a seguito della fusione tra le per comprendere le necessità personali dei due realtà leader del settore. La speranza è lavoratori a cui le misure di welfare aziendale quella di fornire al lettore, dal conoscitore sono chiamate a rispondere, evidenziando già esperto del settore a chi invece per inoltre alcune possibili leve per la buona Capitolo 23
EL 2019 IL WELFARE NEL 2019 Il 2019 ha senza dubbio rappresentato un importante momento chiave per quanto riguarda il welfare aziendale in Italia sul fronte dell’offerta dei provider attivi sul mercato, di analisi nel momento in cui verranno confrontati valori riferiti ad edizioni diverse dell’Osservatorio; parte degli scostamenti rilevabili a partire dalla presente edizione è i flexible benefit a disposizione degli utenti iscritti alle piattaforme nel corso del 20194, ovvero le quote welfare spendibili nel corso dell’anno da parte degli utenti dei in considerazione della nascita della realtà infatti senza dubbio imputabile alla nuova portali Easy Welfare Edenred nell’acquisto di Easy Welfare Edenred a seguito della rappresentatività del campione fornito dalla di beni e servizi ex. Artt. 51 e 100 TUIR; ne fusione tra i due principali provider di welfare nuova base dati comune offerta da Easy sono indagati i relativi aspetti chiave quali aziendale avvenuta nella prima metà Welfare Edenred. le fonti di finanziamento e l’utilizzo nelle dell’anno. La nuova entità rappresenta L’analisi è stata condotta su un panel categorie di spesa previste dalla normativa ad oggi il leader di mercato delle soluzioni confrontabile di oltre 1.700 piattaforme per di riferimento, per oltre 470.000 dipendenti flexible benefit in Italia, con una quota di imprese che hanno gestito piani flexible beneficiari di questa modalità di welfare mercato complessiva superiore al 50% ; la 2 benefit avvalendosi del provider Easy aziendale e utenti della piattaforma possibilità di produrre evidenze ed analisi Welfare Edenred nel periodo di riferimento. online. La predominante posizione di Easy aggregate, sia per i clienti Edenred sia per Inteso che ogni piattaforma può ospitare Welfare Edenred sul mercato consente di i clienti Easy Welfare gestiti nel corso del raggruppamenti societari composti da poter raccogliere un ampio campione di 2019, rende quindi il presente Osservatorio pluralità di aziende, nei casi di gruppi analisi in grado di rassicurare il lettore circa ancora più capace di offrire un’importante aziendali verranno nel prosieguo del capitolo la bontà delle evidenze qui presentate panoramica complessiva sull’andamento presentate evidenze riferite al settore riguardo all’odierno panorama nazionale dei piani di welfare aziendale del Paese. economico e alla dimensione aziendale del welfare aziendale tramite flexible Per lo stesso motivo, è bene tener presente della capogruppo di riferimento . 3 benefit. questa evoluzione del campione oggetto Nel dettaglio, il capitolo intende descrivere Com’è andato il 2019 del welfare? Capitolo 24
Imprese, beneficiari, quota welfare e fonti di finanziamento Rispetto a una categorizzazione per 27 febbraio 2017 riferito al contratto settore di attività economica delle collettivo nazionale metalmeccanico imprese del campione considerato, firmato da Federmeccanica; categorizzazione basata su l’incentivo si sostanzia in un importo 1 raggruppamenti delle prime due welfare pro capite di 200€, fruibile cifre del codice ATECO, l’aggregato sotto forma di acquisto di beni e “industria e manifattura” si conferma,5 servizi welfare, erogato a partire dal come anche per le precedenti primo giugno 2019 e spendibile entro 2 edizioni dell’Osservatorio, il principale il 31 maggio 2020. Tale incentivo settore coinvolto in iniziative di prosegue lungo il solco tracciato welfare aziendale tramite flexible dall’integrazione contrattuale che benefit, anche grazie all’incentivo prevedeva l’erogazione di 100€ e 200€ 3 rappresentato dall’erogazione pro capite a partire, rispettivamente, della terza quota welfare prevista dal primo giugno 2017 e dal primo dall’integrazione contrattuale del giugno 2018. 4 5. Rientrano nella categoria le imprese con attività economica, da codice ATECO, dalla fabbricazione computer, autoveicoli 5 e prodotti chimici all’industria tessile. Com’è andato il 2019 del welfare? 25
Quali sono i settori di attività economica del campione di imprese? Campione aziende per settore economico Macro settore (almeno 1.000 utenti) 0% 10% 20% 30% 40% 50% INDUSTRIA & MANIFATTURA 46% CONSULENZA E SERVIZI ALLE AZIENDE 11% SOFTWARE, MEDIA, DIGITAL & TELCO 10% 1 COMMERCIO 10% SERVIZI FINANZIARI - 9% BANCHE & ASSICURAZIONI COSTRUZIONI & IMMOBILIARI 3% 2 TRASPORTO E LOGISTICA 3% ENERGIA E RISORSE 3% 3 ALTRO 2% ISTITUTI DI ISTRUZIONE E RICERCA 1% 4 SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE 1% ALLOGGIO E RISTORAZIONE 1% 5 Com’è andato il 2019 del welfare? 26
Rispetto al tessuto industriale italiano, Quali sono le dimensioni aziendali delle imprese composto per circa il 98,3% da piccole del campione? imprese entro i 50 dipendenti, per l’1,5% da medie imprese da 50 a 249 dipendenti e per il solo 0,2% da imprese di grandi dimensioni con oltre 250 addetti, il campione di mercato di Easy Campione aziende per numero di dipendenti Welfare Edenred risulta essere composto 50% da piccole imprese solo in misura del 44%. Il campione suggerisce quindi che tutt’oggi l’adozione di misure di welfare 40% 44% aziendale tramite flexible benefit sia una strada percorsa principalmente da medie e grandi imprese, sebbene 1 30% cresca con la presente edizione la rappresentatività del campione nei confronti delle realtà imprenditoriali di più ridotte dimensioni, soprattutto 20% 2 grazie all’apporto delle piattaforme Edenred ora incluse nell’Osservatorio e 15% 15% della loro capacità di offrire un servizio 3 10% standardizzato e facilmente fruibile da parte del tessuto PMI, come il mercato 6% 6% 6% 7% stesso dimostra. 0% Le imprese del settore “servizi finanziari”, costituito per la maggior parte da DIPENDENTI < 50 51 100 101 200 201 300 301 500 501 1.000 >1.000 4 grandi gruppi bancari e assicurativi, restano il settore di punta del mercato in termini dimensionali, 6. In accordo al “Registro Statistico delle Imprese Attive” (ASIA) ISTAT consultabile online all’indirizzo 5 http://dati.istat.it/Index.aspx?DataSetCode=DICA_ASIAUE1P, con riferimento alle sole imprese con dipendenti. Com’è andato il 2019 del welfare? 27
Come sono distribuiti imprese e utenti tra i settori di attività economica delle imprese? Campione aziende per settore economico vs. numero utenti per settore Macro settore (almeno 1.000 utenti) 0% 10% 20% 30% 40% 50% INDUSTRIA & MANIFATTURA 46% CONSULENZA E SERVIZI ALLE AZIENDE 11% SOFTWARE, MEDIA, DIGITAL & TELCO 10% COMMERCIO 10% 1 SERVIZI FINANZIARI - 9% BANCHE & ASSICURAZIONI COSTRUZIONI & IMMOBILIARI 3% 2 TRASPORTO E LOGISTICA 3% ENERGIA E RISORSE 3% 3 ALTRO 2% ISTITUTI DI ISTRUZIONE E RICERCA 1% SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE 1% 4 ALLOGGIO E RISTORAZIONE 1% 5 Percentuale beneficiari nel campione Percentuale aziende nel campione Com’è andato il 2019 del welfare? 28
Come sono distribuite le imprese sul territorio?7 81% L’adozione di piattaforme online per la gestione dei servizi di welfare aziendale tramite flexible benefit risulta inoltre essere per lo più prerogativa di aziende e gruppi societari con sede principale nelle regioni 16% del Nord del Paese; l’81% delle piattaforme del campione di analisi serve infatti imprese 1 con sede principale in questa macro- regione. Un confronto con i dati ISTAT riferiti alla distribuzione delle imprese sul territorio 3% nazionale conferma l’apparente ritardo di 2 questo mercato nelle regioni del Sud Italia. 3 Distribuzione SUD geografica NORD CENTRO E ISOLE imprese ISTAT (imprese 4 47% 22% 31% con dipendenti) CAMPIONE EASY WELFARE EDENRED 81% 16% 3% 7. Dato territoriale riferito alla sede principale dell’azienda, o della capogruppo di riferimento per un gruppo societario, 5 (PIATTAFORME associata ad un portale; il dato non riflette pertanto la WELFARE) presenza di realtà aziendali multi-societarie e/o multi-sede. Com’è andato il 2019 del welfare? 29
Il credito welfare pro capite disponibile A quanto ammonta il credito welfare medio pro capite nel corso del 2019 per il campione di tra 2016 e 2019? beneficiari analizzato risulta pari a circa € 860 pro capite, ovvero circa il +10% in più rispetto alle somme riferite al 2018, Credito welfare medio pro capite per anno anche grazie all’apporto del CCNL Metalmeccanici per gli aggiuntivi 50€ € 1000 1 erogati a partire dal 1° giugno 2019, oltre che all’ingresso nel campione di alcune importanti realtà del settore bancario ed assicurativo caratterizzate € 800 2 da importi welfare mediamente € 860 € 820 più elevati rispetto ad altri settori € 780 (vedasi tabella). Anche grazie ad un € 600 complessivo aumento delle erogazioni € 645 3 liberali da parte dei datori di lavoro sotto forma di flexible benefit, segnale € 400 della costante affermazione di tale pratica nelle politiche incentivanti e di benessere aziendale via via adottate €200 4 dalle aziende, il 2019 conferma in sostanza il positivo trend di crescita del credito welfare medio pro capite €0 5 evidente a partire dal 2018. 2016 2017 2018 2019 Com’è andato il 2019 del welfare? 30
Qual è il credito welfare FLEXIBLE BENEFIT MEDIO CONTEGGIO PIANI RANGE UTENTI SETTORE DI ATTIVITÀ WELFARE FLEXIBLE medio pro capite PRO CAPITE BENEFIT BENEFICIARI per ciascun settore? Servizi finanziari - tra 1.000€ e 2.000€ 144 90.000-100.000 banche & assicurazioni Sanità e assistenza sociale tra 750€ e 1.000€ 17 1.000-3.000 Commercio tra 750€ e 1.000€ 166 15.000-30.000 Industria & manifattura tra 500€ e 750€ 766 150.000-200.000 Consulenza e servizi tra 500€ e 750€ 192 50.000-55.000 alle imprese 1 Energia e risorse tra 500€ e 750€ 47 15.000-30.000 Alloggio e ristorazione tra 500€ e 750€ 14 1.000-3.000 2 Trasporto e logistica tra 500€ e 750€ 52 5.000-10.000 Costruzioni & immobiliari tra 500€ e 750€ 53 15.000-30.000 Software, media, 3 entro 500€ 171 50.000-55.000 digital % telco Istituti di istruzione entro 500€ 17 5.000-10.000 4 e ricerca Altro 8 tra 500€ e 750€ 39 1.000-3.000 5 8. Rientrano nella categoria “Altro” anche settori con meno di 1.000 beneficiari di Piani Welfare flexible benefit. Com’è andato il 2019 del welfare? 31
Credito welfare medio (asse y), conteggio beneficiari (raggio bolla) e totale spendibile nel 2019 (asse x) per settore economico € 2000 SERVIZI FINANZIARI - BANCHE & ASSICURAZIONI € 1500 € 1000 INDUSTRIA & MANIFATTURA A quanto ammonta il credito welfare € 500 medio pro capite e quanti utenti coinvolge 1 ciascun settore? €0 €0 € 20 000 000 € 40 000 000 € 60 000 000 € 80 000 000 € 100 000 000 € 120 000 000 € 140 000 000 € 160 000 000 2 Come per l’ultima edizione dell’Osservatorio, complessivo (46% delle imprese con offerta scarto nella distribuzione di genere si sottolinea una rilevante variabilità di flexible benefit e 37% circa del campione tra beneficiari welfare e medie ISTAT del valore medio per settore di attività utenti), registra per il 2019 un credito welfare può essere in parte spiegato dalla economica: si passa infatti dai circa 380€ pro capite per dipendenti di imprese medio pro capite pari a oltre 700€. Come già per le passate edizioni composizione stessa del campione considerato, largamente composto da 3 del settore “istituti di istruzione e ricerca” dell’Osservatorio, il campione complessivo imprese spesso caratterizzate da una (rappresentanti l’1,1% del campione mostra una maggiore presenza maschile popolazione a prevalenza maschile, come utenti complessivo) fino agli oltre 1.600€ pro capite per dipendenti di “banche (68% circa contro il 32% circa di presenza femminile), superiore alla distribuzione nel caso del settore “industria e manifattura” che in accordo al registro statistico ISTAT ASIA 4 e assicurazioni” (20,2% del campione occupazionale per genere rilevata da presenta una componente femminile nella utenti complessivo). Il settore “industria e ISTAT9 (circa 60% totale addetti di genere popolazione dipendente inferiore al 30%. manifattura”, il più corposo nel campione maschile contro il 40% femminile); tale 5 9. In accordo al “Registro Statistico ASIA-occupazione” ISTAT consultabile online all’indirizzo http://dati.istat.it/Index.aspx?DataSetCode=DICA_ASIAUE1P Com’è andato il 2019 del welfare? 32
Approfondendo la distribuzione del Qual è la distribuzione degli utenti credito welfare medio pro capite per genere e fascia d’età? per genere e fascia d’età emergono inoltre interessanti evidenze che aiutano a descrivere le dinamiche Distribuzione degli utenti per genere e fascia d'età di assegnazione delle quote flexible 0% 5% 10% benefit. Complessivamente il 2019 Donna conferma quanto già rilevato nel 2018, A. Meno di 25 anni Uomo ovvero la quota flexible benefit media aumenta al crescere dell’età del B. 25-29 beneficiario, trend evidente almeno fino ai 55 anni di età. Da evidenziare come per le donne, superata tale C. 30-34 fascia d’età si evidenzia una rilevante 1 contrazione del valore medio; se da D. 35-39 una parte questa progressione mostra un esplicito ruolo del welfare aziendale come supporto e integrazione alla E. 40-44 2 total remuneration al crescere dell’età dei dipendenti, evidentemente in F. 45-49 correlazione al livello retributivo degli 3 stessi, dall’altra si registra un gender- G. 50-54 age gap a sfavore delle lavoratrici più anziane, possibile retaggio di un 4 H. 55-59 mercato del lavoro caratterizzato da limitati profili di carriera per lavoratrici più vicine al pensionamento. I. 60-64 L. Oltre 65 anni 5 Com’è andato il 2019 del welfare? 33
A tale evidenza fa da contraltare tuttavia A quanto ammonta il credito welfare medio una tendenza di opposta direzione: per pro capite per genere e fascia d’età? fasce più giovani della popolazione si conferma l’assegnazione media di quote welfare in controtendenza Credito welfare pro capite per genere e fascia d'età rispetto al divario salariale per genere €0 € 500 € 1000 € 1500 a oggi registrato nel Paese (secondo Eurostat lo scarto retributivo medio A. Meno di 25 anni € 308 Donna € 331 Uomo risulta essere pari al 5,5% tra i due sessi). Il credito welfare medio pro capite € 531 B. 25-29 appare infatti mediamente più elevato € 480 per le donne (poco meno di 920€ pro € 703 C. 30-34 capite contro i circa 830€ medi di cui beneficiano i colleghi), con particolare € 645 1 evidenza per la fascia d’età compresa D. 35-39 € 866 € 775 tra i 25 e i 54 anni. Tale evidenza è da imputarsi principalmente alla costante e diffusa presenza di componenti dei E. 40-44 € 970 2 € 911 piani welfare aziendali a sostegno € 1060 della maternità delle dipendenti, F. 45-49 € 964 sostegno nello specifico formalizzato 3 attraverso l’erogazione di quote flexible G. 50-54 € 1063 benefit aggiuntive per figli e/o supporti € 1014 maternità, a dimostrazione concreta € 959 4 H. 55-59 dell’ispirazione sociale alla base delle € 982 misure di welfare aziendale. € 869 I. 60-64 € 987 L. Oltre 65 anni € 701 5 € 863 Com’è andato il 2019 del welfare? 34
In modo simile rispetto al 2018, il campione Come per gli anni precedenti, anche per 2019 risulta maggiormente caratterizzato il 2019 il CCNL si conferma una importante dalla presenza di finanziamenti delle quote leva di finanziamento su cui costruire piani flexible benefit attraverso liberalità del di welfare aziendale più articolati, ovvero datore di lavoro, confermando la costante con pluralità di fonti di finanziamento, in preponderanza di questo approccio quanto più della metà delle piattaforme, riguardo agli strumenti di finanziamento circa 2 ogni 3, con finanziamenti welfare del welfare aziendale. Ben 8 portali da applicazione del CCNL prevedono su 10 del campione presentano infatti ulteriori erogazioni welfare on-top e/o da una liberalità formalizzata tra le fonti di conversione del PdR. Guardando alla 1 finanziamento delle quote flexible benefit. distribuzione delle fonti di finanziamento L’erogazione di quote welfare come per beneficiario, i dati confermano quanto forma di remunerazione legata ad obiettivi già emerso per le piattaforme, con il 73% 2 di produttività, prevedendo la possibilità di degli utenti che risulta essere beneficiario convertire parte del premio di risultato in di una quota welfare finanziata tramite beni e servizi in accordo alle condizioni e ai liberalità del datore di lavoro, sebbene limiti delle Leggi di Stabilità 2017 e 2018, è cresca la diffusione della fonte CCNL dal 3 invece caratteristica di oltre 2 piattaforme punto di vista utente (36% dei beneficiari di su 10. L’erogazione di quote welfare on- quote welfare fruiscono di quote assegnate top convive comunque con erogazioni in accordo al CCNL), a motivo del peso finanziate tramite somme previste da nel campione del settore “industria e 4 CCNL e/o dalla conversione dei premi manifattura”. di risultato per circa 2 piattaforme su 10. 5 Com’è andato il 2019 del welfare? 35
85% 22% A quali fonti di finanziamento ricorrono 10% PDR le imprese del campione? ON TOP 60% 5% 4% 3% 9% 25% CCNL 1 9% 2 73% 36% ON TOP 11% CCNL 3 53% 22% Di quali fonti 2% 1 4 8% di finanziamento 14% beneficiano gli utenti? PDR 3% 5 Com’è andato il 2019 del welfare? 36
Una raffigurazione della proporzione degli importi complessivamente a disposizione degli utenti suddivisi per fonte di finanziamento conferma la preponderanza del ruolo della liberalità A quanto ammonta on-top; circa il 75% delle quote welfare a disposizione degli utenti nel corso il wallet spendibile del 2019 provengono infatti da questa per fonte fonte di finanziamento, il 16% da di finanziamento conversione in welfare di PdR, solo il 10% da quote previste da applicazione ON TOP sul totale a disposizione? del CCNL. Quest’ultima evidenza in particolare è spiegabile dal ridotto 74,8% valore medio pro capite. Il credito welfare pro capite calcolato sulla base della fonte di finanziamento mostra 1 infatti la quota media più elevata per le somme provenienti da conversione dei premi di risultato, pari a poco meno di 1.000€, in lieve contrazione 2 rispetto al 2018. Le erogazioni basate su liberalità del datore di lavoro ammontano invece mediamente a circa 875€, in aumento del 20% circa 3 rispetto all’anno precedente. Da ultimo, le quote da applicazione del CCNL CCNL PDR 9,6% 15,6% risultano in media pari a circa 230€, in considerazione sia dei 200€ da CCNL del settore metalmeccanico erogati a partire da giugno 2019 sia delle quote 4 residue disponibili, sempre nel corso del 2019, dei 150€ erogati dal giugno precedente. 5 Com’è andato il 2019 del welfare? 37
A quanto ammonta il credito welfare medio per fonte di finanziamento? Wallet medio pro capite per fonte di finanziamento 1 PDR € 979 2 ON TOP € 875 3 4 CCNL € 227 5 €0 Com’è andato il 2019 del welfare? 38 € 250 € 500 € 750 € 1000
Consumi del flexible benefit La composizione complessiva dei tuttavia una diminuzione del consumo consumi 10 in beni e servizi welfare da riferito a queste categorie di servizio somme flexible benefit a disposizione pari a circa 4 punti percentuali rispetto nel corso del 2019 mostra una costante ai valori registrati nel corso del 2018. Di 1 crescita delle categorie servizio ex Art. contro si sottolinea l’espansione nelle 100 TUIR e fringe benefit già evidente quote di consumo per l’acquisto di beni dalle scorse rilevazioni dell’Osservatorio. e servizi Art. 100 TUIR e fringe benefit; Pur assodato che la quota maggioritaria l’aggregato di queste due categorie 2 dei consumi riguarda anche per il 2019 di consumo registra una crescita l’aggregato riferito ai servizi di welfare costante negli ultimi anni, passando sociale di rimborso istruzione, sanità infatti dal 28% nel 2017, al 35% nel 2018 e integrazioni previdenziali (ex. Art. e al 41% circa nel 2019, con particolare 3 51 comma 2 lettere a) e f-bis) TUIR), incremento dei servizi in regime Art. 100 che rappresentano circa il 56% circa (da 12% circa nel 2017, a 17% circa nel dei consumi complessivi, si riscontra 2018 fino al 22% circa nell’ultimo anno). 4 10. 5 L’analisi intende raffigurare il mercato del welfare aziendale tramite flexible benefit nel suo complesso, includendo le scelte di offerta decise a livello aziendale (quali servizi offrire tramite il portale online) e le scelte di consumo individuali (ovvero le preferenze di consumo da parte dei beneficiari delle somme a disposizione sui servizi offerti). Com’è andato il 2019 del welfare? 39
La costante crescita dell’offerta da delle Entrate relativamente ai servizi categoria, si sottolinea una tendenza parte dei provider, in termini di network offerti da parte delle casse sanitarie , 11 da parte dei fruitori a preferire sempre e qualità dei servizi offerti, legittima i beneficiari di quote welfare 2019 più la pratica del rimborso degli l’aspettativa di un possibile sorpasso allocano in questa categoria di servizi abbonamenti all’acquisto diretto nel corso del 2020 della macro- circa l’8% dello speso, sostanzialmente degli stessi, a motivo della maggiore categoria Art. 100 e fringe benefit nel in linea con quanto registrato nel corso flessibilità offerta dal rimborso in capo valore complessivo di transato rispetto del 2018, probabilmente a seguito di al beneficiario che può in tal modo ai servizi di rimborso che potrebbe così un effetto di sostituzione tra questa ottenere un rimborso per sé, oltre verosimilmente rappresentare la futura categoria di spesa e altri servizi a cui i che per i propri familiari, di generici 1 principale voce di spesa delle quote beneficiari avevano verosimilmente già abbonamenti al trasporto pubblico, flexible benefit da parte dei beneficiari fatto ricorso nel 2018. non vincolati alla tratta casa-lavoro di welfare aziendale. Il rimborso di titoli di viaggio per il come invece gli acquisti diretti. Come già osservato nel corso del trasporto pubblico , 12 unitamente 2 2018, i servizi offerti da parte delle all’acquisto diretto di abbonamenti casse sanitarie sono richiesti in misura casa-lavoro, copre circa il 4% dei proporzionalmente minore rispetto consumi complessivi delle quote flexible al restante paniere di beni e servizi benefit tra gennaio e dicembre 2019, 3 welfare; dopo la contrazione registrata in lieve aumento rispetto a quanto nel 2018 a seguito delle novità registrato nel corso del 2018 (categoria 4 interpretative fornite dall’Agenzia “Mobilità” nei grafici); all’interno della 11. Novità che hanno comportato una significativa diminuzione di rimborsi sanitari, che sono passate da circa il 19% sul totale del consumo di flexible benefit nel corso del 2017 a circa il 9% nel 2018, probabilmente a motivo di un approccio prudenziale da parte di molte imprese nell’attivazione dei servizi di assistenza sanitaria nell’attesa di successivi chiarimenti dell’Agenzia (circolare 5/E dell’Agenzia delle Entrate del 29 marzo 2018). 12. 5 Con la Legge n. 205 del 27 dicembre 2017, all’articolo 1, co. 28 il legislatore ha introdotto all’art. 51, co. 2 del TUIR la lettera d-bis) in cui ha stabilito che le somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro nonché le spese direttamente sostenute da quest’ultimo per l’acquisto dei titoli di viaggio per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei familiari a carico, non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente, rientrando così tra i possibili servizi di rimborso gestiti tramite welfare aziendale. Com’è andato il 2019 del welfare? 40
Qual è la composizione della spesa dei flexible benefit? AREA RICREATIVA 22,4% ISTRUZIONE Composizione della spesa 1 33,8% dei flexible benefit FRINGE BENEFIT PREVIDENZA 2 18,1% INTEGRATIVA COMPLEMENTARE 12,7% 3 MOBILITÀ 3,7% ASSISTENZA SANITARIA 7,6% 4 MUTUI E PRESTITI ASSISTENZA FAMILIARI 0,5% 1,2% 5 41
CATEGORIA SERVIZI WELFARE DESCRIZIONE E RIFERIMENTO NORMATIVO ISTRUZIONE » Tasse per scuole di ogni ordine e grado » Iscrizione ad asili infantili Rimborsi per spese d’istruzione per figli » Servizi in età prescolare compresi quelli e familiari. integrativi e di mensa a essi connessi art. 51 comma 2 lett. f-bis) TUIR » Campus e vacanze studio per familiari » Acquisti di testi scolastici per figli PREVIDENZA INTEGRATIVA » Versamenti integrativi a fondi pensione Versamenti volontari integrativi per complementari 1 il dipendente. art. 51 comma 2 lett. h) TUIR 2 ASSISTENZA SANITARIA » Rimborso per spese mediche tramite cassa sanitaria Easy Welfare o tramite altre casse sanitarie Versamenti volontari integrativi a sostegno della salute per il dipendente e i suoi familiari. 3 art. 51 comma 2 lett. a) TUIR 4 ASSISTENZA FAMILIARI » Rimborso/acquisto servizi di assistenza per familiari anziani o non autosufficienti Rimborsi per spese di assistenza » Rimborso/acquisto servizi baby sitter dei familiari. art. 51 comma 2 lett. f-ter) TUIR 5 art. 51 comma 2 lett. f-quater) TUIR art. 100 comma 1) TUIR Com’è andato il 2019 del welfare? 42
CATEGORIA SERVIZI WELFARE DESCRIZIONE E RIFERIMENTO NORMATIVO MUTUI E PRESTITI » Rimborso della quota per interessi passivi per mutui e prestiti art. 51 comma 4 lett. b) TUIR MOBILITÀ » Acquisto diretto abbonamenti casa-lavoro per il dipendente Abbonamenti al trasporto pubblico » Rimborso per l’acquisto dei titoli di viaggio per dipendente e familiari. per il trasporto pubblico locale, regionale art. 51 comma 2 lett. d) TUIR e interregionale del dipendente e dei familiari art. 51 comma 2 lett. d-bis) TUIR 1 FRINGE BENEFIT » Carte prepagate per spesa, carburante, shopping, Buoni acquisto per prodotti nel limite elettrodomestici 2 di 258,23€ annui. art. 51 comma 3 TUIR 3 AREA RICREATIVA » Beauty farm » Terme Acquisti diretti relativi a servizi con finalità 4 » Fitness ricreativa per il dipendente. » Palestre art. 100 comma 1 TUIR » Impianti sportivi e sciistici » Parchi divertimento » Voli e viaggi » Ingressi/abbonamenti a cinema, teatri, musei 5 » Corsi hobbistici ed extraprofessionali » Corsi linguistici » Corsi culturali » Corsi formativi professionali Com’è andato il 2019 del welfare? 43
Come sono cambiati i consumi delle quote welfare flexible benefit tra 2017 e 2019? 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 2017 Un conteggio delle richieste di beni 2018 e servizi per categorie di consumo mostra come circa il 36% di tutte le 2019 richieste effettuate nel corso del 2019 tramite i portali Easy Welfare Edenred ISTRUZIONE PREVIDENZA INTEGRATIVA ASSISTENZA SANITARIA ASSISTENZA FAMILIARI COMPLEMENTARE riguardino beni in regime fringe, per un MUTUI E PRESTITI MOBILITÀ FRINGE BENEFIT AREA RICREATIVA valore medio di circa 110€ a richiesta. 1 Le richieste di servizio ex. Art. 51 TUIR relative a rimborsi per assistenza familiari Quali sono le categorie di servizio più richieste? risultano da una parte essere le meno Ripartizione richiesta per categoria frequenti, rappresentando solo lo 0,4% 2 delle richieste complessive, dall’altra 0% 10% 20% 30% 40% mostrano l’importo medio per richiesta FRINGE BENEFIT 36,1% più elevato, pari a circa 700€, seguito ISTRUZIONE 27,6% da versamenti a previdenza integrativa AREA RICREATIVA 16,8% 3 (importo medio di circa 480€ a richiesta) e rimborsi per istruzione (importo medio ASSISTENZA SANITARIA 6.2% di circa 270€). A completare il quadro, le richieste di servizi in ambito Art. 100 rappresentano circa il 17% delle MOBILITÀ PREVIDENZA INTEGRATIVA 6% 5,8% 4 COMPLEMENTARE richieste complessive, con un valore MUTUI E PRESTITI 1% medio di poco inferiore ai 300€. ASSISTENZA FAMILIARI 0,4% 5 Com’è andato il 2019 del welfare? 44
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