Dichiarazione Ambientale 2018 2020 - dati aggiornati al 31 dicembre 2017 - Moser Marino & Figli srl

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Dichiarazione Ambientale 2018 2020 - dati aggiornati al 31 dicembre 2017 - Moser Marino & Figli srl
Dichiarazione
  Ambientale
  2018 - 2020
 dati aggiornati al 31 dicembre 2017
Dichiarazione Ambientale 2018 2020 - dati aggiornati al 31 dicembre 2017 - Moser Marino & Figli srl
CONTATTI    Responsabili del Sistema di Gestione Ambientale, Rappresentanti della Direzione per l’Ambiente e incaricati
              per la comunicazione EMAS:
              Serena Moser email: serena@mosermacero.it Tel. 0461/245264
              Stefano Moser email: stefano@mosermacero.it Tel. 0461/245264
                                                                                                                                        Indice
              La Dichiarazione Ambientale è disponibile presso i nostri uffici di Via G. Galilei, 37/1 a Lavis (TN) e sul sito inter-     1. Presentazione                         4
              net all’indirizzo www.mosermacero.it
                                                                                                                                            Cenni Storici                          4
                                                                                                                                            Attività                               5
                                                                                                                                            Autorizzazioni                         11
              La presente Dichiarazione Ambientale ha validità triennale (2018 — 2020), annualmente viene pubblicato                      2. Sistema di Gestione Ambientale        13
              un aggiornamento dei dati e delle informazioni. La prossima Dichiarazione Ambientale verrà emessa per il
CONVALIDA     triennio 2021-2023.
                                                                                                                                            Organizzazione                         14
              I Codici NACE di riferimento per le attività di Moser Marino & Figli Srl sono:                                                Politica Qualità e ambiente            15
              •       38.11 Raccolta di rifiuti non pericolosi;                                                                             Aspetti ambientali                     16
              •       38.21 Trattamento e smaltimento di rifiuti non pericolosi;
              •       38.32 Recupero dei materiali selezionati;                                                                           3. Aspetti ambientali diretti            17
              •       46.18 Intermediari del commercio specializzati in altri prodotti.                                                     Impianti                               17
              Il presente documento è stato convalidato dal verificatore ambientale accreditato SGS Italia S.p.A., Caldera                  Mezzi di produzione                    18
              Business Park - via Caldera 21 - Edificio B, 4 piano Ala 3, 20153 Milano (MI). Numero di accreditamento IT-V-
              0007.                                                                                                                         Rischio incendio                       19
                                                                                                                                            Emissioni in atmosfera                 19
                                                                                                                                            Uso di sostanze pericolose             20
                                                                                                                                            Approvvigionamento idrico e scarichi   20
                                                                                                                                          4. Aspetti ambientali indiretti          21
                                                                                                                                          5. Dati e indicatori prestazionali       23
                                                                                                                                          6. Obiettivi Ambientali                  30

RIFERIMENTI   Il presente documento è stato redatto in conformità a quanto indicato dal Regolamento (CE) n. 1221/2009,
              così come modificato dal Regolamento (UE) n. 1505/2017, sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un
              sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS).

                                                                                                                                                                                        3
Dichiarazione Ambientale 2018 2020 - dati aggiornati al 31 dicembre 2017 - Moser Marino & Figli srl
Presentazione
                                                                                                                                                                                            Attività
                                                                                                                                                                                            Attività

                                                             1   L’azienda è specializzata nella lavorazione della
                                                                 carta da macero attraverso selezione, triturazio-
                                                                 ne e riduzione volumetrica per fornire all’industria
                                                                 cartaria la materia prima secondaria. La nostra
                                                                                                                           aziende. Tra queste troviamo aziende grafiche,
                                                                                                                           supermercati e imprese private alle quali viene
                                                                                                                           offerto il servizio raccolta in ceste metalliche, con-
                                                                                                                           tainer, press container e presse stazionarie;
                                                                                                                                                                                     di lavorazione, l’offici­na e magaz-
                                                                                                                                                                                     zini, l’altro, denominato “capan-
                                                                                                                                                                                     none 2” (a sinistra nella foto),
                                                                                                                                                                                     poiché edificato successivamente,
                                                                 attività è l’indispensabile anello di congiunzione      • dal servizio di ritiro e distruzione della documen-       è de­stinato alla selezione manuale
    Cenni storici                                                tra produttore di rifiuti e utilizzatore di materia       tazione riservata.                                        degli imballaggi misti, al deposito
    Cenni storici                                                prima.
                                                                 La carta e il cartone sottoposti a lavorazione e
                                                                                                                         Attualmente gli uffici amministrativi e gli stabili-
                                                                                                                         menti della Moser Marino & Figli S.r.l. sono situati
                                                                                                                                                                                     della materia prima secondaria e
                                                                                                                                                                                     delle plastiche.
    L’azienda nasce nel 1945 nella sede storica di Via           quindi recupero provengono:                             nella zona industriale di Lavis (TN). Nell’area si tro-
    del Travai a Trento, per iniziativa del signor Marino        • dalla raccolta differenziata dei rifiuti urbani;      vano due capan­noni: uno, denominato “capanno-
    Moser che ha gestito individualmente la proprietà            • dalla raccolta di scarti riciclabili prodotti dalle   ne 1” (a destra nella foto), ospita gli uffici, i reparti
    e l’attività fino al 1978, per poi affidare gradata-
    mente la gestione ai figli.
    La società ha incentrato fin da subito la propria
    attività nella raccolta e lavorazione del materiale
    cartaceo di scarto per destinarlo a materia prima
    per l’industria cartaria. Inizialmente il materiale in
    entrata era costituito prevalentemente da sacchi
    che contenevano il cemento (materiale necessa-
    rio alla ricostruzione del dopoguerra) che veni-
    vano sottoposti a battitura per eliminare i residui
    cementizi e a riduzione volumetrica a mezzo di
    presse manuali. In seguito sono stati ampliati i
    prodotti a base cellulosica e la società si è imposta
    nel tempo come la più importante realtà regiona-
    le nel settore del recupero della carta.
    Con l’aumento progressivo dei volumi di produzio-
    ne l’azienda ha trasferito lo stabilimento dappri-
    ma a Ravina di Trento e quindi nell’attuale sede
    di Lavis (TN). La società è attualmente gestita dai
    fratelli Giorgio e Luciano Moser con il supporto dei
    rispettivi figli, Stefano e Serena.

4                                                                                                                                                                                                                           5
Dichiarazione Ambientale 2018 2020 - dati aggiornati al 31 dicembre 2017 - Moser Marino & Figli srl
Il materiale selezionato è de-
    Nel capannone 1 si distinguono due zone:                                                                                                                           stinato quindi alla pressa per
                                                                                                                                                                       le fasi di rilegatura e riduzione
    •   Zona di Lavorazione 1, dedicata alla lavorazione degli scarti di tipografia e legatoria, rese invendute di quotidiani e riviste, archivi e documenti da        volumetrica.
        distruggere:                                                                                                                                                   La carta da macero provenien-
    • Zona di Lavorazione 2, riservata a:                                                                                                                              te dall’industria grafica può ar-
      • lavorazione della cartaccia e cartone provenienti dalla raccolta differenziata e del cartone ritirato da supermercati e aziende private;                       rivare presso il nostro impian-
      • lavorazione della plastica.                                                                                                                                    to già selezionata alla fonte. I
                                                                                                                                                                       nostri operatori effettuano un
                                                                                                                                                                       controllo visivo per accertare
    Lavorazione carta da macero                               scarti di tipografia e legatoria, rese invendute                                                 di      l’assenza di elementi estranei
                                                                                                                                                                       e procedono alla fase finale di
    ZONA LAVORAZIONE 1:                                       quotidiani e riviste, archivi e documenti riservati                                                      imballo.
                                                                                                                                                                       Quotidiani, riviste, archivi e
                                                                                                                                                                       documenti riservati sono pre-
    Una volta scaricato nell’area adibita, il materiale da sottoporre a la-               prodotti finiti: lo “stampato”, ad esempio, può essere impiegato per         ventivamente distrutti da un
    vorazione viene immesso su un nastro trasportatore e quindi avviato                   la produzione di materiale tissue, la “cartaccia” può diventare un pro-      trituratore industriale. Il mate-
    alla fase di selezione. Il personale incaricato della cernita suddivide               dotto per il packaging. Nel capitolo riservato ai dati e agli indicatori     riale in uscita ha dimensioni tali
    la carta da macero in riferimento alla destinazione finale. Diverse ti-               prestazionali, sono riportati i quantitativi di materiale cernito per ogni   da rendere impossibile la lettu-
    pologie selezionate sono utilizzate dalle cartiere per produrre diversi               tipologia individuata.                                                       ra dei dati e delle informazioni
                                                                                                                                                                       contenuto in modo da garanti-
                                                                                                                                                                       re la riservatezza.

6                                                                                                                                                                                                           7
Dichiarazione Ambientale 2018 2020 - dati aggiornati al 31 dicembre 2017 - Moser Marino & Figli srl
Lavorazione carta da macero                                     carta e imballaggi in                 cartone            provenienti dalla                                                                                                                              Lavorazione plastica
                                                                    raccolta    urbana, dalla              grande             distribuzione  e                                                                                                                              Il nylon e la plastica ritirati dai nostri fornitori e scaricati in
    ZONA LAVORAZIONE 2:                                             da aziende private
                                                                                                                                                                                                                                                                            apposita area, sono cerniti e selezionati manualmente dagli
                                                                                                                                                                                                                                                                            operatori per eliminare elementi estranei. Il materiale viene
                                                                                                                                                                                                                                                                            posizionato sul nastro trasportatore per essere imballato e
                                                                                                                                                                                                                                                                            infine depositato nel Capannone 2.

    In questa area viene lavorata la cartaccia e il cartone, ovvero le              ta manuale per eliminare gli elementi estranei quali plastica, ferro,
    qualità definite “ordinarie” in relazione al loro basso valore econo-           legno e altro. Il materiale viene quindi spinto dal carrello elevatore
    mico, consegnate dalle Aziende che effettuano il servizio pubblico di           sul nastro trasportatore per essere sottoposto alle fasi di riduzione
    raccolta dei rifiuti urbani o direttamente dai nostri mezzi aziendali
    in virtù dell’autorizzaizone al trasporto in conto proprio dei rifiuti.
                                                                                    volumetrica e rilegatura;
                                                                                    - il cartone viene controllato a cura degli operatori per accertare
                                                                                                                                                                  Altri servizi                                                              Recupero altri rifiuti
                                                                                    l’assenza di altri rifiuti e quindi immesso sul nastro per essere pressato    Per la raccolta dei ri-                                                   In conformità a quanto previsto dall’I-
    I nostri operatori sorvegliano il conferimento del rifiuto cartaccia e
                                                                                    e imballato.                                                                  fiuti offriamo ai nostri                                                  scrizione al registro provinciale delle
    cartone che sono scaricati in aree diverse poiché:
                                                                                                                                                                  fornitori il noleggio di                                                  imprese che effettuano operazioni di
    - la cartaccia viene sottoposta a selezione nell’impianto di vagliatu-
                                                                                                                                                                  attrezzature quali ceste                                                  recupero rifiuti in regime semplificato,
    ra, dove viene separato il “cartone” dalla “cartaccia”, e quindi a cerni-
                                                                                                                                                                  metalliche, container e                                                   sono inoltre gestiti i seguenti rifiuti:
                                                                                                                                                                  press container.                                                          • nella zona esterna al capannone 1
                                                                                                                                                                                                                                              (lato sud) la legna, imballaggi in
                                                                                                                                                                                                                                              vetro e i materiali ferrosi e non
                                                                                                                                                                                                                                              ferrosi sono messi in riserva;
                                                                                                                                                                                                                                            • nel capannone 2 gli imballaggi
                                                                                                                                                                                                                                              misti sono sottoposti a selezione ma-
                                                                                                                                                                                                                                              nuale per differenziare carta, legna,
                                                                                                                                                                                                                                              plastica, ferro e altri rifiuti non recu-
                                                                                                                                                                                                                                              perabili presso il nostro impianto.

                                                                                                                                                                 Servizio di intermediazione rifiuti
                                                                                                                                                                 Per rispondere alle esigenze espresse dai nostri fornitori, dal 2011 abbiamo attivato il servizio di intermediazione di rifiuti pericolosi e non pericolosi dopo aver
                                                                                                                                                                 provveduto all’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali (categoria 8e). Grazie all’esperienza acquisita nel tempo e alla professionalità del nostro personale, rego-
                                                                                                                                                                 liamo il rapporto Produttore-Trasportatore-Destinatario assicurando:
                                                                                                                                                                 •       la consulenza ai nostri Clienti sulle modalità di gestione dei rifiuti prodotti: la differenziazione, la classificazione, il controllo delle quantità, il deposito;
                                                                                                                                                                 •       la scelta di Fornitori di comprovata esperienza, in possesso dei titoli abilitativi richiesti dalla legge;
                                                                                                                                                                 •       il monitoraggio continuo del servizio e l’immediato intervento in caso di necessità.

8                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              9
Dichiarazione Ambientale 2018 2020 - dati aggiornati al 31 dicembre 2017 - Moser Marino & Figli srl
Autorizzazioni
 Lavorazione carta da macero                                                                                                                                                                                                                                                                    Autorizzazioni
 STOCCAGGIO:                                                                                                                                                       Per lo svolgimento delle attività precedentemente descritte, Moser Marino &                ◊ Categoria 8e: attività di intermediazione e commercio di ri-
                                                                                                                                                                   Figli dispone delle seguenti autorizzazioni:                                                 fiuti senza detenzione dei rifiuti stessi (quantità annua com-
                                                                                                                                                                                                                                                                plessivamente trattata superiore o uguale a 3.000 t e inferio-
                                                                                                                                                                   •   autorizzazione in via ordinaria rilasciata dalla Provincia Autonoma di                   re a 6.000 t). Comprende pericolosi e non pericolosi. Inizio
     Il risultato delle lavorazioni precedentemente de-    La classificazione dei prodotti viene effettuata in conformità alle indicazioni contenute nella norma       Trento con determinazione del dirigente del settore gestione ambienta-                   validità 07/06/2016, fine validità 07/06/2021.
     scritte viene depositato nel capannone 1 e nel ca-    UNI EN 643:2014 Carta e cartone: Lista europea delle qualità unificate di carta e cartone da                le n. 91 del 23/02/2018 (carta e imballaggi misti). Il provvedimento è sta-
     pannone 2, in aree appositamente dedicate (vedi       riciclare. La norma individua le qualità di carta da macero, la loro composizione e, ove necessario,        to rilasciato per l’esercizio delle operazioni di recupero di rifiuti non peri-   L’azienda risulta iscritta al SISTRI (pratica n. WEB_TN_26925) per
     fotografia) e commercializzato come materia           dispone l’assenza o la parziale esclusione di materiali indesiderati.                                       colosi, ovvero messa in riserva (operazione R13) con selezione e cernita          le categorie “intermediario” e “produttore/detentori di rifiuti speciali
     prima secondaria (MPS) che l’industria carta-                                                                                                                     (operazione R12) e l’operazione di recupero per la produzione di materia          pericolosi e non pericolosi”.
     ria utilizza nel processo di produzione della carta                                                                                                               prima secondaria (operazione R3) e risulta valido fino al 25/05/2027. Il          Moser Marino & Figli è riconosciuta come piattaforma COMIECO per
     riciclata.                                                                                                                                                        quantitativo massimo recuperabile autorizzato è pari a 113.670 tonnel-            il Trentino Alto Adige con codice socio n. 961/99.
                                                                                                                                                                       late/anno;                                                                        Tutte le prescrizioni legali applicabili sono gestite in apposito elenco,
                                                                                                                                                                   •   iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali n. TN00058 per le se-            mantenuto aggiornato in conformità alle procedure del Sistema di
                                                                                                                                                                       guenti categorie:                                                                 Gestione Ambientale.
                                                                                                                                                                         ◊ Categoria 4b: raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi
                                                                                                                                                                             (quantità annua complessivamente trattata superiore o uguale
                                                                                                                                                                             60.000 t e inferiore a 200.000t). Valida fino al 19/12/2020;

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Dichiarazione Ambientale 2018 2020 - dati aggiornati al 31 dicembre 2017 - Moser Marino & Figli srl
Sistema di gestione                                                                                                                                2
      ambientale
     Il Sistema di Gestione Ambientale EMAS è stato             conformità legislativa;                                  me di riferimento ed alle procedure stabilite;
     istituito in forma integrata al Sistema di Gestione        - l’esame periodico dell’efficacia del Sistema e del     - gestire l’emissione, la distribuzione e l’aggior-
     per la Qualità ISO 9001 e sviluppato conforme-             miglioramento delle prestazioni.                         namento delle informazioni documentate;
     mente ai requisiti stabiliti nel Regolamento (CE) n.       Il funzionamento del Sistema è descritto nel “Ma-        - assicurare l’individuazione e l’aggiornamento
     1221, così come modificato dal Regolamento (UE)            nuale del Sistema Qualità Ambiente” e nelle pro-         delle prescrizioni ambientali e regolamenti am-
     n. 1505/2017. Esso prevede:                                cedure e istruzioni dallo stesso richiamate.             bientali applicabili;
     - l’analisi del contesto, con le questioni interne ed      Tutto il personale è chiamato ad osservare i crite-      - coordinare la gestione delle non conformità,
     esterne rilevanti per le finalità e gli indirizzi stra-    ri operativi stabiliti per eliminare e contenere gli     azioni correttive, preventivi e reclami ambien-
     tegici che hanno effetti sulla capacità di ottenere        impatti ambientali associati alle attività e a sup-      tali secondo quanto stabilito dalla procedura di
     i risultati attesi. Sono identificate le “parti interes-   portare la funzione Gestione del Sistema Qualità e       riferimento;
     sate” rilevanti per la gestione ambientale e messe         Ambiente:                                                - predisporre il bilancio ambientale (indicatori),
     in evidenza le loro esigenze e aspettative determi-        - nell’individuazione e calcolo periodico di even-       organizzare le attività di formazione e adde-
     nando gli obblighi di conformità;                          tuali indicatori collegati con le attività e i servizi   stramento e gli audit interni.
     - la definizione di una Politica e di obiettivi di mi-     erogati;
     glioramento ambientali;                                    - nella gestione di eventuali anomalie di carattere      Ai Rappresentanti della Direzione sono asse-
     - l’individuazione degli aspetti embientali e delle        ambientale e inerenti le attività e i servizi erogati;   gnate le seguenti responsabilità:
     attività e servizi che possono essere controllati e        - nella proposta di possibili miglioramenti e nella      - assicurare che i processi necessari per il Siste-
     influenzati e i loro impatti associati, considerando       gestione di obiettivi di miglioramento stabiliti per     ma di Gestione Ambientale siano predisposti,
     una prospettiva di ciclo di vita del prodotto e ser-       le attività e i servizi erogati.                         attuati e tenuti aggiornati;
     vizio;                                                     Alla funzione Gestione del Sistema Qualità e Am-         - riferire alla Direzione sulle prestazioni del Si-
     - la definizione di compiti, responsabilità e criteri      biente sono assegnati i seguenti compiti:                stema di Gestione Ambientale e su ogni esigen-
     operativi nella gestione di tali attività;                 - coordinare e controllare il Sistema di Gestione        za necessaria al miglioramento.
     - la conduzione di audit interni e di verifiche di         Ambientale per assicurarne la conformità alle nor-

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Dichiarazione Ambientale 2018 2020 - dati aggiornati al 31 dicembre 2017 - Moser Marino & Figli srl
Organizzazione                                                                                                                                                                                                                              Politica Qualità e Ambiente
     Organizzazione                                                                                                                                                                                                                              Politica Qualità e Ambiente
                                                                  TITOLARI
                                                               Giorgio Moser
                                                     Luciano Moser (Legale Rappresentate)
                                                                                                                                          Moser Marino & Figli Srl opera principalmente nel settore della rac-                     Tali impegni vengono perseguiti attraverso:
                                                                                                                                          colta e lavorazione del materiale cartaceo proveniente dalla raccol-                     •        l’istituzione della funzione “Gestione Qualità Ambiente” che, in staff alla
                                                                                                                                          ta differenziata urbana o scartato da altri operatori economici, per                     Direzione, provveda allo sviluppo e mantenimento del Sistema di Gestione per
             RESPONSABILE TECNICO (Albo Gestori)
                                                                                            GESTIONE SISTEMA QUALITA’ AMBIENTE (RD)       destinarlo a materia prima secondaria per l’industria cartaria.                          la Qualità e l’Ambiente;
                                                                                                  Serena Moser - Stefano Moser                                                                                                     •        la definizione di criteri operativi e gestionali nel rispetto di quanto con-
                      Giorgio Moser
                                                                                                                                          Partecipare attivamente al processo di riciclo della carta significa dare respiro        tenuto nella presente Politica e nelle norme di riferimento;
                                                                                                                                          alle foreste e preservare l’ambiente.                                                    •        la sensibilizzazione dei dipendenti sull’importanza di perseguire la sod-
            RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE                             SISTEMA DI GESTIONE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA
                                                                                                                                                                                                                                   disfazione dei Clienti e di prevenire situazioni critiche per l’ambiente;
                            Silvano Garbari                                                              Serena Moser                     Le attività sono svolte a Lavis (TN), in Via G. Galilei 37/1 e integrate con il re-      •        l’acquisizione e il mantenimento delle competenze necessarie per
                                                                                                                                          cupero di altri materiali tra cui politene, ferro e legna. L’offerta è completata        mantenere sotto controllo le attività gestionali e produttive e gli aspetti am-
                                                                                                                                          dal servizio di distruzione dei documenti, erogato a favore delle aziende o dei          bientali individuati;
                                                                                                                                          privati che intendano tutelare la privacy propria e di terzi.                            •        il controllo dei Fornitori circa il rispetto dei requisiti di qualità e ambien-
                                                                                                                                          La Direzione della società, da sempre attenta alla soddisfazione dei propri              tali stabiliti e concordati.
                  AMMINISTRAZIONE                              COMMERCIALE                                       PRODUZIONE               Clienti , alla protezione dell’ambiente e alla prevenzione dell’inquinamento, ha
             Luciano Moser - Serena Moser               Giorgio Moser - Stefano Moser                            Stefano Moser            implementato e mantiene un Sistema di Gestione per la Qualità e per l’Ambien-            Attraverso una adeguata politica commerciale ed il continuo incremento e sen-
                                                                                                                                          te conforme alle norme ISO 9001 e ISO 14001 e al Regolamento europeo EMAS.               sibilizzazione dei Fornitori, la Direzione si impegna ad aumentare progressiva-
                                                                                                                                          La costante analisi del contesto di riferimento, l’individuazione delle esigenze         mente la quantità di rifiuti gestiti e al conseguente incremento della produzio-
                          SEGRETERIA                              GESTIONE FORNITORI                             PROGRAMMAZIONE
                                                                                                                                          e aspettative delle parti interessate alla propria attività e l’identificazione dei      ne di materia prima secondaria per le cartiere. Il potenziamento delle attività di
                                                                                                                                          fattori di rischio e di opportunità costituiscono la base per la pianificazione del      recupero favorisce l’ambiente e, al contempo, la crescita dell’azienda.
                   GESTIONE AMMINISTRATIVA                                                                 GESTIONE IMPIANTO SELEZIONE    sistema di gestione e del miglioramento.                                                 Azioni di miglioramento saranno stabilite inoltre per il controllo e la progres-
                                                                   GESTIONE CLIENTI
                          DEI RIFIUTI                                                                                                                                                                                              siva diminuzione dei consumi di risorse energetiche, per il miglioramento dei
                                                                                                                                          Attraverso la presente Politica, la Direzione si impegna formalmente a:                  luoghi di lavoro, dei veicoli, dei mezzi e delle attrezzature in uso, a beneficio
                       CONTABLITÀ CLIENTI                             MAGAZZINI                              MOVIMENTAZIONE INTERNA       •         perseguire la soddisfazione dei propri clienti;                                dell’ambiente e della qualità del prodotto e del servizio offerto.
                                                                                                                                          •         rispettare i requisiti applicabili, in particolare le prescrizioni legali in   La presente Politica Ambientale viene diffusa a tutto il personale ed è disponi-
                                                                                                                                          materia di qualità, ambiente e salute e sicurezza delle persone e gli accordi sot-       bile per il pubblico.
                     CONTABLITÀ FORNITORI                     ACCETTAZIONE E SPEDIZIONI                        GESTIONE PARCO MEZZI
                                                                                                                                          toscritti con le parti interessate;
                                                                                                                                          •         perseguire il miglioramento continuo dei processi gestionali e produt-                                                                    2 maggio 2018
                   GESTIONE AMMINISTRATIVA                   ORGANIZZAZIONE DEI TRASPORTI                        MANUTENZIONE             tivi, delle prestazioni relative alla tutela dell’ambiente e alla qualità dei prodotti                                                              La Direzione
                        DEL PERSONALE
                                                                                                                                          e del servizio erogato.
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Dichiarazione Ambientale 2018 2020 - dati aggiornati al 31 dicembre 2017 - Moser Marino & Figli srl
Aspetti ambientali diretti
     Aspetti Ambientali
     Aspetti Ambientali
     Gli aspetti ambientali associati alle attività e ai
     servizi erogati dalla nostra azienda, considerando
     una prospettiva di ciclo di vita del prodotto, sono
     stati analizzati con l’obiettivo di:
                                                               Aspetti ambientali significativi di tipo DIRETTO
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           3
                                                                                                                                     Sotto il controllo della nostra Società
     • stabilirne la significatività, in base ad un criterio
        stabilito;                                                             Aspetto/Attività/Servizio                                Principali impatti ambientali                                                                                                                                                Impianti
     • definire le regole per eliminare o contenere gli
        impatti ambientali ad essi correlati;
                                                               Trasporto dei rifiuti e dei materiali in uscita con mezzi   Emissioni in atmosfera, rumore, aggravio del traffico,                                                                                                                                    Impianti
                                                               propri (condizioni normali)                                 consumo combustibili, contaminazione del suolo
     • tenere in considerazione gli aspetti ambientali
                                                                                                                           Emissioni in atmosfera, produzione di rifiuti, contami-
        significativi per stabilire, attuare e mantenere       Incendio del sito (situazione di emergenza)
                                                                                                                           nazione del suolo
        attivo il Sistema di Gestione Ambientale.                                                                                                                                    I capannoni dispongono di impianti (elettrico,              ca nominale utile di 26 kW;                          L’impianto antincendio “a schiuma”
     Gli aspetti ambientali significativi sono presi in        Cernita del rifiuto in entrata (condizioni normali)         Produzione di rifiuto, emissioni in atmosfera             idraulico e altri) conformi alla regola dell’arte.        • un’apparecchiatura di condizionamento                è in grado di agire sull’incendio sulla
     considerazione nel porre gli obiettivi di miglio-                                                                                                                               Con riferimento agli aspetti ambientali, rivestono          nel reparto cernita con 8,5 Kg di R410A (17,75       base di un doppio principio di spe-
                                                               Conduzione dei processi di lavorazione (impianti di         Consumo di risorse (energia elettrica), emissioni in
     ramento. Il metodo di valutazione degli aspetti                                                                                                                                 particolare interesse:                                      ton di CO2 equivalenti);                             gnimento: il raffreddamento e il sof-
                                                               triturazione, riduzione volumetrica pressa e altri)         atmosfera
     ambientali è descritto in una specifica procedu-                                                                                                                                • l’impianto fotovoltaico presente sulla coper-        • l’impianto antincendio “a schiuma” installato nei       focamento. Risulta pertanto più ef-
     ra e tiene in debita considerazione: la situazione                                                                                                                                tura ed entrato in funzione il 31 dicembre 2010,       due capannoni.                                          ficace rispetto ai tradizionali sistemi
                                                                                                                                                                                       la cui potenza installata è pari a 363kW;            Gli impianti termici sono sottoposti a manutenzio-        ad acqua.
     (condizioni normali, anomale e di emergenza),             Aspetti ambientali significativi di tipo INDIRETTO                                                                    • gli impianti per la climatizzazione degli            ne, controllo fumi e verifica di efficien­za energetica
     la frequenza/probabilità di accadimento, l’entità
                                                                                                                Attività di terzi sulle quali possiamo avere influenza                 ambienti. La climatizzazione è assicurata da:        in conformità a quanto previsto dal DPR74/2013. Il
     dell’impatto causato, la valutazione del rispetto
     delle leggi ambientali applicabili e il punto di vista                                                                                                                             • due pompe di calore, con 18 e 7,3 Kg di           consumo di gas naturale non è ritenuto significati-
                                                                     Aspetto/Attività/Servizio              Principali impatti ambientali                 Responsabilità                  R410A (rispettivamente 37,58 e 15,24 ton di       vo poiché i consumi sono ridotti.
     delle parti interessate.
                                                               (Attività di acquisizione e allonta-     Emissioni inquinanti dei mezzi, ru-    Conferitori/Clienti                        CO2 equivalenti) a servizio rispettivamente       Le apparecchiature che contengono gas refri-
     Un aspetto è ritenuto significativo in base ai giudi-
                                                               namento dei rifiuti)                     more, aggravio del traffico, consu­    Trasportatori                              del capannone 1 e del capannone 2. E’ presen-     gerante sono sottoposte ai controlli di efficienza
     zi espressi in riferimento ai criteri precedentemen-      Trasporto, smaltimento e recupero        mo di risorse, contaminazione del      Smaltitori
     te illustrati, qualora gli stessi superino determina-                                                                                                                                te un’apparecchiatura per il condizionamento      energetica in base al DPR74/2013 e a manutenzio-
                                                               di rifiuti                               suolo                                  Centri di recupero
     te soglie stabilite.                                                                                                                                                                 del capannone 1, al momento non utilizzata        ne e controllo delle perdite in base a quanto di-
                                                               (Attività di intermediazione)                                                                                              ma mantenuta in efficienza per eventuali ne-      sposto dal Regolamento UE n. 517/2014 e dal DPR
     Il controllo e la sorveglianza delle attività associate   Presa in carico di rifiuti intermediati: Produzione rifiuti, contaminazione     Clienti del servizio di intermedia­
     ad aspetti ambientali significativi viene effettuato      corretta identifica­zione, etichettatu- del suolo                               zione
                                                                                                                                                                                          cessità, che contiene 5,3 Kg di R407C (9,40 ton   43/2012. Annualmente viene trasmessa a ISPRA
     in conformità alla legislazione ambientale appli-         ra e imballaggio                                                                                                           di CO2 equivalenti);                              la Dichiarazioni F-GAS sulla quantità di emissioni
     cabile, alle autorizzazioni e alle procedure e istru-                                                                                                                              • un impianto termico a servizio del riscalda-      in atmosfera di gas fluorurati relativi all’anno pre-
     zioni specificatamente predisposte nell’ambito del                                                                                                                                   mento dell’officina, alimentato con gas natu-     cedente, sulla base dei dati contenuti nel registro
                                                               Nei capitoli seguenti sono descritti gli aspetti ambientali che hanno impatti significativi per l’am-
     Sistema di Gestione Ambientale.                                                                                                                                                      rale di potenza termica nominale utile di 32      di ciascuna apparecchiatura. I controlli sono effet-
                                                               biente e gli aspetti ambientali non significativi che si ritiene importante descrivere al fine di
     Nelle tabelle a lato sono indicati gli aspetti am-                                                                                                                                   kW;                                               tuati nel rispetto delle frequenze e delle metodo-
                                                               fornire delle informazioni utili ai lettori.
     bientali “significativi”.                                                                                                                                                          • un impianto termico a supporto della pom-         logie indicati dalle norme applicabili, da Fornitori
                                                               Sono inoltre presentati gli indicatori chiave di riferimento per la valutazione delle performance.
                                                                                                                                                                                          pa di calore del capannone 1 di potenza termi-    in possesso delle qualifiche richieste.
16                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              17
Dichiarazione Ambientale 2018 2020 - dati aggiornati al 31 dicembre 2017 - Moser Marino & Figli srl
Mezzi di produzione                                                                                                                                                                                                                                      Rischio incendio
     Mezzi di produzione                                                                                                                                                                                                                                      Rischio incendio
     A servizio delle lavorazioni svolte presso il sito di   esercizio nr. TNJ00597D) con stoccaggio di gasolio          Moser Marino & Figli ha acquisito i certificati di         rispondere efficacemente all’eventuale emer-             dell’impianto: nonostante i tentativi del perso-
     Lavis sono presenti:                                    in un serbatoio interrato a doppia parete dotato di         prevenzione incendi (CPI) per le attività sogget-          genza incendio. Tra queste la verifica periodica         nale addetto, non è stato possibile disattivare
                                                             sistema di rilevamento delle perdite.                       te, così come disposto dalle prescrizioni legisla-         dei presidi antincendio, dell’impianto a schiu-          il sistema, non si sono chiusi automaticamente
     •   Impianto di cernita;                                                                                            tive vigenti. In particolare:                              ma, della rete antincendio (sono presenti due            i portoni e le pompe, che dovevano partire in
     •   Impianto di triturazione;                           I mezzi di produzione sono sottoposti ad attività di        • per il capannone 2: pratica 15006 (1235-M1),             vasche di accumulo acqua da utilizzare in caso           sequenza, si sono attivate in contemporanea. Il
     •   Impianto di vagliatura cartaccia;                   controllo e manutenzione in conformità alle pre-              per le attività 34.2.C, 44.2.C, 49.1.A e 70.1.B di       di emergenza), la nomina e la formazione degli           personale ha seguito in modo corretto le proce-
     •   Impianto di riduzione volumetrica;                  scrizioni legislative e alle indicazioni del costruttore      cui al DPR 151/11. L’attestazione è valida fino          addetti antincendio e primo soccorso e la simu-          dure di emergenza stabilite. La schiuma è stata
     •   Tagliabobine;                                       al fine di:                                                   al 17 dicembre 2018;                                     lazone periodica di evacuazione.                         abbattuta con acqua e il liquido raccolto è stato
     •   Ruspa;                                              • assicurare la continuità del servizio;                    • per il capannone 1 e uffici: pratica 15005               In data 2 febbraio 2017 si è verificata un’emer-         smaltito come rifiuto da ditta autorizzata. Non
     •   Ragno;                                              • contenere le emissioni inquinanti (gas di scarico e         (1235-M), per le attività 44.1.B, 49.1.A e 70.2.C        genza senza gravi conseguenze per l’ambien-              sono stati generati altri impatti ambientali.
     •   Carrelli elevatori.                                    rumore);                                                   di cui al DPR 151/11. L’attestazione è valida            te: a causa di un’interruzione temporanea della          L’impianto è stato adeguato e nuovamente
                                                             • contenere i consumi (carburanti ed energia elet-            fino al 27 dicembre 2021.                                corrente, è entrato in funzione l’impianto antin-        collaudato. A seguito dell’evento i VVF hanno
     Per le attività di trasporto l’azienda si è dotata di      trica).                                                  Nel Documento di Valutazione del Rischio In-               cendio che, in poco tempo ha riempito di schiu-          fornito ulteriori prescrizioni per la prevenzione
     un parco mezzi composto da veicoli regolarmen-          Il personale di produzione e gli autisti sono sensibiliz-   cendio e nel Piano di Emergenza sono state                 ma il capannone e parte del piazzale. Si sono            incendi che sono state puntualmente adottate.
     te autorizzati (vedi capitolo “dati e indicatori pre-   zati circa la necessità di segnalare tempestivamen-         stabilite le misure da adottare per prevenire e            riscontrati, al contempo, malfunzionamenti
     stazionali). Per il rifornimento è presente un di-      te situazioni di eccessiva fumosità o rumorosità dei
     stributore di carburante ad uso privato (Licenza di     mezzi in modo da consentire un pronto intervento.
                                                             La manutenzione programmata e gli interventi a
                                                             seguito di guasto sono svolti, a seconda delle neces-
                                                             sità, a cura di Fornitori specializzati o dall’officina
                                                             interna che è stata attrezzata nel capannone 1.
                                                                                                                                                                                                                                              Emissioni in atmosfera
                                                             Nei pressi dell’officina è presente un’area dove vie-
                                                             ne svolta la pulizia dei mezzi e attrezzature median-                                                                                                                            Emissioni in atmosfera
                                                             te pulivapor. Le acque reflue sono convo­gliate in
                                                             vasche di raccolta in cemento armato e vibrato con              Reparto           Macchina             Emissioni       Inquinanti            Abbattimenti     Le lavorazioni (cernita, triturazione e pressatura della carta) e la
                                                             pareti interne trattate in resina epossi­dica. L’acqua                                                                                                        saldatura in officina sono attività che generano emissioni in at-
                                                                                                                                         M1
                                                             di risulta e i fanghi sono asportati a necessità da                         Cernita e triturazio-
                                                                                                                                                                 E1
                                                                                                                                                                                Polveri inerti totali Filtro a maniche     mosfera.
                                                                                                                                                                 16.000 Nm³/h                                              In virtù dell’autorizzazione rilasciata dall’Agen­zia Provinciale per
                                                             Fornitore autorizzato.                                       Cernita e      ne carta e cartone
                                                             Le lavorazioni di officina generano rifiuti: la tipolo-      triturazione   M2
                                                                                                                                                                                                                           la Protezione dell’Ambien­te (APPA) con determinazione del diri-
                                                                                                                                                                 E2                                     Ciclone            gente del settore gestione ambientale n. 148 del 24 maggio 2012,
                                                             gia e la quantità di rifiuti prodotti è indicata al capi-                   Pressatura carta e                     Polveri inerti totali
                                                                                                                                                                 7.000 Nm³/h                            Filtro a maniche   tali emissioni sono convogliate all’esterno del capannone come in-
                                                             tolo “Dati e indicatori prestazionali”.                                     cartone
                                                                                                                                         M3                      E3                                                        dicato nella tabella di lato. I risultati delle analisi periodiche sono
                                                                                                                          Officina                                              Fumi di saldatura       Nessuno            riportate al capitolo “Dati e indicatori prestazionali”.
                                                                                                                                         Saldatura               2.600 Nm³/h

18                                                                                                                                                                                                                                                                                                   19
Uso di sostanze pericolose
     Uso di sostanze pericolose
     A supporto delle attività di manutenzione svolte a cura dell’of-
     ficina interna sono presenti olii, vernici, solventi e altre sostanze
                                                                             riale oleo-assorbente e/o neutralizzante da utilizzare in caso di
                                                                             spandimenti accidentali.
                                                                                                                                                    Aspetti ambientali indiretti                                                                                                                    4
     pericolose depositate in apposite aree attrezzate con scaffala-         Il personale viene addestrato all’intervento in caso di spandi-
     ture, bacini di contenimento e dispositivi di intervento da uti-        mento anche mediante simulazione periodica dell’emergenza.
     lizzare in caso di spandimento (materiale assorbente). Per ogni         In considerazione della capacità di controllo del personale sulla
     prodotto è disponibile la scheda di sicurezza che illustra i rischi     gestione delle sostanze pericolose e della bassa probabilità di
     specifici, i consigli di prudenza e le modalità di intervento in        accadimento di contaminazione del suolo e delle acque (finora
     emergenza per prevenire o minimizzare i rischi inerenti la salu-        non si sono registrate emergenze sversamento), l’aspetto non è         Gli aspetti ambientali indiretti, su cui Moser Mari-        Gli operatori interni addetti all’accettazione e al magazzino controllano sistematicamente
     te e sicurezza delle persone e la contaminazione dell’ambiente.         ritenuto significativo. I quantitativi di sostanze utilizzate sono     no & Figli Srl può avere influenza e può esercitare         i mezzi e il personale che lavorano per conto dei Fornitori o dei conferitori.
     Nei capannoni sono inoltre presenti postazioni dotate di mate-          ridotti e pertanto non contabilizzati.                                 un controllo sono:                                          La corretta gestione dei rifiuti da parte dei Clienti che usufruiscono del servizio di interme-
                                                                                                                                                    • possesso e validità dei titoli abilitativi delle azien-   diazione non sempre può essere direttamente controllata: è pertanto prevista un’attività
                                                                                                                                                      de che conferiscono i materiali da sottoporre a           di sensibilizzazione e di informazione dei Clienti da parte del personale di Moser Marino &
                                                                                                                                                      lavorazione presso il nostro sito;                        Figli Srl all’atto della richiesta di attivazione del servizio.
                                                                                                                                                    • possesso e validità dei titoli abilitativi delle azien-
     Approvvigionamento idrico e scarichi                                                                                                             de che trasportano e smaltiscono/recuperano i ri-
     Approvvigionamento idrico e scarichi                                                                                                             fiuti prodotti;
                                                                                                                                                    • corretto stato di pulizia e manutenzione (verifica
                                                                                                                                                      visiva) dei mezzi di terzi che accedono alle aree
     L’approvvigionamento idrico è assicurato dal collegamento               pozzetti presenti sul perimetro del sito. I pozzetti posizionati
                                                                                                                                                      interne per il carico e scarico;
     con l’acquedotto comunale. L’acqua utilizzata per i servizi igie-       nell’area del capannone 2 ed un pozzetto situato nell’angolo
                                                                                                                                                    • competenza del personale che per conto di ter-
     nici viene scaricata in rete fognaria in virtù dell’autorizzazione      nord-ovest del capannone 1 sono dotati di sistema di disole-
                                                                                                                                                      zi accede con i mezzi nella aree interne in rife-
     n. 30978 relativa allo scarico delle acque reflue domestiche nel        azione/dissabbiatura: i pozzetti installati sono in grado di se-
                                                                                                                                                      rimento alle procedure di prelievo/consegna
     collettore principale per acque nere Gio­vo-Lavis rilasciata dal        parare in modo continuo e na­turale le acque da grassi, olii e
                                                                                                                                                      concordate, ai comportamenti da attuare per
     Comune di Lavis in data 23/11/2004.                                     solidi galleggianti ed evitare i fenomeni di intasamento dovuti
                                                                                                                                                      contenere gli impatti ambientali (ad esempio
     L’impianto di lavaggio dei mezzi è dotato di vasche di accu-            agli ammassi prodotti da grassi e detersivi. Le autorizzazioni
                                                                                                                                                      spegnimento dei motori durante al sosta) e alla
     mulo delle soluzioni di lavaggio incendio e quindi non compor-          allo scarico delle acque meteoriche sono comprese nelle con-
                                                                                                                                                      conoscenza de comportamenti da assumere in
     ta scarichi ma produzione di rifiuti. Il sistema di abbattimento        cessioni edilizie (Con­cessioni nr. 273/1998, nr. 231/1999 e nr.
                                                                                                                                                      caso di emergenza.
     delle polveri nei processi di lavorazione utilizza la risorsa idrica    259/2001 rilasciate dal Comune di Lavis).
                                                                                                                                                    La verifica di conformità alla legge (codici C.E.R
     in quantità ridotte e non comporta scarichi poiché l’acqua pe-          In considerazione dell’esiguità dei consumi idrici rilevati nell’ul-
                                                                                                                                                    autorizzati e targhe dei veicoli autorizzati) viene
     netra nel materiale in lavorazione.                                     timo triennio (circa 1.000 mc per anno), l’aspetto non è ritenu-
                                                                                                                                                    effettuata attraverso la consultazione del sito in-
     Le acque piovane e meteoriche, provenienti dalle copertu­re e           to significativo e non è stato stabilito uno specifico indicatore
                                                                                                                                                    ternet dell’Albo Nazionale Gestori Ambien­tali.
     dal dilavamento dei piazzali, sono convogliate in una serie di          prestazionale.

20                                                                                                                                                                                                                                                                                                                21
Dati e indicatori                                                                                                                                                                                       PLASTICA - Quantitativi in entrata in ton                                IMBALLAGGI MISTI - Quantitativi in entrata in ton

                                                                                                                                                                                  5
                                                                                                                                                                                                                               02 01 04, 07 02 13, 12 01 05, 15 01 02, 16 01 19, 17           C.E.R.       15 01 06
                                                                                                                                                                                                                   C.E.R.
                                                                                                                                                                                                                               02 03 ,19 12 04 e 20 01 39
                                                                                                                                                                                                                                  Anno 2015        Anno 2016           Anno 2017                                 Anno 2015           Anno 2016           Anno 2017

      prestazionali                                                                                                                                                                                            Tot per anno             1.314             1.390              1.527       Tot per anno                  1.184               1.404               1.813

     Nel presente capitolo sono presentati i dati quantitativi e gli indicatori prestazionali relativi agli aspetti ambientali descritti nei capitoli precedenti e ritenuti si-
                                                                                                                                                                                                              MATERIALI FERROSI E NON FERROSI                                          RIFIUTI DESTINATI A SMALTIMENTO
     gnificativi, con aggiornamento al 31 dicembre 2017. Salvo diversa indicazione, i dati sono stati messi a disposizione dagli uffici e dal personale interno a seguito
                                                                                                                                                                                                              Quantitativi in entrata in ton                                           Quantitativi in uscita in ton
     di consultazione degli archivi e/o dei programmi software in uso per la gestione delle attività. La veridicità delle informazioni riportate viene sistematicamente
     controllata a cura del Verificatore ambientale accreditato.                                                                                                                                                               12 01 03, 15 01 04, 17 04 02, 12 01 04, 17 04 01, 17                        19 12 12: altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti
                                                                                                                                                                                                                   C.E.R.

                                                                                                              73.316 ton
                                                                                                                                                                                                                               04 05 , 17 04 11 e 200140                                      C.E.R.       dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli
                                                                                                                                                                                                                                  Anno 2015        Anno 2016           Anno 2017                           di cui alla voce 19 12 11

                                                                                                               media MPS in uscita per anno (ultimo triennio)                                                                                                                                                    Anno 2015           Anno 2016            Anno 2017
 Produzione                                                                                                                                                                                                    Tot per anno               717              757                 978
                                                                                                                                                                                                                                                                                         Tot per anno                    959               1.148                1.342
     CARTA DA MACERO LAVORATA - Quantitativi in entrata in ton                                                                                                                                                                                                                          % rifiuti destinati a smaltimento/imballaggi misti in entrata
                                                                                                                                                                                                              IMBALLAGGI IN VETRO - Quantitativi in entrata in ton
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       80,94               81,77                74,00

          C.E.R.                               2015                                                     2016                                                      2017                                              C.E.R.       15 01 07 e 17 02 02                                   RIFIUTI INTERMEDIATI - Quantitativi in Kg
                                                                     21.147                                                    22.097                                                    23.833                                     Anno 2015        Anno 2016           Anno 2017                         02 03 04, 02 06 01, 07 01 04, 08 01 12, 08 03 12*, 08
        15 01 01      (14.490 iscrizione in regime semplificato e 6.657         (15.207 iscrizione in regime semplificato e 6.890        (2.679 iscrizione in regime semplificato e 21.154 in
                                                                                                                                                                                                                                                                                                           03 18, 09 01 01*, 09 01 02*, 15 01 01, 15 01 02, 15 01 03,
                      autorizzazione in via ordinaria)                          autorizzazione in via ordinaria)                         regime ordinario*)                                                     Tot per anno                 21               81                  20           C.E.R.      15 01 06, 15 01 10*, 15 01 11*, 15 02 02*, 15 02 03, 16 02
                                                                       4.787                                                     5.336                                                    5.250                                                                                           (*=pericolosi)
        19 12 01      in base all’autorizzazione in via ordinaria               in base all’autorizzazione in via ordinaria              in base all’autorizzazione in via ordinaria
                                                                                                                                                                                                                                                                                                           13*, 16 02 14, 16 03 04, 16 06 01*, 17 01 07, 17 04 03, 17
                                                                                                                                                                                                                                                                                                           04 05, 17 04 11, 20 01 01, 20 01 21 e 20 01 25
                                                                     43.953                                                    46.944                                                    47.129
        20 01 01      (36.343 iscrizione in regime semplificato e 7.610         (39.395 iscrizione in regime semplificato e 7.549        (2.793 iscrizione in regime semplificato e 44.336 in                 LEGNO - Quantitativi in entrata in ton                                                              Anno 2015           Anno 2016          Anno 2017
                      autorizzazione in via ordinaria)                          autorizzazione in via ordinaria)                         regime ordinario*)
                                                                                                                                                                                                                    C.E.R.       15 01 03 e 17 02 01                                     Totale rifiuti
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      72.138                2.800              5.472
          Totali                                                     64.003                                                    67.694                                                    76.212                                                                                          pericolosi
                                                                                                                                                                                                                                    Anno 2015        Anno 2016           Anno 2015       Totale rifiuti
 *fino al 24 maggio l’azienda ha operato in virtù del possesso di autorizzazione in via ordinaria e iscrizione in regime semplificato. I due provvedimenti sono stati unificati nell’ autorizzazione in via                                                                              non pericolosi
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   1.209.430           1.285.453           1.476.807
 ordinaria rilaaciata con determinazione del Dirigente del Servizio Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali n. 255 del 25/05/2017 (successivamente modificata con determinazione del Dirigente                  Tot per anno                620              645                805
 del Servizio Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali n. 91 del 23/02/2018).                                                                                                                                                                                                             Totali                    1.281.568           1.288.253        1.482.279,00

22                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       23
Consumi energia                                 772.453 kwh                                                                                                                                      Parco mezzi                       50 %
     elettrica                                          media EE consumata per anno (ultimo triennio)                                                                                                                                    mezzi euro 6
     Gli impianti utilizzano energia elettrica       ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTO FOTOVOLTAICO - in kWh
     per garantire:                                                                                                                                                                                   ELENCO MEZZI
     • l’illuminazione e il funzionamento delle       (Fonte: Dichiarazione annuali a GSE)                                        Anno 2015              Anno 2016               Anno 2017
                                                                                                                                                                                                                                       Anno           Classe
       apparecchiature di ufficio;                                                                                                                                                                    Modello            Targa                                          Modello        Targa
                                                      Energia prodotta e consumata (autoconsumo)                                           312.302               319.790                    329.396                                immatricolazione    Euro
     • l’illuminazione e il funzionamento degli
       impianti della produzione;                                                                                                                                                                                                                              RIMORCHIO CARDI        AE 89910
                                                      Energia prodotta e venduta                                                            68.333                 66.393                    67.111
     • la climatizzazione dei locali.
     L’energia elettrica è approvvigionata:           Totale energia prodotta da fonti rinnovabili                                         380.636               386.184                    396.508   SCANIA           CT 948 ZN        2005            3      RIMORCHIO ZORZI        AF 67120
     • dalla rete di distribuzione pubblica, a
       fronte di apposito contratto (conto con-       CO2 risparmiata in kg*                                                               202.118               205.064                    210.546   SCANIA           DH 480 DZ        2007            4      RIMORCHIO CARDI        AF 67151
       trattuale 5368926) sottoscritto con Tren-
       ta S.p.A. ;                                   * Fattore mix elettrico italiano: 0,531 kg CO2/kWh (fonte: Ministero dell’Ambiente)
                                                                                                                                                                                                      SCANIA           DR 317 CF        2008            4      RIMORCHIO ZORZI        AF 67238
     • dall’impianto fotovoltaico di proprietà.
       L’impianto produce energia in quantità
       superiore rispetto ai fabbisogni, l’energia   ENERGIA ELETTRICA CONSUMATA - in kWh                                                                                                             FIAT DOBLO'      DZ 213 JB        2009            4      RIMORCHIO ATLAS        AD 80366
       in esubero viene ceduta alla rete.                                                                                         Anno 2015              Anno 2016                Anno 2017
     La tabella e il grafico di lato mostrano i                                                                                                                                                       SCANIA           DZ 475 SD        2010            5      RIMORCHIO ATLAS        XA 788FA
     valori relativi all’energia totale prodotta      Da impianto fotovoltaico (autoconsumo)                                               312.302               319.790                    329.396
     e alla suddivisione tra la quota destina-                                                                                                                                                        SCANIA           ED 982ML         2011            5
     ta all’autoconsumo e quella rivenduta al         Dalla rete (Fonte: Dolomiti Energia S.p.A.)                                          434.152               464.349                    457.369
                                                                                                                                                                                                                                                                 Classe      Numero    % sul
     gestore. Il consumo di energia elettrica è                                                                                                                                                       RENAULT KANGOO    ET 327ZJ        2014            6
                                                      Totale energia consumata                                                             746.454               784.139                    786.765                                                               Euro        mezzi    totale
     associato ad impatti ambientali di tipo
     indiretto: il processo di produzione dell’e-                                                                                                                                                     FIAT             EW 602KB         2014            6      Euro 3             1     8%
     nergia elettrica genera emissioni di CO2, la     Tep*                                                                                     140                     159                     137
     cui quantificazione viene calcolata a cura                                                                                                                                                       SCANIA           EW 603KB         2014            6      Euro 4             3     25%
                                                      EE consumata/MPS in uscita (kWh per tonnelate)                                         10,66                  10,54                     10,41
     degli impianti di origine e non riportata,
     pertanto, nel presente documento.                                                                                                                                                                FIAT             FF 970CS         2016            6      Euro 5             2     17%
                                                     * Tep=tonnellate equivalenti di petrolio. I coefficienti di conversione in Tep sono stati desunti dal Modulo NEMO di FIRE anno 2016.

                                                                                                                                                                                                      NISSAN CABSTAR   FL 286HC         2018            6      Euro 6             6     50%

                                                                                                                                                                                                      FIAT DUCATO      FF 103TL         2018            6

24                                                                                                                                                                                                                                                                                               25
Consumi di                                                      0,44 l/km                                                                          Emissioni in
     carburante                                                        consumo medio anno litri gasolio per km (ultimo triennio)                        atmosfera
                                                                                                                                                        In data 24 gennaio 2017 sono stati condotti gli autonomi controlli delle emissioni in atmosfera autorizzate (controlli quadriennali per E1 e E2, controlli
     CARBURANTE CONSUMATO - in litri                                                                                                                    in doppio per la messa in esercizio per E3) con i risultati esposti nelle tabelle seguenti. I prossii controlli saranno effettuati nel’anno 2021.

                                                                               2015                      2016                      2017
                                                                                                                                                                                                                                       Risultati degli                       Limite tabella B del
      Consumo dei veicoli                                                          157.028                    172.140                   167.878         Camini                               Analisi
                                                                                                                                                                                                                                    autonomi controlli                              TULP
      Consumo dei carrelli elevatori e altre attrez-                                                                                                    E1                          Rapporto di prova          Parametro polveri totali (metodologia UNI EN 13284-1:2003).
                                                                                     62.135                    61.362                       72.493                                                                                                                         200 mg/ Nm³
      zature                                                                                                                                            (cernita e triturazione)    2170194/e                  Valori minori di 1 mg/ Nm³
      TOTALE                                                                       219.164                    233.503                   240.371         E2                          Rapporto di prova          Parametro polveri totali (metodologia UNI EN 13284-1:2003).
                                                                                                                                                                                                                                                                           200 mg/ Nm³
      CO2 emessa*(ton)                                                                   584                       623                        641       (pressa)                    2170195/e                  Valori minori di 1 mg/ Nm³

      Tep** complessivi                                                                  188                       201                        207
                                                                                                                                                                                                                                        Risultati degli                            Limite
                                                                                                                                                        Camini                               Analisi
                                                                                                                                                                                                                                      autonomi controlli                       autorizzazione
     *Coefficienti utilizzati per l’inventario delle emissioni di CO2 nell’inventario nazionale UNFCCC (media dei valori degli anni 2014-2016). .Peso
     specifico del gasolio=0,85 Kg/l                                                                                                                    E3                          Rapporto di prova          Parametro polveri totali (metodologia UNI EN 13284-1:2003).
                                                                                                                                                                                                                                                                           10 mg/ Nm³
     **Tep=tonnellate equivalenti di petrolio. I coefficienti di conversione in Tep sono stati desunti dal Modulo NEMO di FIRE anno 2016.               (saldatura)                 2170196/e                  Valori medi pari a 4,4 mg/ Nm³

     CONSUMO E KM PERCORSI PER VEICOLO - in litri/km                                                                                                     Utilizzo del terreno
                                                                                                                                                        SUPERFICIE - in mq                                     I dati non hanno subito variazioni negli anni.
                                                                               2015                      2016                      2017
                                                                                                                                                         Superficie totale proprietà             13.876
      km                                                                           379.236                    356.685                   402.984
                                                                                                                                                         Piazzali                                 7.085
                                                                                                                                                                                                                          49%
      litri/km                                                                         0,414                     0,483                       0,417
                                                                                                                                                                                                                            di superficie coperta
                                                                                                                                                         Superficie coperta                       6.791

26                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   27
Rifiuti propri
     Nella tabella sono riporti i dati relativi alla produzione di rifiuti (espressa in Kg) propri derivanti dalle attività di manutenzione effettuate dall’officina
     interna.
     RIFIUTI PRODOTTI - in Kg
                                                     Descrizione rifiuti                                                      Codice C.E.R.    2015         2016         2017
     Soluzioni acquose di lavaggio                                                                                                   120301*      7.160              -      5.840
     Filtri dell’olio                                                                                                                160107*          74             -          188
     Assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell’olio non specificati altrimenti), stracci ed indumenti protettivi          150202*      9.900       10.701       14.432
     contaminati da sostanze pericolose
     Assorbenti, materiali filtranti, stracci ed indumenti protettivi diversi di quelli di cui alla voce 150202                      150203           39           14           150
     Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze                                             150110*            -            -      2.020
     Imballaggi metallici contenenti matrici solide, porose, pericolose (ad esempio amianto) compresi i contenito-                   150111*          30           50           71
     ri a pressione vuoti
     Batterie al piombo                                                                                                              160601*          499          122            -
     Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 08 03 17                                                          080318           31             -          25
     Scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, non clorurati                                                  130205*          220      1.160            260
     Pneumatici fuori uso                                                                                                            160103           691      2.050              -
     Apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi (2) diversi da quelli di cui alle voci 16 02 09 e 16                160213*            -          114            -
     02 12
     Apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi (2) diversi da quelli di cui alle voci 16 02 09 e 16                160214             -          131            -
     02 13
     Soluzioni acquose di scarto, contenenti sostanze pericolose                                                                     161001*            -            -     11.290
     Altri materiali isolanti contenenti o costituiti da sostanze pericolose                                                         170603*            -          240          244
     Tubi fluorescenti e altri rifiuti conteneti mercurio                                                                            200121*            -          37             -
     Rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione                                                                        170904             -            -      1.680
     Ferro e acciaio                                                                                                                 170405             -     23.050           -
     Totale dei rifiuti pericolosi (identificati con *)                                                                                         17.883       12.424       34.345
     Totale rifiuti non pericolosi                                                                                                                761        25.114        1.855
      Totale rifiuti                                                                                                                            18.644       37.669       36.200
     INDICATORI
     Rifiuti pericolosi (identificati con *) in kg/MPS in uscita tonnellate                                                                       0,26         0,17         0,45
     Totale rifiuti/carta lavorata in kg/MPS in uscita tonnellate                                                                                 0,27         0,51         0,48

28                                                                                                                                                                                    29
Obiettivi ambientali                                                                                                                            6
                                                                                                                                                                    Obiettivo:

                                                                                                                                                                                         Indicatore
                                                                                                                                                                                                          MIGLIORAMENTO DELLA COMUNICAZIONE DA E PER I CLIENTI. Contenimento del rischio di errore nella rile-
                                                                                                                                                                                                          vazione dei quantitativi di rifiuto da gestire

                                                                                                                                                                                                                                  Azioni, responsabilità, risorse e tempi                           Stato di avanzamento
                                                                                                                                                                                                                           Azioni: attraverso il sito internet e apposito pro-
     Nella Dichiarazione Ambientale 2015-2017 sono stati posti i seguenti obiettivi di miglioramento:                                                               (obiettivo che continua dal triennio precedente) gramma, offrire ai Clienti la possibilità di:                   Le azioni attivate a partire dall’anno 2015 hanno
     - aumento della % di rifiuti differenziati. Obiettivo conseguito, prosegue nel prossimo triennio;                                                                                                                     • far pervenire in azienda la richiesta di attivazio-     contentito di approntare un nuovo sito internet
     - diminuzione delle emissioni inquinanti del parco mezzi. Obiettivo conseguito, prosegue nel prossimo triennio;                                                % di Clienti che utilizzano il sito internet e le nuo- ne del servizio di prelievo del materiale e traspor-      con sezione dedicata alla comunicazione con i
     - capacità di risposta alle emergenze. Obiettivo conseguito con l’installazione dell’impianto antincendio “a schiuma” nel capannone 1 e capannone 2.           ve funzionalità (attivazione servizio e gestione do- to;                                                         Clienti.
     - risparmio del consumo di energia elettrica. Obiettivo conseguito attraverso il rifasamento dell’impianto eletrtico;                                          cumenti)                                               • visualizzare il peso a destino dei rifiuti conferito;   Si prevede l’attivazione dell’operatività del sito
                                                                                                                                                                    Valore attuale= 0 (fase di sperimentazione)            • consultare le fatture pro forma.                        entro giugno 2018. A seguire, progressiva sensi-
     - miglioramento della comunicazione da e per i clienti. Obiettivo parzialmente completamento, riproposto per il prossimo triennio.
                                                                                                                                                                    Valore atteso anno 2018= 40%
                                                                                                                                                                    Valore atteso anno 2019= 60%                           Responsabilità: Direzione                                 bilizzazione dei clienti acquisiti e dei nuovi clienti
     Obiettivo:                         AUMENTO % RIFIUTI DIFFERENZIATI. Potenziamento capacità di cernita degli imballaggi misti.                                  Valore atteso anno 2020= 90%                           Risorse: 10.000€                                          all’utilizzo delle funzioni specificate.
                                                                                                                                                                                                                           Tempi: entro anno 2020
                         Indicatore                            Azioni, responsabilità, risorse e tempi                      Stato di avanzamento
     (obiettivo che continua dal triennio precedente)
                                                      Azioni: sensibilizzazione del personale addetto
                                                                                                              Nell’anno 2015 il valore rilevato è stato pari a
     % rifiuto (CER 15.01.06) destinato a smaltimento alla cernita e alle corrette modalità di differenzia-   66,9%. I miglioramenti attesi per il triennio 2015-
                                                                                                                                                                    NUOVO OBIETTIVO:                     INCREMENTO DELLA QUANTITÀ DI CARTA E CARTONE RECUPERATI attraverso il potenziamento della capacità di tritu-
     con CER 19.12.12                                 zione.                                                                                                                                             razione.
                                                                                                              2017 sono stati ottenuti. L’obiettivo viene nuova-
     Valore rilevato anno 2017= 61%                   Responsabilità: Responsabile di Produzione
                                                                                                              mente proposto per il triennio 2018-2020.                         Benefici per l’ambiente                           Azioni, responsabilità, risorse e tempi                                  Indicatori
     Valore atteso anno 2018= 59%                     Risorse: 0€
     Valore atteso anno 2019= 57%                     Tempi: entro anno 2020                                                                                        Miglioramenti ambientali attesi:
     Valore atteso anno 2020= 55%
                                                                                                                                                                                                                                                                                     vendita MPS bricchetti alle cartiere (percentuale
                                                                                                                                                                    - aumentare la capacità di recupero di MPS bric-
                                           DIMINUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANANTI DEL PARCO MEZZI. Contenimento della probabilità di rotture e guasti                                                                                                                              di vendita rispetto al prodotto acquisito)
      Obiettivo:                                                                                                                                                    chetti (il materiale necessità di particolare livello                                                            Valore atteso anno 2018= 80%
                                           (con possibile contaminazione del suolo e produzione di rifiuti).                                                                                                              Azioni: acquisto e messa in funzione di un nuovo
                                                                                                                                                                    di triturazione per essere reimmesso nel ciclo di                                                                Valore atteso anno 2100%019
                                                                                                                                                                                                                          impianto di triturazione. Sviluppo attività com-
                                                                                                                                                                    recupero);
                           Indicatore                          Azioni, responsabilità, risorse e tempi                Stato di avanzamento                                                                                merciale.
                                                                                                                                                                                                                                                                                     Acquisizione nuovi clienti servizio distruzione do-
                                                         Azioni: sostituzione dei due mezzi EURO 3 con Nell’anno 2015 il valore rilevato è stato pari a 27%.                                                              Risorse assegnate: 20.000€
                                                                                                                                                                    Miglioramento degli standard qualità:                                                                            cumenti
      (obiettivo che continua dal triennio precedente)   due mezzi EURO 6 e seguenti.                   I miglioramenti attesi per il triennio 2015-2017                                                                  Tempi: entro l’anno 2020.                                  Valore atteso anno 2018= +10
                                                                                                                                                                    - proposta la mercato di un servizio di triturazione
                                                         Responsabilità: Direzione                      sono stati ottenuti. L’obiettivo viene nuovamente           con maggiore garanzia sul’efficacia del processo,                                                                Valore atteso anno 2019= +15
      % mezzi euro6 e seguenti su totale                 Risorse: 200.000€ per anno 2018 e 100.000€ per proposto per il triennio 2018-2020.                                                                                                                                          Valore atteso anno 2020= +20
      Valore atteso anno 2018= 67%                                                                                                                                  anche in relazione alla legislazione sulla privacy.
      Valore atteso anno 2020= 70%                       anno 2020
                                                         Tempi: entro anno 2020
30                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            31
NUOVO OBIETTIVO:                       INCREMENTO DELLA QUANTITÀ DI CARTA E CARTONE RECUPERATI attraverso realizzazione di un nuovo impianto a
                                                                                                                                                                          Criteri ambientali della progettazione
                                            servizio della Vallagarina e Basso Sarca.
                                                                                                                                                                          In coerenza con la Politica Ambientale stabilita dalla società, particolare attenzione è stata posta nell’identificazione e mitigazione degli impatti ambien-
                    Benefici per l’ambiente                          Azioni, responsabilità, risorse e tempi                                 Indicatori                   tali associati alla realizzazione della nuova struttura e al rispetto delle prescrizioni legislative applicabili.
      Miglioramenti ambientali attesi:                                                                                                                                    Al fine di valutare lo stato ambientale del sito, è stata disposta una specifica campagna di indagine con campioni prelevati dagli scavi esplorativi e sot-
                                                                                                                                                                          toposti ad analisi chimiche. L’area in oggetto non è risultata libera da contaminazioni in relazione alla destinazione industriale prevista.
      - aumentare la capacità di recupero dei rifiuti ur-      Azioni: realizzazione nuovo impianto (progetta-                                                            Con determinazione nr. 189 del 7 aprile 2016, il Dirigente del Servizio Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali della Provincia Autonoma di Trento ha
      bani e assimilati agli urbani;                           zione svolta, vedi descrizione di seguito riportata)                                                       sancito l’esclusione dell’intervento dal procedimento di valutazione dell’impatto ambientale (V.I.A.) e ha autorizzato la procedura per la gestione del
                                                                                                                                                                          materiale di risulta dallo scavo, con la metodologia proposta (ovvero vagliatura, mediante impianto mobile autorizzato per ottenere due distinte gra-
      - offrire un servizio migliore ai Clienti della Valla-   e avvio della produzione.                              incremento delle quanità di MPS in uscita (CER 20   nulometrie di materiale (sopravaglio e sottovaglio). Il passante del vaglio sarà avviato, quale rifiuto, ad idonee discariche o centri di recupero mentre il
      garina e Basso Sarca (diminuzione dei chilometri         Risorse assegnate: 2.000.000€                          01 01, CER 15 01 01 e CER 12 01 01)                 sopravaglio verrà riutilizzato in sito per riporti e reinterri).
      da percorrere per il conferimento);                      Tempi: realizzazione della struttura entro anno        Valore anno 2017= 75.575 tonnellate
      - realizzare un impianto minimizzando gli impatti        2018.                                                  Valore atteso anno 2019= 80.000 tonnellate
                                                                                                                      Valore atteso anno 2020= 85.000 tonnellate          Come da progetto, lo smaltimento delle acque nere sarà effettuato mediante collegamento alla rete fognaria comunale. Le acque bianche provenienti
      associati alla costruzione e funzionamento, con-         Avvio della produzione dall’anno 2019.
                                                                                                                                                                          dalle coperture degli edifici confluiranno nel sottosuolo mediante apposita trincea disperdente, dimensionata in coerenza con le disposizioni della
      formemente alle prescrizioni legislative applica-        Incremento progressivo delle quantità lavorate                                                             relazione geologica appositamente predisposta. Le acque generate dal dilavamento dei piazzali esterni saranno trattate in apposito deoliatore a coale-
      bili.                                                    con entrata a regime nell’anno 2020.                                                                       scenza e quindi fatte confluire nel Rio Coste. Per la zona pesa è prevista una rete a dispersione nel sottosuolo (trincea), previo passaggio in deoliatore a
                                                                                                                                                                          coalescenza. È stato acquisito da NOVARETI S.p.A. e SET S.p.A. il “Nulla Osta per la connessione alle reti dei servizi” (pratiche nr. 20170724-1207-27-956
                                                                                                                                                                          del 21.09.2017).

                                                                                                                                                                          Per contenere l’impatto visivo della struttura finita, sono state progettate zone
                                                                                                                                                                          sistemate a verde integrate con alberature e vegetazione a basso fusto.
     La Direzione di Moser Marino & Figli Srl ha disposto la realizzazione di una nuova unità produttiva                                                                  Per mitigare il rischio incendio connesso al deposito di carta e cartone (attività
     al fine di sviluppare la capacità produttiva. Il nuovo insediamento industriale sarà situato a Rovere-                                                               34.2.C del DPR 151/11) e deposito plastica (attività 44.1.B del DPR 151/11) sono
     to, in località “Laghiol”, nel sobborgo di Lizzana. L’area interessata dall’intervento è ubicata in zona                                                             state progettate idonee misure di prevenzione. Il Servizio Antincendi e Protezio-
     produttiva e copre una superficie pari a 6.300 mq. Il progetto prevede la realizzazione di un edificio                                                               ne Civile della Provincia Autonoma di Trento ha valutato il progetto esprimendo
     industriale composto da due differenti corpi di fabbrica adiacenti e comunicanti fra loro, ovvero di                                                                 parere favorevole (comunicazione del 16/10/2017, pratica 35447).
     un capannone con relativa palazzina servizi. Saranno inoltre realizzate aree dedicate alla viabilità
     interna, cortili con zone parcheggio e aree di stoccaggio delle attrezzature e delle infrastrutture per le
     necessarie dotazioni tecnologiche.                                                                                                                                   Lo stato di avanzamento delle attività sarà reso noto in occasione del prossimo
      In linea con l’organizzazione del sito di Lavis, il processo produttivo nel nuovo capannone sarà attua-                                                             aggiornamento della Dichiarazione Ambientale.
     to attraverso le seguenti fasi:
     •        entrata e scarico del materiale in prossimità della pressa. Confluiranno nell’impianto di Rovereto i rifiuti raccolti nel territorio limitrofo;
     •        lavorazione, ovvero cernita manuale e pressatura del materiale in “balle”;
     •        uscita del materiale e commercializzazione.

                                                                                                                                                                          (nella foto a destra: lavori di realizzazione del nuovo impianto di Rovereto)

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