Appunti Effelleci Mantova - agenzia di informazione settimanale - Istituto Comprensivo di Castellucchio

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Appunti Effelleci Mantova
                                           agenzia di informazione settimanale
                                                        N. 75 del 17/12/2020
             Redazione: via Argentina Altobelli 5 – 46100 Mantova * tel. 0376 202218 / 202224 / 202225
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In classe il 7 gennaio? Rischia di essere uno slogan
Bisogna ripartire in presenza, ma in una situazione di sicurezza. Il problema
è che da marzo a oggi, per responsabilità di governo e Regioni, non è stato
fatto nulla, a cominciare dalla sanità e dai trasporti. Deludenti anche le
misure contenute nella legge di bilancio

15/12/2020
Stefano Iucci https://www.collettiva.it
Le scuole riapriranno il 7 gennaio. Una buona notizia, certamente, ma che rischia di
rimanere uno slogan, “perché, da quando alcuni presidenti di Regione prima e il
governo con un Dpcm poi, hanno deciso di fermare la scuola in presenza non è stato
fatto nulla – così Francesco Sinopoli, segretario generale della Flc Cgil –. Quindi più
passano i giorni e più quel 7 gennaio diventa una data improbabile, a meno che
qualcuno non ci spieghi che le scuole, o per un calo generalizzato dei contagi o per
accorgimenti nuovi che però noi non vediamo, possano riaprire in sicurezza”.
Eppure si dice che le scuole sono luoghi sicuri, non è così?
Bisogna essere chiari. Le scuole non sono luoghi sicuri in sé ma certamente hanno
regole molto rigide che se rispettate contribuiscono a renderle più sicure di altri
luoghi. Purtroppo ciò che avviene fuori dalla scuola non è altrettanto regolato e molti
dei presupposti che avrebbero reso le scuole ancora più sicure non si sono
concretizzati per responsabilità del governo e delle regioni. Ma in assenza di condizioni
di sicurezza le scuole non possono rimanere o ripartire in presenza. Quindi è
determinante che queste condizioni – a partire dai dispositivi sanitari – vengano
garantite. Altrimenti sarà il sindacato a dover chiedere, e lo dico con grande
rammarico, che la scuola in presenza venga sostituita dalla scuola a distanza. Questo,
ovviamente, non ha nulla a che vedere col fatto che alcuni presidenti di Regioni hanno
chiuso le scuole in maniera generalizzata: fatto che dipende dal loro fallimento
nell’affrontare i nodi che riguardano trasporti e sanità e che sono di loro competenza.
Il sindacato però nei mesi scorsi ha firmato dei protocolli, proprio sulla
sicurezza...
Certamente, ma vanno aggiornati. In ogni caso, non tutte le misure necessarie per
mantenere le scuole in presenza sono state adottate. E questo non da novembre, ma
da marzo. La verità è che nessuno ha spiegato la ragione per cui le scuole sono state
chiuse: se questa decisione era da imputare al fatto che fosse la via più semplice per
abbattere i contagi in ragione di tutto ciò che intorno alla scuola si muove, oppure se
c’era un problema specifico di aumento della trasmissione del virus negli istituti. Non
solo: non esistono dati precisi sui contagi nelle varie regioni che permettano di
giustificare le scelte differenziate per ciascuna realtà. Se non si conoscono con
precisione dati e numeri dei contagi allora diventa complicata l’adozione di interventi
adeguati sia sulla sicurezza che sulla prevenzione.

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Appunti Effelleci Mantova n.75/2020
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Il tema, insomma, è coniugare il diritto alla salute con quello alla sicurezza di
lavoratori, studenti e famiglie…
È così. Al crescere dei casi di contagio nelle scuole – inserite, ormai, anch’esse nella
classifica Inail sui settori lavorativi soggetti agli infortuni sul lavoro - aumenta
naturalmente la preoccupazione dei lavoratori e delle famiglie
Quali sono gli interventi che sono mancati per mettere le scuole in completa
sicurezza?
Innanzitutto un investimento su un sistema di trasporto esclusivo per le scuole, in
particolare ovviamente per le secondarie. E poi un rapporto efficace tra Asl e
istituzioni scolastiche che vada verso l’istituzione di una medicina scolastica. Invece il
sistema dei tracciamenti è fallito e non si è riusciti neanche a creare una corsia
preferenziale per i tamponi. Chiediamo anche che chi lavora a scuola abbia la
precedenza nella somministrazione dei vaccini. D’altro canto trasporti e sistema
sanitario sono, ribadisco, di competenza delle Regioni, alcune delle quali, proprio
avendo fallito su questi aspetti, hanno scelto di ricorrere alla dad in maniera
esclusiva.
Oppure addirittura, come nel caso della Puglia, di far decidere alle famiglie se
mandare i propri figli a scuola.
Una scelta gravissima. In alcuni casi si è innescato un processo che ha visto la scuola
diventare ostaggio di un conflitto tra presidenti di Regione – che non sono affatto
governatori come pure spesso si dice – e ministero e nel quale i primi hanno assunti
competenze che non hanno e non devono avere sulla scuola. Non è competenza della
Regione decidere se la scuola è dad o in presenza né è ammissibile – come il caso che
citi della Puglia – che si possa chiedere addirittura alle famiglie di scegliere se
mandare o no i figli in classe. Purtroppo oggi scontiamo un grande disordine
istituzionale determinato da scelte sbagliate, a partire dalla riforma del titolo V della
Costituzione.
I sindacati avevano salutato con grande soddisfazione l’istituzione dei tavoli
sulla sicurezza. Anche questi non hanno funzionato?
Purtroppo no: sia quello nazionale, sia quelli territoriali. E la responsabilità è tutta del
ministero. E se ora si pensa di risolvere le questioni dando ai prefetti il potere di
decidere – posto che ogni funzione di coordinamento degli interventi è ben accetta –
prescindendo dal confronto con le parti sociali e dal coinvolgimento delle delle
autonomie scolastiche, ci si sbaglia di grosso.
Proprio in questi giorni si vanno definendo i contenuti della legge di bilancio.
Il Consiglio dei ministri ha licenziato una bozza. Vi soddisfa?
Assolutamente no. Dovrebbe essere l’occasione per scelte che richiedono maggiori
risorse, a partire dalla riduzione del numero di alunni per classe. Scelte di cui però di
al momento non c’è traccia. Anche la posta messa per il rinnovo del contratto di
lavoro, scaduto da due anni, non è assolutamente sufficiente, mentre ci sarebbe
davvero bisogno di attenzione per quei lavoratori che in questi mesi difficili sono
riusciti a garantire il diritto all’istruzione.
E per quanto riguarda il Next Generation Eu, siete soddisfatti del capitolo che
riguarda la scuola?
Anche in questo caso no. Al di là dei titoli, quale sia la strategia non si è capito affatto.
Per noi bisogna andare verso la generalizzazione della scuola dell’infanzia e l’obbligo
scolastico a 18 anni. Occorre cioè investire sul tempo scuola che è negato alle
bambine e ai bambini di tante zone del paese. È stando a scuola che si combattono le
diseguaglianze di partenza. Ed è per questo che bisogna lottare per la scuola in
presenza. Che però, come detto, deve essere in sicurezza.

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Appunti Effelleci Mantova n.75/2020
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“Bonus docenti”: i chiarimenti dell’Aran

di Raffaele Miglietta

L’Aran, rispondendo ad un quesito di un’istituzione scolastica (in allegato), è
intervenuta per chiarire le corrette modalità di gestione del cosiddetto “bonus
premiale” dei docenti (legge 107/2015) a seguito delle novità e delle modifiche
introdotte dapprima con il CCNL del 2018 e poi con la legge 160/2019 e da
ultimo con il CCNI sul MOF del 31.08.2020.
Questa nota corregge e integra – anche a seguito di nostro intervento - una
precedente risposta inviata sempre dall’Aran ad altra scuola che però era
incompleta e fuorviante perché non prendeva in considerazione le novità
intervenute dopo il CCNL del 2018 con la legge 160/2019 e con il CCNI sul MOF
del 31.08.2020.
Con questa nuova lettura delle disposizioni normative, l’Aran fa definitivamente
chiarezza su alcuni aspetti dirimenti circa l’utilizzo delle risorse del “bonus
docenti” così sintetizzabili:
- non vi è alcun vincolo normativo che imponga alla contrattazione di scuola di
destinare le risorse dell’ex “bonus” alla premialità dei docenti;
- la finalizzazione delle risorse nelle contrattazioni di scuola deve essere
coerente con quanto definito nell’ipotesi di CCNI sui criteri di riparto del MOF (il
quale non prevede alcuna forma di “premialità”).

Di seguito i punti trattati dall’Aran nella ricostruzione della vicenda del “bonus”:

           · Il CCNL del 2018 e la contrattualizzazione del “bonus”
Le risorse del “bonus docenti”, per effetto dell’art.40 del CCNL 2016-18,
confluiscono, insieme alle altre risorse del MOF, nel nuovo Fondo per il
miglioramento dell’offerta formativa. Dette risorse sono finalizzate alla
valorizzazione del personale docente e il CCNL (art. 22 comma 4 lett.c4 CCNL)
affida alla contrattazione d’istituto i criteri di riparto dei compensi tra i docenti.

           · La legge 160/2019 e la cancellazione di ogni vincolo di destinazione
           del “bonus”
Successivamente è intervenuta la legge 160/2019 che ha fatto venir meno
l’univoca finalizzazione dei compensi alla valorizzazione del personale docente,
ed ha sancito che le risorse siano utilizzate dalla contrattazione integrativa in
favore del personale scolastico senza ulteriore vincolo di destinazione.
Con questa nuova disposizione viene superato l’originario impiego
delle risorse che ora può essere disposto liberamente per le finalità
definite in sede di contrattazione di scuola in favore tanto del
personale docente che ata.

           · L’assenza di vincoli normativi nell’utilizzo delle risorse dell’ex “bonus”
L’Aran non esclude che “le parti della contrattazione integrativa non possano
riconoscere autonomamente, in tutto o in parte, risorse per valorizzare e
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premiare l’attività dei docenti.”. Ma “tale finalizzazione deve essere definita nel
contratto integrativo.”
Questa previsione dell’Aran evidenzia che non c’è più alcun vincolo
normativo -derivante dalla sopravvivenza di parti della L.107/2015
come sostengono alcune associazioni professionali- che imponga alla
contrattazione d’istituto di destinare parte delle risorse dell’ex
“bonus” alla “premialità” del personale docente e, men che meno, del
personale Ata.

           · Il CCNI del 31.08.2020 e i vincoli per la contrattazione di scuola
Da ultimo l’Aran afferma che “il contratto integrativo dovrà risultare coerente
con quanto previsto nel contratto integrativo nazionale definito in sede
Ministero dell’Istruzione”.

L’Aran riconosce che è intervenuta una nuova disposizione, ovvero
l’Ipotesi di CCNI del 31.08.2020 sui criteri di riparto delle risorse dei
fondi del MOF alle scuole, che, seppur non di competenza dell’Aran
(perché stipulato tra Ministero e OO.SS.) contiene misure applicative
di cui i contratti di scuola devono necessariamente tener conto.
Ebbene, l’Ipotesi di CCNI non prevede alcuna premialità ma anzi
stabilisce che:
-"Tali risorse (del bonus ndr), ai sensi della legge 27 dicembre 2019, n. 160
comma 249, sono utilizzate dalla contrattazione integrativa per retribuire e
valorizzare le attività e gli impegni svolti dal personale scolastico, secondo
quanto previsto dall'art. 88 CCNL 29 novembre 2007” (art. 2 comma 1);
- “I criteri per la ripartizione delle risorse del Fondo d'istituto, nonché per
l'attribuzione dei compensi accessori, ai sensi dell'art. 45, comma 1, del d.lgs.
n. 165/2001 al personale docente, educativo ed ATA, (…) destinate alla
remunerazione del personale, sono individuate dalla Contrattazione Integrativa
a livello di istituzione scolastica ed educativa” (art. 2 comma 2).”.

Alla luce di questa complessa ricostruzione, si può sostenere con ragione che
non permane alcun vincolo normativo che imponga di finalizzare le risorse
dell’ex “bonus” alla premialità dei docenti e che le contrattazioni di scuola
devono liberamente definire i criteri con cui compensare gli impegni del
personale docente e ata ai sensi dell’art.88 del CCNL 2006-09.

L’ Aran, si noti bene, non fa nessun cenno al Comitato di valutazione.
 Per l’Aran questo organismo sembra proprio non avere esistenza in questo
campo. Non poteva essere diversamente: le risorse sono state ricondotte al
contratto di scuola e le forzature di alcune organizzazioni per tenere in piedi
questo organismo non hanno alcun fondamento anche perché la sua funzione
originaria è venuta meno già con le disposizioni sopra richiamate contenute nel
CCNL 2016-2018. A maggior ragione è stata del tutto cancellata dopo
l’approvazione della legge e del CCNI succitati.

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Appunti Effelleci Mantova n.75/2020
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Direzione Contrattazione 1
UO Settori conoscenza

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Risposta a nota prot. n. 0011232 del 23/11/2020 (Prot. ARAN E. n 0007045/2020)
Risposta a nota prot. n. 0011480 del 27/11/2020 (Prot. ARAN E. n 0007153/2020)

Oggetto: richiesta parere sulle competenze del comitato di valutazione e sui criteri stabiliti nel
         contratto integrativo d’istituto.

     Ad integrazione della nota ARAN n. 7235 dell’1 dicembre 2020, con la quale sono state fornite
alcune delucidazioni in ordine all’utilizzo delle risorse del Fondo per il miglioramento dell’offerta
formativa di cui all’art. 40 del CCNL del 19 aprile 2018, si rappresenta quanto segue.
      L’attività di assistenza dell’Aran è limitata all’interpretazione delle clausole contenute nei
contratti collettivi nazionali.
      Sotto tale profilo, l’art. 40 del CCNL del 19 aprile 2018 ha istituito il nuovo Fondo per il
miglioramento dell’offerta formativa, nel quale sono confluite, tra le altre:
         “a) le risorse indicate nell’articolo 1, comma 126, della legge 13 luglio 2015, n. 107, ferma
         restando la relativa finalizzazione a favore della valorizzazione del personale docente sulla
         base dei criteri indicati all’articolo 22, comma 4, lettera e), punto c4) del presente CCNL”.
       La norma in esame, come si evince chiaramente dal testo sopra riportato, non interviene sulla
finalizzazione delle citate risorse, limitandosi a richiamare le scelte operate dal legislatore in tal senso.
       Conseguentemente, la modifica operata dalla legge n. 160/2019 - che ha fatto venir meno
l’univoca finalizzazione dei compensi per la valorizzazione al personale docente, così come
individuati dalla legge n. 107/2015, ed ha sancito che “le risorse iscritte nel fondo di cui all’art. 1,
comma 126 della legge 13 luglio 2015, n. 107, già confluite nel fondo per il miglioramento
dell’offerta formativa, sono utilizzate dalla contrattazione integrativa in favore del personale
scolastico, senza ulteriore vincolo di destinazione” (art. 1, comma 249) - ha effetto anche sulla
previsione contrattuale sopra richiamata, atteso che non sussiste più alcun obbligo di destinazione
delle risorse in parola, il cui utilizzo viene definito dalla contrattazione integrativa a livello nazionale
e, successivamente, sulla base delle previsioni nazionali, a livello di istituzione scolastica.

VIA DEL CORSO 476
00186 ROMA
TEL. +39.06.32483.231-232
FAX +39.06.32483.252
PEC: protocollo@pec.aranagenzia.it
C.F. 97104250580
Il venir meno della finalizzazione imposta dal legislatore non significa, di per sé, che le parti
della contrattazione integrativa non possano riconoscere autonomamente, in tutto o in parte, risorse
per valorizzare e premiare l’attività dei docenti.
       Tuttavia, tale finalizzazione deve essere definita nel contratto integrativo. Sotto tale profilo,
tenuto conto degli ulteriori elementi di valutazione venuti a conoscenza dell’Agenzia (Ipotesi di CCNI
sottoscritta il 31 agosto 2020) deve considerarsi che il contratto integrativo dovrà risultare coerente
con quanto previsto nel contratto integrativo nazionale definito in sede Ministero dell’Istruzione. A
tale proposito, maggiori informazioni possono essere richieste al citato Dicastero.

                                                                  Il Direttore
                                                           Maria Vittoria Marongiu

                                                         Firmato digitalmente da
                                                         Maria Vittoria Marongiu
                                                         CN = Marongiu Maria Vittoria
                                                         O = ARAN Agenzia per la Rappresentanza Negoziale
                                                         delle PA
                                                         C = IT

VIA DEL CORSO 476
00186 ROMA
TEL. +39.06.32483.231-232
FAX +39.06.32483.252
PEC: protocollo@pec.aranagenzia.it
C.F. 97104250580
Garantita la libertà di insegnamento: la
           professoressa Dell’Aria ha esercitato la
        professionalità e la coerenza degli insegnanti
Comunicato stampa FLC CGIL nazionale, FLC Sicilia e FLC Palermo

16/12/2020

15 dicembre –
Dopo più di un anno la vicenda della professoressa Dell’Aria si è conclusa
con il pronunciamento del Tribunale del lavoro di Palermo che ha
revocato la sanzione disciplinare con la restituzione dello stipendio dei 15
giorni di sospensione.

Il   provvedimento,               ora   dichiarato   illegittimo,   aveva   disposto   la
sospensione dall'insegnamento per la Prof. Dell’Aria per aver consentito
ai suoi studenti, rei di aver accostato i respingimenti dell’allora Ministro
Salvini alle leggi razziali, di esercitare la loro autonomia di pensiero
attraverso l'elaborazione critica delle conoscenze.

Francesco Sinopoli, segretario generale della FLC CGIL, con Adriano
Rizza e Fabio Cirino, segretari rispettivamente della FLC Sicilia e della
FLC Palermo, commentano: "Finalmente si è disposto l’annullamento di
una sanzione ingiusta per la docente e pericolosa per la tenuta dei valori
costituzionali di cui la scuola è espressione e garanzia. Sono passati mesi
per restituire piena dignità all’azione della prof. Dell’Aria, riconoscendo
la correttezza del suo agire e la competenza professionale.

Il giudice non solo ha riconosciuto che la docente ha esercitato la libertà
di insegnamento predisponendo il materiale didattico per i suoi alunni,
ma ha offerto loro la possibilità di esprimere liberamente il proprio
pensiero senza operare censure, perché se avesse controllato il
contenuto dei loro lavori avrebbe violato la loro libertà di pensiero
tutelata dalla Costituzione.

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         dicembre 2020
14/12/2020 I lavoratori devono accedere alla propria area riservata. Accredito
previsto per il 15 dicembre 2020.

     •                 Articolo 33 di novembre/dicembre: il mondo salvato dalle
         donne?
14/12/2020 Next Generation, Maria Montessori, Didattica a distanza: un altro
numero ricco di contenuti, tutto da leggere.

     •                 Aumento stipendio docenti universitari 1,71%
14/12/2020 Pubblicato il DPCM che registra l’adeguamento ISTAT per i settori
non contrattualizzati del Pubblico impiego

     •                 AFAM: finalmente sbloccate le risorse del fondo di istituto 2020
11/12/2020 Firmato il contratto integrativo nazionale. Ora il Ministero deve
emanare il decreto di ripartizione.

     •                 Natale 2020: le offerte di Edizioni Conoscenza
11/12/2020 Sconti, pacchetti e omaggi per rendere più liete le prossime
festività.

     •              11 dicembre 2020: presentazione di CONOSCENDA 2021 al
         Festival della formazione sindacale CGIL
11/12/2020 Le istruzioni per partecipare all'iniziativa in diretta su collettiva.it.

     •                  AFAM e mancata assegnazione delle risorse del fondo di
                                                                                       7
Appunti Effelleci Mantova n.75/2020
istituto 2019/2020. Proteste da tutte le istituzioni
10/12/2020 Intollerabile ritardo che mette a rischio il pagamento del salario
accessorio attraverso il cedolino unico. I sindacati scrivono per l’ennesima volta
ai vari ministeri.

     •              AFAM: entro il 14 dicembre l’accettazione o la rinuncia agli
         incarichi a tempo indeterminato dei docenti
10/12/2020 I termini per la presa di servizio saranno comunicati
successivamente.

     •                 Università: Assemblea Nazionale Unitaria online
09/12/2020 Comunicato stampa unitario FLC CGIL, Cisl FSUR, Uil Scuola RUA,
Snals Confsal e Gilda Unams

     •                 Concorsi Università al 4 dicembre 2020
09/12/2020 I Bandi in Gazzetta ufficiale.

     •                 Conoscenda 2021: gli infiniti volti della natura
07/12/2020 L’agenda della FLC CGIL di quest’anno dedicata a Giacomo
Leopardi.

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         05/12/2020 Le disposizioni in vigore fino al 15 gennaio 2021.
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         06/11/2020 Si aggrava la situazione epidemiologica e aumenta il ricorso alla didattica a
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         16/10/2020 Dopo l'ultimo rinvio della trattativa da parte delle associazioni FORMA e
         CENFOP i sindacati hanno proclamato, unitariamente, lo stato di agitazione della categoria.
     • Gli articoli di settembre 2020

     •                 Stato delle tutele per lavoratori fragili nei settori privati della conoscenza
         25/09/2020 Una scheda con alcune informazioni sulla condizione di fragilità.

     •                CCNL formazione professionale: la FLC CGIL chiede la ripresa del negoziato
         per il rinnovo
         22/09/2020 Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di settore è scaduto nel 2013.
         Insieme alle altre sigle sindacali abbiamo chiesto un rapido riscontro.
     •    Scuola privata e Formazione professionale: CGIL e FLC, attivare subito i Protocolli per la
         sicurezza
         17/09/2020 Comunicato congiunto CGIL nazionale - FLC CGIL nazionale.
     •    Protocolli di sicurezza nei centri di formazione professionale: chiesto incontro ai Ministeri,
         alle Regioni, a Forma e Cenfop
         15/09/2020 E’ necessario che le disposizioni previste nei protocolli di sicurezza siano estese
         ed applicate, con le specificità del caso, in tutti i luoghi di lavoro della formazione
         professionale

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Appunti Effelleci Mantova n.75/2020
Buon compleanno Flc Cgil

Cinquant'anni fa il primo congresso del sindacato scuola. Quello che,
successivamente, avrebbe abbracciato tutti gli altri settori della conoscenza
Il 17 dicembre 1970, 50 anni fa, cominciava il primo congresso del sindacato
scuola che, dopo tre anni di discussione, si avviava ad eleggere il suo primo
segretario generale. Erano anni difficili, lo sono stati anche quelli dopo. Il
sindacato successivamente ha abbracciato tutti i settori della conoscenza.
"Riflettere sulla propria storia, coltivare la memoria, significa un
costruire un futuro più solido e ancorato ai temi del proprio tempo. Nelle
prossime settimane organizzeremo un approfondimento su questi temi, per
ora, buon compleanno", dicono alla Flc Cgil.

https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2020/12/17/video/buon_compleanno_flc-714071/

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Appunti Effelleci Mantova n.75/2020
Ultime notizie
Gli articoli di dicembre 2020

     •                Garantita la libertà di insegnamento: la professoressa Dell’Aria ha esercitato la
         professionalità e la coerenza degli insegnanti
16/12/2020 Comunicato stampa FLC CGIL nazionale, FLC Sicilia e FLC Palermo

     •                  Convocato il Tavolo nazionale sulla sicurezza nelle scuole
15/12/2020 Due gli incontri programmati per il 17 e 18 dicembre.

     •                 L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità: diffuso dall’Istat il rapporto
         relativo all’a.s. 2019-2020
15/12/2020 Dai dati emergono forti criticità per quanto riguarda l’accesso degli alunni con disabilità
alla Didattica a Distanza.

     •                  Dalla pedagogia dell’ascolto al Protocollo pedagogico
15/12/2020 Data: 17 dicembre 2020.

     •                  PCTO: accolta la richiesta di incontro della FLC CGIL sulle difficoltà segnalate
         dalle scuole
15/12/2020 Rappresenteremo le criticità che docenti, studenti e genitori ci comunicano anche
attraverso documenti e petizioni.

     •                  Istruzione senza
15/12/2020 La vicenda esemplare di un istituto comprensivo romano: i supplenti non si trovano e le
nomine annuali sono in ritardo. In questa situazione l'organico covid, che dovrebbe essere utilizzato
per rendere le classi più sicure, viene impiegato per tappare i buchi. Mancano docenti specializzati
nel sostegno

     •                  Facenti Funzione DSGA: per la FLC CGIL la partita non è chiusa
15/12/2020 La politica deve farsi carico di sanare una situazione che colpisce la professionalità e
complica ancor di più la vita alle scuole.

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Appunti Effelleci Mantova n.75/2020
•                  Nuovi pensionamenti e concorsi bloccati: il prossimo anno scolastico in Puglia
14/12/2020 È prevedibile che anche nel prossimo anno scolastico la scuola pugliese sarà messa a
dura prova a causa dell’elevato numero di cattedre scoperte, posti vacanti e supplenti da nominare.

     •                 Cordoglio per la scomparsa di Fiorenzo Alfieri
14/12/2020 La FLC CGIL e Proteo Fare Sapere ricordano l'amico insegnante e pedagogista.

     •                 Articolo 33 di novembre/dicembre: il mondo salvato dalle donne?
14/12/2020 Next Generation, Maria Montessori, Didattica a distanza: un altro numero ricco di
contenuti, tutto da leggere.

     •                 Docenti: percorsi abilitanti a regime per la scuola secondaria, webinar il 17
         dicembre
12/12/2020 Ne parleremo in diretta sulla nostra pagina Facebook con esperti di formazione, docenti
precari, i presidenti delle Commissioni Cultura di Camera e Senato e rappresentanti istituzionali.

     •                V ciclo del TFA: importante completare le procedure selettive in tempi brevi e
         consentire agli idonei di accedere subito ai percorsi formativi
12/12/2020 È necessario che il Ministero dia indicazioni molto precise per evitare ritardi rispetto
alla conclusione delle attività.

     •              Stipendi organico COVID e codici assenze SIDI: la FLC CGIL interviene
         nuovamente con il Ministero
11/12/2020 La FLC CGIL denuncia ancora una volta la situazione relativa al pagamento dei
supplenti e di gestione delle assenze e di altri istituti contrattuali a SIDI.

     •                 Risorse aggiuntive per il fondo di scuola: avviato il confronto con i sindacati
11/12/2020 Prima riunione del tavolo di confronto per la distribuzione delle risorse aggiuntive per il
pagamento delle attività di recupero degli apprendimenti (Pia e Pai) e delle prestazioni aggiuntive
straordinarie rese dal personale Ata.

     •                 Scuola: Filt e Flc Cgil, inaccettabile escludere sindacati da tavoli con Prefetti su
         trasporti
11/12/2020 Comunicato congiunto Filt e FLC CGIL

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Appunti Effelleci Mantova n.75/2020
•                  Pensioni scuola: pubblicati i numeri delle dimissioni dal servizio
11/12/2020 Ancora numeri molto alti anche per l’opportunità offerta dalla quota 100.

     •                 Ipotesi di CCNI sulla DDI: oltre il 92% dei lavoratori della scuola approva
         l’accordo
11/12/2020 È questo l’esito della diffusa consultazione effettuata dalla FLC CGIL in tutte le scuole
sull’accordo contrattuale che regolamenta l’attività didattica a distanza.

     •                 Natale 2020: le offerte di Edizioni Conoscenza
11/12/2020 Sconti, pacchetti e omaggi per rendere più liete le prossime festività.

     •               11 dicembre 2020: presentazione di CONOSCENDA 2021 al Festival della
         formazione sindacale CGIL
11/12/2020 Le istruzioni per partecipare all'iniziativa in diretta su collettiva.it.

     •                Vertenze GPS, ITP senza 24 CFU e titoli artistici: il TAR Lazio rinvia la
         decisione nel merito
11/12/2020 Con due ordinanze distinte il Tar Lazio interviene sui ricorsi patrocinati dai legali della
FLC CGIL Nazionale

     •              “Lezioni di volo e di atterraggio”. La scuola e noi: rivedi il webinar con
         Roberto Vecchioni
11/12/2020 Online l’incontro che abbiamo organizzato con il docente e cantautore e gli studenti per
dialogare su quale idea di scuola per il futuro del Paese.

     •                 DPCM 3 dicembre 2020: la nota di trasmissione del Ministero
10/12/2020 Il Mi riprende i punti principali del provvedimento governativo sulla ripresa della
didattica in presenza, utilizzo del cosiddetto organico-covid, rimodulazione degli orari e piano di
lavoro del personale Ata.

     •                I cento anni di Gianni Rodari: al via nelle Marche il progetto “Inventiamo il
         nostro futuro”
10/12/2020 L’iniziativa, promossa da FLC, CGIL, Proteo Fare Sapere e inserita nel calendario
ufficiale degli eventi “100 Gianni Rodari”, verrà presentata in videoconferenza venerdì 11 dicembre

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Appunti Effelleci Mantova n.75/2020
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Rassegna di informazione per il personale ATA                                       n. 9/2020

                        Lavoro agile e personale ATA,
                              la nostra scheda
Nei giorni scorsi è stato sottoscritto il verbale di confronto sul lavoro agile per il
personale ATA condiviso tra il Ministero dell’Istruzione e le organizzazioni
sindacali.

Qui di seguito proponiamo una scheda di lettura per il personale amministrativo,
tecnico e ausiliario impegnato nelle scuole nel lavoro agile limitatamente al perdurare
dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 (fino al 31 gennaio 2021).

   CONSIDERAZIONI E PREMESSE                           SINTESI DEI CONTENUTI

 Legge di conversione 126 del 13 ottobre   La legge di conversione del DL 104/20 prevede il
 2020 (art. 32, comma 4) al DL 104/20.     lavoro agile nei casi di sospensione delle attività
                                           didattiche in presenza, a seguito dell’emergenza
                                           epidemiologica.

 DPCM del 13 ottobre 2020 (art. 3,         Il DPCM prevede l’incentivazione del lavoro agile in
 comma 3).                                 tutte le Pubbliche Amministrazioni, incluse le
                                           scuole.

 DM del Ministro della Pubblica            Il DM stabilisce le modalità di lavoro agile per tutta
 Amministrazione del 19 ottobre 2020.      la PA, con accesso in forma semplificata, fino al 31
                                           dicembre 2020. Le Amministrazioni possono
                                           attivare il confronto con i soggetti sindacali.

 DPCM del 3 novembre 2020                  Il DPCM dispone le modalità con le quali le varie
 Nota ministeriale operativa 1990 del 5    tipologie del personale ATA svolgono il lavoro agile.
 novembre 2020 che contiene alcuni
 chiarimenti aggiuntivi.

 Dichiarazione congiunta MI/sindacati,     Il Ministero assume l’impegno ad avviare, entro
 del 9 novembre 2020 connessa al CCNI      novembre, un tavolo di confronto con i sindacati sul
 sulla DDI.                                lavoro svolto in modalità agile da parte del
                                           personale amministrativo, tecnico e ausiliario.

                 VERBALE DI CONFRONTO TRA MINISTERO E SINDACATI
                        SOTTOSCRITTO IL 27 NOVEMBRE 2020

 Il 27 novembre 2020 è stato sottoscritto il Verbale di confronto tra il Ministero e le
 organizzazioni sindacali valido fino al perdurare dello stato di emergenza epidemiologica da
 COVID-19 (fino al 31 gennaio 2021).

a cura della FLC CGIL nazionale
#ATAnews
Rassegna di informazione per il personale ATA                                       n. 9/2020

LINEE GENERALI                              La situazione si presenta molto diversa da quella di
                                            marzo, dove la chiusura delle attività era totale.
                                            Oggi le scuole non sono chiuse, per cui, pur
                                            continuandosi a svolgere la Didattica Digitale
                                            Integrata, a scuola sono fisicamente presenti i
                                            docenti che seguono gli alunni con disabilità e con
                                            bisogni educativi speciali, gli alunni che
                                            frequentano i laboratori e i figli del personale
                                            medico e paramedico.

MODALITÀ DI COMUNICAZIONE                   La modalità di comunicazione del lavoro agile resta
                                            la procedura semplificata.

ACCESSO AL LAVORO AGILE PER IL PERSONALE    Fino al perduare dello stato di emergenza (31
DICHIARATO FRAGILE LE CUI ATTIVITÀ SI       gennaio 2021), hanno accesso al lavoro agile, i
POSSONO SVOLGERE DA REMOTO                  dipendenti ATA a tempo indeterminato o
                                            determinato:
                                                - posti in quarantena fiduciaria o isolamento
                                                    fiduciario, se non in malattia;
                                                - genitori, il cui figlio convivente minore di
                                                    anni sedici è stato sottoposto a quarantena
                                                    o isolamento obbligatorio, preventivo o
                                                    fiduciario al quale è stata sospesa la
                                                    didattica in presenza;
                                                - in possesso di certificazione attestante una
                                                    condizione di rischio derivante da
                                                    immunodepressione o da esiti da patologie
                                                    oncologiche o dallo svolgimento di relative
                                                    terapie salvavita (c.d. lavoratori fragili),
                                                    nonché i lavoratori in possesso del
                                                    riconoscimento di disabilità con
                                                    connotazione di gravità;
                                                - con figli disabili che necessitino di un
                                                    intervento assistenziale permanente,
                                                    continuativo e globale;
                                                - dichiarati in condizioni di fragilità dal medico
                                                    competente (nota 1585 dell’11 settembre
                                                    2020);
                                                - conviventi di persone immunodepresse.
                                            Qualora questo personale non potesse svolgere
                                            attività da remoto, il Dirigente scolastico ed il
                                            DSGA, tenendo conto delle esigenze organizzative
                                            e dei servizi, favoriranno, su richiesta del
                                            dipendente, la massima flessibilità organizzativa
                                            consentendo di fare ricorso alla fruizione di ferie
                                            pregresse, di ferie dell’anno scolastico in corso, al
                                            recupero ore, all’orario plurisettimanale, ai
                                            permessi.

ACCESSO AL LAVORO AGILE PER IL RIMANENTE    Il Dirigente scolastico favorirà al masssimo
PERSONALE ATA E CRITERI DI INDIVIDUAZIONE   l’accesso allo svolgimento della prestazione
                                            lavorativa in modalità agile.
a cura della FLC CGIL nazionale
#ATAnews
Rassegna di informazione per il personale ATA                                       n. 9/2020

 MONITORAGGIO DELLE PRESTAZIONI           Il DS e il DSGA monitorano le prestazioni rese dal
                                          personale ATA in modalità agile, verificando
                                          l’impatto sull’efficacia e sull’efficienza dell’azione
                                          amministrativa, nonché sulla qualità dei servizi
                                          erogati delle misure organizzative adottate.

 INFORTUNIO                               È prevista la tutela in caso di infortuni e malattie
                                          professionali, secondo le modalità previste nella
                                          Circolare INAIL 48/17.

 ATTIVITÀ DI FORMAZIONE                   Le scuole attivano la necessaria formazione al
                                          personale
                                          La formazione va attivata nella misura di 4 ore
                                          mensili e si svolgerà a distanza, da remoto. Se
                                          questa viene svolta fuori dall’orario di lavoro, va
                                          prevista in contrattazione la retribuzione, oppure
                                          l’orario sarà conteggiato come recupero.
                                          Inoltre, nell’ambito della formazione obbligatoria in
                                          materia di sicurezza e salute dei lavoratori, va
                                          previsto uno specifico modulo sull’uso degli
                                          strumenti tecnologici necessari allo svolgimento del
                                          lavoro agile. Tale formazione può essere estesa
                                          anche ai profili che al momento non rientrano nel
                                          lavoro agile, in modo da poterli impiegare, anche in
                                          futuro, a supporto degli uffici amministrativi.
                                          In subordine si possono anche prevedere corsi di
                                          formazione mirati al profilo di appartenenza.

 DIRITTI SINDACALI                        Al personale ATA in lavoro agile sono garantiti i
                                          diritti sindacali, compresa la partecipazione alle
                                          assemblee sindacali durante l’orario di lavoro, che
                                          si potranno tenere con le stessa procedure con cui
                                          si svolgono le attività didattiche a distanza.

                                          In caso di prestazione di lavoro in modalità agile,
                                          va prevista l’integrazione al Piano delle attività del
                                          personale ATA.

                     Scarica la scheda in formato pdf

Da affiggere all’albo sindacale di tutti i plessi della scuola
ai sensi del vigente contratto di lavoro.

a cura della FLC CGIL nazionale
Rassegna di informazione per il personale ATA

INIZIATIVE SINDACALI

DPCM 3 dicembre 2020: indicazioni alle scuole (10/12)
Il Ministero riprende i punti principali del provvedimento governativo sulla ripresa della
didattica in presenza, utilizzo del cosiddetto organico-COVID, rimodulazione degli orari
e piano di lavoro del personale ATA.
Continua

Mobilità scuola: docenti e DSGA, no al vincolo quinquennale per i neo-
assunti (9/12)
Chiediamo la cancellazione della norma che impedisce qualsiasi movimento ai neo
assunti docenti e DSGA. Si devolva la materia alla funzione regolatrice del Contratto.
Continua

Scuola e COVID-19: tutto quello che c’è da sapere sulle assenze di
docenti e ATA (8/12)
Una scheda per orientarsi nelle varie tipologie di astensione dal lavoro al tempo della
pandemia da Coronavirus.
Continua

Riunione del Tavolo Permanente: si riprende la discussione sulla
sicurezza (4/12)
Per la FLC CGIL sono molti i temi da affrontare per garantire la sicurezza, ma si deve
partire subito con l’adeguamento del protocollo di agosto sulla base delle esperienze e
delle problematiche segnalate dalle scuole. Il Ministero fissa un primo calendario di
incontri con gli uffici scolastici regionali.
Continua

3 dicembre, Giornata Internazionale delle persone con disabilità: la via
italiana dell’inclusione scolastica tra punti di forza e debolezze (3/12)
Le celebrazioni della giornata internazionale delle persone con disabilità richiedono
una seria riflessione e un rinnovato impegno per la realizzazione di una scuola
autenticamente inclusiva.
Continua

Seconda fase assunzionale ex LSU: il parere del CSPI (3/12)
Il Consiglio dà parere favorevole con alcune richieste di precisazioni relative ai
contenuti del decreto interministeriale.
Continua

Lavoro agile personale ATA: partito il confronto al Ministero (27/11)
Abbiamo ha chiesto tempi serrati vista la situazione difficile delle scuole e l’attesa del
personale su tale argomento.
Continua

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#ATAnews
Rassegna di informazione per il personale ATA                              n. 9/2020

                                  Per il personale ATA, le cui attività possono essere
                                  svolte in tale modalità agile, il DS organizzerà il
                                  lavoro su base giornaliera, settimanale o
                                  plurisettimanale, nella percentuale più elevata
                                  possibile.
                                  Inoltre, il DS, in base alle esigenze di
                                  funzionamento dei servizi scolastici, indicherà -
                                  informandone le RSU - i criteri generali per
                                  l’individuazione delle quote di personale che potrà
                                  accedere al lavoro agile.
                                  Nel fare ciò il DS terrà conto prioritariamente delle
                                  esigenze:
                                       - delle lavoratrici madri che abbiano fruito del
                                           congedo obbligatorio di maternità nei tre
                                           anni antecedenti alla richiesta di accesso al
                                           lavoro agile,
                                       - dei genitori di figli minori,
                                       - di chi utilizza i mezzi pubblici per
                                           raggiungere la sede di servizio,
                                       - di cura e assistenza nei confronti di
                                           parenti/congiunti non autosufficienti.
                                  Sulla base della proposta organizzativa formulata
                                  dal DSGA, il DS determinerà poi le quote di
                                  personale necessarie ad assicurare l’apertura dei
                                  locali scolastici e l’operatività dei servizi ATA
                                  (pulizia e igienizzazione dei locali, assistenza alunni
                                  con disabilità, funzionamento dei laboratori,
                                  presenza degli alunni convittori, aziende agrarie,
                                  ecc…), seguendo i criteri di viciniorietà di domicilio,
                                  lavoratori su cui non grava la cura dei figli, utilizzo
                                  di mezzi pubblici per recarsi al lavoro, rotazione.
                                  In ogni caso, le presenze del personale ATA
                                  saranno organizzate avendo cura di evitare la
                                  concentrazione negli orari di ingresso/uscita.

STRUMENTAZIONE TECNOLOGICA        I lavoratori non dotati di adeguata strumentazione
                                  informatica possono farne richiesta alla scuola che
                                  potrà provvedere a dotarli di quanto occorre in
                                  comodato d’uso, subordinatamente alle esigenze
                                  didattiche e dei limiti di spesa.

RISERVATEZZA E PRIVACY            La prestazione del lavoro agile avviene nel rispetto
                                  della legge 300/70 in materia di controllo a
                                  distanza, assicurando la riservatezza delle
                                  informazioni, dei dati personali, dell’identità
                                  personale.

SALUTE E SICUREZZA                La prestazione di lavoro in modalità agile è svolta
                                  in conformità a quanto previsto dalla legge sulla
                                  sicurezza 81/08.

a cura della FLC CGIL nazionale
Rassegna di informazione per il personale ATA

Personale ATA ex LSU: informativa di aggiornamento sul decreto
interministeriale (27/11)
Il Decreto interministeriale sarà emanato al più presto dopo il parere del CSPI. Dietro
nostra sollecitazione il Ministero si impegna a presentare un emendamento in legge di
Bilancio per garantire la maggiore inclusività possibile a tutti lavoratori in possesso dei
requisiti previsti.
Continua

Legge di bilancio 2021: scuola, la FLC CGIL propone specifici
emendamenti al DDL 2790 (26/11)
Principali argomenti: potenziamento organici, superamento precariato, concorsi,
formazione e mobilità, eliminazione ultimi residui della “buona scuola”, invalsi,
sospensione attività PCTO.
Continua

Monitoraggio sulla Didattica digitale integrata: chiediamo di spostare il
termine di inserimento dati (22/11)
Basta monitoraggi e richieste dati che sono già in possesso dell’amministrazione.
Inaccettabile che si chieda ai dirigenti scolastici e alle segreterie di lavorare anche di
domenica.
Continua

Come recuperare le credenziali di “Istanze online” (20/11)
Lo username, la password e il codice personale sono indispensabili per la compilazione
delle domande e delle istanze del MIUR.
Continua

Guida alla registrazione alle “Istanze online” (20/11)
Le istruzioni passo-passo e alcune utili indicazioni. Modalità facilitata per chi possiede
già una identità SPID.
Continua

Legge di bilancio 2021: scuola, il Ministero dell’Istruzione illustra i
contenuti ai sindacati (18/11)
Positivo nel metodo l’incontro con le organizzazioni sindacali, segno di una
disponibilità al confronto. La FLC CGIL ritiene che i fondi messi in campo dalla legge di
bilancio siano ancora lontani dalle reali necessità per il rinnovo del contratto e per la
riqualificazione del sistema scolastico.
Continua

Stipendi supplenti COVID: si chiede alle segreterie di lavorare anche di
giorno festivo (18/11)
Per consentire il pagamento degli stipendi ai supplenti le segreterie amministrative
dovranno lavorare anche di sabato e domenica. I ritardi dell’Amministrazione non
possono ricadere sul personale ATA delle scuole.
Continua

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Rassegna di informazione per il personale ATA

Revisione dei profili ATA: proseguono gli avanzamenti della
Commissione paritetica verso una sintesi finale (18/11)
Riunione di approfondimento all’ARAN sull’assistenza alle disabilità nel contesto
scolastico: anche qui servono più risorse per un compenso dignitoso. Per la FLC CGIL
ci stiamo avvinando a piccoli passi alla sintesi finale.
Continua

Il punto sui “lavoratori fragili” e “loro possibile utilizzo” (17/11)
Ancora del tutto insoddisfacente il trattamento riservato al personale a tempo
determinato. Fac simile domanda di utilizzo in altri compiti/mansioni.
Continua

Personale ATA ex LSU: al via la seconda fase assunzionale (10/11)
Avviata l’informativa sul decreto interministeriale che precede l’emanazione del
bando: i posti interi disponibili, sui quali fare le assunzioni a decorrere dal 1° gennaio
2021, sono 1.593. La FLC CGIL sollecita alcune integrazioni e chiede i dati.
Continua

Scuola e COVID-19: il lavoro ATA dopo il DPCM del 3 novembre (7/11)
Le indicazioni in una nota del Ministero dell’Istruzione per assistenti amministrativi e
tecnici, collaboratori scolastici, addetti alle aziende agrarie, cuochi, infermieri o
guardarobieri.
Continua

Concorso DSGA: proseguono le procedure ma così non si tutelano né i
concorrenti né la salute pubblica (5/11)
Per la FLC CGIL basta far svolgere la procedura in sicurezza garantendo ai vincitori la
nomina giuridica dal 1° settembre 2020.
Continua

Assenze docenti e ATA in emergenza sanitaria da COVID-19:
aggiornamento a SIDI dei codici per le diverse fattispecie (4/11)
La FLC CGIL ha sollecitato il rilascio urgente di nuovi codici per le assenze del
personale di ruolo e supplente legate all’emergenza sanitaria in corso, in base alle
recenti normative intervenute.
Continua

Scuola, organico COVID-19: sarà eliminata la clausola risolutiva anche
sui contratti ATA (3/11)
Grazie ai nostri ripetuti interventi saremo convocati a breve anche per un confronto
sull’integrazione delle risorse necessarie a coprire tutti i costi inerenti all’organico
aggiuntivo.
Continua

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Rassegna di informazione per il personale ATA

Facenti funzione DSGA: la FLC CGIL pronta ad inviare denuncia formale
alla Commissione Europea (2/11)
A disposizione dei singoli Facenti Funzione il form per inviare la medesima denuncia
Continua

Investimenti in istruzione. Incontro tra la Ministra Azzolina e i
sindacati (30/10)
CGIL e FLC CGIL chiedono il massimo sforzo per garantire la scuola in presenza,
impegno per investimenti straordinari e coinvolgimento delle organizzazioni sindacali
per tutto quel che concerne il rapporto di lavoro del personale e il funzionamento della
scuola.
Continua

Supplenze docenti e ATA: convocazioni dalle graduatorie d’istituto
(27/10)
Una scheda che sintetizza la normativa e quello che c’è da sapere per orientarsi.
Continua

Per l’informazione quotidiana: www.flcgil.it/scuola/ata.
Siamo anche presenti su Facebook, Google+, Twitter e YouTube.

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Per comunicare con noi
          Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil Mantova

                                                     Via Argentina Altobelli 5, 46100 Mantova
                                                          Tel. 0376/202218 /202224 / 202225
                                                           Sito: http://www.flcgil.it/mantova
                                                                      Email: mantova@flcgil.it
                                                  Segretario generale provinciale: Pasquale Andreozzi

Dove e quando ci trovi
        In tutte le sedi la consulenza si effettua su appuntamento

                            Mantova, via Argentina Altobelli 5
             Lunedì – Mercoledì - Venerdì pomeriggio
                                        dalle 15.00 alle 17.30

     Pasquale Andreozzi / 3455871975
          pasquale.andreozzi@cgil.lombardia.it

     Fiorenza Negri / 3357126582
           fiorenza.negri@cgil.lombardia.it

     Paolo Campione / 3440416418
          paolo.campione@cgil.lombardia.it

     Salvatore Altabella / 3357126567
         salvatore.altabella@cgil.lombardia.it

                                          Sedi periferiche
        Asola, via Belfiore 61
        Tel. 0376 202600
         Consulenza il lunedì pomeriggio (15-17.30)

        Ostiglia, via Piave 1
        Tel. 0376 202550
        Consulenza il venerdì pomeriggio (15-17.30)

       Suzzara, via G. Bruno 13
       Tel. 0376 202400
       Consulenza giovedì pomeriggio (15-17.30)

       Viadana, via L. Grossi 37
       Tel. 0376 202650
       Consulenza giovedì pomeriggio (15-17.30)

      Castiglione d/Stiviere, via Desenzani 19/B
      Tel. 0376 202500
      Consulenza mercoledì pomeriggio (15-17.30)

                                                                                                    14
Appunti Effelleci Mantova n.75/2020
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