OBIETTIVI E STATO AVANZAMENTO - PON METRO 2014-2020 | PIANO OPERATIVO CITTÀ DI VENEZIA PROGETTO VE1.1.1.G PIATTAFORMA CZRM MULTICANALE ...
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PON METRO 2014-2020 | Piano Operativo Città di Venezia Progetto VE1.1.1.g Piattaforma CzRM multicanale 041 041 Obiettivi e stato avanzamento
Contenuti della presentazione MACROTEMI TEMI FOCUS Che cosa stiamo realizzando 1 1.1 Esporre gli Una piattaforma Obiettivi del multicanale per il cittadino progetto Condividere il Le ragioni di questa scelta 2 Percorso che ha 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 A I bisogni emersi Un front office Conoscere gli utenti Una macchina portato a definire dall’analisi socio- unico in logica per rispondere al amministrativa normative vigenti la strategia demografica utente-centrica meglio alle esigenze più efficiente migliore Condividere le Soluzioni individuate 3 Soluzioni individuate per 3.5 3.4 3.3 3.2 3.1 Protezione dati Tecnologie KM Nuovo CC Change affrontare le sfide e sicurezza selezionate integrato Management del cambiamento I Punti di attenzione e scenari futuri 4 attenzione e 4.1 4.2 4.3 Opportunità future Punti di Piano di lavoro Potenzialità attenzione future 2 2
DIME: l’obiettivo è realizzare una piattaforma multicanale Il progetto Citizen Relationship Management (CzRM) ha l’obiettivo di sviluppare una piattaforma multicanale che fornisca ai cittadini il principale punto di accesso ai servizi pubblici metropolitani. La multicanalità prevede la possibilità di interazione Multicanalità DIME OBIETTIVO con il CzRM mediante una pluralità di canali, digitali e non: Web, App Mobile, Telefono ed E-mail. La Web Touchpoint totalità dei dati raccolti tramite tali canali confluisce App Mobile digitale in un’unica piattaforma. Il cittadino può scegliere come accedere alla Telefono Contact Center APPLICAZIONE piattaforma CzRM: in modo autonomo attraverso il Unico E-mail Touchpoint digitale utilizzando il Sito Web oppure, a tendere, l’App Mobile; rivolgendosi all’operatore del Contact Center Unico tramite chiamata telefonica o e-mail. 3
DIME: la soluzione individuata Il progetto Citizen Relationship Management (CzRM) ha consentito lo sviluppo di una piattaforma multicanale denominata «DIME» che fornisce ai cittadini il principale punto di accesso ai servizi pubblici erogati dal Comune di Venezia e dalle Aziende Comunali, la piattaforma è composta da due componenti: una componente digitale, cioè il Touchpoint e una componente telefonica cioè il Contact Center. DIME Web Touchpoint Digitale self-service App Mobile Profilazione Accesso ai SERVIZI attraverso il di Comune e 041 041 Telefono CRM Aziende Comunali Contact Center Unico E-mail 4
DIME: l’Amministrazione a portata di click • È un’area riservata attraverso la quale ogni utente avrà un profilo online dal quale accedere alle informazioni e ai servizi pubblici che lo riguardano, in maniera profilata. • È un luogo di interazione unico e personalizzato con la pubblica amministrazione e le sue ramificazioni. Questo garantisce una «user experience» coerente con il profilo anagrafico nonché alta efficienza dell’erogazione del servizio. • Unico punto di accesso I servizi digitali disponibili sono raggruppati in 10 categorie. Per alcuni servizi, l’utente dovrà necessariamente accedere alla propria area riservata tramite SPID. • A tendere All’interno della propria area riservata, l’utente potrà consultare: - una sezione dedicata alle notifiche riferite ai servizi per le quali è stata richiesta l’attivazione della ricezione delle stesse; - una sezione dedicata alle proprie scadenze relativamente ad esempio ai pagamenti di canoni di determinati servizi; - una sezione dedicata alla cronologia delle attività svolte su Dime. Link al Dime 5 5
DIME: una Amministrazione che «risponde» ai bisogni dei cittadini DIME ha un numero unico a cui i cittadini possono rivolgersi per ricevere supporto rispetto ai servizi offerti dal Comune di Venezia e dalle Aziende Comunali per rispondere al meglio alle esigenze degli utenti e soprattutto supportarli all’utilizzo del nuovo canale digitale. UTENTI / TELEFONATE CONTACT CENTER UNICO MODELLO CENTRALIZZATO City-users • Unico soggetto organizzativo responsabile del GOVERNANCE GOVERNANCE Residenti Contact Center • Visione d’insieme dei bisogni dell’utente • Monitoraggio delle attività per una gestione più DIREZIONE ANALISI DATI VALUTAZIONE efficiente dei carichi di lavoro CRM • Possibilità di affidamento della chiamata agli OPERATORI CC operatori di un predefinito Call Center esterno nei momenti in cui il Contact Center Unico sarà sovraccarico di telefonate ORCHESTRATORE Gli operatori lavoreranno presso un’unica sede, in CC VENIS CC AVM CC VERITAS CC ESTERNO fase di definizione: il Contact Center risponderà ad SUPPORTO un’unica struttura dal punto di vista funzionale KM individuata in Veritas SpA. 041 041 FORMAZIONE BASE DI CONOSCENZA TECNOLOGIA RESPONSABILITÀ UNIVOCA nei confronti del cittadino 6
Chi sono gli utenti di DIME? RESIDENTI PROFESSIONISTI e IMPRESE CITY USERS 514 mila 6,5 mila residenti: >15 anni 48 anni lavoratori 29 mila Area metropolitana età media autonomi imprese (Venezia esclusa) 46 anni età media 262 mila 129 mila 24 mila residenti Area 9% 30 % residenti famiglie studenti metropolitana aziende aziende complessivi universitari settore settore costruzioni commercio 44 % 15 % 54 % 18 mila 34 mila 6 mila nuclei familiari aziende aziende commercio, Carta Venezia stranieri universitari U s con un solo componente settore ricettivo in centro storico - ristorazione fuori sede (non residenti) Fonte: Elaborazione dati CGIA Mestre Fonte: Istat 2016; Università Ca’ Foscari Fonte: Istat 2015-Istat 2016 2016; CC Venezia 2016 «Fuorisede dentro Venezia» 7 7
Chi sono gli utenti di DIME? Le analisi svolte Per effettuare una adeguata progettazione è stato necessario mettere al centro i Le analisi effettuate sugli utenti propri utenti e il loro bisogni. Pertanto, nella fase iniziale del progetto è stata attuata l’analisi e l’individuazione del target di utenti (potenziali fruitori del CzRM) al fine di comprendere come segmentare la potenziale utenza (es. 1 Analisi desk socio-demografica cittadini, city user, etc.) e quale possa essere il livello di adozione (quantitativo e qualitativo) dei servizi comunali erogati. Descrizione del tessuto cittadino e del campione generale a partire dai dati socio-demografici disponibili da fonti secondarie. 2 Indagine quantitativa Verifica su un campione statisticamente significativo dei servizi pubblici considerati più importanti per i residenti e della propensione/capacità di utilizzo sul canale digitale. 3 Indagine qualitativa – focus group Verifica delle attuali modalità di utilizzo e della soddisfazione circa i servizi digitali comunali esistenti e delle barriere/resistenze rispetto all’utilizzo dei servizi pubblici sul canale digitale/self-service. 8
Il profilo degli utenti La popolazione presenta La maggioranza relativa Va considerata la presenza Essendo Venezia capoluogo una età anagrafica delle famiglie è di utenti stranieri, con una di Regione e data la avanzata, ne consegue la monocomponente, tale distribuzione eterogenea rilevante concentrazione di predisposizione di un canale aspetto è rilevante per tra Centro Storico e sedi di rappresentanza di di assistenza telefonica a progettare una piattaforma Terraferma, i quali Istituzioni, associazioni di disposizione degli utenti in che abbia un elevato grado presentano problematiche categoria e imprese logica abilitante nei di capillarità rispetto al di accesso ai servizi comportano un confronti del canale digitale. bacino di utenza. Per molti derivanti da difficoltà elevato flusso di servizi famiglie numerose linguistiche. pendolarismo strutturale. possono essere interpretate Il canale telefonico può come un soggetto unico in fornire un supporto logica CRM (un solo familiare si ulteriore. interfaccia per la richiesta dei servizi, ad esempio per le utenze). 9 9
I risultati dell’indagine quantitativa e qualitativa OGGETTO DELL’INDAGINE FASE QUANTITATIVA FASE QUALITATIVA • Alfabetizzazione digitale • Soddisfazione percepita nella • Campione: n=209 casi rappresentativi dei cittadini di Venezia • Campione: uomini e donne, fruitori di servizi fruizione dei servizi di 18 anni e più pubblici del Comune di Venezia, internet • Priorità percepita dei servizi • Metodologia: interviste telefoniche user erogati • Questionario: sviluppato da VENIS durata circa 15 minuti • Metodologia: 2 focus group; 7-8 • Periodo di rilevazione: 19-25 settembre 2017 partecipanti; 2,5 ore • Propensione verso l’utilizzo • Location: Mestre e Venezia del digitale • Periodo di rilevazione: 19 settembre 2017 PRINCIPALI RISULTATI Livello di soddisfazione percepita dei servizi Priorità percepita dei servizi erogati dal Comune La percezione dei servizi pubblici digitali erogati dal Comune e dalle Aziende Comunali VENEZIA INSULARE: CENTRO STORICO E ESTUARIO «I servizi pubblici digitali sono attualmente insufficienti rispetto alle mie necessità» Un atteggiamento più esigente verso i servizi pubblici digitali genera aspettative maggiori. TERRAFERMA: MESTRE E MARGHERA «I servizi pubblici digitali sono attualmente insufficienti rispetto alle mie necessità» Un atteggiamento più esigente verso i servizi pubblici digitali genera aspettative maggiori. Totale rispondenti: 209 Totale rispondenti: 209 10 10
Come sono stati selezionati i servizi prioritari da far rientrare in DIME È stato possibile definire i servizi prioritari per il CzRM effettuando una sintesi delle due analisi svolte parallelamente: - Analisi dei servizi erogati dal Comune di Venezia e dalle Aziende Comunali; - Analisi sugli utenti per individuare le loro preferenze e la loro percezione della situazione esistente. Analisi dei servizi erogati Indicatori quantitativi Scenari possibili Servizi selezionati da inserire in DIME Scenario 1 Scenario 2 Scenario 3 Ordinamento dei servizi per priorità Analisi degli utenti Indicatori qualitativi 11
Servizi digitali che progressivamente saranno inclusi nella piattaforma DIME Primo rilascio Secondo rilascio Terzo rilascio Quarto rilascio Dichiarazione di cambio Iscrizione Controllo di Vicinato Segnalazioni per ormeggi Sanzioni al Codice della Strada: Iscrizione trasporti scolastici di abitazione abusivi accesso a documenti e Informazioni su previsioni e fotogrammi Certificato stato di famiglia Iscrizione agli asili nido e allerta maree – iscrizione Segnalazioni per verde pubblico scuole dell’infanzia Sanzioni al Codice della Strada: Certificato di stato libero Segnalazioni per illuminazione Segnalazioni per barriere pagamento sanzione pubblica Consultazione pagamento rette Certificato di residenza architettoniche scolastiche Sanzioni ai regolamenti comunali: Certificato contestuale Segnalazioni per infestazioni Utenza rete idrica: accesso ai documenti (stato di famiglia – residenza) animali Esenzione pagamento rette consultazione e scarico bollette Sanzioni ai regolamenti comunali: scolastiche Certificato contestuale Segnalazioni per manutenzioni Utenza rete idrica: autolettura pagamento sanzione (residenza – cittadinanza) stradali del contatore idrico Richiesta asporto rifiuti Preregistrazione Ferry Boat ingombranti Certificato di nascita Segnalazioni per segnaletica Previsioni e allerta per stradale Prenotazione Ferry Boat IMU: Certificato di matrimonio rischio idraulico– iscrizione cittadini verifica posizione e versamenti Segnalazioni per toilette Dichiarazione di trasferimento Certificato di morte di residenza pubblica Pubblicazioni di Matrimonio Previsioni e allerta per COSAP: rischio idraulico– iscrizione Informazioni servizi del pagamento e verifica posizione Segnalazioni per affissioni volontari Comune abusive CIMP: Segnalazioni per decoro urbano Informazioni e orari trasporto Segnalazioni inefficienze del pagamento e verifica posizione pubblico locale Comune Card Venezia Unica: Segnalazioni per rifiuti, consultazione contenuto cassonetti e pulizia Luglio 2018 Gennaio 2020 12
L’analisi mostra come ci siano molti servizi ma molto dispersivi per l’utenza L’analisi dei 152 servizi erogati dall’Amministrazione per la cittadinanza ha evidenziato un’elevata eterogeneità dei canali di contatto presenti sul territorio comunale (Centro Storico, Isole, Terraferma). 84% 65% 128 servizi su 152 hanno un portale 99 servizi su 152 presentano un digitale* disponibile al cittadino telefono esposto al pubblico 57% Per superare la molteplicità di riferimenti telefonici esposti, l’assessment ha individuato come soluzione una 87 servizi su 152 presentano uno sportello o un razionalizzazione finalizzata a ricondurre ufficio aperto al pubblico gradualmente tutto ad un unico punto di accesso. 13
Emerge l’esigenza di un unico Front End in logica utente centrica Il cittadino ha bisogno di un servizio L’analisi dei punti di contatto ha consentito di evidenziare le seguenti considerazioni L’utente ha difficoltà a comprendere chi fa che Le analisi effettuate fanno cosa. emergere un grado di . soddisfazione sufficiente rispetto all’erogazione dei servizi Si generano dispersività e inefficienze derivanti erogati dall’Amministrazione e dall’attivazione di più canali. dalle Aziende Comunali il problema riguarda principalmente le modalità di Spesso gli utenti sono esposti a risposte diverse accesso agli stessi. dallo stesso ente generando sfiducia sulla validità delle informazioni. Soluzione: Esito della sua La città deve presentarsi come un sistema unico esperienza 14
Che cos’è un CRM e perché risponde alle esigenze emerse Sulla base delle evidenze emerse dall’analisi, la soluzione tecnologica migliore è un sistema di CRM - Customer Relationship Management - destinato alla gestione delle relazioni e delle interazioni tra organizzazione pubblica o privata e utenti attuali e potenziali. Tenendo conto delle caratteristiche dell’individuo e dell’ambiente circostante, un sistema CRM fa riferimento all’insieme di procedure, strumenti e database utile per raccogliere e gestire nel dettaglio tutte le informazioni disponibili relative a ciascun utente in ottica di ottimizzazione, generando il più elevato grado di soddisfazione, quindi di fedeltà e fiducia. Organizzazione Utenti Ottimizzazione delle risorse disponibili Soddisfazione delle esigenze dell’utenza • Connessione con gli utenti • Servizi personalizzati • Efficientamento/snellimento processi • Unico luogo di dialogo/semplicità • Incremento dell’efficienza ed efficacia • Relazione corretta e trasparente della relazione • Incremento della soddisfazione/valore • Tracciabilità dell’utente percepito • Predittività/massimizzazione della • Fruibilità self-service qualità 15 15
I benefici che deriveranno dall’adozione del DIME Sinergie Profilazione utente I funzionari degli uffici erogano i servizi secondo le medesime modalità, con l'integrazione di una tracciatura delle richieste La nuova piattaforma consente di conoscere pervenute che consentono di ricostruire lo approfonditamente i propri utenti, diventa storico delle interazioni con gli utenti. quindi possibile attuare campagne proattive nei Monitoraggio e controllo I funzionari sono sgravati dai servizi Interazione loro confronti per sensibilizzarli verso tematiche telefonici assorbite dal Contact Center di particolare interesse o informarli sulla consentendo una ottimizzazione disponibilità di servizi. delle risorse per la gestione Il lavoro viene ottimizzato attraverso una della relazione con i cittadini. piattaforma integrata, diventa più facile L’operatività di tutti gli enti coinvolti durante interfacciarsi tra uffici comunali e Aziende nell’erogazione dei servizi è supportata dalle Ottimizzazione Comunali e l’identificazione dell’utente consente Azioni proattive funzionalità di monitoraggio e controllo che c del lavoro di ricostruire tutto lo storico delle interazioni con verso i cittadini g relative analisi. medesimi dati. Tali funzionalità consentono di: verificare la qualità del servizio; analizzare le performance registrate; monitorare l’andamento dell’erogazione dei servizi per ottimizzare l’offerta. Il lavoro diventa più Analisi performance semplice ed efficace erogazione servizi 16
Un progetto locale, ma con obiettivi e orizzonti più vasti Il progetto si inserisce all’interno di un quadro più ampio di modernizzazione della Pubblica Amministrazione e delle Aziende Comunali. Nello specifico, la Riforma Madia prevede la ridefinizione e la semplificazione dei procedimenti amministrativi mediante una disciplina basata sulla loro digitalizzazione e per la piena realizzazione del principio «prioritariamente in digitale» (digital first) per rispondere a esigenze di celerità, certezza dei tempi e trasparenza nei confronti dei cittadini e delle imprese. Il quadro normativo di riferimento comprende: Implica che i servizi siano erogati • Codice dell'amministrazione digitale Prioritariamente principalmente in modalità (CAD) in digitale digitale per favorire la diffusione D.lgs. 7/3/2005, n. 82 del canale digitale e dare impulso alla modernizzazione della (aggiornato al d.lgs. 26/8/2016, n. 179) Pubblica Amministrazione. • Riforma Madia «Digital First» LEGGE 7 agosto 2015, n. 124 - Deleghe al Approccio Governo in materia di riorganizzazione utente-centrico delle PA • Piano Triennale per l’informatica nella PA Una volta sola Legge n.208 del 28/12/2016 Le PA devono evitare di chiedere (Legge di stabilità 2016) ai cittadini e alle imprese • Agenda Digitale Italiana – Verso Italia informazioni già fornite. Login 17
Analisi del contesto organizzativo: come intervenire per migliorarlo È stata predisposta una intervista Sono stati mappati ed analizzati Sono stati analizzati 12 punti di semi-strutturata che è stata 23 processi di erogazione dei contatto (ad esempio Anagrafe, utilizzata per acquisire servizi. Sono stati raccolte le URP, Call Center delle Aziende informazioni sui punti di contatto informazioni relative ad ogni Comunali) e oltre 18 unità tra utenti e amministrazione singola attività ed è stata organizzative. rivolta a responsabili dei servizi realizzata una rappresentazione Si è inoltre proceduto effettuando e al personale operativo. grafica atta a sintetizzare e a una ricognizione complessiva rendere intelligibile i processi dell’assetto organizzativo del oggetto di indagine. contesto comunale. Sono state effettuate oltre 30 interviste. 18
Un modello centralizzato per rispondere al meglio alle nuove esigenze A seguito di una attenta valutazione degli aspetti positivi e negativi dei possibili modelli organizzativi si è optato per un modello centralizzato. Gli attuali Call Center attivi nel Comune di Venezia presentano un buon livello di conoscenze specialistiche sui servizi di loro competenza, la contaminazione tra operatori e la messa a fattor comune di tali competenze consentirà di garantire una maggior efficacia in termini di risposta rispetto alle esigenze degli utenti. 041 041 MESSAGGIO OPERATORI UTENTI DI BENVENUTO CC UNICO 19
Un nuovo assetto telefonico per il Comune di Venezia UTENTI NUMERI DISPONIBILI SECONDO LIVELLO EMERGENZE IDRICO VERITAS SMALTIMENTO INGOMBRANTI DERATTIZZAZIONE CALL CENTER VERITAS E SERVIZI ALL’UTENZA IVR CENTRALE OPERATIVA COMUNE DI DELLA POLIZIA LOCALE VENEZIA UFFICI 041 041 DIME – CONTACT CENTER UNICO VERITAS UFFICI IAT – INFORMAZIONI ACCOGLIENZA TURISTICA GRUPPO AVM IVR ACQUISTO BIGLIETTI TEATRO FENICE E VENEZIA CALCIO; CONCESSIONARI 20
Il modello organizzativo del nuovo Contact Center del Comune di Venezia Governance Funzione • Direzione: funzioni direzionali Svolge attività finalizzate alla definizione degli aspetti strategici legati ai servizi e al • Analisi dati: funzioni di analisi coordinamento del CC Unico. Ha il compito di controllare e supervisionare i processi di • Valutazione: funzioni di valutazione erogazione dei servizi. Operatori CC unico Funzione • CC Venis: funzione di erogazione servizi Svolge le attività fondamentali del Contact Center relative alla soddisfazione dei bisogni • CC AVM: funzione di erogazione servizi degli utenti. Gli operatori sono afferenti alla stessa struttura organizzativa dal punto di vista funzionale, e operano presso la un’unica sede per facilitare l’erogazione del servizio e • CC Veritas: funzione di erogazione servizi operare in modo efficace ed efficiente. • CC esterno: funzione di erogazione servizi Attività di supporto Funzione • Formazione: sviluppo delle persone Svolge attività che offrono servizi a strutture e ruoli interni, allo scopo di acquisire, gestire • Base di conoscenza: aggiornamento KB e sviluppare le risorse necessarie a garantire elevati standard di qualità dei servizi • Tecnologia: innovazione tecnologica erogati. 21 21
Cosa stiamo facendo per rendere tutto questo possibile: l’importanza del capitale umano COMUNICAZIONE INTERNA FORMAZIONE • Preparare un piano di transizione verso la • Divulgare il cambiamento e comunicarlo in nuova cultura organizzativa e ai nuovi modo diffuso motivando il personale LE LEVE DEL processi CAMBIAMENTO ALLINEAMENTO ACCOMPAGNAMENTO ORGANIZZATIVO • Coinvolgimento di tutti i livelli di responsabilità • Affiancamento degli operatori nel processo di cambiamento 22
Chi stiamo accompagnando nel cambiamento: 343 dipendenti coinvolti Servizi al cittadino Polizia Direzione Lavori Controllo Veritas Gruppo AVM Venis e imprese Locale finanziaria Pubblici di vicinato Organizzazioni coinvolte Tributi Manutenzioni Call Center Call Center Centralino Anagrafe Centrale viabilità Veritas AVM comunale Operativa Stato Protezione Smaltimento Informazioni e civile civile ingombranti orari TPL Uffici coinvolti Recupero Ferry Boat URP Centro rifiuti maree abbandonati Utenza Mobilità Ufficio idrica e trasporti sanzioni 147 87 30 25 5 30 14 5 Personale 23
Due percorsi di formazione per rispondere al meglio alle nuove sfide FORMAZIONE SUI SERVIZI FORMAZIONE TECNICA Il corso è destinato ai responsabili dei servizi delle L’intervento è orientato alla formazione sul funzionamento INTRODUTTIVO direzioni/Aziende Comunali coinvolte. del sistema di CRM. CRM DESTINATARI NECESSITÀ INTERVENTO DESTINATARI NECESSITÀ INTERVENTO Responsabili Informativa Frontale Operatori CC Operativa Laboratoriale Il corso è rivolto agli operatori dei Call Center delle Aziende L’intervento è orientato alla formazione sulla logica del Comunali. Knowledge Management e sull’utilizzo della Knowledge Base. AVANZATO KM DESTINATARI NECESSITÀ INTERVENTO DESTINATARI NECESSITÀ INTERVENTO Operatori CC Operativa Laboratoriale Operatori CC Operativa Laboratoriale Gli interventi proposti sono finalizzati all’introduzione di un punto di contatto unico tra cittadini e amministrazione comunale. I percorsi proposti avranno il medesimo approccio laboratoriale La distinzione sarà basata sul livello di approfondimento delle in quanto incentrati sulla valutazione dell’impatto del progetto tematiche e la distinzione tra contenuti informativi e pratici che si a livello pratico. traduce in modalità frontali e laboratoriali di erogazione. 24 24
Tutti gli operatori saranno operatori trasversali della città Attraverso il Knowledge Management le conoscenze personali diventano patrimonio comune a disposizione degli operatori 1. 2. Coinvolgimento dei 3. Struttura delle 4. Raccolta dei contenuti Verifica e validazione referenti informazioni 5. Sistematizzazione 6. Utilizzo da parte degli 7. Valutazione dei 8. Aggiornamento dei delle informazioni operatori contenuti contenuti 25
Un sistema di conoscenze a supporto degli operatori Responsabili Il sistema di Knowledge Management è uno strumento fondamentale per consentire agli operatori del Contact Center di erogare al meglio la propria assistenza alle richieste in quanto rende velocemente accessibile a tutti gli operatori: • i contenuti informativi di primo livello sui servizi erogati dalle strutture organizzative del Comune e L’operatore risponde Mario chiama il Contact Center L’operatore raccoglie la richiesta delle Aziende Comunali; • le competenze sui flussi di processo associati all’erogazione di ciascun servizio, molto spesso attivabile dall’utente in modalità assistita tramite canale telefonico; • gli aggiornamenti sulle novità introdotte ad Ricerca le informazioni a sistema Trova l’informazione Comunica l’informazione all’utente esempio in termini di requisiti di accesso al servizio, modalità di erogazione, ubicazione e orari di apertura degli uffici preposti. 26
Cosa cambia con l’introduzione del nuovo sistema di conoscenze SITUAZIONE ESISTENTE SITUAZIONE A TENDERE Conoscenza detenuta dal singolo funzionario Conoscenza patrimonio della città Linguaggio tecnico e burocratico Linguaggio più vicino al cittadino Frammentazione delle informazioni Catalogazione e unione delle informazioni in molteplici portali istituzionali dei portali istituzionali in un unico sistema Informazioni non sempre aggiornate Aggiornamento periodico e tempestivo delle informazioni Non sempre chiara esplicitazione dei responsabili Chiara esplicitazione dei responsabili dell’aggiornamento della conoscenza dell’aggiornamento della conoscenza Organizzazione tendenzialmente a silos Organizzazione che predilige lavoro di squadra e condivisione Formazione del personale basata sull’esperienza Formazione del personale più veloce grazie pratica quotidiana alla raccolta e alla codifica della conoscenza 27
Quali sono le tecnologie a sostegno del cambiamento? •ADOZIONE DI UN SISTEMA DI CRM •ORCHESTRATORE DEI SERVIZI Il Customer Relationship Management (CRM) è una La soluzione identificata è in grado di supportare la trasformazione tecnologia destinata alla gestione delle relazioni e delle digitale del Sistema Informativo Comunale. interazioni tra organizzazione Pubblica o privata e utenti attuali e potenziali. L’obiettivo è il miglioramento della gestione delle relazioni con gli utenti. BENEFICI BENEFICI • Connessione con gli utenti • Permette l’interoperabilità • Efficientamento/snellimento processi • Garantisce una gestione centralizzata • Incremento dell’efficienza ed efficacia della relazione • Offre un monitoraggio costante 28 28
Salesforce: non solo Leader di mercato, ma migliore soluzione La scelta di Salesforce Salesforce risulta un indiscusso leader di mercato all’interno del settore dei CRM come dimostrato dal rapporto annuale della società internazionale Gartner specializzata nell’effettuare tali valutazioni. La selezione è stata effettuata attraverso una software selection che ha mirato a selezionare il prodotto più adatto alle esigenze funzionali del Comune di Venezia e per Aziende Comunali. I settori del quadrante di Gartner Leaders: detengono un’ottima capacità di realizzazione e una visione completa, sono ben posizionati per il futuro. Visionaries: hanno percezione del trend di mercato oppure hanno una visione che li orienta a cambiare le regole di mercato, ma detengono ancora carenze a livello di capacità di realizzazione. Niche players: sono focalizzati con successo su un piccolo segmento, oppure non sono focalizzati e non propongono prestazioni o innovazioni superiori rispetto ai competitor. Challengers: propongono soluzioni che sono realizzate bene o potrebbero dominare un ampio segmento, ma non dimostrano di avere la percezione dell’orientamento del mercato. 29
L’attenzione per la protezione dei dati e la sicurezza 1 2 3 4 5 Autenticazione degli Valutazione del Data Consolidamento col Definizione di Adeguamento al GDPR utenti tramite SPID Protection Impact DPO procedure operative Il Sistema Pubblico di Il progetto CzRM è stato Al fine di tutelare al meglio Le casistiche e l’analisi Sono state definite le Identità Digitale consente realizzato in conformità gli utenti si è proceduto delle basi dati è stata procedure operative e la massima sicurezza nella alle recenti disposizioni con la formalizzazione di validata e consolidata con applicative che saranno gestione degli accessi alla relative all’applicazione del casi concreti e sulla la stretta collaborazione patrimonio comune del piattaforma digitale. Regolamento Europeo in strutturazione di un Data con il DPO (Data Protection personale operativo anche L’accesso si basa su Materia di Protezione dei Protection Impact su tutte Officer). in una logica a tendere in protocolli di sicurezza Dati Personali. le basi dati coinvolte nella La consapevolezza della termini di continuo certificati e i Gestori delle Ciò garantisce il rispetto progettualità CzRM. centralità dell’attuazione monitoraggio e controllo al Identità Digitali delle prescrizioni relative L’analisi preventiva e delle normative in termini fine di tutelare pienamente garantiscono presidi di alla modalità di esercizio l’impegno applicativo si di privacy è stata inoltre gli utenti che si sicurezza e si dotano dei diritti degli utenti. sono sostanziate in attività estesa con azioni interfacciano con inoltre di gruppi Si è perseguito un specifiche e dimostrabili responsabilizzanti nei l’Amministrazione. specialistici per il approccio «Data atte a valutare il rischio confronti del personale monitoraggio della Protection by default e by inerente al trattamento dei coinvolto dalla sicurezza dei sistemi design» ossia la necessità dati personali. progettualità. informativi che erogano i di configurare il servizi. trattamento prevedendo fin dall’inizio le garanzie indispensabili. 30
Punti di attenzione per la buona riuscita del progetto (1) PERFEZIONARE LA GOVERNANCE È importante che i vertici del Comune e le Rimangono aperti e di urgente necessità i punti figure con capacità decisionale siano allineate organizzativi più delicati: nella buona riuscita del progetto. - Coordinamento del Contact Center da parte di Veritas In questa fase di sperimentazione è fondamentale uno stretto coordinamento fra - Definizione del/i contratto/i di servizio Comune e Società coinvolte e una vera specifici da parte del Comune con le adesione dei vertici al progetto, che integrando aziende per la conduzione del progetto «a soggetti che hanno sempre seguito strade regime» (dal 2020) diverse, risulta molto sfidante. Si consiglia di valutare l’inserimento della riuscita del progetto negli obiettivi del personale dirigente. 31
Punti di attenzione per la buona riuscita del progetto (2) MOTIVAZIONE DEL PERSONALE OPERATIVO L’approccio del personale operativo è un La rilevanza data da dirigenti e capi ufficio è elemento centrale del successo del progetto, importante per generare attenzione al progetto pertanto è fondamentale costruire consenso e da parte degli operatori e un incentivo a promuovere il senso di appartenenza a un costruire il «gruppo» più velocemente. gruppo che è la vera «faccia» del Comune verso l’utenza e la città. Un elemento utile da valutare è quello di prevedere forme incentivanti legate alle È necessario prevedere formazione continua performance e al buon funzionamento del per mettere tutti gli operatori in grado di Contact Center Unico. utilizzare al meglio i nuovi strumenti e monitorare periodicamente e costantemente l’andamento della sperimentazione tenendo conto dei feedback degli operatori per apportare correttivi. 32
Punti di attenzione per la buona riuscita del progetto (3) UNA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE EFFICACE La diffusione e penetrazione del progetto nella Oltre alla promozione generale è fondamentale città è cruciale per il successo dell'iniziativa e per promuovere l’uso, progettare e realizzare anche per il raggiungimento degli obiettivi del due campagne mirate per gli elementi più finanziamento. delicati e meno conosciuti dal pubblico: L’obiettivo è aumentare il numero di utenti - l’utilizzo di SPID come chiave di accesso, che utilizzano servizi digitali e far diventare riconoscimento e maggior sicurezza DIME un punto di riferimento unico e - il trattamento dati che consente al Comune riconosciuto. e alla Città di offrire servizi sempre più personalizzati e vicini al cittadino La necessaria promozione e comunicazione, costante, è dunque fondamentale. 33
Che cosa è stato realizzato e dove stiamo andando 2017 2018 2019 2020 T2 T3 T4 T1 T2 T3 T4 T1 T2 T3 T4 T1 T2 T3 T4 Progettazione Censimento, analisi e classificazione dei servizi Analisi e disegno del modello organizzativo Disegno architettura Realizzazione di riferimento Knowledge management Piano di implementazione Implementazione tecnica Change management Primo avvio a rilasci progressivi 06/18: Primo rilascio Touchpoint Digitale Estensione alla Città Metropolitana 10/18: Avvio Call Center Unico Le attività della macro-fase «Estensione» si ripetono ciclicamente per ogni nuova adesione dei Comuni della Città Metropolitana di Venezia al progetto. Ci sarà un accordo tra il Comune di Venezia e i Comuni facenti parte dell’Area Metropolitana per la definizione dei meccanismi di adesione. L’attività avverrà con la stretta collaborazione di Veritas che opera già nell’area territoriale di riferimento. 34
Integrazione con le iniziative nazionali per creare un unico punto di accesso In uno scenario futuro il DIME potrà essere integrato con progettualità di portata nazionale come IoItalia.it che consentiranno di mettere a sistema la pubblica amministrazione in tutti i suoi settori superando una logica a "silos". BENEFICI PER IL CITTADINO BENEFICI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE • I messaggi della Pubblica Amministrazione • Diminuzione del carico di lavoro presso gli sportelli direttamente nel tuo telefono. grazie alla possibilità di fruire dei servizi dal portale. • I pagamenti verso lo stato attraverso uno strumento • Aumento dell’utilizzo del digitale da parte dei cittadini e semplice, sicuro e digitale. diffusione di competenze informatiche tra la popolazione. • I documenti sempre a disposizione nella tua tasca. • Migliore capacità di riconoscere i meriti all’interno • Le tue preferenze impostate una unica volta. dell’Amministrazione. • Identità digitale e privacy sempre sotto controllo. 35
Approfondimenti 36
Normativa di riferimento Codice dell'amministrazione digitale (CAD) D.lgs. 7/3/2005, n. 82 (aggiornato al d.lgs. 26/8/2016, n. 179) Art. 2. Finalità e ambito di applicazione. 1. Lo Stato, le regioni e le autonomie locali assicurano la disponibilità, la gestione, l'accesso, la trasmissione, la conservazione e la fruibilità dell'informazione in modalità digitale e si organizzano ed agiscono a tale fine utilizzando con le modalità più appropriate le tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Art. 5-bis. Comunicazioni tra imprese e amministrazioni pubbliche. 1. La presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e lo scambio di informazioni e documenti, anche a fini statistici, tra le imprese e le amministrazioni pubbliche avviene esclusivamente utilizzando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Con le medesime modalità le amministrazioni pubbliche adottano e comunicano atti e provvedimenti amministrativi nei confronti delle imprese. Piano Triennale per l’informatica nella PA La Legge n.208 del 28/12/2016 (Legge di stabilità 2016) prevede che l'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) predisponga, per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Piano triennale che guidi la trasformazione digitale della PA Riforma Madia «Digital First» LEGGE 7 agosto 2015, n. 124 - Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle PA Art. 1. Carta della cittadinanza digitale: Al fine di garantire ai cittadini e alle imprese, anche attraverso l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, il diritto di accedere a tutti i dati, i documenti e i servizi di loro interesse in modalità digitale, nonché al fine di garantire la semplificazione nell'accesso ai servizi alla persona, riducendo la necessità dell'accesso fisico agli uffici pubblici, il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, con invarianza delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, uno o più decreti legislativi volti a modificare e integrare, anche disponendone la delegificazione, il codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, di seguito denominato «CAD», nel rispetto dei seguenti principi e criteri direttivi: b) Ridefinire e semplificare i procedimenti amministrativi, in relazione alle esigenze di celerità, certezza dei tempi e trasparenza nei confronti dei cittadini e delle imprese, mediante una disciplina basata sulla loro digitalizzazione e per la piena realizzazione del principio «innanzitutto digitale» (digital first), nonché l'organizzazione e le procedure interne a ciascuna amministrazione Agenda Digitale Italiana – Verso Italia Login (Istituita il 1° marzo 2012 in seguito alla sottoscrizione da parte di tutti gli Stati Membri dell’Agenda Digitale Europea, presentata dalla Commissione Europea nel 2010) L'Agenda Digitale Italiana, rappresenta l'insieme di azioni e norme per lo sviluppo delle tecnologie, dell'innovazione e dell'economia digitale. Adesione delle PA: Le amministrazioni devono obbligatoriamente aderire a SPID entro il 2017. L’adesione al sistema comporta l’interfacciamento dei propri servizi online a SPID e la sottoscrizione di una Convenzione con AgID secondo un modello prestabilito. 37
Formazione erogata 1 2 CORSO INTRODUTTIVO – 2,5h CORSO AVANZATO – 8h L'attività formativa ha l'obiettivo di L'attività formativa ha l'obiettivo di informare e coinvolgere il personale esplicitare agli operatori dei call center i circa le innovazioni introdotte con l'avvio tratti salienti del progetto CzRM e i suoi del progetto CzRM. principali impatti sullo svolgimento delle attività di erogazione dei servizi al cittadino. NUMERO ORE NUMERO ORE SESSIONI SESSIONI SESSIONI SESSIONI 11 27,5 7 56 TOTALE NUMERO ORE SESSIONI SESSIONI 18 83,5 38 38
Rilascio certificati anagrafici e di stato civile Trattamento dati GDPR: esempio scheda servizio Servizi al cittadino e imprese Dati personali Perché vengono A cosa A chi Autorizzazione al raccolti raccolti servono appartengono trattamento Anagrafe Nome e Cognome Necessario per Identificare Utente in possesso RICHIESTO nel caso in cui il dell'intestatario l'erogazione del servizio. l’intestatario del di SPID maggiorenne richiedente coincida con del certificato Nel caso in cui il richiedente certificato l'intestatario del certificato Certificati Anagrafici coincida con l'intestatario del certificato, il campo risulterà NON RICHIESTO nel caso in • Certificato di residenza precompilato cui il richiedente non coincida • Certificato di stato famiglia automaticamente a sistema. con l'intestatario del • Certificato di stato libero certificato • Certificato contestuale di residenza e stato di famiglia Data di nascita Necessario per Identificare Utente in RICHIESTO nel caso in cui il dell'intestatario possesso di SPID richiedente coincida con • Certificato contestuale di residenza, l'erogazione del servizio. l’intestatario del del certificato maggiorenne l'intestatario del certificato stato famiglia e cittadinanza Nel caso in cui il richiedente certificato coincida con l'intestatario del NON RICHIESTO nel caso in certificato, il campo risulterà precompilato cui il richiedente non coincida Certificati di Stato Civile automaticamente a sistema. con l'intestatario del • Certificato di nascita certificato (a partire dal 1 Aprile 1964) • Certificato di matrimonio Uso del certificato Necessario per Identificare il motivo Utente in NON RICHIESTO (a partire dal 1 gennaio 1991) riferito al richiedente l'erogazione del servizio. della richiesta del possesso di SPID certificato maggiorenne • Certificato di morte (a partire dal 21 novembre 1996) 39
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