NUOVI STRUMENTI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ DEGLI ECOSISTEMI FORESTALI TRANSFRONTALIERI
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NUOVI STRUMENTI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ DEGLI ECOSISTEMI FORESTALI TRANSFRONTALIERI
IL PROGETTO BIOΔ4 TRE NUOVI PRODOTTI TRE AREE PILOTA PER LA BIODIVERSITÀ Tre nuovi prodotti per la valorizzazione Le azioni del progetto interessano tre aree pilota rientranti nei territori transfrontalieri In coerenza con la Strategia forestale e gestione sostenibile degli ecosistemi del Programma Interreg che sostiene il Progetto: dell’Unione Europea 2020 e la visione forestali: al 2050, il progetto BIOΔ4 valorizza la C Foresta del Cansiglio (Treviso e Belluno, Veneto) • Un protocollo di valutazione speditiva biodiversità degli ecosistemi forestali delle biodiversità di un ecosistema transfrontalieri contribuendo all’arresto forestale, basato su un set di indici A Foresta del Comune di Ampezzo (Carnia-Udine, Friuli Venezia Giulia) della perdita di diversità vegetale ed biotici sintetici; animale e favorendo una gestione • Uno schema sperimentale di T Foreste del Land Tirol (Austria) forestale attiva e sostenibile. certificazione della biodiversità del Il progetto BIOΔ4 opera attraverso bosco, insieme alla definizione di nuovi metodi e strumenti: lo studio di idonei interventi selvicolturali; parametri dendrometrici e l’analisi di • Modelli operativi di pagamento dei un set di indicatori biotici forniranno le servizi ambientali delle foreste. indicazioni per elaborare uno schema rapido ed efficace di valutazione della Tirolo T AUSTRIA biodiversità forestale. Tirolo IT ALIA A Belluno Udine C Treviso
LA BIODIVERSITÀ GESTIONE FORESTALE SOSTENIBILE COME STRUMENTO Per Gestione forestale sostenibile si intende una gestione di foreste e terreni DI VALORIZZAZIONE forestali che consenta di mantenerne la biodiversità, produttività, capacità di rinnovazione, vitalità e potenzialità di adempiere, ora e nel futuro, a rilevanti DI PRODOTTI E TERRITORI funzioni ecologiche, economiche e sociali a livello locale, nazionale e globale, Con la definizione di un set di indicatori senza comportare danni ad altri ecosistemi. biotici verrà approntato uno schema rapido ed efficace di valutazione della biodiversità forestale che potrà consentire al legname di fregiarsi di un riconoscimento di provenienza da una foresta ricca di biodiversità. LA BIODIVERSITÀ COME STRUMENTO PER IL PAGAMENTO DEI SERVIZI ECOSISTEMICI Preservare e ripristinare gli ecosistemi implica che il valore economico dei servizi ecosistemici sia riconosciuto I prodotti legnosi provenienti da foreste ricche di biodiversità potranno fregiarsi di e la sua valutazione sia integrata uno specifico marchio di riconoscimento. nei processi decisionali sia a livello Un marchio di biodiversità collegato ad una certificazione di Gestione Forestale pubblico che privato. Il progetto BIOΔ4 Sostenibile secondo gli standard più in uso potrà garantire la tracciabilità del LA BIODIVERSITÀ COME studia, progetta e sperimenta un set prodotto, sia esso legname da opera o legna da ardere. STRUMENTO DI GESTIONE di modelli operativi di Pagamento dei SOSTENIBILE Servizi Ecosistemici (PES) delle foreste, contribuendo a migliorare la biodiversità Il Piano di Riassetto Forestale potrà del bosco, l’attrattività e l’unicità del contenere le necessarie informazioni territorio transfrontaliero. in forma sintetica per ogni singola particella.
COME IL PROGETTO BIOΔ4 1) Descrizione dell’area 2) Parametri dendrometrici MISURA LA BIODIVERSITÀ ¾ Dati di localizzazione (codice GPS del In entrambe le aree: Individuato un numero complessivo di punto) ¾ Specie 100 aree di saggio, i rilievi si sviluppano ¾ Data ¾ Diametro (cm) su due livelli: un’area centrale di ¾ Raggio dell’area di saggio: 13 m ¾ Altezza (m) dettaglio (raggio 13 metri) e tre aree ¾ Diametro minimo cavallettamento: circostanti secondarie, distanziate Nell’area di dettaglio anche: 7,5 m di 50 metri. ¾ Tipologia forestale ¾ Altezza di inserzione della chioma (m) ¾ Struttura verticale ¾ Proiezione della chioma (N, E, S, W, m) ¾ Copertura strato erbaceo (%) ¾ Posizione degli alberi (azimut e ¾ Copertura strato arbustivo (%) distanza dal centro) D ¾ Copertura strato arboreo (%) ¾ Stato di salute (1 = Molto buono, 2 = ¾ Distribuzione della copertura arborea buono, 3 = sufficiente, 4 = sofferente, R (omogenea vs eterogenea) 5 = deperiente) R = 13 m 1) Descrizione dell’area ¾ Note ¾ Danni eventuali D = 50 m 2) Parametri dendrometrici Area di dettaglio 3) Rinnovazione Area secondaria 4) Necromassa a terra e ceppaie
3) Rinnovazione 4) Necromassa a terra e ceppaie LA NECROMASSA O ¾ Considerata solo se di altezza Necromassa “BIOMASSA MORTA” inferiore ai 2 m ¾ Metodo del Line Intersect Sampling È rappresentata da tutte le piante ¾ Specie (LIS, Von Vagner, 1968) morte in piedi e da tutto il materiale ¾ Abbondanza per specie ¾ Considerata solo se di diametro legnoso e non legnoso atterrato, superiore ai 10 cm nonché dalle ceppaie. ¾ Sito (se necromassa o ceppaia) Spesso è sede della rinnovazione Ceppaie per le specie arboree e rappresenta Area di dettaglio vs Area secondaria ¾ Transetto largo 2 m l’habitat adatto per molte 1 ¾ Diametri (D1, D2, D3) specie faunistiche, arricchendo notevolmente in biodiversità ¾ Azimut (°) e distanza dal centro (m) UP la foresta: per questo motivo è R ¾ percentuale di ceppaia contenuta considerato da molti l’indicatore 3 SX DX 4 1m R=2m nell’area biotico più importante per DW quantificare la biodiversità in un 2 Area di dettaglio vs Area secondaria ecosistema forestale.
LE DIVERSE DIVERSITÀ LA STRUTTURA VERTICALE Per descrivere la biodiversità in un 25 m DEL BOSCO ecosistema forestale non è sufficiente La struttura verticale del bosco limitarsi alla diversità genetica (il pool può essere monoplana, biplana o genetico di una popolazione di individui multiplana a seconda che siano della stessa specie) e alla diversità presenti rispettivamente uno, due o specifica (o di specie, cioè al numero più livelli. di specie diverse che popolano un MONOPLANA Popolamenti coetanei/coetaneiformi ecosistema e alla loro mescolanza). sono caratterizzati da una struttura Bisogna fare riferimento anche alla verticale monoplana, in cui le diversità strutturale, cioè la struttura 30 m Legenda altezze dei singoli alberi non sono orizzontale della foresta e alla variabilità molto diverse e le chiome verdi sono delle dimensioni degli alberi. Abete bianco raccolte in un unico piano. Diversità strutturale Popolamenti disetanei, cioè con Latifoglie piante di età anche molto diverse, La struttura orizzontale del popolamento presentano spesso una struttura fa riferimento alla densità delle piante, 5m verticale biplana o multiplana con le alla loro distribuzione orizzontale, varie specie tolleranti l’ombra facenti parte ovvero al modo con cui esse si del piano dominato. dispongono nello spazio e al grado di BIPLANA 40 m Foreste miste e multiplane, hanno copertura delle chiome. La copertura viene espressa come la percentuale di anche una buona diversificazione suolo coperta dalle chiome. dei diametri e conseguentemente Il progetto BIOΔ4 ha definito un set di esprimono un maggior grado di indici riguardanti le varie componenti diversità strutturale, sia orizzontale della diversità strutturale. che verticale, e più in generale di Dall’interpolazione dei dati riguardanti biodiversità. la diversità strutturale e quella specifica, si ricaveranno degli indicatori smart efficaci e di pratico utilizzo, per quantificare la biodiversità delle foreste. MULTIPLANA (Fonte: Bianchi e Paci, 2008)
NON TUTTI I BOSCHI HANNO LA STESSA BIODIVERSITÀ BOSCHI POVERI BOSCHI RICCHI Una sola specie arborea Molte specie arboree Alberi tutti della stessa altezza Alberi di altezze molto diverse Mancanza di uno strato arbustivo e Presenza di arbusti, giovani erbaceo alberi, muschi Spazio complesso, con radure Spazio chiuso, assenza di radure e chiarie Assenza di microhabitat Presenza di molti microhabitat Monotonia botanica Ricchezza di flora Ricchezza di fonti alimentari Scarsità di cibo per gli animali per la fauna forestale Fragilità del popolamento Resistenza del bosco alle avversità atmosferiche a vento e neve
COME RICONOSCERE LA BIODIVERSITÀ IN BOSCO Un metodo speditivo volto al riconoscimento della biodiversità di un particolare bosco non può prescindere dal facile rilievo di questi elementi, la cui presenza caratterizza in misura netta il numero e la varietà delle specie animali e vegetali presenti. Coacervi di formiche Baccifere Legno morto a terra Ceppaie Legno morto in piedi Grandi alberi (diametro superiore ai 70 cm) Cavità scavate da picchi
I MICROHABITAT DEGLI ALBERI DENDROTELMI TASCHE NELLA CORTECCIA Pipi CAVITÀ NEI CONTRAFFORTI RADICALI s Ran a I boschi nascondono piccoli ma Scol tre llo op essenziali habitat, fondamentali per la endra vita di molte specie animali e vegetali. Per questo motivo la presenza di Rag n Scol microhabitat del legno (questo il loro o op Ran nome) risulta essere molto importante a endra per la biodiversità. La loro individuazione è molto semplice e può essere effettuata Scol da tutti. Luce op endra rto la Picc hi CAVITÀ NEL TRONCO o Cive t CORPI FRUTTIFERI FUNGINI ta FUORIUSCITA DI LINFA O RESINA Ros Picc a hi lia Cerv o Picc ov hi o olante Scoi at Mar tolo t or a Pipi s tre llo
I SERVIZI ECOSISTEMICI Esempi di servizi ecosistemici I SERVIZI ECOSISTEMICI E LE FORESTE Legno, fibre, SERVIZI E IL PROGETTO BIOΔ4 Valore I servizi ecosistemici sono un insieme risorse genetiche CULTURALI simbolico La fornitura di servizi ecosistemici è SERVIZI DI APPROVVIGIONAMENTO Ricreazione di beni e servizi forniti dagli ecosistemi garantita da ecosistemi sani e ben verde naturali e semi-naturali a beneficio della Cibo Acqua per conservati che possano esplicare al società. Essi garantiscono la vita delle altri scopi Risorse massimo le loro funzionalità e questa naturali comunità umane e di tutte le specie sarà tanto maggiore quanto più elevato animali e vegetali. Acqua è il livello di biodiversità. potabile Scienza ed Nelle Foreste delle aree pilota del Tre sono le macrocategorie di servizi educazione ecosistemici forniti dalle foreste: Biomassa Progetto BIOΔ4 possono avere per energia particolare valore i servizi di • servizi di approvvigionamento, come il approvvigionamento e i servizi culturali, legname, le fonti di energia rinnovabile, dato che queste foreste forniscono i prodotti del sottobosco quali funghi e legname di qualità e hanno un elevato piccoli frutti valore naturale, ricreativo, culturale, • servizi di regolazione, come la storico, simbolico e spirituale, di cui pbl.nl protezione del suolo dall’erosione, la beneficiano sia le comunità locali che i regimazione e la qualità dell’acqua, la numerosi visitatori. regolazione del clima, l’assorbimento di gas serra, la resilienza ai disturbi • servizi culturali, come la ricreazione Protezione e il benessere, il paesaggio, il valore dei litorali Raffreddamento CO2 nelle città ambientale, culturale, storico, simbolico e spirituale Fertilità Stoccaggio del suolo del carbonio Purificazione di suolo, acqua, aria Erosione Impollinazione Assorbimento di del suolo rumore, vento e SERVIZI DI disturbi visivi Eliminazione naturale REGOLAZIONE dei parassiti Stoccaggio dell’acqua Source: PBL, WUR, CICES 2014 www.pbl.nl
I PES - PAGAMENTI PER SERVIZI ECOSISTEMICI È importante prevedere eque forme di compensazione per l’impegno economico che i proprietari e i gestori forestali svolgono per mantenere la perfetta funzionalità degli ecosistemi. I PES (Pagamenti per Servizi Ecosistemici) sono schemi economici che promuovono forme dirette di sostentamento in cui chi beneficia del servizio è disposto a riconoscerne il valore, pagandolo a chi lo produce. Come avviene già in alcune grandi città, l’azienda pubblica che fornisce l’acqua potabile può sostenere economicamente i proprietari forestali e gli agricoltori che a monte della città adottano pratiche di gestione del territorio che garantiscono una elevata qualità dell’acqua nell’area di captazione.
Il Progetto BIOΔ4 proporrà schemi PES che permetteranno di riconoscere ai proprietari, ai gestori delle foreste e alla comunità locale, il valore di una gestione forestale attenta alla biodiversità. Proprietario forestale Proprietario forestale fornisce servizi ecosistemici fornisce servizi ecosistemici Servizio Servizio ecosistemico ecosistemico € € Legname proveniente da una foresta biodiversa Consumatori responsabili, Foresta ricca di acquistano il biodiversità servizio Sviluppo sistema ecosistemico turistico locale € Segheria che utilizza legname proveniente Prodotto legnoso da una foresta biodiversa proveniente da una Attrattività turistica delle foresta biodiversa foreste biodiverse www.biodelta4.eu www.instagram.com/biodelta4/ www.facebook.com/biodelta4/ https://twitter.com/biodelta4/ http://bit.ly/YTbioD4 Testi e foto: Impaginazione grafica: È consentita la riproduzione di testi, grafici Edito da Veneto Agricoltura Staff tecnico del Progetto BioΔ4 Federica Mazzuccato e foto previa autorizzazione da parte di viale dell’Università 14 - Legnaro (Pd) Coordinamento editoriale: Stampa: Veneto Agricoltura, citando gli estremi della tel 049.8293711 - info@venetoagricoltura.org Stefano Barbieri, Veneto Agricoltura Tipografia Toffanin - Rubano (Pd) pubblicazione. Settembre 2019 BioΔ4 - “Nuovi strumenti per la valorizzazione della biodiversità degli ecosistemi forestali transfrontalieri” ITAT2021 Un progetto finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) nell’ambito del Programma Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020 (bando 2017). Per la parte Italiana è cofinanziato dal Fondo di rotazione nazionale (Delibera CIPE).
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