Note operative per la Trasmissione telematica alla Corte dei Conti del rendiconto 2013 dei COMUNI, Province e Comunità montane.

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Note operative per la Trasmissione telematica alla Corte dei Conti del rendiconto 2013 dei COMUNI, Province e Comunità montane.
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Note operative per la Trasmissione telematica
alla Corte dei Conti del rendiconto 2013
dei COMUNI, Province e Comunità montane.
Per l'esercizio 2013 è cambiato, rispetto agli esercizi precedenti, il quadro "Elenco Risorse"
dei Comuni e delle Province.

Bisogna disporre di fin77 sicra almeno versione 30.1.2 per avere aggiornato l’Elenco risorse
per il 2013 (e per i soli Comuni, per avere nei Parametri deficitari gli importi del fondo
sperimentale di riequilibrio e fondo di solidarietà, ben separati in base al SIOPE 1303, 1304
ed all'anno di esercizio - il fondo sperimentale di riequilibrio 1303 è stato soppresso nel 2013
– in realtà lo erano già sin dalla fin77 sicra versione 30.1.1): File/Informazioni/tasto Versioni,
scorrere l’elenco alfabetico fino a fin77 per cosi verificarlo.
Tecnicamente chi ha una versione di fin77 sicra inferiore alla 30.1.1 subirà il setup del db, ed
anche chi già disponesse della fin77 30.1.0 subirà il setup se pur non di fin77 ma dei servizi.

Il resto dei programmi per l’export alla Corte dei conti è però esattamente il solito, per cui era
possibile anticipare la predisposizione dei restanti modelli qualunque sia la versione di fin77
in uso e senza patire poi col successivo debito aggiornamento sicra, alcun effetto negativo.
Nel caso che l’unico nuovo modello già prodotto con una vecchia versione (e non si doveva),
prima che il Ced carichi l’aggiornamento sicra, servirà stamparsi l’Elenco risorse (vecchio):
semplicemente predisporre il nuovo Elenco risorse rieseguendo il Carica dati da completare
a mano e dopo il Controlla file, eseguire l’export; mentre anche se i Parametri deficitari già
calcolati con una fin77 qualsiasi (vecchia) non serve ripetere il calcolo Rileva parametri, in
quanto se pur i fondi non ben esposti, erano sempre ben recuperati tramite gli stessi siope.

Ricordiamo che la Corte dei conti è accessibile es. da https://servizi.corteconti.it/sirtelstat/ ,
mentre l’Accesso ai servizi (Area riservata): https://servizi.corteconti.it/sirtel/fe/startLogin.do ;
e che per il 2013 avendo aggiornato l’Elenco risorse, di conseguenza anche il file xml
esportato ed il suo Controlla file sono variati con la fin77 sicra 30.1.2 rispetto lo scorso anno.

Funzioni/Trasmissione telematica alla Corte dei conti:
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Bisognerà settare i parametri: esercizio 2013 e percorso cartella di destinazione es.
c:\cortec13

-   Bisognerà caricare i dati di copertina:
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                 si ricorda superficie in km quadrati cioè ettari/100.

- “Crea file”:
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                                                            e se non risultasse attivo il tasto
Controlla file vuol dire aver scritto male la destinazione ed allora ripetersi riscrivendola bene;
e poi “Controlla file” equivale ai Validate ministeriale e non serve quindi scaricarlo da remoto:
a) se si ottenesse un errore tecnico che termina con  va installato il file
msxmlitn.msi recuperabile es. da c:\ingres\Varie\Fin77 del server (o dal sito
mcpitalia.saga.it – Accedi all’area riservata di mcpitalia.com – utente free e senza dare invio,
ma col tabulatore o mouse, password free sicchè Login e poi Download e quindi nel campo
di ricerca scrivere msx e lanciare Cerca: scaricarlo col “dischetto” chiedendo di salvarlo es.
sul desktop), mandarlo in esecuzione risolvendo poi le richieste della facile installazione;
mentre l’eventuale aggiornato per i nuovi s.o. windows cercarlo sul sito della Corte dei conti.

b) solo se si ottiene:                                                       si può procedere
col Visualizza, da cui anche l’eventuale File/Stampa
c) se non si ottenesse tale segnalazione, vuol dire che il controllo sintattico-formale non è
superato e quindi o si ha subito un avviso di errore, oppure solo col Visualizza si ha il
dettaglio dell’errore formale (*1).
Se esempio interpretando quanto dal Visualizza si deducesse il carattere inaccettabile zero
barrato:
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va sostituito nel capitolo di sicra:    5

carattere anche da ricercare ovunque:
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e da sostituire sul peg ovunque nell’esercizio corrente (suggeriamo anche di “pulire” nel
2014 e successivi esercizi non aperti) finchè con la ricerca nel peg entrate del detto
carattere non si abbia:

Ricreando il file gestione entrate il controllo ok:
attenzione a non confondere il messaggio positivo della creazione col messaggio positivo
del controlla file, in realtà differenti come già visto.

Se nel peg sicra di Entrata si avessero es. Partite di giro con categorie, se ne avrebbe
esplicito messaggio un po’ criptico perché tecnico, grazie alla Visualizzazione successiva al
Controlla il file:

e bisognerà correggere l’XML col blocco note:
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togliendo le categorie dalla prima all’ultima per il Titolo VI ognuna delle quali nella forma:

categoria x

……

ma NB se non fossero vuote, vanno pur scaricati delle stesse i totali Titolo VI e generali,
tenendo conto che nel Totale generale va sommato l’Avanzo ai ResiduiConservatiT, mentre
il fondo cassa in RiscossioniT.
Esempio facile:
                  8

canc
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Per la gestione Uscite analoghe accortezze per creazione e controllo.
Ricordiamo che il controlla File non è un controllo semantico, per cui è obbligatorio eseguire
entrata e uscita la visualizzazione e verificarla con la stampa di consuntivo cartaceo, ma nel
Totale generale prima di Avanzo/Disavanzo e Fondo cassa (altrimenti rispetto al consuntivo
diversamente conteggiati qui nell’ ultimo Totale generale del modello: mai nel dettaglio C/R,
l’Avanzo/Disavanzo sul solo T della 1^ colonna e Fondo cassa sul solo T della 3^ colonna).
Nel caso ci siano discrepanze, nell’inviarli otterreste segnalazioni indebite della Corte dei
conti che darebbe per buoni codesti modelli (falso) segnalando errato quello della gestione
di finanziaria (invece esatto). Le differenze in meno o in più di norma dovute a v.e. mancanti
nel peg (i cui capitoli di peg il consuntivo sicra invece somma ugualmente) o a v.e. multiple
nel peg le quali sono inaccettabili in quanto in sicra sarebbe prevista una v.e. unica per ogni
capitolo, ed in caso di problema lasciare es. magari la più utilizzata. Una volta rientrati nella
norma tecnica ricreare il file xml ecc. per riproporsi anche nella stessa verifica suggerita, che
altro non è che una verifica tecnica delle v.e. per il peg sicra.

Ricordiamo come del Titolo Uscita 3 il programma scarti ogni funzione diversa da 1, e nella
funzione 1 scarti ogni servizio diverso da 3; es. RIMB_QUOTACAPITALE _MUTUI deve
quindi ricadere entro il titolo 3 funzione 1 e servizio 3, altrimenti è possibile editare col blocco
note l’xml facendo attenzione ad incrementare ogni super classe di somma e correggersi nel
nuovo preventivo ripuntando eventuali impegni residui (o l’hotline può correggere da servizio
il codice bilancio 2013 e successivi).
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Qualora da tempo si sia creato e controllato con esito positivo (di controlla file) entrambi i
file, proprio per arrivare a visualizzare gli stessi, una volta che siano giusti i parametri
(esercizio e percorso cartella di destinazione):

basterebbe usare il tabulatore per attivare tra l’altro il tasto utile visualizza:

 evitando un altro Crea file.
I quadri riassuntivi delle spese ed entrate se Controlla file ok, sono formalmente esatti con la     11
sola previsione, cioè la Corte dei Conti ogni anno li ha sempre voluti con la sola previsione.

Funzione delegate della Regione e Contributi Comunitari, sensibili entrambi al rispettivo flag
Utilizzi particolari nel peg, prodotti dalle associazioni delle Funzioni delegate (Regione –
Cee):
nel merito i selettori in “Selezione su codice meccanografico” ed il Trova, poi il doppio clic
sull’elenco della sezione sottostante, creerà al solito nella sezione in alto, l’associazione;
ovviamente si sottintendono previsti a bilancio unità elementari di bilancio non “quota parte”.

Per l’export corte dei conti delle funzioni delegate della Regione valgono sia le associazioni
che riguardano l’uscita che quelle dell’entrata, però in tale tabella di associazione dei
capitoli, non è possibile determinare la rispondenza tra i capitoli di Entrata e di Uscita per cui
l’export alla corte dei conti delle funzioni delegate della Regione non può che sommare tutte
le entrate correlate, nel codice di Uscita più basso (e comunque è sempre possibile
intervenire con il blocco notes sull’xml);

per tale export alla corte dei conti di contributi valgono solo le associazioni che riguardano
l’uscita; nel caso sia noto che tali modelli debbano esser vuoti, si invita a verificarlo col
Visualizza se è cosi.

- Quadri riassuntivi gestione competenza e finanziaria: nulla di insolito ma stessa maschera
d’input come nella relativa stampa di consuntivo, e da confrontare quando qui usati i soliti
tasti Crea il file, Controlla il file, Visualizza (eventuale File/stampa).

- Parametri deficitari:

Il Fondo sperimentale ed il Fondo solidarietà con siope 1303 perché vengano raccolte in
automatico competenza e/o residuo, comunque anche editabil (ed è calcolato a C/R il 1304).
Numerando qui per semplicità da 1 ad 8 i campi automatici esposti:
                                                                                                     12
Competenza – Fondo sperimentale di riequilibrio   1 accertato   - 2 Incassato
Residuo    – Fondo sperimentale di riequilibrio   3 accertato   - 4 Incassato
Competenza – Fondo di solidarietà                 5 accertato   - 6 Incassato
Residuo    – Fondo di solidarietà                 7 accertato   - 8 Incassato

Anno 2012 Resta tutto invariato: Tit. 1 Cat 3 – siope 1303 e 1304 C/R su fondo sperimentale di
riequilibrio (1, 2, 3 ,4)

Anno 2013.
              •   Tit. 1 Cat 3 Siope 1303 Competenza su fondo solidarietà (5, 6), Residuo su fondo
                  riequilibrio (3, 4)
              •   Tit 1 cat 3 siope 1304 C e R su fondo sperimentale di riequilibrio (1, 2, 3, 4)

Anno > 2013
              •   Tit. 1 Cat 3 Siope 1303 Competenza e residuo su fondo solidarietà ( 5, 6, 7, 8)
              •   Tit 1 cat 3 siope 1304 C e R su fondo sperimentale di riequilibrio (1, 2, 3, 4)

Prerequisito anche l’avanzo utilizzato per le spese di investimento da inserire manualmente:
appena abilitato il tasto Rileva parametri o col suo successivo utilizzo, si otterrà l’avviso
seguente:
[ è possibile cliccare sulla “i” relativa ai 4 parametri per avere le formule con cui sono stati
calcolati, invariate nel 2013 rispetto al 2012, perchè l’esposizione C/R dei fondi non implica:            13

PARAMETRO 1. (Avanzo o disavanzo di competenza da Stampe/Bilancio consuntivo/Stampe
del bilancio consuntivo (grafiche)/Quadro riassuntivo della gestione di competenza + il valore
dell’Avanzo di amministrazione utilizzato per spese di investimento) in valore assoluto SI/NO
superiore al 5% della somma accertato di competenza dei primi 3 titoli?

PARAMETRO 2. (RESIDUI A RIPORTARE DI COMPETENZA DEI TITOLI I + III) – (RESIDUO A
RIPORTARE DI COMPETENZA SUI DUE FONDI SPERIMENTALE STATALE DI RIEQUILIBRIO E
FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE) > 42% (ACCERTAMENTI DI COMPETENZA TIT I + III) –
(ACC. DI COMPETENZA F. RIEQUILIBRIO + SOLIDARIETA’)?

PARAMETRO 3. Evidente come il 1° termine di paragone analogo a quello del precedente però
con il “residuo da residuo”, la % è 65, mentre il 2° termine di paragone è esattamente lo stesso
del parametro precedente: (Residuo attivo da residui Tit. I + Tit III - residuo attivo da residui dei
Fondi sperimentale di riequilibrio e fondo solidarietà) > 65% (Accertamenti di competenza tit. I
+ tit III - Accertamenti compet. Fondi)?

PARAMETRO 4. Ora In Uscita è determinato confrontando nel solo Titolo I se: totale residui
passivi da riportare (residuo da residuo + residuo da competenza) > impegni di competenza?); ]

ed una volta settati manualmente i successivi flag (no flag = No, flag = Si), previo flag
Delibera a Si, ed inserito il Codice Ente (quello dei certificati), vanno poi utilizzati i soliti tasti.

Ovviamente è anche possibile fare a meno del tasto speciale Rileva parametri e calcolarsi i
primi 4 parametri manualmente, settando quindi ogni flag manualmente, per evitare di
richiedere la stringa dei parametri deficitari all’amministrazione (cosa comunque che a
tutt’oggi non coinvolge alcun costo aggiuntivo).

- Differenziali:

                                                                       nulla di insolito ma
stessa maschera d’input come nella relativa stampa di consuntivo, ma vogliamo ricordare
che gli “importi calcolati dal bilancio” provengono dalle unità elementari di entrata del peg
con il flag Utilizzo particolare a Oneri di urbanizzazione, e l’eventuale % produce la colonna
“importi da inserire nel quadro”; ovviamente si potrebbe anche evitare sia la % che la prima        14
colonna, scrivendo manualmente direttamente nell’ultima colonna, che è la vera colonna di
interesse per gli oneri di urbanizzazione. Quindi i soliti tasti Crea il file, Controlla il file,
Visualizza (eventuale File/stampa), confrontando la stampa già allegata al Consuntivo.

- Elenco risorse.

Completare il quadro che con “Carica dati” è calcolato in automatico dalle sole v.e. ed
allorquando univoche con le descrizioni modello (non dai siope perché non sempre nel peg);
cioè prima del 2012 dalle v.e. Titolo1 categoria 1 v.e. 41,42,44 e categoria 2 v.e. 61, mentre
dal 2012 in poi non più ICI ma IMU ed è calcolata anche la v.e. Titolo 4 categoria 5 v.e. 17
perché è solo dal 2012 che in tale modello è previsto anche il Titolo 4 di Entrata. Quest’anno
nel modello 2013 è stata esclusa dal Titolo1 categoria 1 solo la v.e. 44 Addizionale sul
consumo di energia elettrica mantenendo le imposte municipale propria (v.e. 41) e
l’addizionale irpef (v.e. 42), mentre la nuova imposta di sbarco non può esser calcolata non
avendo una apposita v.e.); sul Titolo1 categoria 2 il calcolo C/R della v.e. 61 spostato in
TARES, da cui si dovrebbe scorporare la TARSU solo manualmente, e sul Titolo 1 categoria
3 notare la novità Fondo di solidarietà comunale ma che a C/R dovrà caricarsi solo a mano;
nel Titolo 4 categoria 5 è sempre calcolata anche la v.e. 17 Proventi da concessioni edilizie.
Per le Province fino al 2012 il caricamento automatico dal solo Titolo1 categoria1 v.e.
46,45,44 mentre ora nel 2013 è stata esclusa solo la v.e. 44 Addizionale sul consumo di
energia elettrica ma mantenute le imposte assicurazioni RC auto (46) e di trascrizione (45):

quindi solo i seguenti importi sono stati calcolati in automatico per i Comuni: (41) Imposta
municipale propria, (42) Addizionale irpef, (61) Tassa per la raccolta e lo smaltimento dei
rifiuto solidi urbani, (17) Contributo permesso di costruire; e per le Province solo: (46)
Imposta sulle assicurazioni RC auto, (45) Imposta provinciale sulle formalità di trascrizione.
A mano dalla TARES scorporare la TARSU: non c’è più l’Evasione tributaria Titolo 1 cat. 1.
Nella TARES, TARES e TARSU esatti alternando v.e. 61 solo con voci peg separate, prima
solo TARES e poi solo TARSU. Analogamente non più l’Evasione tributaria Titolo 2 cat. 2.

E’ lasciata al Cliente la possibilità di integrarlo anche perché es. la Imposta comunale sulla
pubblicità non può essere caricata in automatico dalla v.e. Imposte- Altre imposte perché
generica (fleggabile anche la eventuale esternalizzazione) e l’osservazione vale in generale.

Il quadro parzialmente automatico (se ne suggerisce una eventuale stampa) è cioè editabile,
e quindi poi i soliti tasti; si ricorda di verificare per il possibile, l’accoppiamento della 1^
colonna es. della stampa finale (residui conservati), con es. a video la 3^-ultima colonna
(residui da riportare) del modello nell’anno precedente, per cosi evitare una sua restituzione.

Fin qui i modelli detti automatici.

MODELLI MANUALI: (*2)

- Conto economico: cliccare il tasto “carica dati” per ottenere le descrizioni del modello vuoto
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                                                           e quindi pigiare Crea file per salvarle.

Attenzione nel compilare il modello a non sostituire importi 0,00 con degli spazi in quanto
“controlla il file” non sarebbe cosi superato. Inoltre qualora di debba interrompere il data
entry, basterà scrivere la cartella di destinazione ed eseguire “crea il file” con il significato di
salvataggio; in realtà se anche sbagliassi a scrivere la “cartella di destinazione” per i modelli
manuali tutti, “crea il file” salverebbe comunque internamente al programma (se ne ha
riscontro a video rientrandoci) ma poi servirà ripetersi correttamente per avere anche l’ xml
all’esterno nella Vs. destinazione.

Per i Comuni che in funzione del numero di abitanti non sono tenuti a compilarlo, fino al
2008 l’xml doveva essere inviato comunque (senza valori), mentre dal 2009 vale ormai una
diversa indicazione:
.

Indicazione questa da espletare all’invio dello zip finale mediante la seguente videata
remota:
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- Conto del patrimonio:

normalmente il flag “includi i dati da applicazione inventari” viene tolto in quanto si preferisce
in genere avere caricato il modello senza valori, per evitare confusione nel trascrivere i
propri dati.
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Diversamente, dalla finanziaria per la parte inventari verrebbe preso in considerazione l'anno
della data corrente e non l'anno di esercizio; pertanto prima di eseguire un eventuale Carica
dati col flag Includi i dati da applicazione inventari, non va lasciata in finanziaria la data
corrente all’attuale 2014 ma è necessario e sufficiente modificarla in maniera congrua
all'esercizio 2013, e di norma per un esercizio chiuso va cambiata in 31.12.2013; altrimenti
errore: nella consistenza iniziale 2013 dell`export corte conti dall’Inventario si otterrebbe la
consistenza non iniziale ma finale 2013.

Spostandosi all’estrema destra nella videata sicra è evidente che non potendo scrivere nella
Consistenza finale Lordo/F.Ammortamento, va scritta nella colonna solo il valore netto finale;
per conseguenza la prima colonna Importi parziali dai Clienti non viene quasi mai riempita
(no Lordo/Ammortamento se pur possibili) ma partono dalla sola Consistenza iniziale netta.
Insomma trattasi del conto patrimoniale Netto, con l’attenzione di mantenere l’algebra
corretta per righe, come per colonne; in altre parole la Corte dei conti oltre al Validate (ns.
tasto Controlla il file) esegue tali controlli di quadratura anche se mai rilasciati.

- Prospetti di conciliazione entrate e spese:

“Carica i dati” per avere il prospetto, e con dati automatici; invece il tasto “controlla dati”
obsoleto.

Per i Comuni che in funzione del numero di abitanti non sono tenuti a compilarlo, fino al
2008 l’xml doveva essere inviato comunque e senza valori, per cui si doveva procedere ad
una breve operazione di sostituzione dei valori non zero con 0,00 (ed ovviamente
intervenendo solo sui numeri e non sui puntatori) ed andava trascurata ogni segnalazione
che si otteneva con tale manovra; dopo averlo vuotato il modello, non tralasciando “controlla
il file”, si eseguiva “Visualizza” per stampare il modello, cosi da verificare con certezza che   18
fosse completamente vuoto, anche nei valori numerici di riferimento al Conto economico ed
al Conto del patrimonio.

Diversamente dal 2009 in poi può non esser inviato, mentre gli interessati a completarlo
eseguono normalmente il caricamento dei dati del modello di cui già dispongono,
sovrascrivendo quanto a video per cosi inviare il loro solito modello.

Analoghe osservazioni per il prospetto conciliazione uscite.

Per quanto riguarda ancora l’Entrata, nelle alienazioni di beni patrimoniali un campo color
verde può essere cliccato per poter caricare in ordine di apparizione plusvalenza o
minusvalenza; solo infatti nella stampa col Visualizza ci si rende conto che la prima casella è
E24 mentre la seconda casella è E26.
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Nel caso che dei modelli manuali a video si verifichi il mancato allineamento delle colonne, si
da impedire un facile data entry, invitiamo ad eseguire la seguente impostazione tecnica:          20

il file c:\oping\ingres\files\confing.ing (attenzione .ing e non altri che abbiano lo stesso
prefisso) una volta aperto col Blocco note, vanno raccordati solo tali due parametri:
II_SCREEN_HEIGHT_INCHES=7.68
II_SCREEN_WIDTH_INCHES=10.24
qualora nelle Proprietà del desktop, in Impostazioni la Risoluzione dello schermo, si

verificasse:
e nel cui tasto Avanzate, le Impostazioni DPI: Normale (96 dpi)

rispondono alla scelta in sicra da confermare:

Infine Visualizza/Dettagli da c:\cortec13 e ordinando per (cliccando) Tipo, si crei un unico zip
dei 15 (o 12) soli .XML.

        Si rimane a Vs. disposizione per gli eventuali ulteriori chiarimenti. Distinti saluti.
(*1) Validate ministeriale una tantum. Se al “Controlla il file” non è arrivato errore o
“Controllo terminato” ed il Visualizza non esponesse il dettaglio dell’errore, chiamare l’hotline     21
sicra, o solo in tal caso cercare il dettaglio scaricando i modelli dal sito della Corte dei Conti:

perché è certo che non si sia superato il Controlla file, ad esempio per la Gestione delle
Entrate;

per cui si estragga tale zip:

e nel contenuto della rispondente cartella, va sostituito il solo file .xml ottenuto con sicra:
22

e quindi si esegua il Validate ministeriale vero e proprio:
23

Aprite allora l’xml con un editor di testo meglio non blocco note, ma opportuno a rintracciare
le righe come invece es. ultraedit:

ma in tal caso abbiamo qui re-indagato a solo titolo esemplificativo il problema dovuto al
carattere inaccettabile zero barrato.

(*2) Nel caso che per i 4 modelli manuali già disponeste di xml di altra ditta, basterà copiarli
in c:\cortec13 quindi in sicra col 2013 portarsi negli stessi e, se già il Carica dati automatico
e successivo Crea file, indipendentemente da cosa sia a video (modello con o senza valori),
evitate il data entry ed UNA VOLTA SCRITTA LA DESTINAZIONE c:\cortec13 SENZA RI-
CREARLI, MA USANDO IL TABULATORE, eseguite Controlla file e Visualizza (stampa); le
eventuali correzioni però a carico del sw della ditta esterna, ed in sicra basterà solo ripetersi.
Comunità montane                                                                                   24

Per le Comunità Montane la Corte dei conti per il 2013 non ha fornito alcun nuovo modello,
per cui i programmi per l’export alla Corte dei conti rimanendo esattamente gli stessi è
possibile predisporre ogni modello qualunque sia la versione di fin77 in uso e senza patire
col successivo aggiornamento sicra, che resta comunque consigliato, alcun effetto negativo;
e come sempre con un avviso automatico Elenco risorse è precluso alle Comunità montane.

Però solo le Comunità montane una volta terminato ogni modello, essendo stato
automaticamente predisposto in copertina non il debito Codice Istat ma una numerazione
sicra, dovranno ricordare di andare nella cartella c:\cortec13 e per ogni file xml ad eseguire
destro/Modifica (Open with/Notepad), esempio:

per sostituire con attenzione la numerazione fittizia col reale codice istat dell’Ente sempre di
6 cifre.

Di cautela a procedura nel 2013 e con la cartella di destinazione c:\cortec13, le Comunità
montane potrebbero poi col tabulatore ri-eseguire il Controlla file stando bene attenti a non
creare, ma solo a controllare tutti gli xml appena modificati, per esser certi di non aver
creato involontariamente, con la modifica manuale, dei problemi formali ai modelli.

                                                                   Per MAGGIOLI S.P.A.
                                                                     (divisione SAGA)
                                                                   HotLine di Finanziaria
                                                                 Centralino 030 9949011
                                                                 Tiziano.Fantuzi@Maggioli.it
                                                                    (diretto 0734 687921)
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