COMUNE DI VOGHIERA NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2018 2020 - Provincia di Ferrara
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COMUNE DI VOGHIERA Provincia di Ferrara NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2018 – 2020 ALLEGATO 2 ALLA DCC N. 10 DEL 06.02.2018 1
PREMESSA La presente nota integrativa è prevista dal punto 9.11 del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio e si propone di descrivere e spiegare gli elementi più significativi dello schema di bilancio di previsione 2017-2019. Come indicato dal punto 9.11 la nota integrativa allegata al bilancio di previsione presenta un contenuto minimo costituito da: a) i criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riferimento agli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali e al fondo crediti di dubbia esigibilità, dando illustrazione dei crediti per i quali non è previsto l’accantonamento a tale fondo; b) l’elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell’esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall’ente; c) l’elenco analitico degli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall’ente; d) l’elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili; e) nel caso in cui gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato comprendono anche investimenti ancora in corso di definizione, le cause che non hanno reso possibile porre in essere la programmazione necessaria alla definizione dei relativi cronoprogrammi; f) l’elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall’ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti; g) gli oneri e gli impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata; h) l'elenco dei propri enti ed organismi strumentali, precisando che i relativi bilanci consuntivi sono consultabili nel proprio sito internet fermo restando quanto previsto per gli enti locali dall'articolo 172, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; i) l’elenco delle partecipazioni possedute con l’indicazione della relativa quota percentuale; j) altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l’interpretazione del bilancio. Si passa ora in dettaglio all’analisi dei singoli punti sopra indicati in relazione allo schema di bilancio 2017 – 2020 sottoposto dalla Giunta Comunale all’approvazione da parte del Consiglio Comunale. a) I criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riferimento agli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali e al fondo crediti di dubbia esigibilità, dando illustrazione dei crediti per i quali non è previsto l’accantonamento a tale fondo. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI PER LA FORMULAZIONE DELLE PREVISIONI DI ENTRATA Le previsione sono state elaborate, pur con le incertezze di seguito specificate, con le norme previste dalla Legge 205 del 27.12.2017 (legge di bilancio 2018), e dei principi contabili con le modifiche ad oggi note elaborate da Arconet; - Analisi delle formulazioni delle previsioni dei singoli titoli di entrata: 1 ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA Entrate Previsione 2018 Previsione 2019 Previsione 2020 Tributi 1.162.500,00 1.182.500,00 1.182.500,00 Fondi perequativi 513.523,77 513.523,77 513.523,77 Totale 1.676.023,77 1.696.023,77 1.696.023,77 2 TRASFERIMENTI CORRENTI Entrate Previsione 2018 Previsione 2019 Previsione 2020 Trasferimenti 202.897,95 165.098,95 165.098,95 correnti Totale 202.897,95 165.098,95 165.098,95 2
3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Entrate Previsione 2018 Previsione 2019 Previsione 2020 Vendita di beni e servizi e proventi 336.886,33 350.033,21 352.004,41 derivanti dalla gestione dei beni Proventi derivanti dall’attività di controllo ed 0 0 0 irregolarità degli illeciti Interessi attivi 50,00 50,00 50,00 Altre entrate da 13.300,00 11.076,00 10.000,00 redditi da capitale Rimborsi e altre 88.382,28 97.396,58 72.473,68 entrate correnti Totale 436.618,61 458.555,79 434.528,09 4 ENTRATE IN CONTO CAPITALE Entrate Previsione 2018 Previsione 2019 Previsione 2020 Tributi in conto 0,00 0,00 0,00 capitale Contributi agli 418.610,88 225.348,35 140.000,00 investimenti Altri trasferimenti in conto capitale Entrate da alienazioni di 7.500,00 88.000,00 beni materiali e immateriali Altre entrate in 150.000,00 45.000,00 45.000,00 conto capitale Totale 576.110,88 270.348,35 273.000,00 5 ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE Entrate Previsione 2018 Previsione 2019 Previsione 2020 Alienazioni di attività 72.000,00 30.000,00 0,00 finanziarie Riscossione crediti di breve 0,00 0,00 0,00 termine Riscossione crediti di medio- 0,00 0,00 0,00 lungo termine Altre entrate per riduzione di 0,00 0,00 122.644,40 attività finanziarie Totale 72.000,00 30.000,00 122.644,40 6 ACCENSIONE PRESTITI Entrate Previsione 2018 Previsione 2019 Previsione 2020 Emissione di 0,00 0,00 0,00 titoli 3
obbligazionari Accensione prestiti a breve 0,00 0,00 0,00 termine Accensione mutui e altri finanziamenti a 0,00 60.000,00 60.000,00 medio-lungo termine Altre forme di 0,00 0,00 0,00 indebitamento Totale 0,00 60.000,00 60.000,00 7 ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO TESORIERE/CASSIERE Entrate Previsione 2018 Previsione 2019 Previsione 2020 Anticipazioni da istituto 0,00 0,00 0,00 tesoriere/cassiere Totale 0,00 0,00 0,00 9 ENTRATE PER CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO Entrate Previsione 2018 Previsione 2019 Previsione 2020 Entrate per partite 755.000,00 755.000,00 755.000,00 di giro Entrate per conto 95.000,00 95.000,00 95.000,00 terzi Totale 850.000,00 850.000,00 850.000,00 Titolo 1 – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa: La legge di bilancio per l’anno 2018 ha mantenuto, come per il 2017 e il 2016, il divieto di incrementare le aliquote dei tributi o di eliminare eventuali riduzioni e/o agevolazioni deliberate nell’anno 2015. Il principio utilizzato per il calcolo delle Imposte e del Fondo di solidarietà, come meglio successivamente esposto, è stato confermare gli importi accertati o introitati nell’anno 2017. L’amministrazione, ai sensi del DL. 193/2016 convertito nella L. 225/2006 (Decreto fiscale), dal 2017 ha concesso anche per le ingiunzioni fiscali emesse nell’anno 2015, a seguito adesione alla convenzione intercent.ER per la riscossione coattiva, la definizione agevolata pervista dalla legge per Equitalia che prevede la cancellazione delle sanzione. Si è inoltre ritenuto opportuno dall’anno 2017, allo scopo di favorire i contribuenti che intendono autonomamente sistemare la propria posizione tributaria, allungare i tempi utili per il ravvedimento operoso graduando l’entità della sanzione tanto più il ravvedimento si allontana dai termini previsti per legge (da 1 anno a massimo 5 anni purchè non sia iniziata nessuna attività accertativa) IMU: Il gettito IMU per l’anno 2018 è stato determinato in sede di previsione in € 730.000,00 pari all’importo introitato nell’anno 2016 e previsto per il 2017 , prevedendo un taglio per l’alimentazione del Fondo di Solidarietà Comunale di competenza pari a quello applicato per gli anni 2016 e 2017 € 218.167,61. Il taglio è comunque rimasto invariato rispetto all’anno 2015 in € 371.746,95 in quanto il minor taglio sul gettito IMU pari a € 153.379,34 è stato applicato sul Fondo di solidarietà comunale Le aliquote che l’amministrazione intende applicare per gli anni 2018/2019/2020 sono le medesime già approvate per l’esercizio 2015, 2017 e l 2017 che nel dettaglio risultano essere le seguenti: ALTRI FABBRICATI: per seconde case e relative pertinenze e aree fabbricabili aliquota del 10,60 per mille TERRENI NON COLTIVATI DIRETTAMENTE 9,00 per mille CAT. D – C - Attività produttive, industriali, commerciali e artigianali 7,60 per mille importo che, come per gli anni precedenti verrà trattenuta dallo Stato ma successivamente girata al Fondo di Solidarietà; IMMOBILI CONCESSI IN COMODATO A PARENTI IN LINEA RETTA ENTRO IL 1° GRADO utilizzati come abitazione principale e relative pertinenze 7,60 per mille (previa presentazione di autocertificazione) Nel 2018 la legge di bilancio conferma la riduzione del 50% dell'imponibile per i suddetti comodati 4
se registrati( la riduzione vale dal momento della registrazione) Cat. D3 e D5 (Banche e Teatri) 10,60 per mille ABITAZIONI DI LUSSO destinate ad abitazione principale A1 – A8 e A9 e relative pertinenze 4,50 per mille In base al piano di liquidazioni ed accertamenti previsti dall’Ufficio tributi, anche a seguito della sistemazione della banca dati e degli avvisi in parte già elaborati, si prevede altresì l’emissione di accertamenti per € 40.000,00/anno, per tali entrate si è previsto apposito accantonamento nel Fondo crediti di dubbi e difficile esigibilità, come meglio esposto nell’esame del fondo stesso; TASI: L’abitazione principale rimane esentata dall’imposta . L’Ente non aveva applicato l’imposta sugli altri fabbricati al fine di semplificare la tassazione. Rimane l’1 per mille sui fabbricati rurali che l’Ente intende mantenere invariata per gli anni 2018, 2019 e 2020. L’Entrata è stata prevista in € 26.000,00 pari all’importo introitato per tali cespiti nell’anno 2016 e previsto nell’anno 2017; In base al piano di liquidazioni ed accertamenti previsti dall’Ufficio tributi si prevedono altresì l’emissione di accertamenti per € 3.000,00/anno per tali entrate si è previsto apposito accantonamento nel Fondo crediti di dubbi e difficile esigibilità, come meglio esposto nell’esame del fondo stesso; TARI: Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 1 del 27.02.2014 si è istituita la TARI in forma di corrispettivo e ,in forza di quanto previsto dall’articolo 1, comma 668, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, con lo stesso atto è stato affidato al soggetto gestore AREA SpA, la riscossione della tariffa e la sua applicazione pertanto nessun importo è stato iscritto in bilancio, con la stessa deliberazione si è altresì approvato il correlato Regolamento per l’applicazione della tariffa a copertura dei costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti a carico dell’utilizzatore; dal 1 giugno 2017,come meglio specificato nell’esame delle società partecipate, si è concretizzato il “Progetto di fusione per incorporazione di CMV SRL in AREA SPA con modifica della denominazione sociale in “CLARA. Attualmente ATERSIR ha definito le voci di costo da includere nel piano finanziario; Clara sta predisponendo il piano finanziario e il correlato sistema tariffario che dovranno essere approvati da ATERSIR in forza della Legge 23.12.2011, 23 e smi. ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF: nel 2000 è stata istituita l’aliquota opzionale dell’addizionale comunale all’IRPEF nella misura percentuale dello 0,2 ai sensi del D.Lgs. 28/9/98 n. 360, previa deliberazione da parte del consiglio comunale di istituzione, prima dell’approvazione del Bilancio di previsione 2000.Mantenuta invariata nel 2011 l’aliquota è stata aumentata dal 2012 di un ulteriore 0,2%. L’aliquota dello 0,4 % è stata mantenuta fino al 2006. Il 2007 vede un aumento di ulteriore 0,2% che porta così l’aliquota allo 0,6% che l’ente mantiene obbligatoriamente per il 2009-2011, ed è stata ulteriormente incrementa allo 0,8% nel 2012. Aliquota confermata per tutti gli anni successivi e anche per 2017. Fino all’anno 2015 il principio contabile stabiliva di determinare la previsione del gettito tra l’importo minimo e massimo delle stime fornite dal MEF calcolate sulle basi imponibili dell’imposta sui redditi. Dal 2015 il principio contabile è stato modificato, la previsione dell’entrata non può superare l’importo accertato nel secondo anno precedente, anno 2016 per l’anno 2017 purchè non superiore all’importo effettivamente introitato per il medesimo anno d’imposta (competenza 2016- residui 2017) . L'importo è stato pertanto iscritto in € 360.000,00 (la stima fornita dal MEF sui redditi 2013 prevede un gettito di circa € 400.000,00) - ICI non si è prevista alcuna entrata in quanto sono scaduti sia i termini sia per emettere accertamenti che ruoli coattivi; - IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICTA’ E DIRITTO PUBBLICHE AFFISSIONI: la gestione di tale imposta è stata affidata alla società GESAP Srl mediante appalto la cui scadenza era prevista per il 31.12.2015, con delibera di giunta Comunale N. 107 del 12.201,2016, come previsto dal capitolato di gara si è rinnovata la concessione del servizio fino al 2020, ottenendo peraltro un riduzione dell'aggio a favore della ditta dal 17,70 al 17%; La legge di stabilità per l’anno 2016 ha definitivamente eliminato l' “IMU secondaria” che doveva sostituire il tributo. L'imposta rimane quindi confermata; L’importo previsto è pari ad € 10.500,00 per quanto riguarda l’ Imposta comunale sulla pubblicità e di € 3.000,00 per quanto riguarda i diritti pubbliche affissioni sostanzialmente invariato rispetto all’accertato 2017; successivamente alla proroga del contratto con la società Gesap srl, l'art. 2-bis D. Lgs. 193/2016 ha introdotto l'obbligo di versamento spontaneo di tutte le entrate comunali, anche non tributarie, direttamente sul conto corrente di Tesoreria dell'Ente dal 1° ottobre 2017, Il Comune ha pertanto provveduto all'apertura di un ccp dedicato ai versamenti dell'imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, tale modifica normativa, intervenuta dopo la stipula del contratto, ha creato diversi problemi per l’Ente che, deve sostenere le spese del C/C , e difficoltà di rapporto con la società GESAP che avendo presentato al propria offerta prima della modifica, lamentando maggiori 5
spese per i controlli e interessi passivi per la mancata disponibilità finanziaria ritiene il contratto non più remunerativo; - FONDO DI SOLIDARITA’ COMUNALE nel contesto di incertezza del calcolo dei trasferimenti statali l’importo del Fondo di Solidarietà per il triennio 2018-2020 è stato stimato pari all’importo assegnato nell’anno 2017; In tale anno la perequazione con l’applicazione dei “Fabbisogni standard” e delle capacità fiscali ha determinato un risultato positivo che potrebbe incrementarsi con l’aumento della percentuale del Fondo ripartito con i medesimi criteri (circa 10.000,00 € negli importi provvisori pubblicati dal Ministero), ma non conoscendo la collocazione del Comune sui nuovi dati elaborati dal Ministero e considerata la provvisorietà dei dati pubblicati, si è ritenuto prudenzialmente di mantenere l’importo invariato; Titolo 2 –Trasferimenti correnti: Le entrate afferenti al titolo 2° riguardano i trasferimenti provenienti dallo Stato, dalla Regione e dagli altri enti pubblici. In merito alle singole categorie di entrata si osserva quanto segue: Categoria 01 – Trasferimenti correnti da Amministrazioni centrali (Stato): Per i trasferimenti di competenza dell’ente sono stati confermati quelli che si ritengono finanziati nello specifico: - contributo spettante ai comuni, a decorrere dall’anno 2014, a titolo di rimborso del minor gettito IMU derivante: dalla riduzione del moltiplicatore per il i terreni agricoli posseduti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola delle esenzioni IMU per i fabbricati rurali ad uso strutturale, quantificato in € 95.958,65, ai sensi dell’art. 1, comma 711 della L.n. 147/13 e ex D.L. 102/2013, così come comunicato dal Ministero dell’Interno in data 19/09/2014; -rimborso minor introito IMU per esenzioni art.2 DL 31 .08.2013, n. 102 e rimborso minor entrata IRPF per cedolare secca quantificati in € 7.522,35; - contributo compensativo IMU-TASI l’importo è stato quantificato in € 16.519,99, prevedendo una riduzione delle somme stanziate nell’anno 2017, tale importo non rileva ai fini del pareggio di bilancio; contributi dallo stato per finalità diverse per € 2.500,00 (rimborso e TARES per le scuole elementare e media) Si sono previsti per ogni anno € 3.000,00 a titolo di contributo per acquisto libri di testo da erogare alle famiglie in difficoltà economica, contributo che fino al 2015 era erogato dalla Regione (prevista la relativa spesa alla Missione 04 – Programma 06 ): Categoria 02 – Trasferimenti correnti da Amministrazioni locali (Regione): Sono previsti e seguenti contributi: - € 14.250,00 per la redazione del piano di zonizzazione sismica - prevista la relativa spesa per € 19.000,00 alla Missione 08 – Programma 01; - per il triennio 2018/2020 per la qualificazione dei servizi educativi 0-3 anni in particolare per le spese sostenute per la gestione dell’asilo nido, l’importo, strettamente collegato al numero dei bambini iscritti, è stato previsto in € 970,00 per l’anno 2018 e in € 1940,00 per gli anni 2019 e 2020 in quanto i bambini iscritti nell’anno scolastico 2017/2018 2018 sono solo n. 6 (le nascite sono state molto limitare), mente si prevede un raddoppio degli iscritti per gli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020, considerate le nascite del 2017 e quindi i potenziali iscritti dall’anno scolastico 2018/2019; - € 5.909,71, previsto per il triennio 2018/2020, per sostegno alle spese di locazione. In Uscita è stata prevista l’erogazione di contributi per € 7.000,00 con una quota a carico dell'Ente pari al 15%; - € 8.000,00 2° tranche dell’importo totale di € 16.000,00 di cui € 8.000,00 per il 2017 e € 8.000,00 per l’anno 2018, concesso ai sensi L.R. 41/97 per promozione valorizzazione attività commerciali (prevista spesa complessiva per l’anno 2018 per € 10.000,00 Missione 14 – Programma 02) Categoria 02 – Trasferimenti correnti da Amministrazioni locali (Provincia): Sono previsti trasferimenti per € 13.260,24 di cui: € 6.000,00 per contributo alle spese per il trasporto scolastico (l’importo è stato previsto con una leggera diminuzione sull’importo erogato nel 2017), € 7.268,24 per contributo ammortamento mutuo ristrutturazione Castello di Belriguardo, impegno assunto dalla Provincia all’atto dell’assunzione del mutuo; Trasferimenti da altri Enti Il Comune di Voghiera gestisce in associazione con i Comuni di Ferrara e di Masi Torello il servizio di Polizia municipale. Il comune di Ferrara, in qualità di Comune Capo Fila, incassa tutte le sanzioni e trasferisce al 6
Comune di Voghiera la quota prevista dalla convenzione, si è ritenuto pertanto contabilmente più corretto prevedere l’entrata tra i trasferimenti. La previsione di € 35.000,00, in assenza di comunicazioni del comune di Ferrara, è stata elaborata tenendo conto della media degli incassi rilevati negli ultimi esercizi, Titolo 3 – Entrate extratributarie: fanno riferimento alle entrate relative ai servizi erogati dall’ente; proventi derivanti dai beni dell’ente, interessi attivi e utili da aziende partecipate. Le previsioni per tutte le altre voci si mantengono sostanzialmente ad un livello pressoché allineato rispetto al valore previsto e accertato per l’anno 2017 ad eccezione degli utili per le aziende partecipate, in particolare gli utili di Hera Spa che sono stati previsti in riduzione per le azioni già cedute nell’anno 2017 e previste negli anni 2018 e 2019. Le tariffe dei servizi sono state previste invariate rispetto all’anno 2017 ad eccezione: -rette trasporto scolastico giornaliero dall’a.s. 2018/2019 le rette sono incrementate da € 50,00 a € 70,00; - Matrimoni celebrati presso la sala consigliare per i non residenti € 100,00; per i residenti rimane gratuito - Matrimoni presso la “Sala delle Vigne” nel il Complesso monumentale di Belriguardo da €150,00 a €200,00; - adeguamento di alcune tariffe per i servizi cimiteriali cimiteriali Titolo 4 – Entrate in conto capitale: Comprende l’importo che si prevede di realizzare durante il triennio di riferimento a titolo di: Alienazione di beni patrimoniali per €. 88.000,00 nel 2020: Contributi dallo Stato (Mibact) per interventi sulla delizia estense del Belriguardo € 350.610,88 nel 2018 e € 225.348,35 nel 2019, Contributo dalla Regione per Progetto Video Sorveglianza per € 18.000,00 anno 2018 Concessioni aree cimiteriali e loculi cimiteriali € 7.500,00 l’anno 2019, Nel 2018 è altresì prevista la sistemazione di un ponte con intervento di privati per € 50.000,00 (ditte biogas) La realizzazione dell’opera è prevista per la primavera 2018; Proventi da rilascio dei permessi da costruire per € 50.000,00 per il 2018, € 45.000,00 per il 2019 e € 45.000,00 per il 2009; L ‘intero importo dei proventi è stato destinato ad investimenti per opere previste dalla normativa di riferimento in quanto, dal 2018 l’utilizzo dei contributi di costruzione è vincolato; Titolo 5 – Entrate da riduzione di attività finanziarie: si prevede l’alienazione di azioni HERA SpA per € 72,000,00 nell'anno 2018 (si prevede la vendita di circa 28.000 azioni) e per € 30.000,00 (si prevede la vendita di circa ulteriori 11.500 azioni) per l’anno 2019; Nell’anno 2020 la riscossione del credito da Acer per la realizzazione di alloggi Erp per € 122.644,40. L'Azienda ha provveduto in anni precedenti, ai sensi della Legge 65/1993, all'alienazione di immobili comunali provvedendo al versamento dell'importo su un c/c vincolato da destinare ad interventi di Edilizia Residenziale Pubblica Titolo 6 – Accensioni di prestiti: Si è prevista l'assunzione: nell’anno 2019 di un mutuo di € 60.000,00 per la riqualificazione del campo di calcio di Gualdo – previsto mutuo Cassa Depositi e Prestiti di anni 20 tasso previsto 3,0% in ammortamento dall’1.1.2020 rata € 4,061,26; nell’anno 2020 di un mutuo di € 60.000,00 per la riqualificazione della viabilità urbana – previsto mutuo Cassa Depositi e Prestiti di anni 20 tasso previsto 3,0% in ammortamento dall’1.1.2021 rata € 4,061,26; Titolo 7 – Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere: non si prevede l’importo relativo all’anticipazione di cassa per tutto il triennio di riferimento in quanto l’Ente negli ultimi dieci esercizi non ha mai fatto ricorso a tale istituto. Titolo 9 – Entrate per conto di terzi e partite di giro: fanno riferimento a tutte quelle attività svolte per conto di altri soggetti, l’anticipazione dei fondi all’economo comunale, le ritenute a vario titolo a carico del personale da versare e dal 2016 vengono indicate in tale titolo le ritenute per scissione contabile IVA: Split Payment. Vengono inoltre previsti i capitoli relativi al prelievo ed al reintegro dei fondi vincolati nonostante, data la giacenza di cassa attuale, si ritiene scarsamente probabile il ricorso a tale istituto. L’importo complessivo del titolo 9 di entrata pari ad € 850.000,00 e trova l’esatta corrispondenza nel totale complessivo previsto al titolo 7 di spesa. VALUTAZIONE ADOTTATI PER LA FORMULAZIONE DELLE PREVISIONI DI SPESA. Per quanto riguarda le previsioni di spesa corrente si è proceduto alla redazione di una prima bozza di previsioni di spesa per i triennio 2018/2020 da parte della Responsabili dei servizi e dei settori. Le proposte 7
prodotte sono state condivise con gli Assessori di riferimento al fine di conseguire il più possibile il soddisfacimento delle necessità dei singoli uffici e la realizzazione dei servizi di pubblico interesse, pur garantendo la razionalizzazione delle spese ed il perseguimento del pareggio di bilancio per l’intero triennio. SPESE CORRENTI PER ANNO 2018 ANNO 2019 ANNO 2020 MACROAGGREGATI 101 - Redditi da lavoro dipendente 606.258,88 609.979,05 598.800,45 102 - Imposte e tasse 65.621,31 65.101,01 64.396,31 103 - Acquisto di beni e servizi 1.027.449,27 1.017.443,04 1.003.277,53 104 - Trasferimenti correnti 285.882,05 288.244,05 286.216,05 107 - Interessi passivi 48.960,54 46.705,25 44.060,46 109 - Rimborsi e poste correttive 49.800,00 55.800,00 55.800,00 delle entrate 110 - Altre spese correnti 171.987,98 172.570,52 172.608,37 TOTALE SPESE CORRENTI 2.255.960,03 2.254.842,92 2.225.159,17 Le previsioni degli investimenti da realizzare nel programma triennale delle opere pubbliche 2018/2020 nonché dell’elenco annuale 2018 adottato dalla Giunta Comunale con deliberazioni N. 92 del 10.10.2017 viene modificato per le seguenti motivazioni: - ANNO 2018 a seguito del mancato perfezionamento nell’anno 2017 del previsto ed indispensabile acquisto di un taglia erba andato distrutto nell’incendio del magazzino (il bando pubblicato dall’ufficio tecnico nel 2017 con RDO su MEPA è andato deserto e non si è riusciti ad acquisire l’attrezzatura richiesta neppure con trattativa diretta), l’acquisto si è dovuto reiscrivere nell’anno 2018 per l’importo di € 37.000,00; per il finanziamento si è reso necessario, oltre a sospendere l’acquisto di altre attrezzature ritenute meno urgenti e non incluso nel programma delle opere pubbliche, di ridurre di € 22.000,00 l’opera Interventi straordinari per la scuola media, intervento rideterminato in € 35.000,00 prevedendo una entrata di € 6.000,00 per concessione aree e loculi cimiteriali; Si inoltre reisceitto la sistemazione del ponte da eseguire direttamente dalle ditte del Biogas a titolo di compensazione ambientale, l’opera non affidata direttamente non è stata realizzata nel 2017, la conclusione è prevista per la primavera 2018; Si è infine previsto, sempre finanziato con previste entrate per concessione aree e loculi cimiteriali, l’acquisto di una quota della srl “Ferrara Tua” allo scopo di un futuro eventuale affidamento alla società dei servizi cimiteriali - ANNO 2019 allo scopo di ridurre il previsto indebitamento dell’Ente e mantenere il pareggio di bilancio, si è ritenuto di modificare il finanziamento nel 2019 dell’opera “ Riqualificazione campo sportivo di Gualdo” rideterminando il mutuo da € 90.000,00 a € 60.000,00 prevedendo di finanziare il rimanente importo di € 30.000,00 mediante alienazione di azioni HERA Spa Le modifiche riguardano in parte spese non incluse nel programma delle opere pubbliche e le opere pubbliche modificate sono di importo inferiore ai 100.000,00 e quindi iscritte nel programma triennale solo per maggior trasparenza ma non obbligatorie per la normativa di riferimento. Si riporta di seguito il programma delle opere pubbliche con le suddette modifiche, inoltre, al fine di favorire la conoscenza e garantire la trasparenza dell’azione amministrativa, si indicano tutte le spese in conto capitale previste per il triennio 2018/2020 e non solo il programma delle opere pubbliche; Annualità 2018 OPERE PUBBLICHE Interventi straordinari magazzino comunale 25.000,00 Finanziamento: € 25.000,00 rimborso assicurazione Interventi straordinari scuola media 35.000,00 Finanziamento: € 29.000,00 contributi di costruzione € 6.000,00 proventi concessione aree e loculi cimiteriali 8
Realizzazione di parcheggio pubblico e sistemazione area ingresso al 370.610,88 complesso monumentale di Belriguardo a Voghiera Intervento Interregionale - DUCATO ESTENSE Finanziamento: € 350.610,88 Contributo Mibact € 20.000,00 contributi di costruzione (l’importo dell’opera è di € 380.000,00 il rimanente importo di € 9.389,12, pari alle spese di progettazione, è stato impegnato nell’anno 2017) Progetto videosorveglianza 90.000,00 Finanziamento: € 18.000,00 Contributo regionale € 72.000,00 Alienazione azioni Sistemazione ponte 50.000,00 Interventi delle ditte di Biogas Interventi su automezzi finanziati con previste entrate per rimborso assicurazione (automezzi danneggiati dall’incendio del magazzini) Acquisto tagliaerba 37.000,00 Acquisto autocestello per manut. Impianto pubblica illuminazione 30.000,00 Manutenzione straordinaria attezzature per manutenzione viabilità 8.000,00 ALTRE SPESE IN CONTO CAPITALE 7% oneri per opere religiose € 1.000,00 Acquisto di una quota di “Ferrara Tua”srl € 1.500,00 Finanziamento: proventi concessione aree e loculi cimiteriali FINANZIAMENTI Rimborso assicurazione 100.000,00 Proventi contributi costruzione € 50.000,00 Contributo Mibact € 350.610,88 Contributo Regionale € 18.000,00 Alienazione azioni € 72.000,00 Concessione aree e loculi Cimiteriali € 7.500,00 Contributo Ditte Biogas 50.000,00 TOTALE 648.110,88 ANNUALITÀ 2019 225.348,35 Recupero corti del complesso monumentale di Belriguardo a Voghiera Intervento Interregionale - DUCATO ESTENSE Finanziamento: € 210.000,00 Contributo Mibact Riqualificazione campo sportivo Gualdo 120.000,00 Finanziamento: 9
€ 30.000,00 contributi di costruzione € 60.000,00 mutuo DDPP anni 20 tasso previsto 3,0% rata € 4,061,26 € 30.000,00 alienazioni azioni Hera spa Interventi straordinari scuola elementare 14.000,00 Finanziamento: contributi di costruzione ALTRE SPESE IN CONTO CAPITALE 7% oneri per opere religiose € 1.000,00 FINANZIAMENTI Contributo Mibact 225.348,35 Mutuo 90.000,00 Proventi contributi costruzione 45.000,00 TOTALE 360.348,35 NNUALITÀ 2020 Realizzazione alloggi ERP 201.844,40 Finanziamento: € 79.200,00 alienazione immobile ERP € 122.644,400 introito credito da Acer versato su C/C vincolato ai sensi L. 65/1993 per alienazione alloggi ERP di proprietà comunale. Riqualificazione viabilità urbana 200.000,00 Finanziamento: € 140.000,00 contributo regionale LR 41/1997 € 60.000,00 mutuo DDPP anni 20 tasso previsto 3,0% rata € 3960,00 (periodo previsto per la durata dell’investimento) Interventi straordinari scuola elementare 44.000,00 Finanziamento: contributi di costruzione ALTRE SPESE IN CONTO CAPITALE 7% oneri per opere religiose € 1.000,00 10% Rid. Mutui (alienazione ex casa enel) € 8.800,00 FINANZIAMENTI Alienazione immobile (ex enel) € 88.000,00 Introito da C/C vincolato € 122.644,40 Contributo regionale LR 41/1997 140.000,00 Proventi contributi costruzione € 45.000,00 Mutuo 60.000,00 TOTALE 455.644,40 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL FONDO DI RISERVA E DEL FONDO DI RISERVA DI CASSA. Il Fondo di Riserva ai sensi dell’art. 166, comma 1 del D.lgs. 267/00 e s.m.i. deve essere stanziato nella missione “Fondi e accantonamenti” e l’importo previsti deve essere non inferiore allo 0,30 e non superiore del 2% del totale delle spese correnti di competenza inizialmente previste in bilancio. Di seguito si dimostra il rispetto della normativa sopra indicata: 10
Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020 Spese correnti previste in bilancio 2.255.960,03 2.254.842,92 2.225.159,17 Importo stanziato a titolo di Fondo di Riserva 25.580,63 25.509,17 25.194,02 Percentuale del F.do di Riserva su Spese correnti: 1,13 1,13 1,13 Si evidenzia che in termini di cassa è stata formulata la previsione di cassa su tutte le voci di bilancio. Ad eccezione dei fondi in quanto non potranno essere assunti direttamente impegni di spesa; Ai sensi dell’art. 166, comma 2-quater del D.lgs. 267/00 e s.m.i. è previsto che gli enti iscrivano nella missione “Fondi e Accantonamenti” all’interno del programma “Fondo di Riserva” un fondo di riserva di cassa non inferiore allo 0,2% delle spese finali utilizzato con deliberazione dell’organo esecutivo. Anche in relazione a tale disposto normativo si fornisce la relativa tabella esplicativa del rispetto di quanto indicato: Anno 2018 Spese finali previste in bilancio (spese correnti e in conto capitale) 3.590.611,06 Importo stanziato a titolo di Fondo di Riserva 57.580,63 Percentuale del F.do di Riserva su Spese correnti: 1,6 Si è ritenuto di determinare il fondo di cassa nella somma del fondo di riserva e del Fondo per rinnovo contrattuale in quanto, entrambi i fondi sono destinati all'incremento della spesa corrente,( il fondo rinnovo contratto ovviamente solo in caso di firma del contatto CCNNLL) e avranno necessità anche dell'incremento della cassa; PASSIVITA’ LATENTI O POTENZIALI: Non sono stati stanziati fondi per il sostenimento di passività latenti o potenziali. Risultano stanziati - un fondo per rinnovi contrattuali quantificati, oneri ed IRAP inclusi, in relazione a quanto previsto per i dipendenti statali, e le previsioni di incremento in rapporto alle spese del conto annuale, in € 32.000,00 per l’anno 2018, in € 32.650,00 per l’anno 2019 e in € 33.000,00 per l’anno 2020; CRITERI DI VALUTAZIONE DEL FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA’ Una delle novità di maggior rilievo dell’introduzione del nuovo sistema contabile armonizzato è la costituzione obbligatoria di un Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE) destinato a coprire l’eventuale mancata riscossione di entrate incerte e di dubbia riscossione. Il quarto anno di applicazione del principio contabile applicato alla contabilità finanziaria allegato 4.2 del D.Lgs. n. 118/11 ha visto il consolidamento delle categorie già individuate nel bilancio di previsione esercizio 2015 e nei bilanci triennali 2016/2018 e 2017/2019 e ha mantenuto una revisione della collocazione delle entrate previste per le sanzioni al codice della strada; A seguito dell’analisi sopra indicata le categorie di entrata che si ritiene possano potenzialmente dare luogo a crediti di dubbia e difficile esazione attualmente sono le seguenti: 1. Avvisi di accertamento Imposta Municipale Unica; 2. Avvisi Tasi 3. Proventi da servizi di assistenza scolastica – trasporto; 4. Proventi da refezione scolastica; 5. Proventi dalla gestione sala riunioni; 6. Proventi dalla gestione palestra in uso a privati; 7. Rette corsi Bandistici 8. Sanzioni al codice della strada 9. Proventi da canoni di locazione. 11
Così come avvenuto in sede di formulazione del FCDE per l’anno 2015 e per i bilanci del triennio 2016/2018 e 2017/2019 alcune categorie di entrata oggetto di analisi l’ente realizza una percentuale di riscossione pari al 100% e per tanto in relazione a tali proventi non si è costituito il FCDDE. Nel dettaglio le entrate per la quali si realizza il 100% di riscossione sono: - Proventi da refezione scolastica; - Proventi dalla gestione sala riunioni; - Proventi dalla gestione palestra in uso a privati; - Proventi da canoni di locazione. - Rette corsi bandistici In particolare per quanto riguarda i proventi derivanti dalla refezione scolastica e dall'utilizzo delle sale riunioni la percentuale di riscossione realizzata è sempre pari al 100%, dato che: per la refezione scolastica il servizio di competenza elabora buoni pasto nominativi dei bambini che usufruiscono del servizio mensa che vengono poi trasmessi alla tesoreria comunale ed acquistati direttamente dai genitori dei bambini, o da chi ne fa le veci,. per la concessione delle sale riunioni il pagamento è sempre richiesto anticipato ; Essendo il quarto anno di applicazione del nuovo principio al fine della determinazione della percentuale di incasso occorre distinguere se le categorie di entrata esaminate sono state nel tempo accertate per competenza o per cassa. - Entrate accertate per competenza: la media è calcolata facendo riferimento agli incassi (in conto competenza e in conto residui) e agli accertamenti del 1° quadriennio del quinquennio precedente e al rapporto tra gli incassi di competenza e gli accertamenti dell’anno precedente. E così via negli anni successivi. - Entrate accertate per cassa: si calcola la media facendo riferimento ai dati extracontabili dei primi 3 anni del quinquennio precedente e ai dati contabili rilevati ai due esercizi precedenti . E così via negli anni successivi. Per le categorie di entrata rientranti nell’analisi del FCDE dal 2015 (avvisi IMU e ICI, trasporto scolastico), l’analisi si è svolta in tal senso: - Avvisi IMU e TASI: dato che l’entrata per avvisi di liquidazione, fino al 2014 è stata accertata per cassa e solo dal 2015, a seguito dell'applicazione del principio della competenza potenziata, si è provveduto all'accertamento dell’intero importo degli avvisi emessi, la quota da destinare al fondo è stata determinata con una valutazione extracontabile per gli anni 2012, 2013 e 2014 non essendo significativa la verifica di 2 soli esercizi; risulterebbe invece irrilevante e non prudenziale per tali anni basare il calcolo sui dati di bilancio; Da tale conteggio, applicando la media semplice, si rileva un introito del 24,81% pertanto viene destinato al fondo il 75,19% Per i diritti di notifica esaminando i soli 2 anni in cui tali importi sono stati applicati e verificati, applicando la media semplice, la percentuale di incasso è risultata del 72,75 % pertanto viene destinato al fondo il 22,75%, ,la differenza con quanto previsto con la percentuale d’incasso degli avvisi di accertamento è giustificato dalla non proporzionalità tra le due entrate, le spese di notifica sono di importo uguale per tutti gli accertamenti, pertanto dipendono dal numero degli accertamenti incassi e non dagli importi; − per il trasporto scolastico in cui si è sempre provveduto all’accertamento Si riporta il dettaglio dei calcoli di determinazione della percentuale di incassi per il solo servizio “ assistenza scolastica – trasporto” che nel conteggio come sopra esposto ha rilevato un incasso inferiore al 100% e si accantonato l’importo risultante dalla media semplice. 12
2012 2013 2014 2015 2016 MEDIA MEDIA MEDIA SEMPLICE PONDERATA PONDERATA DELLE PERCENTUALI ACCERTAMENTI 34.390,68 31420,64 32.509,07 37703,39 36943,29 172967,07 44085,6445 INCASSI 34.243,96 30893,9 32509,07 37201,27 36686,67 171534,87 43752,7395 % 99,24 INCASSI SU A 99,57 98,32 100,00 98,67 99,31 99,17 % 0,92 ACCERTAMENTI 0,43 1,68 - 1,33 0,69 0,83 0,76 NON INCASSATI PER FONDO SVALUTAZIONE CREDITI TS 2018 35.000,00 321,84 289,81 264,30 - per i proventi da sanzioni al codice della strada già dal bilancio 2017/2019 si era rivista la collocazione e la previsione dell’entrata rispetto a quanto previsto negli anni 2015 e 2016; Considerato che Il Comune di Voghiera gestisce in associazione con i Comuni di Ferrara e di Masi Torello il servizio di Polizia municipale e Il comune di Ferrara, in qualità di Comune Capo Fila, incassa tutte le sanzioni e trasferisce al Comune di Voghiera la quota degli incassi prevista dalla convenzione, si è ritenuto più corretto, e più aderente ai principi contabili, iscrivere l’entrata tra i trasferimenti e per il solo importo che si prevede di incassare. Compete quindi solo al Comune di Ferrara provvedere all’accertamento dell’entrata e la costituzione del relativo Fondo crediti di dubbia esigibilità. Tale entrata pertanto non è più inclusa nella determinazione del Fondo. Date le percentuali di riscossione sopra individuate nelle diverse categorie di entrate l’importo determinato del FCDDE e dell’importo accantonato in bilancio risulta essere il seguente: DETERMINAZIONE DEL FCCDE E DELL'EFFETIVO STANZIAMENTI ACCANTONAMENTO EFFETTIVO IN ACCANTONAMENTO OBBLIGATORIO ACCANTONAMENTO IN BILANCIO BILANCIO IN BILANCIO TTIP. N. E DESCRIZIONE % RISC % NON ANNO 2018 ANNO 2019 ANNO 2020 ANNO 2018 ANNO 2019 ANNO 2020 ANNO 2018 ANNO 2019 ANNO 2020 I CAPITOLO RISC. T . 1 101 25 AVVISI DI 24,81 75,19 40.000,00 40.000,00 40.000,00 30,100,00 30.100,00 30.100,00 22.575,00 25.585,00 28.595,00 ACCERTAMENTO E LIQUIDZIONE IMU 1 101 29 AVVISI DI 24,81 75,19 3.000,00 3.000,00 3.000,00 2.280,00 2.280,00 2.280,00 1710,00 1.938,00 2.166,00 ACCERTAMENTO E LIQUIDZIONE TASI 3 100 372 – DIRITTI DI NOTIFICA 77,25 22,75 500,00 500,00 500,00 120,00 120,00 120,00 90,00 102,00 114,00 SU AVVISI DI ACCERTAMENTO 3 100 400- TRASPORTO 99,17 0,83 35.000,00 35.350,00 35.500,00 290,00 294,00 297,00 217,50 249,90 282,15 SCOLASTICO TOTALE GENERALE 78.500,00 78.850,00 79.000,00 32.790,00 32.794,00 32.797,00 24.592,50 27.874,90 31.157,15 Il FCDDI è stato iscritto in bilancio, utilizzando la media semplice, come segue: anno 2018 € 32.790,00 – anno 2019 € 32.794,00 – anno 2020 € 32.797,00 (si è provveduto ad arrotondare gli importi accantonati sia per gli accertamenti che per il servizio di trasporto scolastico); 13
Come si evince dal prospetto sopra riportato l’ente ha deciso di non avvalersi della possibilità prevista dal comma 509 dell’art. 1 della Legge n. 190/14 (Legge di Stabilità 2015), come modificata dalla legge di bilancio per il 2018 ,che prevede una maggiore gradualità di accantonamento al FCDE. A seguito della modifica approvata con la legge di bilancio 2018 si è ulteriormente alleggerito l’obbligo infatti dall’anno 2018 la soglia minima di bilancio riguardante il FCCDE è del 75%, nel 2019 la soglia è fissata al 85% e nel 2020 al 95%; Anche per gli anni 2018/20120, così come avvenuto per gli anni precedenti, l’accantonamento del FCDE è effettuato per l’intero importo. ANALISI DELL’ARTICOLAZIONE E LA RELAZIONE TRA LE ENTRATE E LE SPESE RICORRENTI E NON RICORRENTI Il punto 9.11.3 del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio indica che le entrate sono distinte in ricorrenti e non ricorrenti a secondo se l’acquisizione dell’entrata sia prevista a regime ovvero limitata ad uno o più esercizi. Le spese sono distinte in ricorrente e non ricorrente, a seconda se la spesa sia prevista a regime o limitata ad uno o più esercizi. Sono, in ogni caso, da considerarsi non ricorrenti le entrate riguardanti: a) donazioni, sanatorie, abusi edilizi e sanzioni; b) condoni; c) gettiti derivanti dalla lotta all’evasione tributaria; d) entrate per eventi calamitosi; e) alienazione di immobilizzazioni; f) le accensioni di prestiti; g) i contributi agli investimenti, a meno che non siano espressamente definitivi “continuativi” dal provvedimento o dalla norma che ne autorizza l’erogazione. Sono, in ogni caso, da considerarsi non ricorrenti, le spese riguardanti: a) le consultazioni elettorali o referendarie locali, b) i ripiani disavanzi pregressi di aziende e società e gli altri trasferimenti in c/capitale, c) gli eventi calamitosi, d) le sentenze esecutive ed atti equiparati, e) gli investimenti diretti, f) i contributi agli investimenti. L’articolazione delle entrate e delle spese non ricorrenti previste nello schema di bilancio di previsione 201872020 del Comune di Voghiera è la seguente: CAP ART Descrizione ANNO 2018 ANNO 2019 ANNO 2020 26 Recupero IMU avvisi liquidaz. e coattivi 40.000,00 40.000,00 40.000,00 29 0 Recupero TASI avviso di liquidaz. 3.000,00 3.000,00 3.000,00 174 0 Contributi per libri di testo 3.000,00 3.000,00 3.000,00 210 0 Contributo dalla Regione per microzonazione 14.250,00 sismica 230 0 Contributo dalla Regione a sostegno della 5.909,71 5.909,71 5.909,71 locazione 235 0 Contributo dalla Regione per promozione e 8.000,00 valorizzazione attività commerciali L.R. 41/97 372 0 Diritti di notifica per emissione avvisi di 500,00 500,00 500,00 accertamento 641 Rimborso dallo Stato per consultazioni popolari 16.968,60 7.984,30 652 Rimborso dalla Regione per consultazioni 16.968,60 popolari 663 0 Rimborso per indagini statistiche 1.085,00 1.085,00 1.085,00 Alienazione alloggio ERP 88.000,00 730 0 14
Concessione locluli cimiteriali 3.792,00 750 0 770 Concessioni aree cimiteriali 3.708,00 Contributo Mibact “DUCATO ESTENSE” per 779 0 finanziamento interventi Castello di Belriguardo 350.610,88 225.348,35 Contributo regionale per realizzazione progetto 18.000,00 795 0 Di videosorveglianza Contributo dalla Regione per riqualificazione 140.000,00 798 0 viabilità Contributi di costruzione e relative sanzioni 50.000,00 45.000,00 45,000,00 840 0 852 Rimborso dall’assicurazione per incendio 100.000,00 magazzini Contributi da privati per sistemazione Ponte 859 0 50.000,00 Riscossione credito da Acer proventi per 880 0 alienazione alloggi ERP versati su C/C vincolato ai sensi L. 65/1993 122.644,40 950 Alienazione azioni Hera Sp.A 72.000,00 30.000,00 993 Assunzione mutuo per riqualificazione viabilità 60.000,00 Assunzione mutuo per impianti sportivi 1005 0 60.000,00 TOTALE ENTRATE NON RICORRENTI 740.024,19 438.695,96 509.139,11 CAP ART Descrizione ANNO 2018 ANNO 2019 ANNO 2020 964 0 Lavoro straordinario per consultazioni elettorali 6.000,00 12.000,00 965 0 Contributi su Lavoro straordinario per 1.458,60 2.917,20 consultazioni elettorali 1021 0 Acquisto beni per consultazioni elettorali 1.000,00 2.000,00 1046 0 Spese per indagini statistiche 1.000,00 1.000,00 1.000,00 1047 0 Consultazioni elettorali-prestazioni di servizi 8.000,00 16.000,00 1054 0 IRAP per indagini statistiche 85,00 85,00 85,00 1106 0 IRAP su Lavoro straordinario per consultazioni 510,00 1.020,00 elettorali 1120 0 FCDDI calcolato su recupero evasione 32.500,00 32,500,00 32,500,00 1505 0 Erogazione contributi per libri di testo 3.000,00 3.000,00 3.000,00 1780 0 Contributi associazioni culturali 5.500,00 5.300,00 3.800,00 1820 0 Contributi assoc. sportive 2.661,00 4.161,00 2.661,00 1850 0 Contributi per attività ricreative 2.360,00 2.360,00 2.360,00 2730 0 Contributo ad associazioni per sviluppo attività 600,00 600,00 600,00 agricole 1345 0 Contributo alle scuole elementari per progetti 6.520,00 6.520,00 6.520,00 1405 0 Contributo alla scuola media per progetti 2.600,00 2.600,00 2.600,00 2190 0 Elaborazione microzonizzazione sismica 19.000,00 1856 0 Spese Per Realizzazione Cartellonistica Per 2.000,00 Promozione Turistica 2468 0 Erogazione contributi a sostegno delle locazioni 7.000,00 7.000,00 7.000,00 2665 0 Trasferimento ad associazione per promozione e valorizzazione attività commerciali L.R. 41/97 8.000,00 3040 0 Interventi straordinari centro operativo oggetto 25.000,00 dell’incendio 15
3138 0 Interventi straordinari scuola elementare 14.000,00 44.000,00 3136 0 Realizzazione progetto videosorveglianza 90.000,00 3150 0 Interventi scuola media 35.000,00 3189 0 Sistemazioni Corti Castello di Belriguardo 225.348,35 3192 0 Riqualificazioni aree Castello di Belriguardo 370.610,88 3214 0 Interventi straordinari campi sportivi 3260 0 Manutenzione straordinaria strade 200.000,00 3310 0 Sistemazione Ponte 50.000,00 3313 0 Manutenzione straordinaria automezzi adibiti alla 8.000,00 viabilità danneggiati dall’incendio 3316 0 Acquisto autocestello adibiti alla manut. Della 30.000,00 pubblica illuminazione danneggiata dall’incendio 3370 0 Interventi alloggi ERP 201.844,40 3410 0 Acquisto attrezzature per aree verdi 37.000,00 3565 0 Estinzione anticipata mutui 8.800,00 3100 0 Trasferimento urbanizzazione secondaria per 1.000,00 1.000,00 1.000,00 edifici di culto TOTALE SPESE NON RICORRENTI 756.405,48 459.411,55 517.770,40 b) Elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell’esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall’ente. Nella seduta del 28/05/2017 il Consiglio Comunale con proprio atto n. 28 ha approvato il Rendiconto della Gestione 2016 dal quale risulta un avanzo di amministrazione par ad € 1.463.062,98; In base alla situazione attuale il Risultato di Amministrazione presunto al 31.12.2017 redatto ai sensi dell’Allegato n. 4/1, punto 9.3 lettera a) è il seguente: TABELLA DIMOSTRATIVA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO 1) Determinazione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2017: (+) Risultato di amministrazione iniziale dell'esercizio 2017 1.463.062,98 (+) Fondo pluriennale vincolato iniziale dell'esercizio 2017 370.515,62 (+) Entrate già accertate nell'esercizio 2017 3.029.589,54 (-) Uscite già impegnate nell'esercizio 2017 3.078.122,87 (-) Riduzione di residui attivi già verificatesi nell'esercizio 2017 0,00 (+) Incremento dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio 2017 6.720,48 (+) Riduzione dei residui passivi già verificatesi nell'esercizio 2017 0,85 (=) Risultato di amministrazione dell'esercizio 2017 alla data di redazione del bilancio di previsione dell'anno 2018 1.791.766,60 (+) Entrate che prevedo di accertare per il restante periodo dell'esercizio 2017 0,00 (-) Spese che prevedo di impegnare per il restante periodo dell'esercizio 2017 0,00 (-) Riduzione di residui attivi, presunte per il restante periodo dell'esercizio 2017 0,00 (+) Incremento dei residui attivi, presunte per il restante periodo dell'esercizio 2017 0,00 (+) Riduzione dei residui passivi, presunte per il restante periodo dell'esercizio 2017 0,00 (-) Fondo pluriennale vincolato finale presunto dell'esercizio 2017 0,00 (=) A) Risultato di amministrazione presunto al 31/12/2017 1.791.766,60 2) Composizione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2017 Parte accantonata (2) Fondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12/2017 92.992,04 Fondo anticipazioni liquidità DL 35/2013 e successive modifiche e rifinanziamenti 0,00 Fondo perdite società partecipate 0,00 Fondo contenzioso 0,00 16
Altri accantonamenti 86.390,79 B) Totale parte accantonata 179.382,83 Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 288.531,11 Vincoli derivanti da trasferimenti 6.716,90 Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 0,00 Vincoli formalmente attribuiti dall'ente 192.958,62 Altri vincoli 0,00 C) Totale parte vincolata 488.206,63 Parte destinata agli investimenti 63.383,10 D) Totale destinata agli investimenti 63.383,10 E) Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) 1.060.794,04 Se E è negativo, tale importo è iscritto tra le spese del bilancio di previsione come disavanzo da ripianare (6) 3) Utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2017 : Utilizzo quota vincolata Utilizzo vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 0,00 Utilizzo vincoli derivanti da trasferimenti 0,00 Utilizzo vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 0,00 Utilizzo vincoli formalmente attribuiti dall' ente 0,00 Utilizzo altri vincoli 0,00 Totale utilizzo di amministrazione presunto 0,00 Per quanto riguarda il dettaglio delle quote accantonate e vincolate del risultato presunto di amministrazione al 31.12.2017 si osserva quanto segue: PARTE ACCANTONATA: - FONDO CREDITI DI DUBBIA E DIFFICILE ESAZIONE (PRESUNTO AL 31.12.17): Con l’approvazione del rendiconto 2016 si era accantonato nell’avanzo un Fondo di € 66.478,71 - la quota accantonata viene diminuita di € 6.624,67 per maggior introito di alcune entrate rispetto all’importo stabilito all’atto della costituzione del fondo, si prevede pertanto la rideterminazione dello stesso in € 58.854,04; Nell’anno 2017, in relazione principalmente agli avvisi di accertamento IMU notificati entro il 30.11.2017 e alle valutazioni effettuate dall’ufficio tributi, si ritiene di accantonare nel FCDDE la somma di € 33.138,00; Il Fondo Crediti di Difficile esazione è pertanto previsto al 31.12.2017 in € 92.992,04 di cui € 59.854,04 per l’anno 2015 e 2016 e € 33.138,00 per l’anno 2017. -ALTRI ACCANTONAMENTI: - Fondi rischi legali- si prevede di non accantonare alcun importo non essendovi alcuna vertenza legale in atto; - Fondo indennità di fine rapporto Sindaco - in tale voce viene accantonato l’importo dovuto al Sindaco a fine mandato (inclusa IRAP) al 31.12.2016 ammontava a € 5.853,59 si è aggiunta la quota accantonata in bilancio per il 2017 pari a € 1.983,35- Il Fondo viene pertanto previsto in € 7.837,44; - Fondo sanzioni al codice della strada dovuti alla Provincia- all’importo accantonato in sede d rendiconto 2016 pari a € 913,26 non si prevede alcuna modifica, - Fondo spese personale- Al 31.12.2016 si era accantonato l’importo di € 6.542,27 nell’anno 2017, con l’approvazione del contratto decentrato, si è applicato al bilancio la somma di € 834,12 pari alle economie accertate nel 2016; al 31.12.2017 si prevede l’accantonamento della somma di € 20.500,00 per rinnovi contrattuali (incluso oneri ed IRAP); pertanto il fondo ala chiusura del 31.12.2017 viene presunto in € 26.288,15; - Fondo accantonamento spese per riscossioni coattive- Si prevede di confermare l’importo iscritto con il rendiconto 2016 pari a € 19.195,57, importo accantonato a scopo cautelativo qualora il concessionario Equitalia SpA, a cui sono affidati i ruoli coattivi fino al 2015, richieda il rimborso delle spese sostenute per procedure esecutive risultate infruttuose; - Fondo spese da verificare e quantificare – si prevede di confermare l’importo iscritto con il rendiconto 2016 pari a € 32.156,37 per le motivazioni esposte nel rendiconto di gestione 2016, non registrando modifiche nella gestione 2017. L’importo complessivo al 31.12.2017 per altri accantonamento viene presunto in complessivi € 86.390,79 17
PARTE VINCOLATA: - Vincoli derivanti da leggi e da principi contabili,- l’importo iscritto con il rendiconto 2016 per € 273.064,34 viene incrementato al 31.12.2017: per € 13.453,22 con economie finanziate con accertamento sanzioni al codice della strada parte vincolata, per € 2.013,55 introitati per monetizzazione aree destinate alla realizzazione di parcheggi o aree verdi non impegnati. Pertanto al 31.12.2017 si presume che il fondo vincolato sia rideterminato in € 288.531,11. - Vincoli derivanti da trasferimenti all’importo accantonato in sede d rendiconto 2016 pari a € 6.716,90 non si prevede alcuna modifica, - Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui non vi erano in sede di accertamento e nessuna modifica è intervenuta durante l’esercizio; - Vincoli formalmente attribuiti dall’Ente l’importo iscritto con il rendiconto 2016 per € 180.414,91 viene incrementato al 31.12.2017 di € 12.543,71, parte dell’ importo anticipato dall’assicurazione per i danni creati dall’incendio del magazzino comunale del relativo contenuto. L’importo era stato destinato al finanziamento dell’acquisto delle attrezzature per aree verdi, distrutte nell’incendio, acquisto che non si è potuto formalizzare entro il 31.12.2017 (RDO su MEPA a cui non sono state presentate offerte e successivamente non si è individuata alcuna ditta per una trattativa diretta); pertanto il fondo ala chiusura del 31.12.2017 viene presunto in € 192.958,62; PARTE DESTINATA AGLI INVESTIMENTI - la valutazione è stata fatta partendo dall’importo accantonato in sede di approvazione del rendiconto 2016 che risulta essere pari ad € 27.448,10 è stato previsto con le suddette modifiche: - riduzione di € 811,20 per avanzo applicato ed impegnato nell’esercizio 2017 (importo applicato al bilancio € 1.050,00 non impegnato e come tale riconfluito nell’avanzo € 238,80); - incremento di € 31.490,08 per contributi di costruzione in parte destinati al finanziamento di investimenti non impegnati e in parte per maggior introiti effettuati al 31.12.2017, tale importo nell’anno 2018 potrà essere utilizzato esclusivamente per il finanziamento delle opere previste dalla normativa di riferimento; - incremento di € 4.500,00 per introiti da alienazione di azioni Hera spa destinati ad investimenti e non impegnati al 31.12.2017; - incremento di € 756,02 per avanzo economico 2017 destinato ad investimenti e non impegnato al 31.12.2017 - incremento di € 0,10 per introito concessioni aree cimiteriali non impegnati al 31.12.2017; Pertanto al 31.12.2017 si presume che la parte dell’avanzo destinato agli investimenti sia rideterminato in € 63.383,10; L’avanzo disponibile al 31.12.2016 in € 839.279,16 non è stato applicato al bilancio 2017 e alla chiusura del 31.12.2017 viene previsto in € 1.060.794,04 l’incremento è presunto a seguito del sommarsi dell’avanzo di parte corrente (competenza e residui) derivante dalla gestione dell’anno 2017. c) Elenco analitico degli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall’ente; Non si è previsto nel bilancio di previsione 2018 l’utilizzo di quote vincolate, accantonate e disponibili di risultato di amministrazione presunto. d) Elenco degli investimenti programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili. Per quanto riguarda il finanziamento delle spese di investimento programmate si rimanda a quanto riportato nella tabella indicata al punto a) della presente nota integrativa, dando atto che agli investimenti si provvederà solo dopo il reperimento delle risorse. e) Nel caso in cui gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato comprendono anche investimenti ancora in corso di definizione, le cause che non hanno reso possibile porre in essere la programmazione necessaria alla definizione dei relativi cronoprogrammi; 18
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