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Noi di 23/03/2015 1
Gian Paolo Dallara Gian Paolo Dallara • Laurea in ingegneria aeronautica (1959) al Politecnico di Milano a 23 anni • Ferrari (1959): assistente dell’ingegner Carlo Chiti, all’epoca direttore tecnico del Reparto Corse di Maranello • Maserati (1961): progettazione della vettura Sport Tipo 64 e della vettura GT Tipo 151. • Lamborghini (1963): dirige l’equipe di tecnici Ferrari e Dallara prima di una gara a Varano che nel 1966 fa nascere una delle più belle Gran Turismo del Toro, la Miura. • De Tomaso (1969): Formula 2 e l’anno dopo la F.1, gestita in pista da Frank Williams. Nel 1973-74, è consulente per monoposto di Formula 1 Marlboro Williams • “Dallara Automobili da Competizione” (1972): fonda la sua azienda a Varano de’ Melegari La Miura davanti allo stabilimento Dallara 23/03/2015 2
Le competenze distintive Le competenze chiave Dallara: 1. Progettazione usando materiali compositi Produzione e sviluppo prototipi - Testing esterno Stile/ Concept / 2. Aerodinamica: CFD e galleria Regolamenti 3. Dinamica veicolo: testing e simulatore
Dove lo facciamo Varano Melegari (Parma) 23/03/2015 4
Dove lo fa Indianapolis (Indiana) 23/03/2015 5
La nostra mission “Il nostro scopo è progettare e produrre le vetture da competizione più veloci e sicure al mondo” Gian Paolo Dallara 23/03/2015 6
Come si è evoluta l’azienda 1972 Dallara, prototipo sport (1000-cc) 1975 Dallara X 1/9 1978 Lancia Beta Montecarlo 1982-83 Lancia LC1 – LC2 23/03/2015 7
Come si è evoluta l’azienda 1978 Prima F3 e primo titolo italiano nel 1980 1984 Prima galleria del vento con tappeto mobile 1988 Dallara F1 Scuderia Italia 1991 Nuovo stabilimento 23/03/2015 8
Come si è evoluta l’azienda 1993 Ferrari 333 e 1996 F50 Gt1 1997 IndyCar: al 2013, 13 vittorie alla 500 miglia di Indianapolis e 15 campionati vinti (nella foto, prima 500 miglia vinta da Eddie Cheever nel 1998) 1998 Toyota Le Mans: studio aerodinamico della vettura Sport che corse nella famosa 24 Ore di Le Mans 23/03/2015 9
Come si è evoluta l’azienda 1999 Honda F1: prodotti 5 prototipi che hanno ottenuto ottimi risultati nei primi test 2001 Prototipo Sport: quarta alla 24 ore di LeMans del 2001 per team Oreca-Chrysler e prima alla 24 ore di Daytona del 2002 per team Doran, con motore Judd. 2001 Bugatti Veyron 23/03/2015 10
Come si è evoluta l’azienda 2004 Maserati MC12 e Audi A4 DTM 2007 Andrea Pontremoli, nuovo partner e AD 23/03/2015 11
Come si è evoluta l’azienda 2008 Nuova Galleria del Vento 2011 Simulatore di ingegneria 23/03/2015 12
Come si è evoluta l’azienda 2012 Dallara IndyCar Factory • Realizzazione di un centro di ingegneria Dallara proprio di fronte allo Speedway, il mitico circuito di Indianapolis. 12 milioni di dollari di investimento: 9000 metri quadrati Assemblaggio delle nuove vetture Indy Un museo interattivo Un ristorante con prodotti italiani (Lino’s Coffee) e un “gift shop” Ufficio tecnico dedicato alla consulenza per clienti americani Vetture Indycar biposto e altre esperienze di apprendimento e divertimento all’insegna del motorsport, con il nostro partner “Indy Racing Experience” 23/03/2015 13
Come si è evoluta l’azienda 2014 Dallara IndyCar Factory • Inaugurazione di un nuovo Simulatore di Ingegneria, il secondo in ordine di tempo per Dallara. 23/03/2015 14
Cosa fa oggi Dallara Vetture da competizione Formula Renault IndyCar GP2 GP3 3.5 USCC Daytona Formula 3 Indy Lights Formulino Prototype 23/03/2015 15
Cosa fa oggi Dallara Dal 2014/2015 Formula E Super Formula 23/03/2015 Indy Lights 2015 Renault RS01 16
Non solo vetture da competizione… Servizi di Consulenza Ktm X-Bow Bugatti Veyron Alfa Romeo 4C Alfa Romeo 8C Maserati MC12 Audi DTM Audi LMP1 Ferrari F50 GT 23/03/2015 17
Numeri Aziendali DATI CHIAVE (Dato medio degli ultimi 3 anni) Vendite 50,0 m R&S Applicata 10,0 m %vendite 20% Spese in Conto Capitale 7,0 m % vendite 14% Numero di Dipendenti 270 Età Media 33 (*) (*) L’età media è di 33 anni, inclusi i 78 anni di Gian Paolo Dallara 23/03/2015 18
Numeri Aziendali Andamento del Numero dei Dipendenti (I dati si riferiscono agli ultimi 10 anni) Lo Staff è composto per circa il 40% da Ingegneri, provenienti da tutto il mondo (Itala, Argentina, Canada, UK, USA, Polonia etc) 23/03/2015 19
Numeri Aziendali Vendite per Area di Business (%) Vendite per Zona Geografica (%) 96% di Export 23/03/2015 20
Responsabilità sociale «Quello che stiamo facendo, lo stiamo facendo anche per la nostra valle, la Val Ceno, perché crediamo nel territorio. In una competizione globale la sfida non è tra singole aziende, ma tra sistemi territoriali che si contenderanno il futuro. La diffusione della cultura tecnico-scientifica e l’integrazione tra educazione, formazione innovativa e tessuto economico-produttivo rappresentano un fattore strategico per mantenere, o accrescere, la competitività sui mercati internazionali» (Andrea Pontremoli) 23/03/2015 21
Responsabilità sociale • Formula SAE Italy (Autodromo Varano de’ Melegari): dal 2009, sponsor principale per l’evento organizzato in Italia dall’ATA (Associazione tecnica dell’automobile); studenti e neolaureati di facoltà ingegneristiche si sfidano nella progettazione, nella realizzazione e nell’attività di prova in pista di prototipi di vetture monoposto. Durante l’edizione 2014 più di 2000 giovani ingegneri erano presenti (80 università provenienti da 22 diversi paesi del mondo) • Formazione per inoccupati del territorio (Fornovo Taro) Corso Disegnatore Meccanico: dal 2009, partner principale per l’organizzazione del corso, promosso dalla Provincia di Parma. 90 disegnatori junior formati. Corso Tecnologo Prodotto/Processo: dal 2012, partner principale per l’organizzazione del corso, con specializzazione sui materiali compositi, promosso dalla Provincia di Parma. 30 tecnici junior formati. I corsi sono della durata di 500 ore (formazione in aula + stage in azienda); Dallara si occupa della fornitura del sw CAD (Pro-Engineer della PTC) e mette a disposizione i propri specialisti per le docenze di numerose unità formative del corso. 75% dei partecipanti hanno trovato lavoro dopo 3 mesi. • CTS (Comitato Tecnico Scientifico) con Istituto Tecnico Fornovo (ITSOS Gadda): creato nel 2012, primo nella provincia di Parma, composto in modo paritetico da docenti interni e da esponenti della realtà imprenditoriale, fa da raccordo tra gli obiettivi didattici e formativi dell’istituto e le esigenze produttive del territorio. • Progetto di creazione del “Polo Sperimentale per la Meccanica – Materiali Compositi” un centro di formazione professionale specializzato: un’unione di tutti gli attori del territorio: enti di formazione, scuole superiori, istituzioni locali e aziende, per creare un sistema formativo d’eccellenza. • IFTS “Tecnico di prodotto e processo della meccanica con specializzazione sui materiali compositi”: un percorso formativo che offre una specializzazione, della durata annuale, creata attraverso l’unione di diversi enti di formazione, università, scuole superiori e aziende. Il primo corso partirà il 25 novembre 2014: 88 candidati ma solo 20 saranno selezionat • Progetto riqualificazione polo formativo «Forma Futuro» (Fornovo Taro): 1.850 mq. di laboratori, aule, spazi interfunzionali, con forte specializzazione in ambito meccanico, in particolare sui materiali compositi. 23/03/2015 22
La Dallara in poche parole… Le persone… Alla ricerca dell’eccellenza! 23/03/2015 23
Canali Social Segui la Facebok.com/DallaraGroup Twitter.com/DallaraGroup Linkedin.com/company/dallara-automobili Youtube.com/DallaraGroup 23/03/2015 24
La finanza e i rischi finanziari in Dallara • Situazione atipica: non utilizziamo il sistema bancario e depositiamo liquidità presso il sistema • Abbiamo un limitato rischio commerciale e non abbiamo necessità di assicurare il credito (tipologia di clienti, downpayment, cash on delivery, no money = no race) • Non copriamo il rischio prezzo materie prime (volumi ridotti e spesso coinvolgiamo i fornitori in progetti di ricerca condivisa) Su cosa ci focalizziamo: • Rischio cambio • rischio controparte (banche – clienti – fornitori) • gestione della liquidità 23/03/2015 25
Come gestiamo il rischio cambio 1/2 • Copriamo solo il rischio vs Usd (altre divise non significative) • Hedging naturale tramite società controllate negli USA • Definizione di un listino prezzi con cambio di budget cautelativo • Previsione dei flussi di cassa attesi (variabile spare parts) • Copertura del 50% dei flussi attesi con copertura «per masse» e non puntuale • Eventuali successive coperture per un ulteriore 25% 23/03/2015 26
Come gestiamo il rischio cambio 2/2 • Incertezza legata ai volumi venduti • Incertezza legata ai tempi di incasso • Strumenti esclusivamente plain vanilla: vendite a termine flexible forward collar forward 23/03/2015 27
Rischio controparte • Con clienti e fornitori si applica la più semplice delle regole: diversificazione delle controparti. • Con le banche, oltre alla diversificazione tra differenti strumenti di investimento, abbiamo introdotto un rating interno molto semplice che tiene conto di fattori numerici: Tier 1, Rating, Cds. • Sulla base di questo rating interno andiamo ad allocare le nostre risorse in base ad una corretta remunerazione del rapporto rischio/rendimento. 23/03/2015 28
« Cash is King » Focus del tesoriere sulla capacità di generare cassa (ottimizzazione rendimenti o minimizzazione costi da interessi passivi se presenti) e sulla capacità di misurarla in modo attendibile attraverso: • Report giornaliero dei saldi dei c/c suddivisi per banca e per valuta • Cash report settimanale con indicazione dei principali cash-in e cash-out. Grafico rolling a 52 settimane. • Il Cash Forecast a 4/6 settimane come strumento per analizzare e prevedere eventuali esigenze/disponibilità di cassa al fine di ottimizzarne l’allocazione. 23/03/2015 29
Come investiamo la liquidità 1/2 Va fatta una premessa: la nostra liquidità serve principalmente per spesare i grandi investimenti in R&D che ci autofinanziamo integralmente. Per la parte rimanente facciamo una distinzione tra: – Liquidità strutturale: orizzonte temporale di medio termine che consente l’assunzione di qualche rischio controllato – Liquidità operativa: disponibilità immediata per operazioni di pagamento di investimenti e fornitori 23/03/2015 30
Come investiamo la liquidità 2/2 • Strumenti tradizionali: Saldo di c/c remunerati Time deposit a 3/6 mesi Diversificazione con paniere di obbligazioni bancarie/corporate Fondi di liquidità Polizze assicurative ramo I • Pagamento immediato fornitori a fronte di uno sconto commerciale 23/03/2015 31
Rapporto con le banche • Composizione del rating: bilancio dell’azienda, dati andamentali di settore, elementi qualitativi • Su cosa possiamo intervenire? > Elementi qualitativi • Come interveniamo? Virtual room sul sito aziendale per una migliore comunicazione con le banche. Contenuti aggiornati costantemente: o Bilanci ultimi 3 anni, visure, documenti di identità, ecc o (Policy di Risk management) o (Linee guida di Budget a 1 anno e Business Plan a 3/5 anni) o (Policy di Tesoreria) Dallara’s bank day con presentazione dei risultati e delle prospettive dell’azienda 23/03/2015 32
Grazie per l’attenzione g.beltrami@dallara.it 23/03/2015 33
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