Nido d'infanzia Angela Fresu - Via Amedeo Lipparini, 7 - Bologna Tel. 051 326117 - Comune di Bologna
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Nido d’infanzia
Angela Fresu
Via Amedeo Lipparini, 7 – Bologna
Tel. 051 326117
ORGANIZZAZIONE
Orario di apertura
Dalle 7.30 alle 16.30
Con possibilità di richiedere il prolungamento sino alle 18.00
Il Nido accoglie:
43 bambini suddivisi in 2 sezioni:
- Eterogenea: con 5 Piccoli (nati da 1 settembre a 31 dicembre 2020) e
14 Medi (nati dal 1 gennaio al 31 agosto 2020) di cui 1 part time
- Grandi (nati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2019): con 24 bambini
di cui 1 part time
Educatrici e Operatori:
6 educatrici a tempo pieno e 1 educatrice part time
1 educatrice part time per l’orario prolungato
4 operatori a tempo pieno
Coordinatrice pedagogica:
Erica Colombo
2
STRUTTURA E SPAZI
La struttura è caratterizzata da due ampi giardini, uno posto all’entrata del nido
l’altro sul retro: il giardino sul retro propone materiali naturali sonori e di
esplorazione tattile.
Il nido è a pianterreno, all’ingresso si trovano le buchette dove vengono riposte
all’arrivo le giacche, i cappelli, le sciarpe di ogni bambino.
Sono presenti due sezioni spaziose, un ampio salone organizzato in angoli
permanenti: angolo cucina, biblioteca e lettura, angolo cucina e casina e un
piccolo angolo con materiale psicomotorio. Ogni sezione ha l’accesso diretto al
giardino sul retro.
E’ presente una stanza spaziosa per il sonno, i servizi igienici in ogni sezione.
E’ presente la cucina dove vengono preparati quotidianamente i pasti.
3
GIARDINO ANTERIORE
4
SALONE
5
SPAZIO LETTURA
6
SEZIONE GRANDI
7
BAGNO
8
SEZIONE PICCOLI-MEDI
9
SEZIONE PICCOLI-MEDI
10GIARDINO POSTERIORE
11GIARDINO POSTERIORE
12GIARDINO POSTERIORE
13I PRINCIPI DEL PROGETTO PEDAGOGICO
DEL COMUNE DI BOLOGNA
●
La valorizzazione delle differenze:
promozione del contatto e dell'apertura verso l'altro; incontro e comunicazione fra
soggetti portatori di diverse identità e diversi significati.
●
La relazione e le condotte spontanee dei bambini:
promozione dell'autonomia e della capacità decisionali sulla base della motivazione
e della conoscenza di sé e degli altri.
●
Educazione all'aperto e materiali naturali:
valorizzazione dell'ambiente esterno nelle sue diverse configurazioni come ambiente
in cui esprimere e potenziare le competenze emotivo-affettive, sociali, espressive
creative e senso-motorie.
●
Linguaggi ed espressività:
percorsi creativi in ambito musicale, in ambito motorio, in ambito grafico-pittorico-
manipolativo, in ambito teatrale, in ambito narrativo per lo sviluppo delle capacità
espressive e creative.
14INSERIMENTO
All'inizio della frequenza è prevista la
fase dell'ambientamento che
prevede un accompagnamento
graduale del primo distacco del
bambino attraverso la presenza al
nido del genitore. Questo momento
permette al bambino di conoscere gli
spazi e trovare gradualmente nelle
educatrici un riferimento sicuro che lo
aiuti a familiarizzare con il nuovo
ambiente.
Prima dell'inserimento le educatrici
incontrano i genitori per un colloquio
finalizzato a conoscersi e a parlare
del bambino e delle sue abitudini.
15LAVORO APERTO,
TEMPI DEI BAMBINI
16IL PROGETTO EDUCATIVO DEL NIDO
FRESU
Il nostro progetto educativo negli ultimi anni si sta evolvendo attorno alla proposta
metodologica del «lavoro aperto». E’ per noi una modalità di fare nido in cui le libertà di
scelta del bambino, la sua autonomia di movimento negli spazi e la capacità di auto-
regolarsi sono centrali: significa aprire le porte delle sezioni, organizzare angoli
permanenti e angoli allestiti in rotazione e lasciare ad ogni bambino la scelta di dove
giocare e con chi giocare. Gli adulti, come gruppo di lavoro, sono chiamati quindi a
osservare le richieste e gli interesse dei bambini, a curare e allestire gli spazi (angoli
permanenti e in rotazione), a porsi come facilitatori affinché i bambini possano fruire
pienamente delle opportunità di gioco e di sperimentazione rese possibili dagli
allestimenti proposti.
Un’attenzione particolare è rivolta anche ai «tempi dei bambini» nelle routine: bagno,
momento del pasto e nell’addormentamento, tempi diversi per ciascun bambino/bambina
e che cambiano nelle varie fasi di crescita.
Sostenendo il lavoro aperto, il gruppo di lavoro cerca di condividere le proposte e lo stile
educativo poiché tutti gli adulti (educatrici e collaboratori) sono adulti di riferimento per
bambini e famiglie.
17Il Nido è un servizio educativo per la prima infanzia che offre ai bambini la possibilità di incontrarsi con altri bambini con i quali condividere una pluralità di esperienze formative e di socializzazione. Il Nido è un luogo di accoglienza, è un tempo di cura affettiva, fisica, relazionale; è un luogo dedicato al gioco e ai linguaggi espressivi. 18
LA GIORNATA AL NIDO
La ricorsività e la ripetitività dei momenti
della giornata sono importanti per il
bambino perché attraverso di essi egli si
orienta temporalmente nella giornata
imparando a prevedere ciò che sta per
accadere.
Per questi motivi la giornata tipo mantiene
sempre la sua struttura:
7.30-9.00 Accoglienza
9.00-9.30 Frutta
9.30-11.00 Gioco
11.15 Bagno
11.30 Pasto
12.30 Bagno
13.00 Sonno
15.30 Merenda
Gioco
Uscita
19LA PARTECIPAZIONE DELLE
FAMIGLIE
La famiglia è il primo luogo di educazione del bambino e collabora attivamente al
progetto educativo del nido. A tal fine le educatrici curano la comunicazione con i
genitori nei momenti di entrata ed uscita, organizzano periodicamente colloqui
individuali e assemblee per discutere la programmazione educativa insieme ai
genitori.
20Puoi anche leggere
