NEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA - USO TERAPEUTICO DELL' OLIO DI PESCE
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VETERINARIA USO TERAPEUTICO DELL’ OLIO DI PESCE NEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA DESCRIVIAMO ALCUNE INDICAZIONI TERAPEUTICHE, SUPPORTATE DA RECENTI SUDI SCIENTIFICI, DELL’OLIO DI PESCE NEI CONFRONTI DI ALCUNE PATOLOGIE COMUNI NELLA POPOLAZIONE CANINA cura della prof.ssa Giorgia Meineri Dipartimento di Scienze veterinarie- Università di Torino giorgia.meineri@unito.it L e conoscenze dei benefici degli acidi gras- rispetto alle concentrazioni di una popolazione si polinsaturi (PUFAs) contenuti nell’olio di di controllo danese . Venne poi descritta da que- pesce risalgono, negli esseri umani, all’inizio sti ricercatori la rarità delle cardiopatie ische- del secolo scorso quando alcuni ricercatori stu- miche nella popolazione eschimese e si ritenne diarono la popolazione eschimese della Gro- che ciò fosse in relazione all’effetto antiateroge- enlandia e svolsero indagini sulle loro abitudini nico degli oli di origine marittima ricchi di acidi alimentari. grassi PUFAs omega-3 che venivano consumati. Alcuni studiosi inglesi negli anni ‘70 approfon- Successivamente a queste prime osservazioni dirono queste prime osservazioni indicando gli condotte sull’ uomo, sono stati effettuati nume- eschimesi come probabilmente il popolo più rosi studi e ricerche cliniche sul metabolismo carnivoro della Terra; infatti essi sopravvivono degli omega-3 PUFAs negli animali domestici unicamente grazie al consumo di pesce e, in . I PUFAs omega-3 , in particolare EPA e DHA, minor misura di carne. Dopo aver analizzato le hanno un impatto sulla salute umana e degli concentrazioni plasmatiche di trigliceridi e di li- animali da compagnia poiché si è scoperto che poproteine (pre-β lipoproteine,cioè lipoproteine agiscono sui meccanismi coinvolti nel ridurre a densità molto bassa) della popolazione eschi- l'infiammazione e nella modulazione dell’espres- mese, gli studiosi scoprirono che erano inferiori sione genica. 34 Nuovo COLLEGAMENTO
VETERINARIA Siccome l’infiammazione fornisce una base per gnia l'uso di PUFAS omega-3 in passato era di molti squilibri cronici, adeguate quantità di ome- interesse soprattutto per gli animali con disturbi ga-3 PUFAs nella dieta come l'EPA e DHA sono infiammatori della pelle. attualmente ritenute essenziali per il manteni- Oggigiorno numerosi progressi sono stati mento di numerose funzioni di organi e tessuti. fatti per quanto riguarda gli interventi dietetici Tali funzioni includono la salute della pelle, riguardanti l'uso di omega-3 PUFAs nella me- dei reni, del tratto gastrointestinale, dei tessuti dicina veterinaria degli animali da compagnia. neurali, del sistema cardiovascolare e delle ossa. La maggior parte degli studi sono stati condotti Inoltre si sono scoperti benefici nel migliora- con oli di pesce contenenti EPA e DHA come mento della funzione cognitiva, della funzione fonti di omega-3 PUFA. In questo articolo ver- immunitaria e la prevenzione alterazioni del ranno di seguito descritti gli utilizzi terapeutici metabolismo dei nutrienti che possono portare dell’olio di pesce nei seguenti disturbi clinici dei al diabete mellito ed a diversi tipi di cancro. cani: disturbi infiammatori della pelle, disturbi Di conseguenza al giorno d’oggi i nutrizionisti cardiovascolari, disturbi renali, osteoartrite e raccomandano di aumentare l’assunzione di disturbi delle articolazioni. Inoltre verranno pesce ricco di questi composti . evidenziate le influenze sulla funzione cognitiva Nella pratica veterinaria degli animali da compa- e sul cancro. Nuovo COLLEGAMENTO 35
VETERINARIA DISTURBI INFIAMMATORI DELLA PELLE Alcuni ricercatori hanno condotto un trial rando- In molti studi svolti anche su altre specie, si è mizzato a doppio ceco con controllo (placebo) scoperto che gli omega-3 PUFAs diminuiscono su 29 cani affetti da atopia. Per 10 settimane ai la produzione di citochine infiammatorie, dei fat- cani è stata somministrata per via orale, ogni 24 tori di necrosi tumorale e di IL-1, che spesso au- ore ,una capsula contenente acidi grassi (da 50 mentano nelle insufficienze cardiache croniche. a 85 mg di EPA/kg pv e da 35 a 55 mg di DHA/ In uno studio clinico si è scoperto che l’olio di kg pv) una capsula di olio di lino (200 a 335 mg pesce riduce la frequenza dell’aritmia ventrico- di olio di lino/kg) o un placebo contenente olio lare nei cani di razza Boxer con cardiomiopatia minerale. I punteggi clinici di prurito e alopecia ventricolare destra. Ventiquattro Boxer clinica- e le caratteristiche del pelo sono migliorati nei mente affetti da aritmia ventricolare ma che non cani trattati con preparazioni contenenti olio di ricevevano terapie farmacologiche sono stati pesce e di lino, ma non con il placebo. Tuttavia analizzati tramite ecocardiografo ed ECG. I cani per ottenere risultati simili è stato necessario hanno ricevuto 2 g di olio di pesce, 2 g di olio di utilizzare una quantità di olio di lino 2,3 volte lino, 2 g di olio di girasole giornalmente per 6 maggiore rispetto agli omega-3 PUFAs marini. settimane. I ricercatori e i proprietari non erano Questo studio ha sottolineato l'efficacia dell’ olio a conoscenza del trattamento somministrato a di pesce (al dosaggio usato) come una alterna- ciascun cane.. Poiché il peso medio del gruppo tiva antinfiammatoria per le malattie prurigino- di cani che avevano ricevuto olio di pesce era di se della pelle nei cani. Sono stati valutati cani 28 kg è stata calcolata una dose giornaliera di con atopia precoce e con atopia cronica, e un circa 28 mg di EPA/kg pv/d e di 18 mg di DHA/ miglioramento maggiore è stato visto nei cani kgpv/d. Il numero di contrazioni ventricolari pre- con atopia precoce. Tuttavia si sono riscontrati mature/24 h ha subito una riduzione nel gruppo risultati differenti in base allo stadio del distur- di cani che riceveva olio di pesce, ma non nei bo prima dell’inizio della somministrazione di gruppi di cani che ricevevano olio di lino o di PUFAs. Questi dosaggi equivalgono a circa 125 girasole, il che ha suggerito che l'olio di pesce mg di EPA e DHA/kg di BW0.75. è potenzialmente utile per trattare le contrazioni ventricolari nei cani. In aggiunta, oltre ad aiutare DISTURBI CARDIOVASCOLARI a ridurre le aritmie cardiache, il trattamento con E’ stato riscontrato che i cani con insufficienza olio di pesce riduce le condizioni di cachessia cardiaca hanno in generale basse concentrazio- e migliora l'assunzione di cibo in alcuni cani ni plasmatiche di EPA. In uno studio, i ricercatori con anoressia indotta da insufficienza cardiaca hanno valutato 28 cani con insufficienza cardiaca cronica. Pertanto, l'uso di omega-3 PUFA può cronica secondaria a cardiomiopatia dilatativa essere utile prima della diagnosi di insufficienza idiopatica. I cani hanno ricevuto olio di pesce cardiaca cronica. Un dosaggio di 40 mg di EPA/ circa 27 mg di EPA / kg pv/ d e 18 mg di DHA / kg e 25 mg di DHA/kg è stato raccomandato kgpv / d o un placebo. Rispetto ai risultati con per cani con anoressia o cachessia . il placebo, il trattamento con olio di pesce ha Su base metabolica, questa dose è equivalente comportato una maggiore riduzione di PGE2, a 115 mg di EPA e DHA/kg0.75. indice di infiammazione. L’olio di pesce ha anche contribuito alla riduzio- DISTURBI RENALI ne significativa delle concentrazioni di Il-1 e ha Diversi studi dimostrano che nei cani con insuf- migliorato la cachessia rispetto ai risultati del ficienza renale cronica la somministrazione di placebo. omega-3 PUFAs è nefroprotettiva . 36 Nuovo COLLEGAMENTO
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VETERINARIA I PUFAs riducono infatti la proteinuria, l'iperten- assegnata un dieta arricchita con PUFAs e una sione glomerulare, e diminuiscono la produzio- dieta di controllo. Le caratteristiche cliniche col- ne di eicosanoidi proinfiammatori . Attualmente, legate a cambiamenti comportamentali dovuti l'inclusione nella dieta di omega-3 sarebbe all’invecchiamento sono state misurate utilizzan- equivalente ad una dose di circa 130 a 140 mg do un questionario informativo standardizzato di EPA e DHA/kg di BW0.75. compilato dai proprietari. Dei 142 cani iscritti, 125 (di cui 61 con dieta arricchita e 64 con dieta OSTEOARTRITE E DISTURBI ARTICOLARI di controllo) hanno completato un periodo di Le vie infiammatorie giocano un ruolo critico alimentazione di 60 giorni. Al giorno 60 si sono nello sviluppo dell’artrite . Una possibilità per visti miglioramenti significativi in agilità, nel fornire sollievo ai cani affetti da osteoartrosi riconoscimento dei membri della famiglia, e è attraverso la riduzione della produzione di nel riconoscimento di altri animali. Altri studi PGE2, fornendo per via alimentare omega-3 riportano che I PUFAs derivanti da olio di pesce PUFAs, che competono con l'acido arachido- attenuano gli episodi di crisi convulsive nei cani, nico come substrati per gli enzimi COX e LOX. dimostrando un effetto sinergico con i farmaci Inoltre è possibile, attraverso la somministra- antiepilettici. Infine, il comportamento aggres- zione di PUFAs la riduzione del trombossano sivo è un problema comune riportato da pro- A2, di Leucotrieni infiammatori, dei mediatori prietari di cani. Recenti studi suggeriscono che proinfiammatori IL-1, IL-2, e del fattore di necrosi le basse concentrazioni plasmatiche di omega-3 tumorale nella cartilagine. In un altro studio i PUFA possono avere un impatto negativo sul ricercatori hanno analizzato gli effetti dell’inte- comportamento dei cani, che può sfociare in grazione di omega 3 su 38 cani di proprietà con un maggiore comportamento aggressivo. Sono osteoartrite somministrando a un gruppo una necessarie ulteriori indagini per verificare se la dieta integrata con olio di pesce per 3 mesi, si supplementazione dietetica con omega-3 PUFA trattava di uno studio randomizzato in doppio possa essere utile nel ridurre il comportamento cieco. Le valutazioni da parte dei veterinari, alla aggressivo nei cani. fine dello studio hanno rivelato miglioramenti significativi nei punteggi di zoppia. I proprietari CANCRO hanno riferito che i cani avevano miglioramenti E’ stato descritto il ruolo benefico dei PUFA sostanziali nella capacità di alzarsi dalla posizio- omega-3 nel cancro del colon, della mammella, ne di riposo e nelle attività giornaliere . Inoltre, i della prostata, nei linfomi e osteosarcomi. I cani proprietari hanno sostenuto che i cani mostrava- alimentati con la dieta di olio di pesce mostrano no un significativo miglioramento nella capacità concentrazioni medie sieriche significativamente di camminare. I risultati degli studi suggeriscono più elevate di EPA e DHA, rispetto alle concen- che si raccomandi una dose di 230 mg di EPA e trazioni nei cani di controllo. Degno di nota è DHA/kg di BW0.75. uno studio che riferisce che l'aumento del con- tenuto di DHA nel siero nei cani con linfoma di FUNZIONE COGNITIVA, III stadio, alimentati con la dieta di olio di pesce, SALUTE NEUROLOGICA E AGGRESSIONE è associato a maggiori tempi di sopravvivenza Uno studio controllato randomizzato, in doppio dei cani stessi. cieco, è stato condotto per valutare gli effetti ABBREVIAZIONI della dieta arricchita con DHA nei cani con BW Peso corporeo (Body weight) problemi di comportamento legate all’avanzare COX Cicloossigenasi (Cyclooxygenase) DHA Acido docosaesaenoico (Docosahexaenoic acid) dell’ età. Sono stati valutati cani ≥ 7 anni che EPA Acido eicosapentaenoico (Eicosapentaenoic acid) erano riconosciuti dai proprietari come aventi IL Interleuchina (Interleukin) LOX Lipossigenasi (Lipoxygenase) almeno 2 caratteristiche comportamentali di NRC Consiglio Nazionale per la Ricerca (National Research Council) declino cognitivo correlato all’età. Ai cani è stata PGE2 Prostaglandina E2 (Prostaglandin E2) PUFAs Acidi grassi polinsaturi (Polyunsaturated fatty acid) Nuovo COLLEGAMENTO 39
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