N A proposito di eccellenza - n Dignità e centralità alla nostra scuola n Rinnovato il contratto - CISL

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N A proposito di eccellenza - n Dignità e centralità alla nostra scuola n Rinnovato il contratto - CISL
e
Scuola
       anno XXI n. 1/4 – gen/apr 2018

      F O R M A Z I O N E

                                          EDITORIALE

                                          n Eventi
                                          di democrazia
                                          NELLA SCUOLA C’È ALTRO

                                          n A proposito di eccellenza

                                          SPECIALE RSU 2018

                                          n Dignità e centralità
                                          alla nostra scuola
                                          SINDACATO E SOCIETÀ

                                          n   Rinnovato
                                          il contratto

BROCCA – CULCASI – DE SILVESTRI – GASPARINI – GOBBI – KAISER
   LIZZOLA – MANTEGAZZA – PESCE – SANNITI – TOLA
N A proposito di eccellenza - n Dignità e centralità alla nostra scuola n Rinnovato il contratto - CISL
CONTROCOPERTINA

                              L’elefante incatenato
                                                     Jorge Bucay

Demiàn: Non posso, non posso!                                 molto, molto piccolo.
Jorge: Ne sei sicuro?                                         Chiusi gli occhi e immaginai l’elefantino indifeso appe-
Demiàn: Sì, mi piacerebbe tanto sedermi davanti a lei         na nato, legato al paletto. Sono sicuro che, in quel mo-
e dirle quello che provo... Ma so che non posso farlo.        mento, l’elefantino provò a spingere, a tirare e sudava
Jorge si sedette come un Buddha su quelle orribili            nel tentativo di liberarsi. Ma nonostante gli sforzi non
poltrone azzurre del suo studio. Sorrise, guardò ne-          ci riusciva perché quel paletto era troppo saldo per lui.
gli occhi Demiàne, abbassando la voce come faceva             Lo vedevo addormentarsi sfinito e il giorno dopo pro-
ogni volta che voleva essere ascoltato                                 varci di nuovo e così il giorno dopo e quello
attentamente disse:                                                        dopo ancora...
Jorge: Ti racconto una storia.                                               Finché un giorno, un giorno terribile per
E senza aspettare l’assenso di                                                 la sua storia, l’animale accettò l’impo-
Demiàn iniziò a raccontare.                                                    tenza rassegnandosi al proprio destino.
Jorge: Quando ero piccolo adoravo il cir-                                     L’elefante enorme e possente che vedia-
co, mi piacevano soprattutto gli animali.                                     mo al circo non scappa perché, poveretto,
Ero attirato in particolar modo dall’elefante                                crede di non poterlo fare. Reca impresso
che, come scoprii più tardi, era l’animale pre-                             il ricordo dell’impotenza sperimentata su-
ferito di tanti altri bambini. Durante lo spet-                            bito dopo la nascita. E il brutto è che non
tacolo quel bestione faceva sfoggio di                                     è mai più ritornato seriamente su quel ri-
un peso, una dimensione e una forza                                        cordo. E non ha mai più messo alla prova
davvero fuori dal comune... ma dopo                                        la sua forza, mai più...
il suo numero, e fino ad un momento                                       Proprio così, Demiàn. Siamo un po’ tutti
prima di entrare in scena, l’elefante era sempre legato       come l’elefante del circo: andiamo in giro incatenati
ad un paletto conficcato nel suolo, con una catena che        a centinaia di paletti che ci tolgono la libertà.
gli imprigionava una delle zampe.                             Viviamo pensando che “non possiamo” fare un sacco di
Eppure il paletto era un minuscolo pezzo di legno             cose semplicemente perché una volta, quando eravamo
piantato nel terreno soltanto per pochi centimetri. E         piccoli, ci avevamo provato ed avevamo fallito.
anche se la catena era grossa e forte, mi pareva ovvio        Allora abbiamo fatto come l’elefante, abbiamo inciso
che un animale in grado di sradicare un albero potesse        nella memoria questo messaggio: non posso, non posso
liberarsi facilmente di quel paletto e fuggire.               e non potrò mai. Siamo cresciuti portandoci dietro il
Era davvero un bel mistero.                                   messaggio che ci siamo trasmessi da soli, perciò non
Che cosa lo teneva legato, allora?                            proviamo più a liberarci del paletto.
Perché non scappava?                                          Quando a volte sentiamo la stretta dei ceppi e facciamo
Quando avevo cinque o sei anni nutrivo ancora fiducia         cigolare le catene, guardiamo con la coda dell’occhio
nella saggezza dei grandi. Allora chiesi a un maestro, a      il paletto e pensiamo: non posso, non posso e non
un padre o a uno zio di risolvere il mistero dell’elefante.   potrò mai.
Qualcuno di loro mi spiegò che l’elefante non scappava        Jorge fece una lunga pausa. Quindi si avvicinò, si
perché era ammaestrato. Allora posi la domanda ov-            sedette sul pavimento davanti a Demiàn e proseguì.
via: “Se è ammaestrato, perché lo incatenano?”. Non           Jorge: È quello che succede anche a te, Demiàn. Vivi
ricordo di aver ricevuto nessuna risposta coerente.           condizionato dal ricordo di un Demiàn che non esiste
Con il passare del tempo dimenticai il mistero dell’e-        più e che non ce l’aveva fatta.
lefante e del paletto e ci pensavo soltanto quando mi         L’unico modo per sapere se puoi farcela è provare di
imbattevo in altre persone che si erano poste la stessa       nuovo mettendoci tutto il cuore... tutto il tuo cuore!
domanda.Per mia fortuna, qualche anno fa ho scoperto                                   Tratto da: Lascia che ti racconti.
che qualcuno era stato abbastanza saggio da trovare la                         Storie per imparare a vivere, BUR, 2014
risposta giusta: l’elefante del circo non scappa perché
è stato legato a un paletto simile fin da quando era

2   SCUOLA E FORMAZIONE                                             RSU 2018
N A proposito di eccellenza - n Dignità e centralità alla nostra scuola n Rinnovato il contratto - CISL
PRESENTAZIONE

                                                                     LE NOSTRE RUBRICHE
            Le idee, le storie,
              i sentimenti
                        “Considero la convivialità
     come quella libertà individuale che si realizza

                                                                     Q
               nell’interdipendenza tra persone.”                           uesto numero della rivista esce all’indomani
                                                      Ivan Illich           delle elezioni politiche nazionali e della
                                                                            firma del nostro nuovo contratto; è poi

C
      i deve essere una visione, un’idea forte e un progetto
                                                                     destinato ad arrivare pochi giorni prima del
      chiaro per dare corpo ad una organizzazione. Anche
      solo per sceglierla e darle fiducia e affidarle un compi-      voto per il rinnovo delle RSU. L’Editoriale di
to. Vale per ogni organismo di rappresentanza e perciò an-           Maddalena Gissi incrocia questi elementi e li
che per il sindacato. Che è un’agenzia di tutela solidale e di       articola in tre densi capitoli e, non fermandosi ad
servizi, ma anche un’agenzia di senso. Perché sono – e devo-         analizzare separatamente i tre eventi, li collega in
no essere – onde profonde e lunghe quelle che poi possono            un ragionamento che dà il senso complessivo delle
e sanno generare gli orientamenti utili, le decisioni e le scel-
                                                                     scelte sindacali fatte e delle prospettive che ancora
te giuste, le azioni corrette, i confronti e gli scontri necessa-
ri a dare ragionevole possibilità di successo al compito di tu-      ci attendono. Una riflessione politico-sindacale
tela e valorizzazione del lavoro delle persone che si vogliono       che si sviluppa anche in un documento di 5 pagine
rappresentare. Per questo scegliere e stare in un sindacato,         che apre la nostra sezione Sindacato e Società. È
vuol dire anche esprimere un’opzione che, in qualche mo-             il documento inviato il 28 febbraio a tutte le forze
do, faccia riferimento al suo profilo etico-sociale, ai valori a     politiche impegnate nella campagna elettorale.
cui si richiama, alla cultura che lo sostiene, a quel modo es-       Annamaria Furlan, segretaria generale Cisl, apre
sere e di agire che ce lo fa sentire vicino, coerente, credibile.
Amichevole. Come quell’idea di scuola che crediamo neces-
                                                                     invece la sezione Speciale RSU 2018 ed è un
saria, importante, bella: una comunità.                              riconoscimento al valore della nostra scuola e
    Comunità: una pluralità articolata che diventa unità, luo-       un appello perché le venga restituita dignità e
go d’incontro e di scambio, luogo generativo perché si po-           centralità. Ampia la parte dedicata al Contratto
ne all’incrocio delle generazioni, delle responsabilità, delle       con una serie di schede che ne illustrano le diverse
eredità e delle consegne. Della speranza. È questa la nostra         parti e danno conto dei motivi per considerare
idea, quella che ha potuto trovare spazio e definizione anche
                                                                     giusta e responsabile la decisione di firmarlo.
in quest’ultimo contratto di categoria su cui molto ci si sof-
ferma in questo numero della rivista; punto di partenza per          E ora un po’ di rubriche nuove. “Altre voci” che si
ridare valore a tutte le professioni di scuola come comunità         presentava, dopo l’editoriale sindacale, quasi come
di valori, di cultura, di pratiche, di ricerca, di partecipazione.   un “editoriale libero”, diventa Nella scuola c’è
    Partecipazione che si gioca ora nell’importante momento          altro; è affidata a Ivo Lizzola e in questo numero
della elezione delle RSU in cui la Cisl Scuola è presente con        ci offre un’idea di come pensare l’eccellenza.
la sua precisa identità: forti convinzioni, lunga storia fatta di
                                                                     Raffaele Mantegazza ci accompagnerà tutto
credibilità e risultati, l’onestà e la chiarezza dell’impegno. E
quell’idea di prossimità e di convivialità in cui trovano giu-       l’anno nella lettura di Saint-Exupèry. Lorenzo
sto spazio le idee, le storie, i sentimenti. (G.C.)                  Gobbi apre una riflessione che vorremmo allargare
                                                                     e condividere con tanti sui giovani nati nel 2000.
                                                                     Donato De Silvestri ci racconta storie di scuola,
Nelle pagine centrali un inserto su                                  un po’ inventate ma dentro molto vere. Nella
tutti i servizi CISL e le facilitazioni                              rubrica Di questi tempi proponiamo figure,
                                                                     testimoni e guide per la contemporaneità. Nella
per i nostri iscritti                                                Controcopertina un racconto a cui è ispirata la
                                                                     copertina di Eva Kaiser.

                                  RSU 2018                                                 SCUOLA E FORMAZIONE      3
N A proposito di eccellenza - n Dignità e centralità alla nostra scuola n Rinnovato il contratto - CISL
GLI AUTORI

Beniamino Brocca, pedagogista e politico, più vol-           Lorenzo Gobbi, la poesia, Rilke, Chagall, la scrittura
te parlamentare e sottosegretario al ministero della         per l’infanzia e altre passioni. L’insegnamento, con
Pubblica Istruzione. Docente presso l’Università di          amore, in un istituto professionale a Verona. Sua la
Bolzano e l’Università La Sapienza di Roma.                  traduzione, le note e la cura di Lettera a un giovane
Irene Culcasi, nata a Roma nel 1992, si è laureata in        di Rainer Maria Rilke, con prefazione di Enzo Bian-
Scienze della Formazione Primaria presso l’Universi-         chi, edito da Qiqajon.
tà Lumsa di Roma con una tesi sperimentale sull’ap-          Eva Kaiser, illustratrice e pittrice, nata (molto tem-
proccio pedagogico del Service Learning applicato            po fa) 1972, vive e lavora a Lipsia.
in Guatemala. Collabora attualmente con la Scuola            Ivo Lizzola, docente di Pedagogia Sociale e Pedago-
di Alta Formazione Educare all’Incontro e alla Soli-         gia della marginalità presso l’università di Bergamo.
darietà EIS dell’Università Lumsa di Roma, con la            Tra i suoi ultimi libri: La paternità oggi tra fragilità
casa editrice “il brucofarfalla” gestita da persone con      e testimonianza, Pazzini 2014; La scuola prigioniera
disabilità e con l’associazione AMKA Onlus come              (con S. Brena e A. Ghidini) Franco Angeli 2017; Vita
project manager di Libros Despertados.                       fragile. Vita comune, Il margine 2017.
Donato De Silvestri, professore a contratto di Didat-        Raffaele Mantegazza, innamorato dei temi religiosi
tica e Progettazione Educativa presso l’Università di        e di ogni forma di resistenza nei confronti dell’ar-
Verona. È autore di Lavorare per progetti e I progetti       roganza del potere. Ho scelto l’unico mestiere che
europei e la progettazione nel sociale in Messetti G. (a     tenesse insieme la mia passione per lo studio e il mio
cura di), Didattica e progettazione – Indicazioni ope-       amore per i giovani e dunque insegno Scienze umane
rative per l’educatore, QuiEdit, Verona 2016.                e discipline pedagogiche all’Università Bicocca.
Gi(ov)anni Gasparini, sociologo (Università Catto-           Andrea Pesce, nato a Torino 23 anni fa, cresciuto a
lica di Milano) e scrittore, si firma Giovanni in socio-     Roma. È laureato in Scienze Politiche all’Università
logia e Gianni in letteratura. Crede nella possibilità       di Bologna con una tesi sull’innovazione scolasti-
di esercitare con serietà una scrittura a tutto campo        ca. Attualmente collabora con AMKA Onlus come
(tous azimuts): è autore di scritti di sociologia, poe-      project manager di Libros Despertados. È appassio-
sia, critica letteraria, teatro, spiritualità, natura. Tra   nato di politica, America Latina e Istruzione. Spera
i volumi più significativi e recenti: Passio, Servitium      che nel suo futuro lavorativo ci sia spazio per tutte
2006; Tous azimuts – Il senso della scrittura, Franco        e tre.
Angeli 2011; Il passo delle stagioni, Ediciclo 2015;         Leonarda Tola, tutta la vita a scuola senza il tempo,
Nostos, Nomos 2016; Novantanove pensieri sulla               credevo, per scrivere il libro della mia vita. Bastano
poesia, Mimesis 2017. Vent’anni fa ha lanciato la            i grandi che mi corrispondono, mentre solo io so le
Sociologia degli interstizi (Bruno Mondadori 1998)           poesie che forse ho scritto: della perdita e dell’abban-
e ha fondato il Newsmagazine on-line Interstizi &            dono alla corrente e al Mistero. Scrivo righe contate,
Intersezioni.                                                in obbedienza, per fare il compito. Come a scuola.

                                                                                 LA COPERTINA
                                                                                 di Eva Kaiser

                                                                                 L’elefante imprigionato

4   SCUOLA E FORMAZIONE                                            RSU 2018
N A proposito di eccellenza - n Dignità e centralità alla nostra scuola n Rinnovato il contratto - CISL
SOMMARIO

EDITORIALE
n Eventi di democrazia – Maddalena Gissi .............................................................................................................................6

NELLA SCUOLA C’È ALTRO
n A proposito di eccellenza – Ivo Lizzola....................................................................................................................................8

SPECIALE RSU 2018
n Dignità e centralità alla nostra scuola – Annamaria Furlan....................................................... 10
n Nel segno della partecipazione ................................................................................................................................................................. 12                               Scuola e Formazione
                                                                                                                                                                                                                                    Periodico della CISL SCUOLA

SINDACATO E SOCIETÀ                                                                                                                                                                                                                 Anno XX n. 1/4 gennaio-aprile 2018

n Per un nuovo e più positivo rapporto tra scuola, società e politica........................14                                                                                                                                     direttore

                                                                                                                                                                                                                                    Maddalena Gissi
n Che fare per la scuola dal 5 marzo in poi............................................................................................................................ 15
                                                                                                                                                                                                                                    direttore responsabile
n Contratto firmato: primo passo “necessario”.......................................................................................................... 20
                                                                                                                                                                                                                                    Alfonso Mirabelli
       Le storie                                                                                                                                                                                                                    coordinatore di redazione

n Libros Despertados – Irene Culcasi e Andrea Pesce....................................................................................22                                                                                           Giancarlo Cappello

n Rinnovato il contratto...................................................................................................................................................................................................... 23   redazione

                                                                                                                                                                                                                                    Domenico Caparbi, Stefano Curti,
n Dentro il nuovo contratto 2016-2018 ....................................................................................................................................... 25
                                                                                                                                                                                                                                    Elio Formosa, Mario Guglietti,
                                                                                                                                                                                                                                    Gianni Manuzio
LEGGENDO ANTOINE DE SAINT-EXUPÉRY
                                                                                                                                                                                                                                    segreteria di redazione
n In quel momento apparve la volpe.................................................................................................................................................. 44                                             Daniela Amore
                                                                                                                                                                                                                                    scrivi a: redazione.scuola@cisl.it
n Il Piccolo Principe incontra la volpe – Raffaele Mantegazza............................................. 46
                                                                                                                                                                                                                                    direzione e amministrazione

A 18 ANNI                                                                                                                                                                                                                           Via A. Bargoni, 8 - 00153 Roma
                                                                                                                                                                                                                                    Tel. 06583111 Fax. 06 5881713
n L’unica moneta che accettano – Lorenzo Gobbi................................................................................................ 49
                                                                                                                                                                                                                                    grafica e impaginazione

GIORNATE DI SCUOLA                                                                                                                                                                                                                  Gigi Brandazza Graphic Line - Milano
                                                                                                                                                                                                                                    g.brandazza@iol.it
n Una vita da bidella – Donato De Silvestri........................................................................................................................... 51
                                                                                                                                                                                                                                    stampa

                                                                                                                                                                                                                                    Mediagraf S.p.A.
DI QUESTI TEMPI
                                                                                                                                                                                                                                    Via della Navigazione Interna, 89
n Alessandro Leogrande. Scrittura di verità e umanità – Leonarda Tola.......54                                                                                                                                                      35027 Noventa Padovana (PD)

                                                                                                                                                                                                                                    Gratuito ai Soci - Copie 219.000
PASSAGGI E ORME                                                                                                                                                                                                                     Internet: www.cislscuola.it
n L’incompiuta non fu uno scherzo – Beniamino Brocca....................................................................56                                                                                                          Autorizzazione: Tribunale di Roma
                                                                                                                                                                                                                                    n. 615 del 6.11.1997
DENTRO LE PAROLE                                                                                                                                                                                                                    Associato all’USPI
                                                                                                                                                                                                                                    Unione Stampa Periodica Italiana
n Segreto – Gianni Gasparini.................................................................................................................................................................................60
                                                                                                                                                                                                                                    Consegnato in tipografia il 13-03-2018

QUESTIONI DI CLIMA
n Relazioni tra scuola e famiglia – Donato De Silvestri............................................................................63

                                                                                       RSU 2018                                                                                                                                      SCUOLA E FORMAZIONE                 5
N A proposito di eccellenza - n Dignità e centralità alla nostra scuola n Rinnovato il contratto - CISL
lla  è la   c atena delle
Grande e be
                                                           EDITORIALE
                  d el l’im  p egno che
                e
disponibilità sere presenti
  ci consente d
  con le nostr  e
                  i es
                  R S  U   n elle scuole.       Eventi
      Un g ra  zie d  i cu
                Lena Gissi
                            ore a tutti
                                            di democrazia
                                                           Maddalena Gissi

                     F
                            irma del nuovo contratto, elezioni po-     sponsabile. Responsabile soprattutto verso
                            litiche, rinnovo delle RSU. Eventi tra i   le persone, con le cui attese un sindacato
                            quali è possibile individuare un intrec-   serio non può permettersi di scherzare. Tut-
                     cio, non solo per la loro singolare prossimi-     ti beneficeranno a breve di un incremento
                     tà nel tempo, ma per le recipro-                              economico reale, senza doverne
                     che implicazioni che in qualche                               attendere uno solo “auspicato”.
                     modo vi si possono cogliere. Ve-                                 Quanto ottenuto, lo conside-
                     diamone alcune.                                               riamo il primo passo di un cam-
                         Contratto ed elezioni politi-                             mino che deve proseguire e il cui
                     che. Due osservazioni, traendo                                percorso è già in parte segnato.
                     spunto anche dalle polemiche                                  E vengo alla seconda osservazio-
                     strumentali che hanno fatto da                                ne: col voto del 4 marzo si chiu-
                     contorno ai tormentati passaggi                               de la stagione della propaganda
                     di una trattativa rivelatasi tutt’al-                         e si apre quella della concretezza
                     tro che semplice. La prima: sono state smen-      per dare soluzione ai problemi (i tanti che
                     tite le tante profezia di sventura alimentate     affliggono la nostra società e quelli della
                     ad arte fino all’ultimo istante prima della       nostra scuola).
                     sottoscrizione dell’intesa. Nessuno dei pa-          Scelte che investiranno la responsabilità
                     ventati sfracelli si è consumato: il nuovo        del nuovo Parlamento e del nuovo Gover-
                     contratto conferma, e in qualche caso raf-        no, una volta costituito. Impresa non sem-
                     forza, il quadro delle tutele previsto nel        plice, poiché il voto ha dato segnali molto
                     precedente.                                       eloquenti, ma non ha delineato una chiara
                         Sul piano economico, sapevamo che il          maggioranza; al contrario, la ripartizione
                     contratto non avrebbe potuto soddisfare           dei seggi in Parlamento rende assai com-
                     appieno le attese della categoria, per ragioni    plicato individuarne una. Scenario forse
                     che è superfluo ripetere, visti i margini di      prevedibile, così come erano e sono am-
                     manovra consentiti dalle leggi di bilancio.       piamente note le tante criticità con cui la
                     Da qui la tesi per cui sarebbe stato conve-       scuola italiana e il suo personale fanno i
                     niente non firmare il contratto e attendere       conti, criticità da affrontare quanto prima,
                     gli esiti delle imminenti elezioni politiche,     e nel modo più giusto e opportuno.
                     scommettendo su nuovi scenari più incli-             La Cisl Scuola ha presentato per questo
                     ni a concedere altre risorse e aumenti più        a tutti gli schieramenti in campo una se-
                     significativi.                                    rie di proposte: un’agenda delle priorità,
                         Tale eventualità, che non viene certo         ma non solo, raccolta in un breve dossier
                     compromessa dalla sottoscrizione del              pubblicato anche in questo numero della
                     contratto, avrebbe comunque bisogno,              rivista. Il documento è stato inviato prima
                     per concretizzarsi, di passaggi politici i cui    del voto, ma con lo sguardo rivolto al dopo
                     tempi e le cui modalità non si improvvisano;      elezioni. Un invito al confronto rivolto a
                     detto questo, è proprio l’incertezza degli        tutti, e vale quali che siano la nuova mag-
                     equilibri scaturiti dal voto a confermare         gioranza e il nuovo governo.
                     come la scelta di concludere positivamente           Una sottolineatura che non implica in-
                     il negoziato sia stata giusta, opportuna e re-    differenza, ma la convinzione che a tutti sia

      6   SCUOLA E FORMAZIONE                                          RSU 2018
N A proposito di eccellenza - n Dignità e centralità alla nostra scuola n Rinnovato il contratto - CISL
richiesto lo sforzo di inquadrare temi come           Elezioni politiche e rinnovo RSU. Gli
l’educazione e l’istruzione, così fondamen-        esiti del voto hanno profondamente ridise-
tali per la convivenza civile, nell’ottica del     gnato la mappa politica del nostro Paese, e
bene comune.                                       la nuova articolazione si riflette molto pro-
    Contratto e rinnovo RSU. Col nuovo con-        babilmente anche all’interno di ciascuna
tratto, e prima ancora con l’accordo quadro        delle organizzazioni che agiscono a livello
del 30 novembre 2016, abbiamo ridato spa-          sociale.
zio, ruolo e valore alle relazioni sindacali, a       Vale certamente per un’organizzazione
qualunque livello, a partire da quello – per       come la nostra, dove fin dalla sua nascita
noi importantissimo – dei luoghi di lavoro.        convive una pluralità di opzioni politiche,
Alla contrattazione d’istituto, dunque alla        resa possibile e anche feconda da una rigo-
RSU, vengono riconsegnate materie e pre-           rosa pratica dell’autonomia, profilo essen-
rogative messe in discussione negli anni           ziale dell’identità Cisl. Non ci appartiene la
scorsi, segnati da ricorrenti tentativi di ridi-   cultura del collateralismo, men che meno
mensionare gli spazi dell’azione sindacale,        della subalternità a strategie che non siano
affidando agli atti unilaterali o alla legge la    le nostre. Il nostro modo di essere ci fa da
disciplina del rapporto di lavoro.                 sempre particolarmente attenti e capaci nel
    Tentativi condotti da governi e maggio-        ricercare e costruire punti di incontro, di
ranze di segno politico diverso, e qualche         mediazione utile ed efficace, di equilibrio
suggestione antisindacale, magari in nome          giusto e sostenibile.
di una democrazia più diretta e “disinter-            Il nostro invito alla politica va in questa
mediata”, potrebbero nutrirla anche altri          direzione, anche a partire dal pacchetto
soggetti del nuovo panorama politico.              di proposte che abbiamo presentato. Ma
Tanto basta per renderci consapevoli che           per queste ragioni siamo anche convinti di
il punto conquistato col nuovo contratto           poter rappresentare una risorsa preziosa
va rafforzato e difeso anche in prospettiva.       per dare alla rappresentanza sindacale sui
Nel frattempo al voto RSU si dà un senso           luoghi di lavoro l’impronta giusta. La di-
più pieno, che va oltre la mera “conta” fra        sponibilità a mettersi in gioco manifestata
le diverse sigle sindacali.                        da migliaia di persone che hanno accettato
    Che siano i risultati del voto, insieme al     di candidarsi con noi ci mette in condizione
numero delle iscrizioni, l’elemento in base        di lasciare in questo senso un segno impor-
cui determinare il grado di rappresentati-         tante. La spinta partecipativa di chi esprime
vità delle diverse organizzazioni è un fatto       la volontà di vivere da protagonista il pro-
positivo, perché rimanda a un’espressione          prio lavoro è per tutti una grande risorsa; è
di democrazia che tutti dovrebbero apprez-         anche il miglior antidoto a ogni rischio di
zare e rispettare, così come va riconosciuto       burocratizzazione del sindacato.
doverosamente il peso di quanti liberamen-            C’è una dato comunque confortante nel-
te si associano a un sindacato. Ma aver dato       le elezioni politiche di qualche giorno fa, ed
nuovo fiato alla contrattazione, e più valore      è la buona partecipazione al voto. Appena
alle relazioni sindacali nella scuola, signifi-    sotto le percentuali del 2013, ma scongiu-
ca soprattutto averne ribadito l’importanza        rando un clamoroso boom delle astensioni.
come strumento di partecipazione attiva e          Un buon segnale, che contiamo di vedere
responsabile.                                      replicato nel voto per le RSU, dove la tra-
    Chi viene eletto in una RSU esercita un        dizione ci conforta, avendo sempre regi-
ruolo delicato e importante di rappresen-          strato in passato percentuali elevatissime
tanza del personale, ne assume problemi ed         di votanti.
esigenze, contribuendo a garantire il giusto          L’auspicio, valido per entrambe le con-
equilibrio tra diritti e doveri e concorrendo,     sultazioni, è che la sfida non sia fine a se
in tal modo, al buon governo dell’istituzio-       stessa: inevitabile, e giusto, che la dialetti-
ne scolastica. Un modo di essere protagoni-        ca si esprima in massimo grado nel corso
sti del proprio lavoro. Insieme, realizzando       della competizione, ma guai a vivere in un
così quella nostra chiara idea di comunità         clima di interminabile campagna elettorale,
educante che siamo riusciti ad inserire nel        dove la propaganda si sostituisce spesso al
nuovo contratto.                                   ragionamento.

                                RSU 2018                                                  SCUOLA E FORMAZIONE   7
N A proposito di eccellenza - n Dignità e centralità alla nostra scuola n Rinnovato il contratto - CISL
N E L L A S C U O L A C ’ È A LT RO

                   A proposito di eccellenza
                                                        Ivo Lizzola

             O
                    ggi è frequente, parlando di scuola, fa-     disorientamento, da molte parti e con diver-
                    re riferimento al concetto di eccellen-      si approcci si torna a parlare di educazione
                    za, ma occorre stare attenti perché il       etica e di “scuola delle virtù”. È un’atten-
             termine è tanto allettante quanto ambiguo           zione e sono percorsi di lavoro importanti.
             o sfuggente; gli inglesi direbbero                                   Richiamare il costituirsi del-
             “scivoloso” per il suo richiama-                                 l’uomo, di ogni uomo e donna,
             re insieme qualità e lavoro ben                                  come essere morale chiede di
             fatto ma anche selezione e gerar-                                coltivare insieme, nel rapporto
             chizzazione. Dunque è un’idea                                    tra le generazioni, la conoscenza
             da chiarire.                                                     razionale (che controlla, misura,
                I risultati eccellenti di una                                 prevede, interpreta), la conoscen-
             scuola, come le sua qualità, sono                                za assiologia (che apprezza, coglie
             promossi e ottenuti all’interno di                               il valore, la bellezza propria delle
             una esperienza di vita piena, di                                 cose) e la conoscenza morale (di
             relazioni forti e coltivate, di un                               ciò che deve e non deve essere).
             incontro tra generazioni esigente                                    Formare il carattere è offrire
             e vero. Nel quale non ci si sottrae all’interro-    indicazioni e testimonianze definite, e non
             gazione reciproca sul senso e sul valore della      imporle ottusamente; è strutturare esperien-
             vita, delle scelte, del sapere.                     ze significative ed impegnative e definire sia i
                C’è un legame forte tra formazione del           modi per la loro conduzione, che le modalità
             carattere, pratiche di educazione etica e           di valutazione e gli spazi di responsabilità;
             percorsi di apprendimento impegnativi e di          è offrire accanto a ritualità, consuetudini e
             livello alto. Necessario se si ha l’intenzione di   testimonianze, degli spazi di autonomia, di
             costruire un ambiente, un’esperienza com-           espressività creativa, di proposta e di avven-
             plessa di formazione per la vita.                   tura nei quali misurare capacità, relazioni e
                Ci sono scuole in cui l’alta qualità educati-    forza.
             va si esprime nel curare il meglio di ognuno,           La crisi ci chiede di ripensare da dove far
             si potrebbe dire l’eccellenza di ognuno. E          tornare a nascere l’esperienza educativa, il
             ciò è profondamente legato alla cura amore-         processo formativo, il senso di comunità,
             vole di ogni studentessa e di ogni studente,        anche la consegna di futuro che una scuola
             all’apprezzamento del suo valore proprio,           non può non chiamare a vivere togliendo
             alla promozione della sua eccellenza morale.        gli adulti dai nascondimenti, dalle retoriche
             In scuole come queste, ci si interroga conti-       generiche, o dai disimpegni morali prima
             nuamente: ci si chiede chi sono e da dove           ancora che educativi.
             arrivano gli allievi: da quali storie, ambienti,        Dovrebbe essere convinzione diffusa che
             attese, condizioni. Ci si chiede come gli adulti    la scuola esiste in funzione dei suoi studenti,
             possano incontrarli: da dove vengono e cosa         dei quali deve cercare benessere, sviluppo,
             possono offrire le donne e gli uomini che           felicità e che, pensata in altro modo, perde
             propongono e fanno la scuola perché que-            la sua ragion d’essere. Creare il clima ed in-
             sti ragazzi possano avviarsi verso un futuro        dividuare orientamenti chiari per una storia
             aperto, come donne e uomini giusti.                 del gruppo, rende interessante incontrarsi,
                                                                 apprendere, cercare insieme, “fare sempre
                In anni, i nostri, che appaiono di crisi e       del proprio meglio”.

8   SCUOLA E FORMAZIONE                                          RSU 2018
N A proposito di eccellenza - n Dignità e centralità alla nostra scuola n Rinnovato il contratto - CISL
La cultura della scuola prende forma dalla          rienza di vita comune, anche nella pratica del
risposta a bisogni, ma intende creare “valo-            pensiero e della ricerca. Con l’altro, diverso,
re aggiunto” per la vita degli studenti, cerca          si può fare l’esperienza della coltivazione e
principi per la vita e il lavoro del gruppo, co-        della custodia, si possono coltivare, cogliere e
struisce comportamenti, rinforza convinzio-             proteggere frutti colti insieme, ci si può pren-
ni e stili di vita positivi e costruttivi. La scuola,   dere cura di qualcosa che è buono, generato
allora, non è solo uno spazio pubblico, di-             insieme. La scuola è attività dove costruire o
viene un luogo di vita comune dove i valori,            edificare qualcosa di utile e diverso, è soprat-
apprezzati e condivisi, sono resi pubblici e            tutto abitare un luogo e l’alterità, riscoprire le
ricordati. Qui si dà forma a tratti di caratte-         dinamiche di vivere, con-essere, custodire. A
re che reggano, nel tempo, il confronto e il            scuola non ci si sceglie, non ci si può evitare,
contrasto con le culture e i comportamenti              eppure non c’è solo scambio, funzionalità,
consumistici e autointeressati o quelli dei             forza, formalismo. C’è dell’altro. Ci può es-
mondi chiusi e del disprezzo.                           sere riconoscimento, responsabilità, cura
    Qui non è questione di benefici, di utilità,        condivisa.
di punizioni, ma di cosa desiderare di buono                Non è scontato pensare la scuola come
per sé, e nel lavoro con altri. Le pratiche e           comunità, come luogo di incontro impe-
le attività sono intenzionali, si dà ragione al         gnativo tra le generazioni; neppure è scon-
lavorare sodo, ognuno e insieme al gruppo. E            tato pensarla come luogo generatore di un
si tengono le fila di una storia di formazione          mondo a venire. Volerla così è disegnare una
unica e condivisa. Ci si espone e si riceve             scuola che fa incontrare persone, dove ogni
apprezzamento, si rischia e si resiste, ci si ri-       scambio è oltre l’insegnamento-apprendi-
chiama ai valori e ci si offre come appoggio,           mento, la teorizzazione e la abilitazione: è
si cerca con originalità e non si teme il con-          sempre anche interpretazione del mondo,
fronto, si fatica e si prova continuità.                responsabilità reciproca, prefigurazione di
    Questo per cogliere moventi espliciti e             futuro, espansione della conoscenza e della
inconsapevoli, metterli a fuoco, ridire e rin-          progettazione. Uno spazio di crescita perso-
forzare il legame e gli obiettivi comuni da             nale e di vita comune. Nel quale, appunto,
perseguire. La classe deve essere capace di             non è tanto importante ciò che si impara
chiarezza e di controllo circa le sue dinami-           (che pure è importante) ma chi si diventa.
che. Anche nei momenti di “caos creativo”,              Una scuola come comunità (di ricerca, di
di discussione o di apprendimento coope-                pratiche, di riflessione, di partecipazione)
rativo.                                                 si riconosce anche negli incontri e negli
                                                        spazi informali, nei linguaggi e nei compor-
   C’è una scuola che sa fare i conti con la            tamenti. Come nelle ritualità. Ad esempio
sfida della diversità e della frammentazione.           nelle modalità del sostenersi, del prendersi
   La scuola può diventare un luogo da abi-             cura, del fare squadra; e del controllo di sé,
tare nel quale il mondo appare, in cui le cose          dell’attenzione alla integrità personale, del
assumono un volto. Un luogo costituisce un              rispetto.
universo di riconoscimento nel quale ci si in-              La scuola è un luogo perché accoglie e
contra tra singoli ed unici, ci si identifica tra       permette di raccogliersi. In scuole come
diversi e particolari, e si vive un’appartenen-         queste si scopre cosa si può desiderare di
za. Studenti e studentesse nei gruppi-classe si         buono e di giusto, e a cosa si è attesi. E non è
ritrovano con le loro fatiche, i loro desideri,         questione di benefici e promozioni, di meriti
complessi e anche ambivalenti, le loro storie           e demeriti, di utilità e dispersività: merito è
di vita anche lontane in un universo di rico-           diventare protagonisti e responsabili della
noscimento.                                             propria domanda di crescita e d’autonomia,
   L’esperienza scolastica può essere espe-             è riconoscersi nella trama di vita con inse-
rienza di un luogo abitabile, nel quale c’è             gnanti e compagni, riconoscere gli appigli e
l’altro e c’è dell’altro. Addestrare, trasmet-          le occasioni, le esperienze per consolidarla.
tere può essere fine a se stesso, riportare a           Merito è la fatica e la gioia del sapere dove
logiche individualistiche e di confronto non            si è e perché, che vi sarà sempre qualcuno
generativo, di omologazione. Ci vuole la di-            pronto ad aiutarti, e qualcuno che attende
mensione del legame e il valore dell’espe-              il tuo aiuto.

                                   RSU 2018                                                       SCUOLA E FORMAZIONE   9
N A proposito di eccellenza - n Dignità e centralità alla nostra scuola n Rinnovato il contratto - CISL
SPECIALE RSU 2018

                           Dignità e centralità
                            alla nostra scuola

                           C                    are amiche e amici
                                                della Cisl Scuola,
                                                   il rinnovo dei rappresentanti eletti dai
                                                lavoratori nelle RSU in tutte le scuole italia-
                                                ne costituisce uno straordinario momento
                           di partecipazione e di democrazia sindacale. Per la Cisl è
                           anche un momento di verifica importante e l’occasione per
                           un confronto aperto e trasparente con tutti i nostri iscritti,
                           in una fase della vita del nostro paese in cui il sindacato
                           deve saper indicare alle istituzioni e alle forze politiche una
                           propria autonoma e responsabile linea riformista.
                              La firma del contratto dopo nove anni di blocco è stata
                           certamente una svolta positiva per il mondo della scuola,
                           della ricerca, dell’università e dell’alta formazione artistica e
                           musicale. Ma è stato anche un segnale positivo per il futuro
                           del nostro paese, in una stagione in cui abbiamo bisogno
                           di scommettere sul sistema formativo e sui giovani. È im-
                           portante aver riconquistato uno strumento di tutela delle
                           condizioni di lavoro, dopo un lungo periodo di blocco delle
                           retribuzioni e di riduzione degli spazi di partecipazione e
                           di contrattazione.
                              La Cisl insieme alla Cisl Scuola è in prima fila per re-
                           stituire dignità e centralità, oltre che risorse economiche
                           importanti, ai tanti lavoratori del mondo della conoscenza
                           che hanno sempre e comunque garantito, con innegabili
                           sacrifici, che il sistema educativo e formativo operasse con
                           buona qualità in questi lunghi anni di crisi. Per questo dob-
                           biamo andare avanti verso nuovi ed importanti traguardi.
                              La scuola rappresenta una grande risorsa per il nostro
                           paese e deve tornare al più presto ad essere la leva centrale
                           di un processo di crescita, di sviluppo della persona umana

10   SCUOLA E FORMAZIONE                                      RSU 2018
e di miglioramento sociale. La funzione di “guida” degli
insegnanti è essenziale per rimettere in moto l’ascensore
sociale, dare a tutti una opportunità di riscatto civile, rimuo-
vere quegli “ostacoli di ordine economico e sociale” di cui
parla non a caso l’articolo 3 della Costituzione.
   L’istruzione e la formazione sono la base della nostra co-
munità. Costituiscono il fondamento del percorso produtti-
vo e della ripresa economica in tutte le aree del nostro paese.
Ma occorre rilanciare i processi di orientamento scolastico
e di alternanza tra scuola e lavoro, con un collegamento
più stretto tra i bisogni delle imprese e le specificità del
territorio, utilizzando in maniera saggia le trasformazioni
tecnologiche e digitali.
   Dobbiamo farlo rovesciando la piramide, mettendo al
centro i lavoratori, sollecitando un’attiva presenza degli
iscritti al nostro sindacato, valorizzando il ruolo delle RSU
in tutti i luoghi di lavoro. Sono loro i nostri “azionisti” sui
quali dobbiamo investire di più in formazione, per ren-
derli i protagonisti veri di una nuova stagione di relazioni
sindacali. Il nuovo contratto segna indubbiamente una
svolta significativa, riportando alla contrattazione di se-
condo livello, in tutti gli istituti scolastici, materie impor-
tanti come la formazione del personale e la valorizzazione
professionale. L’obiettivo deve essere quello di migliorare la
qualità dell’offerta culturale, anche riconoscendo in modo
adeguato l’impegno di quanti si dedicano all’orientamento
scolastico e all’alternanza scuola- lavoro, ai progetti di in-
tegrazione culturale, al recupero degli studenti nelle tante
periferie abbandonate del nostro paese. Dobbiamo ripor-
tare in una logica partecipativa e di collegialità il concetto
di “buona scuola”, ponendo le basi, anche nei confronti del
nuovo Parlamento e del nuovo Governo, per rivendicare
una politica di forte investimento nei settori dell’istruzione
e della ricerca.
   Ecco perché, care amiche e cari amici, sostenere la Cisl ed
i nostri candidati in queste elezioni nelle RSU della scuola è
fondamentale, perché la nostra impostazione culturale e i
nostri progetti si potranno realizzare solo se saremo più forti
in tutti i posti di lavoro, sempre con una linea “sindacale al
100%”, autonoma dalla politica, pluralista, chiara e senza
equivoci. Questa è la funzione storica di sintesi svolta dalla
Cisl nella società italiana, una peculiarità sempre più ne-
cessaria e che noi intendiamo portare avanti con coerenza,
coraggio e determinazione con il vostro contributo.
  Con grande stima
                                              Annamaria Furlan
                                         Segretaria Generale Cisl

                RSU 2018                                            SCUOLA E FORMAZIONE   11
18.235*                                  SPECIALE RSU 2018
      Grazie!
      Lena Gissi

       idati n
                   ate
      * Le candid tre liste
              elle nos
                                       Nel segno
                                   della partecipazione
eicand

                                                L’IMPEGNO DELLA CISL

              D
                     al 17 al 19 aprile si vota per il rinno-    spazi importanti per rilanciare il ruolo del-
                     vo delle RSU; un passaggio importan-        le relazioni sindacali, dando attuazione ai
                     te nella vita della scuola, l’occasione     contenuti dell’intesa generale sul pubblico
              per dare forza e continuità all’azione che stia-   impiego del 30 novembre 2016. Crediamo
              mo conducendo per un più giusto ricono-            che sia un preciso interesse delle lavoratrici
              scimento del valore che ha il nostro lavoro        e dei lavoratori vedere disciplinate le proprie
              e che vede nel rinnovo del contratto un pri-       condizioni retributive e normative da regole
              mo e fondamentale passo.                           decise attraverso il confronto e il negoziato.
                 Saremo in campo con le nostre liste, che           Il nuovo contratto consente di dare più
              tenendo conto della nuova composizione             peso e valore anche alle relazioni sindacali
              del comparto contrattuale avranno come             che si svolgono a livello di istituto, di cui
              denominazione Federazione CISL - Scuola,           la RSU, eletta direttamente su ogni luogo
              Università, Ricerca.                               di lavoro, rappresenta lo strumento fonda-
                 Ci siamo battuti a lungo, negli ultimi anni,    mentale.
              contro il tentativo di regolare per legge o con       La Cisl da sempre considera la contratta-
              atti unilaterali aspetti importanti del nostro     zione come il cuore dell’azione sindacale e
              lavoro; con gli accordi sulla mobilità siamo       di questo ha sempre fatto un tratto distintivo
              riusciti a rimediare ad alcune delle più vi-       della sua identità. Le relazioni sindacali, at-
              stose criticità prodotte dalla legge 107, con      traverso le diverse modalità in cui trovano
              il nuovo contratto abbiamo riconquistato           espressione, sono momenti importanti di

                                                    DOVE SI VOTA?
                                    Nei seggi predisposti in ogni istituzione scolastica

                                               QUANDO SI VOTA?
                                            Nei giorni 17, 18, 19 aprile
                                                   COME SI VOTA?
                                                 Si vota la lista denominata
                             Federazione CISL – Scuola, Università, Ricerca
                                              e si possono dare preferenze
                      1 solo nelle scuole fino a 200 addetti, 2 nelle scuole con più di 200 addetti

12   SCUOLA E FORMAZIONE                                         RSU 2018
partecipazione, di rappresentanza e tutela
per chi lavora, a partire dalla chiara defini-
zione dei diritti e dei doveri di ciascuno.
   Sbaglia chi sostiene che la contrattazio-
ne alimenti tensioni e conflitti: è invece il
modo migliore per risolverli e soprattutto
prevenirli. Ce n’è bisogno a tutti i livelli, per
dare più coesione a un tessuto sociale che
la lunga crisi attraversata dal nostro Paese
tende pericolosamente a lacerare.
   Per quanto riguarda in particolare la
scuola, un’azione sindacale condotta in
modo costruttivo e responsabile ne favori-
sce il “buon governo”, in coerenza con una          COMPOSIZIONE
visione dell’autonomia fondata non sulla
contrapposizione dei ruoli ma sulla loro inte-
                                                    E COMPITI DELLA RSU
grazione in termini di condivisa assunzione
di responsabilità e di cooperazione verso
                                                    COMPOSIZIONE
l’obiettivo della migliore qualità ed efficacia     La RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) è costituita
dell’offerta formativa.                             in ogni istituzione scolastica autonoma attraverso
   Così vogliamo far emergere il significato        votazioni cui partecipa tutto il personale docente
più alto e vero di un appuntamento eletto-          we ATA in servizio. L’organismo eletto è formato:
rale che non può ridursi solo a una com-
                                                    l     da 3 componenti negli istituti che hanno
petizione fra sigle sindacali. Anche questo               fino a 200 unità di personale (docente, educativo
è un aspetto importante, legato all’esigen-               e ATA)
za di attestare la rappresentatività di ogni        l     da 6 in quelle che superano i 200 addetti
organizzazione anche col numero di voti
ricevuti oltre che delle persone associate;         DURATA E FUNZIONI
ma ciò che più conta, rinnovando le RSU, è          La RSU resta in carica per tre anni (salvo in caso
rafforzare il senso e il valore di una presenza     di decadenza dei suoi componenti) ed è soggetto
sindacale di immediata prossimità al luogo          di rappresentanza dei lavoratori nelle relazioni
di lavoro. Una presenza vicina ai problemi,         sindacali nell’ambito della scuola (informazione
concreta e costruttiva perché animata dal           preventiva e successiva, contrattazione), insieme ai
vissuto dell’esperienza professionale; esi-         sindacati firmatari del CCNL, avendo come interlocutore
gente ma capace di dialogo, responsabile            il Dirigente Scolastico.
nell’assumere le scelte necessarie per otte-        Gli esiti delle votazioni concorrono a determinare
nere i risultati concreti.                          in ambito nazionale, insieme al dato associativo,
   È questo il profilo che ha sempre carat-         la rappresentatività delle diverse sigle sindacali.
terizzato l’identità della Cisl, consentendo
di conseguire per tutti risultati importanti        LISTE E CANDIDATI
anche in anni di straordinaria difficoltà, su-      Le votazioni avvengono su liste presentate dalle
perando il blocco degli scatti di anzianità e       diverse organizzazioni sindacali.
avviando percorsi significativi di contrasto        l     In ogni lista possono essere presenti candidate e
alla precarietà e di stabilizzazione del lavoro.          candidati appartenenti sia all’area del personale
   Anche per il rinnovo delle RSU la Fede-                docente che del personale ATA o educativo,
razione Cisl - Scuola, Università, Ricerca si             senza alcuna distinzione (una lista può anche
propone, con le sue liste e le sue candidature,           essere composta solo da personale ATA o solo
come organizzazione seria, forte, concreta,               da docenti)
responsabile. Per questo consideriamo le no-        l     Può candidarsi chi è in servizio nell’istituto
stre candidate e i nostri candidati, che rin-             con un contratto a tempo indeterminato o
graziamo di cuore per la loro disponibilità,              a tempo determinato di durata annuale o fino
una risorsa preziosa per rendere veramente                al termine delle attività didattiche
costruttive e proficue le relazioni sindacali       l     Per candidarsi non è richiesta
in ogni scuola.                                           obbligatoriamente l’iscrizione a un sindacato

                                 RSU 2018                                            SCUOLA E FORMAZIONE   13
S I N DAC ATO E S O C I E T À

                                         QUESTIONI APERTE

     Per un nuovo e più positivo rapporto
          tra scuola, società e politica
        LETTERA DELLA SEGRETARIA CISL SCUOLA ALLE FORZE POLITICHE

             N
                     el documento che inviamo in allegato la mia organizzazione, ol-
                     tre a richiamare alcune immediate emergenze della scuola ita-
                     liana, indica la necessità di ristabilire, attorno ai temi cruciali
             dell’istruzione e della formazione, un clima di confronto costruttivo
             che manca da troppo tempo. L’avvio di una nuova Legislatura può
             costituire, per questa finalità, un’occasione propizia in un contesto
             per molti versi ideale.
                 Esaurita infatti la fase della campagna elettorale, nella quale giusta-
             mente e inevitabilmente ha prevalso la sottolineatura dei punti di vista
             di ciascuna forza in campo, l’impatto con la concretezza, l’urgenza e la
             complessità dei problemi da affrontare e risolvere richiamerà invece
             la necessità di un approccio diverso, nel quale è auspicabile che tutti
             vogliano considerare la scuola come “bene comune” e il lavoro che
             vi si svolge come risorsa preziosa per la formazione di ogni persona
             e per l’intera comunità.
                 Siamo convinti che sia interesse di tutti sostenere l’impegno straor-
             dinario che ogni giorno migliaia di docenti, addetti dei diversi profili
             ATA e dirigenti affrontano per mettere le nostre scuole in condizione
             di operare al meglio. Un sostegno che deve tradursi in un più dignitoso
             riconoscimento professionale e retributivo, obiettivo verso il quale
             col recente rinnovo del contratto si è avviato un percorso cui dare
             continuità in prospettiva, ma che va dato anche rimuovendo le troppe
             situazioni di disagio e tensione che il mondo della scuola da molto
             tempo vive. Su questo è fondamentale il ruolo che giocano le scelte
             politiche di cui Governo e Parlamento hanno diretta competenza e
             responsabilità.
                 La speranza è che si possa aprire una stagione nuova e diversa, se-
             gnata da una rinnovata alleanza tra scuola e società, rispetto alla quale
             fattori essenziali e decisivi sono una politica orientata al bene comune
             e relazioni sindacali condotte in termini costruttivi e responsabili.
                 Con questo spirito intendo sottoporre alla vostra attenzione l’alle-
             gato documento; in esso, oltre a evidenziare alcune priorità e urgenze,
             si delinea un possibile percorso di confronto e di dialogo da condurre
             sia su questioni attinenti l’ambito delle relazioni sindacali, sia su temi
             oggetto di disciplina in sede legislativa.
                 La Cisl Scuola, per la responsabilità che le deriva dall’essere il sin-
             dacato col più alto numero di adesioni associative nella categoria, si
             dichiara sin d’ora pronta ad offrire a tal fine la sua piena disponibilità.
                 Roma, 28 febbraio 2018
                                                                      Maddalena Gissi

14   SCUOLA E FORMAZIONE                                       RSU 2018
S I N DAC ATO E S O C I E T À

                                        QUESTIONI APERTE

                  Che fare per la scuola
                   dal 5 marzo in poi
                 UN’AGENDA DELLE PRIORITÀ, MA NON SOLO

L
       a campagna elettorale per le elezioni po-     to il lavoro di preparazione della piattaforma,
       litiche del 4 marzo ha fatto registrare,      per la cui presentazione vengono indicate nel
       più che in passato, un certo livello di ge-   CCNL precise scadenze.
nericità dei programmi presentati dai diver-
si schieramenti, al punto che molti commen-          PRIORITÀ, MA NON SOLO
tatori si sono dedicati soprattutto a calcolare         Al di là delle priorità che già ora vogliamo
quanto verrebbe a costare alle casse dello Sta-      richiamare in modo puntuale, è necessario
to l’eventuale mantenimento delle promesse           che si apra una fase di ampio e approfondito
che quei programmi contengono. Eventuale             confronto sulla situazione che in generale vive
è d’obbligo, visto che a conti fatti molti degli     oggi la scuola italiana, una situazione forte-
interventi annunciati appaiono del tutto in-         mente segnata da elementi di incertezza, da
sostenibili; non occorre, in molti casi, essere      un clima di disagio diffuso, da tensioni irri-
esperti di economia, basta un minimo di buon         solte: una condizione non certo ideale, che
senso per rendersene conto.                          non agevola il lavoro di quanti sono quotidia-
    C’è allora da chiedersi se valga la pena         namente impegnati ad assicurare al paese un
affannarsi a cercare quante righe siano state        servizio scolastico di elevata qualità.
dedicate a questo o a quel tema, nel nostro             Perché il confronto si riveli produttivo è in-
caso alle scelte in materia di istruzione e for-     dispensabile che ciascuno vi partecipi con ca-
mazione; certo non è confortante constatare          pacità di proposta e disponibilità all’ascolto:
che nei programmi, quando se ne parla, ci            ragionare di scuola come “bene comune che
si ferma a brevi cenni o ad elencazioni nelle        appartiene all’intero Paese” implica anzitutto
quali si colgono, tutt’al più, generiche buone       questo atteggiamento, di positiva attitudine al
intenzioni. Impossibile, dunque, ricavarne ri-       dialogo. Fatta salva l’accettazione, da parte di
ferimenti attendibili, in particolare per quan-      tutti, delle premesse di ordine generale deline-
to riguarda le prospettive che possono aprirsi       ate nel dettato costituzionale, sarebbe quanto
rispetto a un obiettivo di valorizzazione del        mai auspicabile evitare contrapposizioni pre-
lavoro che la legislatura ormai chiusa ha visto      giudiziali e arroccamenti. Già troppo ne ha
cogliere solo in parte.                              sofferto, negli ultimi vent’anni, la produzione
    Se fino al 4 marzo si continuerà soprattutto     legislativa in materia di istruzione.
a sventolare bandiere, cosa del resto assoluta-
mente naturale e legittima, dal giorno dopo          IL NUOVO CONTRATTO
sarà la concretezza dei problemi a imporsi, e            Il triennio di vigenza del contratto si con-
con quella bisognerà fare i conti, dando prova       cluderà, come già detto, a dicembre del 2018.
di saperli portare a soluzione. Un compito che       Pertanto già nel mese di giugno provvedere-
si troveranno di fronte il nuovo Parlamento e il     mo a darne formale disdetta, chiedendo di
nuovo Governo; noi siamo pronti ad incalzarli        avviare le procedure per una nuova contrat-
da subito su alcune priorità, tra cui anzitutto il   tazione. Contemporaneamente si dovranno
rinnovo del contratto, firmato da pochi giorni       definire e presentare le piattaforme su cui
e che a breve si completerà anche per l’area         andare al negoziato. Senza poter anticipare
della dirigenza, ma che scadrà già a dicembre        gli esiti del lavoro che impegnerà l’organizza-
di quest’anno, dunque solo pochi mesi dopo           zione a tutti i livelli, anche per l’indispensabile
che le elezioni si saranno svolte. Ne discende,      coinvolgimento della categoria nella discus-
peraltro, che molto presto dovrà essere avvia-       sione e nelle scelte, alcuni temi di particolare

                                   RSU 2018                                                    SCUOLA E FORMAZIONE   15
SINDACATO E SOCIETÀ                                 complessità di un’operazione che richiede
                                                                    un considerevole investimento di risorse: ad
                 Che fare per la scuola                             esempio, si può stimare in circa 22,3 milioni
                                                                    di euro il costo che comporta incrementare di
                 dal 5 marzo in poi                                 un euro la retribuzione mensile netta dei do-
                                                                    centi e del personale ATA statale. Un richiamo
                evidenza e urgenza possono essere già ora           che vale per tutti e col quale si misureranno
                individuati, a partire dagli impegni assunti        inevitabilmente sia programmi politici che
                nel contratto stesso.                               piattaforme sindacali.
                   Questa tornata contrattuale infatti ha riaf-
                fermato le dimensioni della partecipazione          RENDERE CONCRETAMENTE OPERATIVA
                sindacale come strumento di miglioramento e         LA COMUNITÀ EDUCANTE
                crescita professionale, per l’incremento della          Avere definito, nel nuovo contratto, la scuo-
                qualità delle decisioni assunte e nei processi di   la come “comunità educante” è un segnale di
                cambiamento organizzativo. Ma delinea pro-          svolta rispetto a modelli a lungo vagheggia-
                spettive di innovazione che devono trovare          ti negli anni scorsi, improntati a dirigismo,
                pieno compimento nella prossima fase, so-           individualismo, accentuata concorrenzialità
                prattutto in relazione allo sviluppo dei profili    interna. La dimensione della comunità si pro-
                professionali del personale docente e ATA e         pone con riferimento a un ambito vasto, che
                alle risorse necessarie per la loro valorizzazio-   comprende non solo il dirigente e gli operato-
                ne. L’Organismo paritetico per l’innovazione        ri, ma anche gli alunni, le loro famiglie e altri
                e le sedi di confronto anche sui temi della le-     soggetti che in vario modo si relazionano alla
                galità e del benessere organizzativo pongono        scuola affiancandola e supportandola nella
                l’accento sulla qualità del lavoro e fanno di       sua azione.
                questo rinnovo contrattuale un ponte verso              Ma non c’è dubbio che anche per il per-
                una nuova visione di scuola, aprendo a inno-        sonale scolastico, e per le modalità con cui
                vative ipotesi sullo sviluppo professionale, sul    ne vengono organizzate le prestazioni di
                coinvolgimento del personale e su adeguati          lavoro, ambito specifico del contratto, ne
                riconoscimenti economici.                           discendono implicazioni rilevanti, a partire
                                                                    dall’esplicita affermazione della pari dignità
                LA QUESTIONE RETRIBUTIVA                            di ogni soggetto, quale ne sia la sua qualifica,
                    Al Governo e al Parlamento chiederemo           nel partecipare allo svolgimento dei compiti
                dunque da subito che nella predisposizione          che alla comunità sono affidati: formare alla
                degli atti di bilancio si tenga debitamente         cittadinanza, garantire il diritto allo studio,
                conto delle risorse da rendere disponibili          sviluppare le potenzialità di ciascuno recu-
                per una rivalutazione salariale che il CCNL         perando le situazioni di svantaggio. Resta
                2016-18 ha avviato, ma alla quale occorre dare      chiaramente definita la distinzione dei ruoli
                continuità e prospettiva, a partire dal con-        e il necessario richiamo alle responsabili-
                solidamento della quota perequativa degli           tà di ognuno, ma nel rapporto fra gli stessi
                incrementi riconosciuti al personale con gli        acquistano maggiore risalto gli elementi di
                stipendi più bassi nel contratto del comparto       cooperazione e condivisione.
                da poco sottoscritto.                                   Tradurre in atto la definizione di “comunità
                    La questione retributiva di tutto il perso-     educante” significa anche valorizzare al massi-
                nale scolastico si pone da tempo con caratteri      mo le sedi deputate alla partecipazione e alla
                di vera e propria emergenza, attestata dal di-      collegialità, un impegno che riguarda sia l’am-
                vario con i trattamenti riconosciuti in ambito      bito delle relazioni sindacali che quello in cui
                europeo e, per la dirigenza scolastica, con la      si esercitano funzioni di natura professionale.
                retribuzione delle altre dirigenze dello Stato      Ambiti distinti e autonomi per competenze
                e dello stesso comparto Istruzione e ricerca.       e prerogative, ma necessariamente fra loro in
                Distanze ingiustificate e non più tollerabili,      relazione: si pensi, tanto per esemplificare,
                tanto da rendere doverosa un’azione che pun-        alle modalità costruttive con cui collegio dei
                ti a un complessivo riallineamento.                 docenti, contrattazione di istituto e dirigente
                    Occorre tuttavia avere piena consape-           scolastico sono chiamati a intervenire in tema
                volezza, oltre che dell’urgenza, anche della        di miglioramento dell’offerta formativa (e di

16   SCUOLA E FORMAZIONE                                        RSU 2018
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