N. 5 Marzo-Giugno 2019 - Istituto Comprensivo Beato Don ...

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N. 5 Marzo-Giugno 2019 - Istituto Comprensivo Beato Don ...
N. 5 Marzo—Giugno 2019
N. 5 Marzo-Giugno 2019 - Istituto Comprensivo Beato Don ...
L’EDITORIALE                                                La cerimonia
                                            vice-direttore del TG1 RAI e Diret-
                                            tore della Scuola di giornalismo
                                            dell’Università degli studi di Saler-
                                            no, ha espresso il proprio apprezza-
                                            mento per il lavoro svolto dalla
                                            scuola a favore delle nuove genera-
                                            zioni.
                                            La premiazione è avvenuta a Pesca-
                                            ra, presso il Teatro D’Annunzio,
                                            giorno 9 aprile 2019. In questa circo-
                                            stanza i ragazzi della redazione han-
                                            no avuto la possibilità di partecipare,
                                            con le altre redazioni provenienti da
Il progetto extrascolastico Il giorna-      diverse località d’Italia, alla cerimo-
lino della scuola è giunto al suo ter-      nia-spettacolo di premiazione.
zo anno e alla pubblicazione del
quinto numero, che ha una veste di-
versa rispetto ai precedenti. Nel cor-                  Prof.ssa Angela Colletto
rente A.S., caratterizzato dall’impor-
tante evento dell’intitolazione dell’I-                Prof.ssa Antonella Parisi
stituto Comprensivo al Beato Don
Pino Puglisi, la redazione Scuola
News ha offerto agli alunni di tutti i
plessi della scuola la possibilità di
scrivere degli articoli per far cono-
scere al territorio le attività didatti-
che svolte sulla base dei princìpi
educativi ricavati dalle opere di Pa-
dre Puglisi. I lettori, sfogliando le
pagine del giornalino, potranno sof-
fermarsi nella lettura di articoli ine-
renti l’attualità, i progetti curricolari
ed extracurricolari, le attività sporti-
ve ed infine quelle realizzate in vi-
sta della cerimonia d’intitolazione
dell’Istituto che ha avuto luogo il 9
aprile a Villafrati.
La redazione ha anche il piacere di
condividere con i lettori l’importante
riconoscimento ricevuto per l’attività
giornalistica svolta. Il giornalino
scolastico Scuola News si è aggiudi-
cato il premio nazionale “Giornalista
per un giorno” conferito dall’Asso-
ciazione Nazionale Giornalismo
Scolastico della Libera Università
della Comunicazione di Viterbo.
La comunicazione del riconoscimen-
to nazionale, avvenuta tramite mail
lo scorso 27 settembre 2018, è stata
accolta con grande gioia dalla reda-
zione, che ha avuto il piacere di ap-
prendere che il giornalino Scuola
News è stato inserito “nel gruppo dei
cento migliori giornali d’Italia ”.
Nella stessa mail il Presidente della
giuria, dott. Gennaro Sangiuliano,

SCUOLA NEWS                                                                                 Pagina 2
N. 5 Marzo-Giugno 2019 - Istituto Comprensivo Beato Don ...
a d’intitolazione dell’istituto al Beato Don Pino Puglisi
                                                                                      forza della convinzione riecheggia-
                                                                                      no ancora nella memoria di quanti
                                                                                      presenti il 9 aprile. Se cadete, rial-
                                                                                      zatevi. Anche con le ginocchia san-
                                                                                      guinanti, rialzatevi! Rialzatevi!
                                                                                      Queste parole sono l’invito a non
                                                                                      scoraggiarsi di fronte alle inevitabi-
                                                                                      li difficoltà della vita. Sono l’inco-
                                                                                      raggiamento che prende le mosse
                                                                                      dall’esempio di chi, come il caro
                                                                                      3P, non si è mai arreso, lavorando
                                                                                      per un mondo migliore. Intestare
                                                                                      una scuola ad una persona come
                                                                                      Padre Puglisi vuol dire stimolare la
                                                                                      riflessione sulla sua vita, forti del
                                                                                      suo insegnamento. Quell’insegna-
                                                                                      mento che, ad esempio, i ragazzi
                                                                                      del laboratorio di arte hanno tradot-
                                                                                      to nel ritratto pop art di don Puglisi
                                                                                      o nelle strisce a fumetti del prof.re
                                                                                      Raffaele Chiancone. E si potrebbe
                                                                                      proseguire parlando degli inni com-
  Il 9 aprile 2019 il nostro Istituto è     Un alunno di ogni plesso si è fatto       posti per l’occasione dal prof.re
  stato ufficialmente dedicato alla         portavoce per illustrare alla comu-       Mauro sui testi dei poeti Nicola
  figura del Beato don Pino Puglisi.        nità, in un Teatro del Baglio gremi-      Grato e Antonietta Zuccaro. O,
  È stata una giornata che ha coinvol-      to e attento, le riflessioni sui 10       ancora, del busto realizzato per
  to tutte le componenti della scuola       punti stabiliti: cultura, salute, lega-   l’occasione dallo scultore Josef Ri-
  e a cui tutti - alunni, personale do-     lità, etica, società e comunità, eco-     baudo, degli innumerevoli lavori
  cente, Ata e famiglie - hanno dato il     logia, religione, territorio, parteci-    realizzati per l’occasione nei labo-
  loro contributo. La cerimonia con-        pazione e inclusione, innovazione         ratori a cielo aperto: pannelli, og-
  clusiva altro non è stata che il coro-    sociale. Questi principi, incardinati     getti in gesso, segnalibri, pubblica-
  namento di un percorso dipanatosi         l’uno accanto all’altro, delineano la     zioni, rappresentazioni e gli stessi
  lungo l’intero anno scolastico. Un        nostra scuola.                            aquiloni, simbolo di un ideale di
  anno caratterizzato da un’intensa         All’evento non sono mancate le            ricerca libera e spensierata. Elen-
  attività di traduzione del messaggio      autorità civili, militari e religiose     care uno per uno quanti hanno con-
  di Padre Puglisi in termini di pro-       che con la loro presenza hanno te-        tribuito alla riuscita della giornata è
  duzione didattica.                        stimoniato la vicinanza e la condi-       impossibile per gli spazi a disposi-
                                            visione degli ideali promossi da          zione e mentre scrivo mi sovvengo-
  Dall’idea di un Manifesto Educati-                                                  no i nomi di quanti vorrei ringrazia-
  vo, ispirato ai principi testimoniati     Padre Puglisi: il provveditore dott.
                                            Marco Anello, firmatario del decre-       re ma ho omesso di citare per evi-
  dal Beato, siamo passati presto                                                     denti ragioni di spazio. Affido alle
  all’enunciazione di questi stessi         to di intitolazione, i vescovi dell’E-
                                            parchia di Piana degli Albanesi e         immagini a corredo di questo gior-
  nella forma di un decalogo, dieci                                                   nalino il resto della narrazione di
  parole chiave da cui partire per pre-     della Diocesi di Monreale, Mons.
                                            Demetrio Gallaro e Mons. Michele          una giornata che ha visto splendere
  sentare al territorio la nostra identi-                                             un cielo azzurro sopra l’Istituto
  tà: la vision di una scuola aggancia-     Pennisi, il Capitano dei Carabinieri
                                            della Compagnia di Misilmeri Al-          Comprensivo Beato Don Pino Pu-
  ta al contesto e al tempo stesso                                                    glisi. Buona lettura sull’esempio di
  proiettata su scenari globali; la mis-    berto Tulli, alla testa della Fanfara
                                            dell’Arma, i sindaci del compren-         PPP!
  sion di un istituto in grado di offri-
  re ai suoi giovani studenti gli stru-     sorio, gli assessori regionali al Ter-
  menti e la bussola per orientarsi         ritorio e all’Istruzione, Cordaro e
  negli scenari complessi del mondo         Lagalla e, non ultimo, il Presidente
                                                                                                    Dott.ssa Elisa Inglima
  attuale. La presentazione del Mani-       della regione Nello Musumeci. Le
  festo è stata, non a caso, il momen-      parole del Presidente, in particola-                     Dirigente Scolastico
  to culminante di quella giornata.         re, scandite più e più volte con la

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N. 5 Marzo-Giugno 2019 - Istituto Comprensivo Beato Don ...
Aprire o chiu
                                                                            che soccorrono i migranti, e
                                                                            delle associazioni in difesa dei
                                                                            diritti umani. Il responsabile di
                                                                            una nave di Medici Senza Fron-
                                                                            tiere, che dà soccorso ai mi-
                                                                            granti, ha definito l’idea una
                                                                            "non soluzione", mentre altri
                                                                            hanno espresso dubbi sulla sua
                                                                            legalità.
                                                                            Accanto a coloro che sono con-
                                                                            trari, ci sono numerosi cittadini
                                                                            che dichiarano di essere favore-
                                                                            voli al provvedimento di chiu-
                                                                            sura a causa dell’elevato nume-
                                                                            ro di migranti sbarcati nelle no-
                                                                            stre coste.
                                                                            Una foto diffusa dai social è
                                                                            quella che ritrae Papa Francesco
                                                                            con una spilla in cui è riportata
                                                                            la scritta: "Apriamo i porti".
Negli ultimi decenni in Italia        ne, tra cui un centinaio di minori
                                                                            Sulla base di quanto riportato
sono sempre più frequenti gli         non accompagnati e alcune don-
                                                                            dal giornale A vvenire, don
sbarchi di adulti, ragazzi e bam-     ne incinte diretti verso un “porto
                                                                            Nandino Capovilla, parroco di
bini, che vengono nel nostro          sicuro”. La nave in realtà avreb-
                                                                            Marghera, in provincia di Vene-
Paese per fuggire dalla fame e        be potuto ospitare fino a cinque-
                                                                            zia, si è avvicinato a Papa Fran-
dalla guerra.                         cento persone.
                                                                            cesco nel corso di un incontro
Si tratta di un fenomeno molto        Il ministro Toninelli ha cercato      sulle migrazioni a Sacrofano. Il
antico e dalla storia abbiamo         di mettere il governo di Malta        Santo Padre ha notato la spilla
imparato molto bene che le po-        di fronte alle sue responsabilità,    che il sacerdote teneva in mano,
polazioni emigravano spesso da        ribadendo che "L'isola non può        l’ha presa e si è fatto scattare
un posto all’altro per trovare cli-   continuare a voltarsi dall'altra      una foto. "Accogliere" per il
mi e territori più favorevoli alla    parte".
loro sopravvivenza.                   Quest'affermazione non è pia-
Ci sono pareri discordanti sul        ciuta ovviamente al governo
tema delle migrazioni! Alcuni         maltese! Quest’ultimo ha soste-
sono favorevoli ad aprire i porti     nuto che il salvataggio della na-
e ad accogliere i migranti, men-      ve Aquarius sia avvenuto nell'a-
tre altri sono contrari. Molti at-    rea di ricerca e soccorso libica
tendevano una svolta e forse è        con il coordinamento del centro
quello che davvero sta per acca-      di soccorso che ha sede a Roma.
dere. Il ministro Matteo Salvini      L'ambasciatore maltese ha riba-
ha deciso infatti di chiudere tutti   dito la linea del governo dell'iso-
i porti italiani alle navi delle      la, intimando al governo italiano
Ong cariche di migranti.              di non assumere atteggiamenti
Lo scorso 10 giugno 2018, l’or-       provocatori.
ganizzazione non governativa          L’Italia può chiudere i porti ai
SOS Mediteranée ha comunicato         migranti?
di avere a bordo, sulla propria       Nelle ore successive alla diffu-
nave A quarius, gestita insieme       sione della notizia del provvedi-
all'organizzazione Medici senza       mento di chiusura dei porti, sono
Frontiere, più di seicento perso-     sorte critiche da parte delle Ong,

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udere i porti ?
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                                                                           testa il missionario ha deciso di
                                                                           fare uno sciopero della fame in
                                                                           un luogo simbolo, la piazza Ani-
                                                                           ta Garibaldi, nel quartiere Bran-
                                                                           caccio, in cui venne ucciso Pa-
                                                                           dre Pino Puglisi e dove si trova
                                                                           la sede del commissariato in cui
                                                                           Paul deve recarsi a firmare ogni
                                                                           giorno.
                                                                           Nei suoi appelli il missionario
                                                                           ha ribadito il dovere cristiano di
                                                                           accogliere e di essere solidali
                                                                           nei confronti di chi ha bisogno
                                                                           di aiuto.
                                                                           L'11 giugno il Tar stabilirà se
                                                                           Paul, per cui Biagio Conte ha
                                                                           portato avanti sedici giorni di
                                                                           digiuno con la solidarietà di tan-
                                       Alle polemiche la cantante ha       te persone della città, dovrà es-
  Santo Padre è un diritto umano,
                                       risposto dicendo: "Non sono ar-     sere espulso dall’Italia o potrà
  che va garantito, un diritto asso-
                                       rabbiata, l’unica cosa che mi di-   rimanere.
  luto, che non può essere messo
  in discussione.                      spiace profondamente è che mia
  Anche persone del mondo dello        madre e mio padre abbiano letto
  spettacolo hanno espresso il lo-     dei messaggi veramente brutti
                                       […]. Nessun genitore vorrebbe                Caterina Ingraffia III A
  ro parere su questo tema. Tra
  queste, la cantante Emma Mar-        vedere suo figlio trattato così.                  Erica Bellone II A
  rone, durante un suo concerto ad     Recentemente il missionario pa-
  Eboli, in provincia di Salerno,      lermitano Biagio Conte ha sensi-     Maria Antonietta La Barbera III B
  ha fatto un intervento a favore      bilizzato l’opinione pubblica
  dell’apertura dei porti da cui so-   contro il provvedimento di espul-
  no scaturite delle polemiche sui     sione di Paul, un ghanese che da
  social con un esponente della        dieci anni vive a Palermo presso
  Lega.                                la Missione Speranza e Carità,

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le startup
I giovani in Italia sperano di      giovani nel momento in cui in-         sto un microscopio standard in
trovare un lavoro appassionan-      tendono realizzare un’idea bril-       uno confocale con una rete distri-
te, di responsabilità e ricco di    lante, ad esempio tendono a non        butiva che copre Europa, Ameri-
valori, tuttavia questo obiettivo   raccontarla a nessuno per paura        ca, Oceania e paesi orientali.
è sempre più difficile da rag-      che venga copiata e invece è im-       Due giovani siciliane Adriana
giungere con un tasso di disoc-     portate testare il mercato prima       Santanocito ed Enrica Arena han-
cupazione in continua crescita.     di iniziare. Un altro errore, a vol-   no elaborato un interessante pro-
Allora cosa resta da fare?          te commesso, è quello di assu-         getto per la propria terra, la Sici-
Se il lavoro non c’è, i giovani     mere nella start up i migliori         lia, finalizzato alla valorizzazione
cercano di crearselo. Un'alta       amici piuttosto che i migliori         dei prodotti dell’agricoltura: da
percentuale di studenti vorreb-     professionisti. Eppure i vantaggi      qui l’ideazione del processo inno-
be iniziare un proprio business     di essere giovani alla guida di        vativo che recupera le bucce delle
e molti vorrebbero diventare        una start up sono diversi: ap-
imprenditori; tanti sono alla       proccio tecnologico, capacità di
ricerca di nuovi stimoli, sono      innovazione, problem solving e
curiosi di scoprire, viaggiano e    soprattutto tendenza ad appren-
si concentrano nel consegui-        dere costantemente, anche dagli
mento di un lavoro a tempo          errori.
indeterminato che è diventato       Esistono diversi tipi di start up:
un miraggio. Di certo i giovani     Circle Garage è una start up
sanno che le loro carriere, nel     genovese che produce dispositivi
bene e nel male, difficilmente      ad alta tecnologia come Hiris, un
saranno simili a quelle dei loro    computer da polso col quale si
genitori, quindi iniziano presto    interagisce con i soli movimenti       arance e le riutilizza per la produ-
a costruirsi un percorso diver-     della mano sopra il display. Ba-       zione del filato, creando così l’O-
so.                                 sta agitare la propria mano in un      range Fiber. Tramite questo pro-
Una strada che molti di loro        determinato modo perché Hiris          getto si riutilizza, in maniera so-
decidono di percorrere è quella                                            stenibile, quello che tecnicamente
delle start up. Con questa                                                 viene definito pastazzo: un rifiuto
espressione si indica un'orga-                                             difficile da smaltire.
nizzazione che, in origine, si                                             Opportunità Solare è l’azienda
riferiva ad attività di nuova                                              italiana che lavora a una serie di
istituzione volte a realizzare un   “comprenda” quale operazione           soluzioni tecnologiche avanzate
prodotto tecnologico e all'avan-    desideriamo compiere. Ciò è ot-        volte a ridurre il consumo di ri-
guardia nel settore informatico.    timo, ad esempio, per gli snow-        sorse e promuovere lo sviluppo
Oggi non si fa riferimento sol-     boarder e gli sciatori che, indos-     di tecnologie rispettose dell’am-
tanto al campo tecnologico,         sando i guanti, non possono usa-       biente.
ma a diversi settori. Le caratte-   re un dispositivo touch.               Come dice Jeremy Stoppelman:
ristiche di una start up sono la    MoneyFarm si occupa invece di          ”Gli imprenditori che hanno vero
sperimentazione e l’adozione        fornire consulenze finanziarie su      successo sono quelli che partono
di una strategia ottimale; ciò      misura, permettendo agli utenti        da un'idea, ma sono pronti a cam-
richiede numerosi tentativi sul                                            biarla al minimo preavviso”.
mercato e cambiamenti che
permettano investimenti su più                                                           Nicole Cuccia III B
fronti. Le start up solitamente     di creare un portafoglio di fondi                 Eleonora Falletta III A
presentano un tasso di rischio      e monitorare gli investimenti.
molto alto, perché tante sono le    CrestOptics, fondata nel 2009
variabili che potrebbero andare     da Vincenzo Ricco, si occupa di
storte, ma possono portare ad       bioscienze. Produce strumenti
un livello di guadagni estrema-     elettro-optici come ad esempio
mente alto nel caso in cui ab-      X-light, il sistema che ha creato
biano successo. Ci sono anche       un brevetto innovativo che per-
degli errori che commettono i       mette di trasformare a basso co-

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Influencer
   Una nuova forma di marketing basata su persone con influenza sui potenziali clienti

“Se dovessi spiegare il mio lavo-      ber, instagrammer e molti altri.      affari. Da fashion blogger, con il
ro a mia nonna, lei non lo capi-       Instagram è diventato il social       blog The blonde salad, è divenu-
rebbe”. Queste sono le parole          network più popolare ed usato         ta un’influencer con milioni di
usate da Giulia Valentina, una         per seguire gli influencer, supe-     followers su Instagram e adesso
                                       rando le piattaforme più datate       è pure un’imprenditrice.
                                       come Facebook e Twitter.              Nina Sophie Rima ha diciotto
                                       Non tutti però hanno una conce-       anni e 70mila followers su insta-
                                       zione positiva dei nuovi lavori di    gram. Dopo l'amputazione di una
                                       oggi, che sono legati all'uso dei     gamba, l'agenzia di moda per cui
                                       social. In genere le statistiche      lavorava non l'ha più voluta, ma
                                       dimostrano che solo il 17% della
                                       popolazione ha un pensiero ne-
                                       gativo, mentre il resto risulta fa-
                                       vorevole.
                                       La piattaforma globale di ricer-
ventisettenne di Milano, durante       che di moda Lyst ha pubblicato
una recente intervista rilasciata al   una classifica delle fashion in-
giornale La Repubblica. Lei è          fluencer più rilevanti del 2018; in
un'influencer, ma si definisce una     questa troviamo le cantanti Aria-
“content creator” con 400 mila         na Grande e Beyoné, la sportiva
followers. Nel 2014 ha partecipa-      Serena Williams e l'attrice Blake     lei non si è data per vinta ed è
to al videoclip della canzone          Lively.                               diventata una star del web, grazie
Magnifico di Fedez, con il quale       Tra le influencer italiane note, al   ad alcuni contatti con case di
aveva una relazione. Dopo la rot-      primo posto si colloca Chiara         moda.
tura con il rapper, Giulia ha deci-    Ferragni e dopo di lei ci sono
so di entrare nel mondo dello                                                Le super influencer stanno ormai
spettacolo ed ha fatto la sua pri-                                           assumendo un ruolo importante
ma apparizione nel programma                                                 nel mondo della moda e della
Smart Touch. Nel 2015 è stata                                                cosmesi sia per le loro collezioni
protagonista della campagna pri-                                             sia perché, essendo legate a mar-
mavera-estate di Sisley, durante                                             chi diversi, orientano le vendite
la quale ha posato proprio insie-                                            dei prodotti.
me a Fedez.
A questo punto il lettore potreb-
be chiedersi: in che cosa consiste                                                        Irene D’Arrigo III A
il lavoro di un influencer?                                                                 Irene Gattuso III A
Un influencer è una persona se-
guita da numerosi utenti sui so-
cial e che ha la capacità di in-
fluenzare i comportamenti di ac-
quisto dei consumatori per il suo
carisma e la sua autorevolezza
rispetto a determinate tematiche.
Tale tendenza sta diventando or-       Giulia Valentina, Alessia Mar-
mai parte fondamentale di molte        cuzzi e Nina Sophie Rima.
strategie di marketing adottate da     Chiara Ferragni nel 2017 è stata
numerose aziende.                      nominata dalla rivista Forbes
Gli influencer si possono divide-      «l'influencer di moda più impor-
re in diverse categorie a seconda      tante al mondo», per la sua pre-
della piattaforma su cui si espri-     senza sui social network, la fe-
mono: blogger, vlogger, youtu-         deltà dei follower ed il giro di

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POLEMICHE SUI TESTI DELLE CANZONI
Oggi in Italia abbiamo la possibili-
tà di ascoltare diversi generi musi-
cali, alcuni più apprezzati altri me-
no; molti di questi influenzano in
modo eccessivo la vita dei giovani
cambiando il loro modo di pensare
e di agire. Frequentemente questi
comportamenti vengono denunciati
dai genitori che accusano gli autori
di non dare il giusto insegnamento
ai ragazzi.
Negli ultimi mesi un autore del ge-
nere trap è stato accusato, se vo-
gliamo anche in modo violento,
dal web, per le parole e le temati-
che non adeguate alla fascia adole-
scenziale che lo segue; le sue can-
zoni sono divenute famose ed han-        aveva già previsto e di conse-               Rolls Royce [...]
no riscontrato un numero elevato di      guenza è stato attaccato con giu-
visualizzazioni. Lui è Sfera Ebba-                                            Alla fine del testo ripete più
                                         dizi negativi.                       volte: "V oglio una vita così...
sta, pseudonimo di Gionata Bo-
schetti. Il cantante, dopo aver rice-    Ha suscitato diverse polemiche       voglio una fine così".
vuto queste offese, ha deciso di         anche il caso Achille Lauro,         Il cantante si è difeso dinanzi
incidere un nuovo singolo dal no-        pseudonimo di Lauro De Mari-         alle accuse dell'opinione pub-
me Mademoiseille nel quale sfoga         nis, un rapper italiano di 28 anni   blica dichiarando al tg satirico
il suo pensiero rompendo il silen-       che ha partecipato alla 69^ edi-     Striscia la notizia che Rolls
zio tenuto da mesi. Il brano, che        zione del festival di Sanremo        Royce non si riferisce alla pa-
contiene risposte a tutte le ipocrisie   con la canzone Rolls Royce.          sticca di ecstasy, ma alla lus-
denunciategli dai media, si apre         La canzone non ha riscontrato        suosa automobile.
con la frase a impatto: "Ti do il        grande successo tra i suoi ascol-
benvenuto in Italia il Paese di chi      tatori, ma sicuramente si è diffu-
non ci mette mai la faccia", mentre      sa con successo tra i giovani.
                                         Esattamente, cos'è stato a provo-           Antonella Nuccio III A
                                         care le critiche nei confronti del         Virginia La Gattuta III A
                                         rapper?                                      Francesca Achille II A
                                         Esaminando il testo della canzo-
                                         ne, si può notare che nella prima
                                         strofa vengono menzionati per-
                                         sonaggi famosi che purtroppo
                                         sono morti a causa dell'utilizzo
                                         di sostanze stupefacenti:
                                           Sdraiato a terra come i Doors
                                             vestito bene, Michael Kors
                                             perdo la testa come Kevin
                                                a ventisette come Amy
                                                     Rolls Royce
più avanti esclama: "Qualsiasi cosa           sì, come Marilyn Monroe
dico, sarà usata contro di me".              chitarra in perla Billie Joe
                                           suono per terra come Hendrix
Il messaggio, che ha cercato di tra-
                                             viva Las Vegas come Elvis
smettere, non è stato appreso come
SCUOLA NEWS                                                                                            Pagina 8
N. 5 Marzo-Giugno 2019 - Istituto Comprensivo Beato Don ...
PROGETTO EduChange
Il progetto EduChange è un’ini-
ziativa nazionale di AIESEC, la
più grande organizzazione stu-
dentesca internazionale. Questo
progetto cerca di migliorare la
consapevolezza delle generazioni
più giovani, coinvolgendoli di-
rettamente in questioni globali.
Consiste nell’accogliere a scuola,
per sei settimane, studenti uni-
versitari volontari provenienti da
più di 120 paesi, che partecipano
alle attività didattiche, tramite
l’attivazione di moduli in lingua
inglese su tematiche attuali di
rilevanza globale, ampliando
conseguentemente l’offerta for-
mativa della scuola ospitante. Da     sei settimane due studentesse,        culturale e abbiamo migliorato le
più di cinque anni il Ministero       Stamatia Papadopoulou e Mi-           nostre capacità linguistiche.
dell’Istruzione propone questa        riam Abashmadze, che sono arri-
opportunità a tutte le scuole ita-                                          Alcune famiglie si sono organiz-
                                      vate il 23 settembre 2018.            zate per far conoscere il nostro
liane, pubbliche e paritarie.
                                      Stamatia ha trascorso le prime tre    territorio alle studentesse, orga-
Il progetto si svolge nell’arco di    settimane a Mezzojuso, ospite         nizzando delle uscite che si sono
6 settimane ed il volontario inter-   della famiglia Guidera per quan-      rivelate molto divertenti per tut-
nazionale è tenuto a svolgere 25      to riguarda il pernottamento e la     ti.
ore di attività a settimana, in più   prima colazione, mentre per il
classi.                                                                     Riteniamo che quest’esperienza
                                      pranzo e la cena è stata ospitata     sia stata molto costruttiva e ci
Quest'anno, per la prima volta, il    da varie famiglie; la studentessa     auguriamo che la nostra Dirigen-
nostro Istituto ha aderito al pro-    ha trascorso le successive tre set-   te Scolastica ci dia la possibilità
                                      timane a Villafrati, ospitata dalla   di poter continuare anche il pros-
                                      famiglia Amarasco.                    simo anno scolastico questo
                                      Miriam è stata ospitata per l'inte-   cammino intrapreso.
                                      ro periodo a Godrano sia dalla
                                      prof.ssa Campofiorito sia dalle                    Irene D’Arrigo III A
                                      famiglie degli alunni coinvolti
                                      nel progetto.                                        Irene Gattuso III A
                                      Il tema chiave di questo progetto
                                      è stato “L'educazione alla diver-
                                      sità e al multiculturalismo”, che
                                      ha creato piacevoli momenti di
                                      confronto costruttivo; noi alunni
                                      abbiamo avuto la possibilità non
                                      solo di imparare nuove nozioni,
                                      ma di sviluppare diverse prospet-
                                      tive, abbiamo appreso nuove co-
getto EduChange e nei plessi del-     noscenze sui paesi di provenien-
la scuola secondaria di primo         za delle studentesse, la Grecia e
grado di Mezzojuso, Villafrati e      la Georgia, sia da un punto di
Godrano sono state ospitate per       vista territoriale che artistico-

Pagina 9                                                                                         SCUOLA NEWS
N. 5 Marzo-Giugno 2019 - Istituto Comprensivo Beato Don ...
la settimana dello studente
                                                                               I docenti cha si sono occupati di
                                                                               questo progetto, dedicato alla
                                                                               fisica dei suoni, sono stati Vitto-
                                                                               riano Gebbia, Cecilia Maria La
                                                                               Gattuta, Maria Antonietta Rizzo
                                                                               e Giovanna Lanza.
                                                                               Infine un altro gruppo-classe ha
                                                                               trattato, con la guida dei docenti
                                                                               Giuseppe Orlando, Nina Cosen-
                                                                               tino, Ninuccia Perniciaro e Na-
                                                                               dia Di Falco, la tematica della
                                                                               legalità, soffermandosi in parti-
                                                                               colare sul dissesto idrogeologi-
                                                                               co. Nella prima fase di lavoro gli
                                                                               alunni hanno ricercato informa-
                                                                               zioni online sugli strati del suo-
Anche quest'anno si è svolta, per la      Un gruppo-classe è stato impe- lo, sul dissesto idrogeologico nel
terza volta, la Settimana dello stu-      gnato in un'attività laboratoriale territorio di Mezzojuso, sull'ero-
dente. Dal 10 al 15 dicembre 2018         intitolata “Dai princìpi educativi sione del suolo e le frane. Suc-
gli alunni delle scuole secondarie di     di Padre Pino Puglisi al Manife-
primo grado di Villafrati, Mezzoju-       sto della nostra scuola”. Con la
so e Godrano hanno avuto la possi-        guida dei docenti Angela Collet-
bilità di “vivere la scuola da prota-     to, Raffaele Chiancone, Fiorenza
gonisti”, prendendo parte ad attività     La Monica ed Elena Burriesci gli
didattiche basate su metodologie          alunni hanno preso parte ad un
innovative, flessibili ed inclusive.      percorso didattico incentrato sui
Nel plesso “G. Galilei” di Mezzoju-       princìpi educativi ricavati dalle
so, a differenza degli anni scolastici    opere del Beato don Pino Puglisi.
precedenti, gli alunni delle classi       Il prodotto finale è stato il Mani-
prime sono stati distribuiti nelle        festo dell’Istituto con vignette
classi seconde e terze e sono stati       relative ai princìpi educativi trat-
formati quattro gruppi eterogenei.        tati.                                cessivamente sono stati realizza-
                                          Un altro gruppo ha svolto un'atti- ti dei cartelloni e dei modellini
                                          vità laboratoriale basata sull'i- attraverso i quali illustrare gli
                                          dentità, la cultura e le feste che argomenti studiati.
                                          caratterizzano il territorio di Nel corso della manifestazione
                                          Mezzojuso. Gli alunni sono stati finale, in cui la scuola è stata
                                          supportati nello svolgimento del- aperta al territorio, ciascun grup-
                                          le diverse attività dai professori po ha presentato il lavoro svolto
                                          Antonella Parisi, Giusy Pennino, ed i prodotti realizzati.
                                          Antonello Di Vita e Maria Rita
                                          Liberto. Sono stati realizzati una              Caterina Ingraffia III A
                                          mostra fotografica ed un video- Maria Antonietta La Barbera III B
                                          documentario dedicato ai monu-
                                          menti e alle feste principali dei
                                          riti greco-bizantino e latino.
                                          Un altro progetto è stato basato
Il filo conduttore delle attività di-     sullo studio delle vibrazioni e dei
dattiche svolte è stato “Scuola:          suoni. Gli alunni hanno costruito
princìpi, identità e cultura”. I pro-     dei nuovi strumenti musicali ed
dotti finali sono stati diversi in base   hanno utilizzato un'applicazione
al progetto realizzato.                   per accordarli.

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Viaggio d’istruzione Napoli-Pescara
                                                                          ria Umberto I.
                                                                          Il giorno seguente, dopo un bre-
                                                                          ve viaggio di circa 45 minuti,
                                                                          siamo arrivati alla Reggia di Ca-
                                                                          serta, che abbiamo visitato con
                                                                          una guida.
                                                                          Il 9 aprile la nostra redazione del
                                                                          giornalino scolastico Scuola
                                                                          News ha ricevuto il premio
                                                                          “Giornalista per un giorno”
                                                                          presso l’auditorium del teatro
                                                                          D’Annunzio di Pescara insieme
                                                                          ad altre scolaresche provenienti
                                                                          da istituti di diverse regioni d’I-
                                                                          talia, invece il resto del gruppo
                                                                          ha visitato la città di Sulmona,
                                                                          famosa per la produzione di con-
                                                                          fetti.
“Non   c’è uomo più completo di       ne a Napoli, Pescara e dintorni     Una zona di Napoli che ci ha
colui che ha viaggiato, che ha        dal 6 all’11 Aprile 2019.           affascinato molto è Posillipo,
cambiato venti volte la forma         La partenza è avvenuta in un        dove siamo stati l’ultimo giorno;
del suo pensiero e della sua vi-      clima di gioia e di malinconia!     da questo posto sulla costa ab-
ta.” (Alphonse de Lamartine).         Siamo partiti da Mezzojuso alle     biamo potuto ammirare un bel-
Viaggiare significa fare nuove        ore 17.00 e, arrivati al porto di   lissimo panorama di Capri e din-
esperienze, scoprire nuovi luo-       Palermo, ci siamo imbarcati alle    torni.
ghi, assumere maggiore respon-        ore 19.00                           La sera del 10 Aprile ci siamo
sabilità e allo stesso tempo arric-   Il primo giorno abbiamo visitato    imbarcati per fare ritorno a Mez-
chirsi interiormente attraverso il    la città di Napoli accompagnati     zojuso. Durante il viaggio abbia-
confronto con chi vive in realtà      da una guida turistica. Siamo       mo scherzato e discusso sull’in-
diverse dalla nostra. Questo in       stati nella bellissima Piazza San   teressante esperienza che aveva-
fondo è ciò che è accaduto a noi      Domenico Maggiore, nel Chio-        mo vissuto tutti insieme. Arriva-
alunni dell’Istituto Comprensivo      stro di Santa Chiara, nel Duomo     ti in paese, siamo stati accolti
Villafrati-Mezzojuso, che abbia-      di Napoli, nella Chiesa del Gesù    con gioia dalle nostre famiglie
mo avuto la possibilità di pren-      Nuovo, in Piazza del Plebiscito,    che hanno anche preparato per
dere parte al viaggio d’istruzio-     allo Spaccanapoli e nella Galle-    noi uno striscione con la scritta
                                                                          “Bentornati”.
                                                                                   Virginia La Gattuta III A
                                                                           Maria Antonietta La Barbera III B

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Progetto “L’atletica fa scuola”

“Anche quest’anno, possiamo
proprio dirlo, il progetto C.U.S.
Palermo L’atletica fa scuola vie-
ne promosso a pieni voti”, con
queste parole il prof.re Antonello
Di Vita ci ha comunicato che i       Al di là dei risultati raggiunti è
nostri compagni della scuola se-
                                     sicuramente il fair play, ovvero il
condaria di primo grado di Mez-
                                     gioco leale, il rispetto delle rego-
zojuso e Godrano hanno ottenuto      le e dell’avversario, che ha con-
buoni risultati. Nello specifico
                                     traddistinto l’intera giornata.
Emanuel Ilardi, della classe 3^ B,
si è piazzato al primo posto nel     Lo sport ha un ruolo importante
salto in lungo maschile nella ca-    nella formazione, nello sviluppo
tegoria dei cadetti; Vincenzo        e nell’educazione dei ragazzi,
Burgio della 3^ A si è classifica-   poiché abitua all’ascolto, al ri-
                                     spetto dell’altro e a condividere
                                     con il proprio gruppo gli obiettivi
                                     da raggiungere. Essere sportivi
                                     significa anche accettare le scon-
                                     fitte e ripartire da queste, impa-
                                     rando dai propri errori.

                                                Francesca Achille II A
                                                   Nicole Cuccia III B
                                                Eleonora Falletta III B

SCUOLA NEWS                                                     Pagina 12
PON “NOTRE EXCELLENCE, LE FRANÇAIS”
                                                                            coreografie con le canzoni le
                                                                            Temps Des Cathédrales e Les
                                                                            Sans-Papiers.
                                                                            Dopo l’inno la Marsigliese la
                                                                            compagna Mariapia Burriesci ha
                                                                            recitato la poesia, scritta da lei,
                                                                            Le violon, con cui ha partecipato
                                                                            al concorso Prix poesie classifi-
                                                                            candosi al primo posto per la
                                                                            classe 1^ della scuola secondaria
                                                                            di primo grado di Mezzojuso;
                                                                            successivamente ha suonato con
                                                                            il violino il brano La Barcarolle
                                                                            di Jacque Offenbach, composito-
                                                                            re francese del 1800.
                                                                            Al teatro del Baglio si sono esi-
                                                                            biti anche gli alunni della scuola
                                                                            secondaria di Villafrati che han-
                                                                            no partecipato al progetto PON
                                                                            “Français, notre Excellence”
                                                                            con il docente esperto prof.ssa
Giorno 17 maggio 2019, un             Il personaggio di Quasimodo, il       Giusy Pennino e la tutor prof.ssa
gruppo di alunni delle classi pri-    povero gobbo che suona le cam-        Francesca Lo Faso.
me e seconde della scuola secon-      pane della cattedrale, è stato in-
                                                                            Alla fine della manifestazione la
daria di primo grado di Mezzoju-      terpretato da Paolo Visocaro, in-
                                                                            prof.ssa Ida Rampolla del Tinda-
so ha partecipato allo spettacolo     vece Frollo, l’arcidiacono della
                                                                            ro, presidente dell’A.M.O.P.A.
Le Français en fete presso il tea-    cattedrale, da Ignazio La Barbe-
                                                                            (Association des Membres de
tro del Baglio di Villafrati. La      ra. A Federica Lisciandrello è
                                                                            l’Ordre des Palmes Académi-
manifestazione è stata organizza-     stato assegnato il ruolo di
                                                                            ques) ha consegnato l’attestato
ta alla fine di due progetti PON      Phoebus, il capitano sedotto dalla
                                                                            di inserimento all’Albo d’Oro
realizzati nel nostro istituto.       bella Esmeralda; Fiordaliso, la
                                                                            agli alunni dell’Istituto che han-
Con la guida dell’esperto del         fidanzata di Phoebus, una ragaz-
                                                                            no conseguito i voti più alti in
progetto “Notre Excellence, le        za ricca e borghese oppressa dal-
                                                                            francese nell’a.s.2017/2018.
Français”, prof.ssa Maria Man-        la gelosia, è stata interpretata da
                                                                            Per noi tutti è stata un’esperienza
cino, e della tutor prof.ssa Ninuc-   Gaia Terrano. Matilde Muscarel-
                                                                            importante e formativa perché ci
cia Perniciaro, abbiamo prepara-      lo ha recitato nei panni di Clopin,
                                                                            ha permesso di approfondire la
to il musical Notre Dame De Pa-       re dei clandestini e protettore di
                                                                            nostra conoscenza della lingua
ris, un’opera moderna ispirata al     Esmeralda; Gringoire, poeta di
                                                                            francese.
romanzo di Victor Hugo, scritta       strada che canta l’amore e la li-
                                                                                               Roberta Bua I A
da Luc Plamandon con le musi-         bertà, è stato interpretato da Ana-
                                                                                        Mariapia Burriesci I A
che di Riccardo Cocciante.            lisa Cazacu.
                                                                                  Maria Stella La Barbera I A
La storia narrata si svolge nel       Il musical è stato presentato da
                                                                                       Matilde Muscarello I A
1482. Esmeralda, la bella zingara     Giorgia Schillizzi, Gaia Ilardi e
                                                                                        Giorgia Schillizzi I A
protagonista, è stata interpretata    Chiaramaria Burriesci.
da Silvia Sagrì che ha cantato il     Gli alunni Giusi Costanza, Maria
brano Bohémienne, da Roberta          Stella La Barbera, Caterina Gui-
Bua che ha ballato e da Sofia         dera, Gaia Ilardi, Giorgia Schil-
Cozzo che ha interpretato il mo-      lizzi, Ginevra Corticchia, Matil-
mento della morte della ragazza,      de Muscarello, Sofia Cozzo, Ro-
accompagnata dalla voce di Gi-        berta Bua, Noemi Aldegheri,
nevra Corticchia che ha cantato il    Noemi D’Orsa, Nicola Burriesci,
commovente testo Danse Mon            Elisea Canzoneri ed Erica La
Esmeralda.                            Gattuta hanno realizzato delle

Pagina 13                                                                                       SCUOLA NEWS
SULLE ORME DI 3 P
"Quello che si incide nel cuore di
un bambino non si cancella mai
più, resta per sempre e noi sare-
mo responsabili di aver formato
uomini retti su basi ben solide, o
personalità fragili, influenzabili
come bandiere al vento."
A questo proposito appare fonda-
mentale l'intervento adeguato e
tempestivo della Scuola con il
compito di mettere in atto stru-
menti che aiutino i bambini a
capire ciò che è giusto fare e ciò
che è giusto richiedere ed ottene-
re per soddisfare i propri bisogni
e i diritti inviolabili. I bambini
possono così "crescere" e diven-
tare individui capaci di interagire
con gli altri e con il mondo, auto-
nomi nelle decisioni e fiduciosi
in se stessi.
Trasmettere concetti di legalità ai    nuovi, lontani dal loro mondo, in        I lavori realizzati erano stupendi,
bambini di 3-4-5 anni non è            maniera piacevole e formativa.           ognuno ha vinto il primo, secon-
semplice, ma sappiamo quanto           Il giorno della manifestazione i
siano incisivi gli esempi e le         bambini di 5 anni della scuola
esperienze vissute allo scopo di       dell'infanzia dei plessi dei paesi
costruire basi solide per forma-       dell'Istituto si sono esibiti in balli
re personalità forti, autonome,        e canti, mentre quelli di 3 e 4 an-
rispettose di sé e degli altri.        ni facevano da coreografia: un
L'occasione, che si è presentata       arcobaleno di fiori colorati. I
con l'intitolazione dell'I.C. Villa-   bambini della scuola dell'infanzia
frati-Mezzojuso al Beato don           di Mezzojuso hanno partecipato,
Pino Puglisi, è stata preziosa. La     inoltre, ad un concorso indetto
riflessione sulla vita e sulle opere   dalle insegnanti che prevedeva la
di 3 P ha permesso di far vivere       realizzazione di un elaborato con
ai bambini momenti esperienziali       la collaborazione di un familiare.

                                                                                do o il terzo posto di varie cate-
                                                                                gorie...ma il premio migliore è
                                                                                stato certamente quello di aver
                                                                                interiorizzato il concetto di lega-
                                                                                lità!

                                                                                 La maestra Liana La Gattuta e
                                                                                gli alunni della scuola dell’infan-
                                                                                     zia “Ignazio Gattuso” di
                                                                                            Mezzojuso

SCUOLA NEWS                                                                                               Pagina 14
religione e cooperazione

“Religione” è la parola del de-
calogo affidata ai bambini del-
la scuola dell’Infanzia di Cefa-
là Diana. Attraverso racconti e
conversazioni guidate i bambi-
ni hanno scoperto come la re-
ligiosità vissuta da Padre Pino
Puglisi abbia aiutato tanti gio-
vani a liberarsi dai condiziona-
menti socio-culturali in cui
vivevano. I bambini hanno ca-
pito che vivere con religiosità
significa vivere una vita libe-
ra. Per esprimere questa liber-
tà i bambini hanno realizzato
un cartellone con i colori
dell’arcobaleno e per ricordare
il giorno dell’intitolazione del
nostro istituto a questo grande
sacerdote hanno realizzato dei
segnalibri .

  La maestra Gesua Sorce e gli
 alunni della scuola dell’infanzia
         di Cefalà Diana

Pagina 15                            SCUOLA NEWS
Partecipazione e inclusione
                                        tadini di domani, partecipi e re-
                                        sponsabili.
                                        Nella nostra comunità scolastica
                                        puntiamo a vivere esperienze
                                        significative nel rispetto delle
                                        regole di convivenza e della di-
                                        versità, ascoltandoci, confrontan-
                                        doci, dialogando, sull’esempio di
                                        3 P.
                                        Riconosciamo che tutto ciò non
                                        sia sempre facile, perché ognuno
                                        di noi è diverso dall’altro, ma ci
                                        sforziamo di vivere in armonia,
                                        mettendo in atto atteggiamenti di
                                        apertura, di disponibilità, di at-
                                        tenzione verso tutti, senza alcuna
                                        distinzione di lingua, religione,
                                        colore della pelle.
                                        Auspichiamo che le parole
L’esperienza vissuta da noi alun-       “Inclusione e Partecipazione”
ni della Scuola Primaria ”Padre         restino scolpite nel nostro cuore
G. Puglisi”, durante lo sviluppo        e nella nostra mente per ” Co-
delle attività relative all’Atelier     struire un mondo diverso, per
linguistico - espressivo “Insieme       creare un clima di onestà, retti-
per….crescere, creare e costrui-        tudine e giustizia sociale” pro-
re” finalizzato a conoscere e           prio come ci insegna il Beato
esaltare la figura di Padre Pugli-      Puglisi.
si, ci ha offerto l’opportunità di
interagire lavorando a classi
aperte e ci ha consentito di capi-        Le maestre e gli alunni della
re, ancora meglio, i veri valori          scuola primaria di Villafrati
che hanno guidato la sua vita. Il
percorso si è snodato attraverso
la lettura di testi, l’ascolto di te-
stimonianze di persone che
l’hanno conosciuto e apprezzato
per le sue qualità di uomo sem-
plice, la ricerca di foto e docu-
menti, l’invenzione di poesie e
attività grafico-pittoriche con
l’utilizzo di tecniche e materiali
diversi.
Partecipazione e inclusione sono
alcune delle parole chiave del
Decalogo a cui si ispira l’azione
educativa del nostro Istituto, oggi
intitolato al “Beato Don Pino Pu-
glisi”. Inclusione è accoglienza
del povero, del debole, dello stra-
niero e uguaglianza è rispetto
dei diritti di ogni bambino .
Inclusione sono Karim, Miriam,
SCUOLA NEWS                                                       Pagina 16
RELIGIONE
                                                                              Perché Povertà? Prostitute?
                                                                             Protettori? Pregiudizi? Pregiu-
                                                                                         dicati?
                                                                             Parole Pesanti, Panico, Pistole,
                                                                                    Paura, Perché?
                                                                                 Posso io Povero Prete?
                                                                                   Padre Pino Puglisi
                                                                             Prete per Passione… Prete per
                                                                                   Predestinazione…
                                                                                  Papà per “Picciotti”
                                                                                 per Potenti e Prepotenti
                                                                                         Parrino
                                                                              Padre Pino Puglisi Parlava
In occasione dell’intitolazione       zata una mostra fotografica, che       Ponderato… Parlava Pensan-
del nostro Istituto comprensivo       ritraeva momenti di vita pastora-                 do…
al Beato Don Pino Puglisi la pa-      le particolare di 3P, cartelloni,
                                                                             Però per le Persone Povere Par-
rola del manifesto, attribuita alla   disegni, un laboratorio all’aperto     lava Pacato… Parlava Piacevo-
scuola primaria di Cefalà Diana è     per la costruzione d’aquiloni.         le… Parlava Pacifico… Parlava
stata RELIGIONE. Gli alunni           Tutte queste attività, mirate alla                 Paterno.
erano già stati avviati al percorso   conoscenza di 3P, così come lo
di conoscenza di questa grande        chiamavano affettuosamente i            Per Potenti e Prepotenti Parla-
                                                                             va…Papale Papale… con Paro-
figura del nostro tempo già lo        suoi amici, hanno consentito di        le Penetranti… Pungenti… Pro-
scorso anno scolastico con un         suscitare in tutti gli alunni senti-                fonde.
progetto PON, che è proseguito        menti di “amore”, di ammirazio-
in questo anno scolastico             ne, stima, devozione e profondo                    Perché?
2018/2019 con svariate attività       rispetto per questa figura di prete      Perché potevano Plasmare.
educativo-didattiche, quali la vi-    così presente nel nostro territo-
                                      rio, che si è fidato ciecamente         Poi pensò: Posso Portare più
                                      delle parole del vangelo, incar-        Pace? Posso Proteggere più
                                                                                       Persone?
                                      nandole fino all’estremo della
                                      sua testimonianza. Così è nata                    Posso….
                                      l’idea di dedicargli e comporre
                                      una poesia, che racconti in breve          Paradiso… Prendimi!!
                                      la missione e la religiosità di 3P,
                                      attraverso l’uso di parole che ini-
                                      ziano con lettera P.
sione del film e di filmati, di in-
terviste effettuate a Godrano, l’a-   Piccolo Padre Pino Puglisi pen-
                                                 sava….                       La maestra Finella Barcia e gli
scolto di testimonianza di perso-
ne che hanno intrapreso un cam-        Perché le Persone Piangono?            alunni della scuola primaria di
                                                                                      Cefalà Diana
mino spirituale con Don Pino
Puglisi, varie ricerche, raccolta      Perché le Persone Patiscono?
fotografica con cui è stata realiz-

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LA CULTURA È APERTURA
                                      1978, in questi otto anni è riusci-
                                      to ad inserirsi integralmente nel
                                      nostro territorio, approdando al
                                      cuore di tutti, quindi conoscere la
                                      sua missione, ci è sembrato mol-
                                      to interessante tanto che ci siamo
                                      lasciati coinvolgere dall’entusia-
                                      smo e dalla voglia di approfondi-
                                      re e comprendere meglio il suo
                                      essere uomo, sacerdote, amico,
                                      educatore e padre di tutti. Grazie
                                      alla visione di film, documentari,
                                      alla ricerca e alla lettura di mate-
                                      riale, abbiamo ricostruito la bio-
                                      grafia del Beato contenuta nella
                                      prima parte del nostro lavoro.
Il termine cultura racchiude in sé    Piano, piano cresceva in noi il
molti aspetti e ha avuto una lun-     desiderio di conoscerlo meglio,
ga storia che nel tempo si è arric-   quindi abbiamo pensato di invi-
chita contribuendo al cambia-         tare a scuola alcune persone che
mento della società. Durante la       lo hanno conosciuto direttamente
Settimana dello scolaro, dal          e che con lui hanno condiviso
06/03/2019 al 13/03/2019, abbia-      tanto, durante la permanenza a
mo tanto riflettuto e lavorato sul-   Godrano. Che bella esperienza...
la parola CULTURA, scoprendo          le nostre interviste! Proprio come
il suo significato e la sua evolu-    dei veri giornalisti, ci siamo im-
zione. Ci siamo maggiormente          pegnati nel formulare le doman-
soffermati, sul significato di        de più interessanti. Siamo rimasti
CULTURA come “coltivazione            molto colpiti dall’entusiasmo e
dello spirito” che rimanda all’i-     dall’emozione che trasmettevano
dea del coltivare, del prendersi      gli intervistati. Nell’ultima parte
cura, proprio quello che il Beato     della monografia ci sono i nostri
Padre Pino Puglisi ha realizzato      lavori artistici e letterari: siamo
durante la sua missione tra noi.      diventati poeti, scrittori e piccoli
La sua presenza di sacerdote,         autori. Abbiamo tirato fuori, tutta
sapiente e mite, nei nostri paesi     la nostra fantasia e creatività, per
ha favorito la crescita della per-    esprimere emozioni, sentimenti e
sona e del territorio. Padre Pugli-   riflessioni, con diversi linguaggi.
si ha trasmesso e realizzato la       Giocando con le parole e con le
Cultura dell’amore che, contro        immagini ci siamo divertiti a la-
ogni forma di chiusura, è apertu-     vorare in gruppo, per realizzare
ra, partecipazione, attenzione        calligrammi, acrostici e delle bel-
verso tutto e tutti, e porta alla     lissime poesie anche in dialetto.
crescita della persona, che piano     Questa esperienza ci ha tanto ar-
piano inizia un processo di cam-      ricchiti e fatti crescere, ma so-
biamento e di rinnovamento là         prattutto ci ha aiutato a mantene-
dove vive ed opera. La cultura        re sempre vivo l’esempio e il ri-
come una finestra sempre spalan-      cordo del Beato Padre Pino Pu-
cata verso l’esterno per leggere e    glisi.
cogliere tutto ciò che accade, ma       Le maestre e i bambini della
anche rivolta verso l’interno per       scuola primaria di Godrano
conservare e coltivare quello che
si va scoprendo in un continuo

SCUOLA NEWS                                                      Pagina 18
Il territorio
                                                                              merosi cartelloni murali che sin-
                                                                              tetizzano le riflessioni scaturite
                                                                              durante i dibattiti. Con alcuni
                                                                              cartelloni prodotti dagli alunni
                                                                              delle classi III e IV, esposti in
                                                                              uno stand a Villafrati, è stato rea-
                                                                              lizzato un laboratorio a cielo
                                                                              aperto che ha coinvolto anche i
                                                                              bambini degli altri plessi. Gli
                                                                              alunni delle classi V hanno ela-
                                                                              borato un documento riguardante
                                                                              una delle dieci parole del decalo-
                                                                              go “Territorio” che è stato letto il
                                                                              giorno della manifestazione del 9
                                                                              aprile.
                                                                              Gli alunni hanno mostrato lungo
                                                                              tutto il percorso un atteggiamen-
Nei mesi di febbraio e marzo tut-     rienze vissute accanto a Don Pi-        to positivo nei confronti delle
ti gli alunni della scuola primaria   no. Gli alunni delle classi 3^A,        varie esperienze, hanno parteci-
“Gabriele Buccola” di Mezzoju-        4^A e 4^B hanno partecipato ad          pato alle attività con interesse,
so hanno partecipato con varie        altre attività miranti alla cono-       ma soprattutto al di là di ogni
attività al progetto “Alla scoperta   scenza della figura di “3P” quali       aspettativa hanno dimostrato un
di 3P”. In una fase iniziale si è     le visite guidate alla Piazza, luo-     adeguato livello di maturità.
cercato di far conoscere la Figura    go dell’agguato, e alla tomba di
                                      Padre Pino nella Cattedrale di          Tutte le classi hanno partecipato
del Beato Padre Pino Puglisi at-
                                      Palermo. Sono stati letti libri e       a Villafrati alla manifestazione
traverso la visione di cartoni, vi-
                                      documenti e durante le conversa-        finale del 9 aprile per l’intitola-
                                      zioni che ne seguivano i bambini        zione dell’Istituto al Beato Don
                                      sono stati guidati a riflettere sui     Pino Puglisi.
                                      concetti di legalità, giustizia, cul-
                                      tura e istruzione leva per combat-
                                      tere la mafia. I bambini di tutte le      Gli alunni e le maestre della
                                      classi del plesso hanno prodotto        scuola primaria “Gabriele Buc-
                                      elaborati scritti e grafici. Sono             cola” di Mezzojuso
                                      stati realizzati un lapbook, un
                                      segnalibro, un cruciverba e nu-

deo, film e la testimonianza di
persone che hanno condiviso con
lui periodi della loro vita. Nei
locali della scuola secondaria “G.
Galilei” la Professoressa Cascio
e il Signor Barbaccia in due in-
contri tenuti l’1 e il 7 febbraio
hanno raccontato le loro espe-

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La legalità
Nell’ambito dell’intitolazione a
Padre Pino Puglisi dell’I.C. Vil-
lafrati-Mezzojuso, noi alunni del
plesso “Vittorino da Feltre” di
Campofelice di Fitalia abbiamo
concentrato le nostre riflessioni
sulla parola LEGALITÀ. Il mo-
nologo interpretato dal nostro
compagno invitava a riflettere
sull’importanza delle regole. Sin
da piccoli noi bambini imparia-
mo a distinguere ciò che è giusto
da ciò che è sbagliato grazie alle
regole che stabilisce papà, quan-
do non vuole che si parli con la
bocca piena, e mamma, che vuo-
le che si rientri a casa prima di
cena per dare una mano ad appa-
recchiare la tavola. Poi a scuola
con i compagni impariamo a ri-
spettarci a vicenda, ad ascoltarci,
ad apprezzarci, ad aiutarci e a                     dobbiamo stare. E qual è la parte
volerci bene. Impariamo a rispet-                   giusta? Quella del rispetto,
tare le regole e, quando si lotta                   dell’ascolto, dell’amore, della
contro la mafia, come ha fatto                      condivisione, dell’aiuto, dei dirit-
Don Pino Puglisi, bisogna sapere                    ti. Questa è la parte giusta per la
capire le regole e quindi distin-                   mia famiglia, per la mia scuola e
                                                    anche per me, che sono solo un
                                                    bambino. Io sono fortunato ad
                                                    avere le regole perché mi aiutano
                                                    a capire da che parte devo stare e
                                                    anche se a volte a noi bambini le
                                                    regole non piacciano, le regole
                                                    sono giuste e non sbagliate. Que-
                                                    sta per me è la legalità. È impa-
                                                    rare a stare dalla parte giusta.”

                                                         Pluriclasse I-II-III-IV-V
                                                      scuola dell’infanzia e primaria
                                                        di Campofelice di Fitalia

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L’innovazione sociale
                                                                              dell’istituto”, diretto dal prof.re
                                                                              Salvatore Mauro, ha suonato ben
                                                                              due inni a padre Pino Puglisi
                                                                              scritti dal prof.re Nicola Grato e
                                                                              dalla poetessa Antonietta Zucca-
                                                                              ro e musicati dallo stesso prof.
                                                                              Mauro, allietando gli spettatori
                                                                              fino allo snocciolarsi di poesie e
                                                                              pensieri ben raccontati dai ragaz-
                                                                              zi scelti dai vari plessi. Inoltre
                                                                              davanti la scuola si avvicendava-
                                                                              no altri momenti scenici molto
                                                                              interessanti, come l’interpreta-
                                                                              zione di un dialogo ironico-
                                                                              immaginario fra Padre Pino Pu-
                                                                              glisi e Santa Rosalia e la presen-
                                                                              tazione del primo numero del
La scuola secondaria di primo           edificio, ma l’intero corso San       giornalino dedicato sempre a lui
grado di Villafrati ha sviluppato,      Marco, Piazza Umberto, via            dalla scolaresca di Godrano, pae-
attraverso attività ed iniziative       Scaccia erano arricchiti dai car-     se di cui è stato parroco per qual-
culturali,    il    principio      de   telloni, come fossero banner pub-     che tempo. Chissà cosa avrebbe
“L’innovazione sociale”, che            blicitari fino ad arrivare alla       pensato Padre Pino Puglisi se
mette insieme gli aspetti dell’e-       chiesa Madre. Proprio lì, uno         fosse stato qui con noi… Lui, un
voluzione creando rapporti con          stand dei carabinieri vestiti in      cittadino come tanti, ma certa-
gli altri, confrontandosi e dando       alta uniforme aspettava il passan-    mente più coraggioso, non si è
vita a nuove attinenze. Noi cre-        te, simbolo di quella legalità a      rassegnato a perdere la speranza
diamo che la scuola debba essere        cui Don Pino Puglisi è rimasto        nei giovani e i giovani erano lì. E
un luogo dove esercitare la de-         sempre legato nella sua vita, tan-    sì! Proprio noi giovani che abbia-
mocrazia per curare le interazioni      to da avere il coraggio di dire ai    mo lavorato alacremente per ren-
tra noi e il mondo che ci circon-       mafiosi che a Brancaccio, finché      dere quella giornata un momento
da, per discutere, per approfondi-      ci sarebbe stato lui, non avrebbe-    unico: di ricordo, di lavoro e di
re, per intensificare il relazionar-    ro trovato manovalanza e non          lotta contro chi non ha avuto ri-
si su varie problematiche e accre-      sarebbero riusciti a reclutare nes-   spetto delle regole del vivere ci-
scere lo spirito critico in ognuno      suno! Spostandosi poi verso il        vile.
di noi. Per mesi il nostro Istituto     Baglio, il teatro, cuore pulsante
è stato in fermento, affinché tutti     del paese… un folto gruppo di         Gli alunni della scuola Seconda-
i preparativi fossero pronti per la     ragazzi “Ensemble strumentale             ria di I grado di Villafrati
data designata. E così è stato!
Ogni classe di ogni plesso ha
progettato, creato e realizzato dei
lavori a tema, lasciando spazio sì
alla fantasia, ma legata stretta-
mente alle opere e alla vita di
Padre Pino Puglisi. Il giorno
dell’intitolazione      dell’istituto
c’erano molti stands nel piano
del Sagrato, tutti molto colorati e
ricchi dei lavori fatti dai bambini
con la supervisione di tutto il
corpo docente. Tutto il paese si è
mobilitato per questo particolare
evento, basti pensare che il tutto
non si è svolto all’interno di un

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L’ETICA
                                                                            e tratti dallo spettacolo teatrale
                                                                            Tu da che parte stai?
                                                                            Gli alunni della classe 1^ B han-
                                                                            no spiegato il Manifesto dell’Isti-
                                                                            tuto descrivendo le vignette rea-
                                                                            lizzate con il professore Raffaele
                                                                            Chiancone sulla base dei princìpi
                                                                            educativi tratti dalle opere del
                                                                            Beato don Pino Puglisi.
                                                                            Al teatro del Baglio di Villafrati
                                                                            l’alunna Analisa Cazacu ha pre-
                                                                            sentato, insieme ai compagni de-
                                                                            gli altri plessi, il Decalogo dell’I-
                                                                            stituto, leggendo una riflessione
                                                                            sull’etica.

                                                                            Gli alunni della Scuola Seconda-
                                                                               ria di I grado di Mezzojuso
Il termine etica, inserito nel De-      di attualità e sui princìpi etici
calogo del nostro istituto, fa rife-    del rispetto della persona e
rimento all’uomo e al suo modo          della solidarietà.
di agire e di relazionarsi. Nella       Gli alunni cantastorie della
vita quotidiana tutti noi assumia-      classe 1^ A hanno raccontato
mo comportamenti eticamente             la vita di Padre Pino Puglisi
corretti quando facciamo il no-         scritta in dialetto dalla pro-
stro dovere, riconosciamo i diritti     fessoressa Angela Colletto.
degli altri, aiutiamo chi è in diffi-   Nell’esposizione sono stati
coltà, siamo aperti al dialogo e al     accompagnati dagli alunni
confronto, consideriamo le diffe-       delle classi 2^ A e 2^ B che
renze individuali e culturali co-       hanno eseguito con la diamo-
me fonte di ricchezza.                  nica, guidati dal professore
In vista della cerimonia d’intito-      Vittoriano Gebbia, due brani
lazione dell’istituto al Beato don      intitolati Tu da che parte
Pino Puglisi, gli alunni della          stai? e Cos’è l’uomo? scritti
scuola secondaria di primo grado        dal professore Roberto Lopes
di Mezzojuso hanno svolto delle
attività didattiche incentrate sui
princìpi etici che sono alla base
della convivenza civile.
Due momenti interessanti sono
stati l’incontro con il diacono
Rosario Calò e con il Professore
Roberto Lopes, con i quali si è
discusso di etica e degli insegna-
menti tramessi da Padre Puglisi.
La domanda: “Sto facendo la co-
sa giusta?” è stata il filo condut-
tore delle attività svolte dagli
alunni della classe 2^ A, che
prendendo spunto dall’eredità
etica del beato don Pino Puglisi
hanno scritto delle poesie conte-
nenti riflessioni su alcuni fatti di

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la contradanza
                                                                            no e scortano lo sposo all’incon-
                                                                            tro con la futura moglie e i geni-
                                                                            tori di lei. Saliti su un calesse, gli
                                                                            sposi si dirigono alla volta della
                                                                            chiesa, dove verranno celebrate
                                                                            le nozze, secondo il rito tradizio-
                                                                            nale. Subito dopo la celebrazione
                                                                            religiosa, i partecipanti si ritrova-
                                                                            no in piazza per consumare un
                                                                            banchetto all’insegna della tradi-
                                                                            zione. I festeggiamenti si pro-
                                                                            traggono fino a tarda notte con
                                                                            musica e contradanze.
                                                                            Questo ballo popolare, emblema
                                                                            della tradizione folcroristica lo-
                                                                            cale, è stato rappresentato, nella
                                                                            piazza centrale di Villafrati, con
                                                                            acconciature e costumi d’epoca,
                                                                            da noi studenti, abilmente diretti
                                                                            dalla professoressa Mariuccia
                                                                            Giardina. La docente, alternan-
                                                                            dosi con il collega Giovan Batti-
                                                                            sta Lo Cascio, ha infatti imperso-
Se si proponesse a tutti gli uomi-    re l’identità storico-culturale. La   nato u maestru ri ballu o basto-
ni di fare una scelta fra le varie    rievocazione fa riferimento al        niere, ossia ha impartito in dia-
tradizioni e li si invitasse a sce-   matrimonio tra il barone di Go-       letto siciliano i comandi che han-
gliersi le più belle, ciascuno, do-   drano, Giovanni Cottù Fardella,       no guidato i danzatori nella com-
po opportuna riflessione, preferi-    e la marchesa Marianna Iveges,        posizione delle varie figure.
rebbe quelle del suo paese: tanto     risalente al XVIII secolo.
a ciascuno sembrano di gran           Il tutto avviene nel pieno rispetto
lunga migliori le proprie costu-      della tradizione, seguendo un
manze. (Erodoto, Storie, III, 38).    percorso preciso e dettagliato. La    Gli alunni della scuola seconda-
È stata proprio questa celebre        mattina delle nozze gli uomini,           ria di I grado di Godrano
massima dello storico greco Ero-      vestiti elegantemente, si raduna-
doto a guidare noi studenti e i
nostri docenti nella scelta di met-
tere in scena il Matrimonio
all’antica, durante la Settimana
dello studente, e di riproporlo in
occasione della cerimonia d’inti-
tolazione del nostro istituto al
Beato Don Pino Puglisi, tenutasi
a Villafrati lo scorso nove aprile,
in presenza delle più alte autorità
politiche, militari e religiose del
territorio.
Il Matrimonio all’antica rappre-
senta un percorso storico ed an-
tropologico che appartiene alla
tradizione godranese e costitui-
sce un modo per rafforzare il
senso di appartenenza e rinsalda-

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