Monitoraggio clinico ed ecografico Chi fa cosa? - Disordini ipertensivi in gravidanza
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Disordini ipertensivi in gravidanza Monitoraggio clinico ed ecografico Chi fa cosa? Federico Prefumo Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia Università di Brescia / A.O. Spedali Civili di Brescia federico.prefumo@asst-spedalicivili.it
Linee guida AIPE - 2013 Ipertensione gestazionale lieve La maggior parte delle • L’ospedalizzazione dovrebbe da un lato ridurre la probabilità di progressione verso le forme severe della pazienti con malattia, dall’altro consentire un rapido intervento in caso di complicanze quali crisi ipertensive, eclampsia, ipertensione distacco intempestivo di placenta • Occorre, tuttavia, sottolineare che tali complicanze gestazionale sono estremamente rare nelle pazienti con una buona compliance, affette da ipertensione gestazionale lieve, lieve può non associata ad altri sintomi. Dai risultati di due trials randomizzati e di numerosi studi osservazionali si essere gestita evince che la maggior parte di queste pazienti può essere gestita in regime extra-ospedaliero, mediante in regime extra- controlli frequenti del benessere materno e fetale. ospedaliero
Linee guida AIPE - 2013 Pre-eclampsia lieve La gestione delle pazienti con • La valutazione iniziale della paziente va eseguita in regime di ricovero ospedaliero o in day preeclampsia lieve hospital. in regime di day • Per quanto riguarda il follow-up, studi hospital è una osservazionali e randomizzati hanno suggerito che una valida alternativa al regime di ricovero valida alternativa può essere la gestione in regime di day hospital. al ricovero, ma ciò • Rimane tuttavia consigliabile il regime di ricovero nei casi di scarsa compliance della paziente o in dipende dalle presenza di un evidente aggravamento della disponibilità di patologia ogni singolo centro
Linee di indirizzo Age.na.s. 2017 Quali sono i criteri diagnostici e gli obiettivi pressori in gravidanza e puerperio? • La diagnosi di ipertensione arteriosa in gravidanza va posta in presenza di valori di pressione arteriosa sistolica ≥140 mmHg e/o di pressione diastolica ≥90 mmHg, in almeno due rilevazioni a distanza di non meno di 15 minuti l’una dall’altra, con successiva conferma attraverso una nuova misurazione a distanza di 4/6 ore, in un setting ambulatoriale o ospedaliero • L’accuratezza degli apparecchi che si utilizzano per la misurazione della PA, sia nei presidi sanitari sia a domicilio, dovrebbe essere regolarmente verificata mediante confronto con uno strumento calibrato. • In caso di soggetti obesi la lunghezza del bracciale, per validare la misurazione, deve essere una volta e mezzo la circonferenza del braccio al quale va applicato per la rilevazione della PA. • Obiettivo pressorio è quello di mantenere i valori pressori materni all'interno dei limiti indicati al punto 1.1. In caso di Ipertensione severa, questo obiettivo deve essere raggiunto gradualmente alfine di non compromettere il flusso placentare. • Si raccomanda consulenza pre-concepimento in gravide con Ipertensione arteriosa cronica
Linee di indirizzo Age.na.s. 2017 Quali sono i criteri diagnostici e gli obiettivi pressori in gravidanza e puerperio? • La diagnosi di ipertensione arteriosa in gravidanza va posta in presenza di valori di pressione arteriosa sistolica ≥140 mmHg e/o di pressione diastolica ≥90 mmHg, in almeno due rilevazioni a distanza di non meno di 15 minuti l’una dall’altra, con DOVE: successiva conferma attraverso una nuova misurazione a distanza di 4/6 ore, in un • consultori setting ambulatoriale o ospedaliero • apparecchi • L’accuratezza degli ambulatori cheostetrici si utilizzano per la misurazione della PA, sia nei presidi • ambulatori sanitari sia a domicilio, dovrebbe cardiologici essere regolarmente verificata mediante confronto con uno strumento calibrato. • medico di base • In caso di soggetti • obesi la lunghezza centri del bracciale, per validare la misurazione, deve ipertensione essere una volta e mezzo la circonferenza del braccio al quale va applicato per la • reparto dell’ospedale e pronto soccorso rilevazione della PA. • auto misurazione • Obiettivo pressorio è quello di mantenere i valori pressori materni all'interno dei limiti indicati al punto 1.1. In caso di Ipertensione severa, questo obiettivo deve essere raggiunto gradualmente alfine di non compromettere il flusso placentare. • Si raccomanda consulenza pre-concepimento in gravide con Ipertensione arteriosa cronica
RACCOMANDAZIONE 1.2 L’accuratezza degli apparecchi che si utilizzano per la misurazione della PA, sia nei presidi sanitari sia a domicilio, dovrebbe essere regolarmente verificata mediante confronto con uno strumento calibrato. http://www.dableducational.org
DOVE: • consultori • ambulatori ostetrici • ambulatori cardiologici • medico di base • centri ipertensione • reparto dell’ospedale e pronto soccorso • auto misurazione
Vantaggi Svantaggi Assenza dell’effetto “camice bianco” Uso di apparecchi a volte non validati o Possibilità di numerose misurazioni nel imprecisi tempo Necessità di un addestramento da parte del Possibilità di verificare l’andamento medico o del personale sanitario pressorio Errori nella misurazione per problemi tecnici durante il giorno Possibilità che vengano riferiti Valutazione degli effetti della terapia intenzionalmente al medico valori non durante il giorno veritieri Facile utilizzo “Nevrosi” da misurazione Basso costo Incertezza su quale sia la pressione Possibilità di memorizzare i valori misurati normale Possibilità di stampa delle misurazioni Mancanza di indicazioni chiare sui valori da Possibilità di teletrasmissione delle raggiungere in terapia misurazioni
Guidelines encourage the use of self monitoring of blood pressure in pregnancy, and research suggests that women prefer it. But Hodgkinson and colleagues explain that our enthusiasm may run ahead of the evidence and call for more research before it is routinely adopted
Linee di indirizzo Age.na.s. 2017 Quali sono gli interventi efficaci per prevenire la preeclampsia? • Ridurre il sovrappeso/obesità in fase preconcezionale • La prescrizione di antipertensivi a rischio teratogeno (ACE inibitori e Sartani) nelle donne in età riproduttiva deve essere sempre accompagnata da un appropriato counseling contraccettivo che, nei casi in cui si desideri o non si possa escludere l’insorgenza di una gravidanza, deve prevedere l’abituale prescrizione di acido folico a un dosaggio ≥0,4 mg/die da continuare fino alla conclusione del terzo mese di gravidanza e la sostituzione dei farmaci antipertensivi a rischio. DOVE: • consultori • ambulatori ostetrici • medico di base • reparto dell’ospedale e pronto soccorso
Linee di indirizzo Age.na.s. 2017 Quale monitoraggio nella gravida a rischio di ipertensione ? • Monitoraggio costante della PA (in base all’entità dei fattori di rischio di ipertensione) fin dalle prime settimane di gravidanza. DOVE: • consultori • ambulatori ostetrici • medico di base • centri ipertensione • reparto dell’ospedale e pronto soccorso
Linee di indirizzo Age.na.s. 2017 Quale monitoraggio nella gravida ipertesa? • Monitoraggio costante della PA (in base all’entità dei fattori di rischio di ipertensione) fin dalle prime settimane di gravidanza. • Controllo mensile della microalbuminuria/proteinuria. • Visite ambulatoriali frequenti ogni 3/4 sett fino a 32 sett e ogni 2/3 sett dalla 32 fino al termine. • Verifica periodica della situazione clinica materna e fetale. • La valutazione Doppler delle Arterie Uterine deve essere eseguita a 24 settimane. DOVE: • ambulatori dedicati alle gravidanze a rischio o team di esperti
Doppler delle arterie uterine nel 2° trimestre • Doppler identifica 59% di early-onset PE e 60% di early- onset IUGR con FPR 11% • Nessuna differenza per complicanze materne o neonatali • Aumento uso steroidi ed induzione travaglio Garcia B. et al. Ultrasound Obstet Gynecol. 2016 Jun;47(6):680-9.
Linee di indirizzo Age.na.s. 2017 Quali interventi sono efficaci per la gestione diagnostico terapeutica dell'ipertensione in gravidanza e in puerperio? • Si raccomanda un appropriato monitoraggio clinico, laboratoristico e strumentale della diade madre feto al fine di cogliere tempestivamente una eventuale evoluzione verso ipertensione severa e pre-eclampsia/eclampsia. • La maggior parte delle pazienti può essere gestita in regime extra ospedaliero con controlli frequenti del benessere materno e fetale. DOVE: • La maggior parte delle pazienti può essere gestita in regime extra ospedaliero con controlli frequenti del benessere materno e fetale • In presenza di diagnosi di ipertensione severa o pre-eclampsia inviare la paziente presso ospedale con livello di cura adeguato
La pre-eclampsia aumenta il rischio di IUGR e basso peso alla nascta Am J Obstet Gynecol 1999;180:207-
La progressione dell’ipossia in feti IUGR è significativamente più veloce nelle gravidanze complicate da pre-eclampsia Abnormal development of heart rate patterns after AEDV with hypertensive complications multivariate analysis: p ≤ 0.01 without hypertensive complications % fetal 100 distress 80 60 40 20 0 2 6 10 14 18 22 26 days from AEDV Rizzo G et al. Am J Obstet Gynecol 199
IUGR e pre-eclampsia – Studio TRUFFLE Lees CC et al. Ultrasound Obstet Gynecol 2013; 42: 400–
Conclusioni Monitoraggio clinico ed ecografico Ampie possibilità di gestione integrata tra territorio, ambulatorio ospedaliero e reparto ospedaliero Percorsi condivisi I dettagli del percorso influenzati dalla logistica locale
GRAZIE
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