MODULO IGIENE Dr.ssa Sonia Festa - Accademia Gilmont
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MODULO IGIENE Dr.ssa Sonia Festa a cura di Sonia Festa
IGIENE • L’igiene è un ramo della medicina che si occupa dello studio della salute umana, delle malattie infettive, degli organismi che possono trasmetterle e delle misure di prevenzione del contagio. • Questa disciplina ha come obiettivo il mantenimento, il potenziamento e la promozione della salute del singolo individuo e della collettività. • “La salute è uno stato di benessere fisico, psichico e sociale conseguente al buon funzionamento dell'organismo e di tutte le sue parti, e dipende da un armonico equilibrato rapporto dell'individuo con il suo ambiente naturale e sociale”. a cura di Sonia Festa
MALATTIE INFETTIVE • Per malattie infettive si intendono particolari malattie trasmesse da microorganismi chiamati agenti patogeni che possono essere causa dello sviluppo di vere e proprie epidemie. Infatti, le malattie infettive sono facilmente trasmissibili da una persona all’altra. • Il rischio di trasmissione di malattie infettive nello svolgimento delle attività di barbiere, parrucchiere ed estetista è contenuto; tuttavia, molti strumenti, specie se taglienti, sono soggetti a possibile contatto con sangue o materiale infetto e possono quindi fungere da veicolo nella trasmissione di infezioni. Ciò impone agli operatori del settore una appropriata conoscenza delle corrette norme di igiene da adottarsi nella pratica quotidiana. a cura di Sonia Festa
MODALITA’ DI CONTAGIO • Le modalità di contagio sono due: • per contatto diretto quando il passaggio dei microorganismi da una persona all’altra avviene in occasione di una forte vicinanza (operatore/cliente e viceversa); • per contatto indiretto con gli strumenti, le attrezzature e le superfici ambientali contaminati. • La conoscenza della natura delle malattie infettive, del modo con cui queste si originano e si trasmettono, ha permesso di compiere grandi passi nella loro prevenzione. Il primo successo di questa scienza è stata, appunto, la scoperta delle tecniche di vaccinazione, che hanno permesso di sconfiggere molte malattie infettive. a cura di Sonia Festa
AGENTI PATOGENI • I principali microorganismi responsabili della trasmissione di numerose malattie infettive sono: batteri, virus e funghi. a cura di Sonia Festa
BATTERI • I batteri sono microrganismi unicellulari ampiamente diffusi in ogni ambiente (ghiacciai, vulcani, deserti, salinità elevate e ambienti privi di ossigeno). I batteri si riproducono molto velocemente; raddoppiano di numero ogni 30 minuti circa, perciò: partendo da 1 solo batterio, dopo 15 ore ne avremo 1.000.000.000. • Alcuni batteri vivono anche sulla nostra pelle e vanno a formare quella che conosciamo come flora cutanea, altri vivono nel nostro intestino. Questi microorganismi generalmente sono classificati in base alla forma in: bacilli, cocchi, spirilli e vibrioni. a cura di Sonia Festa
BATTERI • Alcuni batteri, per sopravvivere in condizioni sfavorevoli, creano una struttura protettiva chiamata spora. Le spore si formano in risposta a condizioni ambientali squilibrate come ad esempio temperature non ottimali o scarsa presenza di nutrienti e di acqua. Bacilli o batteri di forma a bastoncino • Fra gli esempi più significativi vi sono i bacilli intestinali come Escherichia coli. Questo bacillo è normalmente presente nel tratto gastrointestinale dove, di solito, non determina alcuna manifestazione patologica, ossia è innocuo. Ma questo batterio può far ammalare quando le normali barriere anatomiche dell’apparato digerente vengono meno. Altre malattie causate da bacilli sono la pertosse, la tubercolosi, le salmonellosi, il tifo, il tetano, certe forme di polmonite e la lebbra. a cura di Sonia Festa
COCCHI Cocchi o batteri di forma sferica • Alcuni si dispongono a coppia e si chiamano diplococchi, altri a catena, gli streptococchi, o a grappolo, gli stafilococchi. A questa categoria appartengono alcuni tra i più importanti patogeni umani, tra cui stafilococchi, streptococchi, agenti che causano varie forme di polmoniti, meningiti, setticemie ed infezioni del tratto urinario. a cura di Sonia Festa
VIBRIONI Vibrioni o batteri di forma a virgola • Alcuni di essi sono in grado di giocare un ruolo importante nella patologia umana, e tra di essi il più rilevante è sicuramente Vibrio cholerae, agente del colera. a cura di Sonia Festa
SPIRILLI • Spirilli o batteri di forma a spirale muniti di un flagello o di un ciuffo di flagelli a ciascun polo della cellula. Si ricorda Treponema pallidum responsabile della sifilide. a cura di Sonia Festa
• Per sconfiggere le infezioni batteriche si usano farmaci in grado di rallentare o fermare la loro proliferazione, gli antibiotici. • Gli antibiotici non hanno alcun effetto su virus, funghi e insetti parassiti. a cura di Sonia Festa
VIRUS • I virus sono parassiti obbligati; queste infettanti e piccolissime particelle nucleoproteiche mancano infatti di una struttura cellulare e si replicano solamente sfruttando la cellula ospite. I virus contengono un solo tipo di acido nucleico: esistono infatti virus a DNA e virus a RNA. Pur essendo incapaci di riprodursi, i virus possono comunque sopravvivere nell'ambiente esterno e conservarsi per un tempo limitato; il virus dell'influenza, per esempio, può persistere per ore al di fuori del corpo, specialmente in condizioni di freddo e bassa umidità. • In natura esistono moltissime tipologie di virus, che nel complesso infettano qualsiasi tipo di cellula ed organismo (animali, piante, funghi e batteri), provocando una notevole varietà di malattie, come l'influenza e la poliomelite; altre specie sono invece prive di potere patogeno e non causano alcuna malattia. • Le dimensioni delle particelle virali variano da poche decine a poche centinaia di nanometri (milionesimi di centimetro); per questo motivo i virus non sono visibili al microscopio ottico, ma solamente a quello elettronico, dove mostrano ampie escursioni non solo nelle dimensioni, ma anche nella forma, esistono infatti virus di tutti i tipi: piccoli o molto grandi, allungati, a forma di mattone o proiettile, rotondi, icosaedrici. a cura di Sonia Festa
FUNGHI • Sono organismi eucariotici, eterotrofi, unicellulari (lieviti) o pluricellulari (muffe). • Si riproducono in modo sessuale o asessuale attraverso spore. L’optimum di temperatura per la germinazione delle spore è tra i 18 e i 25°C con valori estremi compresi tra 1 e 41°C. • Certe specie di funghi possono causare patologie all'uomo, agli animali e alle piante. Per l'uomo e gli animali sono patogeni alcuni funghi microscopici che sono causa di micosi. • Il termine micosi indica la condizione in cui i funghi superano la resistenza delle barriere del corpo umano o degli animali provocando infezioni. a cura di Sonia Festa
MICOSI • Le micosi sono classificate secondo il livello dei tessuti organici inizialmente colpiti: le micosi superficiali sono limitate allo strato superficiale della pelle e dei capelli. Le micosi cutanee sono estese all'interno dell'epidermide, ai capelli e alle unghie. Gli organismi che causano queste malattie sono chiamati dermatofiti. Esempi di queste micosi sono le tigne. Le micosi sottocutanee colpiscono il derma, l’ipoderma e i muscoli. Queste infezioni sono croniche e possono iniziare da ferite della pelle, che permettono ai funghi di penetrare. Sono micosi difficili da curare e possono richiedere interventi chirurgici. a cura di Sonia Festa
LIEVITI • I lieviti sono funghi unicellulari appartenenti a diversi gruppi, immobili, dalla forma sferica o ovale, talvolta le cellule dei lieviti si presentano riuniti come catene con un diametro che varia da 2 a oltre 20 μm. • I lieviti necessitano di ossigeno e fonti di carbonio per il loro sviluppo. Il pH ideale varia da 4,5 a 6,5 con estremi a 2,8 e 8,5. a cura di Sonia Festa
MUFFE • Le muffe sono miceti filamentosi pluricellulari. Le muffe si diffondono in tutti gli ambienti, la temperatura ottimale è intorno ai 20-25°C. • Le spore resistono a temperature molto basse. Lo sviluppo è favorito dalla quantità di acqua disponibile. Il pH ideale varia tra 5 e 6 ma crescono bene anche a pH più acidi (4). • Gran parte delle muffe per vivere necessitano di ossigeno. a cura di Sonia Festa
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