Modestino Ferraro Metodi e strumenti per la manutenzione e la rigenerazione dell'infrastruttura ferroviaria - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A ...
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Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Modestino Ferraro Metodi e strumenti per la manutenzione e la rigenerazione dell’infrastruttura ferroviaria
L’Infrastruttura Ferroviaria Nazionale Le risorse e i numeri LA RETE 16.777 km di rete 7.700 km doppio binario 9.077 km binario unico 1.000 km linee AV 950 km linee di nodo 12.015 km linee elettrificate 2.260 stazioni passeggeri 26.000 dipendenti LA TECNOLOGIA 15.893 km SSC-SCMT 650 km ERTMS 9.000 km GSM-R I TRENI 8.000 treni al giorno 600 mln pass/anno
Interventi di Il risparmio manutenzione per la energetico sicurezza e l’affidabilità RIGENERAZIONE dell’infrastruttura È, in generale, un termine che indica l’azione di recupero e riqualificazione di asset (nel nostro caso ferroviari) per garantirne qualità e sicurezza: si tratta di interventi sulle Rigenerazione infrastrutture esistenti che hanno lo scopo di urbana preservarne o migliorarne le prestazioni in un’ottica anche di sostenibilità ambientale, ad esempio migliorando le prestazioni energetiche con la riduzione dei consumi ed il progressivo ricorso a fonti rinnovabili; ma anche limitazione dell’inquinamento Il nuovo concept acustico etc. delle stazioni: Riutilizzo di Nodo e Polo linee e stazioni ferroviarie
Gli interventi per la sicurezza e l’affidabilità dell’infrastruttura Mitigazione del rischio idrogeologico DTP VR ~50 Opere Punti di maggiore criticità potenziale DTP MI ~5 Sistemi DTP TS ~75 Opere ~20 Opere 1.350 individuati a seguito di un censimento che ha DTP TO ~10 Sistemi DTP VE ~160 Opere ~50 Opere punti singolari al 2023 analizzato la banca dati Inventario dei ~5 Sistemi ~5 Sistemi DTP BO Fenomeni Franosi Italiani (progetto IFFI) e i DTP GE ~60 Opere ~130 Opere Piani Stralcio di Assetto Idrogeologico (PAI). ~5 Sistemi DTP FI DTP AN 125 ~200 Opere ~75 Opere Sistemi ~9 Sistemi ~ 6 Sistemi installati al 2023 Realizzazione di opere infrastrutturali per la DTP RM protezione della sede, l'installazione di sistemi ~50 Opere ~5 Sistemi DTP BA di allarme/monitoraggio per la difesa della DTP NA ~50 Opere ~250 Opere sede (sistemazioni idrauliche, barriere DTP CA ~40 Opere ~15 Sistemi paramassi, opere di consolidamento di ~10 Sistemi versanti in frana, reti allarmate) e DTP RC ~75 Opere l'effettuazione di sperimentazioni e ricerche ~20 Sistemi volte a migliorare la conoscenza dei fenomeni DTP PA franosi, alluvionali e meteorologici. ~65 Opere ~25 Sistemi
Gli interventi per la sicurezza e l’affidabilità dell’infrastruttura Miglioramento sismico: GLI INTERVENTI Impermeabilizzazione Centinatura dell’arco Micropali di fondazione Fodera in c.a. su spalle pile e arco
Gli interventi per la sicurezza e l’affidabilità dell’infrastruttura Conservazione delle opere d’arte Manutenzione straordinaria Qualora si presentino opere con particolari stati di ammaloramento che riducano le performance dell’opera in termini di traffico (velocità e/o peso assiale) si attuano interventi di manutenzione straordinaria che hanno l’obiettivo di incrementare la vita utile della struttura. Sostituzione dell’opera Si procede alla sostituzione dell’opera qualora l’analisi dei costi evidenzi una convenienza rispetto agli interventi di manutenzione straordinaria. Tale soluzione presenta i seguenti vantaggi: Comporta una maggiore vita utile della struttura di nuova realizzazione rispetto alla struttura esistente oggetto di rinforzo; Consente di raggiungere un adeguamento alle prescrizioni ed ai livelli di sicurezza espressi dalla normativa vigente.
Intervento di recupero della Cabina C nella stazione di Milano Centrale (1/3) Il manufatto edilizio, realizzato con due portali in calcestruzzo su tre livelli, presenta il primo livello a ponte sui binari e il secondo e il terzo completamente vetrati dove erano, poste le strumentazioni di comando. L’ultimo livello aggetta lateralmente , sia sui fronti corti, che sui due fronti lunghi, sostenuto da mensole sagomate, definendo il coronamento dell‘ edificio. La copertura piana, dove risulta collocato l’ orologio, è delimitata da una balaustra in ferro , con disegno a croce, sostenuta da colonnine in calcestruzzo.
Intervento di recupero della Cabina C nella stazione di Milano Centrale (2/3) La realizzazione dei ponteggi è avvenuta nell’ arco della maxi interruzione durata 36 ore effettuata da maestranza altamente specializzata. L’ intera struttura è composta di elementi metallici tra cui tralicci ed elementi a sbalzo, sistemi di tubi e giunti metallici anche passanti all’ interno della costruzione. L’insieme delle opere provvisionali e di protezione sono state realizzate al fine di ridurre al minimo le sollecitazioni derivanti dal transito continuo e giornaliero dei treni al di sotto dell’ area di cantiere e di rendere nulle le interferenze con l’ esercizio ferroviario
Intervento di recupero della Cabina C nella stazione di Milano Centrale (3/3) Particolare attenzione è stata posta al recupero strutturale delle cornici aggettanti in calcestruzzo, in considerazione del loro basso spessore e della presenza di ampie fessurazioni, e tenendo conto delle continue sollecitazioni e vibrazioni alle quali tali elementi sono sottoposti per il continuo transito dei convogli ferroviari. Il recupero strutturale è stato effettuati ponendo all‘estradosso fasce in fibra di carbonio collegate in corrispondenza dell’incastro delle parete con sbalzo, con fiocchi della stessa fibra.
Con i nostri fornitori: le qualificazioni Ricorso a sistemi di qualificazione per la selezione operatori SQ001 -TRAZIONE ELETTRICA economici e professionisti di comprovata idoneità per gli interventi nei settori core per il Gestore, in particolare relativi alla manutenzione, alla sicurezza e all’upgrading della rete esistente SQ011 –OPERE CIVILI Regole trasparenti che definiscono un processo oggettivo e non discriminatorio che consente di accelerare l’esecuzione n. 4 categorie dei lavori, come previsto dalla normativa comunitaria sui contratti pubblici nei Settori Speciali n. 73 operatori qualificati Attivati sistemi di qualificazione nel settore lavori in 5 aree di intervento, con 385 operatori certificati SQ004 -ARMAMENTO n. 2 categorie Appaltati a imprese certificate 10,2 miliardi di lavori nel periodo 2013-2018, di cui 2,5 miliardi nel 2018. n. 177 operatori qualificati n. 3 categorie SQ005 –IMPIANTI DI n. 29 operatori qualificati SICUREZZA SQ007 –VEGETAZIONE INFESTANTE n. 3 categorie n. 83 operatori qualificati n. 1 categorie n. 23 operatori qualificati
APPALTI RFI 543 gare per servizi, lavori e forniture per complessivi 6.8 miliardi di Euro nel 2018 Maurizio Gentile AD di RFI nel corso della recente audizione nella Commissione Lavori Pubblici al Senato nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'applicazione del Codice dei contratti pubblici: «Nel 2018 RFI ha avviato 543 gare, per complessivi 6.8 miliardi, e ne ha concluse 439, per 4,3 miliardi, con un ribasso medio del 6,03%, e con soli 26 contenziosi avviati dopo la procedura negoziale. Questa attività ha consentito nel 2018 di raggiungere contabilizzazioni, quindi investimenti realizzati, per 4.7 miliardi, e ci consente di traguardare, in un piano che arriva fino al 2023, una costanza di questa performance, con una crescita fino a raggiungere i 5.8 miliardi.»
Un contesto sempre più complesso e sfidante Obiettivi industriali 203 Portafoglio sfidanti Mld€ investimenti… 66 …di cui in corso e Mld€ finanziati Source: CdP-I 2017-2021 Spesa media annua crescente Monitoraggi interni ed esterni più stringenti
Progetto HUB Stazioni Rigenerazione della stazione (1/2) 620 stazioni Oltre il 90% dei clienti
Progetto HUB Stazioni Rigenerazione della stazione (2/2) HUB Centro di Intermodale Attrazione NODO POLO …il bilanciamento della «ali» dipende dalla tipologia di stazione Il Nodo trasportistico Pianificazione integrata dei guida la definizione servizi di stazione (dei servizi dell’HUB in termini di alta osmosi con il connessi al viaggio e sistema di servizi accessibilità territorio complementari) tenendo conto intermodali da offrire dell’offerta intermodale servizi connessi al servizi viaggio e intermodali complementari rigenerazione delle aree urbane circostanti
La rigenerazione sostenibile di RFI Progetto Supply Chain: EcoVadis CSR-Ecovadis La piattaforma EcoVadis consente la valutazione della Corporate Social Responsability dei fornitori in 4 ambiti: Procurement Ambiente Sociale Etica Sostenibile L’obiettivo della metodologia di valutazione della CSR è di misurare la qualità del sistema di management attraverso le politiche, le azioni ed i risultati aziendali. Gli impegni di RFI
La rigenerazione sostenibile di RFI Il Treno Verde Mobilità sostenibile, cambiamenti climatici ed energia pulita. Questi i temi dell'edizione 2019 di Treno Verde, iniziativa promossa da Legambiente insieme a Ferrovie dello Stato Italiane per diffondere l'idea che costruire territori più sani e vivibili non solo è importante ma anche possibile. A partire dal 18 febbraio, data della prima tappa di Palermo, cittadini e studenti hanno potuto visitare la mostra interattiva ospitata all’interno delle quattro carrozze. Una occasione per comprendere meglio in cosa consiste la grande sfida a cui siamo tutti chiamati a rispondere: sostenere una mobilità a zero emissioni e contrastare i mutamenti climatici. Attraverso possibili soluzioni e buone pratiche green, la mostra itinerante allestita a bordo vuole sensibilizzare i visitatori sulla mobilità a zero emissioni, tema cruciale per tutte le attività del Gruppo FS nonché tema strategico per lo sviluppo del Paese.
La rigenerazione urbana Dal Rightsizing alla valorizzazione Ridimensionamento dell’asset per razionalizzare e specializzare linea e servizi e riqualificare ampie porzioni di città FS Sistemi Urbani si impegna a valorizzare per conto delle società del Gruppo, il patrimonio di FS Italiane non funzionale all’esercizio ferroviario con particolare riferimento alle stazioni, alle infrastrutture nodali e di trasporto, per renderlo disponibile a nuove funzioni: Intermodalità Riuso temporaneo Sviluppo immobiliare
La rigenerazione urbana L’esempio di Milano: il progetto di riqualifica degli ex scali ferroviari GRECO-BREDA FARINI Tables from vision elabotrated by MAD Architects LAMBRATE P. GENOVA S. CRISTOFORO I. P. ROMANA ROGOREDO Tables from vision elabotrated by MAD Architects Tables from vision elabotrated by Stefano Boeri Architetti S. CRISTOFORO P. Sup. territoriale 969.376 m² Slp 630.095 m²
La rigenerazione urbana Scalo FARINI: Ampio spazio all’immaginario urbano L’area è posta nel settore urbano nord- ovest, e costituisce connessione tra le aree in trasformazione di Bovisa e Garibaldi-Repubblica, nuovo polo urbano. L’area è servita dalla stazione del Passante di Lancetti, a distanza di una fermata dal nodo ferroviario di Garibaldi e di tre fermate dal sito di Expo. La più grande opportunità di sviluppo immobiliare di Milano.
La rigenerazione urbana L’esempio di Roma Tiburtina Il Gruppo FS Italiane e Roma Capitale hanno avviato un importante percorso di rigenerazione urbana attorno al nodo di interscambio trasportistico della nuova stazione Tiburtina, avviando la realizzazione di nuove infrastrutture pubbliche e moderne funzioni strategiche. Le vision dello sviluppo del lotto edificabile
Riutilizzo di linee e stazioni ferroviarie Un riuso sociale del patrimonio ferroviario: le stazioni impresenziate Spazi di promozione turistica e ambientale, centri culturali e di aggregazione per giovani e anziani, luoghi di attività solidali come la distribuzione di viveri e vestiario e basi logistiche della protezione civile: sono le quattro principali funzioni cui vengono destinati i locali delle stazioni della Rete Ferroviaria Italiana concessi in comodato d’uso gratuito o in locazione agevolata a associazioni e enti locali. Attraverso questo processo di “rigenerazione” RFI offre una nuova vita a magazzini merci, sale d’attesa, uffici e appartamenti dei capostazione che hanno perso, con l’evoluzione del sistema ferroviario, la loro funzione originaria.
Riuso di linee e stazioni Atlante delle linee ferroviarie dismesse
Riuso di linee e stazioni Atlante delle linee ferroviarie dismesse
Riutilizzo di linee e stazioni ferroviarie Creare valore col turismo ferroviario: la rigenerazione dei rami secchi
Riutilizzo di linee e stazioni ferroviarie Creare valore col turismo ferroviario: la rigenerazione dei rami secchi Sono stati 130mila i turisti che, nel biennio 2016 – 2017, hanno scelto i treni d’epoca come forma di turismo esperienziale. Un viaggio lento attraverso scorci suggestivi di tanti luoghi ricchi di storia e cultura del Paese. Il dato rappresenta anche una forte crescita: +45% rispetto al biennio precedente, ulteriore testimonianza del successo della mobilità dolce
Modestino Ferraro
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