Mock Case AAI - Roma 24-25 Settembre 2015 - Associazione Antitrust Italiana
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AAI – Roma 24-25 Settembre 2015 Mock Case Autorità Antitrust di AAI F. Arena - A. Cicala - G. Olivieri – F. Patroni Griffi Per gli Uffici F. Anglani - A. Minuto Rizzo Per le Parti Impresa McEnroe: V. Depau – M. De Vita Associazione Foro Italico: S. Grassani – V. Pinotti Piattaforma Wimbledon: S. Malinconico – A. Manzoni Piattaforma Australian Open: M. Angeli – E. Fabrizi 1
L’attività istruttoria svolta: la denuncia, l’avvio e i primi accertamenti ispettivi (i) • In data 10 gennaio 2015, l’Autorità Antitrust di AAI riceve una segnalazione da parte di una associazione dei consumatori che lamenta: • un significativo aumento del prezzo delle palline da tennis (più del 20%), nel periodo 2013-2014, da parte dei sei principali fornitori (coprono circa il 70% delle forniture nel Paese AAI) • il possibile ruolo svolto dall’associazione di categoria - dei fornitori a monte - Foro Italico • In data 10 febbraio 2015, l’Autorità Antitrust di AAI avvia l’istruttoria - per pratica concordata nel mercato della fornitura delle palline da tennis nel Paese AAI - e svolge ispezioni nei confronti: • dei sei principali fornitori a monte (Imprese McEnroe, Lendl, Agassi, Borg, Noah, Panatta) • dell’associazione di categoria Foro Italico 3
L’attività istruttoria svolta: l’estensione oggettiva e soggettiva, la riqualificazione della fattispecie (ii) • Il 10 marzo 2015, la Piattaforma online Australian Open (nuovo entrante) richiede di partecipare al procedimento, fornendo alcune informazioni nuove, tra le quali, copia di un contratto distributivo tra un fornitore a monte e la Piattaforma online Wimbledon (incumbent) contenente clausole di Most Favoured Nation (di seguito anche MFN) • L’Autorità delibera, in data 25 marzo 2015, una ispezione presso la Piattaforma online Wimbledon (incumbent) al fine di acquisire ulteriori elementi informativi relativi alla strategia della stessa e, in particolare, alle motivazioni dell’inserimento di tali clausole nei contratti con i fornitori a monte • In data 15 aprile 2015 l’Autorità Antitrust di AAI : • estende il procedimento soggettivamente alla Piattaforma online Wimbledon (incumbent) e oggettivamente alla distribuzione online delle palline da tennis nel Paese AAI • integrando la fattispecie della pratica concordata tra i fornitori a monte, e la loro associazione di categoria, con un abuso di posizione dominante da parte della Piattaforma online Wimbledon (incumbent) 4
(A) Le risultanze istruttorie/pratica concordata: il parallelismo dei prezzi (i) • Aumenti di identico ammontare e contestuali da parte dei sei fornitori a monte (Imprese McEnroe, Lendl, Agassi, Borg, Noah, Panatta) • Cfr. grafico 1: il parallelismo dei prezzi • Cfr. grafico 2: la contestualità degli incrementi dei prezzi • Costi non omogenei • Cfr. tabella 1, la commissione per la distribuzione online: • rappresenta la principale voce di costo per le parti del procedimento • incide in maniera significativamente diversa sui costi totali delle parti del procedimento • Agli atti si ha evidenza di un solo - benché significativo – aumento di tali commissioni (commissioni applicate dalla Piattaforma online Wimbledon aumentate - a decorrere dall’1/1/2013 - del 30%) 5
(A) Le risultanze istruttorie/pratica concordata: il parallelismo dei prezzi (ii) Grafico 1 (€) 10 9 8 7 McEnroe 6 Lendl 5 Agassi 4 Borg 3 Noah 2 Panatta 1 0 2011 2012 2012 2013 2013 2014 2014 6
(A) Le risultanze istruttorie/pratica concordata: la tempistica degli incrementi di prezzo (iii) Grafico 2 1/1/2013 10/1/2013 1/2/2013 1/1/2014 15/1/2014 Lancio campagna Impresa Imprese Impresa Imprese informativa tutela McEnroe Lendl, McEnroe Lendl, Agassi, qualità «Made in aumenta Agassi, Borg, aumenta Borg, Noah, AAI» da parte prezzi del Noah, prezzi di un Panatta dell’Associazione 10% Panatta ulteriore aumentano i Foro Italico aumentano 10% prezzi di un prezzi del ulteriore 10% 10% 7
(A) Le risultanze istruttorie/pratica concordata: incidenza delle commissioni distributive online sui costi totali (iv) Tabella 1 Impresa Impresa Impresa Impresa Impresa Impresa McEnroe Lendl Agassi Borg Noah Panatta 2013 39% 25% 18% 28% 21% 24% 2014 38% 27% 19% 31% 22% 29% 8
(A) Le risultanze istruttorie/pratica concordata: i contatti tra le parti e il ruolo dell’associazione Foro Italico (v) • Email dal Direttore Commerciale Impresa McEnroe a quelli delle imprese Lendl, Agassi, Borg, Noah e Panatta (datata ottobre 2012): «l’unico modo per rispondere alla pressione sui nostri margini derivanti dall’aggressività delle politiche commerciali della Piattaforma Wimbledon - alla quale non possiamo rinunciare - è cercare di recuperare l’aumento delle commissioni attraverso un uguale e contestuale aumento dei nostri prezzi» • Verbale redatto a mano di un incontro (tra le imprese McEnroe, Lendl, Agassi, Borg, Noah e Panatta) svoltosi presso l’Associazione Foro Italico (datato novembre 2012): «L’impresa McEnroe aumenterà i prezzi contestualmente all’aumento delle commissioni da parte della Piattaforma Wimbledon, le altre seguono con incrementi identici» • Email dal Direttore Generale dell’Associazione Foro Italico al Direttore Commerciale dell’Impresa Lendl (datata dicembre 2012) «come d’accordo con le richieste dei principali associati lanceremo una campagna informativa volta a difendere il Made in AAI, contro l’aggressività delle piattaforme multinazionali, attraverso una maggiore qualità dei prodotti, che comporterà inevitabilmente prezzi più elevati dei prodotti nazionali» 9
(B) Le risultanze istruttorie/abuso di posizione dominante: le informazioni fornite dalla piattaforma Australian Open (i) • La distribuzione delle palline da tennis si è radicalmente trasformata da diretta - da parte dei fornitori stessi - a online - su piattaforme distributive di terzi - attraverso le quali viene oggi distribuito il 60% delle vendite nel Paese AAI (cfr. Tabella 2) • Il mercato si caratterizza da un modello di agenzia (sono i fornitori a definire il prezzo finale) e le piattaforme online offrono un servizio gratuito al consumatore, richiedendo, invece, una commissione ai fornitori solo quando si chiude una transazione sul proprio portale • Entrata nel Paese AAI nel 2010, la Piattaforma distributiva online Australian Open ha visto crescere la sua quota di mercato rapidamente, fino a raggiungere il 15% delle vendite online di palline da tennis nel Paese AAI nel 2012 • In tale mercato era già attiva, dal 2009, la Piattaforma online rivale Wimbledon (incumbent), che detiene oggi l’85% delle vendita online di palline da tennis nel Paese AAI (cfr. Tabella 2) • Le Piattaforme online Wimbledon e Australian Open sono le uniche dove è possibile acquistare online palline da tennis, mentre le altre piattaforme al momento esistenti sono dei meri comparatori • Attraverso un sistema di indicizzazione particolarmente evoluto, la Piattaforma online Australian Open è in grado di offrire: • una risposta «rilevante» alle ricerche dei tennisti • commissioni nei confronti dei fornitori a monte, per la distribuzione online, anche inferiori rispetto a quelle applicate dalla Piattaforma online Wimbledon (incumbent) • Tuttavia, dal gennaio 2013, a causa delle clausole di MFN contenute nei contratti tra i sei fornitori a monte e la Piattaforma Wimbledon, la Piattaforma Australian Open non riesce più a praticare sul proprio portale prezzi delle palline da tennis ridotti rispetto alla Piattaforma incumbent Wimbledon, con il conseguente disincentivo a ridurre le proprie commissioni nei confronti dei fornitori a monte 10
(B) Le risultanze istruttorie/abuso di posizione dominante: le informazioni acquisite in ispezione presso la Piattaforma Wimbledon (ii) • Presentazione del Direttore Commerciale al C.d.A. della Piattaforma Wimbledon (luglio 2012): • «al fine di evitare che la Piattaforma Australian Open continui a guadagnare quote di mercato, occorre introdurre rapidamente clausole di MFN nei contratti con i sei principali fornitori a monte, che coprono il 70% del mercato (…), in questo modo, la Piattaforma Australian Open avrà difficoltà a farci concorrenza sul livello delle commissioni da applicare ai fornitori a monte, non potendo più praticare prezzi sul loro portale inferiori ai nostri grazie alla MFN» • «..appare inoltre opportuno aumentare le commissioni nei confronti dei fornitori a monte del 30% a decorrere dal 1 primo gennaio 2013.» • Email dell’Amministratore Delegato della Piattaforma Wimbledon al proprio Direttore Commerciale (agosto 2012), dalla quale emerge il mandato di: • incontrare le Imprese McEnroe, Lendl, Agassi, Borg, Noah e Panatta separatamente imponendo clausole di MFN anche minacciando (i) di non distribuire più le palline da tennis di coloro che non accettano l’inserimento della clausola o (ii) di darne quanto meno una minore visibilità sulla piattaforma avvantaggiando i rivali • giustificare l’incremento delle commissioni con degli investimenti volti al miglioramento dell’indicizzazione della piattaforma, anche nell’interesse dell’aumento delle vendite dei fornitori stessi proteggendosi, tuttavia, da fenomeni di free-riding (ovvero rischi di dis-intermediazione dopo avere ottenuto visibilità online sulla Piattaforma online Wimbledon) 11
(B) Le risultanze istruttorie/abuso di posizione dominante: l’evoluzione dei canali distributivi (iii) Tabella 2 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Diretta 70% 65% 60% 50% 40% 40% Online 30% 35% 40% 50% 60% 60% Di cui 100% 95% 90% 85% 85% 85% Piattaforma Wimbledon Di cui 0% 5% 10% 15% 15% 15% Piattaforma Australian Open La proporzione delle palline da tennis vendute online sul totale delle vendite, così come quella delle palline vendute sulla Piattaforma Wimbledon rispetto al totale delle palline vendute online, è identica per tutte le parti del procedimento 12
I mercati rilevanti/pratica concordata (i) • Per la pratica concordata a monte, la definizione dei mercati rilevanti non appare problematica: è l’oggetto stesso dell’intesa a definire l’ambito nel quale si registrano le restrizioni: • «nell’ipotesi di intese restrittive, la definizione del mercato rilevante è successiva all’individuazione dell’intesa, in quanto sono l’ampiezza e l’oggetto dell’intesa a circoscrivere il mercato su cui l’illecito è commesso» (CdS, sez. VI n. 1271/06) • AAI è l’unico Paese in cui si gioca su terra battuta, mentre nel resto del mondo si gioca sul sintetico, con palline da tennis diverse (non ci sono importazioni/esportazioni) • Pertanto, nel caso di specie: • mercato della fornitura delle palline da tennis nel mercato geografico costituito dal territorio nazionale di AAI 13
I mercati rilevanti/abuso di posizione dominante (ii) • Nel provvedimento di estensione soggettiva e oggettiva si è considerato, quale mercato rilevante in cui valutare le condotte oggetto di contestazione, il mercato della vendita online delle palline da tennis nel Paese AAI, distinto da quello della distribuzione tramite punti di vendita fisici tradizionali (preferenze dei consumatori, diverso livello delle commissioni, qualità del servizio, modalità di acquisto) • Le piattaforme online che distribuiscono palline da tennis offrono i propri servizi - in tale mercato – sia alle (i) imprese attive a monte (possibilità di vendere le rispettive palline da tennis, visibilità su Internet) sia ai (ii) consumatori finali • Dal punto di vista geografico, il mercato interessato dalle condotte in esame può considerarsi di dimensione nazionale e quindi limitato al Paese AAI (portale specifico per ogni Paese, commissioni definite per ogni Paese, palline da tennis diverse da quelle utilizzate nel resto del mondo) 14
Valutazioni: la pratica concordata Le evidenze raccolte confermano le ipotesi dell’avvio e, in particolare, la pratica concordata orizzontale a monte tra i fornitori di palline da tennis nel Paese AAI, facilitata dall’associazione di categoria Foro Italico, nel periodo 2013- 2014: • Parallelismo di condotte • due incrementi di prezzo contestuali e di identico ammontare (10% nel gennaio 2013 e ulteriore 10% nel gennaio 2014) • Contatti qualificati • dagli scambi di informazioni e incontri tra le parti del procedimento, compresa l’Associazione Foro Italico, emerge la volontà di definire congiuntamente l’aumento dei prezzi a fronte dell’aumento delle commissioni praticate dalla Piattaforma online Wimbledon • l’Impresa McEnroe, quella di maggiori dimensioni e caratterizzata dalla maggiore incidenza delle commissioni sui costi totali (tra il 38% e il 39% - cfr. Tabella 1), svolge ruolo di leader (anche se il C.d.A. della stessa ha deliberato l’adozione di un programma di compliance nel dicembre 2012, attuato dal giugno 2013) • Inversione dell’onere della prova (sentenza CdG del 4/6/09, Caso C-8/08 T-Mobile) • Assenza di giustificazioni economiche alternative fornite dalle parti • le parti hanno cercato invano di giustificare il primo incremento di prezzo come una risposta individuale e autonoma allo «shock» derivante dall’incremento delle commissioni ma tale argomento non convince: le strutture di costo delle parti non sono omogenee e la commissione incide in maniera significativamente diversa sui costi delle parti • nessuna giustificazione è stata invece fornita con riguardo al secondo incremento di prezzi 15
Valutazioni: l’abuso di posizione dominante • Le evidenze dimostrano che la Piattaforma Wimbledon detiene una posizione dominante nel mercato della distribuzione online di palline da tennis nel Paese AAI: • quota dell’85% delle vendite online nel Paese AAI, mercato che ha creato con il suo ingresso nel 2009 • capacità di definire le proprie commissioni indipendentemente dai concorrenti e dai clienti • reputazione radicata nei consumatori, marchio forte (primo a operare online nel Paese AAI) • Condotta abusiva: • l’imposizione di clausole di MFN nei rapporti contrattuali posti in essere con i fornitori di palline da tennis obbliga i produttori di palline da tennis a non offrire le proprie palline a prezzi inferiori tramite altre piattaforme • Tali clausole, facendo venire meno una delle leve che caratterizzano la competizione tra le piattaforme, hanno l’effetto di prevenire l’espansione e/o l’ingresso dei concorrenti attuali o potenziali della Piattaforma Wimbledon 16
Conclusioni: la pratica concordata • I produttori di palline da tennis hanno coordinato il proprio comportamento sul mercato sostituendo, all’autonoma definizione delle politiche commerciali, identici e contestuali aumenti di prezzo delle palline. Peraltro, ad esito di tali pratiche anti- concorrenziali, i consumatori hanno visto aumentare i prezzi delle palline da tennis di più del 20% • La responsabilità della violazione è altresì ascrivibile all’associazione Foro Italico poiché la stessa, pur non avendo avuto un ruolo particolarmente attivo, ha svolto il ruolo di facilitatore della pratica concordata essendo stata il luogo di composizione dei diversi interessi delle parti e avendo giustificato agli stakeholders gli incrementi di prezzo. La giurisprudenza è, infatti, oramai univoca nel ritenere responsabili anche i meri facilitatori dell’intesa (cfr. ex multis AC – Treuhand c. Commissione, causa T-99/04; Deltafina c. Commissione, causa T-29/05 e AC-Treuhand c. Commissione, causa T-27/10) 17
Conclusioni: l’abuso di posizione dominante • La piattaforma online Wimbledon, imponendo clausole di MFN, ha abusato della propria posizione dominante • Nonostante le autorità di concorrenza tendano a censurare le clausole MFN come intese verticali restrittive della concorrenza, nel caso in esame la clausola MFN produce degli effetti anticoncorrenziali del tutto assimilabili a quelli di altre condizioni contrattuali tipicamente ritenute abusive • Ad esempio, la «clausola inglese», al pari della MFN, consente di «neutralizzare l’offerta [dei concorrenti] in termini di prezzo o di altre condizioni contrattuali, destinando all’insuccesso il tentativo dei concorrenti di accrescere la loro quota di mercato […]» (sentenza CdG del 13 febbraio 1979, Causa 85/76, Hoffmann La-Roche vs Commissione). Ambo le clausole, infatti, annullano il fattore prezzo neutralizzando cosi una delle più significative leve concorrenziali. Conseguentemente, se imposte da un’impresa dominante, tali clausole possono correttamente essere considerate abusive poiché hanno l’effetto di escludere concorrenti attuali o potenziali dal mercato • Le precedenti Linee verticali della Commissione Europea includevano, infatti, la «clausola inglese» tra le intese restrittive della concorrenza (Linee direttrici della Commissione Europea sulle restrizioni verticali - 2000/C; 291/01, par. 152) 18
Ad una domanda sulla concorrenza con Nadal, Federer risponde… "Debbo riconoscere che è stato bello giocarci contro tutto questo tempo e sono sicuro che questa rivalità mi ha reso un giocatore migliore. Per esempio, ho dovuto allenarmi più spesso con giocatori mancini e cambiare strategia di gioco e questo ha certamente migliorato il mio tennis. Spero di aver avuto lo stesso effetto su di lui." 19
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