MOBILE FLESSIBILE POTENTE
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Mulino a Martelli mobile BLUE SHARK
MOBILE RECYCLING
FLESSIBILE
POTENTE www.zato.it
LA SOLUZIONE IDEALE PER LA TRASFORMAZIONE
DI ROTTAMI METALLICI MEDIO PESANTI ROTTAMAI ACCIAIERIE
IN PROLER DI ELEVATA QUALITÀ,
IN VERSIONE MOBILE.
AUTO CASE
DEMOLITORI AUTOMOBILISTICHE
BLUE SHARK Mulino a Martelli mobile
RECYCLING
LA SOLUZIONE IDEALE PER LA TRASFORMAZIONE DI ROTTAMI METALLICI MEDIO
PESANTI IN PROLER DI ELEVATA QUALITÀ, IN VERSIONE MOBILE.
MOBILE, FLESSIBILE E POTENTE
L’idea di progettare e realizzare un vero mulino a Il Mulino mobile e’ la situazione ottimale per chi
martelli mobile nasce dalla nuova filosofia richiesta del vuole entrare nel commercio estero , abbandonando
mercato sempre più attento all’evoluzione del settore le vecchie strutture commerciali che premiavano
del riciclaggio. solamente chi era in grado di accumulare una quantità
Il Mulino Mobile ZATO risulta decisamente compatto enorme per imbarcare navi complete.
ed è montato su due trailer che affiancati uno all’altro E’ ormai consolidato che il 50% del rottame destinato
permette semplicemente di collegare il giunto all’esportazione viene trasportato in container a
cardanico tra il trailer ove è montato il corpo del mulino differenza del passato , quindi con il mulino mobile
con il trailer ove è montato il gruppo motore/giunto. esiste la reale possibilità di processare il proprio
A differenza del passato, quando per mulino si pensava materiale e venderlo al miglior prezzo entrando nel
solamente ad enormi produttività con impianti fissi, circuito del commercio internazionale .
l’idea di poter muoversi facilmente trasportando Il Mulino mobile è la scelta vincente per tutti coloro
il mulino in diverse località per poter processare che normalmente pressavano o cesoiavano il proprio
il materiale abbattendo i costi di trasporto rende materiale perdendo la possibilità di recuperare i metalli
il concetto di frantumazione mobile innovativa e non ferrosi .
vincente .
ROTORE (CON O SENZA SCUDI DI PROTEZIONE) APERTURA CAPPELLO DELLE GRIGLIE SUPERIORI SPINTORE IDRAULICO E AMMORTIZZATORI AMPIA TRAMOGGIA PER CARICO MATERIALE
3862,93 8116
00
12
Ø
5540,50
3069
3926,94
3301
944
GIUNTO IDRAULICO
2695 3480
109
25
15049,83
11000
FILTRO POLVERI
30061,97
14746
1000
2540
1334
NASTRI MATERIALE
FERROSO
3197,07
2540
1400
17604,18
TAMBURO MAGNETICO
SPINTORE ALIMENTATORE IDRAULICO
CORPO MULINO
NASTRO
ESTRATTORE PALI MARTELLI
SPORCO / METALLI
3862,93 8116
00
12
Ø
5540,50
3069
3926,94
3301
944
2695 3480
109
25
15049,83
11000
30061,97
14746
1000
2540
1334
RIDUTTORE E GIUNTO IDRODINAMICO
All’interno della cassa in acciaio elettrosaldato è Nei metodi tradizionali la sequenza dei componenti di
contenuta una coppia di ingranaggi, il corpo del giunto trasmissione del moto è la seguente:
idrodinamico, il mozzo, l’albero d’entrata, l’albero e mozzo motore, accoppiamento giunto e alla fine riduttore,
di uscita, il serbatoio olio, la pompa di alimentazione, cardano, rotore.
il giunto, la pompa di lubrificazione, i cuscinetti, due In questo modo è evidente che tutti gli urti del
rilevatori giri in entrata ed uscita, un rilevatore livello olio rotore sono trasmessi tramite l’albero cardanico di
e filtri, un sensore rilevatore pressione olio ed allarme, accoppiamento al riduttore, con tendenza di grandi
scambiatore di calore ad aria. rotture del riduttore stesso.
Il giunto idrodinamico a svuotamento consente di
disconnettere il motore dal carico. Nella soluzione di ZATO, invece, la sequenza dei
Ne derivano notevoli vantaggi: componenti è la seguente: motore, accoppiamento
riduttore e giunto idrodinamico.
- Avviamento del motore a vuoto In questo modo il rotore è accoppiato al giunto tramite
- Avviamento dolce del carico albero cardanico.
- Assorbimento dei sovraccarichi Il giunto, non avendo al suo interno alcun accoppiamento
- Ammortizzazione dei colpi al riduttore meccanico, ma solo contatto tramite olio, ammortizza
- Assorbimento delle vibrazioni torsionali tutti i colpi trasmessi dal rotore senza trasmetterli al
- Grande capacità di carico radiale riduttore, che viene in questo modo preservato dalle
- Controllo della coppia erogata in avviamento rotture.
- Lunga durata, non essendoci organi di frizione
soggetti ad usura.
APERTURA CAPPELLO DELLE GRIGLIE SUPERIORI
RIF 1
Le due sezioni superiori sono chiuse e bloccate tramite perni
idraulici, azionati tramite elettrodistributori comandati da
pulsantiera ed alimentati dalla centrale.
L’apertura ed il bloccaggio dei perni avviene tramite cilindri
oleodinamici.
Quando vengono azionati, i cilindri spingono il cappello verso
l’alto in modo da poter agevolmente operare sulle griglie.
RIF. 1
AMMORTIZZATORI
L’impianto viene appoggiato su degli speciali cuscinetti in
RIF 2 materiale ammortizzante ricevendo in modo costante una
potente forza di smorzamento.
In questo modo il livello delle vibrazioni viene mantenuto
ben al di sotto dei limiti massimi previsti dalla legge, nel
rispetto dei criteri previsti in termini di sicurezza.
RIF. 2
SCARICO RAPIDO
All’interno del coperchio una paratia idraulica, lo scarico
rapido, funge da sfogo per l’espulsione dei blocchi pesanti
non macinabili.
RIF. 3
RIF 3
GRADINI INTERNI
Il corpo macchina, interamente corazzato da robuste
lamiere di Hardox 400, è strutturato in modo che il materiale
riceva forti scosse al suo interno, coadiuvando l’azione del
rotore nella frantumazione del materiale.
RIF. 4
ALBERO E MARTELLI
I 12 martelli, montati in quattro file da tre, sono incernierati
sui 7 dischi del rotore tramite 4 alberi in acciaio e supporti in
RIF 4 acciaio di nostra progettazione e realizzazione. I cuscinetti
a doppia fila di rulli sonolubrificati a circuito olio.
I dischi sul rotore sono separati l’uno dall’altro per mezzo
di distanziali in acciaio e tutto l’insieme è imbullonato per
garantire maggior elasticità e durata nel tempo.
Ogni disco viene riportato nella sua superficie esterna con
materiale speciale antiusura.
A richiesta, il rotore viene fornito con scudi di protezione
che preservano i martelli e aumentano il momento d’inerzia,
apportando un significativo incremento della produzione
oraria.
RIF. 5
PLC/RADIOCOMANDO
RIF 5
La potenza può essere sfruttata e finalizzata solo se viene
controllata.
Il sistema di regolazione agisce in modo attivo e costante
sul rotore, ne rallenta o ne aumenta i giri automaticamente
in base alle condizioni di lavoro, agli attriti ricevuti in
fase di macinazione, alla tipologia di materiale in fase di
frantumazione.
Se necessario, il radiocomando consente un controllo anche
manuale: in caso di necessità controlla l’avvio e l’arresto
dell’alimentazione e aziona lo scarico rapido.
Per sicurezza di lavoro e prestazioni più elevate. E risparmio
nei costi di gestione.
GRUPPO GIUNTO E MOTORE
QUADRO ELETTRICO
RIMORCHIO PER TRASPORTO MATERIALE IN USCITA
NOTE
NOTE
V.02_2015
ZATO S.R.L.
Via Campi Grandi, 23
25080 PREVALLE (BS) - Italy
-
tel. +39 (0)30 6461800 r.a.
fax +39 (0)30 6801897
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