Ministero della Salute - Disuguaglianze di salute: politiche sanitarie e non sanitarie Daniela Galeone - EpiCentro

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Ministero della Salute - Disuguaglianze di salute: politiche sanitarie e non sanitarie Daniela Galeone - EpiCentro
Ministero della Salute

    Disuguaglianze di salute:
politiche sanitarie e non sanitarie

         Daniela Galeone

       Roma, 30 maggio 2019
  ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ
Centro Nazionale per la Salute Globale
Ministero della Salute - Disuguaglianze di salute: politiche sanitarie e non sanitarie Daniela Galeone - EpiCentro
Salute e benessere di una popolazione:
• sono fondamentali per lo sviluppo complessivo della società
• contribuiscono in modo cruciale alla produttività economica

Un minore benessere di una popolazione comporta:
• ricadute economiche sugli individui e le loro famiglie
• costi sanitari sempre più elevati per il settore sanitario
• perdita di produttività per tutta la società

La salute è un prerequisito del lavoro e della produttività

  I gruppi sociali più poveri e/o socialmente svantaggiati
  sono più soggetti a malattie, disabilità e hanno minore
                      aspettativa di vita
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Agenda 2030
obiettivi per il futuro dell’umanità
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Le cause delle disuguaglianze in salute sono
                      note…
• “Determinanti sociali”: le condizioni in cui le persone
  nascono, crescono, vivono, lavorano ed invecchiano
  (determinanti distali" di salute e malattia , scuola,
  lavoro, abitazione, famiglia, residenza, contesto di
  vita,...)

• Distribuzione di risorse e scelte politiche a livello
  globale nazionale e locale

• “Determinanti prossimali" (stili di vita e comportamenti,
  accesso ai servizi, ecc.) a loro volta condizionati dai
  determinanti sociali e dalle scelte politiche

 Interagendo tra loro impattano sulla salute lungo tutto il
                      corso della vita
Ministero della Salute - Disuguaglianze di salute: politiche sanitarie e non sanitarie Daniela Galeone - EpiCentro
… sappiamo
le disuguaglianze sono inutili, evitabili e
  ingiuste
 vanno riconosciute, affrontate e risolte per
  ragioni:
• etiche (perché sono ingiuste)
• politiche (perché suscettibili di interventi
  politici)
• utilitaristiche (perché i loro effetti colpiscono
  tutti)
• di convenienza economica (perché gli interventi
  di contrasto possono essere costo-efficaci)
sappiamo
 la “Salute in tutte le politiche” è l’approccio strategico
  necessario anche per promuovere l’equità

 il “Sistema Salute” non può da solo promuovere
  l’equità
 sono necessarie azioni e politiche di differenti settori a
  livelli diversi

 occorre agire precocemente (equity from the start)
 il “Sistema Salute” ha un ruolo centrale non solo per
  assicurare il contributo dei servizi sanitari, ma anche
  per favorire lo sviluppo di piani, azioni e politiche di
  settori diversi (advocacy for equity)
La sfida in corso…
Tradurre i principi e le conoscenze in azioni
  efficaci sui fattori ambientali economici e
                   sociali per:

garantire l’equità come valore fondamentale e
 diritto per tutti i cittadini

sviluppare politiche sostenibili nel tempo e che
 non mettano in pericolo la salute delle
 generazioni future (health impact)
Gli sviluppi nazionali
Negli ultimi anni è cresciuta:
• la consapevolezza circa la rilevanza politica del problema delle
  disuguaglianze di salute
• la capacità interpretativa dei fattori causali e delle conseguenze
• la conoscenza riguardo all’efficacia delle azioni di contrasto

  consenso verso l’ indispensabilità di un approccio intersettoriale

definizione condivisa e coerente di politiche e interventi che agiscano
                 sui determinanti sociali della salute
La strategia italiana

 Piano Nazionale della
     Prevenzione

       Politiche e azioni intersettoriali per
    facilitare comportamenti e scelte salutari

           Secondo i principi della
         «Salute in tutte le politiche»
Una strategia condivisa e coordinata per promuovere salute ed equità
come bene collettivo con integrazione tra le azioni che competono alla
        collettività e quelle che sono responsabilità dei singoli

                                        Responsabilità degli stakeholder
        Empowerment del                         e delle Istituzioni
       cittadino per favorire           per attuare politiche e strategie
         responsabilità e                  integrate sui determinanti
         consapevolezza                  economici, sociali e ambientali
                                                   della salute
           CREARE
       CONSAPEVOLEZZA              Ridurre le       CREARE
                                disuguaglianze     CONTESTI
                                04/06/10
Forte spinta all’azione
                  intersettoriale in una prospettiva
                       istituzionale
• definire priorità, ruoli e responsabilità

• orientare e coordinare i molteplici settori coinvolti e
  sviluppare partnership e collaborazioni
• trovare accettabili compromessi e affrontare eventuali
  conflitti quando interessi di alcuni ambiti non sono
  orientati all'obiettivo della salute e di una maggiore
  equità
                        SVILUPPPARE
           - capacità di negoziazione e flessibilità
   - capacità di lavorare con diversi gruppi di interesse
           - capacità di informare e comunicare
La Piattaforma per «Guadagnare
                     salute»
Dal 2007:
Tavolo strategico coordinato dal Ministero della salute per il
rafforzamento dell’approccio intersettoriale ai determinanti
di salute
  coinvolgimento di molteplici settori Istituzionali e non
  definizione di priorità, ruoli e responsabilità
  sviluppo di partnership e collaborazioni
   Protocolli d’intesa:
    MIUR (2007, 2015, 2019)
    MIPAAFT
    CONI
    UISP
    MMG, Pediatri, Farmacisti
    Industria Alimentare
    Grande distribuzione organizzata
    Rete OMS Città Sane
Il Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2019
  Vision, Principi e Priorità

 Afferma il ruolo cruciale della promozione della salute e della
  prevenzione come fattori di sviluppo della società
 Recepisce gli obiettivi sottoscritti a livello internazionale
 Mira a ridurre il carico di malattia, garantire equità e contrasto alle
  diseguaglianze e rafforzare l’attenzione ai gruppi fragili
 Definisce un numero limitato di (macro) obiettivi comuni prioritari
  misurabili e i relativi indicatori
 Promuove una sistematica attenzione alla intersettorialità e alla
  trasversalità degli interventi
 Investe sul benessere dei giovani in un approccio dal forte contenuto
  formativo e di empowerment
 Considerare l’individuo e le popolazioni in rapporto al proprio ambiente
Approccio life course

e per «SETTING»
L’PPROCCIO PER SETTING
                                                 Per raggiungere più
                                                  facilmente individui e
                                                  gruppi prioritari
    interventi nel contesto
       assistenziale per                         Per creare ambienti
   migliorare la qualità e la
                                                  sociali e fisici favorevoli
        sicurezza delle
      prestazioni fornite                         alla salute

                                 SETTING         Per promuovere la salute
       SETTING
                                COMUNITA          e realizzare interventi di
      SANITARIO
                                                  prevenzione
                         favorire processi di
     promuovere           empowerment sui        Per garantire il
       sani stili           singoli e nelle       potenziamento
        di vita               comunità            dell’integrazione tra
                                                  professionisti e strutture,
   SETTTING                                       sanitari e non
LUOGHI LAVORO               SETTING SCUOLA
Linee di supporto centrale al PNP
Azione B.2.2: Tavoli tecnici congiunti Ministero-Regioni per il coordinamento interregionale di
                                attività di Health in All Policies

Valorizzazione e promozione di politiche e azioni di promozione della salute e intersettorialità
                 orientate all’equità (predisposizione di documenti di policy)

 Accordo Stato Regioni 17 gennaio 2019: adozione «Indirizzi di policy integrate per la Scuola
                                  che promuove salute»

  Accordo Stato Regioni 7 marzo 2019: adozione «Linee di indirizzo sull’attività fisica per le
    differenti fasce d’età e con riferimento a situazioni fisiologiche e fisiopatologiche e a
                              sottogruppi specifici di popolazione»

Tavolo di lavoro sulla Urban Health per la definizione documento di indirizzo finalizzato a ottimizzare
  le politiche di pianificazione urbana in un ottica di sanità pubblica, con particolare riferimento alla
                  promozione della salute e dei corretti stili di vita (DD 10 aprile 2018)

   Tavolo di lavoro per la elaborazione di un documento di indirizzo per la trasferibilità presso le
Pubbliche Amministrazioni di un modello di intervento in materia di promozione della salute nei luoghi
                                   di lavoro (DD 10 maggio 2018)

   Tavolo di lavoro per la prevenzione e il contrasto del sovrappeso e dell’obesità con l’obiettivo di
elaborare un documento di indirizzo per la prevenzione e il contrasto del sovrappeso e dell’obesità in
                           particolare quella infantile (DM 18 gennaio 2019)
JOINT ACTION HEALTH EQUITY EUROPE (JAHEE)
Coordinata dall’Italia (ISS in collaborazione con la Regione Piemonte)
JAEHE può contribuire a:
• aumentare la consapevolezza dell’importanza dell’equità nella salute
  come criterio orientativo e valutativo delle politiche sia nel settore
  sanitario che all’esterno di questo.
• determinare un impegno politico più convinto e chiaro nell’affrontare le
  disuguaglianze di salute
• favorire l’integrazione delle politiche e la loro sostenibilità nel lungo
  termine facilitando il confronto e coinvolgimento di istituzioni centrali e
  locali, esperti, tecnici e rappresentanti di settori diversi pubblici e privati

                         Strumento di “advocacy”
                      Strumento di “empowerment”
           Strumento di “coesione” a livello nazionale e europeo
IL PNP
• Il PNP 2014-2019 prevedeva di programmare e
  implementare interventi di prevenzione,
  promozione e tutela della salute in modo equo e
  al fine di ridurre le disuguaglianze.
• Il PNP 2020-2025 (in progress) persegue la
  riduzione delle disuguaglianze di salute come
  principio guida e priorità trasversale a tutti gli
  obiettivi

 A disposizione di tutte le Regioni dati, evidenze,
      metodologie, competenze, strumenti
GRAZIE
PER L’ATTENZIONE!

d.galeone@sanita.it
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