Migliora il tuo tennis I 10 consigli di Menati
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LA GAZZETTA.IT di giovedì 31 gennaio 2013 Migliora il tuo tennis I 10 consigli di Menati Giocare profondo e con palle cariche d'effetto è il modo migliore per tenere il pallino del gioco e mettere in difficoltà l'avversario. Sono due dei punti chiave del decalogo di Fabio Menati, direttore tecnico del Tc Ambrosiano di Milano, maestro dal 1990 e coach del lecchese Lorenzo Frigerio. Ecco le sue regole Traiettorie e direzioni. Due punti chiave nel tennis: per questo Fabio Menati, direttore tecnico al Tc Ambrosiano di Milano e maestro federale dal 1990, pone molto l'accento sulla profondità dei colpi e sulla traiettoria alta della propria palla. “È il modo migliore per mettere in difficoltà l'avversario e per tenere sempre in mano il pallino del gioco”, spiega. Menati è capitano delle formazioni agonistiche del club milanese e segue anche diversi giovani durante l'attività internazionale. È il coach del lecchese Lorenzo Frigerio, che a cavallo tra il 2012 e il 2013 ha conquistato la prima finale Itf in carriera, in Turchia, proprio con Menati a bordo campo. Negli anni ha seguito anche Oradini e Galovic, e in campo femminile Laura Garrone. “Fisico e tecnica sono le basi da continuare a migliorare costantemente - dice - ma ci vogliono allenamenti specifici, tanta pazienza quando in partita le cose non girano per il verso giusto e l'intelligenza
di capire che una prima di servizio al 70-80% può servire di più di una seconda rischiosa”. Questo, e non solo, nei suoi dieci consigli per fare un passo avanti nel tennis. Il maestro Fabio Menati in campo Possedere una buona tecnica è la base 1 - CURA LA TECNICA fondamentale per poter costruire una buona tattica e strategia di gioco. Non pensare di non poterla più imparare o migliorare: anche i campioni tra un torneo e l'altro vi dedicano molto tempo. Se ne hai la possibilità fatti dare una mano per questo da un buon maestro. Prima di affrontare una qualsiasi 2 - FISICAMENTE PRONTO competizione a qualsiasi livello preoccupati d'avere un'adeguata preparazione fisica alle spalle. Sempre più spesso ci si trova ad affrontare in un torneo più partite in un giorno ed è normale che sarà, alla lunga, avvantaggiato chi sarà più pronto fisicamente. 3 - SCALDATI BENE Trova sempre il tempo per poter svolgere un buon riscaldamento pre partita. Attivare bene i muscoli prima di giocare un match aiuta a prevenire gli infortuni e a
esser pronto sia fisicamente che mentalmente fin dal primo punto. 4 - STUDIA L'AVVERSARIO Già dal palleggio di riscaldamento cerca di individuare i punti forti e quelli deboli dell'avversario in maniera da poter mettere a punto quanto prima una strategia di gioco che tenda a limitarne i primi ed evidenziarne i secondi. Nei momenti topici della partita riuscire a giocare sul punto debole dell'avversario è fondamentale! Al centro, Fabio Menati, direttore tecnico del Tc Ambrosiano, con i maestri Tacconi e Danelli (a destra) Cerca di tenere alta la percentuale della 5 - METTI LA PRIMA prima palla di servizio, variando velocità, angoli e rotazioni. Se il servizio non è il tuo colpo migliore, giocare una prima palla sicura (al 70/80% della forza) ti può consentire comunque di iniziare a comandare il gioco e soprattutto nei momenti importanti del match non ti costringe a tirare una seconda palla “a rischio”. 6 - ALLENA LA PROFONDITÀ Giocare “profondo”, cioè il più vicino possibile alla linea di fondocampo avversaria, è una delle armi vincenti a tutti i livelli. Consente nella maggior parte dei
casi di tenere in mano il pallino del gioco e smorza l'aggressività dell'avversario. Inserisci nei tuoi allenamenti delle esercitazioni che focalizzino la tua attenzione su questo aspetto usando bersagli o delimitando zone da colpire nell'ultima parte del campo. Cerca di giocare traiettorie in top spin (con il 7 - SOPRA LA RETE taglio dal basso verso l'alto, ndr) facendo passare la palla ben sopra la rete, un metro circa. Questo ti consente, soprattutto sulla terra battuta, di mettere in difficoltà il tuo avversario contenendo i margini di rischio. Tatticamente è preferibile, quando si 8 - SCEGLI LE DIREZIONI gioca con i piedi fuori dalla propria linea di fondo, usare la direzione incrociata che consente una miglior copertura del campo. Regola che vale soprattutto in fase di difesa. Quando invece è possibile giocare con i piedi all'interno del terreno di gioco la direzione lungolinea permette, essendo più diretta, di togliere tempo all'avversario. Inoltre questa traiettoria, in caso di discesa a rete, consente una miglior copertura dello spazio. La squadra milanese di serie B femminile capitanata da Menati
La risposta è diventata uno dei colpi 9 - RISPONDI AGGRESSIVO fondamentali del tennis moderno: è l'arma con cui poter far girare l'inerzia di un set. Riuscire a essere aggressivo fin dal colpo di risposta ti può permettere di comandare il gioco. Inoltre mette apprensione al tuo avversario al servizio. Allenati, soprattutto sulla seconda palla, a stare un po' più avanti per anticipare il colpo. Quando le cose non girano come vorresti in 10 - NIENTE FRETTA un match e non riesci a trovare fluidità e scioltezza nel tuo gioco... non avere fretta. Probabilmente sei molto teso e nervoso, prendi tutto il tempo di recupero che hai a disposizione respirando profondamente, ti aiuterà a far scendere lo stato d'ansia e a essere più rilassato per affrontare il punto successivo. Gabriele Riva© RIPRODUZIONE RISERVATA
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