Matrimonio con rito simbolico - I riti che scaldano il cuore - Luana Giannetta
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Rito Simbolico Il matrimonio con rito simbolico viene spesso etichettato come “freddo”. Questo è assolutamente falso! Molte coppie optano infatti per il rito religioso proprio perché hanno paura che il matrimonio civile possa risultare troppo breve, freddo e ridotto alla sola lettura degli articoli del codice civile. Esistono diversi modi per dare colore ed intensità al tuo matrimonio civile. Si passa dal leggere una poesia emozionante, al dedicarsi una canzone, fino ai veri e propri siti simbolici. Bastano davvero piccoli ma significativi accorgimenti per rendere un matrimonio con rito civile emozionante. Non solo per te che vivrai questo momento in prima persona, ma anche per i tuoi ospiti che potranno riconoscersi in parole, canzoni e gesti di quel giorno. * 1 *
Come si svolge? É bene innanzitutto capire cosa s’intende con rito simbolico e quando questo può essere celebrato. Abbiamo infatti due strade percorribili, di uguale valore ed importanza: 1) Se si trova una location in cui c’è la possibilità di celebrare il RITO CIVILE con valore ufficiale, gli sposi possono scegliere di affiancare all’officiante, un celebrante simbolico che dia calore alla cerimonia. Il celebrante ufficiale si occuperà della lettura degli articoli e delle firme. 2) Gli sposi hanno già ufficializzato civilmente la loro unione, presso la Sala Comunale. Successivamente celebrano il loro matrimonio in maniera simbolica. Nulla vieta di far percepire a parenti e invitati la cerimonia come ufficiale, basterà accordarsi con il celebrante che leggerà anche gli articoli del codice civile e disporrà anche una pergamena o un libro per ufficializzare le firme. * 2 *
Il Rito della Sabbia Questo rito è uno dei più conosciuti e più utilizzati, sia per il suo simbolismo che per la sua adattabilità ad ogni luogo e cerimonia. Vi basterà procurarvi 3 vasi di vetro e della sabbia colorata. Due vasi uguali ma non troppo grandi e un vaso più grande e dalla forma più particolare, che poi conserverete con cura nella vostra nuova casa. La sabbia dovrà essere di due colori differenti, meglio se abbinati alla palette del matrimonio ed essere versata in precedenza nei vasi più piccoli. Al centro invece sarà disposto il vaso più grande, vuoto. Dopo lo scambio degli anelli la sposa verserà un po’ di sabbia nel vaso vuoto, a simboleggiare la propria vita prima di incontrare il futuro marito. Allo stesso modo lo sposo verserà un po’ di sabbia nel vaso. Subito dopo gli sposi verseranno contemporaneamente le proprie sabbie colorate nel recipiente di vetro, formando un disegno stratificato, che simboleggerà le loro vite ormai unite indissolubilmente in una sola. * 3 *
Il Rito della Luce Il Rito della Luce, detto anche cerimonia delle candele, è uno dei più amati dalle coppie di sposi ed è di facile attuazione. L’unico fattore importante da tener presente è che le candele si spegneranno al primo colpo di vento, quindi, se la cerimonia si svolge all’aperto, è consigliabile usare dei portacandela in vetro. Per organizzare questo rituale occorrono 2 candele medie ed un cero più grande. Le 2 candele rappresentano gli sposi nella loro individualità. Il cero grande rappresenta loro due come coppia. Gli sposi perciò accenderanno prima ognuno la propria candela, a simboleggiare la propria vita come individuo a sé e poi, insieme, accenderanno la candela grande, a simboleggiare la loro unione e la nuova famiglia che si sta creando. Sarebbe preferibile spegnere le candele più piccole dopo aver acceso il cero, così durante la fine della cerimonia arderà solo il cero della coppia, a simboleggiare che la loro unione arderà per sempre proprio come la fiamma della luce. * 4 *
Altro piccolo consiglio che sento di darvi è di pensare bene alla scelta della candela grande, perché diventerà il ricordo e il simbolo del vostro amore. Sceglietela in un colore neutro o in uno stile che si adatti anche all’arredamento della vostra casa, dove potrete tenerla per ricordarvi sempre del momento più suggestivo della vostra cerimonia simbolica. E magari potrete accenderla per le vostre prime cene romantiche da neosposi o in occasione del vostro primo anniversario di nozze. * 5 *
Ring Warming Un rito davvero molto emozionante e spirituale è certamente il Ring Warming, letteralmente “riscaldamento degli anelli”, che prevede la partecipazione anche di genitori e invitati. Prima dello scambio degli anelli, le fedi passano di mano in mano tra genitori, testimoni ed invitati, affinché ognuno di loro le scaldi per qualche secondo tra le proprie mani e trasferisca loro la propria energia e i propri auguri più intimi. Ci sono vari modi per far sì che le fedi passino di mano in mano. La prima, la più semplice, è che gli anelli siano sciolti e passino tra le mani di tutti i presenti (rischiando però che cadendo finiscano sotto le sedie e creino attimi di panico). La seconda è che siano legati da un piccolo nastro o da una corda intrecciata, quasi a formare una specie di manico, che possa evitare quindi che gli anelli cadano a terra tra un passaggio e l’altro. La terza soluzione può essere quella di inserire le fedi in un sacchetto di tessuto trasparente, cosicché siano protette ma anche sensibili al tatto attraverso il tessuto leggero. * 6 *
L’ultima possibilità invece si rifà alla Leggenda del Filo Rosso del Destino. Secondo la leggenda cinese ogni individuo sin dalla nascita ha un filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega indissolubilmente alla propria anima gemella. Il filo è lunghissimo e serve a tenere unite due persone destinate prima o poi ad incontrarsi e a stare insieme per sempre. A volte si attorciglierà, altre volte si legherà a qualcuno che non sarà la sua anima gemella, ma alla fine qualsiasi ostacolo sarà superato e i due individui saranno legati per sempre nel cuore e nell’anima. Perciò, se nella vostra cerimonia simbolica volete mettere in scena questa leggenda, potrete legare le fedi con un filo rosso di raso e far passare gli anelli tra gli invitati da una fila all’altra, fino a quando, così legati, non ritorneranno da voi realmente “caldi” e carichi di buoni auspici, pronti per essere protagonisti dello scambio dei voti nuziali. * 7 *
Il Nodo di Dio Questo è un altro rito davvero molto emozionante e carico di significato. Se volete sottolineare anche la religiosità della vostra unione, questo rituale è proprio quello che fa per voi. La Bibbia ci insegna che Dio unisce un uomo e una donna facendoli diventare una cosa sola e la Cerimonia del Nodo di Dio è appunto il simbolo di questa sacra unione. Lo strumento da utilizzare è una corda con 3 capi che dovrà essere tenuta in mano dal celebrante al momento dei voti nuziali. La corda centrale rappresenta Dio e quelle che scendono ai lati simboleggiano la Sposa e lo Sposo. La Bibbia infatti recita così: “Anche se uno può essere sopraffatto due possono difendersi. Una corda di tre fili non si rompe facilmente.” Subito dopo lo scambio degli anelli la coppia procede legando un nodo con la propria corda intorno a quella centrale e procedendo così quasi a formare una treccia. * 8 *
Così due diventano uno, con Dio nel mezzo, che continuerà a legare insieme la coppia per tutta la vita… Sarebbe preferibile scegliere le corde di 3 colori diversi. Quella che raffigurerà Dio è bene che sia bianca oppure dorata, le altre due potete sceglierle nei colori che utilizzerete per l’intero allestimento del matrimonio. Le corde possono essere appoggiate su un pannello di legno, oppure essere disposte sul tavolo della cerimonia. Una volta che la treccia è stata completata, l’officiante può usarla per legare insieme i polsi della coppia, oppure poggiarla sulle loro spalle a significare che ora Dio veglia su di loro. Questo rituale è perfetto per quelle coppie che desiderano far sentire la presenza e l’amore di Dio nella propria cerimonia simbolica anche al di fuori del luogo sacro di una chiesa. Un fattore importante però è che il celebrante spieghi quello che sta accadendo mentre gli sposi intrecciano le corde. * 9 *
Il Rito della Rosa La rosa è da secoli simbolo d’amore, devozione, ammirazione e bellezza. Questo rito rappresenta l’unione della coppia. Durante la cerimonia gli sposi si donano una rosa scambiandosi frasi e gesti che racchiudono il senso del loro impegno reciproco. Durante il rituale le parole sono molto importanti perché spiegano un gesto che può anche apparire sin troppo semplice. Ti dono una rosa è molto più che regalare un fiore… vediamo come! Il rito si svolge con un’introduzione del celebrante che ne spiega il significato. Poi gli sposi si scambiano le rose pronunciando un discorso che descrive il loro impegno nel matrimonio. Accettare la rosa vuol dire accettare questo fiore con tutta la sua bellezza ma anche con le sue spine. Quindi accettare l’altro con i suoi pregi ma anche con i suoi difetti. Una variante di questo rito prevede che alla cerimonia partecipino anche i familiari. In questo caso si preparano tre vasi: uno centrale più grande e due laterali più piccoli. * 10 *
Gli sposi scelgono alcuni familiari cui assegnare una rosa. In un momento preciso del rituale, ogni membro della coppia ripone la propria rosa in ciascuno dei vasi laterali più piccoli. Poi si avvicinano i familiari che, uno alla volta, posizionano le loro rose nel vaso centrale. Questo momento del rituale rappresenta l’unione delle famiglie. In un secondo momento gli sposi riprendono le loro rose singole, se le scambiano e poi le ripongono nel vaso centrale. Questa seconda parte del rituale rappresenta prima l’unione della coppia e poi il legame che gli sposi stessi creano con le loro reciproche famiglie. * 11 *
Il Rito dei Nastri o “Handfasting” L ‘Handfasting è un antico rito di origine celtica in cui le mani vengono legate insieme per rappresentare due vite che si legano l’una all’altra. È uno dei rituali più coinvolgenti per il matrimonio con Rito Simbolico. Nell’antica Irlanda, quando una coppia intendeva sposarsi, doveva prima presentarsi da un sacerdote. Quest’ultimo legava le mani dei futuri sposi con una corda o con dei nastri intrecciati. Quest’atto rappresentava una sorta di promessa, un impegno che i membri della coppia prendevano l’uno verso l’altra e che durava un anno. Terminato l’anno, la coppia tornava dal sacerdote e dichiarava se voleva sposarsi oppure no. Attualmente, durante la cerimonia, l’officiante inizia spiegando il rituale: l’idea di due persone che legano insieme le loro vite, le loro speranze e i loro desideri. Poi invita la coppia a unire le mani. Questo atto rappresenta la libera volontà della coppia di sposarsi. In seguito il celebrante legge i voti. * 12 *
Si può scegliere di utilizzare un singolo nastro separato, lungo almeno un metro, per ogni promessa. In questo modo il nastro può essere intrecciato intorno alle mani almeno due o tre volte. Un’altra opzione prevede di intrecciare tra loro alcuni nastri o corde e poi avvolgerli attorno alle mani in un secondo momento. In questo caso, ogni singolo nastro o corda può arrivare a misurare anche quattro metri, se vuole rappresentare le promesse tutte insieme. Un’idea per rendere più coinvolgente il rituale dell’Handfasting può essere quella di distribuire i singoli nastri con le rispettive promesse agli ospiti. In questo modo saranno gli invitati a consegnare i nastri all’officiante in base al voto che il loro nastro rappresenta. I nastri possono essere sostituiti anche da ghirlande di fiori. * 13 *
Il Rito Celtico dei Quattro Elementi Da non confondere con il “Rito dell’Handfasting”, la “Cerimonia Celtica dei Quattro Elementi” è ideale per le coppie che amano la Natura. Anche questa cerimonia è una delle più belle per il matrimonio con Rito Simbolico. Si tratta di un’antica cerimonia celtica. Sette giorni prima di sposarsi, i membri della coppia stipulavano il contratto di nozze attraverso una serie di atti di purificazione con l’utilizzo dei quattro elementi: terra, aria, fuoco e acqua. Il matrimonio si celebrava nelle foreste, vicino a fonti sacre o in radure delimitate da cerchi di pietra. La coppia doveva scegliere una pietra che veniva lavata e purificata. Questa pietra simboleggiava la memoria storica della loro famiglia e veniva poi tramandata di generazione in generazione. Durante il rito gli sposi bevevano l’idromele dallo stesso calice. In seguito, si accendeva il fuoco sacro che simboleggiava l’amore e la passione tra la coppia. Attualmente il “Rito Celtico dei Quattro Elementi” si basa sull’unione degli sposi mediante i quattro elementi naturali: fuoco, acqua, aria e terra, secondo l’antico spirito celtico dell’“Anam Cara”. * 14 *
Anam Cara è l’anima amica in gaelico, l’anima che dona alla coppia amore e rispetto eterni. La stagione più adatta è la primavera, con la rinascita della Natura. Il luogo più giusto è una location con un piccolo bosco o con un bel parco pieno di alberi. Il rito prevede che vengano evocati dal celebrante i quattri elementi, ognuno dei quali corrispondente a un punto cardinale. L’aria per l’Est, il fuoco per il Sud, l’acqua per l’Ovest e la terra per il Nord. Questo serve a creare un cerchio rituale in cui avverrà la cerimonia. I discorsi pronunciati dall’officiante sono accompagnati da un “handfasting” di quattro nastri. Ciascuno di questi nastri rappresenta uno dei quattro elementi. * 15 *
Il Rito del Tree Planting Anche il “Rito del Tree Planting” è ideale per gli sposi che amano la Natura. Consiste nel piantare un albero di cui prendersi cura negli anni successivi al giorno del matrimonio. Proprio come ciascun membro della coppia dovrebbe fare nei confronti dell’altro. Le radici dell’alberello piantato si intrecceranno come le anime dei due sposi. L‘albero crescerà come crescerà l’amore nella coppia. Dopo i voti nuziali, il celebrante invita la coppia a piantare l’alberello in un vaso che gli sposi riempiranno di terreno: ognuno lo prenderà da un proprio contenitore. Si termina il tutto innaffiando insieme il terreno diventato comune. Dopo la cerimonia, la coppia pianta l’albero a casa o in un luogo speciale per simboleggiare il radicamento, la longevità e la forza della sua unione. * 16 *
Il Rito dell’Acqua Le tradizioni più antiche collegano il matrimonio simbolico alla protezione degli elementi, per questo il rito dell’acqua, non molto diverso dai precedenti e in particolare da quello della sabbia, vede ancora protagonista un gesto di unione: gli sposi tengono in mano un bicchiere ciascuno che contiene acqua di due colorazioni diverse e contemporaneamente sono chiamati a versarla in un recipiente più grande. I due tipi di acqua si mescolano perdendo le loro tonalità originarie e assumendone una del tutto nuova, proprio come due anime prima separate che ora cominciano una vita nuova insieme. * 17 *
Il matrimonio con Rito Simbolico: perché scegliere un celebrante specializzato È molto importante scegliere un celebrante specializzato. Perché? Perché l’officiante specializzato è una persona che ha studiato, conosce bene i rituali e sa come devono essere celebrati. Conosce i testi più appropriati e le musiche di sottofondo più adatte per accompagnare la cerimonia. È abituato a parlare in pubblico. L’officiante specializzato, inoltre, si confronta con i futuri sposi e si informa sulla loro storia d’amore. Ne prende i dettagli e li inserisce all’interno di un testo personalizzato da leggere durante la cerimonia. Infine, prepara una scaletta dei tempi insieme agli sposi. Ciò evita momenti di imbarazzante vuoto o ritardi estenuanti che compromettono la buona riuscita dell’intero matrimonio. * 18 *
Eccoci giunti alla fine di questo percorso nel suggestivo mondo dei rituali per il matrimonio con Rito Simbolico. Ne ho scelti alcuni che ritengo più suggestivi. Se volete organizzare il vostro matrimonio con Rito Simbolico non esitate a contattarmi. Insieme prepareremo un Rito fatto su misura per voi e regaleremo a voi come coppia e ai vostri invitati momenti di indimenticabile emozione. Un abbraccio Luana Giannetta WEDDING ARTIST Tel. 340 7424 232 www.luanagiannetta.it luanagiannetta@libero.it
Puoi anche leggere