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Dipartimento di Studi Umanistici e Sociali – DISTU distudidattica@unitus.it www.unitus.it www.unitusdistu.net Referente del Corso di Laurea: Prof. Edoardo Chiti edoardo.chiti@unitus.it
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA ______________________ CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GIURIDICHE (L 14) DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI E SOCIALI VIA S. CARLO, 32 - 01100 VITERBO 1
IL DIPARTIMENTO Il Dipartimento di Studi Umanistici e Sociali è sede didattica del corso di laurea triennale in Lingue e culture moderne (L 11) e dei corsi di laurea magistrale in Lingue straniere per la comunicazione internazionale (LM 37) Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità (LM 59) Giurisprudenza (LM G 01) Il Dipartimento è inoltre responsabile del completamento del percorso didattico degli studenti iscrittisi nei precedenti anni accademici al corso di laurea in Scienze della pubblica amministrazione ( L 16) e Scienze giuridiche (L14) La sede centrale del Dipartimento è nel complesso del San Carlo (Via San Carlo, 32). Direttore del Dipartimento: prof. Giulio Vesperini (g.vesperini@mclink.it). Vice direttore: prof. Benedetta Bini (bbini47@gmail.com) Segretario amministrativo: dott.ssa Luciana Grazini (lucianagrazini@unitus.it). Responsabile della segreteria didattica: dott.ssa Daniela Cicalini (d.cicalini@unitus.it). SITO WEB: http://www.unitusdistu.net 2
CONSIGLIO DEL DIPARTIMENTO Professori ordinari Professori associati Ricercatori Ferdinando Albisinni Maurizio Benincasa Angelo Cavallo Stefano Battini Federica Casadei Antonella Del Prete Alberto Beretta Anguissola Maria Ferretti Maria Gabriella Dionisi Benedetta Bini Luisa Ficari Giovanna Fiordaliso Edoardo Chiti Raffaella Petrilli Paola Irene Galli Nicola Corbo Barbara Piqué Gina Gioia Riccardo Gualdo Saverio Ricci Roberta Giordano Luca Lorenzetti Francesca Saggini Cristina Muru Marco Mancini Mario Savino Luigi Principato Anna Moscarini Carlo Sotis Gino Roncaglia Luciano Palermo Alessandra Serra Maria Pia Ragionieri Grazia Sommariva Leonardo Rapone Beatrice Talamo Barbara Turchetta Stefano Telve Fabienne Örazie Vallino Giulio Vesperini Ricercatori T.D. Daniela Di Ottavio Alberto Spinosa Rappresentanti personale TA: sig.ra Alessandra Mustica, sig. Alfio Pizzi Per informazioni: Segreteria amministrativa: 0761.357602 / 0761.357172 distu@unitus.it Segreteria didattica: 0761.357876 distudidattica@unitus.it Fax: 0761.357875 3
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GIURIDICHE (L 14) Il corso e' ad esaurimento e saranno attivati, nell'a.a. 2013- 2014, solo il secondo e il terzo anno. Resta ferma, naturalmente, la possibilità per gli studenti di sostenere anche gli esami degli insegnamenti previsti al primo anno del corso di studi Obiettivi didattici L’Università degli Studi della Tuscia presenta un modello formativo interdisciplinare e internazionale orientato all’innovazione. Il fine è quello di offrire agli studenti delle scuole medie superiori italiane e a coloro i quali sono interessati a intraprendere gli studi universitari un percorso didattico volto a valorizzarne le capacità individuali e il merito. In questo senso, il corso di laurea in Scienze giuridiche ha l’obiettivo di formare la futura classe dirigente del Paese per le Imprese, la Pubblica Amministrazione, le Professioni e la Ricerca. In particolare, il Corso si propone di: fornire agli studenti una formazione giuridica interdisciplinare e orientata alla dimensione europea e internazionale; fornire una accurata preparazione istituzionale 4
affiancata da una didattica volta a sviluppare l’analisi e la soluzione di casi pratici anche attraverso il coinvolgimento di esponenti del mondo delle professioni (magistrati, avvocati, dirigenti della pubblica amministrazione; direttori degli uffici legali di grandi e medie imprese; etc.) Le conoscenze acquisite pongono lo studente nelle condizioni di comprendere e interpretare i vari istituti giuridici, le dinamiche che ne informano l’evoluzione, le interazioni che si realizzano con il contesto sociale, da un lato, e con quello istituzionale, dall’altro. Il corso di laurea in Scienze giuridiche offre, altresì, gli strumenti intellettuali necessari agli studenti per elaborare testi, documenti, atti giuridici avvalendosi delle capacità linguistiche (in particolare della lingua inglese) e informatiche conseguite durante gli studi. Il Dipartimento dispone di vari volumi in materie giuridiche collocati presso la Biblioteca Annesi. Gli sbocchi professionali Il corso di laurea in Scienze giuridiche ha l'obiettivo di fornire ai laureati le conoscenze, le capacità e i titoli necessari sia per intraprendere ulteriori percorsi formativi di livello magistrale (corso di laurea a ciclo unico in giurisprudenza) e, 5
successivamente, di terzo livello (es. Dottorato di ricerca in diritto dei contratti pubblici e privati, www.unitusdistu.net), sia per l’immediato ingresso nel mondo del lavoro ovvero per eventuali progressioni di carriera. Si intende, in particolare, mettere i laureati nelle condizioni di svolgere attività professionali in ambito giuridico nelle amministrazioni pubbliche, nelle imprese private, nonché nel terzo settore e nelle organizzazioni internazionali. Pertanto, la laurea in Scienze giuridiche potrà essere utilizzata per perseguire, tra gli altri, i seguenti sbocchi professionali: operatore giudiziario, operatore giuridico di impresa, operatore bancario, operatore amministrativo, consulente del lavoro, esperto legale del terzo settore e dei problemi giuridici dell’integrazione sociale. La sede del corso è nel complesso del San Carlo. Referente del corso di laurea è il Prof. Edoardo Chiti (edoardo.chiti@unitus.it) Gli insegnamenti Gli insegnamenti sono distribuiti nell’arco di sei semestri, secondo un disegno volto a consentire allo studente di acquisire gradualmente i diversi strumenti necessari alla comprensione e all’interpretazione dei molteplici aspetti del 6
fenomeno giuridico. Il percorso didattico si caratterizza specificamente: a) per l’approccio interdisciplinare tra il diritto e l’economia b) per la particolare attenzione dedicata alla evoluzione storica degli ordinamenti e degli istituti giuridici; c) per lo studio del diritto nazionale nel più ampio contesto giuridico, europeo e globale; d) per una metodologia orientata ad affiancare all’apprendimento delle nozioni fondamentali anche l’acquisizione della capacità di applicarle all’analisi e soluzione di casi e problemi giuridici. Sotto il primo profilo, assume particolare rilievo la presenza di insegnamenti di carattere economico, nonché di specifici moduli incentrati sulla disciplina giuridica dell’economia e volti a integrare l’approccio giuridico e quello economico (tra gli altri, si segnalano Economia aziendale ed Economia politica). Sotto il secondo profilo, oltre ad essere previste discipline di carattere storico-giuridico (Diritto romano e diritti dell'antichità; Storia del diritto medievale e moderno), anche i programmi degli altri insegnamenti contempleranno, se del caso in appositi moduli, un’analisi della formazione storica degli istituti che compongono il diritto vigente. Sotto il terzo profilo, vanno ricomprese, tra le altre, le seguenti materie: Diritto costituzionale, Diritto privato, Diritto 7
amministrativo, Diritto del lavoro, Diritto penale, Diritto commerciale, Diritto dell’unione europea e delle organizzazioni internazionali, i Diritti processuali. Il diritto europeo non solo formerà oggetto di uno specifico insegnamento, ma sarà anche pienamente integrato nei corsi relativi a tutte le partizioni del diritto positivo, delle quali la disciplina sovranazionale costituisce una componente fondamentale. Quanto all’ultimo profilo, infine, alle lezioni di tipo tradizionale sono affiancate forme di didattica volte, da un lato, a incoraggiare una più attiva partecipazione degli studenti e, dall’altro lato, a sviluppare la capacità di analisi e soluzione di casi (c.d. law in action). Agli esami obbligatori si aggiungono quelli a scelta dello studente da individuare tra gli insegnamenti impartiti in altri corsi del dipartimento o dell’ateneo. La scelta è libera e lo studente può sostenere qualunque esame, purché diverso, naturalmente, da quelli che deve superare in quanto esami obbligatori e a condizione che si tratti di insegnamenti coerenti, per il tipo di nozioni impartite, con gli obiettivi formativi del corso di laurea. 8
Crediti formativi A ogni esame e a ogni altra attività formativa è assegnato un determinato numero di crediti formativi universitari (CFU). Per quanto riguarda i corsi di lezioni, a 1 credito corrispondono di norma 7,5 ore di attività didattica e 17,5 ore di studio individuale. Quindi un esame da 6 CFU comporta 45 ore di attività didattica, 105 ore di studio individuale. Un esame da 9 CFU comporta 70 ore di attività didattica, 160 ore circa di studio individuale. Per il conseguimento della laurea è necessaria l’acquisizione di 180 CFU. Lo studente può laurearsi al raggiungimento dei 180 CFU, indipendentemente dall’anno di corso a cui è iscritto. Piano di studi Modello di Piano di studi I ANNO II ANNO III ANNO CFU Diritto commerciale (in CFU CFU Storia del diritto romano 6 Diritto costituzionale 9 alternativa a diritto 6 penale) Storia del diritto moderno e CFU Istituzioni di diritto CFU CFU 6 Diritto civile 9 processuale 12 contemporaneo CFU Istituzioni di diritto CFU Filosofia del diritto 9 9 Economia aziendale CFU amministrativo 9 9
Diritto CFU CFUDiritto amministrativo CFU Economia politica 9 dell'ambiente/diritto 9 avanzato 9 alimentare europeo CFU Diritto pubblico CFU CFU Istituzioni di diritto privato 9 dell’economia 9 Inglese 12 Diritto dell’unione europea e Diritto penale CFU CFUEsami a scelta dello CFU delle organizzazioni 9 (in alternativa a Diritto 6 studente 15 internazionali commerciale) CFU Diritto del lavoro 6 Docenti di ruolo del corso di laurea I docenti di ruolo del corso di laurea in Scienze giuridiche sono: Ferdinando Albisinni, Stefano Battini, Maurizio Benincasa, Edoardo Chiti, Nicola Corbo, Luisa Ficari, Anna Moscarini, Luigi Principato, Maria Pia Ragionieri, Mario Savino, Carlo Sotis, Giulio Vesperini. Propedeuticità tra gli insegnamenti Istituzioni di diritto privato è propedeutico a Diritto civile e Diritto del lavoro. Istituzioni di diritto amministrativo è propedeutico a Diritto amministrativo avanzato. Diritto dell’unione europea e delle organizzazioni internazionali è propedeutico a Diritto pubblico dell’economia, Diritto dell’ambiente, Diritto alimentare 10
europeo. Diritto costituzionale è propedeutico a Diritto pubblico dell’economia. Le altre attività formative e la prova finale Il piano di studi prevede, oltre agli esami, anche “altre attività formative” (8 CFU) e una prova finale (10 CFU). I crediti che si acquisiscono in questo modo fanno parte dei 180 CFU, necessari per concludere il corso di laurea triennale. Le “altre attività formative” sono attività diverse dagli esami, e comprendono laboratori di scrittura giuridica, laboratori di metodologia giuridica con simulazione dei processi, laboratori di ricerca giuridica, stage presso varie istituzioni pubbliche e private, viaggi di studio, seminari di approfondimento, etc. La prova finale per il conseguimento della laurea consiste nella discussione di una tesi davanti a una Commissione di docenti. Si tratta di un elaborato su un tema assegnato dal docente-relatore. Il lavoro di stesura dell’elaborato si svolge sotto la guida del relatore, che ne verifica lo stato di avanzamento. 11
Prova di accesso Prima di potersi immatricolare a un qualunque corso di laurea lo studente deve, per legge, sostenere una prova di accesso, OBBLIGATORIA MA NON SELETTIVA. L’eventuale esito negativo della prova di accesso non preclude l’immatricolazione al corso di laurea, ma comporta che lo studente, dopo l’immatricolazione, colmi le lacune della propria preparazione di base attraverso la partecipazione ad attività di recupero organizzate dai dipartimenti. Per l’accesso al corso di laurea in Scienze giuridiche, così come per tutti i corsi di indirizzo sociale-umanistico dell’Università della Tuscia, allo studente vengono proposti in lettura dei brani, dopodiché egli dovrà rispondere a domande che saggino la comprensione dei testi e la padronanza del lessico. Informazioni sulle date e gli orari delle prove di accesso, nonché sulle modalità di iscrizione, sono disponibili sul sito dell’Ateneo (http://www.unitus.it). Trasferimenti Gli studenti che si trasferiscono al corso di laurea in Scienze giuridiche provenendo da corsi di laurea di questo o di altri atenei, appartenenti alla medesima classe L 14 o ad altre 12
classi, comprese quelle ex DM 509/1999, possono chiedere il riconoscimento dei CFU acquisiti nel corso di provenienza. Il riconoscimento dei crediti acquisiti è assicurato anche agli studenti che vengono dai corsi di laurea in Scienza della pubblica amministrazione e in Economia e Legislazione per l’impresa, secondo modalità che verranno definite al più presto. L’organo competente per il riconoscimento dei CFU è il Consiglio di dipartimento. Quest’ultimo, in relazione alla classe di laurea di provenienza, assicura il riconoscimento dei CFU già maturati dallo studente con l’equiparazione di massima di tutti gli insegnamenti all’interno di uno stesso settore disciplinare. Sarà presa in considerazione la possibilità di riconoscere il maggior numero di CFU maturati dallo studente tramite l’istituzione di equivalenze tra insegnamenti. Orientamento e tutorato Il Consiglio del corso di laurea organizza calendari di ricevimento dei docenti incaricati di assistere gli studenti nella scelta del percorso formativo e nella compilazione del piano di studio. Ciascun docente si rende disponibile per compiti di orientamento e tutorato, definendo un proprio orario settimanale di ricevimento. 13
Erasmus Gli studenti sin dal primo anno di corso hanno la possibilità di presentare domanda per avvalersi di borse di studio Erasmus, un programma dell’Unione europea per la cooperazione nel settore dell'istruzione. Tale programma, che riguarda gli Stati dell’Unione europea, nonché Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera e Turchia, è nato per incoraggiare la mobilità degli studenti e dei docenti, per promuovere sia il miglioramento della conoscenza delle lingue parlate negli Stati dell'Unione, sia il riconoscimento degli studi compiuti negli altri Paesi partecipanti. Ulteriore obiettivo del programma è l’incentivazione della collaborazione tra Istituti superiori europei nel settore dell'insegnamento a distanza e dello scambio di informazioni e di esperienze sui sistemi di istruzione nell'ambito dell'intera Unione. Coloro i quali partecipano al programma Erasmus usufruiscono di una borsa di studio che viene finanziata in parte dall’Unione europea e in parte dall’Ateneo. Durante il soggiorno all’estero (almeno tre mesi) gli studenti possono sostenere esami che verranno poi riconosciuti in Italia e/o frequentare un tirocinio i cui crediti saranno poi considerati parte integrante del curriculum dello studente. 14
Responsabile del Programma Erasmus per il corso di laurea in Scienze giuridiche è il Prof. Ferdinando Albisinni (albisinni@unitus.it) Segreteria La Segreteria Studenti Unica è in Via Santa Maria in Gradi, 4 - Tel.0761-357798. La struttura didattica è il Dipartimento di Istituzioni linguistico-letterarie, comunicazionali e storico-giuridiche dell’Europa - DISTU (Complesso S. Carlo, via San Carlo 32). Riconoscimenti per gli studenti iscritti all’Università della Tuscia che intendano trasferirsi nel corso di laurea di scienze giuridiche Passaggio da scienze dell’amministrazione (L 16) a scienze giuridiche (L/14) Gli esami del piano di studi di L-16 che possono essere riconosciuti in caso di trasferimento a L-14 sono i seguenti. In L 16 a ciascuno di questi esami venivano riconosciuti 8 crediti. In L 14, a ciascuno di questi esami si attribuiscono 9 crediti, con l’eccezione di Inglese che ne prevede 12 e di diritto della regolazione e del mercato e di diritto penale che ne prevedono 6. Istituzioni di diritto privato= Istituzioni di diritto privato Istituzioni di diritto pubblico= Diritto costituzionale Economia politica= Economia politica 15
Istituzioni di diritto dell'Unione Europea= Istituzioni di diritto dell’Unione europea Istituzioni di diritto amministrativo= Istituzioni di diritto amministrativo Diritto amministrativo avanzato= Diritto amministrativo avanzato Diritto penale amministrativo = diritto penale Inglese= Inglese (limitatamente a 8 crediti. Per i restanti 4, lo studente deve sostenere un esame integrativo) Diritto della regolazione e del mercato= Diritto pubblico dell’economia A questi si aggiungono due esami a scelta che lo studente può utilizzare tra quelli già sostenuti in L-16 (anche “pescando” tra esami che appartenevano al piano di studi di L-16). In L 16 gli esami a scelta davano 16 crediti; in L14 ne danno 15. Riassumendo. Lo studente di L-16 può vedersi riconosciuti fino ad un massimo di dieci esami sostenuti. Per quanto riguarda l’inglese (undicesimo esame), si riconoscono solo gli 8 crediti già acquisiti in L 16 e per la restante parte si sostiene un esame integrativo allo studente su un programma di 4 crediti. Inoltre, si riconoscono allo studente anche i crediti riguardanti le altre attività formative che, nel caso, egli avesse già conseguito a L 16. Passaggio da economia e legislazione dell’impresa (L 16) a scienze giuridiche (L/14) L/18/L14 Gli esami del piano di studi di L-18 che sono riconosciuti agli studenti nel passaggio al corso di laurea L-14 sono i seguenti. In L-18 questi esami davano ciascuno 8 crediti, con l’eccezione di inglese (12). In L- 14, ciascuno di questi dà 9 crediti, con le eccezioni di Inglese (12), Diritto della regolazione e del mercato (6) e Diritto del lavoro (6. Diritto privato = Istituzioni di diritto privato Diritto pubblico = Diritto costituzionale Economia politica I = Economia politica 16
Economia aziendale = Economia aziendale Diritto internazionale = Diritto dell’unione europea e delle organizzazioni internazionali Diritto dei contratti = Diritto civile Diritto commerciale = Diritto commerciale Diritto del lavoro = Diritto del lavoro Diritto amministrativo dell’economia = Diritto pubblico dell’economia Inglese = Inglese (limitatamente a 8 crediti. Per i restanti 4, lo studente deve sostenere un esame integrativo) A questi si aggiungono due esami a scelta che lo studente può utilizzare tra quelli già sostenuti in L-18 (anche “pescando” tra esami che appartenevano al piano di studi di L-18). In L 18 gli esami a scelta danno 16 crediti; in L14 ne danno 15. Riassumendo. Lo studente di L-18 può vedersi riconosciuti fino a un massimo di undici esami. Per quanto riguarda l’inglese (dodicesimo esame), si riconoscono solo gli 8 crediti già acquisiti in L 16 e per la restante parte si sostiene un esame integrativo allo studente su un programma di 4 crediti. Infine, si riconoscono anche i crediti riguardanti le altre attività formative (pari e 2 crediti) che, nel caso, lo studente avesse già conseguito a L 18. Altre situazioni Sempre al fine del riconoscimento, ci sono da prendere in considerazione, poi, ulteriori ipotesi. a. Situazione del laureato in L 16 che voglia iscriversi a L-14 b. Situazione del laureato in L-16 che abbia iniziato il corso di LM 59 e che intenda trasferirsi a L-14 c. Situazione del laureato magistrale in LM59 che voglia iscriversi a L-14. d. Situazione dell’iscritto o del laureato nel corso di laurea in economia e legislazione dell’impresa. 17
a. Al laureato in L-16 si riconoscono, a forfait, 104 crediti e viene prevista l’iscrizione al secondo anno. Per conseguire la laurea in L-14, lo studente deve sostenere i seguenti esami: storia del diritto romano (6 crediti); storia del diritto moderno e contemporaneo (6); filosofia del diritto (9); diritto civile (9); diritto del lavoro (6); uno tra diritto dell’ambiente e diritto alimentare europeo (6); istituzioni di diritto processuale (9); economia aziendale (9); prova finale e lingua straniera (10) b. Al laureato in L-16 che abbia iniziato il corso di LM 59 e intenda trasferirsi in L-14, sono riconosciuti, oltre a quelli già indicati sopra, anche diritto dei contratti per diritto civile (9 crediti) ed uno da far valere come esame a scelta per un numero di crediti pari a 9, fino ad un massimo di 122 crediti. L’iscrizione, per il 2012-2013, è al secondo anno. c. Quanto al laureato in LM59 che voglia iscriversi a L 14, si riconoscono a forfait 134 crediti. Per conseguire la laurea, lo studente deve acquisire i seguenti ulteriori crediti: storia del diritto romano (6 crediti); storia del diritto moderno e contemporaneo (6); filosofia del diritto (9); uno tra diritto commerciale o diritto penale (6); istituzioni di diritto processuale (9) prova finale e lingua straniera (10). L’iscrizione, per il 2012-2013, è al secondo anno. 18
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