MARIA DOMENICA MAZZARELLO TRA LE FONDATRICI DELL'OTTOCENTO

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Non è possibile richiamare in breve
                                             l’evoluzione della storiografia
                                             concernente la vita religiosa femminile,
                                             interna agli Istituti o esterna, senza
                                             cadere in riduzioni eccessivamente
                                             schematiche. Basti accennare che
                                             recentemente la corrente della storia
                                             delle donne si è interessata alle
                                             fondatrici, tentando di comprendere
                                             le loro singolari vicende.3
                                             Ovviamente esse s’iscrivono nella storia
                                             sociale e nella storia della Chiesa tout
                                             court, fatta di presenze femminili
                                             e maschili interagenti.
                                             La secolarizzazione, provocata
                                             dalla Rivoluzione francese, si affaccia
                                             prima e si afferma dopo la Restaurazione,

                                                                                                  / GRAZIA LOPARCO
MARIA DOMENICA                               mettendo in crisi le istituzioni più
                                             tradizionali. Nell’ancien régime infatti,
MAZZARELLO                                   col dilemma “aut murus, aut maritus"
TRA LE                                       la clausura, le rendite, i voti solenni
                                             caratterizzavano la consacrazione
FONDATRICI

                                                                                                  TRA LE FONDATRICI DELL’OTTOCENTO
                                             femminile, nell’autonomia e separazione
                                             dei monasteri.
DELL’OTTOCENTO                               Il ritiro di donne di estrazione più
                                             modesta avveniva invece nei conservatori
                                             o in famiglia, come monache in casa.
                                             Nel ‘700 si affacciò oltralpe il modello
                                             francese, imperniato sulla vita attiva,
                                             già ostacolata per Mary Word, e ripreso
                                             da un trattato di s. Alfonso (1760):
                                             La vera sposa di Gesù Cristo cioè
GRAZIA LOPARCO                               la monaca santa.

                                                                                                  M. MAZZARELLO
                                             Le nuove urgenze apostoliche
                                             esercitarono pressione sulle strutture
                                             ecclesiastiche.4
                                             Nonostante i persistenti pregiudizi circa
                                             la debolezza femminile, la nuova
                                             fisionomia istituzionale delle religiose
                                             si delineò con la centralizzazione
                                             del governo e dell’economia;
                                             l’affermazione della figura della superiora
                                             generale, contrastata inizialmente
                                             dalla curia; un’audace dedizione
                                             apostolica che ben presto raggiunse
                                             1Paesi di missione (le prime religiose
                                             missionarie in America latina, dal 1855,
                                             furono le suore di S. Maria dell’Orto,
                                             o Gianelline).

                 RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO XL NUMERO 2 MAGGIO/AGOSTO 2002   343
Nel corso dell’Ottocento fiorì una vasta
                      RIASSUNTO
                                                                                gamma di forme, dalla conferma
                                                                                di consuetudini monastiche travasate
                      La nota inquadra la figura di madre
                                                                                nelle Congregazioni (ad es. alcuni
                      M aria D. Mazzarello tra le fondatrici
                                                                                ambienti di clausura, silenzio, abitudini
                       dell'800. È un secolo ricco di
                                                                                penitenziali, spiritualità di riparazione)
                      fondazioni religiose fem m inili dedite
                                                                                a varie modalità di consacrazione privata
                       alla vita attiva, nell'Europa
                       interessata al processo di                               e temporanea.
                       secolarizzazione. La Chiesa riconosce                    Dal modello anteriore delle Figlie della
                      gradualmente le novità istituzionali                      Carità essa si evolve in modo articolato
                       veicolate da donne intraprendenti,                       e prelude alla consacrazione nel secolo,
                      mosse da una multiforme carità                            come la corrente frassinettiana. In mezzo
                       apostolica.                                              c ’è una selva di Congregazioni di voti
                                                                                semplici formate da membri orientati
                      RÉSUM É                                                   verso la temporaneità dei voti, a causa
                                                                                dello stretto contatto col “mondo",
                      La note situe la figure de mère Marie                     e per il fatto di non essere riconosciuti
NOTE E DISCUSSIONI

                      D. Mazzarello parm i les fondatrices                      formalmente come religiose (lo erano
                       de 1800. C ’est un siècle riche en                       ancora in senso proprio e forte solo
                      fondations religieuses féminines                          le monache). Generalmente si distingue
                       dédiées à la vie active en Europe où                     tra gli Istituti sorti nella prima metà
                       se développait le processus de                           del secolo, pionieristici, e quelli
                       sécularisation. L ’Église reconnaìt                      della seconda metà, in cui si situa Maria
                      graduellement les nouveautés                              Domenica Mazzarello.
                       institutionnelles apportées p a r des
                      fem m es entreprenantes, poussées par                     Nel primo periodo le fondatrici, che talora
                       une multiforme charité apostolique.                      erano donne sposate, come Maddalena
                                                                                Frescobaldi e la marchesa Giulia Falletti
                      SUM M ARY                                                 di Barolo, più spesso erano consacrate,
                                                                                dovettero insistere presso vescovi
                       The figure o f M other M ary D.                          e S. Sede per ottenere alcuni riconoscimenti
                      Mazzarello is set among the                               che sembravano indispensabili alle nuove
                      foundresses o f the 1800’s. It is a                       esigenze.
                       century rich in the foundation o f                       Così la Eustochio Verzeri e Paola Frassinetti
                      fem inine religious congregations                         per le Figlie del S. Cuore e le Dorotee
                       dedicated to the active life; and this,                  chiesero un’autorità reale per le superiore
                       while Europe is undergoing the                           generali e anche la carica a vita (mentre
                      process o f secularization. The Church                    la temporaneità era legata al fatto di essere
                      gradually recognizes the institutional                    donne).
                       novelties invented by enterprising                       La tendenza della S. Sede, invece, era
                       women moved by a multiform                               quella di affiancare un superiore
                       apostolic charity.                                       ecclesiastico e un cardinale protettore,
                                                                                orientando a chiedere l’autonomia
                      R E SUM EN                                                degli Istituti femminili dal ramo maschile
                                                                                affine, soprattutto per timore di scarsa
                      La nota encuadra la figura de madre
                                                                                dipendenza dai vescovi.
                      M arta D. Mazzarello entre las
                                                                                Così, per altri aspetti, Giulia Barolo
                      fundadoras del 800. Es un siglo rico
                                                                                per le Suore di S. Anna come più tardi
                                                                                Rosa Gattorno per le Figlie di S. Anna

                     344    PO NTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUC AZION E A U X ILIU M
dovettero lottare perché le Costituzioni
non rispecchiassero la mentalità dell’autore
                                                       de fundaciones religiosas femeninas
                                                       dedicadas a la vida activa, mientras
materiale o del canonista più che l’intuizione
                                                       en Europa se desarrollaba el proceso
originaria.
                                                       de secularización. La Iglesia reconoce
Queste fondatrici, che seppero scrivere,               en form a gradual las nuevas
difendere le proprie idee e imprimere                  modalidades institucionales dirigidas
un impulso apostolico in campo educativo               p o r mujeres emprendedoras, movidas
e assistenziale in sintonia con                        por diversas form as de caridad
l’intraprendenza della borghesia cittadina,            apostólica.
provenivano soprattutto da ceti sociali
medio-alti (come Maddalena di Canossa),                A BSTR AKT
e dunque contavano su reti di conoscenze
e di prestigio sociale, su una certa                   N ota przedstawia figuri* m atki
cultura e su una disponibilità economica               Marii D. M azzarello wsród
iniziale.                                              zalozycielek X I X wieku. Jest to
Altre superiore si riferirono in modi diversi          wiek niezw ykle bogaty we fundacje
                                                       zenskich zgrom adzen zakonnych

                                                                                                          / GRAZIA LOPARCO
al superiore di un istituto maschile, come
                                                       zycia aktywnego w Europie, gdzie
le Figlie della Sapienza, le Rosminiane,
                                                       zauwaza si* post§pujqcq
e più tardi, le Serve dei Poveri del Cusmano
                                                       sekularyzacj§. Kosciól stopniowo
e anche e Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA).
                                                       uznaje nowosc tych instytucji
O collaborarono con un sacerdote                       zakladanych i prowadzonych przez
diocesano o vescovo che stimolò

                                                                                                          TRA LE FONDATRICI DELL’OTTOCENTO
                                                       kobiety o talentach
o sostenne la fondazione, come fu per                  imprenditorskich i motywowanych
le Marcelline e tante altre...                         bogatymi i róznorodnym i form am i
Non fu e non è ancora sempre agevole                   milosci apostolskiej.
e inequivocabile accertare se il ruolo
della prima superiora poteva identificarsi
più radicalmente anche con quello
di confondatrice o fondatrice.
Tali protagoniste, come tanti fondatori,
sensibili alle necessità altrui, svilupparono
una nuova santità urbana, consona

                                                                                                          M. MAZZARELLO
alle nuove povertà, nel senso che non
affrontarono più il problema della carità
in termini di elemosina (come l’antica
aristocrazia intendeva assistenza
e beneficenza).
Sempre più l’educazione e l’assistenza
dei derelitti vennero istituzionalizzate,
cioè non considerate attività contingenti
destinate a dissolversi con l’emergenza,
ma riconosciute come ambiti di impegno
costante e sempre più qualificato
professionalmente.
Per questo, varie iniziative di associazioni
di Figlie di Maria sfociarono in Istituti
religiosi o affidarono ad essi la continuità
dell’opera iniziata.

                         RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO XL NUMERO 2 MAGGIO/AGOSTO 2002   345
La motivazione della carità, nella visione                  ecclesiastiche con relativo incameramento
                     cattolica intransigente dell’Ottocento,                     dei beni, dalla propaganda negativa
                     era accompagnata dall’ideale della                          su una notevole parte della stampa.
                     riconquista religiosa della società, di cui                 Esse dovettero pertanto sottolineare
                     si avvertiva l’urgenza della rigenerazione,                 il carattere “ laico" dei sodalizi, ossia
                     minata da crescenti forme di laicismo.                      le religiose avrebbero conservato i diritti
                     Grazie a coraggiose fondatrici i nuovi                      civili, non avrebbero rinunciato all’eredità
                     Istituti, sorti in una realtà socio-politica                in vista di un’eventuale uscita o dimissione
                     variegata, cominciarono a svilupparsi                       dall’Istituto.
                     con certi margini di creatività                             Da questo modo nuovo di intendere
                     e di autonomia, regolati dal Methodus                       la “cittadinanza",5 scaturì l’impegno
                     del 1854. Nel clima di graduale                             di adeguarsi alle leggi, anche
                     allontanamento dei fedeli dalla Chiesa,                     nell’acquisizione dei titoli di studio, come
                     la S. Sede e i vescovi favorirono lo slancio                nell’edificazione degli stabili,
                     apostolico femminile, corrispondente                        nella partecipazione ai concorsi pubblici
                     alla continua diminuzione del clero, che                    e nella collaborazione con enti e comitati,
                     si rese più visibile dopo l’Unità e il 20                   tutte realtà a cui le fondatrici prestarono
NOTE E DISCUSSIONI

                     settembre 1870. Formalmente esclusi                         attenzione con senso realistico e di cui
                     i cattolici italiani dalla vita politica,                   ben poco si conosce a tutt’oggi.
                     le religiose penetrarono negli interstizi                   Mentre la polemica culturale tra cattolici
                     informali, nelle sacche della povertà                       e liberali si inaspriva nel secondo
                     e del disagio, di cui neppure il nuovo                      Ottocento, le nuove Congregazioni erano
                     Stato si mostrò capace di farsi carico,                     fondate valorizzando un reclutamento
                     dato che la matrice liberale lo rendeva                     di base sociale medio-bassa, rispecchiando
                     poco sensibile alle esigenze elementari                     lo spostamento dell’asse Chiesa - potere
                     di gran parte della popolazione.                            politico, verso l’asse Chiesa - società e
                     L’Unità politica della penisola favorì                      nella società verso i membri più deboli,
                     la diffusione delle congregazioni, sorte                    tra cui innanzitutto le donne, che
                     nei decenni anteriori soprattutto al nord,                  responsabilmente si incaricarono
                     anche nelle regioni meridionali e nelle                     della trasmissione della fede e dei costumi
                     isole, conosciute come terre di missione                    cristiani.6
                     in Italia, giacché alle antiche povertà                     Così l’alleanza tra i due perdenti del
                     di fatto si aggiungevano le nuove.                          processo della modernità laica, alla lunga
                     La conseguente mobilità di personale                        si rivelò un successo, per certi versi.
                     ebbe l’effetto positivo di mettere a contatto               Le fondatrici caratterizzavano gli Istituti
                     forme moderne di vita religiosa, ispirate                   religiosi per il fine secondario, cioè
                     da una spiritualità apostolica, attiva                      l’apostolato.
                     e intraprendente, maturata nei contesti                     Francesca Cabrini, per esprimere
                     più avanzati, con ambienti e mentalità                      una sensibilità in via di maturazione,
                     più ingabbiate nelle tradizioni.                            ebbe a dire che verso i trent’anni imparò
                     L’incontro divenne quasi il presupposto                     a tenere gli occhi ben aperti, non bassi,
                     di altre esperienze sorte in loco, con                      com’era costume diffuso all’epoca.
                     tratti peculiari, tra la fine dell’Ottocento                Non a caso si accentuò fin all’inizio
                     e l’inizio del Novecento.                                   del ‘900 il legame tra nubili e apostolato.
                     Le nuove fondazioni, sempre meno                            Era evidente, infatti, che le donne
                     legate all’obbligo delle doti e invece                      acquisivano con la consacrazione alcune
                     sostenute dal lavoro dei membri, trovarono                  libertà di trasferimento, di organizzazione
                     un clima anticlericale, attestato dalle leggi               e gestione di opere ancora impraticabili
                     eversive, dalla soppressione di istituzioni                 per le laiche contemporanee.

                     346     PO NTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUC AZION E A U X ILIU M
Basti ricordare le maestre comunali,                 un argomento che attende di essere
la cura degli infermi, le visite dei malati          esaminato sulle fonti archivistiche, per
a domicilio. I viaggi, le associazioni               far luce sulla mentalità interna ai due
religiose o caritative, le iniziative                Istituti dei salesiani e delle FMA di allora,
di trasmissione della fede e dell’istruzione         poco inclini a un riconoscimento che
erano elementi concreti di promozione                sembrava offuscare la grandezza
femminile, radicati in un terreno comunitario.       del fondatore a favore di una donna
Sia chiaro che non l’ideale                          praticamente illetterata e ignota all’esterno.8
dell’emancipazione condiviso da élites               Maria Mazzarello appartiene a una schiera
femministe, ma l’adesione alla vocazione             di confondatrici e fondatrici meno
apostolica produsse vari cambi nel mondo             attrezzate culturalmente, ma aperte
religioso femminile.                                 e lungimiranti, pronte ad aderire
Dopo aver lasciato libertà di espressione            a proposte ardite, grazie a una vita
nell’Ottocento, col Novecento la Conditae            spirituale soda nelle virtù, che non
a Christo (1900) di Leone XIII sanciva               confondeva l’umiltà con la grettezza,
il pieno riconoscimento delle religiose              l’intraprendenza con la superbia.
di voti semplici, ma implicava un processo           Dal dialetto di Mornese si passò in breve

                                                                                                          / GRAZIA LOPARCO
di disciplinamento che si sarebbe                    e con decisione all’italiano e allo spagnolo
compiuto col Codice di Diritto Canonico              al seguito degli emigranti - che erano
del 1917, passando per le Normae del 1901.           in forte aumento - e ispirarono poi
                                                     i numerosissimi viaggi di Francesca
La fondazione delle FMA nel 1872,                    Cabrini. M. Mazzarello, a capo
dovuta alla collaborazione attiva

                                                                                                          TRA LE FONDATRICI DELL’OTTOCENTO
                                                     di una comunità costituita da giovani
di don Bosco con Maria D. Mazzarello,                modeste e audaci, entrò in un concerto
 si situa dunque in un quadro storico                ecclesiale molto ampio. Non erano più
ed ecclesiale complesso.                             i tempi dell’imposizione religiosa
Don Bosco voleva suore che fossero                   accettata con rispetto, ma tempi sempre
vere cittadine davanti allo Stato e vere             meno scanditi dalle pratiche devozionali
religiose di fronte alla Chiesa, senza               e soprattutto dalla morale cristiana.
porre questioni o dilemmi                            La via della convinzione e delle relazioni
di cittadinanza, accettando di fatto                 interpersonali avrebbe espresso la sua
la situazione politica, schivando                    efficacia in un tempo di crescente
le polemiche sulle questioni di principio.           secolarizzazione, in cui la tradizionale

                                                                                                          M. MAZZARELLO
La sua apertura alle nuove esigenze                  sottomissione si scontrava con la moderna
e perciò l’audacia nel campo                         affermazione della libertà di coscienza.
dell’educazione delle fasce popolari,                Le FMA intendevano essere educatrici
anche femminili, incrociò la simile intuizione       di educatrici, secondo il modello
di Maria Mazzarello, che nella giovinezza,           cattolico dell’epoca, restio all’apertura
minata dalla malattia, seppe ripensare               in linea di principio, declinato con tratti
la sua vita in chiave di piena dedizione             specifici costituiti dalle sfumature
apostolica.                                          del sistema preventivo.
E col realismo tipico dei contadini, seppe           Un punto di forza delle Congregazioni
leggere la chiamata di Dio nell’ambiente             dell’Ottocento risiede nell’aver mediato
vicino, senza chiudersi tuttavia nel suo             i contenuti tradizionali cristiani
confine.7                                            col linguaggio della carità, dell’operosità
Il titolo di confondatrice attribuito                cordiale, della prossimità alle istanze
a Maria Mazzarello per suggerimento                  sociali vecchie e nuove, non per
del promotore della fede, mons. Natucci,             giudicarle ma per assumerle a luoghi
prima della beatificazione, è                        teologici, e dunque di impegno

                         RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO XL NUMERO 2 MAGGIO/AGOSTO 2002   347
quotidiano sempre più qualificato.                          alcune rigidezze, che le fondatrici ben
                                                                                 conobbero, ha costituito una leva
                     Non era la via di una critica serrata
                                                                                 di umanizzazione, ossia ha favorito
                     alle ingiustizie, ma la via delle opere,
                                                                                 l’espressione delle risorse personali,
                     per diminuire le distanze non tanto
                                                                                 più che divenire un motivo di costrizione,
                     sociali quanto di fronte al progresso,
                                                                                 come si tendeva a credere nel laicismo
                     e assicurare una vita degna in un mondo
                                                                                 ottocentesco.
                     in cambiamento.
                                                                                 Nel processo di normalizzazione disciplinare
                     Così tante religiose hanno veicolato
                                                                                 e di consolidamento istituzionale, alcuni
                     l’immagine della bontà, della misericordia
                                                                                 fattori pionieristici nelle fondatrici si sono
                     di Dio, di un Dio attivo, non offeso
                                                                                 sfumati, cedendo a richiami di uniformità
                     o vendicativo; l’efficacia della protezione
                                                                                 e conformismo, ritenuti poi, per vari
                     della Vergine e della salvezza di Gesù,
                                                                                 decenni, garanti di fedeltà allo spirito
                     invocato sotto tanti titoli, attraverso
                                                                                 delle origini.
                     il sacrificio, la dolcezza, la tenacia, il senso
                                                                                 Oltre agli aspetti istituzionali e carismatici,
                     di responsabilità e, nel caso salesiano,
                                                                                 molto c’è da scandagliare per comprendere
                     attraverso la caratteristica nota dello stile
                                                                                 l’effettiva incidenza delle Congregazioni
                     di cordialità e di gioia nelle relazioni
NOTE E DISCUSSIONI

                                                                                 sviluppatesi dal gruppo originario,
                     comunitarie ed educative.
                                                                                 intorno alle fondatrici, nella vita sociale
                     Senza rivendicare diritti, le fondatrici
                                                                                 ed ecclesiale, in particolare negli ambiti
                     e in genere le religiose conquistarono
                                                                                 di attività in cui furono maggiormente
                     spazi sociali nuovi attraverso il servizio.
                                                                                 presenti.
                     L’impossibilità di far “carriera" nella Chiesa,
                                                                                 Sfugge ancora in buona parte in che
                     manifestò forse più chiaramente
                                                                                 misura gli Istituti religiosi siano stati
                     la dimensione della gratuità del dono.                      vettori di un’autentica cultura e non solo
                     La vocazione religiosa, assunta come                        femminile, fatta di valori, costumi,
                     criterio e misura delle scelte apostoliche,                 mentalità, abilità professionali, e perfino
                     agiva da forza propulsiva per superare                      vocabolario proprio.
                     vari condizionamenti, vivi nelle stesse
                                                                                 Nella misura in cui crescerà l’autocoscienza
                     fondatrici, figlie del loro tempo.                          del percorso storico della propria identità
                     Per questo la preghiera, l’ascesi                           a partire dalle origini, le Congregazioni
                     e la convinzione di svolgere un ruolo                       Religiose potranno arricchire il dialogo
                     di collaborazione attiva alla salvezza,                     culturale e, dando ragione di sé nel tempo
                     diventarono gli strumenti per credere                       e nello spazio, potranno rinnovare
                     in se stesse, nonostante la convinzione                     le categorie di comprensione del proprio
                     di essere deboli e vulnerabili.                             compito nella storia, che per essere
                     Non a caso il modello ricorrente era Maria,                 umana, è anche storiadi salvezza.
                     figura della donna redenta e cooperatrice
                     del Redentore, che ispirò moltissimi
                     Istituti religiosi, come anche il S. Cuore
                     di Gesù, la sua misericordia, la divina
                     provvidenza.
                     Le fondatrici del secondo Ottocento
                     trovarono la strada in qualche modo
                     tracciata per la definizione istituzionale
                     delle Congregazioni, per cui potettero
                     dedicarsi alla qualità dell’apostolato
                     e della formazione dei membri e delle case.
                     In sintesi l’orizzonte religioso, nonostante

                     348     PO NTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUC AZION E A U X ILIU M
NOTE                                                            femminile, in G ia n n a t e l l i Roberto (a cura di),
                                                                Pensiero e prassi di don Bosco nel I centenario
                                                                della morte (31 gennaio 1888-1988)
1 Il contributo è stato presentato dall’Autrice                 Quaderni di «Salesianum» 15, Roma, LAS 1988,
in occasione della celebrazione commemorativa                   151-169; P o s a d a M. E., Don Bosco Fondatore
del cinquantesimo della canonizzazione di S. Maria              dell'Istituto delle Figlie d i Maria Ausiliatrice,
Domenica Mazzarello (1837-1881) tenutasi a Roma                 in M id a l i Mario (a cura di), Don Bosco Fondatore
presso la Pontificia Facoltà di Scienze                         della Famiglia Salesiana. Atti del Simposio
dell’Educazione “Auxilium" il 6 dicembre 2001.                  (22-26 gennaio 1989), Roma, EDB 1989, 281-303;
                                                                POSADA M. E., L'Istituto delle Figlie di Maria
2 Cf S c a r a f f ia Lucetta, “Il Cristianesimo l'ha fatta     Ausiliatrice in rapporto a don Bosco, in M id a l i M.
libera, collocandola nella famiglia accanto                     (a cura di), Don Bosco nella storia.
all'uomo"(dal 1850 alla “Mulieris dignitatem”),                 Atti del I Congresso Internazionale di studi
in E a d . - Z a r r i G., Donne e fede. Santità e vita         su don Bosco
religiosa in Italia, Roma-Bari Laterza 1994, 441­               Studi storici 10, Roma, LAS 1990, 217-229.
493; S c a r a f f ia L., Fondatrici e imprenditrici,           L’archivio centrale salesiano molto probabilmente
in F a t t o r in i Emma (a cura di), Santi, culti, simboli     conserva materiale prezioso circa la mentalità dei
nell'età della secolarizzazione, Torino, Rosenberg              superiori all’epoca della beatificazione,
& Sellier 1997, 479-493. Per un panorama                        e su don Ferdinando Maccono, che dovette soffrire
storiografico sulla vita religiosa, cf ROCCA                    per aver molto stimato la Mazzarello.
Giancarlo, Contenuti e periodizzazione della storia

                                                                                                                          / GRAZIA LOPARCO
della vita religiosa, in DE SPIRITO Angelomichele -
BELLOTTA Ireneo (a cura di), Antropologia e storia
delle religioni. Saggi in onore d i Alfonso M. d i Nola,
Roma, Newton & Compton 2000, 147-182;
sulle religiose in particolare, cf anche il mio volume
Le Figlie di Maria Ausiliatrice nella società italiana
(1900-1922). Percorsi e problemi d i ricerca

                                                                                                                          TRA LE FONDATRICI DELL’OTTOCENTO
= Il Prisma 24, Roma, LAS 2002

3 Cf R o c c a Giancarlo, Donne religiose. Contributo
a una storia della condizione femminile in Italia
nei secoli XIX-XX, Roma, Ed. Paoline 1992.

4 Cf G a io t t i d e B ia s e Paola, Da una cittadinanza
all'altra. Il duplice protagonismo delle donne
cattoliche, in B o n a c c h i Gabriella - G r o p p i Angela
(a cura di), Il dilemma della cittadinanza.
Diritti e doveri delle donne,
Roma-Bari, Laterza 1993, 128-165.

                                                                                                                          M. MAZZARELLO
5 Cf C a f f ie r o Marina, Dall'esplosione mistica tardo-
barocca all'apostolato sociale (1650-1850),
in S c a r a f f ia - Z a r r i , Donne e fede 327-373.

6 Cf C a v a g l ià Piera, Il rapporto stabilitosi tra
S. Maria Domenica Mazzarello e S. Giovanni
Bosco. Studio critico d i alcune interpretazioni,
in P o s a d a M. E. (a cura di), Attuale perché vera.
Contributi su S. Maria Domenica Mazzarello
Il Prisma 6, Roma, LAS 1987, 69-98.

7 Cf P o s a d a Maria Esther, Significato
della «validissima cooperatio» d i S. Maria
Domenica Mazzarello alla fondazione dell'Istituto
delle Figlie d i Maria Ausiliatrice, in E a d . (a cura di),
Attuale perché vera 53-68; F io r a Luigi, Storia
del titolo d i «Confondatrice» conferito dalla Chiesa
a S. Maria Domenica Mazzarello, in ivi 37-51;
P o s a d a Maria Esther, Alle origini di una scelta.
Don Bosco Fondatore d i un Istituto religioso

                                    RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO XL NUMERO 2 MAGGIO/AGOSTO 2002       349
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