Management sum- mary della rela-zione qualitativa "Esame di profes-sione 2020" - Agente di custodia con attestato profes-sionale federale

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Management sum-
    mary della rela-
    zione qualitativa
   «Esame di profes-
      sione 2020»
 Agente di custodia con attestato profes-
             sionale federale

Friburgo, marzo 2021
Indice
Management summary ..........................................................................................................1

     Revisione dell’esame di professione ...............................................................................1

     Candidati ..........................................................................................................................2

     Periti d’esame ...................................................................................................................2

     Commissione d’esame .....................................................................................................3

     Esito della sessione d’esame...........................................................................................3

     Raccomandazioni per future sessioni d’esame ...............................................................4

     Preparazione ....................................................................................................................4

     Svolgimento ......................................................................................................................4

     Post-esame ......................................................................................................................5
Management summary

Revisione dell’esame di professione
Il processo di revisione dell’esame di professione per agenti di custodia è stato avviato nel
2010 con una valutazione interna, alla quale hanno fatto seguito ulteriori valutazioni con-
dotte da attori esterni. Sulla base di queste analisi è stato conferito l’incarico di concepire
un nuovo esame di professione e di riorganizzare la formazione di base.

La riforma dell’esame ha reso necessario l’aggiornamento della documentazione di riferi-
mento, ovvero del Profilo di qualificazione, del Regolamento per l’esame di professione e
delle Direttive relative al Regolamento per l’esame di professione. Questi testi sono stati
successivamente adottati dal nuovo Organo responsabile degli esami federali per il perso-
nale dell'esecuzione delle sanzioni penali (efsp), sorto a seguito della separazione delle
attività attinenti alla formazione (gestite dal Centro svizzero di competenze in materia d'e-
secuzione di sanzioni penali [CSCSP]) da quelle di valutazione dei candidati. L’organizza-
zione operativa dell’esame di professione è affidata al CSCSP mediante una convenzione
sulle prestazioni.

La revisione della formazione di base in coerenza con il nuovo Profilo di qualificazione ha
portato, nell’estate del 2018, all’introduzione di un nuovo percorso formativo per la prepa-
razione dei candidati all’esame di professione per agenti di custodia.

Parallelamente è stata completata la revisione dell’esame di professione in vista della ses-
sione 2020, con struttura, modalità e contenuti interamente rinnovati.

In concreto, il nuovo esame di professione introduce una struttura tripartita delle prove al
fine di valutare le competenze dei candidati in diversi ambiti operativi in maniera integrata:

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Candidati
La preparazione dei candidati all’esame di professione è assicurata dal CSCSP in quanto
centro organizzatore della formazione di base. L’Organo responsabile efsp fornisce ai can-
didati le informazioni attinenti alla sessione d’esame e un modello delle prove previste af-
finché abbiano un quadro chiaro di queste ultime e possano così completare la loro prepa-
razione. Le prove scritte si sono svolte allo stesso tempo per tutti i candidati presso la sede
d’esame centrale. Le prove orali/pratiche si sono invece tenute sotto forma di percorso con
diverse postazioni della durata di mezza giornata. I risultati degli esami e le informazioni
relative al diritto di ricorso e di accesso agli atti sono stati comunicati ai candidati poco dopo
il termine delle prove. In tutto sono state presentate 19 domande di accesso agli atti, di cui
una seguita da ricorso.

Periti d’esame
Per la sessione 2020 dell’esame di professione sono stati ingaggiati quasi 60 periti d’esame
sulla base dei criteri di selezione stabili dall’Organo responsabile efsp. Come preparazione
alla sessione sono state fornite loro la nuova guida all’esame nonché una formazione spe-
cifica condotta poco prima delle prove e incentrata sui materiali d’esame. Le prove scritte
sono state svolte da un gruppo di correttori composto di dieci periti di lingua tedesca, sei di
lingua francese e due di lingua italiana, in accordo con le indicazioni fornitegli per la corre-
zione degli elaborati; le risposte ambigue dal punto di vista dell’interpretazione sono state
discusse all’interno del gruppo per garantire l’uniformità della valutazione. Le prove
orali/pratiche sono state invece valutate tramite apposita griglia da due periti per ogni po-

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stazione, dei quali almeno uno con competenze pratiche nell’ambito di attività specifico de-
gli agenti di custodia. Nella valutazione complessiva di fine esami, i periti si sono detti glo-
balmente soddisfatti della preparazione e dello svolgimento della sessione e hanno
espresso il loro interesse a partecipare anche a quella del 2021.

Commissione d’esame
La commissione d’esame ha provveduto a pianificare lo svolgimento delle prove nella sede
d’esame centrale in una finestra temporale ristretta, assicurando le stesse condizioni per
tutti i candidati e la supervisione della sessione in loco. L’esame, i materiali d’esame e il
modello d’esame sono stati elaborati da un gruppo di autori formato da professionisti di
esperienza del settore penitenziario e coadiuvato dall’Istituto Universitario Federale per la
Formazione Professionale (IUFFP) e dal Segretariato «Esami». Il 25 settembre 2020 si è
tenuta la riunione per l’assegnazione delle note, durante la quale la commissione ha di-
scusso e approvato i risultati delle prove (133 promossi e 21 bocciati). Le note sono state
in seguito comunicate ai candidati mediante il nuovo certificato trilingue, mentre le direzioni
degli stabilimenti penitenziari sono state informate dell’esito dell’esame (superato o non
superato) dei loro esaminandi. Il 20 novembre 2020 la commissione si è poi riunita per un
workshop di mezza giornata dedicato alla valutazione della sessione d’esame con l’obiettivo
di fare il punto della situazione, discutere le esperienze maturate, analizzare gli aspetti po-
sitivi e negativi e identificare possibili modifiche e miglioramenti. Sulla base di questo incon-
tro sono stati quindi elaborati una relazione qualitativa e il presente management summary.

Esito della sessione d’esame
La prima sessione dell’esame di professione secondo il nuovo Regolamento – tenutasi dal
1° al 16 settembre 2020 nella Festsaal St. Leonhard / Salle des fêtes Saint-Léonard e nel
Centre Loewenberg di Murten/Morat – si è conclusa positivamente. Nel corso della ses-
sione, 51 periti d’esame altamente motivati hanno valutato le competenze operative di 154
candidati in maniera integrata e sotto l’attenta supervisione della commissione d’esame. Gli
esaminandi hanno svolto una prova scritta di 180 minuti su nove casi pratici tratti dalla
pratica professionale, una prova scritta di 120 minuti su uno studio di caso incentrato su
compiti e processi della professione e una prova orale/pratica suddivisa in tre postazioni
con simulazioni, giochi di ruolo e analisi di filmati. Hanno superato l’esame ottenendo l’at-
testato professionale federale di «Agente di custodia» 133 candidati.

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Raccomandazioni per future sessioni d’esame

Preparazione
In occasione di uno scambio di esperienze tra diversi attori della formazione professionale
superiore tenutosi a fine 2020, la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’inno-
vazione (SEFRI) ha rimarcato l’importanza della comunicazione e della collaborazione tra
organismi responsabili della formazione e degli esami. Questa interazione dovrà essere
favorita anche nel contesto del CSCSP, ad esempio attraverso la condivisione delle espe-
rienze maturate in sede d’esame ai fini della preparazione dei candidati impegnati nella
formazione di base.

Il modello d’esame deve essere fornito ai candidati in un momento più prossimo alla ses-
sione d’esame per favorire il passaggio dalla teoria alla pratica.

È necessario continuare a reclutare periti d’esame con pratica professionale nell’ambito di
attività specifico degli agenti di custodia e con elevate competenze linguistiche.

La formazione dei periti deve essere ulteriormente precisata e concretizzata.

In vista della sessione 2021, dovranno essere predisposte nuove sale o sale aggiuntive per
poter rispondere a esigenze organizzative o legate alla pandemia e per sostituire i locali
non più disponibili per le prove orali/pratiche.

L’elaborazione delle prove d’esame deve essere diretta in maniera ancora più centralizzata
dal Segretariato «Esami» in modo da mantenere una visione d’insieme chiara sulle compe-
tenze operative testate, sui modelli di risposta e sulla griglia di valutazione. I modelli di
risposta devono integrare con maggiore coerenza gli standard definiti nella formazione di
base.

Occorre assicurare l’indirizzo pratico dell’esame attraverso la condivisione di idee e la crea-
zione di scenari, domande e documenti integrativi adeguati, nonché coinvolgendo gli autori
delle prove e/o i periti d’esame nella convalida dei casi pratici e dei modelli di risposta.

Svolgimento
È necessario mettere a disposizione di tutte le persone coinvolte nello svolgimento degli
esami check-list aggiuntive, ad esempio riguardo all’allestimento delle sale d’esame, ai
compiti, ai processi e alle responsabilità.

Nella pianificazione delle sale e del programma d’esame occorre prevedere una sala (per i
candidati in attesa) e pause (per i periti) aggiuntive.

Per motivi didattici, la sessione 2021 dovrà iniziare con la prima parte dell’esame in quanto
la seconda parte è stata quella più difficile per i candidati.

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Il materiale d’esame deve avere un’impaginazione più agevole per i candidati in modo da
facilitare lo svolgimento delle prove scritte.

Le attività d’esame devono puntare a una maggiore varietà ed essere al contempo compa-
tibili con le esercitazioni svolte nel corso della formazione.

È necessario fornire maggiori istruzioni agli attori per uniformare la caratterizzazione dei
ruoli (per filmati e giochi di ruolo).

Occorre elaborare dei documenti esplicativi strutturati per guidare i periti nella correzione e
nella valutazione delle prove d’esame.

Post-esame
Occorre puntare a un’elaborazione interamente automatica dei certificati delle note.

È stato richiesto l’inserimento della formazione nel quadro nazionale delle qualifiche in
quanto nell’interesse di tutte le persone coinvolte. Ciò consentirà infatti di ampliare le op-
portunità di mobilità professionale degli agenti di custodia titolari di attestato federale.

È necessario elaborare un quadro valutativo che stabilisca strumenti e metodi di valuta-
zione.

Strumenti digitali adeguati e di facile utilizzo dovrebbero consentire anche a persone di-
verse dai periti o a terzi di aggregare e analizzare i risultati ai fini della valutazione dei
candidati.

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