L'Isola dei Cavalieri - Malta e Gozo VIRTU FERRIES

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L'Isola dei Cavalieri - Malta e Gozo VIRTU FERRIES
VIRTU FERRIES
     Malta e Gozo

L’Isola dei Cavalieri
  ❱ www.virtuferries.com ❰
L'Isola dei Cavalieri - Malta e Gozo VIRTU FERRIES
INDEX
    Storia della Compagnia                                              4
    Profilo Aziendale                                                   4
    Storia Aziendale                                                    4
    Malta                                                               6
    Storia                                                              7
    Siti Patrimonio dell’ Unesco                                        8
    Valletta                                                            9
    Valletta Capitale Europea della Cultura                             10
    La Valletta: La regina del 2013                                     11
    Storia di Valletta                                                  12
    Museo Nazionale di Archeologia di Malta                             13
    Fortificazioni di La Valletta                                       15
    Museo Nazionale d’ Arte                                             16
    Museo Nazionale della Guerra                                        16
    Con-Cattedrale di San Giovanni e Museo della Cattedrale di Malta    17
    Palazzo del Gran Maestro                                            18
    Forte di Sant Elmo                                                  19
    Manoel Theatre                                                      19
    Auberge di Malta                                                    20
    Sacra Infermeria e Centro Conferenze del Mediterraneo               21
    Giardini di La Valletta                                             21
    Casa Rocca Piccola                                                  22
    Mdina e Rabat                                                       23
    Le Tre Citta                                                        25
    Sliema                                                              27
    St. Julians                                                         28
    Marsaxlokk                                                          29
    Dingli Cliffs                                                       30
    St. Mary                                                            30
    Gozo                                                                31
    Azure Window                                                        32

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L'Isola dei Cavalieri - Malta e Gozo VIRTU FERRIES
Isola di Comino                                             32
Vittoria e Cittadella                                       33
Siti Archeologici                                           34
Spiagge e baie                                              41
Sport e attivita’                                           58
Sport all’ area aperta                                      58
Sport acquatici                                             59
Immersioni                                                  59
Immersioni e corsi                                          61
Centri immersioni                                           61
Siti per immersioni                                         62
Siti costiere                                               62
Immersioni al largo                                         69
Flora e Fauna marina                                        72
Info per Sub                                                73
Arrampicare a Malta: La miglior palestra del Mediterraneo   75
Aree d’arrampicata                                          76
Primavera: in bicicletta a Malta e Gozo                     77
Il Progetto Sibit Med in bike                               79
Passeggiate                                                 80
Imparare l’inglese                                          81
Isle of MTV                                                 83
Vita Notturna                                               84
Casinos                                                     85
Cinema                                                      85
Clubbing                                                    86
Teatro e Opera                                              87
Cibo                                                        88
Vino e Vigneti                                              89
Cose da non perdere a Malta                                 90
Cose varie                                                  91
Ente Turismo Maltese – MTA                                  93
VIRTU FERRIES                                                    3
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Storia della Compagnia
Virtu Holdings è un insieme di compagnie che possiedono navi. Nel tempo queste compagnie si sono diversificate
coprendo altri campi di interesse sempre in ambito marittimo, come il buncheraggio e la gestione di navi, il
turismo, beni immobili e l’importazione.
L’ attività principale della compagnia è il possesso, la gestione e l’ operatività di traghetti veloci per trasporto
passeggeri e auto.

Profilo Aziendale
Virtu Holdings è nata nel 1945 come compagnia di possesso navi, operante con cargo tra il Meditteraneo e i
porti del Nord Europa. Oggigiorno l’attività principale della Compagnia consiste nel possesso e gestione di
traghetti veloci per il trasporto di persone e macchine operanti su diverse rotte, tra cui Malta-Sicilia e i porti dell’
Adriatico. Tra gli altri servizi marittimi ci sono il buncheraggio e la gestione di navi.
Tra le altre attività della compagnia vi è la gestione di beni immobili, con un portfolio di proprietà commerciali,
industriali e residenziali in alcuni luoghi rilevanti dell’isola e una quota in uno degli alberghi 5 stelle di Malta

Storia Aziendale
La prima compagnia madre fu fondata nel 1945 come compagnia proprietaria di imbarcazioni e successivamente
sviluppò diversi interessi. Virtu Holdings fu incorporata nel 2002 per assumere la direzione di tutte le attività
marittime principali mentre la compagnia metteva da parte gli altri interessi.
Le prime imbarcazioni della compagnia fornirono un servizio di linea tra Malta e i porti del Nord Europa e
successivamente servizi su richiesta. Negli anni successivi alla fine della Seconda Guerra Mondiale la compagnia
fu responsabile nella rimozione di relitti e navi affondate nei porti maltesi e in acque internazionali. Questa
attività di operazioni di salvataggio fu intrapresa per un periodo di quindici anni sotto richiesta del Governo
Britannico.
Nei primi anni ’80 in collaborazione con interessi italiani e norvegesi come Virtu Naval Services, la compagnia fu
in possesso e gestì una flotta di petroliere nel Golfo Arabico ed entrò nel commercio del petrolio, tra cui anche
il recupero di prodotti generici da disastri di guerra. La compagnia è stata operatore del Dubai Dry Docks Tank
Cleaning Facilities su incarico del Governo di Dubai.

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L'Isola dei Cavalieri - Malta e Gozo VIRTU FERRIES
Ai giorni nostri le principali attività marittime della compagnia sono gestite da Virtu Ferries, fondata nel 1988, la
quale opera una linea di traghetto annuale tra Malta e la Sicilia per passeggeri e mezzi. Nel 2003 fu incorporata
la società Venezia Lines per le linee stagionali di trasporto passeggeri tra Venezia e i porti adriatici della Croazia
e della Slovenia. Ogni anno la compagnia trasporta più di 350,000 passeggeri e 30,000 veicoli.

Virtu Ferries ha commissionato la costruzione del primo Catamarano ad alta velocità, il San Frangisk (310
passeggeri) nel 1989 a una ditta di costruttori norvegesi, la Brodrene Aa. Un secondo Catamarano, il San Gwann
(427 passeggeri e 22 veicoli) fu consegnato nel 2001 da Fjellstrand As, altra società norvegese. Il Maria Dolores
(600 passeggeri, 35 macchine e 95 metri di carico rotabile) si è unita alla compagnia nel 2006; è stata costruita da
Austal Ships, società dell’ Australia Occidentale. Da ottobre 2010 è operativo il Catamarano Jean de la Valette che
può trasportare fino a 800 passeggeri, 45 macchine e 342 metri di carico rotabile, sempre opera della compagnia

            australiana.                                      Fax:    0039 0932 811812
            Prenotazione e Biglietteria                       Amministrazione
            Malta                                             ‘Virtu’, Ta’ Xbiex Terrace,
                                                              Ta’ Xbiex, XBX 1034
            Virtu Passenger Terminal,                         Malta
            Xatt l-Ghassara tal-Gheneb                        Tel:      00356 2349 1000
            Marsa, MRS 1917                                   Fax: 00356 2131 4533
            Malta                                             Email: admin@virtuferries.com
            Tel:    00356 2206 9022
            Fax: 00356 2206 9303                              Uffici nei porti di partenza
            Email: res@virtuferries.com
                                                              Malta
            Catania
                                                              Virtu Passenger Terminal,
            Virtu Ferries SRL                                 Xatt l-Ghassara tal-Gheneb,
            Complesso Vecchia Dogana                          Marsa, MRS1917
            Porto di Catania                                  Malta
            95131, Catania                                    Tel:    00356 2123 2522
            Tel:    0039 095 7031211
            Fax: 0039 095 7031212                             Catania
            Email: catania@virtuferries.com
                                                              Virtu Ferries SRL
            Pozzallo                                          Complesso Vecchia Dogana
                                                              Porto Di Catania
            Virtu Ferries SRL                                 95131, Catania
            Largo Vespri Siciliano n. 70                      Tel:    0039 095 7031211
            97016, Pozzallo                                   Fax: 0039 095 7031212
            Tel:    0039 0932 811811                          Email: catania@virtuferries.com

                                                              Pozzallo

                                                              Virtu Ferries SRL
                                                              Porto di Pozzallo
                                                              97016, Pozzallo
                                                              Tel:    0039 0932 799668
                                                              Fax: 0039 0932 798349
                                                              Email: pozzallo@virtuferries.com

      VIRTU FERRIES                                                                                                  5
L'Isola dei Cavalieri - Malta e Gozo VIRTU FERRIES
Malta
    A Malta potete esplorare 7000 secoli di storia pur vivendo con passione il presente. Percorrerete i
    millenni attraverso una sorprendente serie di elementi da esplorare. E ovunque andiate lo scenario e
    l’architettura dell’isola vi offriranno sempre uno sfondo spettacolare. I colori colpiscono l’immaginazione,
    pietre color miele che si stagliano contro il blu profondo del Mediterraneo.

    Le Isole Maltesi sono state descritte come un grande museo a cielo aperto. Ciò che le rende uniche è che
    una parte molto vasta del loro passato è ancora visibile oggi. Immergetevi nella preistoria misteriosa
    delle Isole, ripercorrete i passi di S. Paolo e osservate dove i Cavalieri di S. Giovanni difesero la Cristianità.

    Malta si presta alle vacanze secondo i vostri desideri e, grazie al clima soleggiato quasi tutto l’anno,
    potete godervi tutta l’aria aperta che volete.

    In sole 48 ore e un paio di chilometri potete provare un nuovo sport, rilassarvi durante un tour delle
    Isole e dei luoghi storici di maggior prestigio, godendovi nel contempo anche la vita notturna. Questo
    è il vero vantaggio di una vacanza proprio qui.

    Le Isole offrono moltissime vacanze specializzate per coloro che desiderano apprendere una nuova
    disciplina, scoprire la storia o semplicemente tenersi in forma. Se siete interessati allo sport siamo in
    grado di soddisfare sia il praticante di lunga data che il principiante di passaggio. Malta è dotata di
    centri wellness e di terme, così come di hotel di lusso e centri vacanze. Il mare e la terraferma si prestano
    a tutta una serie di attività, dallo scalare le rocce alle passeggiate tranquille.

    Per cambiare ritmo e paesaggi rispetto a Malta stessa, potete fare un salto alle isole di Gozo e Comino,
    dove potrete godervi una vacanza nella vacanza, nel più rilassato dei ritmi mediterranei.

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L'Isola dei Cavalieri - Malta e Gozo VIRTU FERRIES
Storia
Le isole hanno attraversato un’epoca d’oro che risale al Neolitico di cui ci sono rimasti i misteriosi
templi megalitici dedicati alla dea della fertilità. Più tardi, Fenici e Cartaginesi, Romani e Bizantini
hanno lasciato le loro tracce sulle isole.

Nel 60 A.D. San Paolo fece naufragio su queste isole nel suo viaggio verso Roma e portò la fede
cristiana a Malta. Gli arabi conquistarono le isole nell’870 a.c. e lasciarono un segno importante nella
lingua dei maltesi. Fino al 1530 Malta fu considerata come un’estensione della Sicilia: i Normanni, gli
Aragonesi e gli altri conquistatori che dominarono la Sicilia, governarono anche su Malta. Fu Carlo V
che lasciò in eredità Malta all’ Ordine Sovrano Militare di San Giovanni di Gerusalemme che governò
Malta dal 1530 al 1798. Quella dei Cavalieri fu una vera e propria età dell’oro, durante la quale Malta
divenne protagonista del mondo culturale del XVII e XVIII secolo in Europa. La vita artistica delle
isole fu arricchita con la presenza di artisti come Caravaggio, Mattia Preti e Favray (e molti altri) che
vennero incaricati dai cavalieri di abbellire chiese, palazzi e alberghi.

Nel 1789 Bonaparte, nel suo viaggio verso l’Egitto, strappò Malta all’Ordine dei cavalieri. La presenza
francese fu di breve durata dato che gli inglesi, chiamati dai maltesi per aiutarli nella lotta contro
i francesi, assediarono le isole nel 1800. I britannici governarono in questo territorio fino al 1964
quando Malta divenne indipendente. Il sistema di amministrazione inglese, così come quello
educativo e legislativo, venne adottato dai maltesi. Malta moderna divenne una repubblica nel 1974
e stato membro della Comunità Europea nel maggio del 2004.

http://www.visitmalta.com/it/history

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L'Isola dei Cavalieri - Malta e Gozo VIRTU FERRIES
Siti Patrimonio dell’ Unesco
    Ci sono tre luoghi delle Isole Maltesi presenti nell’elenco dell’UNESCO dei luoghi Patrimonio Mondiale
    dell’Umanità. La Città di Valletta, i Templi Megalitici e il Hal Saflieni Hypogeum.

    Nel complesso ci sono sette templi megalitici sulle isole di Malta e Gozo, ciascuno il risultato di uno
    sviluppo individuale. I due templi di Ggantija sull’isola di Gozo sono importanti per le loro imponenti
    strutture dell’Epoca del Bronzo. I Templi di Ggantija sono i più antichi monumenti autoportanti del
    mondo e testimoniano che le isole erano abitate da almeno 1000 anni prima della costruzione delle
    famose piramidi egiziane di Giza.

    Sull’isola di Malta i templi di Hagar Qim, Mnajdra e Tarxien sono opere architettoniche uniche,
    considerando le risorse limitate a disposizione dei costruttori. I complessi di Ta’ Hagrat e Skorba
    dimostrano come a Malta la tradizione della costruzione dei templi sia stata tramandata. Tali templi sono
    stati inseriti nell’elenco di luoghi Patrimonio Mondiale dell’Umanità come gruppo e rappresentano una
    tradizione architettonica unica, fiorita sulle Isole Maltesi tra il 3600 e il 2500 a.C.

    Il Hal Saflieni Hypogeum è un complesso sotterraneo scavato nella roccia che veniva usato sia come
    santuario che per le sepolture dai costruttori del tempio. Venne scoperto nel corso di lavori di costruzione
    nel 1902. I tre livelli sotterranei risalgono agli anni tra il 3600 e il 2400 a.C. approssimativamente. Il
    monumento è considerato uno dei monumenti preistorici di maggior valore al mondo.

    La capitale di Malta, Valletta, è strettamente legata alla storia dell’Ordine militare e di beneficenza di S.
    Giovanni di Gerusalemme. I piu’ di 300 monumenti di La Valletta, tutti all’interno di un’area di 55 ettari,
    costituiscono una delle aree storiche più ricche al mondo.

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L'Isola dei Cavalieri - Malta e Gozo VIRTU FERRIES
Valletta
La Valletta è la capitale di Malta e fu costruita nel 1565-6 da Jean de la Valette, Grande Maestro
francese dell’ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, dopo l’epica difesa dell’isola contro
i turchi dell’impero Ottomano (Grande Assedio di Malta). La Valletta è ufficialmente conosciuta con
il nome di II-Belt Valletta ed una città come poche: situata su una baia naturale va a formare uno dei
porti naturali più belli del Mediterraneo. Lo stile urbano degli edifici, delle sue strade, del porto, del
mare, e i suoi colori, la rendono uno dei posti più affascinanti del mondo. La Valletta accompagna il
visitatore lungo secoli di storia, archeologia, cultura e mistero, lungo antiche strade oggi popolate
da caffetterie e ristoranti più alla moda. Un mix seducente che fa della città una tappa obbligata di
viaggio e di soggiorno.

 VIRTU FERRIES                                                                                               9
L'Isola dei Cavalieri - Malta e Gozo VIRTU FERRIES
Valletta Capitale Europea della Cultura
     Grandi notizie per Malta: Valletta è stata nominata Capitale Europea della Cultura 2018 insieme ai
     Paesi Bassi. Si tratta di un importante riconoscimento per Valletta e una grande opportunità per
     scoprire la ricchezza artistica e storica dell’arcipelago.
     Valletta è la più piccola capitale a essere nominata Capitale Europea della Cultura e condivide
     l’ambito titolo con Atene, Parigi, Liverpool, Glasgow, Firenze, Praga e Madrid.
     Si tratta di un importante appuntamento e di una grande opportunità per conoscere da vicino la
     storia millenaria di Valletta. Allo stesso tempo è l’occasione per guardare al futuro, per sviluppare
     nuovi progetti culturali e artistici che daranno forma alla vita di Malta dei prossimi decenni.
     Gli organizzatori di Valletta Capitale Europea della Cultura si pongono l’obiettivo di trasformare
     l’arcipelago in un hub di creatività nel cuore del Mediterraneo, un polo culturale di respiro
     continentale che trova la sua forza propulsiva nella storia di Malta. Del resto l’arcipelago ha avuto
     l’onore di ospitare artisti leggendari come Caravaggio.
     Il percorso verso il 2018 ha già avuto inizio con alcune importanti iniziative, come l’ambizioso
     progetto firmato dall’architetto genovese Renzo Piano, già autore del nuovo Parlamento di Valletta.
     Il progetto, in corso d’opera, prevede la trasformazione dell’area del City Gate, la riconversione di
     una parte dei fossati storici che circondano questa parte della capitale e la realizzazione di un teatro
     all’aperto dove un tempo sorgeva l’Opera House.
     L’opera di Piano si pone l’obiettivo di rilanciare il City Gate come luogo di aggregazione sociale nel
     pieno rispetto dell’identità architettonica di Valletta, coniugando passato e futuro con un occhio di
     riguardo per la mobilità sostenibile (aree pedonali, piste ciclabili) e la natura.
     Valletta Capitale Europea della Cultura è un’occasione importante per ripensare il futuro di Malta.
     E se avete in programma una vacanza a Malta, da oggi avete una buona ragione in più per venire a
     scoprire questa piccola gemma del Mediterraneo.

     http://ilblogdimalta.com/valletta-capitale-europea-della-cultura/

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La Valletta, la regina del 2013
La Stampa 24/04/2013

La città dell’arcipelago maltese figura nella classifica delle 10 Top Destinations europee promossa
dall’organizzazione European Consumers Choice. Tanti eventi in calendario per l’estate

LIVIA FABIETTI (NEXTA)
Sapore di sale, inebriante profumo Mediterraneo ed un passato millenario: benvenuti a Malta, un
arcipelago gioiello sita a cavallo tra Europa e Africa, una perla immersa nell’azzurro dove, a spiagge
mozzafiato, piante di limone, bouganville, timo, rosmarino, lavanda ed una natura lussureggiante, si
alternano preziosi tesori architettonici. Il 2013 è l’anno della sua capitale, La Valletta, conosciuta in
lingua locale come Il-Belt , una città ridente che figura nella classifica delle 10 Top Destinations europee
promossa dall’organizzazione European Consumers Choice, presentandosi come un’importante
meta turistica e culturale dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

C’è chi la conosce per essere il luogo che ha dato i natali al celebre personaggio dei fumetti Corto
Maltese ma La Valletta, come la definisce lo scrittore britannico Walter Scott, è molto di più, “una
città splendida, come un sogno” e, nonostante le sue esigue dimensioni che la porta a classificarsi
come la più piccola capitale europea, è un contenitore di meraviglie, un centro culturale di grande
importanza.

Basta semplicemente passeggiare a piedi tra le sue strette e pittoresche vie, che ora salgono ora
scendono e le ripide scalinate, per visitare quello chi si può definire un museo a cielo aperto tra
antiche chiese, siti archeologici, splendidi edifici in stile barocco come il Palazzo del Grande Maestro,
l’Auberge de Castille il forte di Sant’Elmo, la fortezza di St. James Cavalier e la concattedrale di San
Giovanni al cui interno si trova il famoso dipinto di Caravaggio, La Decollazione di San Giovanni,
un tale patrimonio che ha contribuito alla sua nomina di Capitale Europea della Cultura per il 2018
(www.valletta2018.org). Trattasi di un’importante vetrina che porterà la bella maltese a mettere a
punto uno stimolante programma di eventi con un risolto importante in termine di benefici sociali,
economici e culturali per la stessa città ma, in generale per tutto l’arcipelago a cui appartiene.

Non bisogna aspettare di certo cinque anni per conoscere il dinamismo che quest’angolo di paradiso
è in grado di regalare ai turisti: l’estate è sempre un periodo pieno di iniziative ed intrattenimenti che
non fanno perdere occasione per divertirsi. Chi ama la musica, dal 21 al 26 giugno è in calendario
una settimana a tutto ritmo in compagnia della V edizione dell’evento estivo Malta Music Week
(www.maltamusicweek.com): una settimana di appuntamenti musicali il cui evento cult è il grande
concerto Isle of MTV , l’appuntamento gratuito che vede cavalcare il palco da grandi artisti apprezzati
a livello mondiale e dj di grande fama. Si cambia decisamente registro con il Malta Jazz Festival
(www.maltajazzfestival.org), in programmadal 18 al 20 Luglio 2013, un evento molto apprezzato
dai cultori del genere che, quest’anno, è giunto quest’anno alla XXIII edizione. I nostalgici dei Dire
Straits potranno ascoltare il proprio beniamino Mark Knopfler in concerto il 17 luglio a Floriana.
Infine, per la durata di tre settimane, da metà luglio a metà agosto, il teatro, la danza, la musica e la
pittura saranno le protagoniste assolute del Malta Arts Festival (Malta Council for Culture and the
Arts 230 Triq ir-Repubblika, Valletta VLT 1116 Malta, Tel: 356 21232515, www.maltaculture.com) una
manifestazione che prenderà piede nella Old Opera House e nella Freedom Square.

  VIRTU FERRIES                                                                                                11
Storia di La Valletta
     La Valletta era stata progettata prima dell’assedio del 1565. Tuttavia, i progetti potevano essere
     eseguiti solo se una cristianità riconoscente avesse arricchito generosamente i Cavalieri, in seguito
     alla sconfitta di Solimano. Papa Pio V e Filippo, re di Spagna, diedero un aiuto finanziario e misero a
     disposizione i servizi di un famoso ingegnere militare italiano, Francesco Laparelli.
     La magnifica città-fortezza fu costruita sull’arida roccia della penisola del Monte Sceberras, a picco
     sul mare, con due profondi porti naturali, Marsamxett e Grand Harbour. Iniziata nel 1566, La Valletta
     fu completata con i suoi imponenti bastioni, i forti e la cattedrale in un tempo sorprendentemente
     breve: 15 anni.
     Laparelli ebbe l’occasione più unica che rara di poter creare la città perfetta. Probabilmente non vi
     sembrerà una città così moderna, ma è uno dei primi esempi di progettazione di città basata su uno
     schema di strade preciso.
     La città provvedeva a soddisfare i bisogni di tutti gli strati della società, dai Cavalieri ai loro servitori
     fino ai commercianti. Il disegno di Laparelli prevedeva il rifornimento di acqua fresca attraverso
     tubazioni, e il miglioramento delle condizioni igieniche, due progetti molto moderni per quel
     tempo. Il reticolo di strade permetteva la facile circolazione per le strette vie cittadine di aria fresca
     proveniente dai porti, creando una sorta di condizionamento dell’aria a livello cittadino.
     La Valletta è un bell’esempio di progettazione di città nel 16° secolo: insolita per quel tempo, dato
     che la maggior parte dei centri urbani provenivano dall’evoluzione di insediamenti precedenti.
     Il roccioso Monte Sceberras non era una località facile per le costruzioni: prima, infatti, si resero
     necessari consistenti lavori di livellamento. La Valette morì nel 1568, prima del completamento della
     città. Nel 1571, seppure incompleta, la città poteva accogliere i Cavalieri trasferitisi da Birgu.
     Laparelli lasciò Malta nel 1570, ma i lavori proseguirono sotto l’architetto maltese Gerolamo Cassar,
     responsabile della maggior parte dei primi edifici, dalla Cattedrale di San Giovanni alla Sacra
     Infermeria, gli Alberghi o Locande dei Cavalieri e il Palazzo del Magistero.
     All’alba del secolo 16°, La Valletta era una città di notevole grandezza. La gente proveniva dalle isole
     vicine per vivere all’interno dei suoi bastioni sicuri.
     Valletta diventò presto importante nella vita dell’Ordine e delle isole. Comunque le Tre Città, al di là
     del porto, patria primitiva dei Cavalieri, conservarono un’importanza economica grazie ai loro moli.
     Mdina, la vecchia capitale medievale, perse il suo ruolo e divenne una laguna di acqua stagnante, e
     rimase la patria della nobiltà maltese, dei discendenti dei feudatari spagnoli e siciliani.

     http://www.visitmalta.com/it/valletta-history

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Museo Nazionale di Archeologia di Malta
(National Museum of Archeology Malta)
Auberge de Provence, Republic Street, La Valletta

lI Museo Nazionale di Archeologia di Heritage Malta a La Valletta ha recentemente ampliato la sua mostra
permanente per includere il periodo dell’Eta’ del Bronzo. La nuova Sala dell’Eta’ del Bronzo, assieme ad un’altra
sezione dedicata al mistero dei Cart Ruts (Solchi di Carro), gettano ulteriore luce sulla preistoria di Malta e sul
sostentamento della popolazione durante quel periodo.
 L’obiettivo principale della nuova sala e’quello di fornire una panoramica generale, ma tuttavia approfondita,
del periodo dell’Eta’ del Bronzo a Malta, di introdurre il visitatore ai siti locali risalenti all’Eta del Bronzo e che
sono accessibili al pubblico, e di dare ulteriori informazioni riguardanti quei siti che non sono piu’ accessibili.
Questo progetto fa parte di uno ancora piu’ grande e che vedra’ l’inaugurazione di altre sale all’interno del Museo
Nazionale di Archeologia per esporre i seguenti periodi: Fenicio, Punico, Romano, Bizantino e Medievale.
Il periodo dell’Eta’ del Bronzo che ebbe inizio intorno al 2400 a.C. e si concluse con l’istituzione di un
insediamento permanente da parte dei Fenici intorno al 700 a.C., non fornisce la quantita’ di artefatti di bronzo
che uno si aspetta. I principali artefatti di metallo di questo periodo sono i pugnali e le ascie trovate nei livelli
che contengono i cimiteri nel complesso dei Templi di Tarxien, ed un altro pugnale trovato ad Għar Mirdum,
un sito- grotta situato ai confini di Dingli. Di questo periodo non sono comunque importanti solamente gli
artefatti di metallo, ma anche altri materiali, compresi alcuni deperibili, come ad esempio i tessuti, il cibo ed il
legname. Evidenza documentaria, e la mancanza di essa, forniscono un’idea di come vivesse la popolazione
durante questo periodo.
Entrando nella Sala dell’Eta’ del Bronzo, uno dei primi pannelli in esposizione fornisce una breve introduzione
del periodo dell’Eta’ del Bronzo e spiega le differenze basilari tra questo periodo e quello precedente, il periodo
dei Templi (facente parte del periodo Neolitico), quest’ultimo esposto in una sala separata sul pianterreno del
museo.

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Un’altra vetrina mette a fuoco i diversi tipi di terracotta trovati a Malta e appartenenti a questo periodo. Questo
     e’ un elemento essenziale dell’esposizione in quanto rende consapevoli i visitatori di come gli archeologi usino la
     terracotta, recuperata da una serie di strati, per giungere ad una relativa cronologia di un particolare sito.
     In mostra all’interno della Sala di Bronzo si puo’ inoltre trovare una grande mappa che rappresenta Malta e Gozo.
     Questa offre una prospettiva geografica del periodo dell’Eta’ del Bronzo ed i siti locali sono evidenziati secondo la
     fase o le fasi che rappresentano. La mappa introduce i visitatori ad una varieta’ di nomi di siti che si ripetono per
     tutta l’esposizione e offre una spiegazione riguardante la scelta preferita per l’insediamento in questo periodo.
     Un’area all’interno della sala tratta inoltre il Cimitero di Tarxien in qualita’ di sito, ed ha per tema ‘Sepolture e
     Credenze’. Quando fu scavato il complesso dei Templi di Tarxien tra il 1915 e il 1917, uno strato di ceneri e di ossa
     umane bruciate fu scoperto durante la prima stagione degli scavi. Questo strato conteneva numerosi artefatti,
     comprendenti ornamenti personali, statuette antropomorfiche, ceramica altamente decorata e, soprattutto,
     pugnali e ascie di metallo, molto diversi da quelli recuperati dallo strato sottostante appartenente al periodo
     dei Templi. Colui che fu lo scavatore e, in seguito, il curatore del museo, Themistocles Zammit, riconobbe
     immediatamente che la zona fu un cimitero crematorio risalente all’Eta’ del Bronzo.
     I dolmen sono sinonimi con l’Eta’ del Bronzo maltese. Queste strutture sono normalmente associate con dei riti
     funebri, nonostante le scarse scoperte archeologiche dissotterrate sotto di essi. Un modello di dolmen in scala
     ridotta e’ stato ricostruito nell’area espositiva, mentre esposizioni collegate offrono una panoramica riguardante
     i riti funebri, strutture associate, e tipi diversi di insediamenti conosciuti e che riguardano il periodo dell’Eta’ del
     Bronzo.
     Un altro pannello dedicato ai Siti Fortificati offre una breve spiegazione riguardante questi tipi di siti e introduce
     i visitatori ad uno dei siti principali dell’Eta’ del Bronzo scoperto a Malta, e precisamente Borġ in-Nadur. Il sito in
     se’ conserva ancora un impressionante esemplare di muro fortificato, parte del quale e’ stata ricostruita nell’area
     espositiva. Accanto a questa ricostruzione vi e’ una vetrina che contiene una gamma di artefatti recuperati da
     questo sito. Gli archeologi hanno scoperto che questo muro era utilizzato per difendere il villaggio, composto da
     capanne ovali i quali, probabilmente, ospitavano una comunita’ di poche centinaia di persone. La presenza di un
     numero di macine a mano e di pietre per lo sfregamento scoperti sui pavimenti delle capanne indicano che vi si
     svolgeva dell’attivita’ agricola. Il gran numero di fosse scavate nella roccia trovate lungo la riva a valle del sito era
     probabilmente utilizzato come spazio di deposito dei prodotti, se non come fosse da concia per macerare i tessuti.
     Le vetrine contengono inoltre artefatti provenienti da altri tre siti, vale a dire Nuffara (Gozo), Għar Mirdum
     e Baħrija. La vetrina di Għar Mirdum e’ accompagnata da un audiovisivo che proietta una pellicola originale
     dell’esplorazione del sito-grotta filmata nel 1965. Un’altra sezione e’ dedicata alla produzione delle ceramiche.
     Questa viene spiegata attraverso l’utilizzo di un audiovisivo che raffigura l’artigianato utilizzando tecniche antiche.
     Inoltre e’ stato ricostruito un telaio per tessitura verticale con pesi di telaio simili a quelli trovati in parecchi siti.
     Un’altra sezione dell’esposizione e’ dedicata alla produzione del cibo. Evidenza di artefatti legati al cibo come, ad
     esempio, macine a mano, ossa di animali, fagioli carbonizzati e recipienti di ceramica, sono in mostra assieme ad
     un pannello che esibisce silos a forma di campana. Questi artefatti sono stati scoperti nei numerosi siti dell’Eta’ del
     Bronzo sia a Malta che a Gozo. Inoltre, il museo spiega che dai resti archeologici, compresi materiali importati in
     quei giorni, e, piu’ significativamente, attraverso somiglianze delle ceramiche, la popolazione locale dell’Eta’ del
     Bronzo aveva contatti con diverse regioni, specialmente con le regioni del sud est della Sicilia.
     La sala dell’Eta’ del Bronzo comprende anche una ricostruzione dei Cart Ruts (Solchi di Carro). Tali solchi di carro
     sono stati causa di dibattito per quanto riguarda il loro utilizzo e anche la loro datazione. Un video del Dott. David
     Trump spiega i vari tipi di solchi di carro che si possono vedere a Malta. Il museo ospita inoltre una banca dati
     completa delle ubicazioni dei Cart Ruts a Malta.
     Il Museo Nazionale di Archeologia e’ pienamente accessibile alle persone con disabilita’ e vi e’ anche una stanza
     con attivita’ per ragazzi attrezzata con libri di materia archeologica per tutte le eta’, giochi di computer e materiali
     per dipingere.
     Il Museo Nazionale di Archeologia e’ aperto tutti i giorni tra le 08.00 e le 19.00 (ultimo ingresso alle 18.15). Il Museo
     chiude solamente il Venerdi’ Santo, la vigilia di Natale e il giorno di Natale, la vigilia di Capodanno e Capodanno.

                           L’articolo è stato fornito da Heritage Malta, con un ringraziamento speciale a Sharon Sultana, direttore superiore al Museo Nazionale di Archeologia, La Valletta

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Fortificazioni di La Valletta
(Valletta’s bastions and fortification)
La Valletta è una città fortificata e le fortificazioni vengono spesso indicate tra le più potenti del mondo.
Vennero iniziate dal Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri di Malta Jean Parisot de la Valette, tre anni
più tardi la costruzione della città stessa. Le precedenti fortificazioni erano in cattive condizioni ed i
cavalieri non ebbero altra alternativa che quella di iniziare i lavori di ricostruzione e miglioramento
delle artiglierie. La perdita di Tripoli nel 1551 portò l’Ordine a costruire una prima struttura dell’attuale
Forte di Sant Elmo, sulla punta della penisola Sciberras, che si dimostrò utile al Grande Assedio di
Malta del 1565. Mura e bastioni sono probabilmente il risultato dei progetti dell’ingegnere militare
italiano Francesco Laparelli. Affiancate alla costruzione della nuova città, le mura di La Valletta ebbero
da subito un’importanza primaria: per garantire alla città la massima protezione, venne scavato un
enorme fossato tra il Porto Grande ed il Marsamxett Harbour, separandoli dalla terraferma (1.000 metri
di lunghezza, 20 metri di larghezza e 18 metri di profondità). Nel breve spazio di 5 anni, i lavoratori,
spesso più di 8.000 al giorno, riuscirono a completare le imponenti fortificazioni e bastioni intorno a La
Valletta visibili ancora oggi.

VIRTU FERRIES                                                                                                   15
Museo Nazionale d’Arte
      (National Museum of Fine Arts)
      South Street, Valletta

      Il museo delle Belle Arti di Malta è situato in un antico palazzo del XVIII secolo e offre una vasta gamma
      di collezioni artistiche, tra dipinti, sculture e pezzi d’arte appartenenti alla Malta dei Cavalieri di San
      Giovanni. Le collezioni si raccolgono in un periodo che copre i secoli del Rinascimento e arrivano fino
      alla modernità. Importante la collezione dei lavori di artisti quali Mattia Preti, Guido Reni, caravaggisti
      come Le Valentin, Melchiorre Cafà, Antonio Sciortino, M.W. Turner, Antoine Favray, Jusepe de Ribera e
      numerosi altri. Gran parte della collezione originariamente apparteneva all’Ordine dei cavalieri, un’altra
      parte apparteneva alla chiesa. Il museo è aperto dalle 09.00 alle 17.00 (tutti i giorni).

     Museo Nazionale della Guerra
     Lower Fort St Elmo (Forte di San Elmo)
     Spur Street, La Valletta VLT 1741

     Il museo è una delle maggiori attrazioni turistiche di Malta ed è situato nel cuore dello storico del
     Forte di San Elmo, nei locali conosciuti con il nome di ‘old Drill Hall of Lower St Elmo’. Al suo interno è
     ospitata una notevole collezione bellica, oggetti e documenti relativi al ruolo svolto da Malta durante
     le due Guerre mondiali. Nella Seconda guerra mondiale Malta divenne un’importante chiave logistica
     degli alleati contro la Germania nazista e l’Italia fascista. Nel museo è anche ospitata l’originale ‘George
     Cross’, la più alta onorificenza civile britannica insignita alla nazione da parte del re Giorgio VI nel 1942.

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Con-Cattedrale di San Giovanni
e Museo della Cattedrale di Malta
(St. John’s Co-Cathedral)
Repubblic Street, La Valletta

Possiamo dire con certezza che questa è una delle chiese più belle del mondo. Entrateci e rimarrete
letteralmente a bocca aperta. Emblema di Malta, simbolo storico ed artistico della nazione, la
splendida costruzione venne edificata intorno al 1573 dal Grande Maestro Gerolamo Cassar ed è
qui che i Cavalieri nei secoli venivano insigniti del proprio titolo. Si ammirino i delicati capolavori
architettonici, una delle più alte espressioni artistiche del periodo Barocco, con cui gli interni sono
riccamente ornati. Le decorazioni sono dovute in particolare a Mattia Preti, cavaliere e stimato artista
calabrese. Il capolavoro artistico di Preti è un intricato sistema di pietra scolpita, dipinti nel soffitto
a volta ed altari laterali con scene della vita di San Giovanni, niente sembra lasciare spazio al vuoto,
tutte le mura ed ogni singolo pezzo sembra essere passato tra abili mani artistiche. Si ammirino
in particolare le cappelle interne, e una su tutta, la Cappella Aragonese, dedicata a San Giorgio, il
capolavoro di Preti (sono presenti otto cappelle, appartenenti alle ‘langue’ originarie dei Cavalieri di
Malta). Si ammiri inoltre il dipinto della ‘Decollazione di san Giovanni Battista’ del Caravaggio, ed una
bellissima collezione di tappeti Fiamminghi.

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Palazzo del Gran Maestro
     (Grandmaster’s Palace)
     Palace Square, La Valletta VLT1210

     Il Palazzo dei Gran Maestro è una della più grandi attrazioni turistiche dell’Europa Mediterranea.
     Venne edificato nel 1574, ricavato da un precedente palazzo appartenente ad Eustachio del Monte,
     nipote del Grande Maestro Jean de la Vallete fondatore della città. Il palazzo è sempre stato il fedele
     rappresentante del Governo maltese, da prima con i Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme
     (Cavalieri di Malta), poi con gli inglesi ed ora con le massime cariche della Repubblica di Malta. Il
     Palazzo (conosciuto anche con il nome di The Palace) è un monumento nazionale e parte della
     Heritage Malta, l’organismo che si occupa della tutela del patrimonio nazionale. A colpire il visitatore
     sono in particolare l’architettura e gli arredamenti della ‘Council Chamber’, la Camera del Consiglio,
     adornata con i famosi arazzi francesi delle manifatture Gobelins di Parigi, i corridoi arredati con
     oggetti d’arte e tipiche armature dei Cavalieri, i dipinti e ritratti dei Gran Maestri e del Grande
     Assedio di Malta contro i turchi dell’Impero Ottomano e episodi della vita dei Cavalieri. L’Armeria del
     palazzo ospita una delle più grandi collezione del suo genere nel mondo. La visita alle sale interne è
     consentita solo quando il Parlamento non è riunito in sessione.

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Forte di Sant Elmo
Spur Street, La Valletta VLT 1741

Simbolo storico della città e della nazione intera. Fu da qui che iniziò gran parte della storia di Malta, da
una ex torre di guardia situata in cima ad un promontorio delle due baie naturali della città (Marsamxett
e Grand Harbour). Proprio da questo forte, nel 1565, centinaia di militari (incluse 400 truppe italiane)
e migliaia di abitanti al commando dei Cavalieri di Malta, sconfissero i turchi Ottomani nel famoso
Grande Assedio di Malta, liberando l’Europa intera dalla minaccia ottomana. A seguito dei gravi danni
subiti nei bombardamenti, il forte venne ricostruito e inglobato nei bastioni della cinta muraria di
La Valletta. Più volte durante l’anno, nel complesso si tiene la Parata della Guardia, una rievocazione
storica di circa 90 ufficiali dell’arma in costumi d’epoca.

Manoel Theatre
Palazzo Bonici, 131A Old Theatre Street, La Valletta

Un gioiello culturale, storico ed architettonico. Indicato come uno dei teatri più antichi d’Europa,
venne costruito nel 1731, al tempo del Gran Maestro Manoel de Vilhena, di cui porta il nome. Il Teatro
di Manoel venne da lui inteso come un’istituzione in grado di fornire “una decente attività di svago
per i Cavalieri” (e più in generale per provvedere ad un loro “ad honestam populi oblectationem”).
Preoccupato del benessere morale dell’Ordine, donò ingenti somme di denaro per la costruzione
dell’opera. Inizialmente, l’edificio venne denominato Teatro del Popolo, quindi Teatro Regio ed, infine,
nel 1866, in omaggio al suo fondatore, Manoel Theatre. Oggi, trovano ospitalità durante tutto l’arco
dell’anno importanti rappresentazioni di musica classica, opera, danza, teatro e pantomime. Presso
il cortile interno del Palazzo di Bonici è situata una caffetteria, circondata dalla bella architettura di
questo antico palazzo del Settecento, all’angolo della Old Bakery Street. Un piccolo museo all’interno
informa il visitatore della storia del teatro.

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Auberge di Malta
     Gli Auberge erano gli edifici dei cavalieri appartenenti ad una stessa ‘langue’ (i sotto-
     raggruppamenti geografico-culturali di appartenenza dei Cavalieri di Malta). Le langue erano
     inizialmente formate da otto ‘regioni’ di provenienza: Francia, Provenza, Auvergne (Alvernia),
     Italia, Aragona, Germania, Inghilterra e Castiglia (Castile-León e Portogallo). Le ‘langue’ sono
     anche rappresentate dalle otto punte della Croce di Malta, la quale ha origine dalla Repubblica
     Marinara di Amalfi, patria dei mercanti fondatori del primo ‘ospedale’ dell’Ordine di San Giovanni
     di Gerusalemme nel 1048. Nella capitale, La Valletta, vennero costruiti sette Auberges, otto
     meno uno, per via dell’abolizione del gruppo inglese a seguito della Riforma Protestante. Oggi,
     solo quattro di essi sono arrivati a noi dal XVI secolo, sopravvissuti ai bombardamenti della
     Seconda guerra mondiale e cioè l’Auberge di Castiglia (oggi residenza dell’ufficio del Primo
     Ministro di Malta), costruito in stile rinascimentale e barocco, l’Auberge d’Auvergne (oggi sede
     della Suprema Corte di Malta), l’Auberge d’Italie, che fu anche sede della Congregazione delle
     Galee (della flotta marina), e l’Auberge de Provence, del 1574, il quale durante il dominio inglese
     divenne anche sede dell’Union Club, il cuore della vita sociale di Malta, mentre oggi ospita il
     Museo Nazionale d’Archeologia.

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Sacra Infermeria e Centro Conferenze del Mediterraneo
Mediterranean Street, La Valletta

La Sacra Infermeria venne edificato nel 1574 e serviva originariamente come ospedale dell’ordine
dei Cavalieri di Malta. Il centro contiene una ricca collezione di piatti in argento usati dai cavalieri e
contenitori farmaceutici. Il suo architetto è sconosciuto, ma potrebbe essere stato Girolamo Cassar o
uno dei suoi allievi. Il complesso, che si affaccia sul Grande Porto, è composto da dei lunghi corridoi,
di cui il maggiore misura 161 metri di lunghezza. Anche i cavalieri avevano il compito di prendersi
cura dei pazienti, e tutti (cavalieri, nobili, poveri, schiavi e pellegrini) potevano contare sulle cure. Il
complesso è oggi conosciuto come uno dei più grandi centri di conferenza d’Europa, il Mediterranean
Conference Centre.

Giardini di La Valletta
La Valletta ospita in particolare diversi giardini, che valgono in assoluto almeno una visita. I Barrakka
Gardens, si suddividono in Lower and Upper Gardens e offrono entrambi una eccellente vista
panoramica. In particolare gli Upper Gardens venivano definiti come il più bel parco della città già 1775.
Sono situati sul bastione di San Pietro e Paolo, il punto più alto e più imponente delle mura della città, e
offrono una splendida vista sul Grand Harbour, la città vecchia di Senglea e Vittoriosa. I Lower Barrakka
Gardens offrono anch’essi una vista mozzafiato sul resto della città e sono particolarmente apprezzati
per lo stile neoclassico della loro architettura. Si consiglia anche la visita agli Hastings Gardens e alla Sa
Maison Gardens.

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Casa Rocca Piccola
     Repubblic Street 74, La Valletta

     Una casa-museo aperta al pubblico, capace di fornire importanti testimonianze storiche su usi e
     costumi della nobiltà maltese nel corso degli ultimi quattro secoli. Si tratta di un palazzo del XVI secolo,
     appartenente originariamente a Don Pietro La Rocca, un ammiraglio e cavaliere di Malta. Le stanze sono
     stupende con mobili, pitture, argenteria e centinaia di pezzi di altissima qualità in mostra. Interessanti
     la cappella di famiglia, la sala da pranzo invernale e la sala da pranzo estiva. È possibile visitare anche
     il rifugio antiaereo della Seconda guerra mondiale scavato nelle fondamenta del palazzo. All’interno
     della casa troverete anche un ristorante con scelta di cibo italiano dove pranzare o ristorarsi. Presente
     anche un negozio dove è possibile fare shopping e acquistare artigianato locale, gioielleria, manufatti
     in maiolica, libri, stampe e oggetti in argento e oggetti d’arte in genere.

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Mdina e Rabat
La storia di Mdina risale a più di 4.000 anni fa. Questa città testimonia le origini della cristianità maltese:
è qui, infatti, che S. Paolo Apostolo pare aver vissuto nel 60 d.C., dopo essere naufragato in prossimità
delle isole. Illuminata di notte e conosciuta come “la città silente”, Mdina affascina i suoi visitatori con la
sua atmosfera senza tempo e i suoi tesori culturali e religiosi.
Con il succedersi dei diversi governanti e dei diversi ruoli assunti, Mdina ha avuto più nomi e definizioni,
ma l’etichetta più appropriata è quella attribuitale in epoca medievale: la ‘Citta’ Notabile’: la città nobile.
A quei tempi, così come oggi, fu residenza delle famiglie nobili di Malta; alcune di esse discendono dai
Normanni, grandi feudatari siciliani e spagnoli che fecero di Malta la propria dimora a partire dal XII
secolo. I loro imponenti palazzi costeggiano le strade strette e ombreggiate.
Mdina è uno degli esempi di antica città fortificata più rappresentativi d’Europa, ed è straordinaria
nella sua perfetta combinazione tra architettura medievale e architettura barocca.
Come la vicina Mdina, Rabat gioca un ruolo fondamentale nel passato di Malta e rappresenta il primo
riferimento diretto al suo grande patrimonio culturale.
Questa cittadina, provinciale ma piuttosto estesa, era un tempo parte della città romana di Melita: le
rovine e i siti archeologici rinvenuti testimoniano, infatti, l’importanza di questa città durante l’età degli
antichi Romani.
Per molti secoli gli ordini religiosi trovarono qui ospitalità, in particolare dentro i confini di Rabat;
Francescani, Domenicani, Agostiniani vivono ancora in queste zone, nei loro grandi conventi e
monasteri, pronti a soddisfare le esigenze spirituali dei loro parrocchiani.
La città è un vero e proprio centro commerciale, un mercato di importanza vitale per l’economia agricola
del vasto entroterra. Ma è anche ben segnalata su tutte le mappe turistiche, grazie ai suoi siti storici e
archeologici: la Roman House (Villa romana), le Catacombe, St. Paul’s Grotto (la grotta di S. Paolo), oltre
alle numerose chiese e ai bellissimi monasteri.

http://www.visitmalta.com/it/mdina-and-rabat

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Le Tre Citta
Cospicua

Cospicua è la più grande delle Tre Città che si trovano sul Grand Harbour (il Grande Porto) de La Valletta.
Molti la conoscono con il suo antico nome: Bormla.
Il nome della città fu cambiato dai Cavalieri di San Giovanni per il coraggio dimostrato (`conspicuous’)
dalla sua gente durante il Grande Assedio del 1565. Gran parte del litorale di Cospicua è stato ricavato
dal vecchio arsenale, un’area oggi restaurata e convertita in porticciolo turistico. La città ha subito
molti danni durante la seconda guerra mondiale e, nonostante l’opera di ricostruzione, il numero di
abitanti è attualmente inferiore rispetto a quello pre-bellico.
La moderna Cospicua è oggi un’importante piazza commerciale, al centro delle zone portuali. L’edificio
più importante, dal punto di vista culturale, è la chiesa collegiata dell’Immacolata Concezione,
impreziosita da meravigliose opere d’arte. Le attrazioni più importanti sono costituite dalle Fortificazioni
di Fiorenzuola, costruite nel 1638, e dalle “Margherita Lines” che facevano parte della struttura difensiva
delle Tre Città. Le Margherita Lines sono infatti l’unica parte dell’antica Cospicua rimasta intatta anche
dopo la seconda guerra mondiale.

http://www.visitmalta.com/it/info/cospicua

Senglea

Questa piccola città, una delle cosiddette Tre Città, sorge su un promontorio scosceso che si affaccia su
Grand Harbour. L’intera zona fu fortificata nel 1551 dal Gran Maestro Claude de la Sengle.
I maltesi spesso utilizzano il nome più antico, L-Isla, che significa ‘l’isola’, o forse l’abbreviazione di
‘penisola’. Durante il Grande Assedio del 1565, Senglea fu protetta, dal lato monte, da Forte San Michele,
e sulla cima di Vittoriosa, lungo l’insenatura, da Forte Sant’Angelo. L’eroismo dimostrato dagli abitanti
locali indusse il Gran Maestro Jean de la Valette a rinominare la città con il titolo di Citta’ Invicta, la città
invincibile. Così come le città sorelle, Senglea riportò gravi danni durante la seconda guerra mondiale.
Oltre il 75 percento dei suoi edifici venne distrutto. La chiesa parrocchiale dedicata alla Natività della
Madonna fu ricostruita e oggi conserva il suo patrimonio artistico. La città è nota per le magnifiche
viste panoramiche verso La Valletta, dai Safe Haven Gardens presso Senglea Point.
La vedetta in pietra che si trova sul punto di osservazione delle mura, chiamata il-Gardjola, fu un
importante posto di guardia collocato all’entrata del porto. L’occhio e l’orecchio scolpiti sopra le sue
finestre sono simboli della vigilanza.

http://www.visitmalta.com/it/info/senglea

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Vittoriosa

     Vittoriosa (o Birgu), una delle Tre Città, sorge su uno dei promontori che si protendono su Grand
     Harbour, di fronte a La Valletta. Sulla sua estremità si trova la Forte di Sant’Angelo, forse la più antica
     fortificazione delle isole.

     La posizione strategica della fortezza e della città, nel corso dei millenni, ha suggerito il nome attribuito
     a quest’area: ‘la culla della storia maltese’. Tutti gli occupanti e i dominatori, dai Fenici agli Inglesi, fecero
     certamente uso delle strutture difensive qui presenti. In segno di ringraziamento verso la città di Birgu,
     celebrandone l’onore, il Gran Maestro La Valette la rinominò Civitas Vittoriosa, cioè città vittoriosa.
     Vittoriosa fu la prima residenza dei Cavalieri, fin dal loro arrivo nel 1530. Per questo motivo qui si
     trovano molte importanti opere architettoniche. Gli ‘auberges’ dei Cavalieri (alberghi residenziali),
     i palazzi e le chiese che si trovano in questi luoghi sono più antichi di quelli che si ammirano a La
     Valletta. Le maggiori attrazioni locali includono la Chiesa di San Lorenzo, progettata da Lorenzo Gafa’
     (il più famoso architetto barocco), il Palazzo dell’Inquisitore, Forte Sant’Angelo e il Museo Marittimo.

     http://www.visitmalta.com/it/info/vittoriosa

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Sliema
Sliema è una città maltese situata sulla costa nord-est dell’isola, pochi chilometri a nord rispetto a La
Valletta.
Sliema deve il suo nome ad una cappella dedicata alla Vergine Maria con il titolo di Stella del mare, che
funge da segnale e punto di riferimento per i pescatori che vivono nell’ area. Il nome potrebbe essere
connesso con le prime parole della preghiera Ave Maria), che in Maltese è “Sliem Għalik Marija”. Sliem è
una parola maltese che significa “pace”.
È conosciuta per l’uso predominante dell’inglese che la distingue da tutte le altre località di Malta.
Questo uso si è recentemente distribuito anche alle vicine città di San Julian’s, Attard e Balzan. La città
ha numerose vie intitolate a governanti o luoghi inglesi, come ad esempio Norfolk Street, Prince of
Wales Road, Graham Street e Fort Cambridge.
Dai tempi del Grande saccheggio di Malta (1565) il-Qortin, com’era conosciuta, era un accampamento
delle truppe dell’Impero ottomano.
La città iniziò a svilupparsi velocemente nella fine del XX secolo come luogo di villeggiatura per la
classe benestante di La Valletta, che costruirono qui le loro case per le vacanze. Le fabbriche vennero
man mano abbandonate e nel 1990 riconvertite in giardino, ora conosciuto come Ġnien Indipendenza.

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St. Julians
     St. Julians è una città situata lungo la costa, a nord della capitale La Valletta, conosciuta per il turismo
     basato su locali notturni e ristoranti accentrati nell’area detta Paceville.
     Prima del 1800 l’area oggi occupata da San Giuliano era praticamente deserta, fatta eccezione per il
     “Palazzo Spinola”, la vecchia chiesa e alcune case dei pescatori del posto.
     Nonostante questo nella zona di Mensija vennero trovate tracce di carri risalenti all’Età del Bronzo,
     nel distretto di Tal-Ballut (nel sito ora occupato dalla Cappella del Convento del Sacro Cuore) vennero
     identificate tombe risalenti all’epoca romana e a ta’ Cieda, dove oggi è situata Triq il-Korvu (Cappara),
     vennero trovate rovine di una torre romana e di una zona di sepoltura saracena.
     La Vecchia Parrocchia, costruita nel 1580 venne dedicata a San Giuliano; in seguito (nel 1593) la chiesa,
     essendo troppo piccola, venne ricostruita interamente e di nuovo nel 1730 quando venne abbattuta e
     ricostruita ancora. Le pitture capitolari rimasero però quelle originarie. Dalle ultime ricerche risulta che
     la chiesa venne visitata, nel 1601, dal Vescovo Tommaso Gargallo. Un’ulteriore ristrutturazione venne
     attuata nel XIX secolo, quando la chiesa divenne ufficialmente parrocchia.
     La città prende il nome dal santo patrono, San Giuliano, conosciuto anche col nome di Giuliano il
     Povero o Gliliano Ospitaliero. Prima della riforma del Calendario dei Santi a San Giuliano era dedicato
     il 27 gennaio; oggi viene invece celebrato il 12 febbraio, sebbene nelle tradizionali feste maltesi venga
     invece festeggiato nell’ultima domenica di agosto sulla scia delle altre celebrazioni del periodo.

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Marsaxlokk
Marsaxlokk, è un tradizionale villaggio di pescatori situato nella zona sud-est di Malta. Il nome significa
appunto “porto a sud-est” in Maltese ed è pronunciato come mar-sa-shlok. La patrona di Marsascirocco
è la Madonna di Pompei.
Marsaxlokk è uno dei porti più caratteristici, ed è anche uno dei mercati più ricchi dell’isola; da qui infatti
giungono le maggiori quantità di pescato vendute sull’isola. In particolare il pesce spada, il tonno e la
lampuga sono catturati in abbondanza nel periodo tra primavera e autunno. Durante la settimana il
pescato viene venduto a La Valletta, la domenica direttamente nel porto.
Marsaxlokk è gemellato con il comune italiano di Cadeo, in provincia di Piacenza.
A nord del Golfo di Marsaxlokk si trova la collina di Tas-Silġ; questo sito archeologico ospita i resti dei
templi megalitici risalenti alla fase di Tarscien, inoltre nella zona circostante vennero trovati reperti
dell’Età del bronzo.
Il periodo più importante del sito va comunque dalla fine del VI secolo a.C. fino al I secolo a.C. La collina
venne impiegata come sito religioso, con un tempio dedicato ad Astarte/Era. Vennero trovati infatti
numerosi segni di culto sia sotto la dominazione fenicia sia greca.
Il sito di Siggia (Tas-Silġ) venne utilizzato nuovamente nel IV secolo a.C., quando venne adattato al
Cristianesimo e utilizzato probabilmente come monastero.
La popolazione attuale del paese è di circa 4000 abitanti, di cui una parte dedita alla pesca; in passato
questo numero era comunque di gran lunga superiore.
Marsaxlokk è conosciuta principalmente per le tradizionali imbarcazioni “con gli occhi”, i luzzi: la
tradizione crede che questi occhi (di origine egiziana) proteggano l’imbarcazione dalla sventura.
È in questo “Golfo dello Scirocco” che i primi Fenici giunsero nell’isola, durante il IX secolo a.C., ed è
sempre qui che i Turchi attraccarono durante il periodo di saccheggio.

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Dingli Cliffs
     Le Dingli Cliffs si estendono per oltre 5 Km lungo la costa a sud dell’abitato di Dingli a una quota media di 250 m
     sul mare blu nel quale precipitano a strapiombo solo in pochi punti: per la maggior parte della loro estensione,
     infatti, un plateau intermedio, di contenuta larghezza, interrompe il dirupo. Il pianoro a mezza costa è tutto
     coltivato. Dal bordo delle falesie non è possibile scendere al mare, ma solo goderne il panorama, stupendo. Le
     Dingli Cliffs si possono raggiungere o in autobus fino a Dingli e poi da qui a piedi fino alle scogliere, oppure con
     uno dei vari tour sui pullman a due piani, che partono dalle più comuni località turistiche.

      St. Mary
      (La Rotunda)
      St. Mary (la Rotunda): è una parrocchiale dedicata all’Assunzione, ritrova a Mosta, una delle più grandi
      città dell’isola, situata al centro di Malta. Questa chiesa è nota in tutta l’isola come Rotunda per la sua
      straordinaria e imponente cupola, la terza più grande d’Europa dopo San Pietro a Roma e Santa Sofia a
      Istanbul. Il progetto è dell’architetto Giorgio Grognet de Vassé e risale al 1833.

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Gozo
(Għawdex)
Gozo è rinomata per essere un tranquillo paradiso per chi vuole fare un salto indietro nel tempo e nello
spazio. Il fascino dell’isola sorella di Malta è immediatamente evidente: è più verde, più rurale e più
piccola, con i ritmi della vita dettati dalle stagioni, dalla pesca e dall’agricoltura.

Immersa nel mito, si pensa che Gozo sia la leggendaria isola di Calypso citata nell’Odissea di Omero, un
pacifico, mistico luogo remoto. Chiese barocche e fattorie in pietra tratteggiano il paesaggio.

Il territorio selvaggio di Gozo e la sua spettacolare costa aspettano di essere esplorate presentando
alcuni dei migliori luoghi dove fare immersioni subacquee.

Completano l’offerta turistica dell’isola i siti storici e meravigliosi panorami. Impedibili sono anche i
templi preistorici meglio conservati dell’arcipelago, Ggantija.

Gozo presenta anche un intenso calendario culturale e una vita notturna brillante con alcuni eccellenti
ristoranti.

http://www.visitmalta.com/it/island-of-gozo

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