Linee Guida per l'Assicurazione della Qualità nella Ricerca - Presidio Qualità di Ateneo v.1 - Maggio 2020
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Presidio Qualità di Ateneo Linee Guida per l’Assicurazione della Qualità nella Ricerca v.1 -‐ Maggio 2020 1
Indice 1. Scopo 1.1. Riferimenti normativi e link 1.2. Acronimi 2. Assicurazione della qualità nella ricerca 2.1 Rapporto fra PQA e Dipartimenti 2.2 Il sistema di AQ della ricerca – Fasi, Attori e ruolo del PQA 3. Indicazioni operative a supporto della AQ della ricerca 2
1. Scopo Il documento presenta linee guida per facilitare l’attuazione dei processi di Assicurazione della Qualità (AQ) nella Ricerca dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”. Il riferimento principale è il documento ANVUR su Autovalutazione, Valutazione periodica e Accreditamento (AVA) che specifica che il Presidio Qualità di Ateneo (PQA), mediante apposite linee guida e attraverso la propria attività costante di osservazione e coordinamento, si adopera affinché il Dipartimento garantisca la qualità della ricerca. Ciò avviene attivando i processi necessari alla diffusione di una cultura della qualità della ricerca, seguendo standard di produzione e comunicazione di dati, fornendo informazioni e rapporti relativi alla ricerca. I processi di AQ nella ricerca devono tener conto degli obiettivi formulati nel PSA; in generale, uno dei compiti del PQA è monitorare che le attività di ricerca dei Dipartimenti siano allineate con il PSA. Oggi l’Ateneo Foro Italico è mono-‐ dipartimentale; per questo motivo, le linee guida (maggio 2020) usano il termine “Dipartimento”. Le linee guida devono essere periodicamente rivisitate alla luce dei cambiamenti normativi o strutturali intercorsi; in particolare dovranno essere adattate ove si configurasse una pluralità di strutture dipartimentali. 1.1 Riferimenti normativi e link - Regolamento del Dipartimento di Scienze Motorie, Umane e della Salute (parte riferita alla ricerca) - Linee Guida ANVUR per l’accreditamento periodico delle Sedi e dei Corsi di Studio universitario (revisione del 10/8/17) - Piano Strategico di Ateneo 2020-‐2022 - Commissione per la Valutazione della Ricerca di Dipartimento - Relazione Annuale del Nucleo di valutazione (parte riferita alla ricerca) - Relazione (CRUI-‐UNIBAS) sulla produzione scientifica dipartimentale 2019 1.2 Acronimi - AQ: Assicurazione della Qualità - AVA: Autovalutazione, Valutazione periodica e Accreditamento - ANVUR: Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca - CEV: Commissione di Esperti della Valutazione - CRSA: Commissione per la Ricerca Scientifica di Ateneo - CVRD: Commissione per la Valutazione della Ricerca di Dipartimento 3
- NdV: Nucleo di Valutazione - PQA: Presidio Qualità di Ateneo (o Presidio) - PSA: Piano Strategico di Ateneo - PSD: Piano Strategico di Dipartimento - RR-‐PQA: Referenti per la Ricerca del PQA - SUA-‐RD: Scheda Unica Annuale per la Ricerca di Dipartimento 2. Assicurazione della qualità nella ricerca Il processo di AQ si attua nel Dipartimento con il coinvolgimento del corpo docente, del personale tecnico amministrativo e della componente studentesca coinvolta nel Dottorato di ricerca. L’obiettivo generale è il miglioramento della qualità della ricerca, anche attraverso il periodico confronto dei dati del Dipartimento con i dati nazionali e internazionali sulla ricerca. 2.1 Rapporto fra PQA e Dipartimento Il raccordo fra PQA e Dipartimento per quanto concerne la ricerca è favorito dalla interazione fra i referenti per la ricerca del PQA (RR-‐PQA) e la Commissione per la Valutazione della Ricerca Dipartimentale (CVRD), che è l’organismo del Dipartimento con il compito di monitorare, valutare e promuovere la qualità nelle attività scientifiche del Dipartimento e delle sue strutture di ricerca (in altri termini, lo strumento di AQ del Dipartimento). La CVRD è composta dal Direttore, due docenti del Dipartimento, il Coordinatore dell’amministrazione dipartimentale e il Delegato rettorale alla ricerca. Il PQA designa i propri referenti per la ricerca (RR-‐PQA, 1 o 2 componenti del PQA incaricati di occuparsi in modo specifico della ricerca); questi interagiscono direttamente con il CVRD per monitorare e sostenere l’efficacia della sua azione. In particolare, i RR-‐PQA controllano le procedure per l’AQ, interagiscono con le strutture amministrative dedicate alla ricerca, riferiscono al PQA i dati elaborati da CVRD, anche suggerendo, ove necessario, azioni correttive. Le decisioni relative all’AQ della ricerca e le comunicazioni con gli organi centrali d’Ateneo, il Dipartimento, il NdV, il Dottorato e la Commissione per la Ricerca Scientifica di Ateneo (CRSA) sono gestite dal PQA. 2.2 Il sistema di AQ della ricerca – Fasi, Attori e ruolo del PQA La figura R1 presenta lo schema delle diverse fasi che costituiscono il sistema di AQ per la Ricerca. Le procedure sono tutte gestite dal Dipartimento, con l’eccezione delle attività della Commissione Ricerca Scientifica d’Ateneo (CRSA) che è centralizzata. 4
Quest’ultima ha il compito di predisporre, d’intesa con il Nucleo di Valutazione, procedure e criteri operativi per la definizione e l’assegnazione di finanziamenti per le attività di ricerca, sottoponendo periodicamente i propri pareri al Senato Accademico. Le procedure relative alle tipologie dei finanziamenti, alla tempistica delle richieste e ai criteri di valutazione sono riportate in un apposito Regolamento, approvato dal Senato Accademico. La Commissione è inoltre in contatto con una rete di esperti esterni con funzioni di referees per il processo valutativo. Il compito del PQA nei confronti di CRSA è monitorare l’emissione di Bandi (in particolare: tempistica ed eventuali criteri di esclusione). Il ruolo del PQA è monitorare e facilitare i processi di AQ della ricerca con un’azione costante di osservazione e supporto, anche fornendo, ove necessario, linee guida specifiche e indicazioni operative. Per la Ricerca, quindi, il PQA si rapporta prevalentemente con il Dipartimento e, in misura minore, con la CRSA. È compito del Dipartimento Progettare il proprio Piano Strategico (PSD) triennale (nelle more di specifiche indicazioni ministeriali a riguardo); la progettazione deve tener conto degli obiettivi per la ricerca del Piano Strategico di Ateneo (PSA), e il PQA deve controllare la sintonia del PSD con il PSA. Il Dipartimento, nel predisporre il PSD tiene conto dei criteri VQR e delle valutazioni quantitative e qualitative della produzione scientifica anche riferite alle medie nazionali. Il PSD esplicita i criteri che sono necessari per consentire in futuro la valutazione del raggiungimento degli obiettivi, e le tempistiche con cui gli stessi devono essere conseguiti anche utilizzando analisi SWOT, accertando la misurabilità degli obiettivi, definendo le tempistiche e le responsabilità per l’attuazione delle attività, tenendo conto delle valutazioni eventualmente ricevute da enti esterni o interni, e considerando la disponibilità di risorse di personale e di apparecchiature. E’ compito del PQA monitorare che obiettivi, criteri e tempistiche siano esplicitati, e le eventuali valutazioni ricevute siano state prese in considerazione. Il Dipartimento mette in atto azioni che consentono la realizzazione del PSD, rimuovendo eventuali ostacoli evidenziati dall’analisi delle debolezze presenti e considerando, ove utile e nei limiti delle disponibilità di risorse, la leva fornita da incentivi e premialità. Il PQA supporta la revisione di norme e procedure che possono avere effetti negativi sullo sviluppo della ricerca; monitorizza l’attività del Dipartimento che, con i sostegno dell’Ufficio Ricerca e dell’Ufficio Trasferimento tecnologico, ha l’obiettivo di mettere a disposizione strumenti nuovi per facilitare la ricerca scientifica, in particolare il reperimento di fondi europei e fondi esterni, fondi per progetti di trasferimento tecnologico, fondi per borse di Dottorato (favorendone l’internazionalizzazione e la prospettiva di convenzioni con aziende). Il PQA inoltre si assicura che il Dipartimento disponga di strumenti per il monitoraggio periodico ed efficace. 5
Il Dipartimento autovaluta i propri prodotti di ricerca mediante i rapporti della Commissione per la Valutazione della Ricerca Dipartimentale (CVRD), che è l’organismo del Dipartimento con il compito di AQ della ricerca e che, in particolare, analizza i dati forniti da UNIBAS (“Sistema di supporto alla valutazione della produzione scientifica degli Atenei” promosso dalla CRUI e dall’Università degli Studi della Basilicata), monitorando il numero dei prodotti e la qualità degli stessi in relazione ai requisiti VQR, ai dati medi italiani e le indicazioni ANVUR. Poiché la CVRD, nell’attuale situazione mono-‐dipartimentale, include come componente il Delegato rettorale per la ricerca, la Commissione svolge oggi un ruolo di valutazione della ricerca anche a livello centrale. Ove si costituissero più Dipartimenti, la composizione delle molteplici CVRD dovrebbe essere riconsiderata, ad esempio spostando il Delegato rettorale alla ricerca in una Commissione d’Ateneo sovra-‐ordinata rispetto alle Commissioni Dipartimentali. Il PQA riceve e analizza i rapporti CVRD, e contribuisce alle analisi del Dipartimento anche in relazione agli obiettivi e i criteri fissati nel PSD. Per assicurare la qualità della ricerca, il PQA si fa carico del monitoraggio degli esiti dei finanziamenti di Ateneo in termini di produttività scientifica (con le tempistiche appropriate, generalmente su base triennale), interagendo su questo punto con CRSA e NdV. Il Dipartimento autovaluta anche la propria capacità di attrarre risorse esterne, grazie ai dati dell’Ufficio Ricerca; il PQA ha il compito di monitorare questa procedura, e, come per tutte le attività precedenti, deve controllarne la tracciabilità. Infine il PQA monitorizza la produzione scientifica dei dottorandi/Dottori di Ricerca e la qualità della formazione alla ricerca del Dottorato, anche sollecitando il Coordinatore a predisporre periodiche relazioni. A seguito dell’autovalutazione, è compito del Dipartimento mettere a punto azioni correttive, ove necessario, per migliorare la qualità della produzione scientifica. E’ previsto che il PQA sostenga il Dipartimento nell’individuazione e correzione di eventuali ostacoli presenti a livello di esecuzione, e/o suggerendo l’opportunità di utilizzare la leva dell’incentivazione. Inoltre, potrà essere necessario un riesame del PSD qualora i criteri da raggiungere, ovvero le tempistiche indicate nella stesura triennale, risultassero inappropriate ad una analisi in itinere. Per l’AQ della ricerca, è importante raggiungere gli obiettivi, ma è altrettanto importante capire, nel caso questi non fossero raggiunti, le ragioni per cui ciò è avvenuto (ad esempio difetti a livello di esecuzione), e/o se vi sono stati errori (sovrastime) nella fase di progettazione, o nella tempistica prevista per il raggiungimento, e/o se mancano azioni correttive adeguate. La procedura di riesame del PSD deve essere tracciabile; PQA suggerisce l’uso di una Scheda annuale del Riesame del PSD. 6
Figura R1: Il Ciclo di AQ della ricerca dipartimentale 7
Figura R2: schematizza gli elementi principali della AQ per la ricerca. Il colore verde riporta strutture di Ateneo; blu: strutture di Dipartimento; rosso: attività di PQA (per brevità si usa il termine “controllo”, ma si deve intendere monitorizzazione, coordinamento, supporto). 8
3. Indicazioni operative a supporto della AQ della ricerca Il PQA ritiene che, per consentire agli studenti e alle loro famiglie, al mondo del lavoro, ai colleghi italiani e stranieri di conoscere la ricerca prodotta dal Dipartimento, sia necessario dedicare spazio nel sito a questa voce, e vigliare sull’aggiornamento. Anche per monitorare la qualità della ricerca, è opportuno che il Dipartimento abbia una link diretto e in evidenza nella homepage del sito di Ateneo (al momento fa parte di una lista di uffici di Ateneo nel menù “Organizzazione) e aggiunga nella propria homepage, una sezione in evidenza chiamata “Ricerca del Dipartimento di Scienze Motorie Umane e della Salute”, che includa una voce sulla “Qualità della ricerca”, con una parte pubblica e una riservata ai ricercatori del Dipartimento. È compito del PQA verificare il continuo aggiornamento del sito web e delle informazioni contenute. Nella sezione “Qualità della ricerca” il Dipartimento dovrà rendere disponibili (ove non già presenti) informazioni e documenti prodotti al fine del monitoraggio del ciclo di AQ, come di seguito specificato. Il PQA ritiene utile fornire al Dipartimento alcune indicazioni operative sulle modalità di pubblicazione dei documenti al fine di renderli disponibili al pubblico e a futuri valutatori in maniera chiara ed organizzata. Le pagine web del Dipartimento devono essere aggiornate più volte l’anno inserendo link con informazioni dettagliate per ogni voce secondo questo schema: 1) Struttura organizzativa del Dipartimento per le funzioni nel settore della ricerca. • Direttore • Giunta di Dipartimento • Consiglio di Dipartimento • Ufficio Ricerca • Ufficio Trasferimento Tecnologico • CVRD • Commissione/i per la gestione di risorse (finanziamenti, spazi, incentivi, premi) ovvero informazione sulle medesime attività svolte dal Direttore/Giunta di Dipartimento • Elenco dei docenti, dei laboratori e delle linee di ricerca 9
• Dottorato (link alla relativa pagina di Ateneo) 2) Riportare nella sezione “Qualità della Ricerca”: • Il documento di descrizione dell’architettura e del funzionamento del sistema di AQ per la ricerca ovvero una breve descrizione delle procedure e strumenti interni attraverso i quali il Dipartimento persegue, mette in atto e controlla continuamente la qualità della ricerca. Un estratto di queste linee guida (in particolare la sezione 2 del presente documento) potrebbe fornire una descrizione sufficientemente accurata dei processi. • Link all’ultimo PSD. • Link alla Scheda di Riesame della Ricerca Dipartimentale, con Link ai database utilizzati per il riesame, specificando gli indicatori esaminati. • Link alla relazione del Coordinatore del Dottorato o alla sezione di questa che illustra le pubblicazioni dei dottorandi/dottori di ricerca. • Link a banche dati della ricerca di Dipartimento (CRUI-‐UniBas e altro). • Link all’elenco dei finanziamenti ottenuti su progetti interni ed esterni all’Ateneo. • Documenti relativi ad analisi e/o statistiche effettuate sulla base dei dati disponibili su VQR, CRUI-‐UniBas e/o di altre fonti informative (in particolare, la relazione annuale sulla Ricerca scientifica del CVRD). • Relazioni relative alla gestione di risorse del Dipartimento (finanziamenti, spazi, eventuali incentivi e premi). • Link ove ricercatori, dottorandi e tecnici possano inserire segnalazioni/suggerimenti al Dipartimento riguardo l’AQ della ricerca. 3) Link a spazi, biblioteche, laboratori, infrastrutture informatiche. 4) Link ad avvisi di finanziamenti nazionali ed internazionali pubblicizzati da strutture interne ed esterne all’Ateneo utilizzando il link alla pagina già esistente di Ateneo “Opportunità di finanziamento”. 10
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