WWF ITALIA Programma Mare 2017-2018 Progetti in corso - cloudfront.net

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WWF ITALIA

Programma Mare 2017-2018

     Progetti in corso

                           1
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INDICE                                          PAGINA

Obbiettivo Oceani WWF internazionale               4

Programma Mare WWF Italia                          5

Progetti su Pesca e Consumo sostenibile            8

Progetto Minow                                    13
Progetti Safenet e Mantis                         21
Progetto Fish Forward                             30

Progetti su Tutela di habitat e specie marine     35

Network tartarughe marine                         36
Life EuroTurtles                                  41
Repcet                                            45
Merces                                            52
                                                         2
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Obiettivi globali WWF   Drivers

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OBBIETTIVO GLOBALE OCEANI

Le fisheries e gli ecosistemi marini più
importanti del mondo sono produttivi e
resilienti e migliorano le condizioni di vita e la
biodiversità.

• Reti di Aree Marine Protette che coprono il
20% dei mari e delle coste del mondo,
contribuiscono a migliorare le condizioni di
vita dell’uomo e la protezione della
biodiversità

• Le fisheries prioritarie sono sostenibili o in
recupero, supportando le condizioni di vita e
la biodiversità

• Le pratiche di pesca illegale e distruttiva
nelle fisheries prioritarie sono eliminate.          4
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Contributo WWF Italia
  all’obbiettivo OCEANI:

     Programma MARE
        2017-2018

  Pesca e consumo sostenibile

Tutela di habitat e specie marine

    Azioni contro l’illegalità

                                     5
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Programma mare 2017-2018
               Pesca e                         Tutela di                      Azioni
              consumo                          habitat e                      contro
              sostenible                        specie                     l’illegalità
                                                marine
             Riduzione delle catture         Implementazione e          Identificazione impatti
            indesiderate nella pesca       gestione del santuario dei     antropici e opportunità

                                                                                                         Citizen conservation
              europea (EU-Minow)           cetacei Pelagos (Repcet)        per una crescita blu
                                                                           sostenibile (Dossier
               Reti di aree marine         Tutela delle tartarughe       Medtrends e L’ultima
Progetti

              protette per una pesca         marine: ampliamento                Spiaggia)
            sostenibile in Mediterraneo       network di centri di
               (EU-Mantis, Safenet)        recupero e progetto LIFE           Rafforzamento
                                           ed attività di monitoraggio    rapporto WWF e forze
             Educazione al consumo             e tutela dei nidi               dell’ordine,
               sostenibile di pesce                                      coordinamento denunce
                (EU-FishForward)                    Tutela e              rete WWF – Nuclei di
                                           rinaturalizzazione habitat       Guardie Volontarie
              Recupero degli stock di        marini (EU-Merces)
            tonno rosso e pesce spada                                            Bio-blitz
                     (ICCAT)                Oasi Blu e Aree Marine
                                           Protette in Mediterraneo:
            Certificazione di aziende e      implementazione e
            flotte di pesca (MSC, FIPs)            gestione

                                                                                                     6
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Pesca e Consumo
                   Sostenibile

Progetti

 Minow: Technology, and Society Initiative to
Minimize Unwanted Catches in European Fisheries

 Safenet: Sustainable Fisheries in
EU Mediterranean waters through network of MPAs

 Mantis Marine protected Areas Network Towards
Sustainable fisheries in the Central Mediterranean

 Fish Forward: Sustainable seafood for nature and
people
                                                     8
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93 % degli stock ittici del Mediterraneo soggetti a
valutazione sono sovra-sfruttati.
La cattura di specie non desiderate è uno dei problemi
più gravi ed insoluti della pesca in tutto il mondo

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In Mediterraneo la percentuale scartata può arrivare fino
al 70 % della cattura.

Vengono scartate:
- le specie prive di valore commerciale
- gli individui di specie target sotto la taglia minima di
conservazione

                                                             10
Pesca sostenibile
IMPATTI DELLO SCARTO
          o   L’uccisione dei giovanili prima che
              abbiano raggiunto l’età riproduttiva
              riduce drasticamente la
              produttività degli stock ittici

          o   Impatti negativi su specie
              minacciate e sensibili
              (mammiferi marini, tartarughe
              marine, uccelli marini)

          o   Alterazioni della rete trofica
              degli uccelli marini

          o   Danni ad habitat marini: maërl,
              fanerogame marine, coralli
              d’acqua profonda                       1
                                                     1
Pesca sostenibile
                     OBBLIGO DI SBARCO

                                            1 Jan. 2017                 1 Jan. 2019
              1 Jan. 2015                                        Tutte le specie demersali
                                       Specie demersali che
             Piccoli pelagici         definiscono le fisheries      con taglia minima
                                                                   secondo l’Annesso III

La nuova Politica Comune della Pesca (PCP - Regolamento EU 1380/2013)
prevede la progressiva eliminazione del fenomeno dello scarto.

                                Articolo 15 - Obbligo di sbarco
Per le specie con taglia minima di conservazione (Annesso III Med. Reg.
1967/2006) tutte le catture di individui sotto-taglia devono essere sbarcate e non
possono essere vendute per il consumo umano.
Le specie che non hanno taglia minima non sono soggette all’Art. 15 e
continueranno ad essere sbarcate
MINOUW
                                        Science, Technology, and Society
                                            Initiative to Minimize Unwanted
                                            Catches in European Fisheries

EU Framework Programme for Research and Innovation H2020

Research and Innovation Actions (RIA)

Work Programme 2014-2015

9. Food security, sustainable agriculture and forestry, marine and
maritime and inland water research and the bioeconomy

Sustainable Food Security (SFS)

SFS-9-2014: Towards a gradual elimination of discards in European             13
fisheries
✧
                                       ✧

                    ✧

                               15 beneficiari + 3 associati
                               10 paesi
            ✧
                               Durata: 4 anni (Mar 2015 -
                ✧
                               Feb 2019)
                            • Leader : CSIC
                            • Partners: Local policy makers (DGMRM),public marine
                              research centers (CSIC, CNR, CCMAR, IMR,
                            HCMR, IOL), private marine research centers (CIBM &
                              Aplysia, NISEA),universities (UI, UPV/EHU, UY, UH),
                            ✧
                            Technological companies (FishSpektrum, SNTech,
            ✧                 SCANTROL),NGO (WWF)
                                       ✧
                    ✧                                    ✧                          ✧
        ✧
                        ✧
                                   ✧
    ✧
OBBIETTIVO                     Progetto Minow
                 http://minouw-project.eu/

Minimizzare le catture indesiderate incentivando l’adozione di misure
(soluzioni tecnologiche e abitudini di pesca) che migliorino la selettività
degli attrezzi e i tassi di sopravvivenza, evitando al contempo danni a
specie e habitat sensibili

 Approccio di stakeholder engagement: le soluzioni vengono
sviluppate attraverso un processo collaborativo tra scienziati, tecnici
della pesca, produttori, pescatori e ONG

 Soluzioni tecniche/tecnologiche e socio-economiche per:
   1 – evitare le catture indesiderate
   2 – utilizzarle in modo produttivo e sostenibile, ma senza ricavarne
                profitto

 Soluzioni tecnologicamente fattibili ed ecologicamente ed
economicamente sostenibili testate in 11 casi studio
                                                                              15
Progetto Minow
                          AZIONI CHIAVE
                              11 siti pilota

1. Migliorare l’identificazione pre-cattura attraverso tecnologie di
   osservazione all’avanguardia

2. Ridurre le catture indesiderate migliorando la selettività degli attrezzi
   o incentivando il passaggio ad attrezzi alternativi

3. Incrementare il tasso di sopravvivenza delle catture indesiderate

4. Tecniche sociali innovative basate su approcci bottom-up con gli
   stakeholders

5. Mappatura spazio-temporale dello sforzo di pesca e delle risorse
   ittiche

6. Valutazioni bio-economiche di impatto
                                                                           16
Progetto Minow
                             Azioni WWF
                         WPs: WP2, WP4, WP5, WP6

                               Leadership: WP6

WP2: Technical and social solutions
Multi-actor approach to identify modifications to fishing technology or
fishing practices from fishers’ knowledge

Anno 1: Meeting introduttivi per caratterizzare il problema e identificare le
strategie

Anno 2 e 3: Implementazione soluzioni, assistenza ai pescatori e
monitoraggio

Anno 4: Valutazione della performance delle soluzioni

                  Video http://minouw-project.eu/
                                                                                17
Progetto Minow
WP2: Coordinamento del processo di stakeholder engagement nei diversi
     casi studio

  Mazara del Vallo: griglie
  nelle reti a strascico per
  ridurre lo scarto

                                     Ancona: piano di gestione dei
                                     piccoli pelagici

                                      Faro, Blanes,Viareggio, Maiorca,
                                      Kavala e altri ancora
                                                                     18
Progetto Minow
WP 4 Policy options for discards reduction
Anni 2-4 : identificazione e implementazione di politiche locali e piani di gestione
locali per la riduzione degli scarti e allineamento alla PCP

      In attesa dei risultati del WP2 (soluzioni)

WP 5 Control and monitoring
Anno 1: Sviluppo di un’APP per il monitoraggio su base volontaria dello scarto
Anni 2-3: Test dell’app coi pescatori e raccolta dati.
      Task ritardata causa reticenza dei pescatori.

                                                                                 19
Progetto Minow
       WP6 Communication, Exploitation e Dissemination
                       WWF Leader

Communication:
Target tecnici e stakeholders della pesca
Programma di scambio tra pescatori
2015: Viareggio-Spagna
2016: Mazara- Norvegia
2017: Grecia - Portogallo
Exploitation:
Brevetti dei nuovi strumenti e business plans
- CSIC
Lobby e advocacy per implementazione
soluzioni e piani di gestione locale: DG
Mare, DG Pesca – WWF

Dissemination:
Sito web, social media, comunicati stampa,
interviste ai pescatori, press trips

                                                            20
SAFENET: Sustainable Fisheries in
EU Mediterranean waters through
network of MPAs

MANTIS: Marine protected Areas
Network Towards Sustainable
fisheries in the Central
Mediterranean

Funding: DG MARE
Durata: Dic 2015 – Dic 2018
Leader: Safenet – CNRS
         Mantis – CNR
Partner: Safenet – 9
          Mantis - 8

                                    21
Safenet & Mantis
    Per far fronte allo sovra-sfruttamento degli stock ittici in
Mediterraneo è essenziale proteggere le zone di concentrazione
              dei giovanili e le zone di riproduzione

   Gestione
                        • Ricostituzione
 spaziale della         degli stock ittici
    pesca
                       • Riduzione dello   Gestione
      Tecnologia            scarto       spaziale della
                                                 Approccio
                                              pesca
                       • Protezione degli       ecosistemico
                         Conoscenza
                         habitat e delle
                       tradizionale  dei
                        comunità marine
                          pescatori
                                                              22
Safenet & Mantis
             AREE MARINE PROTETTE
 UNO STRUMENTO PER UNA GESTIONE ECOSISTEMICA

                    Governance
Dimensioni    Età                 Connettività
                         e
                    co-gestione                  23
Safenet & Mantis

     NUOVA POLITICA COMUNE DELLA PESCA

Amplificare gli effetti
        delle                                Massimo Rendimento
  aree protette                               Sostenibile (MSY)
                                                      +
                                            Buono Stato Ambientale
                                                (GES-MSFD)
                   Network di aree
                   marine gestite
                  (includendo gli habitat
                        essenziali)

                                                                24
Safenet & Mantis
                            OBBIETTIVO

 Identificare delle reti di aree marine
       gestite, includendo aree già
    esistenti e aree nuove i cui effetti
           cumulativi e interattivi
    permettano di raggiungere gli
   obbiettivi di pesca sostenibile e di
          buono stato ambientale
  e massimizzare a lungo termine I
         benefici socio-econimici,
per gli stakeholders del Mediterraneo
nord-occidentale (Safenet), Adriatico
      e Stretto di Sicilia (Mantis)

                                                         25
Safenet & Mantis
                     L’APPROCCIO
                      Dati di pesca industriale,
                      artigianale (e ricreativa)
Stock assessment
                                                    (Altri impatti umani)

Circolazione delle
      acque                   Modelli
                                                        Opinioni
                                                      Stakeholders

     Mappe
habitat essenziali

                             Scenari di
                              gestione
                           (MSY, benefici
                          socio-economici)
                                                                        26
Stakeholder engagement

                         27
Safenet & Mantis
    Scenari di
     gestione                              Stakeholders
(MSY, benefici socio-
    economici)

                        Identificazione
                        condivisa degli
                        scenari migliori
                                             Supporto ai
                                           decision makers

                                                          28
Safenet & Mantis
                            COMUNICAZIONE

http://www.criobe.pf/recherche/safenet/   http://jadran.izor.hr/mantis/

                                                                          29
Fish Forward Project

FISH FORWARD è il progetto triennale del WWF Mediterraneo lanciato nel 2015,
anno europeo dedicato allo sviluppo e a EXPO, che intende aumentare la
consapevolezza su quanto il pesce che scegliamo di consumare impatti sul
Pianeta.

                                                                        30
Il Contesto
Oltre il 90% del patrimonio ittico utilizzato a scopo commerciale è sfruttato al
massimo o sovrasfruttato a causa di pesca eccessiva (situazione dovuta a
pratiche di pesca non sostenibili, tra cui la pesca illegale e non regolamentata).

                     Con questi ritmi, gli stock ittici si esauriranno entro il 2050!

Source: SoFIA 2012, SoFIA 2014                                                                                                      31
The State of World Fisheries and Aquaculture (SOFIA) is the flagship publication of the FAO Fisheries and Aquaculture Department.
Il Contesto
  La vita di 800 milioni di persone nel mondo è legata alla produzione di pesce
     (pesca ed acquacoltura) che assicura il sostentamento al 10/12 % della
                                popolazione mondiale.
 Inoltre il pesce è un'importante risorsa di proteine per più di 4 mld di persone.
L'Unione europea è il principale importatore di pesce del mondo (importa più del
            60%) e il 50% di esso proviene da paesi in via di sviluppo.
  Oggi i cittadini italiani consumano in media 20 chilogrammi di pesce e frutti di
                  mare l'anno e la domanda è in continua crescita.

        Il pesce è una delle principali risorse esportate dai paesi in
          via di sviluppo e che ne mantengono quindi l’economia.
                                                                                     32
Fish Forward Project

Il progetto coinvolge il WWF in 11 Paesi europei nel periodo 2015-2017.

Italia
Francia
Spagna
Germania
Portogallo
Croazia
Slovenia
Austria
Grecia
Romania
Bulgaria

                                                                          33
Target del progetto FishForward

Consumatori
•Sensibilizzare 50 milioni di consumatori sull’impatto acquisto risorse ittiche
•Iniziative di comunicazione rivolte a 300 mila giovani consumatori

Aziende settore Seafood
•Commitment di almeno 20 aziende verso un approvvigionamento più sostenibile

Istituzioni
•Coinvolgimento delle istituzioni di almeno 8 tra i Paesi interessati dal progetto,
con condivisione di impegni pubblici e adozione di specifiche guidelines

                                                                                 34
PROGETTO AMAre
Tutela di Habitat    e
    Action for marine protected ares
       Specie
      Progetti
       Network tartarughe marine

      LIFE Euroturtles: Collective actions for
      improving the conservation status of the EU sea
      turtle populations

       Repcet: Real time plotting of cetaceans

       Merces: Marine ecosystem restoration in
      changing European seas

                                                   35
WWF e Tartarughe
    marine

Il Network e i progetti

                          36
Il Network tartarughe marine

                         37
Il Network tartarughe marine

    5 centri di recupero:

     Molfetta
     Policoro
     Lampedusa
     Favignana
     Torre Guaceto

                            38
Il Network tartarughe marine
 2016
Attività del Centro di recupero di Policoro

 Più di 80 tartarughe marine recuperate, di cui 42 salvate.
 eventi di sensibilizzazione in Basilicata, Puglia e Calabria :
  liberazione di esemplari recuperati e curati nel centro di recupero.

Attività del centro di recupero di Molfetta

 400 tartarughe marine recuperate (tra quelle recuperate vive e le
  carcasse), di cui 136 liberate
 8 tartarughe operate per l'asportazione di ami

Attività del Centro di recupero di Lampedusa

 88 tartarughe recuperate
 60 animali operati
                                                                         39
Il Network tartarughe marine
Attività di monitoraggio e campi di volontariato

Circa 100 volontari attivi in
Sicilia, Calabria, Basilicata,
Friuli, Veneto ed autorizzati dal
Ministero dell’Ambiente
impegnati in attività di
monitoraggio e protezione dei
nidi. Prossima attivazione del
progetto in Toscana.
    Collaborazioni attivate:
   Università degli studi di Roma
   Università della Calabria
   Stazione zoologica Anton Dohrn
   Consorzio di Gestione Torre Guaceto
                                                            40
Progetti tartarughe marine
                               LIFE15-NAT_HR_000997

      Collective actions for improving the conservation
           status of the EU sea turtle populations
                       (LIFE Euroturtles)

Durata 5 anni (2016 - 2021)
Leader: Croatian Natural History Museum

8 Partner associati:
• Blue World Institute (Croazia)
• Univ Primorska      (Slovenia)
• Univ Roma 1         (Italia)
• WWF Italia          (Italia)
• Univ Cyprus         (Cipro)
• Dept. Fish. Mar. Res. (Cipro)
• ARCHELON            (Grecia)
• Nature Trust Malta (Malta)

                                                                 41
LIFE Euroturtles

2 specie:
Caretta caretta e Chelonia mydas

OBBIETTIVI

1.   Ridurre gli impatti antropici sui siti di nidificazione

2.   Ridurre gli impatti antropici da pesca sui siti di foraggiamento

3.   Migliorare l’efficacia dei siti marini Natura 2000 per la conservazione delle
     tartarughe marine

4.   Impostare un approccio coerente per la conservazione delle popolazioni di
     tartarughe marine in UE

5.   Promuovere tra i cittadini dell'UE il concetto di popolazioni di tartarughe marine in
     comune dell'Unione europea e del patrimonio comune delle risorse marine naturali   42
LIFE Euroturtles
                                Azioni WWF
1)   Ridurre l'impatto delle minacce di origine antropica sui siti di nidificazione:
•    Protezione nidi ampliata ad altri siti
•    Nuove pratiche efficaci ed economiche: droni per identificare aree di siti di
     nidificazione e foraggiamento
•    Nuovi regolamenti

2)   Migliorare l’efficacia dei siti marini Natura 2000 per la conservazione delle
     tartarughe marine:
•    Includere hot-spots
•    Estensione AMP Isole Pelagie

5)   Promuovere tra i cittadini dell'UE il concetto di popolazioni di tartarughe
     marine in comune dell'Unione europea e del patrimonio comune delle risorse
     marine naturali:
•    Public awareness in 6 paesi: conferenze, interventi pubblici, interventi nelle scuole,
     materiali per eventi
•    Applicazione di Citizen Science per Smartphone (Act E1.2) distribuita ai pescatori e
     altre categorie interessate

                                                                                        43
LIFE Euroturtles

             RISULTATI COMPLESSIVI ATTESI

• Nuovi regolamenti per 45 siti di nidificazione
• 700 nidi/anno protetti
• 2 siti Natura 2000 marina creati/ampliati
• ca. 300 pescherecci che adottano buone pratiche
• attrezzi di pesca modificati per riddure bycatch di tratarughe
introdotti in 3 paesi
• 2 zone costiere di foraggiamento ripulite da attrezzi fantasma
• 3 centri di recupero e network di recupero migliorati in 3 paesi
• 20 autorità competenti coinvolte
• 1.6 M cittadini informati e potenzialmente coinvolti (citizen science)

                                                                           44
REPCET

Collisioni tra navi e cetacei:
      rischi e soluzioni

 Il network               I partner

                                      45
Progetto REPCET

Repcet (REal time Plotting of CETaceans) è precisamente un software volto
a limitare i rischi di collisione tra grandi cetacei e navi.

L'utilizzo del software Repcet fa parte del piano di gestione del Santuario
Pelagos come azione prioritaria per la riduzione del rischio di collisioni.

Il progetto ha ricevuto un finanziamento (2016-2017) tramite WWF Francia da
parte di Française des jeux – operatore nazionale di lotterie/scommesse.

All’interno del progetto, in Italia WWF ha iniziato un’attività di corporate
relations per l’engagement delle compagnie italiane, con l’obiettivo di
convincerli all’installazione di Repcet.

                                                                               46
Progetto REPCET
         Pelagos: il Santuario dei mammiferi marini
Il Santuario Pelagos fu creato nel 1999 tramite un accordo internazionale:
è la prima area transfrontaliera (87.500km2) del Mediterraneo dedicata alla
protezione dei mammiferi marini che nel Santuario sono abbondanti.

Le collisioni con le navi
sono la principale causa di
mortalità non naturale per i
grandi cetacei:

- nel Med il 16/20% delle
balenottere trovate morte
sono stati uccise a causa di
una collisione
- si stima che da 8 a 40
balenottere comuni
vengono uccise ogni anno
solo nel Nord Ovest del
Med
                                                                              47
Progetto REPCET
Rischio di collisione tra cetacei e navi

             Il Santuario Pelagos è fortemente impattato
              dal traffico marittimo, con oltre 18 milioni
                di chilometri percorsi nel 2014 da navi
                    equipaggiate con il sistema AIS

                Il rischio di collisione all’interno del
             Santuario Pelagos è 3,25 volte più alto che
               nelle altre zone del Mediterraneo e sta
                     crescendo (del 3,5-4% l’anno)

              Le navi trasporto passeggeri sono le più
                             impattanti.

                                                         48
Progetto REPCET

  La tecnologia REPCET è volta a limitare i rischi di collisione tra grandi
 cetacei e navi, tramite l’immissione dei dati di avvistamento dei mammiferi
marini e la conseguente segnalazione della loro posizione a tutte le navi che
                              installano Repcet.

                                                                           49
Vantaggi del progetto REPCET

Aderire al progetto REPCET presenta per le compagnie numerosi vantaggi,
oltre all’obiettivo condiviso di salvaguardia dei cetacei nel Mediterraneo:

1. conformità alle più diffuse politiche ambientali e di sicurezza pubblica
   delle compagnie di navigazione

2. avvantaggiarsi rispetto ai possibili provvedimenti normativi futuri relativi
   alla conservazione e salvaguardia degli ecosistemi marini e della loro
   biodiversità
   La legge francese sulla biodiversità Code de l'environnement, adottata dal 9 agosto 2016, nella sezione mammiferi marini
  specifica i dettagli relativi all’utilizzo di dispositivi di condivisione della posizione volti ad evitare le collisioni con i cetacei
                          https://www.legifrance.gouv.fr/eli/loi/2016/8/8/DEVL1400720L/jo/article_106

3. l'opportunità di sensibilizzare l’equipaggio e i passeggeri delle navi
   equipaggiate alla tematica, consentendo al contempo di valorizzare,
   insieme a WWF, il coinvolgimento e l’impegno della Compagnia

4. la possibilità di partecipare ai progetti di ricerca e contribuire alla
   raccolta dati per le ricerche di Istituzioni, Associazioni ed NGOs tramite le
   segnalazioni delle presenze dei cetacei.                                    50
Progetto REPCET
                                 La proposta
Lo studio svolto da WWF Francia ha analizzato e ha mappato anche le
compagnie italiane maggiormente coinvolte e, più esattamente, le navi che
– considerati vari parametri tra cui, tragitto, velocità, ecc – corrono il maggior
rischio di collisione con i cetacei.

Di conseguenza WWF in Italia sta svolgendo un’azione di corporate
engagement molto mirata, per coinvolgere nel progetto:

1.   Onorato Armatori (Moby-Tirrenia-Toremar)
2.   Gruppo Grimaldi
3.   Corsica Ferries
4.   Grandi Navi Veloci

Ad oggi tutte le compagnie sono state contattate, ma non abbiamo ancora
   risposte definitive rispetto all’adesione o meno al progetto.
Sarebbe un ottimo traguardo avere a bordo il Gruppo Onorato o il Gruppo
   Grimaldi, che hanno una flotta tale da rendere l’utilizzo di Repcet efficace,
   in maniera poi da creare un effetto domino sulle altre compagnie.
   Tempistiche: entro l’estate.                                               51
Horizon 2020
Partner: 28
Paesi EU coinvolti: 16 (Spagna, Grecia,
 Portogallo, Germania, Irlanda, Francia, Paesi
 Bassi, Danimarca, Finlandia, Italia, Estonia,
 Croazia, Uk, Norvegia, Belgio)
Durata: 1 giugno 2016-2020
Coordinatore: Università Politecnica delle
                Marche                           52
Progetto Merces
              Il ripristino degli ecosistemi marini

•   I cambiamenti climatici e le attività antropiche (come l’utilizzo della costa e lo
    sfruttamento delle risorse biotiche e abiotiche)  ingenti impatti su ecosistemi
    marini.
•   Prossimi decenni  pressione antropica (diretta ed indiretta) aumenterà
    grave perdita di biodiversità e diminuzione funzionamento degli ecosistemi
    marini.
•   Degrado e perdita habitat maggiori cause di declino/estinzione delle specie
    marine.
•   Necessarie azioni di ripristino (restoration) ecologico di ecosistemi degradati,
    danneggiati o distrutti
•   Diversamente dall’ambiente terrestre, poche informazioni riguardo al restauro
    ecologico degli ecosistemi marini.
•   Nuovi dati scientifici, strumenti e metodologie sono necessari per una migliore
    gestione delle risorse dei mari europei.

                                                                                     53
Progetto Merces

            54
Progetto Merces
                                   Obiettivi

1. Valutazione metodologie e tecniche tradizionali /innovative per il restauro di
   ecosistemi marini degradati
2. Realizzazione protocolli e linee guida sulle pratiche di ripristino ecologico
   per diversi portatori d’interesse sia pubblici sia privati.
3. Trasferimento delle conoscenze acquisite a tutti i soggetti, enti, istituzioni ed
   aziende interessate alle azioni di recupero ambientale.
4. Sintesi dei risultati del progetto in una guida pratica che fornirà indicazioni su
   come e quando adottare misure di restauro di ecosistemi marini degradati
5. Incentivo all’innovazione del settore privato che opera in ambito ambientale
6. creazione di nuove opportunità economiche e di promozione per uno
   sviluppo sostenibile

                                                                                   55
Progetto Merces
                                Benefici attesi

•   sviluppo di nuove metodologie e tecnologie, conoscenze e competenze.
•   Indicazioni utili per la strategia di sviluppo dell’Unione Europea nel prossimo
    decennio (i cinque obiettivi della strategia ”Europa 2020” sono occupazione,
    innovazione, cambiamenti climatici/energia, istruzione, povertà/emarginazione).
•   Contributo pratico alle politiche di gestione e protezione degli ecosistemi marini su
    scala europea.
•   Comprensione dei benefici per gli ecosistemi marini delle operazioni di ripristino
•   Individuazione strategie per mantenimento e valorizzazione del capitale naturale
    dei mari europei.
•   Incremento del mercato del lavoro su scala europea, coinvolgendo un gran
    numero di giovani scienziati e diversi portatori d’interesse appartenenti al settore
    privato.
•   Incremento consapevolezza del potenziale del restauro ecologico, per il
    mantenimento di beni e servizi forniti dagli ecosistemi marini alle generazioni
    presenti e future.

                                                                                      56
Progetto Merces

            57
Progetto Merces
                                  Azioni WWF
        WP9: Dissemination, communication and public
                       engagement
WP9 obiettivo  diffusione della conoscenza generata in WPs 1-7 ad una serie di gruppi di
riferimento (ad esclusione del settore coperto dal WP8).
I destinatari includono
1. le istituzioni a livello europeo, nazionale e regionale;
2. gli attori coinvolti nella tutela dell'ambiente marino e nella gestione delle risorse
      naturali;
3. Pubblico
4. Scuole ;
5. Comunità scientifica.

Strategie di comunicazione e di coinvolgimento sia generali sia mirate saranno sviluppate
per raggiungere diversi destinatari.

Co-leader: Ecoreach Srl + Studio Associato GAIA

                                                                                      58
http://www.wwf.it/noi_facciamo/ambienti/
           mediterraneonew.cfm
         http://minouw-project.eu/
 http://www.criobe.pf/recherche/safenet/
        http://jadran.izor.hr/mantis/
      http://www.repcet.com/accueil
         http://www.euroturtles.eu
                                           59
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