Libri novembre 2020: i titoli da non perdere - GLOBElife

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Libri novembre 2020: i titoli da non perdere
Libri 2020: storie di coppie italo-americane, favole per neo genitori, incredibili avventure di piante viaggiatrici, racconti
veri dalla Silicon Valley e il ritorno di Marie Kondo. Una lista di letture per la stagione fredda

Divano, plaid, tazza di tè, gatto (facoltativo): l'assetto per i pomeriggi di lettura quando fuori fa freddo/piove/c'è il
lockdown è questo. Certo, manca l'ingrediente fondamentale, ovvero un buon libro. Ecco allora qualche consiglio dalla
redazione di Vogue.it per distrarsi, imparare qualcosa, immergersi in un mondo che non è il nostro (che alla fine dei conti è
sempre la migliore terapia per sollevare il morale) ed esercitare quel muscolo che web e social network ci fanno trascurare: la
concentrazione.

1. “Mai stati così uniti” di Simona Siri con Dan Gerstein (TEA)

Volete una visione in presa diretta e dall'interno dell'America in questo preciso e complicatissimo momento
storico? In un racconto che vi faccia sorridere, riflettere, commuovere? Avete in mano il libro giusto e lo capite subito grazie al
sottotitolo: “Cosa ho capito dell'America litigando con mio marito americano”. La moglie in questione, nonché
italianissima autrice del libro è Simona Siri, giornalista e scrittrice, trapiantata in America da 7 anni. Il marito, nonché
americanissimo co-autore, è Dan Gerstein, analista politico e ghostwriter. Insieme ci raccontano il loro amore - che ogni giorno
esce corroborato dal sottostante e permanente clash of cultures che caratterizza inevitabilmente l'unione di
un'italiana e di un'americano - e ci offrono una bussola per capire Trump, la pandemia, Black Lives Matter e
tutte le questioni che agitano il Paese. Si va dallo spassoso racconto della prima colazione - in cui Dan osserva Simona che
immerge i biscotti nel caffellatte con orrore, come se lei facesse sacrifici umani - a quello dello shopping - in cui Dan trascina
Simona in una maratona di 8 ore alla ricerca di un giaccone invernale e dopo averla sfiancata con l'analisi meticolosa di
molti capi (composizione, provenienza, mano d'opera, etc. etc.) torna a casa mani vuote. Gli americani, le spiega, sono
abituati a prendere decisioni razionali, non certo dettate dall'impulso del momento. Fino ad arrivare ai temi che scottano,
e in cui davvero una coppia rischia di bruciarsi: quelli politici e sociali. Ma qui, quando si arriva all'essenziale, a temi come
diritti e libertà, per fortuna Simona e Dan riescono a trovarsi d'accordo (anche se dopo svariate e parecchio
estenuanti discussioni). Un esempio è il nodo della sanità pubblica. Nel 2014, a New York, Simona scopre di avere un tumore al
seno: all'epoca senza Green Card né assicurazione sanitaria è costretta a tornare a Milano per curarsi. “Tra tutte le follie
di un Paese grande e complicato come gli Stati Uniti, il sistema sanitario privato e? una di quelle di cui non riesco a farmi una
ragione", scrive, “la piu? folle e lontana dal nostro modo di pensare italiano, per cui il diritto alla salute e? un diritto universale e
inviolabile, fa giustamente parte dei diritti civili”. Dan ci mette parecchio a farsi convincere ma ora, finalmente, concorda con sua
moglie: “Simona ha perfettamente ragione: la nostra sanita? e? contorta, inefficiente, carissima e mostruosamente ingiusta”.
Non finisce qui, naturalmente: ci sono sempre Trump, la credit history (storia dei debiti personali) che ogni cittadino americano
si porta dietro e il rapporto con il denaro profondamente diverso da un lato all'altro dell'oceano Atlantico. E poi, la
crisi degli oppioidi, l'eterna dicotomia New York-Los Angeles, la passione per il gambling, la terapia di coppia, il Covid-19.
Infine, i figli. C'è un dolcissimo finale a sorpresa che non vi raccontiamo ma che vale assolutamente la pena scoprire.

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Libri novembre 2020: i titoli da non perdere - GLOBElife
Simona Siri e Dan Gerstein, autori di “Mai stati così uniti” (TEA) con Ella Mae e Ugo il Jack Russell

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Mai stati così uniti (TEA)
2. “La valle oscura” di Anna Wiener (Adelphi)

Ancora fatti e misfatti d'America, questa volta però dal lato dell'oceano Pacifico. Siamo della Silicon Valley e
dopo Douglas Coupland negli anni 90, il disagio degli ex “microservi” ora divenuti lavoratori digitali, ha trovato un posto tra i libri
del 2020 e una nuova voce in Anna Wiener che, dopo aver lavorato per anni in molte startup della Valley, scrive adesso per il
New Yorker e si occupa del film tratto dal suo libro. Se le domande su cui vi arrovellate coprono lo spettro che va da “cosa
succede davvero nelle start up?” a “perché immagazzinano dati personali?” fino a “perché interagisco con i miei simili solo
via messaggi digitali?", siete nel posto giusto. Ecco un'anteprima della risposta di Anna Wiener alla prima questione: “Il
lavoro si era incuneato nella nostra identità. Noi eravamo l'azienda, e l'azienda era noi”. Fa paura, vero?

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La valle oscura (Adelphi)
3. “Le incredibili avventure delle piante viaggiatrici” di Katia Astafieff (add editore)

Se in questi mesi di confino obbligato o volontario vi siete appassionati alla flora domestica, ai fiori da balcone e ai cactus
decorativi, sappiate che le piante sono molto più avventurose e selvagge di quanto noi umani possiamo lontanamente
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immaginare. Katia Astafieff è una biologa che dirige i Giardini Botanici dell'Università della Lorena, in Francia, e che è
fermamente determinata a dimostrarci che le creature verdi che siamo soliti considerare inanimate sono esploratrici, nomadi,
capaci di attraversare il mondo pur di sopravvivere e prosperare. Per esempio, l'umile rabarbaro ha vissuto nei secoli una
vera epopea: è arrivato in Europa dal Tibet ed è stato “scoperto”, neanche fosse il concorrente di un talent show, da Simon
Pallas, inviato dall’imperatrice Caterina II a esplorare gli angoli più remoti del mondo. Anche la più nobile peonia viene
dall'Asia, e precisamente dal giardino di un principe, e fu “deportata” in Occidente da un botanico eccentrico, Joseph
Rock. E ancora, la storia del fiore più grande del mondo, la rafflesia, è piuttosto appassionante. Ok, siete pronti a cambiare per
sempre il vostro modo di guardare le piante?

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Le incredibili avventure delle piante viaggiatrici (add editore)
4. “Storie per genitori appena nati” di Simone Tempia (Rizzoli)

Simone Tempia, che da molti anni scrive per Vogue.it, ed è anche l'autore della fortunata mini-saga dedicata al
maggiordomo Lloyd, ha voluto dedicare adesso il suo tempo (scarso e prezioso, come quello di tutti i giovani padri) e le sue
storie a chi come lui ha da poco avuto un figlio. Genitori alle prime armi, spaventati per non dire terrorizzati, preoccupati di
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sbagliare di fronte a pianti indecifrabili, febbri improvvise, notti senza sonno. Ma “la paura”, scrive l'autore, “non è che un
esercizio di fantasia”, perciò l'antidoto più che nella razionalità sta nell'immaginazione che, alla fine dei conti, non
è altro che coraggio. E così, per affrontare i timori e tremori neo-genitoriali, Simone Tempia offre ai suoi pari favole da grandi
che affrontano le tappe dell'avere un figlio con la grazia leggera delle storie della buona notte, offrendo il genere di
conforto che è l'equivalente adulto di un orsacchiotto di pelo. Perciò forza, fatevi sotto: troverete una soluzione poetica a
ogni più prosaico problema, dai primi dentini ai primi passi, dalla scelta del nome (ahi, ahi) a quella del pediatra. Non siete soli!

Storie per genitori appena nati (Rizzoli Lizard)

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Hans Christian Andersen diventa detective nel giallo “Morte di una sirena”

Un nuovo libro ci porta in una Copenaghen dark e misteriosa in cui il celebre scrittore di fiabe ha tre giorni per scagionarsi
dall'accusa di aver ucciso una giovane prostituta

5. “Lavorare con gioia” di Marie Kondo (Vallardi)

Fermi tutti. Marie Kondo is back. Dopo averci insegnato ad arrotolare i calzini, le magliette e tutto il resto per avere cassetti e
armadi a prova di ispezione militare, la guru giapponese dell'ordine domestico ha applicato la sua saggezza al lavoro, o
meglio allo smart working, che vede gran parte di noi alla prese con improvvisate e improbabili postazioni casalinghe. Che ci
piaccia o no, è lì che passiamo la maggior parte del nostro tempo, perciò vale la pena sentire le idee (spesso geniali) di Marie e
capire se possono tornarci utili. Per questo libro si è fatta aiutare da Scott Sonenshein, uno psicologo esperto di organizzazione
del lavoro. Insieme hanno stilato una lista di consigli per raggiungere un obiettivo davvero ambizioso: essere contenti anche
mentre lavoriamo. Come? Iniziando a tagliare i rami secchi ovvero l’enorme quantità di tempo ed energie che sprechiamo in
attività inutili e frustranti solo apparentemente inevitabili e incasellandola in comparti ben organizzati. Insomma, si comincia con
l'organizzazione fisica della scrivania per proseguire con la sistemazione del comparto digitale: email, cloud, documenti
condivisi, messaggi, chat… Facile? Per niente. Ma vale la pena tentare.

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Lavorare con gioia (Vallardi)

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I libri in uscita sulla moda che dovreste leggere quest'anno

Chanel Sfilate
La prima raccolta completa delle creazioni firmate da Karl Lagerfeld e Virginie Viard per Chanel, in un’edizione ampliata e
aggiornata con oltre 180 collezioni presentate attraverso gli scatti delle sfilate. Dal suo debutto come direttore creativo della
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maison nel 1983 fino alla sua ultima collezione nel 2019, Karl Lagerfeld ha stupito e incantato il mondo con il suo ineguagliabile
genio. Oltre a raccogliere i look-chiave di tutte le collezioni haute couture, prêt-à–porter, crociera e métiers d’art, realizzate
prima dal grande maestro e poi dal suo braccio destro e successore, Virginie Viard, il presente volume include ventotto nuove
sfilate e foto di capi raramente visti prima d’ora. Un viaggio che ci racconta la visione e l’evoluzione creativa di un mostro sacro
della moda e di un marchio leggendario.
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Chanel SfilatePress office

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Betty Catroux, Yves Saint Laurent – Feminine Singular
Pubblicato da Gallimard, il catalogo della mostra “Betty Catroux, Yves Saint Laurent – Feminine Singular” è la prima
monografia dedicata all'icona della moda Betty Catroux. Include documenti e immagini mai visti prima. Disponibile al
Musée Yves Saint Laurent a Parigi. Inoltre, un libro unico pubblicato dalle edizioni Saint Laurent Rive Droite e progettato da
Anthony Vaccarello che ripercorre in foto la mostra di Betty Catroux sarà venduto esclusivamente al Saint Negozio Laurent Rive
Droite a Parigi.
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Betty Catroux, Yves Saint Laurent – Feminine SingularPress office

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Betty Catroux, Yves Saint Laurent – Feminine SingularPress office

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RIMOWA: An Archive, Since 1898
Fin dai suoi inizi nel 1898 a Colonia, RIMOWA è stato un brand all'avanguardia per innovazione e maestria nella
creazione di bagagli dall'altissima qualità. Questo novembre, in collaborazione con la casa editrice Rizzoli, RIMOWA
pubblicherà il suo primo libro completo che descriverà la storia del marchio. RIMOWA: An Archive, Since 1898, presenta più di
100 anni di oggetti essenziali per il viaggio creati dal brand tedesco di valigie ambite in tutto il mondo.
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RIMOWA: An Archive, Since 1898Press office

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Stone Island: Storia
Questa monografia cattura il percorso di Stone Island, coniugando la sua storia e la sua filosofia in un'unica fonte. Con
immagini inedite e tre testi importanti che ne catturano la storia, è destinato sia agli appassionati irriducibili del brand sia a chi si
è avvicinato da poco al mondo Stone Island. Con l’introduzione di Carlo Rivetti e la prefazione di Angelo Flaccavento.
Un’edizione con copertina esclusiva e custodia aggiuntiva e un poster, che ripercorre la storia attraverso gli iconici badge di
Stone Island, è disponibile unicamente nei monomarca fisici e online del brand.
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Stone Island: StoriaPress office

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Stone Island: StoriaPress office

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Tom Ford – Percorsi di Moda e Cinema, dal Fashion Universe a Nocturnal Animals
Tom Ford (Austin, TX 1961), fashion designer di successo e nuova voce del cinema statunitense contemporaneo, viene
raccontato per la prima volta in un libro: le frequentazioni presso lo Studio54 di New York lo porteranno trasversalmente a
diventare il direttore creativo di marchi importantissimi della moda, come Gucci, fino alla fondazione del suo brand indipendente
“Tom Ford”. La sua scelta di mettersi alla prova con il Cinema ottiene un successo poderoso prima con A Single Man (2009) e
poi con Nocturnal Animals (2016). L’esperienza individuale di Ford, nel libro, si configura come guida per comprendere le
dinamiche e i significati profondi intessuti fra l’universo cinematografico e quello della moda che, proprio in quest’ultimo
decennio, con l’innovativa formula del Fashion Film, riesce a farsi portavoce dell’estetica ibrida e brillante del cinema.
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Tom Ford – Percorsi di Moda e Cinema, dal Fashion Universe a Nocturnal AnimalsPress office

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Tom Ford – Percorsi di Moda e Cinema, dal Fashion Universe a Nocturnal AnimalsPress office

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Tom Ford – Percorsi di Moda e Cinema, dal Fashion Universe a Nocturnal AnimalsPress office

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