LEGGERE LA BUSTA PAGA - Dott.ssa Carolina Coletta Responsabile Servizio Trattamenti Economici Università degli Studi di Foggia - Università ...
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LEGGERE LA BUSTA PAGA Dott.ssa Carolina Coletta Responsabile Servizio Trattamenti Economici Università degli Studi di Foggia DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 1
PROGRAMMA DI LAVORO Busta paga: ➢ Cos'è ➢ A cosa serve ➢ Le parti della busta paga ➢ Le grandezze che transitano ➢ Esempi di calcolo DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 2
LA BUSTA PAGA: COS'È È un prospetto che indica tutti gli elementi che compongono la retribuzione e le singole trattenute effettuate dal datore di lavoro per adempiere agli obblighi di legge. DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 4
LA BUSTA PAGA: FORMA La Legge (L. 4/1953) impone al datore di lavoro l'obbligo di consegnare il prospetto paga, ne indica i contenuti obbligatori ma non ne fornisce un modello cosicché ogni azienda/ente può utilizzare uno schema proprio e un’esposizione personalizzata. DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 5
LA BUSTA PAGA A cosa serve la busta paga? DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 6
LA BUSTA PAGA: FUNZIONI A quantificare la retribuzione che spetta al lavoratore per il periodo di lavoro svolto; A rivendicare differenze sull’applicazione del CCNL; Per poter richiedere un mutuo bancario; Per poter richiedere un finanziamento; Ai fini pensionistici qualora ci siano differenze sull’accredito dei contributi INPS. Per questo è molto importante tenere un archivio delle buste paga consegnateci dal nostro datore di lavoro. DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 7
LA BUSTA PAGA: STRUTTURA DELLA RETRIBUZIONE PTA La struttura della retribuzione del personale tecnico amministrativo è stabilita dall’art 38 del CCNL 1994/1997 1. Trattamento fondamentale: 1. stipendio tabellare; 2. retribuzione individuale di anzianità, ove acquisita (cosiddetta RIA) 3. indennità integrativa speciale (conglobata nello stipendio tabellare) ; 2. Trattamento accessorio: 1. indennità di Ateneo di cui all' art. 41 ; 2. compensi per il lavoro straordinario di cui all' art. 42, comma 2, lett. a) ; 3. compensi per la remunerazione di particolari condizioni di disagio o rischio di cui all' art. 42, comma 7, lett. b) 4. compensi per la produttività collettiva e per il miglioramento dei servizi di cui all' art. 43 , 5. premi per la qualità delle prestazioni individuali di cui all' art. 44 ; 6. integrazioni tabellari ed indennità perequative di cui agli artt. 45 e 46 ; 7. indennità di posizione di cui all' art. 47 ; 8. indennità di rischio da radiazioni di cui all' art. 55 . DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 8
LA BUSTA PAGA: STRUTTURA DELLA RETRIBUZIONE PTA In seguito alla riclassificazione del personale e l’introduzione delle categorie (CCNL 1998/2001) è stato definito e distinto dalle altre categorie il trattamento accessorio della categoria EP. Il trattamento economico accessorio del personale della categoria EP è composto da: 1. Indennità di ateneo denominata Indennità DPR 567/87 a. 20 5 c; 2. Retribuzione di posizione a sua volta distinta in: › fissa pari ad € 3.099 › variabile fino ad un massimo di € 12.912 Gli importi superiori al minimo di posizione sono attribuiti in corrispondenza dell’affidamento di incarichi correlati a particolari responsabilità gestionali ovvero di funzioni professionali richiedenti l’iscrizione ad albi professionali o comunque alta qualificazione o specializzazione 3. Retribuzione di risultato è pari ad un importo compreso tra il 10% e il 30% della retribuzione di posizione DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 9
LA BUSTA PAGA: TRATTAMENTO ACCESSORIO › L’indennità di Ateneo ha natura «accessoria» ma è un’indennità fissa e continuativa, pertanto, è utile sia ai fini pensionistici che previdenziali ossia entra nel calcolo del TFS (trattamento di fine servizio)/TFR (trattamento di fine rapporto) › L’importo dell’indennità di Ateneo è fissato dal CCNL è varia in relazione alla categoria. Viene erogata in un’unica soluzione a luglio di ogni anno per l’intero anno solare per il personale inquadrato nelle cat. B,C e D › L’indennità di Ateneo per il personale di categoria EP viene erogata in tredici mensilità › Le altre voci del trattamento accessorio (straordinario, disagio, ecc) per il personale inquadrato nelle cat. B,C e D sono stabiliti dal Contratto Collettivo integrativo (CI) sottoscritto da ciascun Ateneo. DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 10
LA BUSTA PAGA: TRATTAMENTO ACCESSORIO Indennità di Ateneo categoria B, C, D importo annuo corrisposto nel mese di Luglio 1. Categoria B 1.209,06 euro; 2. Categoria C 1.643,57 euro; 3. Categoria D 2.350,06 euro Indennità DPR 567/87 a 20 c.5 categoria EP in sostituzione dell’indennità di Ateneo per la categoria EP e l’ importo annuo è corrisposto in 13 mensilità 1. Categoria EP 1-3: 2.816,80 euro anno; 2. Categoria EP 4-7: 3.729,17 euro anno. DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 11
LA BUSTA PAGA: STRUTTURA La Struttura della Busta Paga TESTA CORPO PIEDE DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 12
LA BUSTA PAGA: LA TESTA Nella testa della busta paga (detta anche “cedolino”) troviamo: ● Intestazione dei dati del datore di lavoro ● Intestazione dei dati del lavoratore DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 13
LA BUSTA PAGA: LA TESTA ➢Anagrafica datore ➢Anagrafica dipendente ➢Inquadramento economico ➢Voci stipendio tabellare DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 14
LA BUSTA PAGA: IL CORPO Nel corpo del cedolino transitano tutte le voci della retribuzione: ➢ Le voci positive vanno nella colonna competenze ➢ Le voci negative vanno nella colonna trattenute La differenza tra il totale competenze e totale trattenute determina il netto in busta DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 15
LA BUSTA PAGA: IL CORPO DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 16
LA BUSTA PAGA: IL PIEDE ➢ Dettaglio trattenute fiscali e previdenziali ➢ Dettaglio trattenute extraerariali DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 17
LA BUSTA PAGA: LE TRATTENUTE Nel cedolino il dipendente è assoggettato a 2 tipi di trattenute: I contributi versati all'INPS; L'IRPEF versata all’Erario Contributi IRPEF DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 18
LA BUSTA PAGA: CALCOLO IMPONIBILE PENSIONISTICO/PREVIDENZIALE - CONTRIBUTI INPS c/dipendente = IMPONIBILE FISCALE - Applicazione degli scaglioni IRPEF IMPOSTA LORDA - Detrazioni = IMPOSTA NETTA - DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 19
LA BUSTA PAGA: CALCOLO IMPONIBILE PENSIONISTICO/PREVIDENZIALE L'imponibile previdenziale è quell'importo su cui sono calcolati i contributi (somme versate dal datore di lavoro all'INPS). I contributi previdenziali sono per 1/3 a carico del dipendente e per 2/3 a carico del datore di lavoro. Le casse previdenziali sono di due tipi (in relazione all’inquadramento giuridico): 1. ex INPDAP per il personale tecnico amministrativo e docente; 2. INPS privati per i collaboratori ed esperti linguistici. L'imponibile previdenziale è dato dalla somma delle voci della colonna competenze. NB: pur trovandosi nella colonna competenze, non entra a far parte dell'imponibile previdenziale l’ ANF (assegno per il nucleo familiare) DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 20
LA BUSTA PAGA: CALCOLO IMPONIBILE PENSIONISTICO/PREVIDENZIALE - REGIMI Per la cassa previdenziale ex INPDAP è necessario distinguere due regimi: • TFS (trattamento di fine servizio) • TFR (trattamento di fine rapporto) Il personale assunto successivamente al 31/12/2000 è in regime di TFR il restante ossia con data di assunzione prima di tale data è in regime di TFS. Il TFS/TFR costituiscono l’insieme dei compensi corrisposti a titolo di indennità di liquidazione o di buonuscita, all’atto di cessazione del rapporto. La liquidazione viene effettuata dall’INPS. DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 21
LA BUSTA PAGA: CALCOLO IMPONIBILE PREVIDENZIALE ESEMPIO DI CALCOLO: Descrizione Competenze Retribuzione Complessiva 1.901,21 Elemento perequativo 9,00 Imponibile previdenziale € 1,910,21 DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 22
LA BUSTA PAGA: CONTRIBUTI A CARICO DEL DIPENDENTE - CASSA EX INPDAP IN REGIME TFR I contributi versati dal lavoratore sono indicati in busta paga con le voci: 1. 00901 Ritenuta tesoro 2. 00903 Ritenuta fondo credito Sono calcolati come percentuale dell'imponibile previdenziale: 1. Ritenuta tesoro pari al 8,80% 2. Ritenuta fondo credito pari allo 0,35% La voce contributiva relativa al TFR (voce 01323 di cedolino) si trova nella retribuzione come abbattimento TFR ed è necessaria per assicurare l’invarianza della retribuzione netta complessiva tra i dipendenti appartenenti ai diversi regimi Il Fondo Credito è una gestione dell'INPS che ha lo scopo di intervenire nei confronti dei lavoratori nell’ambito di situazioni di crisi, processi di ristrutturazione, riorganizzazione aziendale, riduzione o trasformazione di attività o di lavoro, al fine di favorire il mutamento e il rinnovo delle professionalità e realizzare politiche attive di sostegno al reddito e all’occupazione (circolare INPS 2 dicembre 2016 n. 213) DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 23
LA BUSTA PAGA: IL CORPO DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 24
LA BUSTA PAGA: CONTRIBUTI A CARICO DEL DIPENDENTE - CASSA EX INPDAP IN REGIME TFS I contributi versati dal lavoratore sono indicati in busta paga con le voci: 1. 00901 Ritenuta tesoro 2. 00902 Ritenuta opera previdenza (TFS) 3. 00903 Ritenuta fondo credito Sono calcolati come percentuale dell'imponibile previdenziale: 1. Ritenuta tesoro pari al 8,80% 2. Ritenuta opera previdenza pari al 2,5% del 80% del trattamento fondamentale 3. Ritenuta fondo credito pari allo 0,35% Il Fondo Credito è una gestione dell'INPS che ha lo scopo di intervenire nei confronti dei lavoratori nell’ambito di situazioni di crisi, processi di ristrutturazione, riorganizzazione aziendale, riduzione o trasformazione di attività o di lavoro, al fine di favorire il mutamento e il rinnovo delle professionalità e realizzare politiche attive di sostegno al reddito e all’occupazione (circolare INPS 2 dicembre 2016 n. 213) DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 25
LA BUSTA PAGA: CALCOLO CONTRIBUTI PREVIDENZIALI CARICO DIPENDENTE IN REGIME DI TFR CASSA EX INPDAP(TRATTENUTE) Imponibile previdenziale aliquota Importo Ritenuta Tesoro € 1.910,21 8,80% € 168,10 Fondo Credito € 1.910,21 0,35% € 6,69 TOTALE € 174,79 DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 26
LA BUSTA PAGA: CALCOLO CONTRIBUTI PREVIDENZIALI CARICO DIPENDENTE IN REGIME DI TFS CASSA EX INPDAP(TRATTENUTE) Imponibile previdenziale aliquota Importo Ritenuta Tesoro € 1.910,21 8,80% € 168,10 Ritenuta Opera prev € 1.520,97 2,50% € 38,02 Fondo Credito € 1.910,21 0,35% € 6,69 TOTALE € 212,99 DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 27
LA BUSTA PAGA: CALCOLO REGIMI A CONFRONTO TFR TFS DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 28
LA BUSTA PAGA: CALCOLO IMPONIBILE FISCALE L'imponibile fiscale è la grandezza di riferimento per calcolare le imposte (quelle che nel linguaggio comune chiamiamo “tasse”). Nel cedolino grava una sola imposta: l'IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche). DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 29
LA BUSTA PAGA: CALCOLO IMPONIBILE FISCALE L'imponibile fiscale si trova sottraendo dall'imponibile previdenziale i contributi c/dipendente- Abb TFR Dpcm 20.12.99 L.335/95 (per coloro in regime di TFR) IMPONIBILE PREVIDENZIALE – CONTRIBUTI c/DIPENDENTE- Abb TFR Dpcm 20.12.99 L.335/95 = IMPONIBILE FISCALE DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 30
LA BUSTA PAGA: CALCOLO IMPONIBILE FISCALE REGIME TFR Esempio di calcolo: Descrizione Competenze Retribuzione Complessiva 1.901,21 Elemento perequativo 9,00 Imponibile previdenziale € 1.910,21 - Contributi previdenziali conto dipendente - € 174,79 -Abb TFR Dpcm 20.12.99 L.335/95 (1901,21*80%*2,50%) - € 38,02 Totale Oneri contributivi deducibili - € 212,81 Imponibile fiscale € 1.697,40 DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 31
LA BUSTA PAGA: CALCOLO IMPONIBILE FISCALE REGIME TFS Esempio di calcolo: Descrizione Competenze Retribuzione Complessiva 1.901,21 Elemento perequativo 9,00 Imponibile previdenziale € 1.910,21 - Contributi previdenziali conto dipendente - € 212,81 Imponibile fiscale € 1.697,40 DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 32
LA BUSTA PAGA: CALCOLO IRPEF LORDA Il calcolo dell'IRPEF non è semplice come quello dei contributi: infatti non esiste un'unica percentuale da moltiplicare per l'imponibile, ma esistono tante percentuali da applicare su “scaglioni” di imponibile. Lo “scaglione” è un intervallo di reddito. REDDITO IMPONIBILE ALIQUOTA IRPEF (LORDA) Fino a 15.000 euro 23% 23% del reddito Oltre i 15.000 e fino a 28.000 euro 27% 3.450 + 27% sulla parte eccedente 15.000 euro Oltre i 28.000 e fino a 55.000 euro 38% 6.960 +38% sulla parte eccedente 28.000 euro Oltre i 55.000 e fino a 75.000 euro 41% 17220 +41% sulla parte eccedente 55.000 euro Oltre i 75.000 euro 43% 25420 +43% sulla parte eccedente 75.000 euro DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 33
LA BUSTA PAGA: CALCOLO IRPEF LORDA Gli scaglioni dell'IRPEF sono annuali per tale motivo è necessario determinare gli scaglioni mensili, infatti la trattenuta in busta paga ci viene fatta ogni mese! Allora dividiamo per 12 gli scaglioni annuali: REDDITO IMPONIBILE ALIQUOTA IRPEF (LORDA) Fino a 1250 euro 23% 23% del reddito Oltre i 1250 e fino a 2333 euro 27% 287,5 + 27% sulla parte eccedente 15.000 euro Oltre i 2333 e fino a 4583 euro 38% 292,5 +38% sulla parte eccedente 28.000 euro Oltre i 4583 e fino a 6250 euro 41% 855 +41% sulla parte eccedente 55.000 euro Oltre i 6250 euro 43% 683,3 +43% sulla parte eccedente 75.000 euro DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 34
LA BUSTA PAGA: CALCOLO IRPEF LORDA Per calcolare l'IRPEF lorda bisogna: “riempire” il primo scaglione e applicare il 23% “riempire” il secondo scaglione e applicare il 27% E così via Se uno scaglione non viene riempito si applica l'aliquota sulla differenza. Imponibile Fiscale € 3.100,00 € 6.250,00 Esempio: € 4.583,00 € 3.100,00 € 2.333,00 € 1.250,00 23,00% 27,00% 38,00% 41,00% 43,00% 1250 2333 3100 x 23,00% 1250 2333 287,5 1083 767 x x 27,00% 38,00% 292,41 291,46 Imposta lorda (287,5+292,41+291,46) 871,37 DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 35
LA BUSTA PAGA: CALCOLO IRPEF LORDA Esempio di calcolo: Descrizione Competenze Retribuzione Complessiva 1.901,21 Elemento perequativo 9,00 Imponibile previdenziale € 1.910,21 - Contributi previdenziali conto dipendente - € 174,79 -Abb TFR Dpcm 20.12.99 L.335/95 (1910,21*80%*2,50%) - € 38,02 Imponibile fiscale € 1.697,40 Aliquota Ritenute IRPE I scaglione 1.250,00 23% € 287,50 Ritenute IRPE II scaglione (1697,40-1250,00) 447,40 27% € 120,80 IRPEF LORDA € 408,30 DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 36
LA BUSTA PAGA: CALCOLO LE DETRAZIONI L'imposta lorda non è quella che si paga; infatti la legge stabilisce degli “sconti” legati alle situazioni in cui si può trovare il lavoratore. Sono previste due tipi di detrazioni: • Detrazioni per lavoro dipendente ex art. 13 del TUIR; • Detrazioni per familiari a carico ex art. 12 del TUIR. Rientra nelle detrazioni fiscali il bonus introdotto con il DL66/2016 (detto bonus Renzi) DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 37
LA BUSTA PAGA: CALCOLO LE DETRAZIONI PER LAVORO DIPENDENTE › Le detrazioni per lavoro dipendente sono stabilite dall’art. 13 del TUIR – il Testo Unico delle Imposte sui Redditi – e prevedono una riduzione dell’imposta IRPEF da pagare in base al periodo di lavoro nell’anno, al reddito complessivo maturato e secondo il contratto da dipendente, che sia a tempo determinato o indeterminato. › Tali detrazioni vengono applicate automaticamente dal datore di lavoro in qualità di sostituto d’imposta DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 38
LA BUSTA PAGA: CALCOLO LE DETRAZIONI PER LAVORO DIPENDENTE L’importo riconosciuto per il 2018 è: a) 1.880 euro (fino al 31 dicembre 2013 era 1.840), se il reddito complessivo non supera8.000 euro. L'ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 690 euro. Per i rapporti di lavoro a tempo determinato, l'ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 1.380 euro; b) 978 euro, aumentata del prodotto tra 902 euro e l'importo corrispondente al rapporto tra 28.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 20.000 euro, se l'ammontare del reddito complessivo è superiore a 8.000 euro ma non a 28.000 euro; c) 978 euro, se il reddito complessivo è superiore a 28.000 euro ma non a 55.000 euro; la detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l'importo di 55.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l'importo di 27.000 euro". DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 39
LA BUSTA PAGA: CALCOLO LE DETRAZIONI PER LAVORO DIPENDENTE Esempio: 978+ [902*(28.000-20.000)/20.000] 28.000-20.000= 8.000 8.000/20.000=0,4 902*0,4=360,80 978+360,80=1.338,80 DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 40
LA BUSTA PAGA: ESEMPI DETRAZIONI PER LAVORO DIPENDENTE CATEGORIA PERIODO REDDITO DETRAZIONE ANNUA B INTERO ANNO € 18.700,00 € 1.400,00 C INTERO ANNO € 20.600,00 € 1.310,00 D INTERO ANNO € 24.000,00 € 1.156,00 EP INTERO ANNO € 36.400,00 € 670,00 DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 41
LA BUSTA PAGA: CALCOLO LE DETRAZIONI PER FAMILIARI A CARICO › Le detrazioni fiscali per familiari a carico sono legate a situazioni personali e familiari del dipendente – per tale ragione è necessario farne domanda. I soggetti che possono essere a carico del contribuente sono il coniuge, i figli (naturali, adottati, affidati o affiliati) ed altri familiari come il coniuge separato legalmente, i nipoti, i genitori (anche adottivi), i generi, le nuore, i suoceri, fratelli, sorelle ed i nonni. › NB: Un familiare si considera a carico se nel corso del periodo d'imposta (anno solare) percepisce meno di € 2840,51. NEWS 2019: l’articolo 1, comma 252, della legge di Bilancio 2018 (L. 205/2017), aggiungendo un nuovo periodo all’articolo 12, comma 2, del Tuir, ha previsto che, a partire dal 2019, il reddito complessivo per essere fiscalmente a carico «Per i figli di età non superiore a ventiquattro anni …. è elevato a 4.000 euro». DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 42
LA BUSTA PAGA: DETRAZIONI PER FIGLI A CARICO Sono quelle agevolazioni riconosciute dall’articolo 12 del TIUR che ne stabilisce i termini e le condizioni. Lo stesso articolo di legge, illustra anche la misura delle detrazioni spettanti in base: - Ammontare del reddito del genitore; - Età del figlio (inferiore o meno di 3 anni); - Figli con handicap; - Numero dei figli (superiore o meno a 3). La detrazione figli a carico è di 950 euro, sostituita da: 1.220 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni; 1.350 euro per ciascun figlio con disabilità superiore a tre anni; 1.620 euro per ciascun figlio con disabilità di età inferiore a tre anni. Se i figli a carico sono più di 3, le detrazioni sono aumentate di 200 euro. Le stesse sono aumentate di: 200 euro per ogni figlio (nel caso in cui i figli siano più di 3) DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 43
LA BUSTA PAGA: DETRAZIONI PER FIGLI A CARICO La detrazione per ogni figlio a carico, va calcolata sulla base dell’importo della detrazione base moltiplicata per il quoziente tra 95.000 euro reddito teorico, meno il reddito complessivo, il tutto diviso per euro 95.000 euro. Esempio Maggiore di 3 anni = 950 x (95.000 – Reddito Complessivo)/95.000; Esempio Reddito Euro 20.000 950 x ( 95.000 – 20.000)/95.000 =750,00 importo annuo Come si divide tra i genitori? Genitori Coniugati: 50% tra i genitori, oppure, 100% al genitore con reddito complessivo più alto. Genitori Separati: 100% al genitore affidatario, oppure, al 50% tra i genitori in caso di affidamento congiunto o condiviso oppure, 100% al genitore con reddito complessivo più alto, oppure, in caso di incapienza di uno dei genitori 100% al genitore che risulta capiente, indipendentemente dal reddito. DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 44
LA BUSTA PAGA: CALCOLO BONUS EX DL 66/2016 ll bonus 80 euro è un’agevolazione resa strutturale e stabile dalla precedente legge di Stabilità, che prevede l’erogazione di un contributo mensile pari a 80 euro, ai lavoratori beneficiari che risultano in possesso di determinati requisiti. Tale bonus 80 euro, spetta, pertanto, solo a specifiche categorie di lavoratori qualora rientrino entro una certa soglia di reddito massima e minima. A partire dal 1° gennaio 2018, per effetto della Legge di Bilancio 2018, i nuovi limiti di reddito sono: Reddito superiore agli 8.174 euro; Reddito inferiore ai 24.600 euro. Reddito inferiore a 26.600 euro. NB: Se il reddito annuale lordo, calcolato al netto dell’abitazione principale dovesse, infatti, superare nel corso dell’anno dette soglie massime e minime, il bonus dovrebbe essere restituito. DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 45
LA BUSTA PAGA: CALCOLO LA DETRAZIONE PER LAVORO DIPENDENTE Il Reddito Complessivo annuo (RC) si calcola moltiplicando l'imponibile fiscale mensile per il n° di mensilità previste dal contratto (13 o 14) RC= IMPONIBILE FISCALE x 13 Esempio: € 1697,40x13= 22.066,20 + Indennità di Ateneo 1.997,13 Reddito complessivo € 24.063,33 › NB. Nel cedolino il reddito complessivo stimato per l’anno in corso viene riportato sotto le indicazioni delle detrazioni. DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 46
LA BUSTA PAGA: CALCOLO IRPEF NETTA L'IRPEF netta si trova sottraendo dall'IRPEF lorda tutte le detrazioni spettanti IRPEF NETTA= IRPEF LORDA -(Detr. Lav. Dip. + Detr. Coniuge + Detr. Figli) DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 47
LA BUSTA PAGA: TRATTENUTE EXTRAERARIALI Le trattenute extraerariali sono voci che non rientrano nel calcolo delle trattenute previdenziali e fiscali ma sono importi che si decurtano dal totale competenza › e trattenute extraerariali si distinguono: 1. Volontarie (ritenute sindacali, cessione del V) 2. Recuperi del datore di lavoro (restituzioni buoni pasto, recuperi per eventi sismici) 3. Fiscali (addizionali all’IRPEF regionali e comunali e voci di debito derivanti dalla dichiarazione dei redditi) NB: le trattenute extraerariali possono essere anche di segno negativo in questo caso sono somme che si aggiungono alle competenze a titolo di esempio il Bonus Renzi e i rimborsi IRPEF da 730. DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 48
LA BUSTA PAGA: VOCI DA EVIDENZIARE «MALATTIA E TASSAZIONE BUONI PASTO» La legge Brunetta ha introdotto la decurtazione del trattamento accessorio in caso di malattia. La decurtazione stipendio per il pubblico impiego è prevista per i primi 10 giorni di malattia, questo è quanto stabilito dall'art. 71 del D.L. 112/2008 .Fanno eccezione i casi in cui l'assenza per malattia è stata causata da infortunio sul lavoro, malattia professionale, ricovero ospedaliero, day hospital, patologie gravi che richiedano terapie salvavita. Pertanto, nei primi 10 giorni di assenza per malattia, fermo restando il trattamento economico fondamentale, lo stipendio è ridotto di ogni indennità o emolumento con carattere fisso e continuativo, di ogni altro trattamento economico accessorio mentre dall’11°giorno si applicano le disposizioni previste dai CCNL per le assenze per malattia. Tale decurtazione, è disposta per ogni singola assenza per malattia. DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 49
LA BUSTA PAGA: VOCE DI DECURTAZIONE PER MALATTIA La voce di decurtazione della malattia è indicata nel dettaglio varie in fondo al cedolino con il codice: › 04461 Conguaglio Riduzione assenza art.71 c. 1 L 133/2008 Tale voce ha valore puramente indicativo, di solito è presente nel cedolino di luglio quando viene liquidata l’indennità di ateneo. Il valore riportato in corrispondenza di tale voce indica la decurtazione sull’importo dell’indennità di Ateneo DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 50
LA BUSTA PAGA: VOCE DI TASSAZIONE BUONI PASTO Con riguardo al trattamento fiscale dei buoni pasto in capo al dipendente occorre fare riferimento all'art. 51, comma 2, lett. c), del TUIR. Tale disposizione, nel testo in vigore fino al 30.06.2015, stabiliva che le somministrazioni di vitto da parte del datore di lavoro (tra cui rientrano, appunto, i buoni pasto) non costituivano reddito imponibile in capo al dipendente fino all'importo complessivo giornaliero di € 5,29 , sia che fossero in formato cartaceo sia che fossero in formato elettronico. Dal 1° luglio 2015 è entrata, invece, in vigore la modifica prevista dall'art. 1, commi 16 e 17, della Legge di Stabilità 2015 (Legge n. 190/2014), con la quale è stata innalzata da € 5,29 a € 7 la soglia di non imponibilità dei buoni pasto nel caso in cui essi siano in formato elettronico. I buoni pasto concessi ai dipendenti (c.d. ticket restaurant) non generano, quindi, imponibile fiscale (e, di conseguenza, contributivo) entro il limite massimo di € 5,29 (o di € 7 se in formato elettronico). La parte eccedente utilizzata dal dipendente va, invece, a confluire nel reddito imponibile ed è assoggettata a tassazione. DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 51
LA BUSTA PAGA: VOCE DI DECURTAZIONE PER MALATTIA La voce di tassazione dei buoni pasto parte eccedente (7-5,29) è indicata nel dettaglio varie in fondo al cedolino con il codice: › 03682 Valore buoni pasto (non esente) › Numero buoni pasto: 90 x 1,71 per.12/2017 1,71000 x 90=153,90 L’importo di € 153,90 rientra nell’imponibile fiscale e previdenziale in fase di conguaglio di fine anno. DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 52
LA BUSTA PAGA: ALIQUOTE In fondo al cedolino vengono indicati i valori percentuali della Aliquota Media e Aliquota Massima: • l’aliquota media è utilizzata per il calcolo degli arretrati relativi al CCNL. • l’aliquota massima viene utilizzata per il pagamento di tutti i compensi accessori nonché l’indennità di Ateneo e la Tredicesima mensilità. DOTT.SSA CAROLINA COLETTA 53
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