Le emissioni dai trasporti su strada Ing. Stefano Caserini - LEAP - Polimi
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Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo Seminario: Traffico veicolare e inquinamento dell’aria Bergamo, 9 giugno 2014 Le emissioni dai trasporti su strada Ing. Stefano Caserini LEAP D.I.C.A., Politecnico di Milano Stefano.Caserini@polimi.it www.caserinik.it @Casereinik
Indice • Le emissioni dai trasporti su strada: metodologie di stima e dati disponibili. • Traffico veicolare e inquinamento dell’aria: contributi al fondo e ai picchi di inquinamento, strategie di riduzione nel breve e lungo periodo • Cambiamenti climatici e trasporti, emissioni di CO2 e carbon footprint dei mezzi di trasporto. • Strategie di mobilità sostenibile (pedonalità, mobilità ciclistica, car pooling, car sharing). S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Il sistema della mobilità è un elemento di importanza fondamentale e di grande criticità nelle città Il traffico motorizzato: • è percepito come il principale fattore di peggioramento della qualità della vita nelle aree urbane • è la principale fonte di inquinamento dell’aria • è la principale causa di mortalità per cause accidentali • è il settore in cui più aumentano le emissioni di gas che aumentano l’effetto serra S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
EMISSIONI DA TRAFFICO Emissioni allo scarico: scarico Emissioni di PM10 Emissioni evaporative PM10, NOx, CO, SO2, da abrasione: (composti organici COV (idrocarburi, benzene, - freni volatili che evaporano 1-3 butadiene, formaldeide, - pneumatici dal carburante) acetaldeide, benzo(a)pirene) - abrasione asfalto (un autoveicolo inquina anche da fermo) S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Come si stimano le emissioni da traffico ? Con metodologie e dati statistici a diversi a seconda del grado di dettaglio richiesto. La formula più generale è : Emissione = A ⋅ FE Indicatore di attività Fattore di emissione emissione riferita all'unità di (es: consumi di combustibile, attività della sorgente produzione di materiali, (es. quantità di inquinante superficie coltivata, consumo emesso per unità di di materie prime, numero di combustibile consumato, per capi, distanza percorsa, ecc.) unità di superficie, per km S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014 percorso, ecc.)
Fattori di emissione Sono reperibili in letteratura numerosi dati di fattori di emissione. I dati sono riportati in funzione del tipo di veicolo, del combustibile e delle tecnologie di depurazione dei fumi. dati Europei (Guidebook EEA) www.eea.europa.eu//publications/emep-eea-guidebook-2013 Dati Lombardia - Inemar www.inemar.eu/xwiki/bin/view/InemarDatiWeb/Fattori+di+emissi one+medi+da+traffico US-EPA - Clearinghouse for Inventories & Emissions Factors www.epa.gov/ttn/chief/index.html ERMES (European Research on Mobile Emission Sources) Group: gruppo di studio europeo sui fattori di emissione S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Fattori di emissione da traffico in Europa: metodologia COPERT IV Metodologia COPERT (COmputer Programme to calculate Emissions from Road Transport): disponibile nel Guidebook EMEP/EEA Gli algoritmi di calcolo proposti per stimare i fattori di emissione (g/km) sono ricavati da misure sperimentali su classi di veicoli rappresentativi delle diverse tecnologie motoristiche. I fattori di emissioni sono suddivisi per: • inquinante, • tipo di veicolo (160 tipi, in classi di cilindrata e età dei veicoli) • in funzione della velocità media di un ciclo di guida. PM da scappamento + PM da usura (pneumatici, usura freni e manto stradale) Composti Organici Volatili: evaporative durante la marcia (‘running losses’), dopo la marcia: (‘hot/warm soak’), diurne S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Cicli di guida Legislativi UDC EUDC 70 Urban dense Free-flow urban Congested, stop Congested, Flowing 60 low speed stable V e h ic le s p e e d ( k m / h ) ARTEMIS urbano 50 Reali ARTEMIS extraurbano 40 ARTEMIS autostradale 30 20 10 0 0 10 0 20 0 30 0 40 0 5 00 6 00 7 00 8 00 90 0 1 00 0 S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014 C y c le tim e ( s)
Standard alle emissioni - autoveicoli I limiti alle emissioni di diverse categorie dei veicoli sono stati definititi dalle Direttive EU e hanno imposto limiti alle emissioni progressivamente più stringenti. Sono indicati convenzionalmente con le sigle “Euro”. Tipo legislativo periodo di immatricolazione Euro 0 - ECE 15/04 da 01/01/1985 31/12/1992 Euro 1 - 91/441/EEC da 01/07/1992 a 31/12/1996 Euro 2 - 94/12/EC da 01/01/1996 a 31/12/2000 Euro 3 - 98/69/EC Stage 2000 da 01/01/2000 a 31/12/2005 Euro 4 - 98/69/EC Stage 2005 da 01/01/2005 a 31/12/2010 Euro 5 da 01/09/2009 a 31/10/2015 I limiti valgono per inquinanti quali CO, NOx, HC, PM (non per CO2) S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Standard alle emissioni per autoveicoli (g/km) Sono limiti riferiti a cicli di omologazione. Su cicli “reali” le emissioni sono diverse, generalmente superiori S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
La metodologia COPERT prevede funzioni che mettono in relazione le velocità dei veicoli con fattori di emissione Curva interpolante Esempio L’equazione proposta dal COPERT per stimare i fattori di emissione è il risultato dell’interpolazione di punti ricavati da prove sperimentali. I risultati di tali prove sono a volte molto dispersi (dev st. : 0.03 - 0.9). S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
COPERT IV: relazione fra consumo di combustibile e velocità S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
COPERT IV: relazione fra FE idrocarburi totali e velocità S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Sono poi disponibili fattori di emissione “medi” ottenuti dagli inventari delle emissioni su ampi territori. Sono valori medi di diversi tipi di veicoli, condizioni di marcia e combustibili Fattori di emissione medi da veicoli a motore nel 2010 (fonte: Inemar 2013, ARPA Lombardia) SO2 NOx COV CO CO2 NH3 PM2.5 PM10 PTS Tipo di veicolo mg/km mg/km mg/km mg/km g/km mg/km mg/km mg/km mg/km Automobili 1,1 460 50 617 177 18 34 46 59 Veicoli leggeri < 3.5 t 1,6 935 79 587 245 2,9 72 90 106 Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus 4,4 6.441 397 1.451 668 3,0 223 273 332 Ciclomotori (< 50 cm3) 0,3 158 4.925 5.282 49 1,0 90 96 102 Motocicli (> 50 cm3) 0,6 165 1.242 6.505 100 2,0 28 34 39 Veicoli a benzina - Emissioni 127 evaporative S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Fattori di emissione medi da veicoli a motore nel 2010 (fonte: Inemar 2013, ARPA Lombardia) SO2 NOx COV CO CO2 PM2.5 PM10 PTS Tipo di veicolo Comb. mg/km mg/km mg/km mg/km g/km mg/km mg/km mg/km Automobili benzina verde 1,2 191 106 1.356 185 15 26 39 Automobili diesel 1,1 667 17 112 174 48 60 73 Automobili GPL 0,0 76 24 1.028 168 15 26 39 Automobili metano 0,0 75 22 1.040 155 15 26 39 Veicoli leggeri < 3.5 t benzina verde 2,2 232 143 4.237 341 21 39 55 Veicoli leggeri < 3.5 t diesel 1,6 988 77 408 243 76 93 110 Veicoli leggeri < 3.5 t GPL 0,0 111 48 1.056 170 21 38 55 Veicoli leggeri < 3.5 t metano 0,0 51 9,4 913 155 21 38 55 Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus benzina verde 3,1 6.217 5.675 61.415 567 58 109 167 Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus diesel 4,4 6.444 390 1.368 667 223 274 332 Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus metano 0,0 3.710 33 1.101 1.266 63 113 172 Ciclomotori (< 50 cm3) benzina verde 0,3 158 4.925 5.282 49 90 96 102 Motocicli (> 50 cm3) benzina verde 0,6 165 1.242 6.505 100 28 34 39 Veicoli a benzina - Emissioni benzina verde 127 evaporative S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Autoveicoli diesel: minori emissioni specifiche di CO2 (a parità di cilindrata e peso) rispetto ad un veicolo a benzina, ma emissioni nettamente più elevate di PM10, black carbon e NOx. Dati in mg/km (eccetto CO2 in g/km) Fonte: S.Caserini, Aria Pulita 2013 (Fonte dati: Arpa Lombardia, Inemar 2010) S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Stima delle emissioni da traffico Traffico diffuso (urbano) Traffico lineare S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Metodologia di stima delle emissioni – Traffico lineare E = N x L x FE E = EMISSIONE (es. g/giorno) N = NUMERO VEICOLI (numero/giorno) L = LUNGHEZZA TRATTO STRADALE (km) FE = FATTORE DI EMISSIONE (g/km) Posso applicare questa formula su un singolo tratto di strada in una certa ora. Sommando tutti le emissioni su tutti gli archi posso quindi trovare le emissioni annue su un intero grafo. Sono necessari tanti dati e grande risorse computazionali. S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Traffico lineare su grandi arterie (autostrade, tangenziali, superstrade, statali, provinciali) • matrici origini / destinazione degli spostamenti (da dati censimento o da indagini ad hoc) • dati di traffico disponibili derivanti da rilevamenti sistematici e occasionali su strade statali e provinciali o urbane, o da sistemi GPS modello di assegnazione del traffico su un grafo stradale transiti dei veicoli sugli archi del grafo stradale S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Base di dati di traffico necessaria per la stima delle emissioni lineari Flussi di veicoli nelle arterie stradale interessate (disponibili generalmente per alcune fasce orarie in alcuni giorni) Distribuzioni temporali per ricavare il numero di veicoli nelle altre fasce orarie, giorni e stagioni. Curve di deflusso per calcolare la velocità media in relazione al numero di veicoli su ogni arco. Composizione parco circolante. Percorrenze dei veicoli in funzione dell’età Composizione annua feriale - tipologia 1 100 auto primavera feriale 90 16 80 70 12 60 flusso % Flusso % 50 8 40 30 4 20 10 0 0 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 moto auto leggeri pesanti pesantissimi ore classi veicolari S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Esercizio 1: stima delle emissioni sulla A4 Milano-Bergamo E = N x L x FE L = lunghezza tratto stradale (km) = 40 km S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Bollettino semestrale AISCAT 65000 auto N = numero veicoli = 75000 veic. leggeri/giorno 10000 comm. leggeri S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Metodologia di stima delle emissioni - Traffico diffuso E = P⋅ N⋅ FE • E = emissioni • P = percorrenza media annua • N = numero veicoli circolanti (dati delle immatricolazioni) • FE = fattore di emissione Le percorrenze (km/anno percorsi dagli autoveicoli) dipendono da: anno di immatricolazione, tipo di carburante, cilindrata. Un veicolo Euro 0 o Euro 1 ha una percorrenza molto inferiore a quella dei veicoli Euro 4 o Euro 5 → Caserini S., Pastorello C., Ntziachristos L. (2013) Impact of the dropping activity with vehicle age on air pollutant emissions. Atmospheric Pollution Research, 4, 282-289. S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Esercizio 2: stima delle emissioni di NOx delle automobili nel comune di Bergamo E = P⋅ N⋅ FE P = benzina: 12000 km/anno; diesel, GPL e metano: 20.000 km/anno NV = numero veicoli immatricolati = Benzina: 50100; diesel: 20300; GPL+metano: 2500 FE (ciclo urbano) = S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Grandi incertezze nelle emissioni da traffico • fattori di emissione • rappresentatività dei cicli di guida (→ nuova metodologia Artemis) • pochi dati sulle emissioni di PM da scappamento, pneumatici, freni, abrasione asfalto • ruolo della risospensione ? • mezzi pesanti: carenza di dati precisi sui flussi extraurbani • effetto del carico dei veicoli pesanti • percorrenze annue e quota urbana delle percorrenze stesse • bilancio carburanti a scala regionale: incertezza per territori limitati S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Fonte: S. Hausberger, presentazione al Meeting ERMES,. Bruxelles 26-27/9/2011 S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Azioni possibili per ridurre le emissioni da traffico stradale • Riduzione delle emissioni specifiche dei veicoli Obiettivo: risparmio di carburante Interventi sui motori, sui sistemi “end- of-pipe” (es. catalizzatori, filtri anti- particolato), sui veicoli, peso, accessori) e sui carburanti • Riduzione dei km percorsi Obiettivo: ridurre gli spostamenti dei veicoli con maggiori emissioni specifiche Interventi pianificatori, infrastrutturali e di gestione della domanda S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Misure per risparmiare carburante carbon transmission with AGM-battery engine hood long gear ratios gear shift indicator lightweight seats downsized engine (1.4l / 125 kW) low resistance tyres with high pressure start-stop function heat storage mirror substitution S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Per ridurre le emissioni del trasporto su strada, l’Unione Europea (ed altri Stati come Giappone e Stati Uniti), hanno definito dei target di riduzione delle emissioni di CO2 medie dei veicoli. Il dato medio di emissione di una casa automobilistica è valutato come media delle emissioni dei diversi modelli commercializzati, pesata con il numero di autovetture vendute L’Unione Europea ha adottato nel 2009 un Regolamento (EC 443/2009) che stabilisce obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 per le auto di nuova immatricolazione. Questo regolamento fissa in realtà due obiettivi: - 130 gCO2/km, calcolato come valore medio per la flotta di ogni costruttore, da raggiungere entro il 2015 - 95 gCO2/km da raggiungere entro il 2020. S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Il calcolo delle emissioni medie per ogni costruttore tiene conto del peso medio della flotta, e di altri tre fattori : - Peso : Emissioni specifiche di CO2 = 130 + a × (M – M0) M = massa media flotta (kg); M0 = massa di riferiemento (1372 kg) a = coefficiente = 0.0457 - Porzione della flotta (Phase-in): solamente una porzione della flotta viene considerata nel calcolo delle emissioni. Le percentuale della flotta considerata, aumenta dal 2012 al 2015, anno in cui tutto il parco viene considerato nel calcolo delle emissioni medie. - Supercrediti: ogni nuova autovettura con emissioni di CO2 inferiori a 50 g CO2/km ha un peso maggiore: sarà considerata come 3,5 vetture dal 2012 al 2013, 2,5 nel 2014 e 1 dal 2015 in poi. - E85: le emissioni di CO2 dei veicoli progettati per poter essere alimentati da una miscela di benzina con 85 % di etanolo sono ridotte del 5 %. S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Le regole di questa fase transitoria sono state modificate a fine novembre 2013. Phase-in: solo il 95% delle auto sarà considerato nel calcolo delle emissioni medie nel 2020. Il 100% sarà considerato solo dal 2021. Supercrediti: ogni nuova autovettura con emissioni specifiche di CO2 inferiori a 50 g CO2/km sarà considerata come 2 autovetture nel 2020, 1.67 nel 2021, 1.33 nel 2022 e 1 autovettura dal 2023. Insieme, le modifiche concordate sul phase-in e i supercrediti spostano, in pratica, l’entrata in vigore del target S.Caserini di9 giugno - Bergamo, 95gCO2/km 2014 al 2023.
Situazione nel 2012 The size of the bubble is proportional to the number of vehicles registered in Europe. Fonte: EEA (2013) CO2 emissions performance of car manufacturers in 2012 S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
La Germania ha spinto per le modifiche relative ai supercrediti e al phase-in. Italia e Francia, invece, hanno sempre sostenuto proposte più rigida nei confronti di tali modifiche. Non sono mancate le polemiche quando si è scoperto che il partito al governo in Germania, la CDU, ha ricevuto dalla BMW contributi elettorali per 800.000 euro; secondo alcuni osservatori questo può aver influenzato la posizione così permissiva in questa normativa della Germania, paese generalmente all’avanguardia nelle politiche su clima e energia. S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Andamento delle caratteristiche delle auto vendute da ACEA (European Automobile Manufacturers' Association), rispetto al 1995 S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Vettori Infrastrutture Sorgenti primarie Generatori energetici di energia di energia Benzina Infrastrutture Carbone per Carburanti Olio Diesel Liquidi Gas Naturale Biodiesel Motori a combustione interna (ICE) Etanolo Biomasse Metanolo Celle a combustibile e motori a combustione interna ibridi Eolica Di-Metil Estere Solare Idrica Metano Infrastrutture Geotermica GPL per Carburanti Gassosi Idrogeno Nucleare Elettricità Schema generale delle tecnologie convenzionali e innovative nel settore trasporti (WBCSD, 2004) S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
Emissioni di CO2 “dal pozzo alle ruote” per diversi percorsi di utilizzo dell’idrogeno (IPCC, 2007, WG3, Cap. 5) S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
A market environment characterized by cost competition and the fact that vehicle manufacturers need to sell cars in order to gain revenue from related products and services, have also created a situation whereby consumer prices for cars have increased significantly less than headline inflation over the last years, de facto making better equipped, cleaner and more powerful cars cheaper than in the past. From the reference point of 2005 until 2012, the purchase price of motor cars has steadily reduced in comparison to average consumer prices. Over the same period the cost of fuel (covered under the operation of personal transport equipment) has increased, as has passenger transport by other modes — air, bus, rail and water. Dal 1990 al 2011 in Europa si è registrato un aumento del 40% del numero di auto. In Italia ci sono 600 auto ogni 1000 abitanti S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
www.climalteranti.it www.italiaclima.org Stefano.Caserini@polimi.it www.caserinik.it S.Caserini - Bergamo, 9 giugno 2014
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