LE VIE DELL'AMICIZIA Concerto per la Siria - 5 luglio 2020 - Scabec
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PROGRAMMA DI SALA Parco Archeologico di Paestum LE VIE DELL’AMICIZIA Concerto Direttore per la Siria Riccardo 5 luglio 2020 Muti media partner Progetto finanziato con fondi POC (PROGRAMMA 1 LE VIE DELL’AMICIZIA OPERATIVO COMPLEMENTARE) Regione Campania
Vincenzo De Luca Paestum è la sacralità, è un luogo avere il coraggio di intraprendere scelte magico, mistico. In nessun altro luogo definitive. Per questo meritano, per si respira religiosità, nel senso anche ragioni diverse, di essere ricordate ed laico del termine. Suggestioni uniche onorate come simboli mondiali della e irripetibili nel cuore del Cilento, luogo pace civile con questo eccezionale della storia, della filosofia dell’essere, concerto che la regione ha fortemente dell’umanesimo, oltre che dell’ambiente voluto insieme al maestro Muti. incontaminato e della dieta mediterranea. È bello ricordare anche queste persone La straordinaria capacità di attrazione nell’ambito di un evento che di per sé ha di questa zona si fonda proprio su uno straordinario valore culturale. questo magico intreccio tra archeologia, bellezza ambientale, mare pulito, gastronomia. Qui oggi, si celebrano due figure mitiche. Una donna eroica del popolo curdo, Hevrin Khalaf, massacrata dai barbari dell’Isis. E anche la figura di un grande intellettuale siriano, Khaled Al-Asaad, che ha cercato di difendere al costo della sua vita un patrimonio storico e archeologico di arte e di cultura e di valore inestimabile. Queste due figure, per motivi diversi, ci ricordano cosa significa “esseri umani” e cosa significa 2 LE VIE DELL’AMICIZIA VINCENZO DE LUCA
Il Parco Archeologico di Paestum Un luogo selvaggio e fecondo, protetto e comunica la storia di questi due da alte cime montuose e aperto verso il importanti gioielli dell’archeologia mare. Un luogo che sa accogliere uomini, classica nel Sud d’Italia. Diventerai merci e culture. protagonista di un importante progetto Un luogo capace di generare culturale. Partecipa ai laboratori, nuove idee e saperi. agli eventi organizzati, alle visite tematiche in programma; Il Cilento avrai anche l’opportunità di seguire L’erede di un vivace passato i nuovi scavi archeologici, le nuove chiamato Magna Grecia che continua ricerche e le mostre temporanee. a echeggiare nella nostra quotidianità Questo viaggio nel passato avverrà e nel paesaggio moderno. Sulla costa, nel segno dell’accessibilità e la cultura greca fiorisce nelle città di dell’inclusione, per creare insieme Paestum e Velia: da una parte l’antica un futuro migliore per tutti. Poseidonia, la città dedicata al dio del mare, con i suoi maestosi tre templi dorici, tra i meglio conservati al mondo. Più a Sud, ecco Velia, la patria della scuola filosofica di Parmenide e Zenone. Visita e scopri con noi il Parco Archeologico di Paestum e Velia, Per saperne di più visita il sito presidio di tutela, che valorizza www.paestum.museum 3 LE VIE DELL’AMICIZIA PARCO ARCHEOLOGICO DI PAESTUM
Gli artisti Riccardo Muti A Napoli, città in cui è nato, manifestazione austriaca. Gli anni studia pianoforte con Vincenzo Settanta lo vedono alla testa della Vitale, diplomandosi con lode nel Philharmonia Orchestra di Londra Conservatorio di San Pietro a Majella. (1972–1982), dove succede a Otto Prosegue gli studi al Conservatorio Klemperer; quindi, tra il 1980 e il 1992, “Giuseppe Verdi” di Milano, sotto la eredita da Eugène Ormandy l’incarico guida di Bruno Bettinelli e Antonino di Direttore musicale della Philadelphia Votto, dove consegue il diploma in Orchestra. Composizione e Direzione d’orchestra. Dal 1986 al 2005 è Direttore musicale Nel 1967 la prestigiosa giuria del del Teatro alla Scala: prendono così Concorso “Cantelli” di Milano gli assegna forma progetti di respiro internazionale, all’unanimità il primo posto, portandolo come la proposta della trilogia Mozart, all’attenzione di critica e pubblico. Da Ponte e la tetralogia wagneriana. L’anno seguente viene nominato Accanto ai titoli del grande repertorio Direttore musicale del Maggio Musicale trovano spazio e visibilità anche altri Fiorentino, incarico che manterrà fino autori meno frequentati: pagine preziose al 1980. Già nel 1971, però, Muti viene del Settecento napoletano e opere di invitato da HerbertvonKarajan sul podio Gluck, Cherubini, Spontini, fino a Poulenc, del Festival di Salisburgo, inaugurando con Les dialogues des Carmélites che una felice consuetudine che lo ha gli hanno valso il Premio “Abbiati” portato, nel 2010, a festeggiare i della critica. Il lungo periodo trascorso quarant’anni di sodalizio con la come Direttore musicale dei complessi 4 LE VIE DELL’AMICIZIA RICCARDO MUTI
scaligeri culmina il 7 dicembre 2004 riapertura del Teatro La Fenice di nella trionfale riapertura della Scala Venezia. restaurata dove dirige l’Europa Nel 2004 fonda l’Orchestra Giovanile riconosciuta di Antonio Salieri. “Luigi Cherubini” formata da Eccezionale il suo contributo al giovani musicisti selezionati da una repertorio verdiano; ha diretto Ernani, commissione internazionale, fra oltre Nabucco, I vespri siciliani, La traviata, 600 strumentisti provenienti da tutte Attila, Don Carlos, Falstaff, Rigoletto, le regioni italiane. La vasta produzione Macbeth, La forza del destino, Il trovatore, discografica, già rilevante negli Otello, Aida, Un ballo in maschera, I due anni Settanta e oggi impreziosita Foscari, I masnadieri. dai molti premi ricevuti dalla critica La sua direzione musicale è stata la più specializzata, spazia dal repertorio lunga nella storia del Teatro alla Scala. sinfonico e operistico classico al Nel corso della sua straordinaria Novecento. L’etichetta discografica carriera Riccardo Muti dirige molte che si occupa delle registrazioni di tra le più prestigiose orchestre del Riccardo Muti è la RMMusic. mondo: dai Berliner Philharmoniker Il suo impegno civile di artista è alla Bayerischen Rundfunk, dalla testimoniato dai concerti proposti New York Philharmonic all’Orchestre nell’ambito del progetto “Le vie National de France, alla Philharmonia dell’Amicizia” di Ravenna Festival in di Londra e, naturalmente, i Wiener alcuni luoghi “simbolo” della storia, Philharmoniker, ai quali lo lega un sia antica che contemporanea: rapporto assiduo e particolarmente Sarajevo (1997 e 2009), Beirut (1998), significativo, e con i quali si esibisce Gerusalemme (1999), Mosca (2000), al Festival di Salisburgo dal 1971. Erevan e Istanbul (2001), New York Invitato sul podio in occasione del (2002), Il Cairo (2003), Damasco concerto celebrativo dei 150 anni della (2004), El Djem (2005) Meknes grande orchestra viennese, Muti ha (2006), Roma (2007), Mazara del ricevuto l’Anello d’Oro, onorificenza Vallo (2008), Trieste (2010), Nairobi concessa dai Wiener insegno di (2011), Ravenna (2012), Mirandola speciale ammirazione e affetto. (2013), Redipuglia (2014), Otranto Dopo il 1993, 1997, 2000 e 2004, nel (2015), Tokyo (2016), Teheran (2017), 2018 ha diretto per la quinta volta i Kiev (2018) e Atene (2019) con il Wiener Philharmoniker nel prestigioso Coro e l’Orchestra Filarmonica della Concerto di Capodanno a Vienna, la Scala, l’Orchestra e il Coro del Maggio cui registrazione, nello stesso anno, Musicale Fiorentino e i “Musicians of gli è valsa il Doppio Disco di Platino Europe United”, formazione costituita in occasione dei suoi concerti con dalle prime parti delle più importanti la stessa orchestra al Festival di orchestre europee, e recentemente Salisburgo. con l’Orchestra Cherubini. Nell’aprile del 2003 viene Tra gli innumerevoli riconoscimenti eccezionalmente promossa in conseguiti da Riccardo Muti nel Francia, una “Journée Riccardo Muti”, corso della sua carriera si segnalano: attraverso l’emittente nazionale France Cavaliere di Gran Croce della Musique che per 14 ore ininterrotte Repubblica Italiana e la Grande trasmette musiche da lui dirette con Medaglia d’oro della Città di Milano; tutte le orchestre che lo hanno avuto la Verdienstkreuz della Repubblica e lo hanno sul podio – “journée” Federale Tedesca; la Legione d’Onore riproposta da Radio France il 17 maggio in Francia (già Cavaliere, nel 2010 2018, in concomitanza con il concerto il Presidente Nicolas Sarkozy lo ha diretto dal Muti all’Auditorium de la insignito del titolo di Ufficiale) e il titolo Maison de la Radio. Sempre nel 2013, di Cavaliere dell’Impero Britannico il 14 dicembre, dirige il concerto di conferitogli dalla Regina Elisabetta 5 LE VIE DELL’AMICIZIA RICCARDO MUTI
II. Il Mozarteum di Salisburgo gli ha il Premio “Principe Asturia per le assegnato la Medaglia d’argento per Arti 2011”, massimo riconoscimento l’impegno sul versante mozartiano; artistico spagnolo, consegnato da la Gesellschaft der Musikfreunde di parte di sua Altezza Reale il Principe Vienna, la Wiener Hofmusikkapelle e Felipe di Asturia a Oviedo nell’autunno la Wiener Staatsoper lo hanno eletto successivo. Membro Onorario; il presidente russo Ancora, è stato nominato Membro Vladimir Putin gli ha attribuito l’Ordine Onorario dei Wiener Philharmoniker dell’Amicizia, mentre lo stato d’Israele e Direttore onorario a vita del Teatro lo ha onorato con il premio “Wolf” per dell’Opera di Roma. Nel maggio 2012 le arti. È poi stato insignito, a Tokyo, è stato insignito della Gran Croce di del Praemium Imperiale 2018 per la San Gregorio Magno da Sua Santità Musica, prestigiosissima onorificenza Benedetto XVI. giapponese. Nel 2016 ha ricevuto dal governo Oltre 20 le lauree honoris causa che giapponese la Stella d’Oro e d’Argento sono state conferite a Riccardo Muti dell’Ordine del Sol Levante. dalle più importanti università del Nel luglio 2015 si è realizzato il suo mondo. desiderio di dedicarsi ancora di più alla Ha diretto i Wiener Philharmoniker formazione di giovani nel concerto che hai naugurato le musicisti: la prima edizione della celebrazioni per i 250 anni dalla Riccardo Muti Italian Opera Academy nascita di Mozart al Grosses per giovani direttori d’orchestra, Festspielhaus di Salisburgo. La maestri collaboratori e cantanti si è costante e ininterrotta collaborazione svolta al Teatro Alighieri di Ravenna e tra Riccardo Muti e Wiener ha visto la partecipazione di giovani Philharmoniker nel 2020 raggiunge i talenti musicali e di un pubblico di 50 anni. A Salisburgo, per il Festival appassionati provenienti da tutto di Pentecoste, a partire dal 2007 il mondo. Obiettivo della Riccardo insieme all’Orchestra Giovanile Luigi Muti Italian Opera Academy è quello Cherubini ha affrontato un progetto di trasmettere l’esperienza e gli quinquennale mirato alla riscoperta insegnamenti del Maestro ai giovani e alla valorizzazione del patrimonio musicisti e far comprendere in tutta la musicale, operistico e sacro, del sua complessità il cammino che porta Settecento napoletano. alla realizzazione di un’opera. Alla prima Da settembre 2010 è Direttore Musicale edizione, dedicata a Falstaff, hanno della prestigiosa Chicago Symphony fatto seguito le Academy su La traviata Orchestra. Nello stesso anno è stato nel 2016, a Seoul e Ravenna, su Aida nominato in America “Musician of nel 2017, su Macbeth nel 2018, infine the Year” dall’importante rivista su Rigoletto e sulle Nozze di Figaro, «Musical America». Nel 2011, in seguito rispettivamente a Ravenna e a Tokyo, all’esecuzione e registrazione live della nel 2019. Messa da Requiem a di Verdi con la C.S.O., vince la 53 edizione dei Grammy Award con due premi: Best Classical Album e Best Choral Album. È poi proclamato vincitore del prestigioso premio “Birgit Nilsson” che gli è stato consegnato il 13 ottobre a Stoccolma alla Royal Opera alla presenza dei Reali di Svezia, le loro Maestà il Re Carl XVI Gustafe la Regina Silvia. Nello stesso anno a New York, ha ricevuto l’Opera News Awards; inoltre gli è stato assegnato 6 LE VIE DELL’AMICIZIA RICCARDO MUTI
Anyur Dogan Si è affermata negli anni come una attirano poi l’attenzione di molti festival delle più note e importanti musiciste internazionali. Dopo aver preso parte al turche, oltre che come portavoce WOMEX, la più importante fiera mondiale del popolo curdo. La sua vocalità di world music, nel 2006 a Siviglia, e i suoi dischi sono apprezzati dai intraprende un tour mondiale che la media, in patria e in tutto il mondo, porta in Irlanda, Singapore, Brasile, Stati e, nell’ambito della musica popolare Uniti, Canada, Portogallo, Spagna, isole curda, i suoi album sono tra i più Canarie, Germania, Italia, Francia, Tunisia, venduti. La musica di Aynur affonda Slovenia, Serbia, Svizzera, Belgio, Olanda, radici nella tradizione popolare curda, Finlandia, Svezia e Grecia. vecchia di almeno trecento anni. Si esibisce poi davanti ad artisti e registi Quanto ai testi, essi narrano la vita e di fama mondiale al Küstendorf Film and la sofferenza del popolo curdo, delle Music Festival in Serbia, organizzato donne in particolare. Musicalmente, dal premiato regista Emir Kusturica nel fonde la tradizione curda con quella gennaio 2010. occidentale dando luogo a uno stile unico e a interpretazioni moderne Un nuovo album, Rewend, pubblicato e freschissime del repertorio da Sony Music, vede la luce nel 2010 tradizionale. dopo due anni di lavorazione. Il primo Nata a Tunceli, nella Turchia orientale, video di Aynur, lanciato per la canzone debutta nel 2004 con l’album Keça che dà titolo all’album, è girato dal Kurdan, seguito, un anno dopo, da noto regista Fatih Akin nella città turca Nûpel. Da subito allaccia importanti di Hasankeyf. Al 2013 risale invece la collaborazioni con artisti e formazioni di pubblicazione di Hevra/Together (Sony rilevanza internazionale come Yo-Yo Ma Music Classical), in collaborazione con e il Silk Road Ensemble, Kayhan Kalhor, il produttore discografico, cantante e Javier Limón, Kinan Azmeh, Mercan Dede, compositore spagnolo Javier Limón. Morgenland All Star Band, Quatour Voce, Nel 2012, al Morgenland Festival il Nederland Blazers Ensemble, Sertab di Osnabrück, Aynur incontra Erener tra gli altri, e, al contempo, incide sul palcoscenico Kayhan Kalhor, brani per le colonne sonore di importanti leggendario virtuoso del kamancheh, serie televisive e film. Salman Gambarov, straordinario Le dedicano copertine la britannica pianista jazz, e Cemil Qocgiri, «Folk Roots» (2004) e il «London Times» magnifico artistadel tanbur. I quattro, (2005) e si interessano a lei i media in tour e nel cd Hawniyaz, danno forma di tutta Europa, che la ospitano su a uno spazio nuovo che porta invitati a quotidiani, riviste e programmi radio rivivere la magia creatasi sul palco nel e TV. primo incontro. È però un documentario di Fatih Akin, Il disco, distribuito nel 2016 da Crossing the Bridge – The Sound of Harmonia Mundi, vince il Premio Istanbul, a rivelarla al grande pubblico della Critica in Germania. e a farle ottenere varie partecipazioni in altri film che, inevitabilmente, le 7 LE VIE DELL’AMICIZIA ANYUR DOĞAN
Zehra Dogan Artista e giornalista curda con Il numero dei morti e dei feriti cittadinanza turca è nata nel 1989 è imprecisato. a Diyarbakır, sulle sponde del fiume In quel periodo DoČan decide di Tigri nel sud-est della Turchia, dove seguire direttamente le vicende per si è diplomata in Arte e Design poterle in qualche modo raccontare, all’Università Dicle. ma firma così la sua sentenza. È tra le fondatrici dell’agenzia stampa Liberata nel dicembre 2016, viene JINHA, la prima composta interamente sottoposta a processo il 23 febbraio da donne, chiusa per decreto inseguito 2017: viene definitivamente condannata alle leggi speciali emanate dal governo a 2 anni e 9 mesi di prigione. Dal 12 turco nel 2016. Grazie al suol avoro giugno 2017 è detenuta nella prigione da giornalista sul campo, nel 2015 femminile di Amed fino al trasferimento le è stato attribuito il Premio “Metin forzato a quella di massima sicurezza Göktepe”, intitolato al giornalista di Tarso. È stata liberata il 24 febbraio morto dopo essere stato torturato 2019 e dal marzo successivo è nel 1996 dalla polizia – il Premio è residente a Londra, invitata da assegnato a giornalisti che “difendono English PEN. l’integrità della professione resistendo Durante la sua incarcerazione, alle pressioni e agli ostacoli”. Nel l’artista cinese Ai Weiwei, il PEN caso di Zehra, le è stato conferito club internazionale e Amnesty per aver portato alla luce la storia International hanno sostenuto una delle donne Yazide, la minoranza campagna internazionale per la sua considerata eretica da Daesh nel nord liberazione come prigioniera d’opinione dell’Iraq, che ha subito l’eliminazione ingiustamente incarcerata. L’artista fisica, la riduzione alla schiavitù, la Banksy le ha dedicato un immenso muro, vendita di donne e bambini al mercato il Bowery Wall, a New York. internazionale dei corpi da parte Nel novembre del 2017, l’associazione dell’autoproclamato Califfato. svizzera Frei Denken le ha assegnato Il 21 luglio 2016 viene arrestata e il Freethinker Prize, insieme alla imprigionata per più di 4 mesi in attesa giornalista persiana Masih Alinejad di giudizio a causa di un disegno e di e nel maggio 2018 la Deutscher alcuni articoli scritti durante il conflitto Journalisten Verband (l’Ordine dei a Nusaybin. L’assedio militare della giornalisti tedesco) le ha riconosciuto il città turca, a maggioranza curda (era Premio Spring of Press Freedom: premi presente fino al 2016 una piccola che, in entrambi i casi, non ha potuto minoranza assira, ora ne è rimasta ritirare perché ancora in carcere. un’unica famiglia), era stato precluso Può finalmente ritirare però, nell’aprile ai giornalisti: poi, nel marzo 2017 un 2019 a Londra, il Premio Index on report dell’ONU sarà stilato sulla base Censorship Freedom of Expression delle immagini da satellite. Secondo per la sua opera artistica. E nel maggio quel rapporto, tra i 355.000 e 500.000 di quello stesso anno la Tate Modern abitanti sono dovuti fuggire dall’area e ospita una sua installazione: è in quella il 70% degli edifici è stato raso al suolo. occasione che l’artista dichiara che, 8 LE VIE DELL’AMICIZIA ZEHRA DOĞAN
pur riconoscendo l’importanza che le Il mese successivo esce in Francia il sue opere vengano esposte nel museo suo libro Nous aurons aussi de beaux inglese, il suo desiderio principale è di jours (Avremo anche giorni migliori) per poterlo fare nella propria terra d’origine, l’Edition de Femmes, a cui si ispira il cosa al momento impossibile. titolo della mostra di sue opere allestita L’11 ottobre 2019 è stata insignita del recentemente a Brescia. Premio della Fondazione May Chidiac a Beirut Exceptional Courage in Journalism Award”. Orchestra Giovanile Luigi Cherubini Fondata da Riccardo Muti nel 2004, una propria collocazione nelle l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini migliori orchestre. ha assunto il nome di uno dei massimi In questi anni l’Orchestra, sotto compositori italiani di tutti i tempi attivo la direzione di Riccardo Muti, si è in ambito europeo per sottolineare, cimentata con un repertorio che spazia insieme a una forte identità nazionale, dal Barocco al Novecento alternando la propria inclinazione a una visione ai concerti in moltissime città italiane europea della musica e della cultura. importanti tourné e in Europa e nel L’Orchestra,che si pone come mondo nel corso delle quali è stata strumento privilegiato di congiunzione protagonista, tra gli altri, nei teatri tra il mondo accademico e l’attività di Vienna, Parigi, Mosca, Salisburgo, professionale, divide la propria sede tra Colonia, San Pietroburgo, Madrid, le città di Piacenza e Ravenna. Barcellona, Lugano, Muscat, Manama, La Cherubini è formata da giovani AbuDhabi, Buenos Aires e Tokyo. strumentisti, tutti sotto i trent’anni e Il debutto a Salisburgo, al Festival provenienti da ogni regione italiana, di Pentecoste, con Il ritorno di Don selezionati attraverso centinaia di Calandrino di Cimarosa, ha segnato nel audizioni da una commissione costituita 2007 la prima tappa di un progetto dalle prime parti di prestigiose orchestre quinquennale che la rassegna austriaca, europee e presieduta dallo stesso Muti. in coproduzione con Ravenna Festival, Secondo uno spirito che imprime ha realizzato con Riccardo Muti per all’orchestra la dinamicità di un la riscoperta e la valorizzazione del continuo rinnovamento, i musicisti patrimonio musicale del Settecento restano in orchestra per un solo napoletano e di cui la Cherubini è stata triennio, terminato il quale molti di loro protagonista in qualità di orchestra hanno l’opportunità di trovare residente. 9 LE VIE DELL’AMICIZIA ZEHRA DOĞAN
A Salisburgo, poi, l’Orchestra è tornata Negli ultimi anni il repertorio operistico nel 2015, debuttando – unica viene affrontato regolarmente formazione italiana invitata – al più dall’Orchestra anche nelle coproduzioni prestigioso Festival estivo, con Ernani: che vedono il Teatro Alighieri di Ravenna a dirigerla sempre Riccardo Muti, che al fianco di altri importanti teatri l’aveva guidata anche nel memorabile italiani di tradizione. Dal 2015 al 2017 concerto tenuto alla Sala d’Oro del la Cherubini ha partecipato inoltre al Musikverein di Vienna, nel 2008, pochi Festival di Spoleto, sotto la direzione mesi prima che alla Cherubini venisse di James Conlon, eseguendo l’intera assegnato l’autorevole Premio Abbiati trilogia “Mozart-Da Ponte”. Il legame quale miglior iniziativa musicale per “i con Riccardo Muti l’ha portata a prender notevoli risultati che ne hanno fatto un parte all’Italian Opera Academy per organico di eccellenza riconosciuto in giovani direttori e maestri collaboratori, Italia e all’estero”. che il Maestro ha fondato e intrapreso nel All’intensa attività con il suo fondatore, 2015: se in quel primo anno la Cherubini la Cherubini ha affiancato moltissime ha avuto l’occasione di misurarsi con collaborazioni con artisti quali Falstaff, gli anni successivi l’attenzione si Claudio Abbado, John Axelrod, Rudolf è concentrata su Traviata, Aida, Macbeth Barshai, Michele Campanella, James e sulle Nozze di Figaro. Conlon, Dennis Russel Davies, Gérard Al Ravenna Festival, dove ogni anno Depardieu, Kevin Farrell, Patrick si rinnova l’intensa esperienza della Fournillier, Herbie Hancock, Leonidas residenza estiva, la Cherubini è Kavakos, Lang Lang, Ute Lemper, regolarmente protagonista di nuove Alexander Lonquich, Wayne Marshall, produzioni e di concerti, nonché, dal Kurt Masur, Anne-Sophie Mutter, Kent 2010, del progetto “Le vie dell’amicizia” Nagano, Krzysztof Penderecki, Donato che l’ha vista esibirsi, tra le altre mete, a Renzetti, Vadim Repin, Giovanni Sollima, Nairobi, Redipuglia,Tokyo, Teheran, Kiev Yuri Temirkanov, Alexander Toradze e e, nel 2019, ad Atene, sempre diretta Pinchas Zukerman. da Riccardo Muti. Impegnativi e di indiscutibile rilievo i progetti delle “trilogie”, che al Ravenna Festival l’hanno vista protagonista, sotto la direzione di Nicola Paszkowski, delle celebrazioni per il bicentenario verdiano in occasione del quale l’Orchestra è stata chiamata ad eseguire ben sei opere al Teatro Alighieri. Nel 2012, nel giro di tre sole giornate, Rigoletto, Trovatore e Traviata; nel 2013, sempre l’una dopo l’altra a stretto confronto, le opere “shakespeariane” di Verdi: Macbeth, Otello e Falstaff. Per la Trilogia d’autunno 2017, la Cherubini, diretta da Vladimir Ovodok, ha interpretato La gestione dell'Orchestra è affidata alla Cavalleria rusticana, Pagliacci e Tosca; Fondazione Cherubini costituita dalle municipalità di Piacenza e Ravenna e nel 2018, si è misurata con una nuova da Ravenna Manifestazioni. L’attività straordinaria avventura verdiana, dell’Orchestra è resa possibile grazie al guidata da Alessandro Benigni per sostegno del Ministero dei Beni e delle Nabucco, Hosse in Pishkar per Rigoletto Attività Culturali del Turismo. eNicola Paszkowski per Otello; e di Si ringraziano Costanza Bonelli nuovo, nel 2019, con capolavori quali e Claudio Ottolini per la donazione Carmen, Aida e Norma. all’orchestra in memoria di Liliana Biolzi. 10 LE VIE DELL’AMICIZIA ORCHESTRA GIOVANILE LUIGI CHERUBINI
Syrian Expat Philharmonic Orchestra L’Orchestra Filarmonica dei Siriani Salam Syria Festival della in Esilio (SEPO) è la prima Orchestra Elbphilharmonie di Amburgo; Klara Sinfonica costituita da musicisti Festival al Bozar di Bruxelles, con professionisti e accademici siriani l’Orchestra Nazionale Belga; Megaron residenti nei Paesi dell’Unione Europea Concert Hall di Atene con l’Orchestra e nella diaspora: una vera e propria Statale di Atene; Morgenland Festival “Orchestra siriana in esilio”, fondata di Osnabrück; Yehudi Menuhin Forum a nel settembre 2015 dal musicista siriano Berna; Verdo Concert Hall di Hitzacker, RaedJazbeh, residente in Germania in Germania; UdK Konzertsaal di Berlino, dal 2013. e poi concerti a Brema, Darmstadt, in Scopo della SEPO è quello di riunire i Francia e molto altro. musicisti siriani in Europa al di là delle Nato da una costola della SEPO, il loro differenze ideologiche, nel tentativo Quintetto d’Archi di Damasco è il primo di salvare la musica siriana dal baratro quintetto d’archi siriano al mondo, e si della distruzione culturale e civile del è esibito in rappresentanza della SEPO Paese, nella consapevolezza che in in numerosi forum internazionali e in questa fase non si può far altro che diversi contesti politici, economici e unire gli sforzi di tutti in un messaggio di culturali e conferenze in tutta Europa. speranza, amore e pace, in nome della Tra cui la Berlinale cinematografica, il grande musica e della bellezza. Sankt Goar International Music Festival, Oltre al repertorio classico e il V History Forum Europeo, la Syrianale, contemporaneo, la SEPO esegue o Festival Internazionale della Cultura musica sinfonica di compositori siriani, Siriana, il festival Celebrate Life; il estendendo i suoi interessi anche alla Comitato economico e sociale europeo musica siriana, araba e della tradizione della Commissione Europea (EESC) a orientale tutta, proposta in versione Bruxelles; le Nazioni Unite di Ginevra, e sinfonica. in concerto a Göteborg, Malmö, Bucarest, La SEPO comprende le quattro sezioni Colonia, Berlino. tipiche di ogni orchestra sinfonica (archi, legni, ottoni e percussioni) oltre, all’occorrenza, agli strumenti della tradizione orientale. Attualmente formata da 75 membri, si è già esibita in tutta Europa. Tra le occasioni e i luoghi più significativi si ricordano la manifestazione Open Air 2016 della Berliner Philharmoniker al Kulturforum di Berlino; Konzerthaus di Berlino; Malmö Live Konserthus in Svezia; 11 LE VIE DELL’AMICIZIA SYRIAN EXPAT PHILHARMONIC ORCHESTRA
Concerto per la Siria Città simbolo nella storia del che si dipana nell’Eroica di Beethoven: Mediterraneo e della civiltà europea, eguaglianza, libertà, fraternità. troppo spesso ferite dalla guerra, dall’odio, da incomprensioni e conflitti Palmira e Paestum: l’una “sposa del secolari: in oltre vent’anni le Vie deserto”, città carovaniera dalle mille e dell’amicizia hanno gettato ponti di una storie, non ultima quella di Zenobia, fratellanza e stretto in un abbraccio che ne fu signora e regina e affermò di pace popoli di cultura di discendere da Semiramide, Didone, e religioni diverse, sempre nel segno Cleopatra; l’altra colonia greca dedicata della musica, lingua universale. A a Poseidone, conquistata dai Lucani, Damasco sono approdate nel 2004, poi dai Romani e ricordata da Virgilio, è ancora viva l’emozione del concerto Ovidio e Properzio per il profumo delle al Teatro romano di Bosra, e anche il sue rose che fiorivano due volte all’anno, legame di affetto e di stima recipro primavera e autunno (vogliono alcune ca stabilito da subito con quei musicisti cronache che siano stati i Romani e quel popolo. Niente poi è andato a portare per primi in Europa la rosa come avremmo voluto. Oggi nel ricordo damascena, o rosa di Damasco). Paestum di Hevrin Khalaf, giovane donna curda e Palmira: entrambe attraversate dal filo siriana, coraggiosa e libera, vittima di un rosso di un comune passato romano – è barbaro agguato, il maestro Muti prova il latino, infatti, a traghettare fino a noi i a dar voce al suo sogno di un futuro nomi con cui le conosciamo. migliore. In fondo, lo stesso sogno Le unisce oggi anche il riconoscimento 12 LE VIE DELL’AMICIZIA CONCERTO PER LA SIRIA
dell’Unesco come Patrimonio vittima dell’Isis, a cui si era opposto a dell’Umanità, pietre parlanti di una difesa della storia e dell’arte custodite in storia condivisa dove Occidente e quel luogo. È allora a Paestum, attraverso Oriente si confondono e sovrappongono Paestum, che le Vie dell’Amicizia come miraggi, o punti di vista. Palmira raggiungono la Siria. è una delle ferite della Siria, i suoi templi sistematicamente mutilati dal terrorismo islamico; dal 2018 è stretta in gemellaggio a Paestum, anche nel ricordo dell’archeologo Khaled Al-Asaad, per decenni direttore del sito siriano e Un ponte di fratellanza attraverso l’arte e la cultura Le vie dell’amicizia: Concerto per la Siria Direttore Riccardo Muti Dedicato a Khaled al-Asaad (1932-2015) Hevrin Khalaf (1984-2019) con la partecipazione di Aynur Doğan e Zehra Doğan Orchestra Giovanile Luigi Cherubini Syrian Expat Philharmonic Orchestra Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 55 “Eroica” 13 LE VIE DELL’AMICIZIA CONCERTO PER LA SIRIA
NORME ANTI-COVID-19 All’ingresso sarà rilevata la temperatura corporea impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37.5° — Indossa la mascherina dall’ingresso fino al raggiungimento del tuo posto e quando ti allontani, incluso il momento del deflusso — I posti a sedere prevedono un distanziamento minimo tra uno spettatore e l’altro di almeno 1 metro, frontalmente e lateralmente — Evita abbracci e strette di mano — Rispetta sempre la distanza interpersonale di 1 metro — Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci — Attieniti alle misure di prevenzione illustrate sull’apposita segnaletica o dal personale addetto CAMPANIA 14 SICURA LE VIE DELL’AMICIZIA
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