Le tecnologie dei film di fantascienza conducono l'uomo oltre i confini del sistema solare

Pagina creata da Luigi Monaco
 
CONTINUA A LEGGERE
Le tecnologie dei film di fantascienza conducono l'uomo oltre i confini del sistema solare
Le tecnologie dei film di
fantascienza conducono l’uomo
oltre i confini del sistema
solare

“Se puoi sognarlo, puoi farlo”, diceva Walt Disney. I sogni
guidano la nostra vita a focalizzare meglio gli obiettivi che
vogliamo raggiungere, e a far sì che si avverino. Questo
dipende in gran parte dalla convinzione e dalla certezza che
si realizzeranno. Essere sicuri infatti aiuta tantissimo a
concentrare tutti gli sforzi sui desideri, rendendo più facile
il loro raggiungimento.

L’arte di immaginare                  il    futuro :      la
fantascienza
Immaginare il futuro è affascinante, tanto che in quest’arte
Le tecnologie dei film di fantascienza conducono l'uomo oltre i confini del sistema solare
si cimenta da sempre il cinema, trasformando in sequenze ciò
che nasce dai sogni fatti ad occhi chiusi e aperti di
scrittori, sceneggiatori e registi. Il genere per eccellenza
che si dedica all’immaginazione futuristica è la fantascienza.
I film di fantascienza sono la prova che la sicurezza circa il
futuro prospettato si traduce effettivamente in realtà. Gli
esempi di progetti che sono stati oggetto di previsione da
parte del genere fantascientifico sono diversi: telefoni
cellulari, auto senza conducente, intelligenza artificiale,
stampa 3D, arti bionici, tablet.

I film di fantascienza ispirano la realtà
Scienziati, architetti, ingegneri, programmatori si sono
ispirati proprio alle pellicole del particolare genere
fantascientifico per mettere a punto strumenti che prima
risultavano impossibili da realizzare. Credere in qualcosa è
indubbiamente importante per farlo accadere, ma in questo caso
entra in gioco anche la tecnologia. È stato infatti verificato
che esiste una stretta correlazione tra tecnologia e
fantascienza, grazie agli studi effettuati dai ricercatori
dell’Università delle Hawaii. Le idee tecnologiche dei film di
fantascienza aiutano i creatori di nuovi progetti ad uscire
dagli schemi e a pensare in grande. In questo meccanismo è
fondamentale l’elaborazione mentale delle scene viste e la
loro riproduzione nella realtà. La mente umana è sempre in
grado di sorprenderci e di andare oltre.
Le tecnologie dei film di fantascienza conducono l'uomo oltre i confini del sistema solare
L’origine del genere di fantascienza
Il genere di fantascienza non è affatto recente. Le sue
origini risalgono al 1609 quando l’astronomo e matematico
Giovanni Keplero scrisse “Somnium”, un breve racconto di
fantascienza. Tale racconto fu scritto in latino, e il suo
nome si può tradurre in italiano con il termine “sogno”.
Nell’opera, l’autore immagina un viaggio sulla luna,
impensabile all’epoca, divenuto poi reale secoli dopo.

Viaggiare nello spazio
L’idea del viaggio nello spazio ha ispirato interesse e
curiosità, tanto da essere il soggetto preferito di libri,
canzoni, film. In questi ultimi, il genere di fantascienza ha
ipotizzato qualcosa di effettivamente possibile. Un esempio è
dato dai wormhole, ossia i tunnel creati nello spazio-tempo
che permettono di abbreviare i viaggi nell’universo su lunghe
distanze. I wormhole sono apparsi nella saga animata di
fantascienza di Rick e Morty, e la scienza ne ha confermato la
reale esistenza e le difficoltà nel crearli.
Se parliamo poi di multiverso, ricordiamo l’articolo del
fisico Stephen Hawking, il quale conferma l’idea
dell’esistenza di infiniti universi. Questo tema compare in
film di fantascienza, da “The One” del 2001 al celebre “Star
Trek” del 2009 fino a “Source Code” del 2011, che riguarda gli
universi paralleli.

L’universo oltre i confini del sistema
solare
Di recente hanno scoperto circa venti pianeti che si trovano
al di fuori del sistema solare che conosciamo. Tali pianeti,
distanti oltre cento anni luce dalla Terra, vengono denominati
“superabitabili” perché la lontananza dal Sole permette loro
di conservare l’acqua allo stato liquido, e quindi di avere
condizioni di vita maggiormente favorevoli rispetto a quelle
terrestri. Inoltre, è stata scoperta la presenza di insetti su
pianeti molto distanti, di cui fino a poco tempo fa si
ignorava l’esistenza. Queste rilevazioni sono state fatte
grazie all’utilizzo di potenti telescopi, ma non c’è dubbio
che in un futuro prossimo si potranno fare di persona.

Le tecnologie per viaggiare oltre il
sistema solare
Tra le tecnologie introdotte nei film di fantascienza che
senz’altro aiuterebbero a viaggiare oltre il sistema solare,
oltre ai sopracitati wormhole, vi è il teletrasporto. “Doom”
del 2005, “Mimzy – Il segreto dell’universo” del 2007,
“Jumper” del 2008, “Looper – In fuga dal passato” del 2012,
sono solo alcuni dei film di fantascienza che trattano il tema
del teletrasporto e dei viaggi nello spazio-tempo. Il
teletrasporto è già una realtà: i ricercatori hanno
trasportato informazioni quantistiche attraverso particelle su
distanze fino a 63 miglia (101 chilometri). Con il tempo, si
dovrà capire come applicare tale potenzialità anche alle
persone, per poter raggiungere pianeti molto lontani.

Le altre risorse dei film di fantascienza
per i viaggi nello spazio
L’intelligenza artificiale e la robotica sono altre risorse
che traggono spunto dai film di genere fantascienza per
aiutare l’uomo nei viaggi nell’universo. Al momento l’AI è in
grado di svolgere solo compiti specifici, ma ben presto le sue
funzionalità abbracceranno anche azioni maggiormente
complesse, come ad esempio la risoluzione di problemi, la
progettazione e la creazione.
Puoi anche leggere