Le dipendenze nella provincia di Parma: sostanze, consumi, utenti e attività dei servizi dell'Azienda USL
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Conferenza Stampa Le dipendenze nella provincia di Parma: sostanze, consumi, utenti e attività dei servizi dell’Azienda USL Presentazione del Rapporto 2010-2011 Osservatorio sulle dipendenze Parma, 01/08/2012 – ore 11.00 Sala riunioni Direzione Generale – AUSL di Parma
Alla Conferenza Stampa intervengono: Massimo Fabi, direttore generale AUSL di Parma Paolo Volta, direttore programma dipendenze patologiche AUSL di Parma Alla Conferenza Stampa sono presenti: Maria Antonioni, responsabile Ser.T. distretto Parma – AUSL di Parma Paolo Rustichelli, responsabile Ser.T. distretto Sud-Est – AUSL di Parma Lorenzo De Donno, responsabile Ser.T. distretto Fidenza e Valli Taro Ceno – AUSL di Parma
NOTA PER GLI ORGANI DI INFORMAZIONE Il Rapporto dell’Osservatorio Dipendenze Patologiche è un importante strumento che consente, non solo all’Azienda USL, ma anche ad Istituzioni, Volontariato e, più in generale, a tutto il contesto sociale, di fare una approfondita analisi circa il fenomeno delle dipendenze in provincia di Parma. Da fenomeno marginale, incentrato sull’utilizzo dell’eroina, la dipendenza si è entrata nella vita comune, le sostanze di abuso si sono moltiplicate e con sempre nuove proposte di marketing, anche attraverso la rete internet, intrecciandosi con la crisi, le nuove povertà e con effimeri modelli di successo individuale. Il problema delle dipendenze – da sostanze stupefacenti, alcol, tabacco, gioco d’azzardo, internet – è un fenomeno che ha importanti implicazioni di carattere sociale e sanitario, sia sul piano individuale sia per la collettività. Le dipendenze, in tutta la loro complessità e molteplicità, sono malattie che impongono una riflessione sulle strategie da adottare per intervenire efficacemente con azioni di prevenzione e di cura a favore di coloro che ne sono affetti. Lo scenario in cui i servizi sanitari si trovano a dover operare è in costante evoluzione: cambia la tipologia di utenza, crescono il poliabuso e l’uso di sostanze nei week-end (cosiddetto “uso ricreativo”), alle “vecchie” si aggiungono “nuove” forme di dipendenza, come il gioco d’azzardo e internet. Per questo motivo, l’Azienda USL di Parma mette in campo numerose energie – professionali ed economiche – per implementare i servizi dedicati, che, da un lato si specializzano e, dall’altro, lavorano sempre di più in rete, affinché la gestione dell’utente con problemi di dipendenza sia sempre più integrata, efficace, completa. Il “Rapporto annuale 2010-2011 sui consumi di sostanze e attività dei servizi nella provincia di Parma”, realizzato dall’Osservatorio dipendenze dell’AUSL ha un duplice scopo: - fornire un resoconto delle attività e dei servizi preposti alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle persone con problemi di dipendenza ed alla riduzione del danno da consumo/abuso di sostanze; - cogliere, attraverso la lettura dei dati, le caratteristiche socio-epidemiologiche del fenomeno e le evoluzioni che avvengono nel complesso e sfaccettato settore delle dipendenze.
I DATI IN SINTESI 2010-2011 Dalla lettura del documento, emerge che nella provincia di Parma gli utenti seguiti dai Ser.T. aziendali sono stati negli anni 2010 e 2011, rispettivamente 1643 e 1642. Nel 2009 erano 1697. Numero assistiti per area problematica Area problematica 2009 2010 2011 Droga e/o farmaci 1220 1172 1171 Alcol 453 425 408 Gioco d’azzardo 24 46 62 TOTALE 1697 1643 1641 Da questi primi dati, considerando complessivamente le tre tipologie di utenti riconducibili alle aree problematiche, si rileva che, nel 2011 rispetto al 2010, il numero degli assistiti per abuso di droghe e/o farmaci rimane sostanzialmente invariato, diminuisce il numero di pazienti con problematiche alcol correlate, mentre continuano ad aumentare i pazienti in carico per gioco d’azzardo patologico. La distribuzione percentuale delle tipologie di utenti trattati dai Ser.T. mostra come l’area droghe e/o farmaci sia responsabile del 71% dei trattamenti, l’alcol del 25% e il gioco d’azzardo patologico del restante 4%. DROGHE e/o FARMACI Circa l’85% - anno 2010 - dei tossicodipendenti in carico ai Ser.T aziendali è di sesso maschile. L’utenza femminile ha un’età media più bassa rispetto alla controparte maschile: rispettivamente di 34 e 36 anni. L’eroina è ancora responsabile della maggioranza delle richieste di trattamento (81%). La sostanza d’abuso secondaria più utilizzata è la cocaina. L’uso di sostanze stupefacenti costituisce un fattore di rischio di contrarre patologie di carattere infettivo e in quest’ottica la promozione dell’applicazione del testing presso i Servizi costituisce un’attività che riveste un’importanza fondamentale nel contesto degli interventi di tutela della salute pubblica e individuale. I dati rispetto allo stato sierologico dei pazienti tossicodipendenti in carico mostrano una sostanziale stabilità della prevalenza da infezione da HIV che si attesta al 5,6%. Le infezioni da Epatite C si mantengono su livelli ben più elevati, senza che vi sia alcun segnale di una diminuzione, e riguardano quasi il 50% degli utenti per cui lo stato sierologico è noto. Meno diffusa, invece, è l’infezione da Epatite B (16%).
Il tipo di trattamento maggiormente impiegato per la cura è quello di tipo farmacologico, in particolare l’utilizzo di metadone e buprenorfina. Di fondamentale importanza terapeutica è l’integrazione tra terapia farmacologia e il supporto psico-socio-educativo. Nel 2011, il 69% degli utenti ha ricevuto un trattamento socio-riabilitativo. Aumentano gli utenti che hanno usufruito di programmi di tipo residenziale (+ 12%). I percorsi in comunità terapeutica costituiscono una preziosa risorsa, sul nostro territorio, le strutture private accreditate sono: Comunità di accoglienza e servizio Betania (Parma), Onlus Centro di Solidarietà l’Orizzonte (Parma) e Associazioni Amici per la Liberazione delle Droghe (Fidenza). ALCOL Nell’anno 2011, gli utenti alcoldipendenti in carico ai servizi dell’AUSL sono stati: 408, (453 nel 2009). Si tratta di un’utenza prevalentemente maschile (75.7%). Per i pazienti seguiti dai Servizi, la bevanda più consumata resta il vino (69%), seguito dalla birra (16%) e dai superalcolici (10%). Le terapie farmacologiche ambulatoriali hanno riguardato l’88.8% dei pazienti, con un incremento percentuale dell’8.4 rispetto al 2010. Si osserva anche un incremento dei trattamenti di psicoterapia (+35% rispetto al 2010) che nel 2011 vengono effettuati per il 6.6% dei pazienti. Si riduce l’utilizzo dei gruppi di mutuo-auto aiuto del 10.5%. In lieve aumento i trattamenti di tipo socio- riabilitativo, effettuati da assistenti sociali ed educatori professionali, che riguardano il 65.7% degli utenti in carico nel 2011. I pazienti che hanno usufruito di un trattamento residenziale presso le strutture degli enti privati accreditati sono 30 e rappresentano il 7.3% dell’utenza che ha avviato un programma presso il Servizio. Sono attive e di fondamentale importanza per i servizi le collaborazioni esterne con le Associazioni locali di auto-mutuo aiuto: ACAT, AA, Al-Anon. IL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO Dal 2007, l’accesso ai Ser.T provinciali di giocatori patologici è aumentato progressivamente registrando nel 2011 un significativo incremento dei pazienti in cura (+16 utenti) rispetto all’anno precedente e prevalentemente attribuibile a utenti di sesso maschile. Gli utenti in carico nel 2011 erano 62. Nonostante si attenda un incremento degli accessi al servizio dei giocatori on line a fronte dell’offerta e della pubblicizzazione di questa tipologia di giochi, si evidenzia nel 2011 un calo di questa categoria di giocatori assieme a quelli di “Lotto, Superenalotto, Bingo, Lotterie, Totocalcio e Gratta&Vinci”. In linea con i dati degli anni precedenti e con il trend nazionale si registra un aumento dell’uso delle slot- machines che rappresenta la tipologia di gioco primario più diffusa tra gli utenti in carico (62,9%). Nel documento, sono disponibili anche dati relativi a: Mondo teen e i giovani consumatori; l’attività dei Ser.T. presso gli Istituti Penitenziari di Parma; l’attività dell’unità di strada; l’attività formativa dei professionisti; diversi progetti …
I SERVIZI DELL’AUSL DI PARMA Ser.T. – Servizi per le Tossicodipendenze: a Parma, con ambulatorio anche a Colorno; a Langhirano; a Fidenza; a Fornovo, con ambulatorio anche a Borgotaro. Ogni Ser.T. ha anche funzione di presa in carico di utenti alcolisti, a Parma, il servizio è dotato di personale dedicato. Centro antifumo, a Parma, in via Pintor e presso Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, servizio in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria. Servizi a “bassa soglia”, con funzioni su tutto il territorio provinciale: unità di strada, drop-in, équipe carcere (ora NART – Nucleo Assistenza e Riabilitazione dei detenuti Tossicodipendenti). Servizi per “nuove” dipendenze (gioco d’azzardo, internet): presso tutti i Ser.T., con personale dedicato nel servizio di Parma, specializzato per interventi di secondo livello. Ufficio stampa AUSL di Parma
Puoi anche leggere