Lavoro & Previdenza N. 216 La circolare su temi previdenziali e di lavoro - Fiscal Focus
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Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro 21.11.2016 N. 216 Lavoratori extraUE: assunzioni 2016 Nel 2016 sono stati ammessi 17.850 cittadini stranieri per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo A cura di Daniele Bonaddio Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria: Varie Il D.P.C.M. 14 dicembre 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 26 del 2 febbraio 2016, disciplina la "Programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale nel territorio dello Stato per l'anno 2016". Le domande di nulla osta potranno essere presentate esclusivamente con modalità telematiche collegandosi al sito del Ministero dell'Interno (www.interno.it), registrandosi e compilando il modulo di domanda C-stag (allegato 1). In particolare, le istanze possono essere presentate fino alle ore 24.00 del 31 dicembre 2016. Si specifica, inoltre, che le domande saranno trattate sulla base alla data di inizio dell’attività lavorativa, per rendere ancora più razionale la trattazione delle domande stesse e per evitare che la trattazione tardiva possa determinare la cessazione dell’interesse da parte del richiedente. Premessa È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 26 del 2 febbraio 2016, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 dicembre 2015, concernente la programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l'anno 2016, per le esigenze, in particolare, del settore agricolo e del settore turistico – alberghiero. Informati Srl 1 Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: info@fiscal-focus.it P. Iva 03426730796 www.fiscal-focus.it
Il decreto all’art. 1, comma 1, prevede, a titolo di anticipazione della programmazione dei flussi d‘ingresso dei lavoratori non comunitari per l’anno 2016, una quota massima di ingressi per 17.850 per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo. Ingresso lavoratori extraUE 2016 D.P.C.M. 14 dicembre 2015 Quota massima di 17.850 unità Lavoro subordinato non Lavoro autonomo stagionale Lavoratori Ricordiamo brevemente che l’ingresso e l’accesso al lavoro dei cittadini extraUE provenienti da Paesi che non appartengono all’Unione europea sono regolati dal T.U. sull’immigrazione (D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286). Cosa serve per entrare in Italia? Per entrare in Italia il cittadino di un Paese extra UE deve possedere: 1. il passaporto; 2. e, nei casi in cui è richiesto, un visto di ingresso visto rilasciato dall’ambasciata o consolato italiano nello stato di origine o nel Paese in cui lo straniero ha una residenza stabile. Per permanenze brevi, legate ad esempio a motivi turistici, il visto ha una validità di 90 giorni. Lo straniero che entra legalmente in Italia e intende soggiornare per una lunga durata avrà a disposizione otto giorni lavorativi per richiedere il permesso di soggiorno che conterrà motivazione uguale a quella descritta sul visto. Il “Decreto flussi” stabilisce ogni anno le quote massime di stranieri extra Ue che possono entrare in Italia per svolgere lavoro subordinato, sia stagionale che non. Informati Srl 2 Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: info@fiscal-focus.it P. Iva 03426730796 www.fiscal-focus.it
I flussi Nel dettaglio, per quest’anno, il Decreto Flussi 2016 ha stabilito l’ingresso di: d’ingresso 1.000 lavoratori stranieri che abbiano completato programmi di 2016 formazione e istruzione nei Paesi d'origine ai sensi dell'art. 23 del Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286; 100 lavoratori stranieri cittadini di Paesi che hanno partecipato all'Esposizione Universale di Milano del 2015; 2.400 lavoratori autonomi appartenenti alle seguenti categorie: imprenditori che svolgono attività di interesse per l'economia italiana che prevede l'impiego di risorse proprie inferiori a 500.000 euro e provenienti da fonti lecite, nonché la creazione di almeno tre nuovi posti di lavoro; liberi professionisti riconducibili a posizioni vigilate oppure non regolamentate ma rappresentative a livello nazionale e comprese negli elenchi curati dalla Pubblica amministrazione; figure societarie, di società non cooperative, espressamente previste dalla normativa vigente in materia di visti d'ingresso; artisti di chiara fama internazionale, o di alta qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici oppure da enti privati; cittadini stranieri per la costituzione di imprese "start-up innovative" ai sensi della Legge 17 dicembre 2012 n. 221, in presenza dei requisiti previsti dalla stessa legge, a favore dei quali sia riconducibile un rapporto di lavoro di natura autonoma con l'impresa. 100 lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado di linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile. Allegato 2 – Modello UNI Distacco UE Informati Srl 3 Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: info@fiscal-focus.it P. Iva 03426730796 www.fiscal-focus.it
CONVERSONE DI PERMESSI DI SOGGIORNO La restante quota di 14.250 unità è riservata alla conversione di PDS già presenti sul territorio, sarà così ripartita: Conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di: 4.600 permessi di soggiorno per lavoro stagionale; 6.500 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale; 1.300 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell'Unione europea. Conversione in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di: 1.500 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale; 350 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell'Unione europea. Lavoro Oltre ai 17.850 ingressi extraUE, l'articolo 4 del Dpcm in trattazione ammette in stagionale Italia 13.000 lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato stagionale. La quota complessiva riguarda i lavoratori subordinati stagionali non comunitari di: Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d'Avorio, Egitto, Etiopia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Ucraina, Tunisia. Nell'ambito della quota di 13.000 unità: 1.500 ingressi sono riservati alle richieste di nulla osta stagionale pluriennale, ovvero relative a quei lavoratori che abbiano già fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale per almeno due anni consecutivi e per i quali il datore di lavoro può presentare richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale. Informati Srl 4 Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: info@fiscal-focus.it P. Iva 03426730796 www.fiscal-focus.it
IL SILENZIO ASSENSO In base a quanto stabilito dall’articolo 17 della Legge n. 35/2012, si applica una procedura più veloce per l’assunzione dei lavoratori stagionali che sono già stati in Italia l’anno precedente e sono tornati in patria alla scadenza del permesso. È stato, infatti, introdotto, già a partire da alcuni anni, un meccanismo di silenzio-assenso in base al quale, nel caso in cui il datore di lavoro sia lo stesso dell’anno precedente, qualora lo Sportello Unico per l’immigrazione, decorsi i 20 giorni previsti dalla legge, non comunichi al datore di lavoro il proprio diniego, la richiesta di nulla osta al lavoro si intende accolta. Al fine, è necessario che il datore di lavoro specifichi, nell’apposito campo inserito nel modello C-stag: 1. i dati, relativi all’anno precedente, della comunicazione obbligatoria riferita all’assunzione del lavoratore; 2. i dati del permesso di soggiorno. La sottoscrizione del contratto di soggiorno presso lo Sportello unico servirà anche ad assolvere agli obblighi della comunicazione obbligatoria di assunzione. Modalità di Per poter rientrare nel contingente delle 17.850 unità, gli interessati potranno presentazione presentare le domande di nulla osta in maniera telematica (tramite il sito delle domande internet www.interno.it): 1. per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo dalle ore 9.00 del 10.2.2016 e sino alle ore 24.00 del 31 dicembre 2016; 2. per lavoro stagionale dalle ore 09:00 del 17 febbraio 2016 e sino alle ore 24.00 del 31 dicembre 2016. Il sistema di gestione dei procedimenti – rispettando l’ordine cronologico di presentazione – consente di ordinare le domande in base alla data di inizio dell’attività lavorativa, per rendere ancora più razionale la trattazione delle domande stesse e per evitare che la trattazione tardiva possa determinare la cessazione dell’interesse da parte del richiedente. Informati Srl 5 Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: info@fiscal-focus.it P. Iva 03426730796 www.fiscal-focus.it
Per la compilazione dei moduli di domanda è necessario preventivamente registrarsi sul sito https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/Ministero/index2.jsp, secondo le modalità indicate nel manuale utente pubblicato sull’home page dell’applicativo. Durante la fase di compilazione e di inoltro delle domande, è previsto un servizio di assistenza agli utenti attraverso un help desk raggiungibile tramite un modulo di richiesta disponibile per tutti gli utenti registrati sull’home page dell’applicativo (https://nullaostalavoro.interno.it). Le associazioni e i patronati accreditati possono fornire assistenza per la compilazione e l’invio delle istanze: LA DOMANDA La domanda di nulla osta al lavoro può essere: nominativa, nel caso in cui il datore di lavoro abbia una conoscenza diretta dello straniero da assumere; numerica: il datore di lavoro non ha una conoscenza diretta dello straniero da assumere e può presentare richiesta di nulla osta al lavoro di una o più persone iscritte nelle apposite liste, tenute presso le rappresentanze diplomatiche e consolari. Nella domanda il datore di lavoro deve garantire: Il datore di lavoro dovrà specificare la sistemazione alloggiativa del lavoratore che dovrà rispondere ai parametri Alloggio della legge regionale per l’edilizia residenziale pubblica; non è necessario che indichi o richieda il certificato di idoneità dell’alloggio. Solo al momento della convocazione presso la Prefettura dovrà invece essere esibito il certificato o la ricevuta di richiesta dello stesso. Lavoro domestico, colf e badanti La domanda deve contenere l’auto-certificazione delle Reddito seguenti informazioni: Sussistenza di un reddito minimo del datore di lavoro al netto dell’imposta, di importo almeno doppio rispetto all’ammontare della retribuzione annuale dovuta al lavoratore da assumere, aumentata dei connessi contributi. Informati Srl 6 Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: info@fiscal-focus.it P. Iva 03426730796 www.fiscal-focus.it
Il reddito minimo del datore di lavoro può derivare anche dalla somma dei redditi dei familiari conviventi o, se non conviventi, fino al primo grado di parentela. Se la domanda riguarda l’assunzione di un assistente familiare/domiciliare (“badante”) occorre indicare il nominativo della persona non autosufficiente che beneficerà dell’assistenza. In caso di condizione di non autosufficienza per patologie o handicap certificabile, non sarà previsto il possesso di un reddito minimo da parte del datore di lavoro. Imprese Per le imprese è necessario dimostrare la capacità reddituale dell’impresa, indicando il fatturato conseguito dall’azienda nel corso dell’esercizio ed il reddito di esercizio dichiarato nella denuncia annuale dei redditi di impresa. Nel caso in cui l’impresa fosse di nuova costituzione, e quindi non avesse ancora completato il primo esercizio d’imposta, e non vi fosse una dichiarazione dei redditi di riferimento, sarà possibile indicare il fatturato presuntivo del primo anno di attività. Gli imprenditori agricoli – ai fini del raggiungimento della soglia minima di reddito richiesta, possono ricondurre la capacità economica non, esclusivamente, al reddito agrario (il cui ammontare è quasi sempre insufficiente a raggiungere la predetta soglia), ma anche ad altri indici di ricchezza. Lo stesso principio può essere applicato ai fini del raggiungimento della capacità economica anche per l’assunzione del lavoratore domestico. A prescindere dal reddito o dal fatturato del datore di lavoro, Orario di per il lavoratore dovrà essere garantita una retribuzione non lavoro e inferiore a quella prevista, in relazione alle mansioni svolte, retribuzione dal Contratto Collettivo Nazionale di categoria. L’orario di lavoro non dovrà essere inferiore a 20 ore settimanali. Informati Srl 7 Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: info@fiscal-focus.it P. Iva 03426730796 www.fiscal-focus.it
PROCEDURA PER IL RILASCIO DEL NULLA OSTA AL LAVORO Di seguito, si sintetizza la procedura da porre in essere per il rilascio del nulla osta al lavoro: La domanda, inviata allo Sportello unico, viene contestualmente resa disponibile anche alla Direzione Step 1 Provinciale del Lavoro, alla Questura e al centro per l'impiego competenti; lo Sportello Unico richiede all’Agenzia delle Entrate, nel caso Step 2 in cui non sia stato indicato nella domanda alcun codice fiscale, l’attribuzione di un codice numerico provvisorio; lo Sportello Unico convoca il datore di lavoro per la consegna del nullaosta - che ha una validità di 6 mesi - e la Step 3 sottoscrizione del contratto di soggiorno, predisposto dallo stesso Sportello; lo Sportello Unico trasmette per via telematica il nulla osta e la proposta di contratto di soggiorno alla competente rappresentanza diplomatico-consolare italiana all’estero, la Step 4 quale rilascia allo straniero il visto d’ingresso, da lui precedentemente richiesto. Il visto d’ingresso deve essere richiesto entro 6 mesi dalla data di rilascio del nulla osta al lavoro; entro 8 giorni dall'ingresso in Italia, lo straniero, accompagnato dal datore di lavoro, deve presentarsi, su appuntamento, presso lo Sportello unico per firmare il contratto di soggiorno per lavoro e fare richiesta di Step 5 permesso di soggiorno. Il lavoratore, una volta compilato il modulo di richiesta del permesso di soggiorno, deve recarsi presso un ufficio postale per la spedizione. L’ufficio postale gli rilascia una ricevuta che dovrà essere conservata. In questa fase, inoltre, lo Sportello unico richiede all'Agenzia delle Entrate la conversione del codice fiscale provvisorio, precedentemente attribuito, in codice fiscale alfanumerico Step 6 definitivo, oppure la 'verifica' del codice fiscale nel caso in cui sia stato indicato dallo straniero sulla domanda di nulla osta o venga dichiarato allo Sportello al momento della richiesta del permesso di soggiorno. Informati Srl 8 Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: info@fiscal-focus.it P. Iva 03426730796 www.fiscal-focus.it
In ogni caso lo Sportello rilascia al cittadino straniero un certificato di attribuzione del codice fiscale. La Questura, infine, provvede a convocare il lavoratore Step 7 straniero, (per telefono o per posta ordinaria), per la consegna del permesso di soggiorno. I modelli per I modelli disponibili per l'invio della domanda sono i seguenti: lavoro non stagionale per i lavoratori di origine italiana residenti in Argentina, Modello A e B: Uruguay, Venezuela e Brasile conversioni dei permessi di soggiorno per studio, Modello “VA”: tirocinio e/o formazione professionale in permesso di lavoro subordinato; conversioni dei permessi di soggiorno per lavoro Modello “VB”: stagionale in lavoro subordinato; conversioni dei permessi di soggiorno per studio, Modello “Z” tirocinio e/o formazione professionale in lavoro autonomo; conversioni dei permessi di soggiorno CE per Modello “LS” soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell’UE in lavoro autonomo; conversioni dei permessi di soggiorno CE per Modello LS2 soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell’UE in lavoro autonomo; richiesta di nulla osta al lavoro domestico per stranieri Modello LS1 di un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; richiesta nominativa di nulla osta riservata Modello “BPS” all’assunzione di lavoratori inseriti nei progetti speciali. Conversioni Ciò detto, il Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali (Circolare n. 11/2016) permessi di forniscono utili precisazioni in merito alla conversione dei permessi di soggiorno in soggiorno in lavoro subordinato. lavoro subordinato Informati Srl 9 Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: info@fiscal-focus.it P. Iva 03426730796 www.fiscal-focus.it
In tal caso, il lavoratore dovrà presentare, al momento della convocazione presso lo Sportello Unico: 1. la proposta di contratto di soggiorno sottoscritta dal datore di lavoro- valida come impegno all’assunzione da parte dello stesso datore di lavoro - utilizzando il modello “Q” (allegato 3); 2. e la lettera di convocazione. Successivamente il datore di lavoro sarà tenuto ad effettuare la comunicazione obbligatoria di assunzione, secondo le norme vigenti e a darne copia al lavoratore, che dovrà inserirla nel plico per la richiesta di conversione del permesso di soggiorno in lavoro subordinato. CONVERSIONE DI UN PERMESSO DI SOGGIORNO DA STAGIONALE A LAVORO SUBORDINATO Per i casi di conversione di un permesso di soggiorno da stagionale a lavoro subordinato (Modello VB), si ricorda che ciò è possibile anche in occasione del primo ingresso del lavoratore stagionale senza che sia necessario il preventivo rientro dello stesso nel proprio Paese di origine. A tal fine le DTL verificheranno la presenza dei requisiti per la costituzione di un nuovo rapporto di lavoro e l’avvenuta assunzione in occasione del primo ingresso per lavoro stagionale (tramite il riscontro della comunicazione obbligatoria di assunzione), nonché la durata dello stesso rapporto stagionale che per il settore turistico – alberghiero non potrà essere stato inferiore ai tre mesi e per il settore agricolo dovrà essere stato pari ad almeno 13 giorni mensili nei tre mesi lavorativi (per un totale di 39 giornate). Riferimenti D.P.C.M. 14 dicembre 2015; normativi e di D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286; prassi Art. 23 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286; Legge 17 dicembre 2012 n. 221; Art. 17 della legge n. 35/2012; Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali, Circolare n. 11/2016. - Riproduzione riservata - Informati Srl 10 Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: info@fiscal-focus.it P. Iva 03426730796 www.fiscal-focus.it
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