Laboratorio di Fotografia e nuove tecnologie visuali - Giorgio Cipolletta a.a. 2020-2021
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Il laboratorio si pone l’obiettivo di introdurre brevemente alla storia e alle problematiche della fotografia. Il laboratorio affronterà in particolare le questioni oggi messa all’insegna della “post-fotografia” (la fotografia cioè dell’era del digitale, di internet, dei social network, dei telefoni mobili), ricostruendo a partire da esse le premesse e gli sviluppi storici nonché le questioni e i riferimenti teorici.
In modo particolare si rifletterà sulla "nuova condizione" che la pandemia (Covid19) ha generato e come anche la fotografia e tutte le tecnologie visuali correlate abbiano ridisegnato un diverso approccio alternativo sul "trattenere il mondo" e il dolore degli altri.
l laboratorio si avvarrà dell’ausilio in particolare dei quattro volumi adottati: 1. Francesco Bonami, Post. L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità sociale, Feltrinelli, Milano, 2019. 2. Joan Fontcuberta, La furia delle immagini. Note sulla postfotografia Einaudi, Torino, 2018. 3. Susan Sontag, Davanti al dolore degli altri, Mondadori, Milano, 2009. 4. Vilém Flusser, Per una filosofia della fotografia, Mondadori, Milano, 2006. A partire dagli argomenti che si affronteranno si dovrà consegnare come esercitazione finale un elaborato fotografico accompagnato da un breve testo di spiegazione dei propri intenti presentandolo l’ultimo giorno di lezione o inviato via mail (per i non frequentanti). Per ELABORATO FOTOGRAFICO si intende una raccolta di foto (min. 2) scattate con qualsiasi dispositivo digitale. Si chiede di rintracciare nel vostro archivio “fotografico” alcuni momenti del periodo di lockdown che raccontano storie e stati d’animo.
Da studiare i quattro testi adottati (A) e uno a scelta tra i consigliati (C) Francesco Bonami, Post. L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità sociale, Feltrinelli, Milano, 2019. Joan Fontcuberta, La furia delle immagini. Note sulla postfotografia Einaudi, Torino, 2018. Susan Sontag, Davanti al dolore degli altri, Mondadori, Milano, 2009. Vilém Flusser, Per una filosofia della fotografia, Mondadori, Milano, 2006.
Kim Phúc, la bambina del Napalm, 1972
Abu Ghraib - 2004
I quattro fotogrammi che il membro di un Sonderkommando riesce a scattare nell’agosto del 1944 all’interno di Birkenau, nascosto nel Crematorio V Georges Didi-Huberman,
COME RAPPRESENTARE? IL PROBLEMA COME GUARDARE?
DAVANTI ALLA FOTOGRAFIA NON DOBBIAMO ESSERE SPETTATORI CINICI O INEBETITI, MA PENSARE
IL GESTO FOTOGRAFICO LIBERTÀ PROGRAMMATA
Per approfondire 1.(C) Graham Clarke La fotografia. Una storia culturale e visuale Einaudi, Torino, 2009 2.(C) Mark Cousins Storia dello sguardo Il Saggiatore, Milano, 2018 » Pagine/Capitoli: Parte prima (pp.1-45), Parte terza, Conclusione 3.(C) Massimo Canevacci Antropologia della comunicazione visuale. Feticci, merci, pubblicità, cinema, corpi, videoscape Postmediabooks, Milano, 2017 4.(C) Vilém Flusser Come la tecnologia ha cambiato la nostra percezione Fazi Editore, Roma, 2009 5.(C) Nicholas Mirzoeff Introduzione alla cultura visuale Meltemi, Roma, 2005 6.(C) Hans Belting Facce. Una storia del volto Carocci Editore, Roma, 2014 7.(C) Franco Vaccari Fotografia e inconscio tecnologico Einaudi, Torino, 2011 8.(C) Elio Grazioli Corpo e figura umana nella fotografia Mondadori , Milano, 2000 9.(C) Susan Sontag La coscienza imbrigliata al corpo (Diari e taccuini 1964-1980) Nottempo, Milano, 2019 10. (C) Nathalie Herschdorfer Il corpo nella fotografia contemporanea. Ediz. illustrata Einaudi, Torino, 2019 11. (C) Luigi Zoja Vedere il vero e il falso Einaudi, Torino, 2018 12. (C) Walter Benjamin Piccola storia dela fotografia Abscondita, Milano, 2015 13. (C) Susan Sontag Sulla fotografia Einaudi, Torino, 2004 14. (C) Roland Barthes La camera chiara Einaudi, Torino, 2003 15. (C) Maurizio Guerri, Francesco Parisi Filosofia della fotografia Raffaello Cortina , Milano, 2013 » Pagine/Capitoli: 293-404 16.(C) Davide Sisto La morte si fa social. Immortalità, memoria e lutto nell'epoca della cultura digitale Bollati Boringhieri, Torino, 2018 17. (C) Giovanni Stanghellini Selfie. Sentirsi nello sguardo dell'altro Feltrinelli, Milano, 2020 18. (C) Giovanni Ziccardi Il libro digitale dei morti Utet , Milano, 2017 19. (C) Gianluca Comin, Lelio Alfonso #zonarossa. Il Covid-19 tra infodemia e comunicazione Guerini Associati, Milano, 2020
Graham Clarke La fotografia. Una storia culturale e visuale
Mark Cousins Storia dello sguardo
Massimo Canevacci Antropologia della comunicazione visuale
Vilém Flusser Come la tecnologia ha cambiato la nostra percezione
Nicholas Mirzoeff Introduzione alla cultura visuale
Hans Belting Facce. Una storia del volto
Franco Vaccari Fotografia e inconscio tecnologico
Elio Grazioli Corpo e figura umana nella fotografia
Susan Sontag La coscienza imbrigliata al corpo
Nathalie Herschdorfer, Il corpo nella fotografia contemporanea
Luigi Zoja Vedere il vero e il falso
Walter Benjamin Piccola storia dela fotografia
Susan Sontag Sulla fotografia
Roland Barthes La camera chiara
Maurizio Guerri, Francesco Parisi Filosofia della fotografia
Davide Sisto La morte si fa social. Immortalità, memoria e lutto nell'epoca della cultura digitale
Giovanni Stanghellini Selfie. Sentirsi nello sguardo dell'altro
Giovanni Ziccardi Il libro digitale dei morti
Gianluca Comin, Lelio Alfonso #zonarossa. Il Covid-19 tra infodemia e comunicazione
SOLO PER I FREQUENTANTI: È POSSIBILE SOSTITUIRE I LIBRI ADOTTATI CON UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI E IN AGGIUNTA UNO TRA GLI ADOTTATI Denis Curti, Capire la fotografia contemporanea. Guida pratica all'arte del futuro, Marsilio, 2020. Riccardo Falcinelli, Figure, Einaudi, 2020
Un fotografo è uno che racconta storie e per narrarle deve avere qualcosa da dire. Alan Harvey A mio parere non si può sostenere di aver veramente visto qualcosa finché non lo si è fotografato. Susan Sontag Guardando una foto io includo fatalmente nel mio sguardo il pensiero di quell’istante (posa) per quanto breve esso sia stato, un cui una cosa reale si è trovata sospesa davanti all’occhio, si è posta dinanzi al piccolo foro e, almeno nell’impressione di chi guarda, vi è rimasta sempre. Roland Barthes Non colui che ignora l'alfabeto, bensì colui che ignora la fotografia, sarà l'analfabeta del futuro. Moholy-Nagy
CHE COSA VOGLIO LE IMMAGINI? COME FUNZIONANO?
METTERE AL CENTRO
Un sogno vecchio15.000 anni tornando indietro all’era Neolitico (età della pietra) quando l’uomo lasciava impronte con le mani sulle pareti delle caverne con i contorni fissate con una miscela di colori (pigmenti) e saliva. Cavallo rovesciato, Grotte di Lascaux, Francia. 19.000-15.000 a.C Grotta delle Mani, Patagonia, Argentina 9.300-13.000 anni fa
CENTRO o DECENTRATO kèntron
PROSPETTIVA XV SECOLO
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