LA VOCE della Parrocchia di SALGAREDA - Parrocchia di San Michele Arcangelo in Salgareda
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33 LA VOCE della Parrocchia di SALGAREDA ANNO VI - Numero 33 - Notiziario della parrocchia di SAN MICHELE ARCANGELO Via Roma, 15 - 31040 Salgareda (TV) - Tel. 0422/747015 Domenica 11 settembre 2022 - XXIVa del Tempo Ordinario Lc 15,1-32 bisogno di conversione. vivendo in modo dissoluto. Dal Vangelo secondo Luca Oppure, quale donna, se ha Quando ebbe speso tutto, so- In quel tempo, si avvicina- dieci monete e ne perde una, praggiunse in quel paese una vano a Gesù tutti i pubblicani non accende la lampada e grande carestia ed egli co- e i peccatori per ascoltarlo. I spazza la casa e cerca accu- minciò a trovarsi nel bisogno. farisei e gli scribi mormorava- ratamente finché non la trova? Allora andò a mettersi al ser- no dicendo: «Costui accoglie i E dopo averla trovata, chiama vizio di uno degli abitanti di peccatori e mangia con loro». le amiche e le vicine, e dice: quella regione, che lo mandò Ed egli disse loro questa pa- “Rallegratevi con me, perché nei suoi campi a pascolare i rabola: «Chi di voi, se ha cento ho trovato la moneta che ave- porci. Avrebbe voluto saziarsi pecore e ne perde una, non la- vo perduto”. Così, io vi dico, con le carrube di cui si nutri- scia le novantanove nel deserto vi è gioia davanti agli angeli di vano i porci; ma nessuno gli e va in cerca di quella perduta, Dio per un solo peccatore che dava nulla. Allora ritornò in finché non la trova? Quando si converte». sé e disse: “Quanti salariati l’ha trovata, pieno di gioia se Disse ancora: «Un uomo di mio padre hanno pane in la carica sulle spalle, va a casa, aveva due figli. Il più giovane abbondanza e io qui muoio chiama gli amici e i vicini, e dei due disse al padre: “Padre, di fame! Mi alzerò, andrò dice loro: “Rallegratevi con me, dammi la parte di patrimonio da mio padre e gli dirò: Pa- perché ho trovato la mia peco- che mi spetta”. Ed egli divise dre, ho peccato verso il Cielo ra, quella che si era perduta”. tra loro le sue sostanze. Pochi e davanti a te; non sono più Io vi dico: così vi sarà gioia nel giorni dopo, il figlio più giova- degno di essere chiamato tuo cielo per un solo peccatore che ne, raccolte tutte le sue cose, figlio. Trattami come uno dei si converte, più che per novan- partì per un paese lontano e tuoi salariati”. Si alzò e tornò tanove giusti i quali non hanno là sperperò il suo patrimonio da suo padre. Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compas- sione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato ver- so il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chia- mato tuo figlio”. Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al
far festa e rallegrarsi, perché «Dice il Signore Dio: Guai questo tuo fratello era morto ed ai pastori di Israele che pascono è tornato in vita, era perduto ed se stessi! I pastori non dovreb- è stato ritrovato”». bero forse pascere il gregge?» (Ez 34, 2), cioè i pastori non Ufficio delle letture devono pascere se stessi, ma il gregge. Questo è il primo capo Inizio del «Discorso sui pastori» di accusa contro tali pastori: essi di sant’Agostino, vescovo pascono se stessi e non il gregge. (Disc. 46, 1-2; CCL 41, 529-530) Chi sono coloro che pascono se dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, Pastori siamo, ma stessi? Quelli di cui l’Apostolo prima cristiani dice: «Tutti infatti cercano i pro- mangiamo e facciamo festa, pri interessi, non quelli di Gesù perché questo mio figlio era Ogni nostra speranza è posta Cristo» (Fil 2, 21). morto ed è tornato in vita, era in Cristo. È lui tutta la nostra Ora noi che il Signore, per perduto ed è stato ritrovato”. E salvezza e la vera gloria. È una bontà sua e non per nostro cominciarono a far festa. verità, questa, ovvia e familiare merito, ha posto in questo uf- Il figlio maggiore si trovava a voi che vi trovate nel gregge di ficio – di cui dobbiamo rendere nei campi. Al ritorno, quando colui che porge ascolto alla voce conto, e che conto! – dobbiamo fu vicino a casa, udì la musica di Israele e lo pasce. Ma poiché distinguere molto bene due cose: e le danze; chiamò uno dei ser- vi sono dei pastori che bramano la prima cioè che siamo cristia- vi e gli domandò che cosa fosse sentirsi chiamare pastori, ma ni, la seconda che siamo posti a tutto questo. Quello gli rispose: non vogliono compiere i doveri capo. Il fatto di essere cristiani “Tuo fratello è qui e tuo padre dei pastori, esaminiamo che cosa riguarda noi stessi; l’essere posti ha fatto ammazzare il vitello venga detto loro dal profeta. Voi a capo invece riguarda voi. grasso, perché lo ha riavuto ascoltatelo con attenzione, noi lo Per il fatto di essere cristiani sano e salvo”. Egli si indignò, e sentiremo con timore. dobbiamo badare alla nostra non voleva entrare. Suo padre «Mi fu rivolta questa parola utilità, in quanto siamo messi allora uscì a supplicarlo. Ma del Signore: Figlio dell’uomo, a capo dobbiamo preoccuparci profetizza contro i pastori d’I- della vostra salvezza. egli rispose a suo padre: “Ecco, sraele predici e riferisci ai pastori Forse molti semplici cristiani io ti servo da tanti anni e non d’Israele» (Ez 34, 1-2). Abbia- giungono a Dio percorrendo ho mai disobbedito a un tuo mo ascoltato or ora la lettura di una via più facile della nostra comando, e tu non mi hai mai questo brano, quindi abbiamo e camminando tanto più spe- dato un capretto per far festa deciso di discorrerne un poco con ditamente, quanto minore è il con i miei amici. Ma ora che voi. Dio stesso ci aiuterà a dire peso di responsabilità che por- è tornato questo tuo figlio, il cose vere, anche se non diciamo tano sulle spalle. Noi invece quale ha divorato le tue sostan- cose nostre. Se dicessimo infatti dovremo rendere conto a Dio ze con le prostitute, per lui hai cose nostre, saremmo pastori che prima di tutto della nostra vita, ammazzato il vitello grasso”. pascono se stessi, non il gregge; come cristiani, ma poi dovremo Gli rispose il padre: “Figlio, tu se invece diciamo cose che ven- rispondere in modo particolare sei sempre con me e tutto ciò gono da lui, egli stesso vi pascerà, dell’esercizio del nostro ministe- che è mio è tuo; ma bisognava servendosi di chiunque. ro, come pastori. Articoli nel bollettino parrocchiale LA VOCE Chi ha articoli o avvisi riguardandi la parrocchia li può inviare i testi entro la giornata di mercoledì a: alberti.marco@gmail.com
IIN N C CHHIIE ESSA A Sabato 10 settembre ore 18.30 Santa Messa. Domenica 11 settembre XXIVa del Tempo Ordinario ore 8.00 Santa Messa. (Def.ta Mazzola Mirella) ore 9.30 Santa Messa a Campobernardo. ore 11.00 Santa Messa. (Def.to Rorato Graziano; def.ti Feltrin Olga e De Piccoli Ovio) Lunedì 12 settembre sospesa Martedì 13 settembre sospesa Mercoledì 14 settembre sospesa Giovedì 15 settembre sospesa Venerdì 16 settembre ore 8.30 Santa Messa. Sabato 17 settembre ore 18.30 Santa Messa. Domenica 18 settembre XXVa del Tempo Ordinario ore 8.00 Santa Messa. (Def.ta Mazzola Mirella; def.to Biondo Placido) ore 9.30 Santa Messa a Campobernardo. ore 11.00 Santa Messa. (Def.ti Moro Renato, Moro Giuseppe, Guerra Maria e Capellazzo Rosa; def.ti Riccardo Murador, Walter De Piccoli e Flavio Dominin) Immacolata dello Spirito Santo, per il potere che l’Eterno Padre Ti ha dato sugli Angeli e gli Arcangeli, mandaci schiere di Angeli con a capo San Michele Arcangelo, a liberarci dal maligno ed a guarirci. AVVISI parrocchiali Confessioni in canonica il sabato pomeriggio dalle 17.30 alle 18.20 Sabato 10 settembre ore 11.00 Matrimonio di Beatrice Benvegnù e Matteo Narder. Domenica 11 settembre ore 11.00 Battesimo di Giorgio Fornasiero di Diego e Jessica Niero e di Aurora Rossi di Juri e Stefania Dalla Torre.
Presentazione alla comunità del progetto “nuovo impianto di riscaldamento della chiesa” Alla fine di ogni messa di sabato 17 settembre e domenica 18 settembre invitiamo i presenti a rimanere in chiesa per la presentazione del pro- getto del nuovo impianto di riscaldamento della chiesa. Sarà presente l’architetto che ha preparato il progetto e seguito tutto l’iter dall’ ufficio diocesano di arte sacra a Treviso alla sovrintendenza di Venezia. La Parrocchia di Salgareda con la collaborazione della Pro Loco di Salgareda organizza PRANZO COMUNITARIO in occasione della FESTA DI SAN MICHELE ARCANGELO e dei GIUBILEI MATRIMONIALI DOMENICA 25 SETTEMBRE 2022 - ORE 12,30 presso il POLIVALENTE – Piazzale Cibin (di fronte scuole medie) INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI con il versamento del contributo di partecipazione Sabato e Domenica dopo le S. Messe o presso le seguenti persone incaricate Rosanna Buso �������������������� 348.0355748 Diana Dalla Libera ������������� 339.7139655 Eleonora Piva �������������������� 348.7301347 Flavio Plos ������������������������� 333.7297673 Michela Menegaldo ����������� 328.9280320 Paola Scotton ��������������������� presso Pulisecco in Via Roma Sabrina Lucchese ��������������� 347.4007647 c/o Agraria Lucchese Antonio in via Bosco Renata Zorzetto ������������������ 393.0284462 o Diman Non solo Bike in via Callunga Le persone, che intendono festeggiare il loro Giubileo di Matrimonio, sono inviate a contattare direttamente Flavio Plos al 333.7297673 Contributo di partecipazione è il seguente: Menù A € 20,00 - Menù B € 8,00 Anche per i bambini entro i 3 anni è prevista la prenotazione gratuita (ritirare il biglietto gra- tuito) al fine di assicurare il posto a sedere. Al fine di garantire il rispetto dei gruppi familiari e di amici si invita a prenotare la parteci- pazione presso la stessa persona incaricata. Il criterio per la sistemazione ai tavoli sarà indicato dalla persona che raccoglie l’adesione. PRENOTAZIONI TASSATIVE ENTRO DOMENICA 18 SETTEMBRE 2022
Ripensando all’ esperienza del Gr.Est. Tra pochi giorni anche noi ragaz- to ad andare oltre e a vivere bene zi delle superiori ritorneremo tra i questa esperienza. banchi della scuola.... ci mancherà I bambini che abbiamo cono- molto questa estate che è stata sciuto al Grest ora ci corrono molto vivace e intensa! incontro anche quando li incon- Abbiamo vissuto l’esperienza di triamo per strada e questo affetto ANIMATORI del GR.EST. Per al- ci riempie di gioia, stare con loro cuni è stata la prima esperienza. ci ha fatto scoprire nuovi aspetti di Già nei primi incontri di forma- noi stessi e ci ha fatto sperimentare zione sono emerse le nostre paure quanto è bello donare un po’ del (di non essere all’altezza del ser- nostro tempo ai più piccoli. vizio, di non riuscire a realizzare Inoltre sono nate grandi ami- qualcosa insieme agli altri)... ma cizie superando anche antipatie e lo spirito di gruppo che subito si timidezze iniziali. è formato e il trovarci insieme nei momenti di formazione e anche nel Anche il gruppo degli AIUTO tempo libero ci hanno incoraggia- ANIMATORI (3 media) ha vissuto
lo spirito del servizio con allegria Un ringraziamento va a tutte le e fantasia, aiutando noi animatori, famiglie che ci hanno affidato i preparando una parte delle sce- loro bimbi, questi bambini ci han- nette e facendo volontariato con no riempito il cuore! i nonni in casa di riposo. Ecco ora tornando a scuola ci Non è stato tutto facile, ci sono portiamo nel cuore questi pensieri state alcune difficoltà, dovute an- e il desiderio di esserci anche la che alla pandemia, ma insieme, prossima estate! come gruppo, abbiamo ragionato Gli animatori e gli aiuto animatori e riflettuto per scegliere la giusta Gr.est. 2022 soluzione. PREGHIERA DI PAPA FRANCESCO PER I GIOVANI Signore Gesù, la tua Chiesa in cammino verso il Sinodo volge lo sguardo a tutti i giovani del mondo. Ti preghiamo perché con coraggio prendano in mano la loro vita, mirino alle cose più belle e più profonde e conservino sempre un cuore libero. Accompagnati da guide sagge e generose, aiutali a rispondere alla chiamata che Tu rivolgi a ciascuno di loro, per realizzare il proprio progetto di vita e raggiungere la felicità. Tieni aperto il loro cuore ai grandi sogni e rendili attenti al bene dei fratelli. Come il Discepolo amato, siano anch’essi sotto la Croce per accogliere tua Madre, ricevendola in dono da Te. Siano testimoni della tua Risurrezione e sappiano riconoscerti vivo accanto a loro annunciando con gioia che Tu sei il Signore. Amen.
L’appuntamento elettorale si avvicina e come cittadini e come NOI Oratorio comunità non San Michele Arcangelo di Salgareda possiamo non fare una riflessione e sulla realtà del Azione Cattolica parrocchiale nostro tempo. NOI Oratorio Invitano tutti ad una serata e Azione Cattolica di Salgareda “LA FAMIGLIA DIMENTICATA” danno il loro “Quali domande delle famiglie contributo in attendono risposte più urgenti?” questo tempo di approfondimento Interviene dott. Adriano Bordignon e informazione Presidente del Forum delle Associazioni Familiari proponendo un incontro del Veneto sui bisogni delle famiglie GIOVEDÌ 15 SETTEMBRE 2022 di oggi: se la Ore 20:45 famiglia, come tutti crediamo, è presso l’Oratorio San Michele di Salgareda ancora e sempre il fondamento Partecipiamo, per arrivare con maggiore consapevolezza della nostra alle votazioni politiche del 25 settembre 2022 società, quali sono le domande alle quali si aspetta una risposta? Quali spunti dobbiamo ricercare nei programmi elettorali delle forze politiche che si sfideranno il prossimo 25 settembre? Vi aspettiamo giovedì 15 settembre alle ore 20.45 presso l’Oratorio San Michele Arcangelo di Salgareda. “Preghiamo il Signore che ci regali più politici che abbiano davvero a cuore la società, il popolo, la vita dei poveri. Politici che abbiano cura dei più deboli: gli affamati, i disoccupati, i senza tetto, gli immigrati, i popoli indigeni, gli anziani sempre più soli e abbandonati, i bambini ancora nel grembo delle madri. Tutti gli sfruttati e quanti la socie- tà attuale dello scarto ha trasformato in rifiuti, avanzi, perché oggi, in questa “economia che uccide”, le persone sono meno importanti delle cose che danno profitto a quelli che hanno il potere politico, sociale, economico”.
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