La struttura Gli impianti La tecnologia Le finiture La fibra ottica La manutenzione - Immobiliare.it
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
La struttura _______ Gli impianti _______ La tecnologia _______ Le finiture IL TERZO LOTTO _______ Classe energetica A1 - Eph di progetto: 92,00 kwh/mq. La fibra ottica Via Roma-Via Calori, Locate di Triulzi _______ La manutenzione Descrizione delle Opere [conosci la tua futura casa] GIAMBELLI S.P.A. Via Trento n. 64 20871 Vimercate NV 800-021229 commerciale@giambelli.it 1
Residenza San Giorgio, Via Roma-Via Calori, Locate di Triulzi SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL'IMMOBILE Ubicazione Locate di Triulzi, Milano Zona Milano sud Fine lavori prevista gennaio 2022 Destinazione d'uso residenziale - commerciale Dati catastali edificio foglio 6 mappale 521 Distanza da P.zza Vittoria/centro città 600 metri Distanza dalla Stazione 50 metri Distanza Scalo Milano 600 metri shopping center In treno a Milano 15 minuti Rogoredo - 35 minuti Centrale/Garibaldi 2
DESCRIZIONE DELLE OPERE Descrizione dell'intervento e sue destinazioni L’intervento, ubicato nel Comune di Locate di Triulzi, si inserisce in un progetto che vede la totale riqualificazione e valorizzazione della zona, con il restauro e ampliamento della stazione ferroviaria, l'installazione di una barriera di isolamento acustico, lo spostamento dello scalo merci, la creazione di un nuovo e ampio parcheggio a uso pubblico e di una piazza pedonale, la realizzazione di una nuova viabilità oltre al restauro di un edificio storico ora destinato a centro polivalente e biblioteca civica. Alcuni di questi interventi sono già stati realizzati. L’ area oggetto di intervento è stata destinata alla costruzione di un complesso residenziale, con negozi, giardini, posti auto. I primi 2 lotti sono già stati ultimati, mentre sono iniziati i lavori del terzo lotto costituito da 2 fabbricati di 3 e 4 piani, oltre piano pilotis e piano interrato. Le Vie Roma/Calori si trovano in posizione strategica per la vicinanza alla Stazione, al centro paese e al recentissimo shopping center Scalo Milano. 3
Descrizione sistema costruttivo Strutture e fondazioni Struttura in cemento armato su fondazioni a platea. La progettazione è conforme al D.M. 17 gennaio 2018 “Norme Tecniche per le Costruzioni” e successiva Circolare applicativa contenenti i nuovi provvedimenti relativi al rischio sismico. 4
Murature esterne Tamponamenti esterni dotati di caratteristiche termiche e acustiche a norma delle vigenti leggi, realizzati con laterizi sp. 30 cm. con applicazione di isolamento termico dall’esterno di tipo a cappotto (sp. 14 cm.). ALTA EFFICIENZA TERMOACUSTICA La prestazione energetica di un edificio, considerata poco significativa in passato, sta diventando sempre più importante a causa dei vincoli ambientali e dei costi crescenti di combustibile ed energia. Questi argomenti hanno fatto emergere la necessità di limitare le dispersioni termiche delle abitazioni e di garantire una corretta temperatura, non solo dell’aria, ma anche dei muri, dei pavimenti e dei soffitti. La sensazione di freddo, infatti, non deriva unicamente da una bassa temperatura ambientale, ma anche da una ridotta temperatura degli elementi di protezione orizzontale e verticale. I LATERIZI ALVEOLARI Le caratteristiche termoisolanti dei laterizi alveolari sono dovute alla presenza, in tutta la massa del laterizio, di piccole cavità non comunicanti tra loro e contenenti solo aria. Il disegno della foratura, che presenta un elevato numero di file di fori nella direzione perpendicolare al flusso termico, garantisce un ulteriore contributo alla capacità di isolamento. Le prestazioni termiche dei laterizi alveolari assicurano all’ambiente un isolamento sano, naturale e di durata illimitata. Inoltre, le pareti in laterizio alveolare, garantiscono un elevato isolamento acustico, proteggendo l’ambiente interno dal rumore del traffico. L’ISOLAMENTO ESTERNO A CAPPOTTO Per avere una sensazione di comfort occorre che i muri di casa siano ben caldi, ma per evitare che si raffreddino bisogna coibentarli, cioè applicare attorno ad essi una “calda coperta” isolante. Evitando il raffreddamento delle pareti e solai, si eviteranno i problemi legati alla formazione di umidità di condensa. Isolando le pareti dall’esterno (isolamento termico a cappotto) si ottiene l’eliminazione di tutti i punti freddi, aumentando la capacità di accumulo termico dell’edificio. Questo fa si che l’impianto di riscaldamento possa funzionare un minor numero di ore complessive, con un risparmio energetico e una riduzione delle emissioni inquinanti. Un sicuro vantaggio dell’isolamento a cappotto è l’eliminazione totale e definitiva dei ponti termici, cioè di quei punti critici dove è più facile che si verifichino fenomeni di formazione di muffe e di macchie. 5
Murature interne Pareti interne di divisione tra gli appartamenti in doppio tavolato con interposta parete in cartongesso avente funzione di isolamento termico e proprietà fonoassorbenti. Isolamento acustico a Costituito da tappeto isolante da 8 mm in polietilene espanso a celle chiuse, pavimento con speciale film superiore di protezione. A completamento è applicata fascia perimetrale in polietilene espanso al fine di evitare la trasmissione del rumore tra parete e pavimento. Finiture facciate Rivestimento con intonaco plastico a base di resine acriliche applicate su rivestimento termico a cappotto. Zoccolatura e davanzali in serizzo. 6
Rompiamo la goccia... la cura del dettaglio che fa la differenza (immagini relative al nostro intervento Residenza Bramante, Monza) L'abilità nel costruire, basata su decenni di esperienza progettuale e cantieristica, ha generato un'attenzione ai particolari unica nel settore delle costruzioni. L'acqua, fedele alleata dell'Uomo nella sua evoluzione, in alcuni casi si trasforma in un vero proprio nemico, da controllare e gestire. Per le nostre costruzioni, dove l'aspetto estetico ricopre un piano tutt'altro che secondario, abbiamo studiato e attuato una serie di particolari costruttivi allo scopo di garantire la durata nel tempo del prodotto finito. Il rompigoccia del davanzale ha l'obiettivo di deviare la goccia e non farla scendere lungo la facciata. Alla lastra di partenza del cappotto termico viene applicato un paraspigolo rompigoccia in PVC. Il paraspigolo stacca la goccia ed evita che questa scorra lungo il plafone del porticato. Negli spazi vuoti tra una fioriera e l'altra (o tra la fioriera e il parapetto in muratura) sono state applicate scossaline in acciaio INOX, al fine di impedire all'acqua piovana di correre lungo la facciata. Lo scarico dell'acqua di irrigazione delle fioriere avviene all'interno del balcone e, tramite la pendenza data al pavimento, diretta verso la piletta di scarico. La piletta scarica direttamente in fognatura. 7
Solai Copertura piano cantinato in lastre prefabbricate. solai fuori terra di tipo piastra a getto pieno. Impermeabilizzazioni Struttura verticale piano cantinato contro terra: - Strato tessuto non tessuto - Manto PVC - Strato tessuto non tessuto - Pannello XPS (polistirene estruso) a protezione del pacchetto verticale di impermeabilizzazione Primo solaio copertura piano cantinato: - Strato tessuto non tessuto - Manto PVC - Strato tessuto non tessuto - Strato separatore antimbibizione - Caldana di protezione in calcestruzzo 8
Tetto Copertura a doppia falda ventilata, coibentata con pannello XPS. Tegole in cotto/cemento IL TETTO VENTILATO: isolare con i MOTI CONVETTIVI Il tetto ventilato è una copertura a falde inclinate, caratterizzata dalla presenza di un’intercapedine tra copertura e strato isolante. Grazie ai MOTI CONVETTIVI che si creano all’interno della stessa, in estate, l’aria riscaldata dall’irraggiamento solare esce dall’apertura sul colmo del tetto e lascia spazio a quella più fresca che entra all’altezza della gronda. In inverno, l’intercapedine di ventilazione, garantisce maggior isolamento e fuoriuscita di eventuale vapore acqueo. Balconi Pacchetto orizzontale di impermeabilizzazione: - Guaina bituminosa/malta cementizia bicomponente elastica Finitura Balconi Pavimento in gres monocottura antigelivo. Piletta per la raccolta acqua con scarico in fognatura. Presa di corrente stagna collegata all'interruttore interno all'appartamento. Punto luce. Punto adduzione acqua. Parapetti in muratura/ferro e fioriere in cemento decorativo. La piletta di scarico acqua direttamente in fognatura garantisce il mantenimento della facciata pulita. Il punto acqua sul balcone permette un'agevole irrigazione delle fioriere. Scale Struttura in cemento armato. Rivestimento delle alzate e delle pedate in serizzo. Zoccolino in serizzo. Pareti rasate a gesso e tinteggiate con idropittura lavabile. Sottorampe rasate a gesso e tinteggiate . Ingressi scale Impennate in profili di alluminio preverniciato. Visive in cristallo stratificato. Pavimento in serizzo e pareti finite tinteggiate con idropittura lavabile. Soffitto tinteggiato con idropittura. Serramenti esterni Finestre e porte finestre in legno laccato bianco, con specchiature realizzate con doppi vetri termoisolanti, rispondenti alle normative vigenti. Zanzariere. Maniglie e ferramenta con finitura cromo satinato. 9
Tapparelle Avvolgibili motorizzati in alluminio coibentato con cassonetto di contenimento posizionato all'interno del muro perimetrale. Sistema ALPAC. Il movimento delle tapparelle è comandato da due diversi punti: dal pulsante basculante di fianco al serramento e dal pulsante basculante posto all'ingresso dell'appartamento che comanda tutti gli avvolgibili Efficienza energetica Contribuamo a diminuire le spese di riscaldamento e raffreddamento: il monoblocco Alpac è realizzato con tecnologie e materiali che assicurano valori di isolamento termico in linea con i parametri vigenti e aumentano l'efficienza energetica degli edifici. Isolamento termico Il foro finestra è uno dei punti più problematici sul piano della dispersione energetica. La struttura di Alpac permette di eliminare i ponti termici, assicurando un elevato livello di isolamento. Isolamento acustico Alpac contribuisce al comfort acustico dell'edificio assicurando valori di abbattimento adeguati alle normative più severe e alle situazioni più critiche (es. ospedali, scuole, vicinanza a ferrovie e aeroporti). Portando così benessere in ogni ambiente. Ascensori Ascensori di tipo elettrico, a consumo energetico contenuto, funzionamento automatico senza locale macchina, portata 6 persone (510 kg.). Struttura in lamiera d’acciaio rivestita internamente. Illumunazione con barre a led. Corrimano in acciaio inox satinato. Ingresso cm. 90,00 x 200,00. Riscaldamento Il riscaldamento delle serpentine, poste 5 cm sotto al pavimento finito, parte rampa autorimesse secondo parametri preimpostati in base all'umidità e alla temperatura rilevate dalle rispettive sonde. Il quadro di gestione è posizionato alla base della rampa di accesso al piano interrato. Cantine Pavimento in gres monocottura antigelivo (stesso pavimento anche per il corridoio cantine). Pareti in blocchetti di calcestruzzo a vista con giunti stilati su entrambi i paramenti o calcestruzzo a vista. Corridoi cantine tinteggiati con pittura colore bianco. Bocca di lupo per areazione. Porte in lamiera di ferro con serratura. La cantina è collegata elettricamente al quadro salvavita dell'appartamento. 10
Autorimesse Pavimento in cemento lisciato. Pareti in blocchetti di calcestruzzo a vista con giunti stilati su entrambi i paramenti o calcestruzzo a vista. Chiusura con porte basculanti in acciaio preverniciato. Presa di corrente. L'autorimessa è collegata elettricamente al quadro salvavita dell'appartamento presente nel locale contatori al piano terra. 11
Descrizione finiture appartamenti Pavimenti in gres porcellanato o in parquet prefinito essenza iroko/rovere. Zoccolino in legno. Rivestimenti in piastrelle di gres porcellanato o in ceramica. Pavimenti e rivestimenti IL GRES PORCELLANATO ll gres porcellanato è una particolare ceramica compatta, ottenuta mediante un processo che consente di miscelare insieme materie prime (argille, ceramiche, sabbia...) le quali vengono macinate e pressate. La cottura avviene in forni che raggiungono una temperatura di circa 1.200 gradi per poi ridiscendere a temperatura ambiente. La piastrella in gres porcellanato è composta da due parti: il supporto e la parte smaltata. Il primo serve a conferire la robustezza tipica del gres, la seconda ha uno scopo estetico. Entrambi gli elementi costituiscono un pezzo unico e compatto, una massa omogenea. La parte in superficie può essere rivestita di smalto o direttamente colorata e, in entrami i casi, le caratteristiche di materiale duro e resistente non cambiano. Principali caratteristiche del gres porcellanato: resistenza al calpestio, resistenza all'usura e al tempo, resistenza ai prodotto chimici, resistenza all'abrasione, resistenza agli agenti atmosferici, bassa assorbenza e alta impermeabilità. 12
Pavimenti in parquet prefinito L'utilizzo del parquet prefinito è particolarmente indicato per tutte quelle superfici interessate dal riscaldamento a pannelli radianti a pavimento in quanto, nonostante il calore generato dai pannelli, non si modifica e non si fessura. Il listoncino, maschiato sui 4 lati, è costituito da due parti, la prima di supporto, generalmente in multistrato di betulla, la seconda in legno nobile massiccio. In caso di danno a un listoncino in parquet prefinito, causato ad esempio dall'impatto con un oggetto molto pesante, è possibile la rimozione dello stesso e la sostituzione con uno integro. Sanitari e rubinetterie di primaria marca PER ENTRAMBI I BAGNI: lavabo in porcellana bianca vetrificata, gruppo di erogazione a miscela, tappo a saltarello, sifone a bicchiere. Vaso di tipo sospeso in porcellana bianca con sedile. Bidet di tipo sospeso con tappo a saltarello. BAGNO CON DOCCIA O UNICO BAGNO: piatto doccia in resina colore bianco, gruppo di erogazione a miscela. BAGNO CON VASCA: vasca rettangolare in acrilico rivestita esternamente con lo stesso materiale delle pareti, dimensioni cm. 70x170 circa, gruppo di erogazione esterno a miscela per acqua calda e fredda, doccia a telefono, tappo a saltarello. CARICO/SCARICO LAVATRICE: collocato nel bagno o nel disimpegno notte. 13
Descrizione sistema impianti TUTTI GLI IMPIANTI SONO ESEGUITI IN CONFORMITA' AL D.M. N. 37 DEL 22/01/2008 E CERTIFICATI AI SENSI DEL D.M. DEL 19/5/2010. Impianto elettrico Gruppi di misura Enel ubicati in appositi locali al piano terra e divisi per settori: singoli appartamenti, singole scale/ascensori, parti comuni e centrale tecnologica. Quadretti di protezione ubicati sotto i gruppi di misura ENEL realizzati in materiale plastico isolante completi di interruttori magnetotermici differenziali. Quadro elettrico Quadro elettrico unità abitative in materiale plastico isolante a protezione di tutte le utenze, posizionato in prossimità dell'ingresso dell'alloggio, composto da: - differenziale generale - interruttori magnetotermici - suoneria campanello d'ingresso - ronzatore pulsante a tirante piatto doccia e/o vasca da bagno - luce di emergenza L'IMPIANTO ELETTRICO ALL'INTERNO DEGLI ALLOGGI E' ESEGUITO SOTTOTRACCIA SECONDO LE VIGENTI NORME E CON APPARECCHIATURE MARCATE CE. DOTAZIONE MINIMA IMPIANTO ELETTRICO COME DA LIVELLO 1 NORMA CEI 64 - 8 VERSIONE 3. Predisposizione impianto Piano primo: predisposizione impianto con fornitura in opera di antifurto tubazioni vuote e cassette in corrispondenza del portoncino di ingresso, dei balconi di proprietà e su tutti i serramenti di facciata. Dal secondo piano: predisposizione impianto con forniture in opera di tubazioni vuote e cassette in corrispondenza del portoncino di ingresso e dei balconi di proprietà. Impianto telefonico Allacciamento alla linea telefonica in ogni appartamento mediante colonne montanti collegate con il locale al piano cantinato da cui partono gli allacciamenti TELECOM. Le prese telefoniche-dati sono ubicate nei locali soggiorno, cucina e camere. Impianto videocitofono A servizio del fabbricato è stato installato un impianto videocitofonico. La postazione esterna videocitofonica è ubicata nei pressi dell’accesso dalla pubblica via. Il videocitofono esterno è dotato di telecamera, gruppo fonico e tastiera per le chiamate. 14
Impianto televisivo terrestre L’impianto ha origine dal gruppo antenne ubicato sulla copertura del e satellitare fabbricato ed è collegato mediante fibra ottica al derivatore condominiale. Dal derivatore la distribuzione avviene mediante infrastruttura passiva multiservizio in fibra ottica ai singoli convertitori degli appartamenti. Dal convertitore all’interno degli appartamenti mediante cavo coassiale sono state realizzate prese per antenna TV (soggiorno, cucina, e camere da letto) per la ricezione dei canali terrestri di maggiore diffusione e collegamento all’antenna parabolica satellitare. Impianto dati/Wi-Fi Dal derivatore la distribuzione avviene mediante infrastruttura passiva multiservizio in fibra ottica ai singoli convertitori degli appartamenti. Le prese ethernet sono presenti in soggiorno, cucina e camere da letto e sono derivate da uno switch collegato direttamente dal convertitore con cavo UTP CAT 6 all’interno degli appartamenti. Il quadro elettrico è diviso per settori: prese cucina, piano induzione, lavatrice e asciugatrice, controllo riscaldamento, tapparelle e tende esterne, orologio programmatore, luce di emergenza, prese servizio, condizionatore, ventilazione meccanica controllata, ecc. La funzione di ogni interruttore è indicata dalla relativa targhetta, posta sopra all'interruttore stesso. 15
Impianto idrico-sanitario REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO CON TUBAZIONI IN MULTISTRATO PRE- ISOLATO IN CONFORMITA' CON QUANTO PREVISTO DALLA LEGGE N. 10/91, AGGIORNATO SECONDO DLGS 192/05 e DLGS 311/06. I satelliti con i contabilizzatori e le valvole di intercettazione per l'apertura/chiusura dell'acqua di ogni appartamento sono installati in apposito locale su ogni pianerottolo. All'interno dell'appartamento è posizionato il collettore da cui partono le tubazioni dirette ai singoli punti acqua (acqua fredda nella parte superiore, acqua calda nella parte inferiore). E' possibile aprire/chiudere l'acqua a tutti i punti contemporaneamente o singolarmente. RUBINETTO BALCONE PER IRRIGAZIONE FIORIERE Produzione del calore e raffrescamento estivo centralizzata con gestione 16
Impianto Produzione del calore e raffrescamento estivo centralizzata con gestione riscaldamento/raffrescamento autonoma per ogni singola unità immobiliare dotata di pannelli radianti a pavimento funzionanti a bassa temperatura. La centrale termo-frigorifera è a pompa di calore aria-acqua ad alto rendimento. Integrazione mediante caldaie a gas per riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria. Nella stagione estiva il calore assorbito dal raffrecamento degli appartamenti viene utilizzato per la produzione di acqua calda sanitaria. Nei servizi igienici, in aggiunta, sono stati installati scalda salviette alimentati ad energia elettrica. La termoregolazione dei pannelli è suddivisa locale per locale e/o per zone omogenee. Ogni unità immobiliare è dotata di modulo di regolazione e di contabilizzazione delle calorie, posto all’esterno dell’appartamento per facilitare le operazioni di manutenzione. La ripartizione delle spese avverrà, per una quota in base ai singoli consumi e, per una quota fissa, in base ai millesimi di riscaldamento. 17
Deumidificazione e controllo umidità Impianto di deumidificazione per controllo umidità estiva. L’impianto è ubicato all’interno di appositi ribassamenti/controsoffittature. Il deumidificatore è collocato all'interno del controsoffitto posizionato nel disimpegno della zona notte. La programmazione del funzionamento dello stesso avviene tramite centralina di comando posizionata a parete nella zona ingresso/disimpegno e riceve il comando dalla sonde di temperatura e umidità ubicate in ambiente. Ventilazione meccanica Sistema VMC decentralizzato, integrato nel monoblocco del serramento controllata di facciata Alpac, equipaggiato con scambiatore di calore a flussi incrociati e controcorrente con struttura in polietilene e membrana fibrosa traspirante con trattamento antibatterico per il bilanciamento entalpico: il sistema non ha bisogno di nessun scarico condensa. Sistema di controllo e monitoraggio interno dei metri cubi trattati dalla VMC che consente una ottimizzazione degli intervalli di manutenzione in funzione della velocità impostata. Controllo automatico delle temperature esterna ed interna mediante sonde retro-azionate con regolazione automatica della velocità della macchina per garantire una efficienza di scambio ottimale anche alle temperature più rigide. Sistema di sicurezza di STOP VMC quando la soglia di temperatura esterna va al di sotto dei -18° C. Interfaccia comandi user-friendly: funzione di regolazione ventole visualizzata da led. Telecomando ad infrarossi per gestione multipla di più macchine. Pannello frontale metallico, Fornitura standard bianco, può essere trattato con idropittura di qualunque tonalità. Griglie esterne in PVC o metalliche munite di rete antinsetto. Impianto produzione acqua Sarà prodotta centralmente mediante pompa di calore aria-acqua e con calda sanitaria serbatoio di accumulo con ricircolo. Integrazione mediante caldaia a gas. La lettura dei consumi di acqua calda sarà eseguita mediante contatore volumetrico (uno per appartamento) e la ripartizione delle spese terrà conto di una quota fissa percentuale. Impianto fotovoltaico Ogni edificio è dotato di impianto fotovoltaico, pronto per l'attivazione condominiale come da normativa vigente, a servizio della centrale tecnologica. I pannelli sono posizionati sulla copertura. Impianto antincendio Idranti posizionati al piano interrato (autorimessa) in conformità a quanto stabilito dalle norme vigenti. Portone tagliafuoco per compartimentazione autorimesse azionato tramite rilevatore di fumo. Estintori al piano autorimesse e nei locali tecnici. Attacco motopompa all'esterno al piano terra. 18
USO E MANUTENZIONI Riscaldamento/Raffrescamento I PANNELLI RADIANTI Il riscaldamento/raffrescamento sono ottenuti mediante la tecnologia dei pannelli radianti a pavimento, modalità di distribuzione che consente di diffondere il caldo/freddo in maniera uniforme a tutto l’ambiente. Il controllo della temperatura ambientale è affidato al programmatore orario installato nel quadro elettrico dell’appartamento e ai termostati posizionati in ogni singolo locale. Funzionamento Dalla centrale tecnologica l'acqua giunge ai satelliti dei singoli riscaldamento/raffrescamento appartamenti, collocati in apposito locale sul pianerottolo, a una temperatura che può variare dai 30° ai 40° gradi circa in inverno e dai 16° ai 18° in estate, in funzione della temperatura esterna rilevata. Sul satellite è posizionato il contabilizzatore dei consumi. Dal satellite viene fatta circolare al collettore dell'appartamento e alle elettrovalvole che aprono e chiudono i circuiti, in funzione del segnale che ricevono dal termostato ambiente e dall'orologio programmatore, per poi ritornare alla centrale tecnologica. La messa a regime richiede alcune ore per il raggiungimento della temperatura normalmente impostata. Una volta che l'impianto è a regime, vista l'inerzia dello stesso, l'acqua presente nei pannelli e la massa del pavimento continueranno a riscaldare/raffrescare, anche a impianto spento, per diverse ore. Il raffrescamento estivo è abbinato all'impianto di deumidificazione, installato all'interno del controsoffitto posizionato nei disimpegni notte. Il funzionanto dei pannelli è subordinato al funzionamento del deumidifcatore, il quale sarà regolato da apposita sonda in soggiorno. Utilizzo riscaldamento Per avere la massima efficienza con il minor consumo, è possibile (fonte: Ingegnere progettista) programmare il riscaldamento in funzione di come viene vissuto l'appartamento. Più precisamente: 1) nel caso in cui l'appartamento resti vuoto per la maggior parte della giornata, è possibile programmare il riscaldamento prevedendo l'accensione circa 3 ore prima del rientro in casa. La sera è possibile spegnerlo prevedendo la riaccensione circa 3 ore prima della sveglia. 2) quando, al contrario, l'appartamento viene abitato per tutto il giorno è consigliato mantenere una temperatura costante, prevedendo lo spegnimento notturno e impostando i termostati dei vari locali in funzione di come questi vengono utilizzati. 19
Utilizzo raffrescamento Fermo restando quanto indicato sulle modalità di utilizzo impianto, durante il funzionamento del raffrescamento, è opportuno tenere chiuse le finestre, onde evitare l'aumento dell'umidità all'interno dell'appartamento, con possibile conseguente formazione di condensa sul pavimento. Manutenzione impianto La manutenzione del satellite e del collettore viene eseguita da un tecnico specializzato, solitamente nominato dal Condominio. VMC ventilazione meccanica controllata LA VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA (VMC) La ventilazione meccanica controllata è stata pensata per le costruzioni residenziali a seguito dell’introduzione di materiali e tecniche costruttivi che portassero a una riduzione dei consumi energetici. Le sue funzioni sono principalmente tre: eliminare l’eventuale condensa/umidità che normalmente si forma all’interno delle abitazioni; garantire un ricambio d’aria costante senza aprire le finestre, evitando così la dispersione del calore prodotto dal riscaldamento; filtrare l'aria esterna. Utilizzo VMC L'impianto di VMC è programmabile in funzione delle attività che avvengono all'interno dell'appartamento e della eventuale umidità che queste comportano (es. panni stesi in casa, lunghe cotture dei cibi, utilizzo della doccia, ecc) o della presenza di odori conseguenti allo stile di vita (es. fumo). E' comunque consigliabile utilizzarlo più ore al giorno, al fine di avere in casa una buona qualità dell'aria, senza bisogno di aprire le finestre. Manutenzione VMC La manutenzione dello scambiatore di calore è a carico dell'utilizzatore e consiste nella pulizia dello scambiatore e dei filtri secondo quanto indicato nei manuali consegnati all'acquisto. Manutenzione deumidificatore La manutenzione del deumidificatore è a carico dell'utilizzatore e consiste nella pulizia dei filtri secondo quanto indicato nei manuali consegnati all'acquisto. 20
Serramenti esterni La pioggia, mescolandosi allo smog genera delle soluzioni acide in grado di Pulizia e manutenzione corrodere qualsiasi materiale. Un'accurata pulizia mensile evita questo problema e consente di mantenere a lungo l'aspetto estetico e funzionale del film protettivo di vernice. E' vivamente sconsigliato l'utilizzo di detersivi aggressivi, solventi, alcool, prodotti e materiali abrasivi. Per tutte le operazioni di pulizia e manutenzione si consiglia di seguire attentamente quanto indicato sul manuale allegato all'acquisto. Pavimenti in gres - Pulizia Tutti i tipi di piastrelle in gres sono ottenute da un impasto di polveri finissime che viene cotto in forno alla temperatura di 1.200 gradi circa. Alla fine del procedimento si ottiene un materiale molto resistente alle abrasioni, impermeabile e dalla durata molto lunga, ma che presenta un unico difetto: è un materiale MICROPOROSO. Questo significa che la sua struttura presenta dei pori a livello microscopico, dove si annida lo sporco, difficile poi da rimuovere. Per una corretta pulizia è fondamentale spolverare (o aspirare) il pavimento, prima di bagnarlo, al fine di evitare che la polvere bagnata si vada ad annidare proprio all'interno dei micropori, creando macchie e aloni. E' comunque consigliato l'utilizzo di prodotti specifici, sia per l'uso frequente, che per la pulizia di fondo che rimuove macchie e calcare, da effettuare almeno una volta al mese. A questo scopo sono ottimi i prodotti della Mapei o della Fila, facilmente reperibili nei magazzini "fai da te" o ferramenta. Pavimenti in legno - Pulizia Lo sviluppo delle tecnologie di produzione ha portato ad avere prodotti molto resistenti e longevi. Esistono, comunque, alcuni accorgimenti da adottare per mantere il pavimento in parquet sempre in buono stato: la temperatura dei locali dovrebbe essere compresa tra i 10° e i 22° e un'umidità relativa tra il 45% e il 60%; il legno, con l'esposizione alla luce e all'aria, si ossida e cambia colore. Si consiglia, soprattutto dopo la posa iniziale, di usare tendaggi per mitigare la luce diretta e spostare ogni tanto i tappeti. Pulizia ordinaria: aspirapolvere con spazzola dedicata o panno in microfibra elettrostatica. il lavaggio deve avvenire con acqua fresca, panno ben strizzato e detergente per parquet. Avvolgibili sistema Alpac Il sistema Alpac consente di installare il monoblocco, contenente l'avvolgibile motorizzato, all'interno della parete perimetrale, senza aggetto all'interno dell'appartamento. Per l'eventuale intervento di manutenzione o riparazione del motore è possibile accedere al monoblocco rimuovendo il cellino sottostante, come mostrato nelle schede tecniche allegate all'acquisto. La presente brochure ha valore descrittivo e non contrattuale. Per la realizzazione della stessa sono state utilizzate anche immagini relative a costruzioni Giambelli S.p.A. precedentemente edificate. 21
Puoi anche leggere