La scuola che educa: lo sviluppo delle competenze non cognitive nel I e II ciclo di istruzione - FIRENZE 12 NOVEMBRE 2019
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La scuola che educa: lo sviluppo delle competenze non cognitive nel I e II ciclo di istruzione Francesco Pisanu Ufficio per la Valutazione delle Politiche Scolastiche Servizio Istruzione Primo e Secondo Ciclo Dipartimento Istruzione e Cultura Provincia Autonoma di Trento
1_INTRODUZIONE AL PROGETTO “Lo sviluppo delle competenze non cognitive degli studenti Trentini”
La riscoperta delle NCS … James J. Heckman Center for the Economics of Human Development University of Chicago Martin Seligman University of Pennsylvania
Cosa sono le Non-Cognitive Skills (NCS)? Puramente a scopo esemplificativo immaginiamo di poter dividere le abilità degli individui in due macro categorie: NON COGNITIVE SKILLS COGNITIVE SKILLS (o soft skills o character skills) (o hard skills) Abilità non direttamente legate al processamento Abilità legate strettamente al delle informazioni. Fanno invece riferimento a delle caratteristiche individuali legate agli ambiti processamento di informazioni. emotivi, psicosociali e a caratteristiche di Alcuni esempi sono: personalità. Alcuni esempi possono essere: •Abilità di calcolo Motivazione •Abilità verbali Coscienziosità Positività •Abilità logiche Estroversione •Capacità di memorizzazione Proattività •… Stabilità emotiva …
Competenze per affrontare il futuro lavorativo e di vita: legami con le NCS Competenza alfabetica funzionale. Competenza multi-linguistica. Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria. Competenza digitale. Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare. Competenza in materia di cittadinanza. NCS Competenza imprenditoriale. Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali. Fonte: Raccomandazione sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente (22 maggio 2018)
Scopo del Progetto Potenziare il curriculo per sviluppare le Non Cognitive Skills Il Progetto mira ad identificare e sperimentare pratiche educative, curriculari e extracurriculari, che possano essere considerate efficaci nel supportare le NCS e successivamente avere un effetto nel rendimento scolastico e che possano essere integrate nelle proposte curriculari delle istituzioni scolastiche anche in un’ottica di strumento orientativo.
Fasi del progetto Prima fase Terza fase Prima raccolta dei dati a livello Sperimentazione delle «strategie di studente e individuazione dei apprendimento» e progetti ad oggi in atto nelle accompagnamento e sostegno alle scuole collegati con le NCS. scuole da parte del gruppo di Seconda fase ricerca. Realizzazione dello studio sulle basi neurali delle NCS. Supporto alle scuole nel potenziare i propri progetti, in base ai dati raccolti, e nell’introduzione di «strategie di apprendimento», che possano essere utilizzate per lo sviluppo in classe delle NCS. Quarta fase Quinta fase Rilevazione dei dati finale e loro valutazione nelle classi che hanno Se l’ipotesi della ricerca viene attuato il progetto e comparazione con confermata, il progetto NCS potrebbe altre classi che non lo hanno seguito e essere, nella PAT, il punto di non hanno avuto programmi specifici e riferimento per il riconoscimento di tali mirati sul tema. competenze.
2_ Si possono sviluppare le NCS attraverso l’insegnamento?
Come abbiamo classificato la competenza non-cognitiva?
Perché abbiamo deciso di lavorare in classe per lo sviluppo e la valutazione delle NCS? • Abbiamo analizzato la documentazione prodotta dalle scuole Trentine sulle attività collegabili alle NCS negli ultimi 5 anni (progetti, progetti di istituto, piani di miglioramento, …). • Dalla letteratura abbiamo identificato due possibili canali di sviluppo delle NCS per descrivere le attività delle scuole: “morale” e “comportamentale”. • Sempre dalla letteratura abbiamo collocato le NCS all’interno del continuum tra stati e tratti psicologici. • Abbiamo correlato i dati delle NCS in Trentino con la qualità della didattica e la frequenza di attività extrascolastiche.
Costrutto: Componenti emerse Esempi Capitale Psicologico PUNTO DI -Professori come esempio di “Speranza, resilienza ottimismo, questo si. A parte che secondo me se già VISTA speranza e entusiasmo entriamo in modo positivo, con un sorriso, con entusiasmo, penso che GENERALE anche loro vengono trascinati.” AUTOEFFICAC -Scomporre i compiti complessi in “Su questo qua i ragazzi fanno difficoltà, a reagire. È difficile, qua c’è IA piccoli compiti più semplici tempo, energia investite perché insomma smussare questo senso di “Ah io non sono capace in matematica non capisco niente", c’è da fare prima di capire che puoi essere qualcosa, […] Fargli capire che comunque si può fare, basta metterci un pò, basta provarci, basta chiedere aiuto… -Riportare compiti complessi in “Poi magari le attività le stravolgo e cerco di trovare qualcosa di divertente chiave di gioco che c’è anche nella matematica, magari… Facciamo battaglia navale, abbiamo usato in realtà le coordinate cartesiane e dall’ora di coordinate cartesiane che magari non sapevi neanche cosa fossero, ‘È difficile?’ ‘Eh no’, ‘Le hai abbattute ste navi?” ‘Sì’ ‘E allora non è poi così difficile questo piano cartesiano, qualcosa sai fare” RESILIENZA -Meta-cognizione sui propri errori piuttosto che sul fallimento in generale, per stimolare l’autocorrezione e il miglioramento -Storie di personaggi resilienti “Sulla resilienza ad esempio abbiamo letto un intero libro: corri ragazzo come esempio di vita corri. È la storia di questo ragazzino che durante la Seconda guerra mondiale, un bambino ebreo si ritrova al di fuori del ghetto di Varsavia da solo e deve sopravvivere per gli anni di guerra da solo, un bambino di 8 anni.” OTTIMISMO -Infondere coraggio “L’altro giorno avevo una ragazzina che mi diceva “No io nella matematica ho difficoltà mi fermo qui” però dopo mi ha portato i compiti perfetti e allora ho detto “Senti per me ce la fai, hai un ordine nel mettere giù le cose che è veramente esemplare, guarda che ce la fai, io faccio il tifo per te”. Nel senso, bisogna guardare le cose con un certo ottimismo e dopo anche io ho dei difetti e ho preso il 3 di matematica nel primo tema e non ci ho dormito un mese ma dopo mi sono rimboccata le maniche e nel tema successivo ho preso 10, ho capito il perché di quella cosa." •FONTE: INTERVISTE REALIZZATE AI DOCENTI CHE PARTECIPANO AL PROGETTO
Analisi delle attività e dei progetti delle scuole nel passato Due tipologie emerse (Tough, 2013): • Sviluppo del carattere “morale” (focus sulla scuola): esempio “Progetto sulla Legalità”. • Sviluppo del carattere “comportamentale” (focus classe): esempio “Progetto sulla sostenibilità: la raccolta differenziata”.
Il continuum tra tratti e stati psicologici •MEDIA •BASSA O NULLA •ELEVATA FORMABILITA’ •FORMABILITA’ FORMABILITA’ •Stati psicologici •Tratti psicologici •1 •2 •3 •4 •CAPITALE •TRATTI DI •INTELLIGENZA, •EMOZIONI, PSICOLOGICO, PERSONALITA’, CARATTERISTICHE UMORE, … MOTIVAZIONI, BIG 5, … EREDITARIE, … EFFICACIA, … •Luthans & Youssef (2007)
L’effetto “fionda” tra personalità e capitale psicologico sulla motivazione (correlazioni medie, dati NCS PAT, 2018) ALTA ALTA CORRELA CORRELA ZIONE ZIONE PERSONA CAPITALE MOTIVAZI LITA’ E PSICOLOG ONE CARATTE ICO RE BASSA CORRELA ZIONE
La correlazione delle NCS con la qualità della didattica percepita e le attività extrascolastiche (dati NCS PAT, 2018) ALTA CORRELA ZIONE QUALITA’ DIDATTICA NCS ATTIVITA’ EXTRA BASSA SCOLATSICHE CORRELA ZIONE
Competenza non cognitiva e riuscita scolastica Cosa suggeriscono le correlazioni? C’è un nucleo di 9 fattori sui quali agire di più. Come? – Sviluppo professionale e coaching per i docenti – Esperienze e Attività per gli studenti in classe
3_Dalle evidenze di progetto alle risorse educative per docenti e studenti
Supporto garantito ai docenti e attivazione degli studenti • Sui docenti applicazione del modello di sviluppo professionale “Input-Practice-Reflection” (Lipowsky, Rzejak, 2015), per progettare e implementare attività sulle NCS in classe. • Per gli studenti compiti strategici di apprendimento (la memoria è il residuo del pensiero, Willingham, 2009) e coinvolgimento in attività di classe per lo sviluppo delle NCS (Gentile, 2014). • La differenza la fa il supporto associato alla qualità delle risorse educative fornite (Guide, Poster, Presentazioni, Dati e report, ecc.)
Le guide operative Visione e Contenuti e azioni, scuola, consegne, classe classe Globale, Gesti, routine, dentro e fuori scuola, classe scuola
Le guide operative 1
Le guide operative 2
Il modello di sviluppo delle NCS in classe STRATEGIA/ ATTIVITA’ IN CLASSE NCS ATTIVATORE NCS • Auto‐valutazione e feedback formativi • “Prima gli errori, poi il voto!” (coscienziosità) • Valutazione tra pari e routine di correzione • “Errori per imparare” (coscienziosità) • Domande di ragionamento e comprensione • “Valutazione tra pari e routine di correzione” (estroversione, •Carattere • Lezione dialogata coscienziosità) • Risolvere la dissonanza • “Tu lo vedi? Io no!” (apertura mentale) • Accendere la creatività • “Che cosa mi è sfuggito?” (apertura mentale) • “Domande di ragionamento e di comprensione” (apertura mentale) • “Piano intelligente, risultato assicurato!” (speranza, • Semplici gesti quotidiani e scambi comunicativi autoefficacia) •Capitale • Mindset (“mentalità”) di psicologia positiva • What Went Well (WWW) (autoefficacia) •Psicologico • Esperienze formative per l’autoconsapevolezza • Lettera di gratitudine (ottimismo) • iCollage (speranza) • La forza del carattere (resilienza) • Bowling a columbine (resilienza) • Palle al muro (resilienza) • “Penso che, vedo che” (risposte attive e feedback) •Sviluppo di relazioni • “il sistema circolatorio” (utilizzo della drammatizzazione •Motivazione •Sviluppo di competenze e mastering corporea per la motivazione) •Sviluppo di autonomia • “Impianti civili” (autovalutazione e autocorrezione per la motivazione) • “Frazioni e skateboard” (interessi personali e motivazione)
Le GO offrono … Personalità Capitale psicologico •3 strategie educative 6 strategie •3 azioni quotidiane educative •10 attività di apprendimento 13 attività di •2 esperienze formative apprendimento •1 studio di caso Motivazione GO in costruzione
Il progetto di ricerca-intervento sulle competenze non cognitive: i “trattamenti” proposti in Trentino Alto Livello di coinvolgimento scuole/docenti Sperimentazione di pratiche didattiche quotidiane Approfondimento tematico sui temi di progetto Implementazione di idee di progetto/attività di altre scuole Potenziamento di progetti/attività esistenti nella scuola Basso •(Pisanu et al, 2018)
4_Sperimentazione di pratiche didattiche quotidiane Descrizione: l’attività è un’estensione della precedente (3_), e prevede l’attivazione di gruppi docenti nel periodo compreso tra ciascun seminario tematico. L’attivazione consiste in gruppi di progettazione su attività specifiche supportati dallo staff di progetto, a cui seguono attività di sperimentazione in classe/scuola delle attività e di feedback strutturato per il miglioramento. Docenti coinvolti: docenti di classi terze (VIII grado) e/o XIX grado (prima superiore).(max 50 docenti). Studenti coinvolti: le classi dei docenti partecipanti, VIII grado (terza media) e/o XIX grado (prima superiore). Tempi: 2 incontri di 2 ore di progettazione e 1 sessione di osservazione in classe e feedback (~ 3 ore) per ciascuno dei 3 seminari. Metodologia: applicazione del modello Input-Practice-Reflection (IPR), che utilizza gli input provenienti dai seminari (proposta 3_), li trasforma in pratiche didattiche e in sviluppo e miglioramento per i docenti. Materiale a disposizione: schede di progettazione, unità di lavoro e worked examples (ad es. rubriche di valutazione delle NCS, schede di osservazione, …).
I seminari tematici 1. Personalità Cosa sono la personalità e le character skills; come si sviluppano; i modelli principali di descrizione della personalità; il BIG 5; basi neuro-psicologiche della personalità; quali caratteristiche cognitive e carattere per ciascun tratto di personalità; quali schemi comportamentali caratterizzano i tratti di personalità; personalità e apprendimento. 2. Capitale Cos’è il Capitale Psicologico; Psicologia Positiva e Capitale Psicologico; come si sviluppa il Capitale Psicologico; i modelli teorici principali di Capitale Psicologico; il modello a quattro Psicologico componenti di Luthans e colleghi: Speranza, Ottimismo, Resilienza, Autoefficacia; quali caratteristiche cognitive per ciascuna componente del Capitale Psicologico; quali schemi comportamentali caratterizzano le componenti; Capitale Psicologico, esperienza scolastica e apprendimento. 3. Motivazione Cos’è la motivazione all’apprendimento; come si sviluppa la motivazione; i modelli principali di descrizione della motivazione; la Self Determination Theory; motivazione, personalità e risorse cognitive e psico-sociali; quali schemi comportamentali caratterizzano differenti set motivazionali; la motivazione a scuola e fuori dalla scuola. Nella seconda Le learning strategies come strumento di sviluppo delle competenze non cognitive in classe; come si progetta e pianifica una learning strategy; integrazione tra competenze non cognitive e contenuti parte di disciplinari all’interno di una learning strategy; la sperimentazione di una learning strategy in classe: osservazione e feedback; la valutazione formativa delle learning strategies; esempi pratici ciascun di learning strategies per il potenziamento della personalità e dei character skills degli studenti al termine del primo ciclo. seminario Dopo i Sperimentazione in classe e feedback strutturato ai docenti. Supporto per ciascun docente (via email, incontri a scuola su richiesta) alla progettazione di una o più learning strategies da seminari sperimentare in classe. Osservazione strutturata in classe durante la sperimentazione di una learning strategy; feedback e cognitive coaching successivo all’osservazione per il miglioramento e lo sviluppo professionale del docente.
Input-pratica-riflessione Seminari formativi con i docenti Lavoro educativo con i ragazzi Progettazione delle attività
La tempistica delle attività SPERIMENTA RILASCIO “KIT SPERIMENTA ZIONE SPERIMENTA QUESTIONARI SCUOLE” ZIONE QUESTIONARI CAPITALE ZIONE STUDENTE SPERIMENTA PERSONALIT STUDENTE PSICOLOGIC MOTIVAZIONE ZIONE A O NOVEMBRE DICEMBRE FEBBRAIO GENNAIO MAGGIO GIUGNO APRILE/ MARZO
Il “kit” scuola per lo sviluppo delle NCS Poster progetto per la diffusione nella scuola. Poster attività in classe. Sintesi di progetti/attività su NCS in Trentino negli ultimi 5 anni. Questionario studente e metodo di calcolo delle NCS. Materiale dei seminari (ppt, documenti, …). Strategie di apprendimento per le NCS (schede e materiali allegati). Schede meta-cognitive per le NCS. Rubrica di valutazione formativa delle NCS. Diario sperimentazione per i docenti.
Il poster scuola NCS VS CS PERCHE’ LE NCS SONO COLLEGAMEN UTILI TO TRA NCS E COMPETENZE EUROPEE QUALI CLASSI, VALIDAZIONE QUALI KIT SCUOLA, DOCENTI, NUOVE IMPEGNO STRATEGIE, RICHIESTO IMPATTO FORMATIVO CONTATTI UTILI PER INFO PROGETTO
Il poster classe LISTE COMPLETATE DAGLI STUDENTI DA QUESTIONARI , RUBRICHE, RAPPRESENT … AZIONE DEGLI STUDENTI
Il diario docenti DIARIO MENSILE NOME DOCENTE SCUOLA CLASSE DATA DURATA STRATEGIA MODIFICHE ESITO 01.02.19 2 ORE CORREZIONE COMPITI COOP. SI … … … … STRATEGIE PERSONALIZZ ABILI GIUDIZIO DEL DOCENTE
Le schede meta-cognitive per le NCS (esempio) 1. COME PENSI DI ESSERTI COMPORTATO IN QUESTO COMPITO? A. L’ho fatto B. L’ho fatto C. L’ho fatto D. L’ho fatto perché me l’ha perché così mi perché è perché mi è chiesto il prof. sento importante per piaciuto farlo! orgoglioso di ciò che imparo. quello che faccio. 2. SPIEGA IL PERCHE’ DELLA TUA RISPOSTA. 3. COME PENSI CHE TI COMPORTERAI LA PROSSIMA VOLTA?
La rubrica di valutazione formativa delle NCS (esempio) APERTURA MENTALE COMPETENZA COLLEGATA: CAPIRE E RISOLVERE PROBLEMI IN CLASSE Punteggio da 8 a 10 Punteggio da 4 a 7 Punteggio da 1 a 3 ALTO MEDIO BASSO L’alunno/a appare molto aperto L’alunno adotta un approccio L’alunno/a ha un approccio molto mentalmente e preferisce affrontare equilibrato alla risoluzione dei pragmatico alla risoluzione dei problemi. i problemi e le attività in classe che problemi. È in grado di pensare a Frequentemente utilizza solo metodi a vengono proposte (o che lei/lui nuovi e originali modi di affrontare le lui/lei familiari, già collaudati e sperimentati stesso propone) in modi originali e situazioni e i problemi in classe, ma e si sente più a suo agio nel lavorare con creativi. Pensa a molti modi diversi privilegia comunque le soluzioni ben indicazioni precise date dall’esterno (ad di risolvere un problema e sa consolidate, già note per funzionare es. dall’insegnante) o con principi già apprezzare i limiti di ciò che è bene. Ciò lo/la porta spesso ad stabiliti. Ciò lo/la porta spesso a possibile fare. È abituato a affrontare i problemi utilizzando una considerare i problemi da una prospettiva guardare le cose da una prospettiva visione aperta di ciò che potrebbe pratica e radicata, e a dare valore solo a completamente originale, o funzionare, e sembra non avere modi di fare che sono immediatamente semplicemente sembra divertirsi timore di cambiare idea se utili. Probabilmente le sue decisioni sono con le varie possibilità di soluzione necessario. Ha spesso un’attenzione prese nel “qui-e-ora” e in genere dei problemi. Riesce a immaginarsi sul fatto che una determinata preferisce continuare con quello che già sa quali effetti avrà in futuro una soluzione possa essere efficace sia che funziona, magari con qualche piccola particolare decisione presa. Spesso ora che in futuro. Da molta enfasi messa a punto. La sua enfasi è sui fatti o prende decisioni tenendo in mente sulla manipolazione delle dettagli, e le sue decisioni sono prese più possibilità, guardando sempre al informazioni, sull’apportare seguendo strategie centrate sul presente e futuro delle cose e a cosa accadrà modifiche, grandi o piccole, al fine di su ciò che è possibile fare ora. in base alle sue azioni. È però prendere una decisione che resisterà meno interessato/a ai dettagli dei alla prova del tempo. compiti.
6_Insegnamento e valutazione delle NCS
Un approccio basato su evidenze FASI EVIDENZE 1. Le attività in classe hanno una maggiore probabilità di • Questionario studenti. successo se vengono realizzate partendo dai dati • Scheda studenti a cura del raccolti sulla classe e sugli studenti. docente. • Poster di classe. 2. Tale probabilità aumenta ulteriormente se le attività • Diario sperimentazione per lo sviluppo delle NCS vengono ripetute docente. frequentemente in classe, con obiettivi di miglioramento. 3. Le osservazioni in classe durante la sperimentazione • Osservazioni in classe. consentono di dare un feedback ai docenti sull’applicazione delle attività NCS. 4. Il monitoraggio dello sviluppo delle attività in classe è • Scheda studenti a cura del seguito dal docente, attraverso i feedback dati ai propri docente. studenti. • Poster di classe.
La sequenza di attività per i docenti • Analizzare il report sul questionario studente. • Compilare la scheda classe/studente a cura del docente. • Presentare il poster classe e lavorare con gli studenti sul completamento. • Scegliere la strategia/attività, l’esperienza formativa, le azioni, personalizzarli con gli incontri con lo staff di progetto e applicarla in classe. • Compilare il diario di sperimentazione. • Ripetere frequentemente la strategia/attività durante la settimana, con la possibilità dell’osservazione esterna. • Dare un feedback periodico agli studenti sull’andamento delle attività, anche con il poster classe. • Provare diverse tipologie di strategie, attività, esperienze formative e azioni per la vostra classe. • Verificare a metà percorso la scheda classe/studente a cura del docente. • Utilizzare il diario di sperimentazione docente per migliorare e stabilizzare la realizzazione degli interventi in classe.
Cinque ingredienti di una scuola inclusiva fondata sulle NCS 1 2 3 4 5
Dalla misura alla valutazione delle NCS Giudizio esterna Scheda giudizi su NCS a cura del docente CV studente Analisi linguistica Osservazioni in classe di un testo Scritto (LIWC) Rubrica di valutazione formativa per prove di competenza NCS Raccolta di evidenze Self-report Questionario studenti Misura Valutazione Certificazione … (“io sono”) (“io faccio e do prova di quello che sono e so fare”)
7_Principali esiti della sperimentazione 2018-19
Esiti della sperimentazione nel 2018-19 (differenze tra inizio e fine anno scolastico) NCS IC_1 IC_2 IC_3 IC_4 IC_5 IC_6 IC_7 ESTROVERSIONE APERTURA NEVROTICISMO GRADEVOLEZZA COSCIENZIOSITA OTTIMISMO RESILIENZA SPERANZA AUTOEFFICACIA LOCUS ESTERNO ORIENTAMENTO ALL'APPRENDIMENTO ORIENTAMENTO ALLA PERFORMANCE REGOLAZIONE ESTERNA REGOLAZIONE INTERIORIZZATA REGOLAZIONE IDENTIFICATA MOTIVAZIONE INTRINSECA effetto molto piccolo effetto piccolo effetto medio
Correlazioni tra NCS e civismo nella rilevazione di maggio 2019 CIVISMO PARTECIPAZIONE SOSTENIBILITA SOSTENIBILITA NCS SOCIALE IDENTITA SOCIALE ATTEGGIAMENTI COMPORTAMENTI ESTROVERSIONE APERTURA NEVROTICISMO GRADEVOLEZZA COSCIENZIOSITA OTTIMISMO RESILIENZA SPERANZA AUTOEFFICACIA ORIENTAMENTO APPRENDIMENTO ORIENTAMENTO PERFORMANCE LOCUS OF CONTROL REGOLAZIONE IDENTIFICATA REGOLAZIONE INTROIETTATA REGOLAZIONE ESTERNA MOTIVAZIONE INTRINSECA Correlazione piccola Correlazione media Correlazione grande
Lezioni apprese dalla sperimentazione 2018-19 • Le NCS si possono potenziare in classe, all’interno del curricolo. • Le NCS si sviluppano meglio in maniera progressiva (carattere, capitale psicologico, motivazione). • Le NCS si sviluppano meglio in presenza di un contesto di partecipazione e condivisione tra docenti (nella classe e tra classi). • Le NCS si sviluppano meglio nelle scuole che si identificano con il messaggio “non cognitivo” (“character schools”). • Le NCS si sviluppano meglio se si integrano con le attività non cognitive già svolte dai docenti e dalle scuole. • Le NCS si sviluppano meglio con la partecipazione attiva degli studenti, con un approccio cooperativo, con un feedback sistematico dei docenti e riflessione continua da parte degli studenti.
Riferimenti bibliografici
Grazie per l’attenzione! FRANCESCO PISANU Direttore dell’Ufficio per la Valutazione delle Politiche Scolastiche Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Istruzione e Cultura Contatti francesco.pisanu@provincia.tn.it Telefono: + 39 0461 647 225
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