Il PLM nel settore della moda - Romeo Bandinelli -Università degli studi di Firenze

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Il PLM nel settore della moda - Romeo Bandinelli -Università degli studi di Firenze
PLM Systems S.r.l.                                                                  LogisLab -     Polo Universitario Città di Prato
Via Perugia 24 - 10052 Torino                                                       Piazza Giovanni Ciardi 25 - 59100 Prato
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Web: www.plm-systems.com                                                            Web: www.logislab.it
Mail: info@plm-systems.com                                                          Mail: info@pin.unifi.it

                                 Il PLM nel settore della moda
                                       Romeo Bandinelli – Università degli studi di Firenze
                                                  romeo.bandinelli@unifi.it

                                                Alberto Codrino – PLM Systems S.r.l.
                                                 alberto.codrino@plm-systems.com

                                           Sergio Terzi – Università degli studi di Bergamo
                                                        sergio.terzi@unibg.it
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Il settore della moda:
                   diversi segmenti con diverse esigenze

Il “sistema moda” include diversi segmenti :
9 tessile
9abbigliamento
9pelletteria
                                                                                                 Absolute
9maglieria
9accessori            Ïprezzo
                      Øvolumi
9occhiali             Ïqualità                                                               Aspirational
                      Ïvarietà
9gioielleria          Østabilità
                       domanda
9cosmetici
                                                                                               Accessible
9…

                                                Fonti: Saviolo e Testa, Bain & Company

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Il settore della moda
                              Le caratteristiche principali

9 solo un articolo su otto passa dalla fase di “design” a quella produttiva
9 “time to market” molto ridotto : circa 15 mesi (alcune settimane nel caso del “fast
  fashion)
9   circa il 50% della “vita” di un articolo e’ spesa nella fase di sviluppo
9   elevatissimo numero di codici prodotto
9   processo di modifica molto rapido
9   forte correlazione tra stile, realizzazione campioni e specifiche, approvvigionamenti
9   catena di fornitura complessa (offshore)

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Il processo di sviluppo prodotto

Pianificazione collezioni

                                 Pianificazione merchandising

                            Design e sviluppo prodotto

        Gestione componenti e standard

                             Realizzazione campioni

                                                 Produzione / Commercializzazione

                            Gestione fornitori – Global Sourcing

                                      Quality Assurance

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Le principali “sfide” del settore      (1 di 2)

Fonte: Aberdeen Group

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Le principali “sfide” del settore      (2 di 2)

                                                                 Principali sfide

      Importanza attribuita ai
     fattori critici di successo

Fonte: LogisLab (2010)

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Alcune esigenze prioritarie

9 produrre piu’ campioni e piu’ rapidamente
9 ridurre il “time to market” dal design alla consegna al punto vendita
9 migliorare la collaborazione e la condivisione delle informazioni lungo tutta la
  catena di fornitura (schizzi, specifiche, offerte dei fornitori …) garantendo che
  siano tempestivamente approvate e distribuite a tutti gli interessati
9 mettere in condizione i fornitori geograficamente distribuiti di produrre in
  tempi rapidi nuovi articoli
9 creare e gestire simulazioni realistiche dei prodotti in forma digitale riducendo
  le esigenze di produrre campionature “fisiche”

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PLM: che cos’è?

Il PLM (Product Lifecycle Management) è un approccio strategico che utilizza un insieme
consistente di soluzioni applicative per facilitare la creazione collaborativa, la gestione, la
distribuzione e l’utilizzo delle informazioni che definiscono un prodotto all’interno di un’
impresa estesa dall’ideazione alla dismissione integrando risorse, processi, programmi
software ed informazioni.
                                                                                              fonte: Cimdata

Le principali funzioni di un PLM sono di:
9 creazione e condivisione di informazioni generate da molteplici sorgenti
9 gestione delle fasi di sviluppo del progetto per ridurre il time-to-market
9 gestione del prodotto per garantire la massima profittabilità
9 sincronizzazione delle persone, delle informazioni e dei processi

 Il PLM unisce quindi le dimensioni organizzative (processi), economiche (costi e ricavi),
 tecniche (attività e persone) e tecnologiche (sistemi IT)

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PLM: a che cosa serve?

9 … a creare e mantenere aggiornato un "archivio elettronico" contenente tutte le
  informazioni sui prodotti (lungo tutto il loro ciclo di vita) e facilmente utilizzabile da
  tutta l' Azienda
9 … ad utilizzare al meglio le competenze e le conoscenze aziendali ("intellectual
  wharehouse") per realizzare nuovi prodotti, accelerando l'innovazione
9 … a recuperare e riutilizzare il know how, evitando di rieseguire attività già svolte o
  non necessarie (riprogettare, reindustrializzare, ritestare, …)
9 … a facilitare la collaborazione riducendo il tempo di realizzazione dei prodotti
9 … ad effettuare simulazioni e test sul prodotto/processo "virtuale", riducendo tempi e
  costi di prototipazione ed anticipando le modifiche
9 … a condividere le informazioni sui prodotti per migliorare l'efficienza della
  produzione e della "supply chain"

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Il PLM nel settore della moda: perchè?

9 Capacità di adattarsi alle nuove tendenze ed ai requisiti del mercato modificando le
  decisioni prese per le collezioni stagionali (requisiti molto piu’ “volatili” rispetto ad altri
  settori)
9 Globalizzazione della competizione (eliminazione delle limitazioni all’ import)
9 Forte spinta all’innovazione delle collezioni (maggiore varietà, nuovi mercati, prodotti
  innovativi, maggior tempestività)
9 Riduzione dei “lead time” nella catena di fornitura attraverso un maggior coordinamento
  di designer, acquisti, retailer, fornitori (lungo lead time vs. ciclo di vita ridotto)
9 Standardizzazione delle procedure di sviluppo delle collezioni e maggior controllo di
  avanzamento e qualità dei risultati intermedi
9 Alti costi degli stock (taglie/colori) ed alto rischio di obsolescenza delle merci
9 Coesistenza di logiche MTO e MTS
9 Supply Chain complessa
                                                          Investimenti in PLM nel settore fashion:
                                                                          250M $
                                                             Fonte: AMR Research (2010)

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Il PLM e la complessità                (1 di 2)

  Articolo
             Varianti Colore

                                 Categorie di Taglie

                                                          Taglie
   T-shirt
                Giallo                                                                Fabbriche

                                        Baby                                                                       Aree geografiche
                Verde                                          4

                                                                                         Italia
                                        Kid
                                                          6
               Grigio
                                                                                                                        Nord America

                                       Junior             8                              India

               Azzurro
                                                                                                                          Europa
                                                          10
                                                                                          Cina

                                                          12                                                                Asia

                                                                                         Tunisia

                1 x 4 =4              4 x 3 = 12       12 x 10 =                      120 x 4 =                        480 x 3 =
1 prodotto
                varianti              varianti         120 varianti                   480 varianti                     1440 varianti

                                                                      © LogisLab e PLM Systems S.r.l. - All rights reserved – 2011     Pag. 11
Il PLM e la complessità         (2 di 2)

9molteplici punti di comunicazione
9limitata visibilità del processo
9multiple versioni
9duplicazione degli sforzi
9difficoltà di controllo
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Dove interviene il PLM

Pianificazione        Sviluppo             Scheda
                                                                                         Sourcing
Collezioni            Collezioni           Tecnica

                                            Specifiche per
      Business Plan       Concept                                                              Collaborazione in
                                            prototipo
                                                                                               tempo reale
                                            9 Schizzi
                                            9 Tessuti
      Merchandising       Palette Colori    9Accessori
      Plan                                                                                     Qualifica fornitori
                                            9 Colori
                                                                                               9qualità
                                            9 Misure
                                                                                               9prezzo
                          Materiali
      Calendari                                                                                9tempi di consegna
      collezioni                                                                               9capacità produttiva
                                            Specifiche per
                                            produzione
                                            9 Schizzi
                          Schizzi                                                              Aste elettroniche
                                            9 Tessuti/Accessori
                                            9 Colori/Abbinamenti
                                            9 Sviluppo taglie
                          Eco-
                                            9 Modalità imballo
                          compatibilità     9 Specifiche qualità

                                             Distinta base

                                                  © LogisLab e PLM Systems S.r.l. - All rights reserved – 2011   Pag. 13
Le funzionalità principali

Specifiche per il fashion

                                                  General purpose

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Le funzionalità principali
                                                    General Purpose (1 di 2)
Product Data Vaulting & Management
Questa funzionalità permette di garantire che i dati di prodotto siano efficacemente ed efficientemente acquisiti, memorizzati, protetti e
sotto il controllo di revisione, permettendo così all’azienda di ricercare facilmente i dati di prodotto ed essere sicuri di utilizzare le
informazioni corrette.
Item Management & Classification/Library
Costituisce una sorta di libreria in cui vengono memorizzate le informazioni relative a materie prime, prodotti intermedi / sottoassiemi e
prodotti finiti. Questa funzionalità facilita il riutilizzo delle informazioni di prodotto attraverso una corretta gestione e classificazione degli
elementi.
Product Change Management
La gestione delle modifiche è il processo che governa le modifiche tecniche del prodotto e permette di valutare il loro impatto sulle
successive fasi del ciclo di vita. La sfida fondamentale per l'industria della moda è quella di integrare facilmente le modifiche tecniche
interne all’azienda con quelle che attraversano tutta la catena del valore, in modo che le modifiche del prodotto siano comunicate e
distribuite in modo efficace ed efficiente.
Workflow & Business Process Management
Questa funzionalità permette la modellazione e l’esecuzione dei processi di business. Include la definizione e la documentazione dei processi
aziendali e degli attori coinvolti (indicati tipicamente per ruolo) e successivamente la gestione ed esecuzione dei processi definiti.
Project Management
Il Project Management (usato soprattutto nella fase di sviluppo di un nuovo prodotto) supporta la definizione della struttura analitica del
progetto (WBS), la gestione delle risorse e delle attività e l’esecuzione del progetto con funzionalità di controllo e supervisione.
Design & Development Collaboration
La collaborazione in fase di progetto permette ai diversi attori coinvolti di partecipare contemporaneamente alla progettazione sulla base di
viste specifiche di prodotto predefinite per ciascun attore. Includendo persone coinvolte nei processi a monte e a valle (come fornitori e
clienti), permette di sviluppare prodotti più adatti al mercato ed evita molti potenziali problemi grazie alla diretta visibilità dei dati di propria
competenza.

                                                                                          © LogisLab e PLM Systems S.r.l. - All rights reserved – 2011   Pag. 15
Le funzionalità principali
                                                   General Purpose (2 di 2)
Visualization, Markup & Translation
Questi strumenti permettono la visualizzazione e marcatura dei dati di prodotto che sono tipicamente memorizzati in formato proprietario,
traducendoli in un formato portabile e condivisibile con tutta l’utenza interessata che può accedervi anche senza l’authoring tool.
Regulatory &Compliance
Permette di garantire che il prodotto e i materiali utilizzati siano compatibili con le norme e i regolamenti esterni e interni all’azienda, tra cui
gli aspetti di prodotto relativi alla salute ambientale e sicurezza (EH&S).
Product Information Management
Chiamato anche “master data management” (MDM) dei dati di prodotto, questa funzionalità provvede un repository centralizzato e comune
per le informazioni di prodotto.
Portfolio Management
Questa funzionalità introduce criterio e disciplina nel processo di selezione dei prodotti e delle innovazioni che l’azienda vuole perseguire. Il
portfolio dei prodotti esistenti così come gli investimenti in prodotti innovativi possono essere valutati per stabilire le priorità sulla base di i
criteri decisionali oggettivi.
Integration
Consente lo scambio (in tempo reale o differito) di informazioni da/verso altri sistemi di gestione aziendale tra ’ERP e SCM..

                                                                                          © LogisLab e PLM Systems S.r.l. - All rights reserved – 2011   Pag. 16
Le funzionalità principali
                                                    Specifiche per il fashion
Line Planning
Il ciclo di vita di prodotti di moda inizia dalla fase di pianificazione. In questa fase, chi pianifica la collezione deve essere in
grado di accedere ai dati storici di pianificazione e di vendita per migliorare l'accuratezza della nuova pianificazione. Product Planner e
management hanno inoltre bisogno di uno strumento per definire le tempistiche delle varie fasi dello sviluppo fino alle date dii consegna e
per controllare lo stato di avanzamento di ciascuna fase.
Concept Development
Comprende l'acquisizione e la valutazione dei requisiti di prodotto e dei trend, la generazione e la gestione delle idee di prodotto, la creazione
di storyboard in formato digitale da condividere all'interno e al'esterno dell'azienda (ad es. con i focus group).
Design & Product Development.
Supporta la gestione delle attività relative alla progettazione e allo sviluppo del prodotto, tra cui la gestione dei processi di progettazione, le
specifiche, la gestione dello sviluppo materiali, la gestione del colore e della stampa, la prototipazione e campionatura, il rilascio del
prodotto e l’attività di stima dei costi di prodotto.
Sourcing & Supply Chain Collaboration
Consente di definire ambiti decisionali ottimali e di gestire rapporti stabili e profittevoli con i fornitori, aumentando la trasparenza lungo tutta
la catena di fornitura.
Manufacturing Process Management
Supporta il processi di manufacturing engineering, inclusi la progettazione, documentazione, validazione, gestione e comunicazione dei
processi di produzione agli attori interni ed esterni all’azienda (funzionalità di interesse le aziende che continuano ad ospitare la fase di
produzione).
Product Quality Management
Assicura che tutte le attività del ciclo di vita siano efficaci ed efficienti in ottica di un continuo miglioramento della qualità del prodotto. Mentre
il Quality Management di un sistema ERP è orientato a controllare la qualità della produzione in corso, nel PLM l’obiettivo è tener conto delle
informazioni di qualità per i miglioramenti futuri.
Visual Merchandising.
Supporta la presentazione e la promozione dei prodotti nei negozi al dettaglio. La gestione del visual merchandising nelle fasi di
progettazione, pianificazione e programmazione aumenta l’efficienza e la tempestività della presentazione visiva del prodotto.

                                                                                            © LogisLab e PLM Systems S.r.l. - All rights reserved – 2011   Pag. 17
Le opportunità di miglioramento                    (1 di 2)

9 Migliorare le modalità di collaborazione nella “supply chain” (buyer, stilisti e partner)
  che disegna, industrializza, realizza e gestisce la collezione:
    9 rapido scambio di informazioni accurate in azienda e con i fornitori (anche in locazioni
      geografiche distribuite)
    9 monitoraggio delle attività a carico dei fornitori
    9 miglior controllo del designer sulle fasi successive di realizzazione

9 Garantire un efficace ed efficiente accesso ai dati (design, produzione e vendite)
  rendendoli disponibili in forma “digitale”. Ad esempio
    9 concetti ed idee
    9 ricerche di mercato
    9 elaborati CAD e grafici in genere
    9 informazioni sui fornitori e contrattualistica

9 Garantire la protezione della Proprietà Intellettuale
    9 condivisione controllata delle informazioni con partner e fornitori

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Le opportunità di miglioramento                     (2 di 2)

9 Definire e formalizzare i requisiti di “performance” attesi dal prodotto (marketing)

9 Sistematizzare e riutilizzare la conoscenza
    9 accesso facilitato all’ “archivio storico” ( informazioni di design e di processo produttivo) di
      progetti già realizzati e/o di soluzioni già valutate

9 Gestire la Collezione
    9 coordinamento dei team di lavoro e dei flussi informativi
    9 controllo dei modelli appartenenti alla collezione e dei “fattori comuni”
    9 feedback sull’avanzamento delle varie attività di ideazione e realizzazione

9 Ridurre il rischio di modifiche “dell’ ultimo minuto”

9 Rendere disponibili dati a supporto della pianificazione delle attività

9 Condividere le informazioni significative con i clienti (integrazione con sistemi CRM)

                                                              © LogisLab e PLM Systems S.r.l. - All rights reserved – 2011   Pag. 19
L’offerta di prodotti PLM per il settore moda

“verticalizzazioni” di prodotti PLM“general purpose”
                  leader di mercato

  Prodotti nati come “estensione” di sistemi CAD
                specifici per il settore

  Prodotti nati come “estensione” di sistemi ERP
                specifici per il settore

                                    © LogisLab e PLM Systems S.r.l. - All rights reserved – 2011   Pag. 20
La diffusione del PLM nel settore della moda

                                           Fonte:           Politecnico di Milano
                                                            School of Management

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I benefici del PLM nel settore della moda                               (1 di 2)

9 Riduzione del “lead time”
  9 eliminazione delle discontinuità nel flusso di progettazione
  9 disponibilità in tempo reale di informazioni aggiornate
  9 risorse focalizzate nella realizzazione di articoli che saranno inseriti nella collezione
  9 costante allineamento tra Prodotto ed Area Tecnica Î               minori rischi di ritardi nel lancio in
    produzione

9 Miglior pianificazione e controllo
  9 coordinamento dei calendari Î coordinamento dello sviluppo di articoli con lead time diversi
    appartenenti alla stessa collezione
  9 monitoraggio degli avanzamenti
  9 integrazione dei piani di collezione
  9 monitoraggio in tempo reale degli indici di prestazione della collezione

9 Migliore qualità
  9 specifiche di prodotto complete, chiare, facilmente disponibili nella versione piu’ aggiornata

                                                                 © LogisLab e PLM Systems S.r.l. - All rights reserved – 2011   Pag. 22
I benefici del PLM nel settore della moda                               (2 di 2)

9 Efficace gestione dei fornitori
  9 dati aggiornati e facilmente disponibili per la qualifica dei fornitori (qualità, prezzo, tempi di
    consegna, capacità produttiva)
  9 “pacchetti” di informazioni consistenti che mettono in condizione nuovi fornitori di produrre
    rapidamente quotazioni alternative
  9 supporto per la gestione di “aste elettroniche”
  9 distribuzione in tempo reale delle variazioni richieste
  9 monitoraggio delle attività dei fornitori

9 Semplificazione
  9 sistema informativo unico ed accessibile a tutte le tipologie di utenza (inclusi i fornitori abilitati)
  9 metodologie di lavoro condivise, pur garantendo le specificità dei diversi “brand”
  9 Possibili sinergie tra “brand” (es. lbrerie di palette colori e accessori)

                                                                 © LogisLab e PLM Systems S.r.l. - All rights reserved – 2011   Pag. 23
I benefici del PLM nel settore della moda
                            Indagine Aberdeen Group

Miglioramenti riscontrati presso aziende che utilizzano il PLM da oltre 1 anno

                                                    © LogisLab e PLM Systems S.r.l. - All rights reserved – 2011   Pag. 24
I benefici del PLM nel settore della moda
                              Indagine AMR Research

"Uno sviluppo prodotto governato da strumenti e “best practice” di product lifecycle management
(PLM) spesso si giustifica con la sola riduzione dei costi diretti per i materiali, per le attività
amministrative e la manutenzione dei sistemi informativi; se a ciò si aggiunge l'enorme
miglioramento del “time to market” si crea un’opportunità di business interessante sia da un
punto di vista economico che strategico. I benefici sono reali: le prime applicazioni hanno
dimostrato una riduzione del 20% dei tempi attraverso una miglior condivisione delle
informazioni e una chiara attribuzione delle responsabilità. Adottando sofisticate tecniche di
ritardo nelle decisioni i tempi sono stati ridotti fino al 50%.”
– The Retail Handbook for Becoming Demand Driven, AMR Research, 31 maggio 2006

                                                            © LogisLab e PLM Systems S.r.l. - All rights reserved – 2011   Pag. 25
I benefici del PLM nel settore della moda
 Indagine KSA – Kurt Salmon Associates

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I benefici del PLM nel settore della moda
                              Come valutarli? (1 di 2)

Perche’ un ROI
9 Inevitabile in un contesto economico in cui la disponibilità ad investire si e’
  significativamente ridotta
9 Ancor piu’ significativo in considerazione del fatto che la curva di adozione del PLM nel
  settore della moda non ha raggiunto il livello di maturità tipico di altri settori
9 Forte impatto su organizzazione e processi

Riferimenti
9 Pochi riferimenti metodologici
9 Varie applicazioni a casi di studio per aziende manifatturiere (automotive, aerospace,
  electronics, agriculture, food&beverage)

Uno strumento specifico per il settore fashion
9 Sviluppato in collaborazione tra Università di Firenze / LogisLab e PLM Systems

                                                       © LogisLab e PLM Systems S.r.l. - All rights reserved – 2011   Pag. 27
I benefici del PLM nel settore della moda
           Come valutarli? (2 di 2)

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Ricerca sul settore moda
               Università di Firenze (2010)

Il campione:

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Caratteristiche del campione
 Segmentazione di mercato

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Caratteristiche del campione
 Carry Over e outsourcing

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Caratteristiche del campione
  ICT e sviluppo prodotto

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Caratteristiche del campione
Copertura funzionale dei sistemi IT

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Caratteristiche del campione
                          Copertura funzionale dei sistemi IT

Risultati della survey: analisi dei sistemi
CAD/PDM/PLM
                                                                    Confronto tra Organico Divisione SNP e i 4 gruppi

                                                             100%
                                                             80%
                                                             60%                                                        1

                                                             40%                                                        2

                                                             20%                                                        3
                                                                                                                        4
                                                              0%
                                                                      100
                                                                            Organico Divisione Sviluppo Prodotto

    Analisi outsourcing in ambito SNP per i gruppi di
                         aziende
                                                             ‰ Le aziende che si dotano di applicativi
 100%                                                          avanzati trattano un numero elevato di
  80%                                                          SKU ed hanno una notevole ampiezza
  60%                                                   NO     della Divisione SNP.
  40%                                                   Sì
  20%
                                                             ‰ Le stesse aziende preferiscono non
  0%                                                           esternalizzare la fase di Sviluppo
          1         2         3         4                      Prodotto.
Progetti PLM:
                                              chi e perche’?

Progetto PLM: chi è lo “sponsor”?                                Progetto PLM: perche’ si fa ?
        Funzioni coinvolte nel progetto di adozione
                           CPDM
                                                                                                        Razionalizzazione dei
                                                                                                              processi
Ufficio Sviluppo Prodotto

             Funzione IT                                                                                Migliore gestione delle
                                                                                                             informazioni
         Ufficio Prodotto

               Direzione                                                                             Maggiore integrazione e
                                                                                                   collaborazione tra le funzioni
             Ufficio Stile
                                                                                                     Eliminazione attività non a
          Ufficio Acquisti                                                                                valore aggiunto

   Ufficio Merchandising

                             0%   20%   40%   60%   80%   100%

                                                                    © LogisLab e PLM Systems S.r.l. - All rights reserved – 2011   Pag. 35
Attuali funzionalità e
                                        livello di integrazione del PLM

Funzionalità PDM/PLM                                 Valore %          Assenza CPDM
Analisi costo di prodotto durante la progettazione              63%    CPDM integrato a monte e a valle
Gestione della documentazione tecnica e di                             CPDM poco integrato
progetto                                                        63%    CPDM isolato
Getione delle revisioni                                         63%    CPDM integrato solo a monte
Vault                                                           56%    CPDM integrato solo a valle

Catalog Library                                                 50%                              6%
Gestione delle BOM                                              50%   44%
Gestione report per produzione                                  44%                                                              13%
Gestione Workflow                                               44%                           19%

Gestione dei cambiamenti di prodotto                            38%
                                                                                                                                 6%
Tracciabilità di prodotto                                       25%
                                                                               31%
Analisi performance di prodotto                                 13%
Collaborative Engineering extra aziendale                       6%
Vendor collaboration                                            0%

9Abbastanza diffuse soluzioni “di base”, meno quelle “avanzate”
9Buona integrazioen tra pianificazione e controllo
9L’integrazione tra sistemi CAD e PLM e’ da migliorare
                                                                       © LogisLab e PLM Systems S.r.l. - All rights reserved – 2011    Pag. 36
Benefici attesi e conseguiti

Risultati della survey: analisi dei sistemi
CAD/PDM/PLM
      Benefici attesi e realizzati dall’utilizzo di CPDM            Benefici ritenuti più importanti

                                                                    9%
                         Aumento
                        capacità di                                                          Sul processo di
                         controllo                            27%                            sviluppo prodotto
                          interno                                                            Organizzativi/gestio
                                                                                64%          nali
                       Informazioni
                       strutturate e                                                         Sul processo
                        facilmente                                                           produttivo
                         condivise

                  Aumento del controllo
                       sui costi                           • I sistemi CPDM permettono di
                                                             realizzare il controllo sin dalle
              Minimizzazione del rischio di                  prime fasi di ogni
                        errore
                                                             microprocesso e una decisiva
                                                             riduzione del time-to-market.
              Riduzione del time-to-market
                                                           • I benefici più rilevanti
                                                             vengono perseguiti nella fase
                                                             di Sviluppo Prodotto.
Tendenze future

Progetti ICT pianificati      9Tendenza generale al consolidamento
                               piuttosto che all’avvio di nuove
                               iniziative
                              9Le aziende che dispongono di soli
                               sistemi CAD introdurranno nel breve-
                               medio termine sistemi PDM o PLM
                              9Le aziendeche gà dispongono di un
                               sistema PDM
                               9 prevedono la sua integrazione con
                                  altri con sistemi azendali (ad es.
                                  ERP)
                               9 estenderanno le attuali funzionalità

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