La scienza dell'umidità subepidermica - PREVENZIONE DELLE LESIONI DA PRESSIONE Principi fondamentali, prove cliniche ed esiti economici sanitari ...
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PREVENZIONE DELLE LESIONI DA PRESSIONE La scienza dell’umidità subepidermica Principi fondamentali, prove cliniche ed esiti economici sanitari
Una sfida sanitaria globale Le lesioni da pressione (note anche come ulcere da decubito) sono un importante problema sanitario globale che si verifica sia in contesti di assistenza acuta e di lunga degenza, sia nelle strutture assistenziali1,2,3. Queste lesioni hanno un impatto significativo sul piano umanitario ed economico4,5,6, ma sono considerate in gran parte prevenibili7 «Never Event8». Per una prevenzione efficace, è essenziale identificare i pazienti a rischio di lesioni da pressione e avviare tempestivamente interventi appropriati. Le linee guida internazionali degli esperti per la prevenzione delle lesioni da pressione raccomandano la valutazione del paziente al momento del ricovero e successivamente ogni giorno9. Gli strumenti di valutazione del rischio (RAT) e un’ispezione visiva da minuti a ore, e comporta una serie di cambiamenti patologici. della cute e dei tessuti da parte dell’operatore, per valutare i segni Un cambiamento precoce è la maggiore permeabilità dei vasi precoci di danno cutaneo, sono da molti anni lo standard di cura, sanguigni, che consente la perdita di liquido dai vasi verso lo spazio con oltre 200 strumenti di valutazione del rischio attualmente extracellulare. Il liquido fuoriuscito si accumula sotto forma di a disposizione degli operatori. Ciononostante, molti dei RAT edema localizzato, noto anche come umidità subepidermica (SEM)12, utilizzati in ambito clinico hanno un basso valore predittivo10 ed è quindi un segnale precoce di danno ai tessuti capace di favorire Anche le valutazioni visive della cute e dei tessuti (STA) non sono lo sviluppo di lesioni da pressione. Ciò sottolinea l’importanza affidabili e si basano sull’interpretazione soggettiva dell’individuo dell’identificazione precoce e la necessità di interventi tempestivi che valuta la cute11. per prevenire le lesioni da pressione. Una tecnologia innovativa e clinicamente testata: il Provizio® SEM «L’ispezione visiva della cute Scanner, che fornisce una valutazione del contenuto di umidità sub-epidermico, come indicatore precoce del rischio di lesioni da non è affidabile e si basa pressione, si sta affermando sempre di più nella pratica clinica13,14,15. sull’interpretazione soggettiva»11 «Riduzione dell’incidenza Una delle principali carenze degli attuali processi di valutazione del rischio è che non avvisano il medico dei cambiamenti biologici che delle lesioni da pressione si verificano sotto la superficie cutanea. Sotto il livello osservabile della cute possono verificarsi alterazioni tissutali giorni prima che del 90,5% in cura acuta»16 la lesione tissutale e l’ulcerazione siano visibili in superficie12. Il Provizio SEM Scanner è un dispositivo medicale portatile, wireless e oggettivo che si avvale della biocapacitanza per «Il liquido fuoriuscito si individuare un rischio maggiore di lesioni da pressione e informare il medico, quando un paziente senza segni esterni visibili di danno accumula sotto forma tissutale è a rischio di sviluppare lesioni da pressione sul tallone o sull’area sacrale. È stato dimostrato che il Provizio SEM Scanner di edema localizzato, è uno strumento efficace per la prevenzione delle lesioni da pressione, se utilizzato in aggiunta allo standard di cura, noto anche come umidità con una riduzione media ponderata dell’incidenza delle lesioni da pressione del 90,5% nelle strutture di cura acuta 16. Studi subepidermica (SEM)»12 di modellazione economica basati su una gamma conservativa di ipotesi suggeriscono inoltre che l’implementazione della Queste variazioni dei tessuti, che possono comportare lo sviluppo tecnologia SEM, nell’ambito di un protocollo di prevenzione, di lesioni da pressione, sono dovute a infiammazione provocata sia una strategia dominante rispetto allo standard di cura, poiché da pressione prolungata, forze di taglio, deformazione dei tessuti riduce i costi e aumenta i QALY (Quality Adjusted Life Years)6. e ischemia. L’infiammazione viene stimolata nel tempo, variando 2 L A SCIENZ A D ELL' U M ID ITÀ SU BEPIDERM ICA
La sfida di prevenire le lesioni da pressione La prevenzione delle lesioni da pressione è di fondamentale Pertanto, le strategie di prevenzione possono essere applicate importanza per evitare le sfide cliniche, di qualità della vita ed in modo inadeguato o inefficace, poiché tali interventi possono economiche che presentano. La valutazione si basa sul giudizio ritardare il tempo tra l’inizio effettivo del danno e il momento clinico e sugli strumenti di valutazione del rischio (RAT), tra cui in cui viene rilevato e diagnosticato nell’ambito dello standard le scale Waterlow, Norton e Braden18,19. Le valutazioni si avvalgono di cura corrente. Le STA, ad esempio, possono indicare la necessità di osservazioni semi-quantitative basate sul giudizio per valutare di interventi anatomicamente specifici, ma ciò può verificarsi solo l’entità dei fattori di rischio, con esiti destinati a influenzare il quando la ferita risulta visibile sulla superficie cutanea e, a questo modo in cui un paziente viene gestito per prevenire una lesione da punto, possono già essersi verificati danni significativi ai tessuti. pressione. L’uso dei RAT è integrato da valutazioni della cute e dei tessuti (STA), test visibili e palpatori volti a individuare una lesione da pressione. Le STA valutano il colore della pelle, lo sbiancamento, «Implementando una la temperatura, la durezza e altri indicatori palpabili di lesioni. prevenzione efficace, Lo standard di cura attuale, nei processi di valutazione del rischio, è spesso complicato e dipende dal giudizio soggettivo del medico. si tende ad ottenere I RAT permettono una valutazione universale del rischio di lesioni da pressione; tuttavia, tali lesioni non si sviluppano in tutto il corpo, un risparmio sui costi»33,34 ma in specifiche anatomie come l’area sacrale e il tallone. I programmi di prevenzione delle lesioni da pressione possono essere efficaci20,21, Implementando un prevenzione efficace, si tende ad ottenere ma il valore predittivo dei RAT può essere basso22–29. I RAT possono un risparmio sui costi33,34 rispetto al costo del trattamento e della inoltre risultare particolarmente difficili in pazienti con tonalità gestione di una lesione da pressione. Sussiste la chiara necessità cutanee scure che possono mascherare qualsiasi cambiamento di un metodo di valutazione del rischio oggettivo che contribuisca visibile30. Inoltre, gli esiti dei RAT possono condurre a strategie all’identificazione precoce del rischio PI e all’adozione precoce di prevenzione delle lesioni da pressione31, ma non sempre32. di strategie di prevenzione. I risultati dei RAT possono persino condurre a interventi non necessari in pazienti che non sono a rischio32; cosa che non contribuisce a ridurre l’incidenza delle lesioni da pressione25. L A SCI ENZ A D ELL' U M I D ITÀ SU BEPI D ERM ICA 3
Effetti della pressione prolungata sui tessuti Le cause principali delle lesioni da pressione sono: pressione, I danni ai tessuti indotti dalla pressione si manifestano quando forze di attrito, forze di taglio, umidità e deformazione dei una pressione eccessiva viene applicata a un’area del corpo tessuti35,36,37 (figura 1). Le lesioni da pressione si sviluppano per un periodo prolungato, provocando il collasso e l’ischemia nel tempo, non appaiono istantaneamente38, bensì si verifica di piccoli vasi sanguigni o una riduzione dell’apporto ematico e del un deterioramento sequenziale e graduale delle strutture flusso linfatico ai tessuti. I danni ai tessuti sono spesso più comuni cellulari soggette a forze corporee o esterne39. sulle prominenze ossee, poiché la pressione può essere 3–5 volte maggiore rispetto ai tessuti non interessati da strutture ossee40,41. Anche se la cute può essere sottoposta a pressione, gli effetti della Lenzuolo pressione sono spesso aggravati dalle forze di taglio laterali 40,41. Microclima Pressione La compressione del tessuto sulle prominenze ossee si verifica contemporaneamente alle forze di taglio e costituisce un fattore Temperatura chiave nella formazione di lesioni da pressione42, che conducono direttamente alla morte cellulare. Il muscolo scheletrico è il più sensibile alla pressione43 e il danno provoca lesioni profonde dei tessuti. L’intensità e la durata della pressione sui tessuti profondi Attrito sono fattori chiave per il danno tissutale44. Forze di taglio Materasso Tolleranza tissutale Lo sviluppo di una lesione da pressione dipende anche dalla tolleranza dei singoli tessuti, che è influenzata da molti fattori di rischio fisici e ambientali. L’importanza di altri fattori, come Pressione Attrito Forze Gestione del l’anatomia interna, il calore eccessivo e l’umidità sulla cute, di taglio microclima influenzano la suscettibilità dell’individuo alla formazione Figura 1. Pressione, forze di taglio, attrito e microclima di lesioni da pressione9. Approfondimenti continui sulla formazione di lesioni da pressione: La cascata dei danni e la risposta infiammatoria Nel recente lavoro scientifico sono state identificate Un fattore chiave nello sviluppo delle lesioni da pressione è la natura e pubblicate informazioni importanti circa la probabilità, prolungata di queste sollecitazioni che innescano un’infiammazione l’insorgenza e l’aggravamento della lesioni da pressione39. cronica e una patologia incontrollata sovraespressa, incluse le proteine Questo corpus di conoscenze suggerisce tre fattori principali distruttive e un ambiente ossidativo46,47,48 Questa mancanza di che contribuiscono al danno cellulare e alla necrosi tissutale, controllo consente all’infiammazione di progredire senza problemi, vale a dire: deformazione, infiammazione e ischemia sotto diventando dannosa piuttosto che utile per la riparazione dei tessuti. forma di una cascata di danni45 (Figura 2). Deformazione diretta Le deformazioni prolungate dei tessuti comportano la morte cellulare a livello microscopico sotto la superficie cutanea, che in seguito innesca una risposta infiammatoria all’interno dei tessuti45. L’infiammazione è la prima risposta del corpo ai danni tissutali e un meccanismo per combattere le lesioni39. Le sollecitazioni tissutali e cellulari attivano i percorsi cellulari che innescano l’infiammazione. 4 L A SCIENZ A DELL' U M ID ITÀ SU BEPIDERM ICA
EVENTO SCATENANTE Danni alle cellule Deformazione tissutale Morte cellulare Necrosi CASCATA tissutale Infiammazione DI DANNI Ischemia Edema Pressione interstiziale UMIDITÀ SUBEPIDERMICA FLUSSO SANGUIGNO IDENTIFICABILE AI TESSUTI OSTRUITO Figura 2. Ciclo delle lesioni da pressione: adattato da Gefen A, 202038. Provizio SEM Scanner per il rilevamento precoce delle ulcere da decubito: A 360-degree Review of the Technology. Wounds International. Vol 11, edizione 3: pagg. 22-30 La cascata di danni nella formazione di lesioni da pressione 3 fattori principali che contribuiscono al danno cellulare: deformazione, infiammazione e ischemia39 Punti chiave • Deformazione: Le deformazioni prolungate dei tessuti comportano • Danno ischemico: L’edema localizzato aumenta gradualmente la morte cellulare a livello microscopico sotto la superficie la pressione interstiziale all’interno dei tessuti, che inizia cutanea, che in seguito innesca una risposta infiammatoria39 a ostruire i vasi sanguigni39 • Risposta infiammatoria: La morte cellulare innesca edemi infiammatori nei tessuti, aumentando il carico meccanico su cellule e sui tessuti nonché la pressione interstiziale 39 L A SCI ENZ A D ELL' U M I D ITÀ SU BEPI D ERM ICA 5
Risposta infiammatoria Una caratteristica chiave che appare precocemente nella risposta La risposta infiammatoria infiammatoria è l’aumento della permeabilità vascolare nel sito leso. ai danni da pressione In questo modo, si favorisce la guarigione e si consente ai leucociti di controllare la guarigione della ferita e di prevenire le infezioni, Punti principali: in modo che lascino i vasi sanguigni per accedere al sito della lesione. • Il carico meccanico e la compressione dei tessuti dovuti a forze esterne deformano la cute Tempi della risposta infiammatoria dei tessuti ai danni da pressione • Gli effetti sulla cute sono complessi; attraverso diversi percorsi il danno innesca infiammazione, La cascata dall’edema microscopico a quello macroscopico ipossia e morte cellulare Allargamento Aumento della Attrazione Risposta • L’ischemia riduce l’apporto di sostanze nutritive ai dei capillari permeabilità dei leucociti sistemica tessuti, consentendo l’accumulo di metaboliti tossici • L’ischemia può anche essere seguita da riperfusione che a sua volta innesca l’infiammazione • La disfunzione linfatica può anche essere correlata alla gravità della lesione da pressione, consentendo Stravaso Febbre e l’accumulo di fluidi e prodotti di scarto metabolici, Aumento Rilascio dei leucociti proliferazione del flusso di liquidi nel sito della dei leucociti in quanto il drenaggio dei fluidi extravascolari è ridotto sanguigno nei tessuti lesione • La deformazione dei tessuti dovuta alle forze di taglio L’umidità subepidermica (SEM), che non può essere rilevata mediante esame visivo della cute, è allo stadio microscopico del danno interne provoca la morte cellulare Figura 3: La risposta infiammatoria ai danni da pressione Fonte di riferimento: Amit Gefen, PhD, Professor in Biomedical infiammatoria mediante il rilascio di ulteriori chemiochine Engineering, Tel Aviv University (che segnalano proteine secrete dalle cellule), provocando la sovraespressione infiammatoria che danneggia i tessuti, L’idratazione dei tessuti viene mantenuta in equilibrio dalla anziché ripararli. L’umidità subpediermica (SEM) microscopia pressione osmotica, dalla pressione nel sistema vascolare e dal è invisibile a occhio nudo51. Quando il danno cutaneo è visibile drenaggio attraverso il sistema linfatico. Nei pazienti soggetti ad occhio nudo, è probabile che si siano verificate lesioni a pressione, attrito e forze di taglio, la deformazione dei tessuti profonde significative dei tessuti e lesioni da pressione50. compromette il citoscheletro intracellulare causando danni alle cellule. Le cellule infiammatorie e immunitarie necessarie per Danno ischemico la normale riparazione dei tessuti e la rimozione dei detriti49 migrano L’edema localizzato aumenta gradualmente la pressione interstiziale dai vasi sanguigni verso i tessuti in un processo noto come stravaso. all’interno dei tessuti, che inizia a ostruire i vasi sanguigni39. Ciò è normale in caso di infiammazione e causa l’edema visibile L’interruzione dell’apporto di ossigeno e di micronutrienti, attorno a una lesione cutanea acuta. Il plasma intravascolare si associata alla mancata rimozione dei metaboliti tossici, può infiltra nei tessuti causando inizialmente un edema50 noto anche condurre all’ischemia dei tessuti e a danni irreversibili ai tessuti. come umidità subepidermica (SEM). Questo processo è aggravato È noto che un danno cellulare precoce può verificarsi in pochi da una deformazione ripetuta dei tessuti, che intensifica la risposta minuti e può condurre all’ischemia dei tessuti dopo diverse ore39. Il ruolo dell’umidità subepidermica Cambiamenti infiammatori della cute e dei tessuti sottostanti Raccomandazioni delle linee guida possono precedere i cambiamenti della superficie cutanea internazionali sulla pratica clinica di 3-10 giorni50 L’identificazione precoce di aumenti o fluttuazioni per le lesioni da pressione - cute del SEM è dunque fondamentale per un’efficace prevenzione delle e valutazione dei tessuti9: lesioni da pressione50. Il SEM è un marker biofisico che indica la possibile formazione di lesioni da pressione in pazienti a rischio51. Raccomandazione 2.6: «Considerare l’uso di un dispositivo Qualora il SEM sia superiore a una soglia definita, è possibile di misura dell’umidità/edema subepidermico in aggiunta adottare strategie di prevenzione ancora prima che insorgano alla valutazione clinica di routine della cute. (B2, forza danni visibili, aumentando la probabilità di successo della della raccomandazione O)».52 prevenzione delle lesioni da pressione, come riconosciuto e citato Raccomandazione 2.7: «Quando si valuta la cute con pigmento nelle aggiornate linee guida internazionali sulle pratiche cliniche scuro, considerare la valutazione della temperatura cutanea per la prevenzione e il trattamento delle lesioni da pressione9. e dell’umidità subepidermica come importanti strategie di valutazione aggiuntive. (B2, forza della raccomandazione h)».53 6 L A SCIENZ A D ELL' U M ID ITÀ SU BEPIDERM ICA
La biocapacitanza dei tessuti condotto studi clinici approfonditi, indipendenti e formali sul SEM Il SEM può essere identificato valutando la biocapacitanza e sulla sua relazione con la patogenesi delle lesioni da pressione. dei tessuti. La biocapacitanza è la capacità di un sistema Questi studi hanno identificato la scienza e i principi fondamentali biologico di immagazzinare una carica elettrica. L’entità della che stabiliscono la relazione tra SEM e lesioni da pressione56,57,60,61,62 biocapacitanza è proporzionale all’umidità subepidermica e definiscono la scena per lo sviluppo di un Provizio SEM Scanner dei tessuti. La biocapacitanza viene identificata per mezzo di commerciale e l’ulteriore espansione della base fattuale per un sensore con due elettrodi isolati non invasivi applicati sulla dimostrarne l’efficacia. cute (Figura 4). Il rilevamento della biocapacitanza non richiede emissioni di radiofrequenza o il passaggio di corrente nei tessuti. Modelli anatomici («fantocci») che rappresentano il tallone posteriore in cui si formano lesioni da pressione dovute a forze corporee sostenute e a deformazioni tissutali, e la guancia sinistra e il mento che rappresentano i siti in cui spesso si formano lesioni Elettrodi da pressione causate da maschere a pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP)55. I modelli sono stati creati per mezzo di Strato uno scheletro del tallone stampato in 3D, appoggiato sul materiale corneo sostitutivo del tessuto molle, tagliato su misura analogamente ai Profondità Epidermide di scansione tessuti molli. I modelli di guancia e mento erano crani in plastica 4 mm rivestiti con pannolone, analogamente ai tessuti molli. È stata iniettata acqua con incrementi di 1 ml e sono state effettuate Derma le letture con il Provizio SEM Scanner. Il Provizio SEM Scanner © Bruin Biometrics LLC e il suo modello precedente (SEM 200) hanno differenziato gli aumenti incrementali del volume di fluido di 1 ml con una Figura 4: Misura della biocapacitanza dei tessuti significatività statistica di p
Provizio® SEM Scanner Il Provizio SEM Scanner è un dispositivo portatile wireless non invasivo, impiegato in aggiunta allo standard di cura (figura 5). Il dispositivo avvisa oggettivamente i medici circa le aree anatomiche specifiche del corpo del paziente a rischio di lesioni da pressione, prima che si manifestino danni visibili sulla superficie cutanea. Il Provizio SEM Scanner segnala la biocapacitanza dei tessuti di una specifica anatomia come valore SEM non dimensionale senza unità. Il dispositivo confronta le misurazioni SEM sequenziali in una specifica anatomia e segnala la differenza massima tra i valori SEM in corrispondenza del sito del tessuto infiammato con quelli di siti del tessuto sano adiacenti, denominata ∆ SEM. Quando un paziente • ha un ∆
Evidenze cliniche Ca rd of nda re a St Il Provizio SEM Scanner è supportato da un ampio corpus Linee di evidenze cliniche relative alla funzionalità del dispositivo, guida assistenza globale PI/PU all’utilità clinica e allo standard di cura (Figura 6). a nic Provizio SEM Scanner: tà o tili nt cli prove concrete e dati ll’u me di ricerca sugli esiti HE Questa sezione esaminerà alcuni degli studi di base che dimostrano de Au come il Provizio SEM Scanner distingue tra tessuto sano e tessuto Provizio SEM Scanner: ricerca di base danneggiato ancor prima della valutazione visiva della cute. Provizio SEM Scanner: Presenta dati real-world pratici e pragmatici che attestano validazione del dispositivo os tà o itiv isp ali l’utilità clinica del dispositivo, in aggiunta agli attuali standard l d on de unzi Provizio SEM Scanner: di cura nei processi di valutazione del rischio. presentazione del concetto F Infine, secondo due studi di modellazione economica, Concept van SEM:scienza di base implementando la tecnologia di valutazione SEM, in aggiunta allo standard di cura, molto probabilmente si ottengono significativi vantaggi finanziari e risparmi sui costi6,17. Figura 6: Gerarchia delle evidenze a supporto del Provizio SEM Scanner: funzionalità del dispositivo, utilità clinica e standard di cura L A SCI ENZ A D ELL' U M I D ITÀ SU BEPI D ERM ICA 9
Studi clinici di base Uno studio clinico in cieco, in cui Pubblicazione: Wound Repair and Reg 2020; 1-11. https://doi.org/10.1111/wrr.12790 si fa uso del dispositivo di misura Autori: Okonkwo H, Bryant R, Milne J, della biocapacitanza dell’umidità Molyneaux D, Sanders J, Cunnigham G, Brangman S, Eardley W, Chan G.J, Mayer B, subepidermica per il rilevamento Waldo M, Ju B. precoce delle lesioni da pressione65 Obiettivi dello studio Interpretazione dello studio • Valutare la sensibilità e la specificità della tecnologia La prevenzione delle lesioni da pressione rimane una sfida di valutazione SEM nel rilevare precocemente le lesioni importante in tutti gli ambienti sanitari. Attualmente, le misure da pressione rispetto al giudizio clinico profilattiche si basano su valutazioni cliniche della temperatura • Caratterizzare la tempistica dei cambiamenti SEM cutanea, della rigidità e delle caratteristiche visibili, spesso messe rispetto alla diagnosi delle lesioni da pressione basata a repentaglio da una scarsa affidabilità intervalutativa. Misurando sulla valutazione della cute oggettivamente i cambiamenti subdermici che precedono gli indicatori palpabili o visibili di lesioni da pressione, la tecnologia Metodi di valutazione SEM può rivelarsi utile nelle iniziative di prevenzione • Studio internazionale longitudinale multicentrico condotto delle lesioni da pressione come metodo per il rilevamento precoce in centri specializzati: 9 negli Stati Uniti e 3 nel Regno Unito di danni ai tessuti molli. • 189 pazienti arruolati (46,7% uomini/53,3% donne); 182 pazienti inclusi come intenzione di trattamento (ITT) Questo studio dimostra come la biocapacitanza, la base per • Criteri di inclusione: ≥55 anni di età; potrebbe essere seguito il funzionamento della tecnologia di valutazione SEM, fornisca per almeno 6 giorni consecutivi; mobilità ridotta; deciso a correre un’elevata sensibilità nel rilevare un maggiore rischio di lesioni il rischio di sviluppare una lesione da pressione (scala Braden, 15; da pressione 5 giorni* prima della valutazione visiva. I risultati di scala Waterlow >10) specificità di questo studio sono stati confusi dal livello di interventi • Criteri di esclusione: lesioni da pressione esistenti; cute lesa insolitamente elevato (sebbene il personale dello studio non fosse a livello dell’area sacrale o dei talloni, che comprometterebbe a conoscenza dei risultati del Provizio SEM Scanner), come ad es. le misurazioni dell’impedenza bioelettrica; lesioni da umidità dalla più frequente rotazione laterale, che con tutta probabilità o dermatite associata ad incontinenza; limitazioni biomeccaniche ha invertito il danno tissutale ancor prima che manifestasse o di altro tipo che impediscano le valutazioni secondo il protocollo segni visibili, rilevabili con la STA. Ferme restando le limitazioni • Valutazione: Specialisti nella cura delle lesioni hanno effettuato di specificità, i dati di questo studio suggeriscono che il SEM può quotidianamente la valutazione dei partecipanti, mediante integrare la STA visiva e facilitare l’identificazione del rischio la scala di Braden o il punteggio Waterlow che specifiche anatomie sviluppino lesioni da pressione. • Il tono cutaneo dei partecipanti è stato classificato con la scala di classificazione della cute Fitzpatrick per permettere confronti tra i gruppi 14 Valutazione del rischio/valutazione della cute • Valutazione del Provizio SEM Scanner: Dopo la valutazione 12 della cute, sono state acquisite letture con il Provizio SEM Scanner dall’area sacrale (6 letture) e dai talloni (≥3) da parte 10 del personale clinico, non a conoscenza dei risultati SEM 13 soggetti • Sono state documentate le misure di prevenzione PI applicate 8 Numero di giorni durante la cura del paziente: riposizionamento, rotazione, 6 1 soggetto uso di letti speciali, medicazioni o trattamenti topici 4 Risultati chiave 2 • Rispetto alla normale valutazione del rischio, la tecnologia 0 di valutazione SEM presentava una sensibilità >80% 0 2 4 6 8 10 12 14 e una specificità compresa tra il 30% e il 40% Numero di giorni per la valutazione • La tecnologia di valutazione SEM ha rilevato danni con il Provizio SEM Scanner nell’area sacrale e nei talloni sinistro e destro, rispettivamente 4,7 ± 2,6 e 5,1 ± 2,3 e 4,3 ± 2,4 giorni Figura 7: La tecnologia di valutazione SEM avverte dell’aumento prima della valutazione della cute (Figura 7) del rischio di lesioni da pressione prima dell’operatore sanitario 10 L A SCIENZ A DELL' U M ID ITÀ SU BEPIDERM ICA
Valutazione della sensibilità, specificità Pubblicazione: Journal of Wound Care 2021; Vol 30 (1): 41-53 e utilità degli algoritmi di variazione spaziale Autori: Gershon S, Okonkwo H nell’umidità subepidermica (SEM), per la diagnosi della pressione in fase profonda e iniziale indotta da danni tissutali66 Obiettivi primari Per valutare la capacità di un test oggettivo, il SEM, di distinguere • Non è stata rilevata alcuna differenza significativa tra soggetti con PI confermata con cute intatta rispetto a quelli tra le letture spaziali nei soggetti sani. senza lesioni da pressione. Le tabelle di sensibilità e specificità • Gli algoritmi hanno calcolato un intervallo di soglie e le curve ROC (Receiving Operator Characteristics) sono state delta SEM per valutare la sensibilità e la specificità analizzate per confrontare le precisioni diagnostiche delle dello scanner. migliori valutazioni standard dei tessuti cutanei con il test SEM. • Gli algoritmi SEM, che fanno uso dei dati spaziali SEM, Obiettivi secondari hanno presentato una precisione diagnostica ben Per raccogliere dati sulle caratteristiche dei tessuti danneggiati superiore a quella del solo giudizio clinico attuale. rispetto a quelli sani e sviluppare, post-hoc, un algoritmo • Le curve ROC (Receiving Operator Curves) hanno clinicamente utile con sensibilità e specificità solide, che possono calcolato le «aree sotto la curva», secondo le quali essere ulteriormente valutate longitudinalmente e utilizzate nella la precisione diagnostica del Provizio SEM Scanner pratica clinica. è risultata superiore al giudizio clinico. Metodi • Contesto: Sono state incluse 2 coorti: Interpretazione dello studio w Coorte 1: con PI (n=125 case di cura o strutture abitative assistite) Le misure ripetute di SEM su tessuto sano sono ampiamente w Coorte 2: soggetti sani senza PI (n=50 operatori) coerenti a livello spaziale, il che indica che il tessuto sano non • La coorte senza PI è stata selezionata in modo da corrispondere è infiammato in modo anomalo a livello locale. Le misurazioni ai criteri di inclusione ed esclusione della coorte con una PI SEM tra soggetti con tessuto sano confermato e soggetti con tessuto • Criteri di inclusione: >18 anni, disposto e in grado di fornire danneggiato dalla pressione confermato sono significativamente il consenso allo studio; accettato di sottoporsi a valutazioni diverse. È improbabile che le letture del Provizio SEM Scanner della cute e letture dello scanner SEM; stadio 1 o 2 PI, vengano influenzate negativamente da fattori specifici del paziente, se la lesione era una vescica integra come comorbidità o tonalità della cute. La tecnologia di valutazione Criteri di esclusione: Cute lesa nel sito di valutazione; SEM è risultata molto efficace. Offre informazioni oggettive che qualsiasi fattore che abbia impedito la lettura in un sito potrebbero essere utili in aggiunta al giudizio clinico e agli attuali anatomico; rappresentanti legali che non hanno compreso standard di cura. Il rilevamento precoce delle PI è fondamentale gli obiettivi dello studio, condizioni che hanno gravemente per prevenire la progressione della lesione e nello sviluppo di piani compromesso la capacità del paziente di completare lo studio di prevenzione e trattamento efficaci • Valutazione: Le PI cutanee intatte sono state identificate con un’area di rossore non sbiancabile (stadio 1) e con 3,2 13 un DTPI visibile. Per la valutazione del rischio di PI è stato impiegato il RAT Braden 3,0 9 Letture del Provizio SEM Scanner: Condotte in uno schema 2,9 6 spaziale attorno alla PI in sette punti intorno alla prominenza ossea del tallone e dell’area sacrale. Dove sono state rilevate 1,3 1 letture SEM pre-esistenti di PI in un massimo di 16 punti Centro 2,8 16 3,0 12 2,1 8 1,6 4 1,7 2 2,7 6 2,9 10 2,8 14 intorno alla PI, oltre al centro della ferita (Figura 8) 1,6 n/a 3 Risultati chiave n/a 7 • Le misurazioni SEM della spaziale mediana in soggetti n/a 11 con tessuto sano e in soggetti con tessuto danneggiato sono state statisticamente simili. n/a 15 • Le misurazioni SEM della spaziale mediana all’interno di anatomie di soggetti con tessuto danneggiato sono state significativamente diverse (p
Studi clinici di base (cont.) La relazione tra la valutazione, da parte Pubblicazione: Journal of Tissue Viability 2018;27(4):232-237. dell’infermiere, del danno precoce da Autori: O’Brien G, Moore Z, Patton D, lesioni da pressione e la misurazione O’Connor T. dell’umidità subepidermica: studio esplorativo prospettico67 Obiettivi dello studio • Piano di cura ed esiti: Gli interventi preventivi sono stati • Stabilire la relazione tra la valutazione visiva della cute implementati secondo la prassi locale, ma i piani di cura non e le misurazioni della SEM sono stati modificati in base ai risultati SEM. Anche gli operatori • Stabilire se la misurazione della SEM sia stata più precisa hanno eseguito misurazioni VSA. Le misurazioni VSA e SEM e tempestiva nel rilevare i cambiamenti cutanei rispetto sono state messe in correlazione e le correlazioni sono state alla sola valutazione visiva della cute classificate come basse, medie o forti Metodi Interpretazione dello studio • Studio osservazionale prospettico descrittivo in 2 reparti Questo studio conferma la fattibilità delle misurazioni SEM all’interno di un ospedale generale di 62 posti letto in Irlanda come aggiunta alla valutazione delle lesioni da pressione precoci Partecipanti: 47 pazienti consenzienti (18 uomini, 29 donne) e supporta i risultati dello studio Okonkwo et al65, consentendo di ad alto rischio di lesioni da pressione (punteggio Norton) migliorare i metodi di valutazione del rischio al fine di quantificare senza lesioni da pressione esistenti il rischio di lesioni da pressione per il paziente. Le misurazioni SEM • Criteri di esclusione: Pazienti con lesioni da pressione esistenti, hanno identificato danni, in media 4 giorni prima del rilevamento non a rischio; non a rischio (punteggio Norton), attivi e mobili visivo delle lesioni da pressione di stadio 1, mentre la tecnologia • Follow-up: 4 settimane o fino alla dimissione o al trasferimento di valutazione SEM ha dimostrato un’elevata sensibilità e punteggi • Valutazione: Scansioni giornaliere con la tecnologia di valutazione di specificità per le lesioni da pressione di stadio 1. SEM sull’area sacrale e su entrambi i talloni. Una lettura delta >0,5 (≥0,6) indica un rischio elevato di lesioni da pressione La tecnologia di valutazione SEM rileva i danni prima della valutazione della cute (giorni) Risultati chiave • Il 40% (n=19) ha presentato cute anomala secondo VSA 5,2 5,1 • 21 lesioni da pressione di stadio 1 sviluppate sull’area 5,0 5,1 sacrale (n=17; 81%) e sui talloni (sinistra n=3; 14%, destra Giorni n=1; 5%) tutte hanno presentato un delta SEM elevato 4,9 prima dei segni visivi di danno (sensibilità del 100%) 4,8 • Specificità pari all’83%; falsi positivi con tempi 4,7 di follow-up insufficienti 4,6 4,7 • È stata registrata una correlazione media (r=0,47) tra 4,5 gli esiti VSA e SEM dei pazienti che hanno sviluppato Area sacrale Tallone sinistro una lesione da pressione di stadio 1 • Le correlazioni tra scanner VSA e SEM sono risultate Figura 9: Rilevamento SEM dei danni forti per l’area sacrale (r=0,65); medie per il tallone destro (r=0,43); basse per il tallone sinistro (r=0,23) • Il Provizio SEM Scanner ha rilevato danni il giorno 1,5 ± 1,4; il VSA ha rilevato lesioni da pressione il giorno 5,5 ± 2,5; giorni prima del VSA (Figura 9) 12 L A SCIENZ A DELL' U M ID ITÀ SU BEPIDERM ICA
Evidenze tratte da serie di casi L’utilità di una tecnologia basata Pubblicazione: International Wound Journal. 2018;15(6):1033-1044 su sensori per la prevenzione delle Autori: Raizman R, MacNeil M, Rappl L. ulcere da pressione: confronto clinico14 Obiettivi dello studio Interpretazione dello studio Valutare l’utilità clinica di integrare la tecnologia di valutazione I tassi di lesioni da pressione sono scesi significativamente tra la fase SEM nel flusso di lavoro clinico e associare gli interventi assistiti 1 e la fase 2, ovvero quando la tecnologia di valutazione SEM è stata dalla tecnologia di valutazione SEM con la minore incidenza delle integrata nelle valutazioni iniziali e continue. Nella fase 1 gli operatori lesioni da pressione. non hanno modificato la loro prassi nelle strategie di prevenzione e i tassi nosocomiali non sono diminuiti. L’aggiunta della tecnologia Metodi di valutazione SEM non ha avuto un impatto significativo sui tempi Questo studio è stato condotto in 2 fasi: di valutazione e gli interventi hanno seguito i protocolli standard dalla Fase 1 - Condotta dal 4 aprile al 4 maggio 2016. I pazienti sono valutazione del rischio e dalla valutazione visiva. La diminuzione del stati sottoposti a una valutazione del rischio prevista dallo standard 93% dell’incidenza delle lesioni da pressione è stata attribuita all’uso di cura, a interventi e a scansioni mediante il Provizio SEM Scanner, della tecnologia di valutazione SEM per determinare gli interventi. ma i punteggi SEM risultanti non sono stati utilizzati per determinare gli interventi Fase 2 - Condotta dal 4 aprile al 30 maggio 2016. Identica alla fase 1, eccettuato il fatto che i punteggi SEM risultanti sono stati impiegati insieme alla valutazione del rischio per determinare interventi e pianificazione della cura appropriati Risultati chiave • Sono stati valutati complessivamente 284 pazienti nelle 2 fasi in 3 reparti, durante un periodo di 7 mesi Fase 1: risultati • 12/89 pazienti hanno sviluppato lesioni da pressione (4 di categoria 1, 6 di categoria 2, 1 di categoria 3 e 1 di lesione tissutale profonda (DTI) Fase 2: risultati • 2/195 pazienti hanno sviluppato lesioni da pressione (1 di categoria 1, 1 di categoria 2) • Ciò ha dimostrato una riduzione del 93% delle lesioni da pressione acquisite in ospedale rispetto alla fase 1 L A SCI ENZ A D ELL' U M I D ITÀ SU BEPI D ERM ICA 13
Evidenze tratte da serie di casi (cont.) Migliori esiti clinici nella Pubblicazione: J Wound Care. 2019 May 2;28(5):278-282. prevenzione di lesioni da Autore: Smith G pressione con lo Scanner SEM13 Obiettivi dello studio Interpretazione dello studio Testare la riduzione dell’incidenza delle ulcere da pressione Per le valutazioni quotidiane, la scansione SEM è stata più semplice, contratte in ospedale di Grado 2+ utilizzando la tecnologia più rapida e più pratica rispetto ai RAT. L’inclusione della tecnologia di valutazione SEM nel protocollo di prevenzione e gestione di valutazione SEM in un pacchetto di valutazione del rischio di delle lesioni da pressione in ospedale. lesioni da pressione ha portato al rilevamento precoce di profonde lesioni tissutali. Ciò ha consentito interventi mirati di prevenzione Metodi delle lesioni da pressione, con un’incidenza pari a zero delle ulcere • Standard di cura: L’esistente protocollo di prevenzione delle da pressione durante il periodo dello studio. Inoltre, i risultati lesioni da pressione in ospedale richiedeva che tutti i pazienti sono stati istruttivi per gli operatori e hanno aiutato il personale fossero valutati dal sistema di punteggio Waterlow. a ridurre il rischio di ulcere da pressione in questo ambito. • Pazienti e ambiente: 35 pazienti di chirurgia non elettiva Il personale ha continuato a utilizzare la tecnologia di valutazione e medicali consenzienti; 82% di età 65–75 e 74% di SEM per identificare precocemente il rischio di danni ai tessuti. età >75 anni (51% uomini e 49% donne) • Criteri di inclusione: A rischio o rischio elevato di lesioni da pressione con un punteggio Waterlow >10 • Provizio SEM Scanner: Gli operatori sanitari hanno acquisito mediante lo scanner le letture dell’area sacrale e dei due talloni di tutti i pazienti, una volta al giorno dal ricovero. Sono state acquisite letture del delta SEM ≥0,6 per indicare precocemente danni da pressione. Gli operatori sanitari registrati hanno interpretato i valori riportati e adattato i piani di cura. Tutti gli interventi sono stati implementati in conformità del protocollo Trust Risultati chiave • Tutti e 35 i pazienti sottoposti a scansione hanno restituito valori del delta SEM ≥0,6; nessuno ha sviluppato nuove lesioni da pressione durante la degenza in ospedale (incidenza dello 0%) • L’uso della tecnologia di valutazione SEM è diventato una pratica normale entro 2 settimane dall’implementazione 14 L A SCIENZ A D ELL' U M ID ITÀ SU BEPIDERM ICA
Raggiungimento di una riduzione Presentato alla Conferenza annuale della European Wound Management delle lesioni da pressione nosocomiali Association (EWMA); novembre 2020. in struttura di riposo68 Autore: Raine G Obiettivi Interpretazione dello studio Stabilire se l’uso sistematico della tecnologia di valutazione SEM Da quando si è svolta questa sperimentazione, si è avuta una riduzione all’interno di una coorte vulnerabile potrebbe ridurre il numero costante dell’HAPD anno dopo anno. Durante un periodo di 6 mesi di incidenti da pressione acquisiti in struttura d’accoglienza nel 2020, è stato dimostrato un tasso di riduzione dell’HAPD e ricovero (HAPD) durante una sperimentazione di 6 mesi, del 100% per diversi mesi. L’organizzazione è attualmente rispetto al numero di incidenti HAPD nei 12 mesi precedenti. sottoposta a un’implementazione a livello di sistema della tecnologia di valutazione SEM. Metodi • Un periodo di valutazione di 6 mesi tra novembre 2017 e aprile 2018 IL RISULTATO SEM HA CAMBIATO OGGI LA SUA DECISIONE CLINICA? • Tutto il personale infermieristico, inclusi gli assistenti sanitari, SÌ = 58 SOGGETTI (40%) è stato formato sull’uso della tecnologia di valutazione SEM Aumentare Introdotti una Introdotti Introdotte • Ogni paziente è stato sottoposto a scansione al momento la frequenza superficie o un un supporto medicazioni del ricovero, in aggiunta alla consueta valutazione visiva di risposizio materasso per talloni o un profilattiche o della cute e del rischio namento o specialistico sollevamento creme barriera mobilizzazione dei talloni • Scansioni giornaliere successive 37/58 24/58 33/58 38/58 64% 41% 57% 66% Risultati chiave • 146 pazienti sottoposti a scansione, ma 1 dato Figura 10: Impatto sul processo decisionale clinico paziente rimosso a causa di un errore relativo alla data di scansione • 47% di riduzione del tasso di incidenza di HAPD • Il processo decisionale clinico è stato modificato per il 40% (58/145) dei pazienti (figura 10) • Il 100% del personale ha dichiarato: w Il valore SEM aumentato li ha indotti ad agire w I dati SEM hanno fornito informazioni aggiuntive all’assistenza w Il 92% del personale ha dichiarato che la tecnologia di valutazione SEM è facile da apprendere w L’88% del personale ha dichiarato che la tecnologia SEM è veloce ed è in grado di esaminare facilmente i pazienti L A SCI ENZ A D ELL' U M I D ITÀ SU BEPI D ERM ICA 15
Evidenze tratte da serie di casi (cont.) Implementazione di un nuovo approccio Pubblicazione: Journal of Community Nursing; 34 (4) alla prevenzione delle ulcere da pressione15 Autori: Ore N, Carver T Obiettivi dello studio Risultati chiave Questo studio pilota aveva lo scopo di valutare l’implementazione • L’implementazione della tecnologia di valutazione SEM della tecnologia di valutazione SEM come aggiunta allo standard nel percorso di prevenzione PI esistente ha favorito una di cura nella prevenzione delle ulcere da pressione in 2 basi per riduzione dell’incidenza di PI (CAPI) acquisite in comunità l’assistenza infermieristica di comunità nel Regno Unito. del 26,7% dal 16,1% all’11,8%; l’88% (n=15) dei pazienti è rimasto privo di PI Metodo • Grazie al giudizio clinico assistito da delta SEM, l’82% • Due gruppi infermieristici locali hanno arruolato 17 pazienti (n=14/17) degli infermieri ha riferito che il delta SEM palliativi che hanno ricevuto cure standard e interventi preventivi ha cambiato il proprio processo decisionale clinico • Criteri di inclusione: Pazienti con punteggio Waterlow 10–19 che hanno potuto essere sottoposti a scansione per 3 giorni consecutivi • Criteri di esclusione: La cute screpolata non è stata sottoposta Interpretazione dello studio a scansione e i controlli visivi della cute sono stati documentati I risultati di questo studio pilota evidenziano la rilevanza clinica dopo le scansioni SEM dei dati oggettivi del Provizio SEM Scanner a supporto del • Letture scanner: I pazienti con delta SEM ≥0,6 sono stati giudizio clinico, nella prevenzione delle lesioni da pressione considerati ad alto rischio e gli interventi preventivi sono acquisite in comunità (CAPU). I dati forniti dal Provizio SEM stati sottoposti a escalation utilizzando una matrice Scanner, unitamente alle competenze e alle conoscenze cliniche, decisionale clinica in linea con lo standard di cura supportano il processo decisionale, la pianificazione della cura e l’allocazione delle risorse. Matrice del Provizio SEM Scanner • Revisione globale del paziente • Revisione dei frequenti riposizionamenti/movimenti • Revisione globale del paziente • Valutare tutti i presidi di riduzione della pressione • Implementare un piano d’azione basato e aggiornarli se necessario sui fattori di rischio • Implementare un piano d’azione basato sui fattori di rischio • Documentare tutte le azioni adottate, comprese • Implementare/rivedere il piano di assistenza quelle intraprese per prevenire danni alla cute • Revisione in base alla scala Waterlow come indicato • Revisione in base alla scala Waterlow come indicato • Fornire consigli/formazione al paziente • Fornire consigli/formazione al paziente • Considerare la valutazione dei Community Equipment and Disability Advice Services (CEDAS) per la valutazione dei presidi, delle attrezzature/delle sedute
Evidenza real world Riduzione dell’incidenza Accettato e presentato alla conferenza annuale della European Wound Management delle lesioni da pressione con Association (EWMA); novembre 2020. l’introduzione della tecnologia16 Autore: Burns M Obiettivi dello studio Interpretazione dello studio Primario: Valutare se l’introduzione della tecnologia di valutazione L’uso della tecnologia di valutazione SEM in 31 strutture di cura SEM nella pratica clinica di routine potrebbe essere associata acuta ha favorito una riduzione media ponderata dell’incidenza a una minore incidenza delle lesioni da pressione di HAPI del 90,5% grazie a una gestione clinicamente efficace dei Secondario: Osservare l’impatto sul processo decisionale clinico pazienti a rischio. Gli operatori hanno implementato la tecnologia di valutazione SEM nei percorsi locali di prevenzione delle lesioni Metodi da pressione; l’unico cambiamento è stato l’aggiunta della tecnologia • 34 strutture - 31 strutture per l’assistenza in fase acuta (AC), di valutazione SEM. 1 assistenza in ambito ospedaliero (HC) e 2 strutture per l’assistenza in comunità (CC) in 4 Paesi Dal punto di vista dei dati del mondo reale, la tecnologia di • Coorte di 2’439 pazienti valutazione SEM utilizzata in questa valutazione multicentrica • Scansioni del tallone e dell’area sacrale condotte in aggiunta ha aumentato l’affidabilità e l’obiettività, in una piattaforma ai protocolli locali di prevenzione dei pazienti a rischio di valutazione del rischio e della cute altrimenti complessa ma essenziale. Si tratta di uno strumento che può essere impiegato al momento del ricovero per una determinazione accurata del Risultati rischio di HAPI; essenziale per l’analisi delle cause principali • Coorte AC; 31 sedi; 2’232 pazienti e per tracciare il valore delle iniziative di qualità. Soprattutto • Riduzione del 90,5% (ponderata) delle lesioni con un modesto investimento in formazione, l’analisi SEM può da pressione contratte in ospedale (HAPI) essere integrata nei percorsi di cura esistenti in modo rapido e semplice e utilizzata dagli assistenti nel point-of-care del paziente, • Il 74% ha riferito 0% HAPI/U durante il PURP per fornire informazioni in tempo reale sull’integrità dei tessuti. • Il 72% dei pazienti ha ricevuto ulteriori interventi a seguito dei dati oggettivi forniti dal dispositivo • Il processo decisionale clinico è stato influenzato nel 69% dei casi • La coorte HC ha rivelato una riduzione del 47% dei tassi di incidenza PI • Le coorti CC hanno dimostrato riduzioni del CAPI rispettivamente del 27% e del 100% L A SCI ENZ A D ELL' U M I D ITÀ SU BEPI D ERM ICA 17
Studi economici sanitari Secondo 2 studi economici riportati di seguito (HEOR), «vi è un’elevata probabilità che la tecnologia di valutazione SEM, se implementata nella pratica clinica, comporti significativi vantaggi finanziari e risparmi sui costi17» Modellare i benefici economici derivanti Pubblicazione: Wounds international (2020) 11(1):pp12-17 dalla tecnologia ha aiutato a rilevare Autori: Gefen A., Kolsi J., King T., precocemente le ulcere da pressione17 Grainger S., Burns M. Obiettivi dello studio Verificare il beneficio a livello probabilistico ed economico della Risultati chiave tecnologia di valutazione SEM come aggiunta ala pratica standard • Implementando la tecnologia di valutazione SEM delle valutazioni visive della cute, nella prevenzione delle lesioni in aggiunta all’attuale pratica assistenziale dei VSA da pressione. molto probabilmente si ottengono significativi vantaggi finanziari e risparmi sui costi. Per un NHS Trust medio Un modello probabilistico è una mappa grafica e una con circa 41’000 ricoveri all’anno, il risparmio totale rappresentazione matematica di tutti i possibili esiti di una serie stimato per l’implementazione dello scanner di scelte correlate in un processo, ad esempio in un percorso è compreso tra 0,6 e 3,3 milioni di sterline all’anno. assistenziale. La mappa confronta tra loro le possibili azioni, Questi costi rispecchiano: in momenti di decisione basati sulla probabilità che tali azioni siano intraprese in condizioni reali. Ogni momento di decisione si dirama verso ulteriori possibilità di esiti e verso un maggior 1. Rilevamento e trattamento di danni tissutali numero di rami e nodi: ne deriva il cosiddetto albero decisionale. non visibili (una lesione di pre-categoria 1), cosa impossibile senza SEM Metodi 2. Tasso di rilevamento di HAPI di categoria 1 superiore • Gli alberi decisionali sono stati utilizzati per modellare il a quello possibile senza lo scanner SEM e, pertanto, vantaggio finanziario dell’utilizzo della tecnologia di valutazione prevenzione di potenziali HAPI di categoria 2–4 SEM in una strategia di prevenzione delle lesioni da pressione, 3. Eliminazione di alcuni interventi non necessari per in termini di maggiore probabilità di rilevamento precoce i pazienti senza HAPI, grazie alla maggiore sicurezza di una HAPI, consentendo così presunzioni mirate precoci degli operatori nell’escludere le HAPI grazie alle • Sono stati necessari 2 alberi decisionali diversi per le probabilità letture dello scanner SEM di rilevamento e trattamento delle lesioni da pressione: w Per l’attuale standard di cura w Per la tecnologia di valutazione SEM come aggiunta allo standard di cura Interpretazione dello studio • L’albero decisionale era lo stesso in entrambe le analisi; solo Utilizzando la modellazione probabilistica, è probabile che le probabilità di rivelazione e i costi differivano nei nodi rilevanti la tecnologia di valutazione SEM, a integrazione dello standard • Sono stati modellati due scenari ospedalieri acuti alternativi, di cura, favorisca significativi vantaggi finanziari e risparmi con tassi di incidenza di HAPI più bassi (1,6%) e più alti (6,3%), sui costi. I risparmi stimati sui costi potrebbero variare da in un range conservativo di ipotesi e parametri di input citato 0,3 milioni a 3,3 milioni di sterline all’anno. nella letteratura 18 L A SCIENZ A DELL' U M ID ITÀ SU BEPIDERM ICA
L’efficacia in termini di costi della Pubblicazione: Journal of Patient Safety and Risk management (2020) 0 (0):1-9 scansione dell’umidità sub-epidermica Autori: Padula W, Malaviya S., Hu E, per valutare il rischio di lesioni da Creehan S, Delmore B Tierce J.C. pressione nei sistemi sanitari statunitensi 6 Obiettivi dello studio Valutare il rapporto costo-efficacia dell’adozione della tecnologia di valutazione SEM rispetto alle linee guida HAPI esistenti, «Gli Provizio SEM Scanner strutturate intorno alle valutazioni dei rischi. sono una strategia dominante Metodi rispetto agli standard di • È stato sviluppato un modello di coorte Markov per analizzare l’efficacia dei costi degli Provizio SEM Scanner rispetto alle assistenza, in quanto riducono linee guida di prevenzione esistenti, sulla base dei dati attuali degli studi clinici, dal punto di vista del settore sanitario i costi e aumentano i QALY»6 statunitense, in ambito di riabilitazione acuta e di strutture infermieristiche specializzate «Questa tecnologia aggira Risultati chiave • L’integrazione del Provizio SEM Scanner ha consentito l’elevato costo della maggior risparmi sui costi pari a 4’054 dollari USA e 0,35 anni di vita ponderati per la qualità di vita (QALY) acquisiti parte delle lesioni da per ogni ricovero acuto • Per ogni 1’000 ricoveri in cura acuta ad alto rischio, pressione nelle strutture gli scanner di umidità sub-epidermici potrebbero evitare circa sette decessi dovuti a lesioni da pressione e consente di ottenere nosocomiali e ridurre di circa 206 giorni il ricovero ospedaliero correlato a lesioni da pressione il ritorno sull’investimento (ROI) in meno di un anno»6 Interpretazione dello studio Gli Provizio SEM Scanner sono convenienti come componente a valore aggiunto di un protocollo di prevenzione delle lesioni da pressione. Le tecnologie come lo Provizio SEM Scanner offrono agli operatori misure di rischio oggettive. • «Gli Provizio SEM Scanner sono un mezzo economico per documentare il rischio di lesioni da pressione»6 • «Questa tecnologia aggira l’elevato costo della maggior parte delle lesioni da pressione nelle strutture e consente di ottenere il ritorno sull’investimento (ROI) in meno di un anno»6 L A SCI ENZ A D ELL' U M I D ITÀ SU BEPI D ERM ICA 19
Sintesi È stato dimostrato che la tecnologia di valutazione SEM è uno strumento efficace per la prevenzione delle lesioni da pressione quando viene utilizzata in aggiunta allo standard di cura. I principi scientifici - sicurezza, efficacia e utilità clinica della tecnologia del Provizio SEM Scanner - sono ora ben consolidati. La tecnologia di valutazione SEM consente di agire precocemente con interventi clinici volti a prevenire le lesioni da pressione. Inoltre, la sua integrazione nell’assistenza standard è stata dimostrata in un ampio programma di evidenze real-world in oltre 2’400 pazienti (entro novembre 2020), in cui le HAPI si sono ridotte di una media ponderata del 90,5% in ambiente acuto. Stando alla modellazione economica, basata sui dati di riduzione delle lesioni da pressione come input e volta a fornire presunzioni, quando la tecnologia del Provizio SEM Scanner è integrata nello standard di cura per la prevenzione delle lesioni da pressione, diventa un intervento dominante rispetto allo standard di assistenza e può fornire una qualità di vita (QALY) maggiore. * Mediana 20 L A SCIENZ A D ELL' U M ID ITÀ SU BEPIDERM ICA
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