Insurance Market performance overview - (SFCR) 2018 - 2020 Insurance Lab
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Indice Premessa 4 Struttura del documento 5 1. La panoramica degli indicatori di performance Solvency II 6 1.1 La classifica di mercato per cluster di attività 8 1.2 La classifica di mercato per singola Compagnia 11 1.3 Il posizionamento dei Top performer rispetto ai diversi indicatori 14 1.4 Performance solo entity - risultati YE 2020 17 1.5 Performance solo entity - Comparativo risultati YE 2018 - YE 2020 25 1.6 Performance Gruppi Assicurativi (Nazionali ed Europei) 36 2. Rischi Emergenti nel SFCR 40 3. Informativa in merito al COVID-19 nel SFCR 44 4. Il consolidamento delle posizioni nel mercato assicurativo italiano 46 5. Allegati 48 Panel & Nota metodologica preliminare 49 Metodologia di scoring ai fini della rilevazione della “Best Practice” di Mercato 51 Fonti oggetto di consultazione 52 3
Insurance Market performance overview (SFCR) 2018 - 2020 Premessa La disclosure delle compagnie, nell’ambito In aggiunta, l’entrata in vigore del nuovo principio della normativa Solvency II, prevede la produzione contabile IFRS 17 porterà ad un’ulteriore modifica dei seguenti report: delle metriche e delle grandezze di valutazione del Business assicurativo. SFCR (“Solvency and Financial Condition Report”) destinato al Mercato Negli ultimi anni, inoltre, i temi legati alla sostenibilità e la responsabilità sociale d’impresa stanno sviluppandosi in modo repentino e hanno suscitato RSR (“Regular Supervisory Report”) destinato grande interesse da parte di tutti gli stakeholders. all’Autorità di Vigilanza In particolare, la Corporate Sustainability Reporting Directive (Direttiva Reporting Societario di Sostenibilità) La portata di tale reportistica è sicuramente emanata dalla Commissione Europea rafforzerà di notevole importanza, principalmente per la rilevanza le norme attualmente in vigore che disciplinano la di tali documenti e per le informazioni qualitative e produzione dell’informativa di sostenibilità andando quantitative che la stessa fornisce. I Report mostrano inoltre ad ampliare la platea delle società un quadro di sintesi delle principali dimensioni che destinatarie di tale normativa. caratterizzano l’attività di impresa, ovvero: Dal 1 gennaio 2024, infatti, le Società di grandi • l’ambito di attività ed i risultati economici (tecnici dimensioni saranno obbligate alla redazione dei e di investimento); report di sostenibilità1. Le norme applicabili saranno • gli aspetti di governo societario e organizzativi; sviluppate dall’EFRAG (European Financial Reporting • il profilo di rischio e la posizione di solvibilità. Advisory Group) e dovranno integrarsi con altre disposizioni già attualmente in vigore quali a titolo di Il presente lavoro, analizzando i dati desumibili esempio SFDR (Regolamento 2019/2088), Tassonomia dagli SFCR delle Compagnie Nazionali ed Europee, Europea, European Pillars on Social Rights o norme ha pertanto i seguenti obiettivi: in corso di definizione quale la Direttiva Sustainable • analizzare l’andamento delle principali grandezze Governance e Due Diligence. osservabili nella Reportistica negli ultimi tre anni, evidenziandone i maggiori trend e fornendo una fotografia dei principali operatori di mercato italiani e non; • presentare ulteriori spunti di interesse che permettono agli operatori di mercato di valutare e comprendere il proprio posizionamento rispetto ai peer. Appare chiaro che ormai le modalità ed i parametri chiave normalmente utilizzati per valutare la redditività e la solidità di una Compagnia assicurativa (ad esempio in termini di raccolta premi, Sinistri/Premi, Combined Ratio e Return On Equity) non siano più sufficienti. 1 L’obbligo si estende anche a tutte le società quotate in mercati regolamentati (ad eccezione delle microimprese quotate) 4 a partire dal 1° gennaio 2026
Struttura del documento In coerenza con la mission dello studio, il presente documento è stato suddiviso nelle seguenti sezioni: 1. La panoramica degli indicatori di performance Solvency II: la sezione illustra gli indicatori Solvency II sia per singolo Cluster (Composite, Vita Danni) che per singolo canale distributivo (Diretto, Tradizionale e Bancassurance) e fornisce una analisi andamentale per singola Compagnia rispetto agli esercizi dell’ultimo triennio (2018 - 2020); 2. I rischi emergenti presenti negli SFCR: la sezione presenta le principali risultanze presentate dai diversi peer in tema di rischi emergenti, quali “ESG risks” (i.e. Environmental, Social e Governance); 3. L’informativa in merito al COVID-19 negli SFCR: la sezione presenta le principali informazioni riportate dagli operatori di mercato in merito alla gestione delle attività rispetto alla disruption creata dall’evento pandemico; 4. Il consolidamento delle posizioni nel mercato assicurativo italiano: la sezione presenta i trend di mercato osservabili nell’ultimo triennio in termini di fusioni ed acquisizioni all’interno del mercato. Gli Allegati, al termine del presente documento, contengono approfondimenti relativi a: • Panel e Nota metodologica: il panel di imprese utilizzato ai fini della analisi, i diversi raggruppamenti effettuati sul campione (clustering), le grandezze e gli indicatori analizzati; • Metodologia di scoring ai fini della rilevazione della “Best Practice” di Mercato: i modelli di valutazione utilizzati per ciascuno dei quattro indicatori identificati. 5
Insurance Market performance overview (SFCR) 2018 - 2020 1. La panoramica degli indicatori di performance Solvency II 6
1. La panoramica degli indicatori di performance Solvency II La presente sezione fornisce, rispetto ad un campione Preme specificare che per ottemperare alla finalità di 45 Compagnie - solo entity - diverse tipologie di dell’esercizio, sono state utilizzate le informazioni analisi comparative del Solvency Ratio e dei seguenti disponibili e ricavabili dal reporting pubblico (SFCR, indicatori: Bilanci ove disponibili e QRT pubblici). • Tier 1 Ratio, indicatore che valuta la qualità dei Fondi Propri aziendali (rapporto tra Fondi Propri È inoltre doveroso specificare che gli indicatori Tier 1 senza restrizioni sul totale di Fondi Propri di valutazione menzionati sono in continua evoluzione. ammissibili a copertura del SCR); Si pensi infatti agli impatti che genereranno: • Reconciliation Reserve Ratio, indicatore che • i nuovi principi contabili internazionali IFRS 9 rappresenta l’indice di volatilità dei Fondi Propri e IFRS 17 ci si attende infatti un importante (rapporto tra Riserva di Riconciliazione e Fondi cambiamento a livello di disclosure di bilancio, di Propri ammissibili Tier 1 senza restrizioni); modalità di valutazione delle performance aziendali • RoRAC, indicatore che esprime la redditività e di comparabilità dei dati e delle informazioni; aggiustata per il rischio (rapporto tra Risultato Netto • la normativa in tema di sostenibilità ambientale e Local GAAP al netto delle imposte d’esercizio e il sociale quest’ultima vincolerà tutte le Compagnie Solvency Capital Requirement). La declinazione ad esplicitare i propri business model e le strategie in ambito assicurativo dell’indicatore comporta di attuazione degli stessi, i rischi a cui sono esposte più di una riflessione rispetto a quale grandezza sul versante della sostenibilità e gli impatti generati economica considerare, tenendo in considerazione sulla società e sull’ambiente. le peculiarità di comparto (Vita/ Danni). 7
Insurance Market performance overview (SFCR) 2018 - 2020 1.1 | La classifica di mercato per cluster • Reconciliation Reserve Ratio: di attività in termini di volatilità dei Fondi Propri, i diversi Di seguito sono forniti i dettagli sia dei risultati medi cluster registrano una evoluzione similare dei cluster di analisi, che una rappresentazione posizionandosi mediamente tra il range di correlata tra le dimensioni utilizzate per il confronto valutazione (60% - 70%). I valori di Reconciliation che permettono di percepire il posizionamento di Reserve Ratio più alti si possono osservare per il ciascun cluster. cluster Tradizionale Vita (70%) e Bancassurance (70%). Valori dell’indice più bassi consentirebbero I valori di Solvency Ratio e Tier 1 Ratio vengono di mantenere una dotazione patrimoniale individuati rispettivamente sull’asse y e sull’asse x del mediamente più stabile nel tempo perché legata in grafico. L’indicatore RoRAC viene rappresentato dalla modo meno significativo alla volatilità insita nelle dimensione di ogni singola sfera. valutazioni a valori correnti. Il valore per il cluster Danni pari a 63% è influenzato da valori negativi La quarta dimensione, il colore, rappresentata di Reconciliation Reserve Ratio rilevabili per due nel grafico (Reconciliation Reserve Ratio) Compagnie facenti parte del campione analizzato. viene assunta in base alla legenda sottostante. Al netto di tale valore il cluster registrerebbe un Ogni valore viene ricompreso in un determinato valore medio pari a 69%. Tali compagnie fanno range/intervallo di valutazione a cui corrisponde capo anche ai cluster Tradizionale/Diretta e Danni. una specifica colorazione. Di conseguenza, normalizzando il campione delle Compagnie Tradizionali/Diretta e Tradizionali Danni Di seguito si riportano alcune interessanti osservazioni: si avrebbero valori rispettivamente pari a 81% e • Solvency Ratio medio: si nota una media variabilità 82%. tra i diversi cluster. In particolare: • RoRAC medio: • per Area di attività principale: il “Best Performer” per quanto riguarda la redditività min. 205% cluster Vita aggiustata per il rischio è rappresentato dal cluster max. 228% cluster Composite; Bancassurance con un RoRAC medio pari al 51%. • per Canale distributivo: Gli indici più bassi, invece, si possono rilevare min. 201% cluster Tradizionale Vita per il cluster Composite, con un RoRAC medio max 221% cluster Tradizionale. pari a 12%. I rimanenti cluster risultano oscillare mediamente tra il 15% ed il 25%. I cluster Danni, Composite e Tradizionale fanno registrare un indice di solvibilità molto solido (range In termini complessivi di mercato, operando una sintesi 221% - 229%). Il cluster Vita si posiziona intorno ad degli andamenti medi registrati dai cluster rispetto un valore medio del 205%. Le Compagnie del cluster alle misure considerate, si evince che le Compagnie Tradizionale Vita si posizionano sensibilmente più che operano esclusivamente sul comparto Danni o in basso rispetto al valore medio del 214%, in virtù sul comparto Vita e tramite un canale distributivo dell’impatto negativo di alcuni indici di solvibilità Bancassurance sono caratterizzate da una migliore particolarmente deboli. performance in termini sia di qualità e stabilità della • Tier 1 Ratio medio: rispetto a questo indicatore si posizione di solvibilità, che di redditività aggiustata per nota una generalizzata robustezza della struttura il rischio. Minori risultati di performance complessiva dei Fondi Propri del settore e su tutti i cluster. Un sono evidenziabili per le compagnie Composite e che valore leggermente inferiore della quota di capitale operano tramite canali diretti e/o tradizionali. della migliore qualità si rileva in relazione ai cluster Tradizionale e Composite, dove si registra una maggiore presenza della Tier 2. 8
1. La panoramica degli indicatori di performance Solvency II Grafico 1 | Correlazione Solvency Ratio, Tier 1 Ratio, RoRAC e Reconciliation Reserve Ratio per i cluster analizzati 300% Composite Tradizionale Tradizionale Danni 250% Vita 200% Solvency Ratio Vita Bancassurance Tradizionale Diretta danni 150% Il Solvency Ratio medio è pari a 214% 100% Il Tier 1 Ratio medio è pari a 89% 50% 0% 84% 85% 86% 87% 88% 89% 90% 91% 92% 93% 94% Tier 1 Ratio Tabella 1 | Risultati dei diversi indicatori per cluster di analisi AVG Solvency AVG AVG Reconc. AVG Cluster Sotto-Cluster Ratio2 Tier 1 Ratio3 Reserve Ratio4 RoRAC5 Danni 219% 93% 63% 26% Area di attività Vita 205% 88% 66% 12% principale Composite 228% 85% 62% 12% Tradizionale 221% 88% 63% 15% Tradizionale danni 219% 93% 63% 21% Canale Tradizionale vita 201% 91% 70% 15% distributivo Bancassurance 212% 88% 68% 16% Diretta 192% 91% 52% 18% Average totale 214% 89% 64% 16% Legenda grafico - Scala Cromatica relativa alla Volatilità dei Fondi propri (i.e. Reconciliation Reserve Ratio) Range di 55% - 60% - 65% - 70% - 75% - 80% - 85% - 90% - < 55% > 95% valutazione 60% 65% 70% 75% 80% 85% 90% 95% 2 Solvency Ratio: equivale al rapporto tra i Fondi Propri ammissibili a copertura del requisito patrimoniale di solvibilità ed il requisito patrimoniale di solvibilità (SCR). - Obiettivo: valutare sinteticamente il livello di patrimonializzazione di una Compagnia. 3 Tier 1 Ratio: equivale al rapporto tra Fondi Propri Tier 1 senza restrizioni ed i Fondi Propri ammissibili a copertura del SCR. Obiettivo: valutare la qualità dei Fondi Propri aziendali. 4 Reconciliation Reserve Ratio: equivale al rapporto tra Riserva di Riconciliazione e Fondi Propri Tier 1 senza restrizioni. Obiettivo: valutare il livello di volatilità dei Fondi Propri di una Compagnia. 5 RoRAC (Return on Risk Adjusted Capital): equivale al rapporto tra la redditività (risultato netto) ed il capitale assorbito (requisito patrimoniale di solvibilità, ossia SCR). - Obiettivo: fornire una valutazione sintetica sull’orientamento di rischio-rendimento della Compagnia. 9
1. La panoramica degli indicatori di performance Solvency II 1.2 | La classifica di mercato • le suddette “Best Performer” in solvibilità e per singola Compagnia redditività ottengono mediamente risultati opposti Di seguito si forniscono i risultati ottenuti rispetto alle nella classifica relativa alla qualità dei Fondi Propri quattro principali dimensioni analizzate (Solvibilità, aziendali. A titolo esemplificativo, circa il 55% dei Tiering, Volatilità dei Fondi Propri e Redditività Peer su un totale di 20 classificati, non rientrano aggiustata per il rischio). Per ciascun indicatore è stato nella graduatoria delle prime 20 Compagnie in assegnato uno scoring così come precedentemente termini di Tier 1 Ratio (Tiering); definito e di conseguenza è stata calcolata una • per quanto riguarda la volatilità la classifica dei specifica classifica rispetto al posizionamento delle Peer segue un ordine abbastanza similare l’ordine prime 20 singole Compagnie6. delle classifiche della solvibilità e redditività. In particolare, sono rappresentati in prevalenza La valutazione delle Compagnie, a cinque anni il cluster Vita, canale Bancassurance, cluster dall’introduzione della normativa Solvency II, non è Composite e canale Tradizionale. solo focalizzata sui dati economici, agli indici tecnici ed alla quota di mercato, ma si è spinta sempre di più verso la massimizzazione del reddito rispetto ai rischi assunti e al costo del capitale. Analizzando l’andamento dei vari Peer tra le diverse classifiche si possono riscontrare alcune interessanti osservazioni: • per le Compagnie “Best Performer” in termini di solvibilità si riscontra anche una maggior redditività aggiustata per il rischio. In prevalenza le due classifiche di solvibilità e redditività sono dominate dalle medesime Compagnie rappresentative dei cluster Vita e Bancassurance; 6 Per le specifiche relative alla costruzione del Ranking “Best Practice” di Mercato si faccia riferimento alla sezione Allegati (Pannel e Nota metodologica preliminare). 11
12 Score complessivo Score complessivo 0 5 10 15 20 25 30 0 5 10 15 20 25 30 Intesa Sanpaolo Assicura Arca Vita Unisalute Arca Vita ITAS Vita Assimoco Assicurazioni Sara Assicurazioni Solvibilità Solvibilità Aviva Cargeas Assicurazioni Itas Vita CNP Unicredit Vita Aviva Società Reale Mutua Bipiemme Vita CNP Unicredit Vita Tiering Alleanza Assicurazioni Tiering Bancassurance Popolari Vita Bipiemme Vita Classifica 45 Peers (Overall) - 2020 Classifica Peers Business Vita - 2020 Helvetia Italia Assicurazioni Fideuram Vita UnipolSai Assicurazioni Aviva Italia Vera Vita Bancassurance Popolari Vita Società Cattolica Insurance Market performance overview (SFCR) 2018 - 2020 Volatilità Poste Vita Volatilità Fideuram Vita Italiana Assicurazioni BNP Paribas Cardif Vita Vera Vita Allianz Direct AXA Montepaschi Vita Generali Italia Poste Vita Mediolanum Vita BNP Paribas Cardif Vita AXA Assicurazioni Redditività Redditività Genertellife AXA Montepaschi Vita Grafico 3 | Classifica Generale del campione di 45 Compagnie - Dati 2020 Grafico 2 | Classifica Generale del campione di 45 Compagnie - Dati 2020 Mediolanum Vita Creditras Vita Groupama Assicurazioni Genertellife Zurich Investments Life Creditras Vita Zurich Investments Life Assimoco Vita Tua Assicurazioni Assimoco Vita Amissima Vita ITAS Mutua Allianz Amissima Vita Credem Vita Credem Vita Intesa Sanpaolo Vita Intesa Sanpaolo Vita Vittoria Assicurazioni Aviva Vita Aviva Vita Eurovita HDI Assicurazioni Eurovita Credit Agricole Vita Amissima Assicurazioni Credit Agricole Vita Verti Assicurazioni
Score complessivo Score complessivo 0 5 10 15 20 25 30 0 5 10 15 20 25 Società Reale Mutua Intesa Sanpaolo Assicura Solvibilità Solvibilità Unisalute Alleanza Assicurazioni Assimoco Assicurazioni UnipolSai Assicurazioni Tiering Tiering Classifica Peers Composite - 2020 Sara Assicurazioni Classifica Peers Business Danni - 2020 Società Cattolica Cargeas Assicurazioni Volatilità Volatilità Italiana Assicurazioni Helvetia Italia Assicurazioni Generali Italia Aviva Italia Redditività Redditività Grafico 5 | Classifica Generale del campione di 45 Compagnie - Dati 2020 Grafico 4 | Classifica Generale del campione di 45 Compagnie - Dati 2020 AXA Assicurazioni Allianz Direct Groupama Assicurazioni Tua Assicurazioni Allianz ITAS Mutua Vittoria Assicurazioni Amissima Assicurazioni HDI Assicurazioni Verti Assicurazioni 1. La panoramica degli indicatori di performance Solvency II 13
Insurance Market performance overview (SFCR) 2018 - 2020 1.3 | Il posizionamento del Top performer rispetto ai diversi indicatori Nei grafici successivi è stato evidenziato, in colore più scuro rispetto agli altri, il posizionamento del “Peer 1” rispetto ai quattro indicatori considerati nell’analisi. Ne consegue come sia necessario raggiungere un buon equilibrio tra tutti gli indicatori al fine di posizionarsi tra i “top performer”. Grafico 6 | Classifica Top 20 Compagnie: Solvency Ratio - Dati 2020 Posizionamento Top 20 Compagnie: Scoring Solvency Ratio 10 388% 9 324% 323% 8 318% 310% 301% 300% 7 276% 266% 265% 242% 6 230% 224% 221% 219% 219% 215% 209% 207% 206% 5 4 3 2 1 0 Società Reale Mutua Assimoco Assicurazioni Arca Vita Unipolsai Assicurazioni Intesa Sanpaolo Assicura Sara Assicurazioni Poste Vita Fideuram Vita Italiana Assicurazioni Alleanza Assicurazioni ITAS Vita Generali Italia Helvetia Italia Assicurazioni Vera Vita Bipiemme Vita Unisalute Intesa Sanpaolo Vita Cargeas Assicurazioni Aviva ITAS Mutua Grafico 7 | Classifica Top 20 Compagnie: Tier 1 Ratio - Dati 2020 Posizionamento Top 20 Compagnie: Scoring Tier 1 Ratio 10 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 99% 9 95% 95% 94% 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Alleanza Assicurazioni Arca Vita Aviva Italia Aviva Bancassurance Popolari Vita Cargeas Assicurazioni CNP Unicredit Vita Genertellife Helvetia Italia Assicurazioni Intesa Sanpaolo Assicura Italiana Assicurazioni ITAS Vita Mediolanum Vita Società Reale Mutua Zurich Investments Life Allianz Direct Sara Assicurazioni Tua Assicurazioni Unisalute AXA Assicurazioni 14
5 5 0 1 2 3 4 6 7 8 9 10 0 1 2 3 4 6 7 8 9 10 Intesa Sanpaolo Assicura Società Cattolica 4% 51% Unisalute BNP Paribas Cardif Vita 7% 50% Cargeas Assicurazioni Groupama Assicurazioni 43% 19% Sara Assicurazioni Vera Vita 31% 43% Assimoco Assicurazioni CNP Unicredit Vita 31% 48% Aviva Italia Bipiemme Vita 30% 49% Classifica Top 20 Compagnie - RoRAC Arca Vita Generali Italia 28% 51% Helvetia Italia Assicurazioni Unisalute 28% 51% Unipolsai Assicurazioni Alleanza Assicurazioni 27% 55% Grafico 9 | Classifica Top 20 Compagnie: RoRAC - Dati 2020 Aviva Bancassurance Popolari Vita 25% 57% Classifica Top 20 Compagnie - Reconciliation Reserve Ratio Allianz Direct Credem Vita 24% 61% Vittoria Assicurazioni AXA Montepaschi Vita 21% 62% Poste Vita Assimoco Assicurazioni 20% 63% Grafico 8 | Classifica Top 20 Compagnie: Reconciliation Reserve Ratio - Dati 2020 Amissima Vita AXA Assicurazioni 19% 63% Vera Vita Unipolsai Assicurazioni 17% 64% Allianz Assimoco Vita 16% 65% Credem Vita Fideuram Vita 16% 66% ITAS Vita ITAS Vita 15% 67% Aviva Vita Arca Vita 15% 69% Mediolanum Vita Intesa Sanpaolo Vita 14% 69% 1. La panoramica degli indicatori di performance Solvency II 15
Insurance Market performance overview (SFCR) 2018 - 2020 16
1. La panoramica degli indicatori di performance Solvency II 1.4 | Performance solo entity - risultati Il Solvency Ratio medio rilevato complessivamente per YE 2020 le 45 Compagnie - solo entity analizzate risulta pari al L’obiettivo della presente sezione è quello di fornire 214%. Da un’analisi preliminare del posizionamento le risultanze delle analisi condotte sulle principali dei cluster rispetto al Solvency Ratio medio possono grandezze Solvency II emerse e ricavate dallo studio essere rilevate differenti evoluzioni. dei diversi report SFCR del campione d’analisi per l’esercizio 2020. In particolare, le Compagnie operanti nel comparto Composite risultano essere mediamente caratterizzate 1.4.1 | Solvency Ratio medio da una posizione di solvibilità più robusta rispetto L’indice di solvibilità (Solvency Ratio) è una misura alla media generale del campione, anche per effetto sintetica del livello di patrimonializzazione di una della diversificazione tra business diversi. Anche Compagnia e viene calcolato come il rapporto le compagnie operanti tramite canale Tradizionale tra i Fondi Propri ammissibili a copertura del requisito e Danni mostrano un Solvency Ratio superiore patrimoniale di solvibilità ed il requisito patrimoniale alla media; nel campione di riferimento infatti vi è di solvibilità (SCR). Il Solvency Ratio rappresenta la presenza di alcune società che presentano un attualmente uno dei principali indicatori utilizzati Solvency Ratio superiore al 250%. Al contrario, le dalle imprese assicurative per valutare la tenuta imprese operanti esclusivamente tramite il canale della solvibilità aziendale rispetto alla propria Vita si posizionano, in media, al di sotto della media esposizione ai rischi, e per esprimere complessiva del comparto; infatti, le Compagnie che la propria propensione al rischio. fanno capo al campione di riferimento presentano Solvency Ratio molto diversificati e appartenenti Il grafico riporta il posizionamento del Solvency Ratio al Range 140% - 300%. medio YE 2020 di ciascun cluster identificato rispetto al Solvency Ratio medio rilevato complessivamente per le 45 Compagnie (AVG Solvency Ratio Overall). Grafico 10 | Solvency Ratio medio per cluster e canale singole Compagnie YE 2020 Solvency Ratio Medio YE 2020 240% 230% 220% 210% 200% 190% 180% 170% Danni Vita Composite Tradizionale Bancassurance Diretta AVG Solvency Ratio Overall (214%) YE 2020 AVG Solvency Ratio YE 2020 17
Insurance Market performance overview (SFCR) 2018 - 2020 1.4.2 | Fondi Propri ammissibili a copertura del e Tradizionale la struttura patrimoniale appare requisito patrimoniale di solvibilità (SCR) maggiormente variegata (presenza di tutti e tre i Tier). Di seguito viene illustrata la composizione dei Infatti, per quanto riguarda le Compagnie di maggiore Fondi Propri ammissibili a copertura del requisito dimensione e complessità, si rileva la presenza patrimoniale di solvibilità (SCR) in termini di qualità di alcune forme di prestito di natura subordinata degli stessi (Tiering), per i cluster identificati. che possono essere valutate, a seconda delle caratteristiche, nel Tier 1 e, più comunemente, Dalle rilevazioni riscontrate a YE 2020, i Fondi Propri nel Tier 2. ammissibili a copertura del requisito patrimoniale di solvibilità del campione analizzato si attestano Le Compagnie operanti solamente nel segmento Danni complessivamente a circa € 88,5 miliardi. Circa l’86% e quelle operanti tramite il canale Diretto detengono dei fondi complessivi sono classificati nella categoria una quota meno rilevante di fondi (rispettivamente qualitativa più elevata (Tier 1 senza restrizioni). il 5% e il 4% del totale). Per tali Compagnie si può rilevare la quasi totale concentrazione dei Fondi nella Le Compagnie operanti tramite canale Tradizionale Tier 1 e la quasi totale assenza di Fondi Tier 1 con detengono più della metà del valore totale dei restrizioni. Risulta però per tali Compagnie una più alta Fondi Propri del campione (€ 51,5 miliardi, 58% incidenza della Tier 2 e 3. del totale). A seguire, le Compagnie operanti nel segmento Bancassurance e Diretto detengono fondi rispettivamente per circa € 33,3 miliardi (38%) ed € 3,6 miliardi (4%). Inoltre, per i cluster Composite Grafico 11 | Composizione dei Fondi propri ammissibili a copertura dell’SCR YE 2020 Composizione % Fondi propri ammissibili YE 2020 9% 2% 12% 8% 8% 13% 3% 4% 5% 4% 6% 5% 4% 86% 94% 84% 86% 87% 83% 97% Overall Danni Vita Composite Tradizionale Bancassicurazione Diretta Tier 1 senza restrizioni Tier 1 con restrizioni Tier 2 Tier 3 18
1. La panoramica degli indicatori di performance Solvency II 1.4.3 | Riserva di Riconciliazione ai Fondi Propri di Tier 1 senza restrizioni. Il rapporto La riserva di riconciliazione, sulla base di quanto della Riserva di Riconciliazione sui Fondi Propri Tier 1 previsto dall’art. 69 del Regolamento delegato (UE) senza restrizioni è pertanto denominato Reconciliation 2015/35, rappresenta l’ammontare residuale dei Fondi Reserve Ratio. Esso potrebbe rappresentare un valido Propri della Compagnia qualificabile come elemento indicatore del livello di volatilità dei Fondi Propri della di tipo “Tier 1 senza restrizioni”. Corrisponde Compagnia, in quanto la riserva di riconciliazione non al totale dell’eccesso delle attività rispetto è un elemento stabile e fisso, ma risulta principalmente alle passività valutate a valori correnti diminuito legato alla valutazione a valori correnti di Attivi e del valore delle azioni proprie, dei dividendi Passivi. in distribuzione e dei Fondi Propri di base ad esclusione delle passività subordinate. Analizzando l’andamento del Reconciliation Reserve Ratio per i vari cluster si può osservare che l’indice In base al campione analizzato di 45 Compagnie, il risulta più alto in media per le Compagnie Danni volume complessivo delle riserve di riconciliazione a (76%) e per le Compagnie operanti tramite canale YE 2020 si attesta a € 50,1 miliardi. Il 55% del valore Bancassurance, superando la soglia del 73%. totale delle riserve di riconciliazione è portato dalle Le Compagnie operanti nel comparto Composite Compagnie operanti nel canale Composite. e quelle operanti nel canale Tradizionale, con indici più bassi, prediligono livelli più elevati di Il valore totale della riserva di riconciliazione patrimonializzazione nelle componenti è stato successivamente valutato in relazione “non dinamiche”, garantendo di conseguenza alla composizione dei Fondi Propri, ed in particolare una minor sensibilità alla volatilità del mercato. Grafico 12 | Fondi Propri Tier 1 senza restrizioni vs. Riserva di riconciliazione YE 2020* 80 90% Valore monetario dei Fondi Tier 1 unrestricted 70 80% e della Riserva di Riconciliazione 76% 73% 73% Reserve Reconciliation Ratio 70% 70% 60 66% 60% 61% 60% 50 50% 40 40% 30 30% 20 20% 10 10% 0 0% Overall 2020 Danni Vita Composite Tradizionale Bancassicurazione Diretta Tier 1 unrestricted Riserva di Riconciliazione Ris. Riconciliazione/ Tier 1 Unr. *I dati sono riportati in miliardi di euro (MLD) 19
Insurance Market performance overview (SFCR) 2018 - 2020 1.4.4 | Requisito Patrimoniale 1.4.4.1 | Basic Solvency Capital Requirement di solvibilità (SCR) e Rischio Operativo - scomposizione per modulo Data la presenza di Compagnie che adottano la di rischio (Standard Formula) Standard Formula come da specifiche tecniche A livello di assorbimento di capitale, le risultanze Solvency II ed altre che hanno sviluppato un proprio dell’analisi e le differenze tra i vari cluster si Modello Interno (Completo o Parziale) per catturare confermano in linea con le aspettative in base alla al meglio il proprio profilo di rischio, l’analisi del natura del business considerato. In particolare, si requisito patrimoniale di solvibilità di base (BSCR) rilevano le seguenti osservazioni: più la componente relativa al rischio operativo è stata • la tipologia di rischio maggiormente significativa condotta per entrambi i sotto cluster. riguarda i rischi di mercato (ad esclusione delle realtà Danni e Diretta), ed in particolare per le Compagnie Vita e Bancassurance; Grafico 13 | Numero Compagnie Modello Interno (Completo e Parziale) vs Standard Formula YE 2020 • residuale la quota parte di assorbimento legato al rischio di inadempimento della controparte; Modello Interno vs Standard Formula YE 2020 • le Compagnie Composite e Tradizionali dimostrano un bilanciamento tra i vari rischi, ed in particolare tra i rischi di mercato e quei rischi tecnico assicurativi. 15% Importante sottolineare come il modulo relativo 9% ai rischi operativi evidenzi un andamento sostanzialmente lineare all’interno dei diversi cluster identificati pesando mediamente tra circa il 6% e il 9%. 76% Modello Interno Completo Modello Interno Parziale e USP Standard Formula Grafico 14 | SCR di base e Rischio Operativo scomposto per modulo di rischio - Compagnie Standard Formula YE 2020* Composizione Basic SCR più Operational Risk - Standard Formula - YE20 7% 6% 7% 5% 6% 7% 9% 2% 4% 4% 1% 1% 8% 17% 24% 23% 29% 29% 26% 20% 4% 4% 4% 9% 11% 44% 5% 6% 36% 65% 64% 59% 7% 48% 44% 8% 26% 21% Overall 2020 Danni 2020 Vita 2020 Composite 2020 Tradizionale 2020 Bancassurance 2020 Diretta 2020 Market Risk Counterparty default risk Life underwriting risk Non-Life Underwriting Risk Health Underwriting Risk Operational Risk *Cluster Diretta - Standard Formula: il cluster Diretta, sopra considerato, è composto principalmente da peer che adottano il Modello Interno. Le Compagnie rimanenti che adottano la Standard Formula, poiché specializzate nell’assicurazione Salute, calcolano il proprio requisito patrimoniale di solvibilità con una concentrazione maggiore nei Rischi Tecnico Assicurativi Danni e Salute. 20
1. La panoramica degli indicatori di performance Solvency II 1.4.4.2 | Basic Solvency Capital Requirement e Rispetto alle Compagnie Standard Formula, le imprese Rischio Operativo - scomposizione per modulo di che hanno sviluppato un Modello Interno mostrano rischio (Modello Interno) nei diversi raggruppamenti identificati una sostanziale Il grafico riportato di seguito evidenzia la composizione minore incidenza dei rischi di sottoscrizione Danni ed percentuale del Basic SCR e del rischio Operativo una maggiore quota di assorbimento legata al rischio per le Compagnie che hanno sviluppato un proprio di inadempimento della controparte. Modello Interno completo o parziale. Grafico 15 | SCR di base e Rischio Operativo scomposto per modulo di rischio Compagnie Modello Interno completo o parziale YE 2020 Composizione Basic SCR più Operational Risk - Modello Interno - YE20 6% 9% 5% 6% 6% 5% 7% 14% 15% 15% 10% 19% 31% 4% 10% 9% 9% 20% 62% 18% 18% 6% 33% 53% 50% 58% 7% 52% 52% 43% 26% 22% Overall 2020 Danni 2020 Vita 2020 Composite 2020 Tradizionale 2020 Bancassurance 2020 Diretta 2020 Market Risk Counterparty default risk Life underwriting risk Non-Life Underwriting Risk Health Underwriting Risk Operational Risk 21
Insurance Market performance overview (SFCR) 2018 - 2020 1.4.5 | Portafoglio Attivi - dettaglio voci La diversificazione degli investimenti risulta essere di investimento preponderante nel mercato obbligazionario, con una Di seguito è fornita la sintesi dei risultati ottenuti minor rilevanza dei fondi OICR ed una quasi assenza dalle analisi effettuate sul QRT “S.02.01.02” ed in delle altre tipologie di investimento. Ad ogni modo, particolare sulle componenti della voce Investimenti si evince la maggior esposizione negli investimenti in (diversi da attività detenute per contratti collegati obbligazioni delle Compagnie operanti nel comparto a un indice e collegati a quote). Per ciascuno dei tre Vita rispetto alle Compagnie operanti nel comparto cluster di analisi vengono riportati i risultati inerenti a: Danni. • ammontare complessivo delle voci di investimento; • dettaglio composizione degli investimenti; In termini di composizione del portafoglio • dettaglio composizione del comparto obbligazionario, si conferma un alto grado di obbligazionario. esposizione verso titoli di debito di natura governativa (principalmente domestica), mentre si riscontra una Per quanto riguarda il cluster relativo all’area di attività maggior esposizione verso obbligazioni corporate principale (Danni, Vita e Composite), i maggiori volumi per le Compagnie operanti nei comparti di investimento derivano, rispettivamente, dalle Danni e Composite. Compagnie operanti esclusivamente nel segmento Vita (circa il 62% degli investimenti totali) e dalle Compagnie Composite (circa il 36% degli investimenti complessivi); le Compagnie che operano nel comparto Danni sviluppano investimenti per una quota residuale pari al 2%. 22
1. La panoramica degli indicatori di performance Solvency II Grafico 16 | Ammontare complessivo degli investimenti (risultati in € miliardi) YE 2020 per cluster di attività 261,112 711,785 700 600 500 439,849 400 300 200 100 10,824 0 Danni Vita Composite Overall Grafico 17 | Dettaglio composizione degli investimenti YE 2020 per cluster di attività 19% Organismi di 16% investimento collettivo 11% 14% 69% Obbligazioni 82% 75% 79% 2% 1% Strumenti di capitale 2% 1% Quote detenute in imprese 8% partecipate, incluse 1% 11% le partecipazioni 5% Immobili (diversi da 0%2% quelli per uso proprio) 1% 1% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% Danni Vita Composite Media 2020 Grafico 18 | Dettaglio composizione del comparto obbligazionario YE 2020 per cluster di attività Composizione comparto obbligazionario YE 2020 2% 1% 1% 3% 1% 3% 3% 1% 3% 22% 22% 26% 26% 33% 33% 32% 72% 76% 76% 71% 64% 64% 65% Overall Danni Vita Composite Tradizionale Bancassurance Diretta Titoli di Stato Obbligazioni societarie Obbligazioni strutturate Titoli garantiti 23
Insurance Market performance overview (SFCR) 2018 - 2020 Grafico 20 | Composizione delle Riserve Tecniche 1.4.6 | Riserve Tecniche segmento Danni YE 2020 La presente sezione riporta i risultati dell’analisi Composizione Riserve Tecniche 2020 - Danni effettuata sui valori delle riserve tecniche presenti 2% all’interno dei QRT allegati ai Report SFCR. In particolare, sono stati analizzati: 4% 6% • QRT S.12.01.02 22% Riserve tecniche per il business Vita; • QRT S.17.01.02 Riserve tecniche per il business Danni. Dall’analisi si evince che per il campione considerato 13% 48% nell’anno 2020 sono stati riservati complessivamente circa € 827 miliardi, di cui circa € 788 miliardi sono 4% relativi a Riserve tecniche per il business Vita e circa € 1% 39 miliardi sono relativi a Riserve tecniche Danni. Assicurazione spese mediche A livello di singola Line of Business, le Riserve Protezione del reddito Tecniche si concentrano per il 48% sulla LoB Assicurazione responsabilità civile autoveicoli Assicurazione responsabilità civile autoveicoli, per Altre assicurazioni auto il 22% in Assicurazione sulla responsabilità civile Assicurazione marittima, aeronautica e trasporti generale e per il 13% sull’Assicurazione contro Assicurazione contro l'incendio e altri danni a beni l’incendio e altri danni a beni. Minoritarie risultano Assicurazione sulla responsabilità civile generale essere le Riserve tecniche sulle altre Line of Business Assicurazione di credito e cauzione rimanenti. In merito al segmento Vita7, circa il 77% del totale Grafico 21 | Composizione delle Riserve Tecniche segmento Vita YE 2020 delle Riserve tecniche Vita è relativo alle Assicurazioni Composizione Riserve Tecniche 2020 - Vita con partecipazione agli utili, il 23% all’Assicurazione 0,2% collegata a un indice e collegata a quote, mentre risultano minoritarie le riserve per le altre assicurazioni Vita. 23,1% Grafico 19 | Totale Riserve tecniche del campione di analisi YE 2020 Riserve Tecniche totali YE 2020 76,7% 5% Assicurazione con partecipazione agli utili Assicurazione collegata a un indice e collegata a quote Altre assicurazioni Vita 95% Totale TP Danni Totale TP Vita 7 Sono stati considerati solamente i principali rami in termini di esposizioni. 24
1. La panoramica degli indicatori di performance Solvency II 1.5 | Performance solo entity - Comparativo Analizzando l’andamento per i singoli cluster, risultati YE 2018 - YE 2020 osserviamo un allineamento rispetto al trend di Al fine di fornire una profondità di analisi maggiore, mercato da parte delle Compagnie Composite e delle le risultanze ottenute dall’analisi dei report SFCR Compagnie operanti attraverso il canale Tradizionale esercizio 2020, per il campione di 45 Compagnie, sono che, nel corso del 2020, hanno registrato una state confrontate con i rispettivi risultati conseguiti lieve riduzione dei premi lordi contabilizzati Danni durante il triennio 2018, 2019 e 2020. (rispettivamente pari a -1,8% ed a -1,6%) ed una minima diminuzione nel comparto Vita dei premi Nel proseguo del paragrafo saranno illustrati i principali raccolti [rispettivamente da 25,8 a 25,7 miliardi di euro sviluppi intercorsi sul mercato assicurativo italiano (-0,2%) e da 27,9 a 27,7 miliardi di euro (-0,9%)]. durante i 3 esercizi in cui la Direttiva ha richiesto alle Compagnie la compilazione dei report narrativi Le Compagnie operanti nel canale distributivo di terzo pilastro - SFCR. Diretto evidenziano, tra gli esercizi analizzati, premi Danni in leggera crescita e una diminuzione nella Overview - Premi lordi contabilizzati raccolta Vita. I risultati in diminuzione nella raccolta I premi lordi contabilizzati raccolti dalle 45 Compagnie Vita sono influenzati principalmente dall’andamento oggetto di analisi passano da un totale di circa € 126,7 particolarmente negativo, negli esercizi 2018 e 2020, miliardi nel 2018, € 131,5 miliardi nel 2019 a circa € dell’unica Compagnia facente parte del cluster 126,6 miliardi nell’esercizio 2020. Diretta e che opera nel business Vita. Quest’ultima ha totalizzato premi Vita in riduzione per effetto di un In linea con la realtà del mercato assicurativo italiano, maggior focus verso una crescita sostenibile in termini nel 2020 la raccolta premi del campione analizzato è di capitale assorbito. principalmente concentrata sui Rami Vita (€ 98 miliardi circa) con un’incidenza complessiva registrata pari al Il cluster afferente alle Compagnie Bancassurance 77%. L’incidenza dei Rami Danni sul totale dei premi, evidenzia una contrazione media della raccolta Vita durante gli anni oggetto di analisi è rimasta pressoché nel corso del nel corso del 2020 pari al -5% (da € 69,6 invariata attestandosi a circa il 23%. In particolare, miliardi a € 66,1 miliardi). L’andamento complessivo rispetto all’esercizio 2019, il comparto Danni registra del cluster è influenzato, in particolare, dalla una leggera riduzione del portafoglio premi pari a presenza di alcuni picchi negativi registrati da diverse -1,8% (riduzione da € 29,3 miliardi a € 28,8 miliardi), Compagnie nel corso del 2020. Tale cluster evidenzia anche il comparto Vita vede una diminuzione dei premi invece un’importante crescita dei premi Danni dal 2018 raccolti nell’ordine del -4,2% (diminuzione da € 102,1 ad oggi, da 0,7 a 0,9 miliardi di euro. miliardi a € 97,8 miliardi). 25
Insurance Market performance overview (SFCR) 2018 - 2020 Solvency Ratio medio - dal 2018 al 2020 Le Compagnie italiane si sono focalizzate sul garantire Il grafico riporta il posizionamento del Solvency Ratio adeguati livelli di patrimonializzazione, attribuendo medio dal 2018 al 2020 di ciascun cluster identificato particolare attenzione agli obiettivi di solvibilità e rispetto al relativo Solvency Ratio medio rilevato solidità patrimoniale. In particolare, tra il 2019 ed complessivamente negli esercizi analizzati per il il 2020 il 71% delle 45 Compagnie prese in esame campione di 45 Compagnie. ha registrato delta positivi rispetto all’esercizio precedente. Tale trend potrebbe essere riconducibile, Il Solvency Ratio medio rilevato a YE 2020 per le 45 in particolare, alla sempre maggior attenzione riposta Compagnie prese in analisi si posiziona al 214%, da parte delle Compagnie a diminuire il Requisito con una variazione percentuale positiva del 15% patrimoniale di solvibilità (SCR) ed allo stesso tempo rispetto all’anno precedente, mentre nella rilevazione a migliorare l’allocazione/aumento dei fondi propri a YE 2018 il Solvency Ratio medio si attestava al disponibili. 187%. Pertanto, a livello generale, nel triennio di analisi, si può osservare una crescita dell’indice di Al fine di approfondire tale osservazione provvediamo patrimonializzazione delle Compagnie (a livello di ad illustrare, nel proseguo del paragrafo, l’evoluzione CAGR8) di circa +4,7%. Dal grafico e dalla tabella intercorsa tra i tre esercizi per quanto riguarda le sotto riportati, si può evincere che, per tutti i cluster, la componenti del Solvency Ratio, ovvero Fondi Propri media del Solvency Ratio YE 2020 è sempre superiore ammissibili a copertura e Requisito patrimoniale di alle valutazioni medie degli anni precedenti (YE 2018 e solvibilità (SCR). YE 2019). Da un’analisi preliminare del posizionamento dei cluster rispetto al Solvency Ratio medio si può osservare che le Compagnie, in linea generale, stanno ponendo particolare attenzione all’aumento del proprio rapporto di Solvency Ratio. Grafico 22 | Solvency Ratio medio singole Compagnie - dal 2018 al 2020 240% 250% 230% 240% 220% 230% 220% 210% 210% 200% 200% 190% 190% 180% 180% 170% 170% 160% 160% 150% 150% Danni Vita Composite Tradizionale Bancassurance Diretta AVG Solvency Ratio Overall (187%) YE 2018 AVG Solvency Ratio YE 2018 AVG Solvency Ratio Overall (199%) YE 2019 AVG Solvency Ratio YE 2019 AVG Solvency Ratio Overall (214%) YE 2020 AVG Solvency Ratio YE 2020 8 CAGR: Compound Annual Gross Rate 26
1. La panoramica degli indicatori di performance Solvency II Tabella 2 | Risultati Solvency Ratio per cluster di analisi: YE 2018, YE 2019 e YE 2020 AVG AVG AVG AVG AVG AVG Solvency Solvency Solvency Solvency Solvency Solvency Ratio Ratio Ratio Ratio Overall Ratio Overall Ratio Overall Cluster YE 2018 YE 2019 YE 2020 YE 2018 YE 2018 YE 2020 Danni 176% 187% 219% Vita 177% 199% 205% Composite 220% 213% 228% 187% 199% 214% Tradizionale 200% 202% 221% Bancassurance 179% 204% 212% Diretta 159% 159% 192% Tabella 3 | Risultati Fondi propri ammissibili a copertura per cluster di analisi: YE 2018 - YE 2020* Fondi propri Fondi propri Fondi propri ammissibili ammissibili ammissibili a copertura a copertura a copertura Delta (Δ%) Delta (Δ%) CAGR Cluster (YE 2018) (YE 2019) (YE 2020) 18/19 19/20 2018 - 2020 Overall 73,7 84,0 88,5 +14% +5% +1,8% Danni 3,5 3,9 4,6 +10% +18% +5,8% Vita 27,3 34,0 35,9 +25% +6% +1,8% Composite 42,9 46,1 48,0 +7% +4% +1,4% Tradizionale 45,7 49,0 51,6 +7% +5% +1,7% Bancassurance 25,3 31,6 33,3 +25% +5% +1,8% Diretta 2,8 3,4 3,6 +21% +7% +2,2% *I dati sono riportati in miliardi di euro (MLD) I Fondi propri ammissibili a copertura, nel triennio di Nel triennio di analisi, calcolando il CAGR si può analisi sono aumentati da circa € 73,7 miliardi a YE osservare come tutte le Compagnie mostrano un 2018 a € 88,5 miliardi a YE 2020. Il CAGR overall del incremento dei Fondi propri ammissibili a copertura ed periodo è pari al 1,8%. in particolare, le Compagnie relative al Business Danni ed al canale distributivo Diretta riportano il più alto Come si evince dalla tabella sopra riportata, ciascun incremento rispettivamente 5,8% e 2,2%. raggruppamento individuato, nel 2019, ha riportato livelli di Fondi propri ammissibili a copertura in aumento rispetto all’esercizio 2018. Gli incrementi maggiori, in termini di volumi complessivi, si registrano per le Compagnie Vita (+6,7 miliardi di euro) e per le Compagnie Bancassurance (+6,3 miliardi di euro). 27
Insurance Market performance overview (SFCR) 2018 - 2020 Tabella 4 | Risultati SCR per cluster di analisi: YE 2018 - YE 2020* SCR SCR SCR Delta (Δ%) Delta (Δ%) CAGR Cluster (YE 2018) (YE 2019) (YE 2020) 18/19 19/20 2018 - 2020 Overall 35,8 38,5 37,9 +7% -2% +2% Danni 2,0 2,1 2,0 +9% -3% +2% Vita 14,7 15,6 15,9 +6% +2% +3% Composite 19,2 20,8 20,0 +8% -4% +1% Tradizionale 20,7 22,3 21,6 +8% -3% +1% Bancassurance 13,4 14,0 14,4 +5% +3% +3% Diretta 1,8 2,2 1,9 +24% -15% +2% *I dati sono riportati in miliardi di euro (MLD) Grafico 23 | Composizione dei Fondi propri ammissibili a copertura dell’SCR - 2018 - 2019 - 2020 Composizione % Fondi Propri ammissibili YE 18 - 19 - 20 (Overall e Compagnie Composite) 8% 1% 9% 8% 8% 1% 7% 1% 8% 8% 5% 4% 5% 5% 5% 6% 87% 87% 86% 86% 86% 87% 86% Overall 2018 Overall 2019 Overall 2020 Composite 2018 Composite 2019 Composite 2020 Tier 1 unrestricted Tier 1 restricted Tier 2 Tier 3 Grafico 24 | Composizione dei Fondi propri ammissibili a copertura dell’SCR - 2018 - 2019 - 2020 Composizione % Fondi Propri ammissibili YE 18 - 19 - 20 (Compagnie Danni - Vita ) 3% 2% 2% 1% 1% 1% 4% 3% 1% 4% 8% 8% 9% 11% 1% 4% 3% 4% 92% 94% 94% 87% 87% 84% Danni 2018 Danni 2019 Danni 2020 Vita 2018 Vita 2019 Vita 2020 Tier 1 unrestricted Tier 1 restricted Tier 2 Tier 3 28
1. La panoramica degli indicatori di performance Solvency II Grafico 25 | Composizione dei Fondi propri ammissibili a copertura dell’SCR - 2018 - 2019 - 2020 Composizione % Fondi Propri ammissibili YE 18 - 19 - 20 (Compagnie Tradizionale) 1% 8% 8% 8% 4% 5% 5% 87% 87% 87% Tradizionale 2018 Tradizionale 2019 Tradizionale 2020 Tier 1 unrestricted Tier 1 restricted Tier 2 Tier 3 Grafico 26 | Composizione dei Fondi propri ammissibili a copertura dell’SCR - 2018 - 2019 - 2020 Composizione % Fondi Propri ammissibili YE 18 - 19 - 20 (Compagnie Bancassurance - Diretta) 1% 1% 9% 8% 1% 2% 2% 10% 13% 5% 4% 4% 86% 86% 83% 86% 99% 97% 97% Bancassurance 2018 Bancassurance 2019 Bancassurance 2020 Diretta 2018 Diretta 2019 Diretta 2020 Tier 1 unrestricted Tier 1 restricted Tier 2 Tier 3 29
Insurance Market performance overview (SFCR) 2018 - 2020 Dai grafici si può evincere che dal 2018 al 2020, la € 119 milioni concentrandosi principalmente nelle maggior parte dei Fondi propri a disposizione delle Compagnie Composite e nelle Compagnie operanti Compagnie di assicurazione sono stati classificati nella tramite canale Bancassurance che sono passate miglior categoria qualitativa disponibile. rispettivamente da € 24 milioni a € 51 milioni e In tutti gli esercizi, infatti, in media il 90% dei fondi da € 3 milioni a € 14 milioni. Il CAGR, calcolato totali sono stati allocati mediamente sui nel periodo di riferimento mostra un decremento Fondi Tier 1 senza restrizioni. di circa il 30% proprio a sottolineare che le Compagnie prediligono l’allocazione dei Fondi Nel corso del triennio si evidenzia come le Compagnie Propri verso classi migliori. hanno mantenuto sostanzialmente invariata la composizione dei Fondi Propri. Dall’analisi sull’andamento delle diverse categorie dei Fondi Propri, possiamo desumere come le In particolare, tra gli esercizi oggetto di analisi: Compagnie stiano prediligendo l’allocazione dei Fondi • Tier 1 senza restrizioni: la categoria di fondi Propri verso categorie e/o tipologie che lasciano una qualitativamente migliore aumenta da € 64 miliardi maggior possibilità di libertà/ elasticità nella gestione a YE2018 a € 74 miliardi nel 2019 e nel 2020 a € dei fondi, con relativa possibilità di avere la liquidità 76 miliardi concentrandosi principalmente nelle a disposizione velocemente. Questa classificazione Compagnie Composite e nelle Compagnie operanti si basa su alcuni elementi di valutazione che sono tramite canale Tradizionale; principalmente: • Tier 1 con restrizioni: la Tier 1 con restrizioni tra • Esigibilità: velocità di liquidazione di un asset il 2018 e 2019 si incrementa raggiungendo € 3,6 specifico; miliardi; nel 2020 si registra un ulteriore incremento • Fungibilità: possibilità di utilizzare un fondo anche fino a € 4 miliardi; per finalità diverse da quella per il quale era • Tier 2: l’allocazione sulla Tier 2 a YE 2018 ammonta destinato; a € 5,9 miliardi per poi raggiungere € 6,7 miliardi • Trasferibilità: possibilità di trasferimento di un fondo a YE 2019 e € 8,3 miliardi a YE 2020. Calcolando da una entità legale ad un’altra senza restrizioni o il CAGR per tali categorie di Fondi, nel triennio si vincoli (che siano essi economici o legislativi). individua un incremento pari a 12,2%. • Tier 3: la categoria di fondi di peggiore qualità L’analisi dei Fondi Propri comporta anche una registra tra il 2018 e il 2019 una riduzione di circa il valutazione rispetto all’ammontare residuale dei 70% raggiungendo € 117 milioni (nel 2018 era pari Fondi Propri Tier 1 senza restrizioni, i.e. a 337 milioni). Tale Tier aumenta di circa il 2% tra il riserva di riconciliazione. 2019 ed il 2020 raggiungendo 30
1. La panoramica degli indicatori di performance Solvency II Grafico 27 | Fondi Propri Tier 1 senza restrizioni vs. Riserva di riconciliazione - 2018 - 2019 - 2020 (risultati in € miliardi) 80 90% 76 Valore monetario dei Fondi Tier 1 unrestricted 74 70 80% e della Riserva di Riconciliazione 64 Reserve Reconciliation Ratio 70% 60 66% 63% 58% 60% 50 50 47 50% 40 37 40% 30 30% 20 20% 10 10% 0 0% Overall 2018 Overall 2019 Overall 2020 Tier 1 unrestricted Riserva di Riconciliazione Ris. Riconciliazione/ Tier 1 Unr. 80 90% 76 Valore monetario dei Fondi Tier 1 unrestricted 70 80% e della Riserva di Riconciliazione 76% 73% 73% 70% Reserve Reconciliation Ratio 70% 60 66% 60% 61% 50 60% 50 45 42 50% 40 40% 30 30 27 28 25 30% 22 20 20 20% 10 10% 4 3 4 3 0 0% Overall 2020 Danni Vita Composite Tradizionale Bancassurance Diretta Tier 1 unrestricted Riserva di Riconciliazione Ris. Riconciliazione / Tier 1 Unr. 31
Insurance Market performance overview (SFCR) 2018 - 2020 Al 31 dicembre 2018, la riserva di riconciliazione risulta • per il cluster Danni: essere pari a € 36,9 miliardi contro un ammontare • si registra un aumento del volume della Riserva complessivo del Tier 1 unrestricted di circa € 64,1 di Riconciliazione da € 2,5 miliardi a € 3,2 miliardi. Invece, a YE 2019, la riserva di riconciliazione miliardi. Circa il 92% delle Compagnie facenti aumenta raggiungendo € 46,6 miliardi (+ 9,7 miliardi capo a questo campione presentano dei delta rispetto al 2018) contro un ammontare complessivo del positivi rispetto all’esercizio precedente. Tier 1 unrestricted di circa € 73,5 miliardi. Anche a YE 2020 la riserva di riconciliazione subisce un aumento Calcolando il CAGR, si riportano risultati positivi fino a € 50,4 miliardi (+ 3,5 miliardi rispetto al 2019) per tutti i vari cluster di analisi. La riserva di contro un Tier 1 unrestricted di circa € 76 miliardi. Riconciliazione a livello overall registra un incremento pari al 10,7%. Il cluster Danni rispetto al cluster Vita Negli esercizi 2018 - 2019, i volumi in termini di e Composite registra l’incremento più significativo Riserva di Riconciliazione aumentano passando da € pari a circa 12,8% rispetto a 11,6% e 9,7%. Invece, 36,8 miliardi a € 46,5, in particolare per tutti i cluster di le Compagnie caratterizzare dal canale distributivo analisi si registra un trend in aumento: Diretta rispetto alle Compagnie caratterizzare dai • per il cluster Composite: canali Bancassurance e Tradizionale presentano un • il volume della Riserva di Riconciliazione incremento maggiore pari a 13,4% rispetto aumenta da € 18,8 miliardi a circa € 22,9 a 11,6% e 9,9%. miliardi. Circa il 73% delle Compagnie facenti capo a questo campione presentano dei delta Approfondendo l’evoluzione della voce “Eccedenza positivi rispetto all’esercizio precedente; delle attività rispetto alle passività” tra gli esercizi • per il cluster Vita: esaminati, si può rilevare che gli assets totali posseduti • si rileva un aumento della Riserva di dalle 45 Compagnie analizzate sono aumentati Riconciliazione di circa € 5 miliardi, da € 15,7 complessivamente da € 811 miliardi nel 2018 a € 960 miliardi a € 21 miliardi. Gli incrementi maggiori miliardi nel 2020; anche le passività sono aumentate derivano da Compagnie Vita caratterizzare da nel tempo passando da € 744 miliardi nel 2018, € un canale distributivo Bancassurance; 834 miliardi nel 2019 e € 881 miliardi nel 2020. Si può • per il cluster Danni: quindi denotare un aumento più che proporzionale • si registra un lieve aumento del volume della nel periodo 2018 - 2020 delle attività sulle passività Riserva di Riconciliazione overall (da € 2,2 (riconducibile a maggiori investimenti effettuati dalle miliardi a € 3,2 miliardi). Tale cluster presenta Compagnie o ad un andamento dei prezzi favorevole) una maggiore variabilità rispetto ad altri che ha derivato di conseguenza un aumento della raggruppamenti con diversi picchi in positivo e riserva di riconciliazione volta a colmare il gap tra picchi in negativo. queste due dimensioni. Il CAGR calcolato nel periodo oggetto di analisi mostra un incremento pari a circa il Infine, negli esercizi 2019 - 2020, i volumi in termini 5,8% sia per quanto riguarda gli asset che le passività. di Riserva di Riconciliazione aumentano passando da L’eccedenza delle attività sulle passività mostra un € 46,5 miliardi a € 50 miliardi, in particolare per tutti i CAGR pari a +5,6%. cluster di analisi si registra un trend in aumento: • per il cluster Composite: • il volume della Riserva di Riconciliazione aumenta da € 22,9 miliardi a circa € 24,8 miliardi. Circa il 73% delle Compagnie facenti capo a questo campione presentano dei delta positivi rispetto all’esercizio precedente; • per il cluster Vita: • si rileva un aumento della Riserva di Riconciliazione di circa € 0,8 miliardi, da € 21,1 miliardi a € 21,9 miliardi. Gli incrementi maggiori derivano da Compagnie Vita caratterizzare da un canale distributivo Bancassurance; 32
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