La rinascita di via Canneto il Curto: nuovi negozi, luci e tanta voglia di rilancio dopo gli anni del degrado

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La rinascita di via Canneto il Curto: nuovi negozi, luci e tanta voglia di rilancio dopo gli anni del degrado
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     La rinascita di via Canneto il Curto: nuovi negozi, luci e
     tanta voglia di rilancio dopo gli anni del degrado
     di Katia Bonchi
     05 Giugno 2021 – 13:30

     Genova. La nuova vita di via Canneto il Curto, a due passi da San Lorenzo e dal porto
     antico, è cominciata cinque anni fa dopo un brutto fatto di sangue, un uomo accoltellato
     nel vicolo al culmine dell’ennesima rissa. Nello stesso periodo la polizia locale e i vigili del
     fuoco avevano scoperto un deposito abusivo di bombole del gas in un negozio che
     avrebbero potuto far saltare in aria un paio di palazzi.

     La situazione nella zona (in particolare tra piazza della Stampa e piazza San Giorgio) stava
     diventando insostenibile e a quel punto l’istituto Brignole, proprietario di buona parte di
     quegli immobili della via, era riuscito a rescindere i contratti di affitto con buona parte
     degli esercizi commerciali che stavano creando i maggiori problemi. Tante saracinesche si
     erano abbassate nella parte a levante della via lasciando però ancora spazio a degrado e
     spaccio.

     Poi però le cose sono cambiate e oggi via Canneto il Curto pullula di attività, vetrine,
     persone che passeggiano e fanno acquisti anche nella parte più lontana da via San
     Lorenzo: c’è una giovane parrucchiera, un’agenzia immobiliare con annesso studio di
     architetti, un antiquario, e un nuovissimo negozio di gastronomia che vende prodotti

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     biologici in una via che oggi è finalmente illuminata anche di sera e dove chiunque può
     passeggiare senza timori.

     Che cosa è successo nel frattempo? Il protagonista di questa rinascita si chiama
     Alessandro Ribuffo. E’ il proprietario del bar Paradise di piazza della Stampa da ormai
     21 anni, ma negli ultimi cinque è stata proprio la sua tenacia a dare un nuovo volto a
     Canneto il Curto. “Quando il Brignole ha messo all’asta tutti i locali commerciali io, che
     stavo ancora finendo di pagare il mio bar, ho acceso un mutuo e li ho acquistati tutti,
     anche perché nessun altro voleva farlo. Non sono certo ricco ma ho pensato che fosse
     l’unico modo per poterli affittare a chi avesse davvero a cuore il rilancio di questa zona”.

     Alessandro Ribuffo al lavoro al bar Paradise

     Il bar Paradise era stato completamente rinnovato proprio mentre ancora in Canneto si
     susseguivano risse, bottigliate tra ubriachi, spaccio e urla e forse anche per questo
     Alessandro ha detto basta. Nella via, sopra la saracinesca di ogni locale ha fatto mettere
     faretti in modo che anche la sera sia sempre ben illuminato.

     E il Comune? “Con questo sindaco le cose sono cambiate” dice indicando la nuova
     telecamera fatta installare dalla polizia locale proprio di fronte a piazza della Stampa. E
     sempre sulla piazzetta, la riqualificazione sta portando nuovi acquirenti, anche da fuori
     Genova: “Lì ci andranno ad abitare – dice indicando un primo piano di fronte al suo bar,
     quell’immobile lo ha acquistato l’antiquario e qui di fronte al primo piano, sorgerà un bed
     and breakfast”.

     Altina Murati ha preso in affitto uno dei negozi acquistati da Ribuffo tre anni fa e ci ha
     aperto la sua attività di parrucchiera. “Ho deciso di venire qui perché ho sempre lavorato
     in centro e mi trovavo bene – spiega la titolare di Hair Loris – Alcuni amici appena ho

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     aperto mi han detto che ero matta, che era pericoloso, ma io non ho mai avuto problemi,
     nemmeno le prime volte che dovevo passare in negozio la sera. Qui mi trovo benissimo”
     aggiunge dopo aver salutato una cliente appena uscita con la piega fatta. Il covid? “Quello
     è stato un bel problema ma per fortuna noi abbiamo praticamente sempre lavorato”.

     Il negozio di Altina Murati accanto all'agenzia immobiliare

     Poco più avanti, nello stabile successivo da un mese le saracinesche si sono alzate con una
     nuova attività: si chiama Arbanella ed è gestita da due giovani intraprendenti: Elisa Mele
     e Alice Cozzi. “Io ero in cassa integrazione da un anno e Alice era disoccupata e abbiamo
     deciso di di fare il grande salto e metterci in proprio coltivando la nostra più grande
     passione che è la cucina”. Arbanella è un negozio di alimentari e insieme una gastronomia
     con una doppia particolarità: i prodotti freschi dalle verdure ai formaggi, dalle conserve
     agli insaccati arrivati tutti da piccoli produttori, quasi tutti locali e ciò che avanza dalla
     vendita del fresco viene trasformato in prodotti di gastronomia: torte salate, polpette,
     lasagne, torte.

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     Elisa Mele, co-proprietaria di Arbanella

     Da Arbanella si trova il pane fresco che fanno Alice ed Elisa, ma anche prodotti naturali
     per la cura del corpo e ognuno di loro ha un produttore e una storia da raccontare. Le
     verdure per esempio arrivano dagli orti di Staglieno, alcuni formaggi dell’azienda agricola
     Forte Diamante di Serra Riccò, i salumi invece arrivano dall’azienda Montezemolo di
     Cuneo ma che vende i suoi prodotti anche tutti i sabati a Genova e che ha ripreso le
     antiche tradizioni liguri degli insaccati di mare come l’antico salame di tonno. La lista dei
     prodotti sarebbe lunghissima e il successo dell’iniziativa è già palpabile tra i curiosi che
     sbirciano tra gli scaffali, i passanti che chiedono informazioni e i clienti ormai abituali: “Le
     cose vanno bene – dice ancora Elisa – anche se ovviamente questa via non è tra le più
     conosciute, ma il passaparola sta funzionando. Ora confidiamo nella riapertura dei
     percorsi dei Rolli e siamo contenti che nella settimana della Genova design week avremo
     qui due installazioni, una buona occasione per avere un po’ di visibilità”.

     Fra poco per la gastronomia arriveranno anche i tavolini del dehor che saranno collocati in
     piazza Stella e già Elisa pensa a una collaborazione virtuosa con il Paradise per servire i
     cocktail del locale accompagnati dai taglieri di Arbanella.

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