La rete nazionale trapianti - 45 Corso Nazionale Transpant Procurement Management 8/11 aprile 2019 Hotel Centergross - Bentivoglio (Bo) - Centro ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
45° Corso Nazionale Transpant Procurement Management 8/11 aprile 2019 Hotel Centergross – Bentivoglio (Bo) La rete nazionale trapianti Lia Bellis Centro Nazionale Trapianti
Lia Bellis IL TRAPIANTO Il trapianto è una prestazione sanitaria di alta specialità erogata attraverso un modello organizzativo complesso spesso differente da Regione a Regione
Lia Bellis RETE NAZIONALE DEI TRAPIANTI Perché si parla di RETE ? per garantire ai pazienti in attesa per un trapianto una risposta ottimale e possibilmente uniforme è necessario che l’articolazione regionale delle strutture e delle competenze (i nodi) coinvolte, sia affiancata da un «coordinamento» (il filo) nazionale.
Lia Bellis Tra le reti sanitarie di alta specializzazione il SISTEMA TRAPIANTI è una delle RETI più complesse ed articolate - Molteplicità dei professionisti coinvolti - Numerose competenze e specialità - Fitta rete di interazioni MODELLO ORGANIZZATIVO D’ECCELLENZA
Lia Bellis Rete Nazionale Trapianti Le rete nazionale trapianti seppur eterogenea, condivide principi etici e solidaristici propri del nostro del Sistema Sanitario, quali la • TRASPERENZA • EQUITA’ • SICUREZZA • GRATUITA’ • LIBERALITA’ della donazione
Lia Bellis Il processo di donazione e trapianto Identificazione Potenziale Donatore Diagnosi di morte Offerta Follow up di donazione Valutazione di idoneità Trapianto del donatore Trattamento Trasporto Prelievo Assegnazione organi Lista d’attesa di organi e tessuti
Lia Bellis Le reti sanitarie di alta specializzazione Molteplicità delle figure professionali coinvolte nel processo di donazione e trapianto • Rianimazioni – Equipe accertamento di morte • Direzioni Sanitarie • Coordinamento ospedaliero (Equipe Medici e Infermieri) • Laboratori – Diagnostica Strumentale - Diagnostica Istopatologica • Coordinamenti Regionali Trapianto • Centro Nazionale Trapianti operativo • Second opinion (Esperti Nazionali h24) • Rete dei trasporti • Centri Trapianto (equipe chirurgica- equipe internistica ) • Banche dei tessuti
N. 43 CENTRI TRAPIANTO: Numeri CUORE : 19 FEGATO : 23 INTESTINO : 3 PANCREAS: 20 POLMONE: 12 Strutture: RENE: 41 - Strutture autorizzate per il trapianto di organi: 43 - Programmi di trapianto di organi: 96 - Centri donatori di cellule staminali emopoietiche: 77 - Programmi di trapianto di cellule staminali emopoietiche: 98 - Banche dei tessuti: 31 - Centri regionali o interregionali trapianto: 19
Lia Bellis DINAMICHE DEL PROCESSO Circa 5 donatori utilizzati \ giorno 5\6 equipe di trapianto in movimento \ giorno 7\8 trapianti eseguiti \ giorno Circa 200 persone coinvolte\donazione MOLTEPLICITA’ DELLE STRUTTURE: FATTORI CONDIZIONANTI : Centri trapianti • Qualità del donatore Centri prelievo Rianimazioni • Multidisciplinarietà Centrali di soccorso • Non programmabilità Consulenti • Complessità della modalità organizzativa e allocative Servizi di diagnostica • Fattore tempo Coordinamenti • Realtà regionali Trasporti
Lia Bellis
Lia Bellis Trapianti da donatore cadavere 2018 n. 3407 rene 1831 fegato 1159 cuore 233 polmone 143 pancreas 41 Inclusi i trapianti combinati
Situazione attuale n. 8713 4% 3% 8% 11% 74% n.3719
Lia Bellis CIFRE 2018 DONAZIONI Donazioni Organi : 1681 donatori tessuti: 13.482 Donatori viventi: 326 donatori di cellule staminali emopoietiche 254 ( iscritti al registro IBMDR e donazioni di sangue cordonale) TRAPIANTI Trapianti di cellule staminali Trapianti Organi: 3719 emopoietiche: 848 Trapianto di organi da vivente: 321 ( da donatori non familiari) Tessuti: 16.485
Lia Bellis
Lia Bellis La Legge 1 aprile 1999 « Disposizioni in materia di prelievi e trapianti di organi e tessuti» È la legge DI RIFERIMENTO! • Organizza la rete nazionale trapianti • Promuove l’informazione per i cittadini • Regolamenta la dichiarazione di volontà • Disciplina il prelievo di organi e tessuti • Istituisce la formazione per il personale sanitario
STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEI TRAPIANTI Decreto Ministeriale 19.11.2015 Coordinamento Ospedaliero CL Centri Regionali Trapianti CRT 3 livelli CNT Centro Nazionale Trapianti Ministero Livello della Salute CNT Istituto Superiore Sanità nazionale nazionale CNT Operativo Livello operativo CRT regionale Rianimazioni Programmi Banche Aziende Sanitarie trapianto Tessuti Locali
Lia Bellis Legge 1 aprile 1999 n.91 Il Centro Nazionale trapianti ha sede presso l’Istituto Superiore di Sanità Il CNT è organo tecnico del Ministero della Salute, cui spetta in generale, il coordinamento nazionale delle attività di donazione e trapianto, il compito di individuare le strategie di attuazione della legge e l’attività di controllo sul rispetto delle procedure. E’ presieduto dal Presidente dell’ISS, dal Direttore Generale, designato e nominato dal Ministro, e dai rappresentanti dei centri Regionali, designati dalla Conferenza Stato-Regioni Ha funzioni: • Coordinamento • Indirizzo • Promozione • Formazione
Lia Bellis CENTRO NAZIONALE TRAPIANTI STAFF DIREZIONE Segreteria Segreteria tecnica Sistema informativo Trapianti Attività Internazionale AREA MEDICA AREA AMMINISTRATIVA Area organi Bilancio Area cellule e tessuti\PMA Relazioni istituzionali Sistema Informativo Trapianti Formazione CNT operativo Comunicazione
Lia Bellis Legge 1 aprile 1999 n.91 ART. 9 CONSULTA NAZIONALE TECNICA Ha sede presso l’Istituto Superiore di Sanità Predispone gli indirizzi tecnico-operativi per lo svolgimento delle attività di prelievo e di trapianto svolgendo funzioni consultive per il CNT. E’ Composta da: • Presidente dell’ISS • Direttore Generale del CNT • Coordinatori dei CRT • Tre clinici esperti in materia di trapianti • Tre rappresentanti delle associazioni nazionali in ambito di donazione e trapianto
Lia Bellis Legge 1 aprile 1999 n.91 Centro Nazionale Trapianti: FUNZIONI 1. Funzione di COORDINAMENTO ✓ Cura, attraverso l’azione del Sistema Informativo Trapianti (SIT) I DATI TRASMESSI dai Centri Regionali, la tenuta delle liste dei pazienti (differenziati per tipologia di trapianto, rifacendosi ai dati trasmessi dai Centri Regionali, disponibili 24 ore su 24 ✓ Regola i parametri tecnici e definisce i criteri per l’inserimento dei dati relativi ai futuri riceventi, assicurando l’omogeneità dei dati stessi ( con particolare attenzione alla tipologia e all’urgenza del trapianto richiesto) ✓ Individua il fabbisogno di trapianti su scala nazionale ✓ Stabilisce la soglia minima di attività per ogni struttura e i criteri per una loro equilibrata distribuzione territoriale
Lia Bellis Centro Nazionale Trapianti Operativo Il CNTo ha la propria sede all’interno dell’Istituto Superiore di Sanità Struttura: Personale Medico ed Infermieristico e un Responsabile scelto tra i dirigenti del CNT Garantisce H/24 la gestione operativa di tutti i programmi nazionali
Lia Bellis CENTRALIZZAZIONE GESTIONALE ALLOCAZIONE : 04 Novembre 2013 Da novembre 2013 alle funzioni DIRETTIVE ha integrato funzioni OPERATIVE, dando vita al Rianimazione CENTRO NAZIONALE TRAPIANTI OPERATIVO (CNTO) Coordinamento locale Centro Regionale CENTRI TRAPIANTO EUROPA CNTo PROGRAMMI NAZIONALI
Lia Bellis PROGRAMMI NAZIONALI URGENZE/EMERGENZE PEDIATRICO* NAZIONALI* ANTICIPI NAZIONALI* ECCEDENZE URGENZA MELD* IPERIMMUNI CNTo RENE-PANCREAS ITALIAN GATE RESTITUZIONI TO EUROPE PROGRAMMA DI TRAPIANTO INTESTINO E DCD MULTI-VISCERALE
Lia Bellis Trasparenza e funzionalita’: Sistema Informativo Trapianti (SIT) La Legge 1° Aprile 1999, n.91 “Disposizioni in materia di prelievo e trapianto di organi e tessuti” istituisce il Centro Nazionale Trapianti (CNT) all’interno della Rete Nazionale Trapianti (RNT) Con la stessa Legge viene istituito il Sistema Informativo Trapianti (SIT), nell’ambito del Sistema Informativo Sanitario (NSIS) Il SIT garantisce la tracciabilità e la trasparenza dell' intero processo di «donazione-prelievo-trapianto» • Registrazione dei dati • Conservazione • Tracciabilità • Sicurezza • Controllo ( dichiarazioni di volontà) • Verifica del sistema • Elaborazione dati sia per gestione sistema sia per diffusione ( statistiche e epidemiologiche)
Lia Bellis Trasparenza e funzionalita’: Sistema Informativo Trapianti (SIT) DIAGNOSI E DOMANDA VALUTAZIONE INFORMAZIONE E ACCERTAMENTO FORMAZIONE INFORMAZIONE E DI SALUTE CANDIDATO DI MORTE FORMAZIONE PRESCRIZIONE VOLUMI STATO DI SALUTE 42.297L Potenziali donatori di organiI ISTA DI ATTESA DONEITÀ DEL POTENZIALE DONATORE OSSERVATORIO ATTIVITÀ TRAPIANTI 130.563 Potenziali Udonatori di tessuto SCITA DI LISTA INFORMAZIONE 53.634 Trapianti di organi D C . V V ONSULTAZIONE ICHIARAZ OLONTÀ OLONTÀ E RAPPORTO CON QUALITÀ E ESPRESSIONE I FAMILIARI TRASPARENZA DI VOLONTÀ 58.185 DLC Registro U Cerebrolesi RGENZA DICHIARAZIONE DI VOLONTÀ 308.312 Follow-up registrati STRUTTURE CENTRI TRAPIANTO 99.072 Iscrizioni in lista di attesa A LLOCAZIONE QUALITÀ VITA DONATORE 174.827 Dichiarazioni di volontà presso ASLDONATORE LISTE DI ATTESA P RELIEVO PROG . NAZIONALI 1.357.959 ORGANITestamenti AIDO 1.427.846 Dichiarazioni di volontà presso i Comuni VERIFICA CRITERI DI TRAPIANTO ALLOCAZIONE STATO DI SALUTE POST TRAPIANTO LINEE GUIDA FOLLOW - UP ATTIVITÀ COORDINAMENTO
Lia Bellis Legge 1 aprile 1999 n.91 Le FUNZIONI del Centro Nazionale Trapianti: 2. Funzione di INDIRIZZO ✓ Definisce protocolli e linee guida rivolte ai Centri Regionali per i trapianti con lo scopo di uniformare l’attività di prelievo e di trapianto a livello nazionale ✓ Stabilisce criteri omogenei per lo svolgimento dei controlli di qualità sui laboratori di immunologia coinvolti nelle attività di trapianto 3. Funzione di PROMOZIONE ✓ Collabora con il Ministero della Salute per la promozione dell’informazione e la gestione del SIT istituito per garantire la TRACCIABILITA’ e la TRASPARENZA dell’intero processo di ‘donazione-prelievo- trapianto’’. ✓ Coordina i rapporti con le istituzioni ed organizzazioni estere di settore con lo scopo di facilitare la collaborazione e lo scambio di organi (partecipazione ad incontri istituzionali organizzati dalle diverse commissioni dell’UE e del Consiglio d’Europa; realizzazione di accordi di cooperazione tra Paesi europei e molti Paesi dell’area mediterranea; scambio internazionale di organi; coordinamento e/o partecipazione a progetti europei)
Collaborazioni Il Centro Nazionale Trapianti promuove collaborazioni con istituzioni, enti pubblici e associazioni di settore con l’obiettivo di sviluppare progetti e iniziative comuni dedicate alla diffusione della cultura della donazione in Italia. FARE RETE E’ IL PRINCIPALE SCOPO DEL CNT Ministero della Difesa : nell’ambito di un protocollo di intesa sottoscritto con il Ministero della Salute Centro Nazionale Sangue: per le iniziative dedicate alla donazione di cellule staminali emopoietiche; • Federsanità Anci, Anci e Anusca: percorsi organizzativi, comunicativi e formativi nell’ambito della nuova modalità di registrazione della dichiarazione di volontà in occasione del rilascio o rinnovo della carta d’identità Per gli aspetti tecnico-scientifici, il CNT collabora con le principali società scientifiche del settore
Lia Bellis Promuovere la cultura della donazione: LA CAMPAGNA NAZIONALE
22/3/2019 «MI PIACE»: 19.932 139.584 persone raggiunte negli ultimi 30 gg 154.022 visualizzazioni per il post più visto della pagina
Lia Bellis 4. Funzione di FORMAZIONE DAL 1999 AD OGGI IL CNT HA FORMATO PIU CIRCA 6200 OPERATORI SANITARI TRA MEDICI E INFERMIERI IMPEGNATI NELLE ATTIVITÀ DI DONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI, TESSUTI E CELLULE DAL 1997 ATTRAVERSO I CORSI TPM IL CNT HA FORMATO CIRCA 2000 OPERATORI SANITARI ✓ ‘TPM’ – Transplant Procurement Management ✓ ‘Transplant Nurse Coordinator’ per gli Infermieri di coordinamento ✓ Corsi per chirurghi prelevatori «Donor surgeon» e «Nefrectomia laparoscopica nel donatore vivente» ✓ Corsi per il ‘Personale sanitario militare’: protocollo di intesa tra il Ministero della Salute e Ministero della difesa ✓ Corso ‘Tissue Banking’ e per Ispettori delle Banche di Tessuti ✓ Corso ‘Ispettori esperti CSE’ e per i Certificatori Regionali ✓ Corso per operatori dei laboratori PMA PERCORSI DI FORMAZIONE SPECIFICI PER LA REGIONE ✓ Area critica: dal trattamento del neuroleso alla donazione degli organi ✓ Comunicazione con la famiglia del potenziale donatore ✓ La donazione di organi a cuore fermo (DCD)
Lia Bellis PROGRAMMI NAZIONALI: Porta Europea (IGE) Gli organi non allocati per NESSUN programma in Italia vengono offerti all’estero. Dallo stesso portale riceviamo offerte di organi che non sono stati allocati dagli altri Stati sul loro territorio. Questi organi sono offerti con le stesse priorità degli organi provenienti dalle nostre rianimazioni, tranne accordi particolari (organi provenienti da Stati che hanno convenzioni con Centri Trapianto Italiani) Le offerte sono in contemporanea con tutti gli altri paesi (eccetto SAT) Precedenza per 60 minuti ai paesi facente parte del SAT (Sud Alleanz Transplant): Italia – Francia – Spagna – Portogallo – Svizzera – Rep. Ceca.
Organi in entrata e uscita dall’estero 2016/2018* In entrata: 484 offerte – 73 Trapianti: 16 tx Cuore 10 tx Rene 40 tx Fegato 7 Tx Polmoni In uscita: 51 offerte – 5 Trapianti: 1 tx Cuore 2 tx Rene *Dati al 31/10/2018 2 tx Fegato
Lia Bellis TRASPORTI DIRETTIVA 2010/53/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 7 LUGLIO 2010 SULLE NORME DI QUALITÀ E SICUREZZA DEGLI ORGANI UMANI DESTINATI AI TRAPIANTI Conferenza Stato-Regioni 25/3/2015: L’efficienza del Sistema Trasporti di organi , delle equipe e dei materiali biologici rappresenta una componente fondamentale per il buon funzionamento della Rete Trapiantologica Nazionale Procedure operative per trasporto – conservazione – tracciabilità - etichettatura : • Armonizzazione • Omogeneità • Sistema di controllo • Contenimento dei costi EQUIPE Ogni Regione o Provincia autonoma è responsabile dell’organizzazione ORGANI dei trasporti connessa all’attività trapiantologica e ha il compito di individuare nel sistema dell’emergenza 118 territoriale una o più centrali operative (24h\24) responsabili per i trapianto, che opereranno CAMPIONI in base a procedure condivise con il CRT di riferimento. Il CNT ha il compito di sorveglianza sulla rete nazionale e di coordinamento operativo nei casi di controversia PAZIENTI
Nome Autore LA STRUTTURA DELLA RETE MINISTERO DELLA SALUTE CENTRO NAZIONALE TRAPIANTI CENTRI REGIONALI COORDINAMENTI LOCALI
Buon TPM! GRAZIE
Puoi anche leggere