La programmazione di marzo del cinema Lux - TusciaTimes
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This page was exported from - TusciaTimes.eu (.it) Export date: Wed Jun 3 18:32:22 2020 / +0000 GMT La programmazione di marzo del cinema Lux VITERBO- Ricca la programmazione del cinema Lux di Viterbo, con ingresso unico feriale e festivo a 5 euro. Dall'8 al 14 marzo verrà proiettato "Belle e Sebastien , 3 amici per sempre"con orario: 16,30-18,00. TRAMA BELLE E SEBASTIEN 3 - AMICI PER SEMPRE: Nel terzo capitolo delle avventure cinematografiche di Belle & Sebastien, Sebastien è cresciuto, ha 12 anni e con Belle sono ancora inseparabili, anzi la famiglia si è allargata con l'arrivo di tre splendidi cuccioli di cui Sebastien si prende cura con tanta buona volontà. Una sera a casa del nonno ascolta una conversazione tra Pierre, suo padre, ed Angelina, da poco sposi, scoprendo le loro intenzioni di trasferirsi presto in Canada. Sebastien è amareggiato, non vuole lasciare il nonno che invece lo sprona a scoprire il mondo. La situazione si complica con l'arrivo di un presunto proprietario di Belle che vuole portargliela via, ma Sebastien è testardo e farà di tutto per non separarsi dalla sua migliore amica a quattro zampe. Dall'8 al 14 marzo verrà proiettato "Puoi baciare lo sposo" ai seguenti orari: 19.30.21.00 . Diciamolo subito: questo puoi baciare lo sposo è una sorpresa. Non un capolavoro, per carità, né un film che farà data, ma una commedia piacevole, simpatica e divertente sì. Soprattutto se paragonata alla tradizionale produzione nazionale e, bisogna dirlo, alle precedenti regie e sceneggiature dei due autori, Alessandro Genovesi (regista e cosceneggiatore) e Giovanni Bognetti (cosceneggiatore). Lo spunto verrebbe dal musical di Anthony Wilkinson e David JamesBoyd My Big Gay Italian Wedding(che non ho visto) ma da quello che si può intuire l'«adattamento» italiano firmato da Genovesi e Bognetti è decisamente ben fatto, conservando della pièce soprattutto alcuni snodi narrativi (la mamma che non vuole parlare al figlio, l'ex fidanzata che non si rassegna alla fine del suo amore) ma non l'atmosfera kitsch che si intuisce molto presente sul palcoscenico. Per il ciclo la "GRANDE ARTE" verrà proiettato "Hitler contro Picasso e gli altri", il 13 - 14 marzo con orari: 17.00-19.00-21.00, al costo di 10 euro. Con la partecipazione straordinaria di Toni Servillo. In due modi il nazismo mise le mani sull'arte: tentando di distruggere ogni traccia delle opere classificate come ?degenerate' e attuando in tutta Europa un sistematico saccheggio di arte antica e moderna. In anteprima mondiale nei cinema italiani solo il 13 e 14 marzo e a seguire sugli schermi di altri 50 paesi del mondo il documentario che ci guida per la prima volta alla scoperta del Dossier Gurlitt, di rari materiali d'archivio, dei tesori segreti del Führer e di Goering. Con la colonna sonora originale di Remo Anzovino. ?Com'è possibile essere indifferenti agli altri uomini? La pittura non è fatta per decorare appartamenti. È uno strumento di guerra offensivo e difensivo contro il nemico? _Pablo Picasso Chagall, Monet, Picasso, Matisse, Klee, Kokoschka, Otto Dix, El Lissitzky. Artisti messi al bando, disprezzati, condannati eppure anche trafugati, sottratti, scomparsi. Output as PDF file has been powered by [ Universal Post Manager ] plugin from www.ProfProjects.com | Page 1/4 |
This page was exported from - TusciaTimes.eu (.it) Export date: Wed Jun 3 18:32:22 2020 / +0000 GMT Carinhall, la residenza privata di Goering, l'altro grande protagonista del saccheggio dell'Europa. Si calcola che le opere sequestrate nei Musei tedeschi siano state oltre 16.000 e oltre 5 milioni in tutta Europa. Tra gli artisti all'indice Max Beckmann, Paul Klee, Oskar Kokoschka, Otto Dix, Marc Chagall, El Lissitzky. Sui muri le frasi di commento: ?Incompetenti e ciarlatani?, ?Un insulto agli eroi tedeschi della Grande Guerra?, ?Decadenza sfruttata per scopi letterari e commerciali?. La mostra sull'?arte degenerata? fu portata in tour come esempio in 12 città tra Austria e Germania e la visitarono circa 2 milioni di persone. Proprio per raccontare alcune delle infinite storie che presero il via in quei giorni, a distanza di 80 anni arriva oggi sul grande schermo un documentario-evento con la partecipazione straordinaria di Toni Servillo e la colonna sonora originale firmata da Remo Anzovino. Hitler contro Picasso e gli altri. L'ossessione nazista per l'arte, diretto da Claudio Poli e prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital, arriva nelle sale italiane in anteprima mondiale solo il 13 e 14 marzo e ci guida tra Parigi, New York, l'Olanda e la Germania raccogliendo testimonianze dirette sulle storie che prendono il via da quattro grandi esposizioni che in questi ultimi mesi hanno fatto il punto sull'arte trafugata, tra protagonisti di quegli anni, ultime restituzioni e preziosi materiali d'archivio. Si parte da ?21 rue La Boétie?, la mostra parigina nata dalla volontà di esporre parte di un prezioso patrimonio recuperato, la collezione di Paul Rosenberg, uno dei più grandi collezionisti e mercanti d'arte di inizio ?900, con quadri da Picasso a Matisse; e si passa a ?Looted Art?, alla mostra di Deventer, in Olanda, che espone i quadri provenienti dai depositi statali olandesi e dalle collezioni razziate dai nazisti; si esplora poi ?Dossier Gurlitt?, la doppia esposizione di Berna e Bonn che per la prima volta espone la collezione segreta di Cornelius Gurlitt, figlio di uno dei collezionisti e mercanti d'arte che collaborarono coi nazisti, fermato per caso dalla polizia doganale su un treno per Monaco nel 2010. Tra le tele della collezione trafugata capolavori di Chagall, Monet, Picasso e Matisse. Tra i protagonisti del film anche Simon Goodman (che in scatoloni pieni di vecchie carte e documenti ha scoperto la storia della sua famiglia e della sua magnifica collezione d'arte, che comprendeva opere di Degas, Renoir, Botticelli, nonché il cinquecentesco ?Orologio di Orfeo?. Larga parte della collezione era finita nelle mani di Hitler e Goering), Edgar Feuchtwanger (che nel 1929 fu il vicino di casa di Adolph Hitler, qualche anno prima che suo padre fosse deportato a Dachau, mentre dalla loro casa venivano sottratti mobili e libri preziosi) e Tom Selldorff (che è riuscito a recuperare quattordici opere appartenute alla sua famiglia cui furono sottratte negli anni '30). All'interno di Hitler contro Picasso e gli altri. L'ossessione nazista per l'arte troveranno inoltre spazio gli autorevoli interventi di Pierre Assouline, giornalista e scrittore, Jean-Marc Dreyfus, storico e autore del libro Il Catalogo di Goering, , Timothy Garton Ash, storico, Berthold Hinz, storico dell'arte, Meike Hoffmann, esperta di arte degenerata e della vicenda Gurlitt, autrice principale della biografia di Hildebrand Gurlitt Il mercante d'arte di Hitler, Eva Kleeman e Daaf Ledeboer, storici dell'arte e ideatori della mostra Looted Art di Deventer, Markus Krischer, giornalista di Focus che ha seguito l'inchiesta su Cornelius Gurlitt, Agnieszka Luli?ska, storica dell'arte e co-curatrice della mostra su Gurlitt a Bonn, Bernhard Maaz, direttore generale delle Bayerische Gemäldesammlungen, Christopher A. Marinello, mediatore nel recupero di opere d'arte, Art Recovery International, Inge Reist, direttrice del Frick Collection's Center for the History of Collecting presso la Frick Art Reference Library, New York, Elizabeth Royer, gallerista parigina, esperta di restituzioni, Marei e Charlene von Saher, eredi del gallerista Jacques Goudstikker, Cynthia Saltzmann, storica dell'arte e autrice del libro Ritratto del dottor Gachet. Storia e avventure del capolavoro di Van Gogh, Tom Selldorff, erede, Christina Thomson, storica dell'arte e co-curatrice della mostra su Rudolph Belling, Anne Webber, cofondatrice e condirettrice Commition for Looted Art in Europe, Rein Wolfs, a guida della Bundeskunsthalle di Bonn e co-curatore della mostra su Gurlitt a Bonn, Nina Zimmer, direttrice del Kunstmuseum Bern ? Zentrum Paul Klee e co-curatrice della mostra su Gurlitt a Output as PDF file has been powered by [ Universal Post Manager ] plugin from www.ProfProjects.com | Page 2/4 |
This page was exported from - TusciaTimes.eu (.it) Export date: Wed Jun 3 18:32:22 2020 / +0000 GMT Berna. Diretto da Claudio Poli su soggetto di Didi Gnocchi e sceneggiatura di Sabina Fedeli e Arianna Marelli, con musiche di Remo Anzovino, Hitler contro Picasso e gli altri. L'ossessione nazista per l'arte è prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital ed è distribuito nell'ambito del progetto della Grande Arte al Cinema con i media partner Radio DEEJAY, Sky Arte HD, Sempre per il ciclo la GRANDE ARTE verrà proiettato il 27-28 MARZO in replica "CARAVAGGIO-L'ANIMA E IL SANGUE" con i seguenti orari: 17.00-19.00-21.00, biglietto di ingresso 10 euro. Il 9-10 e 11 aprile invece, ai seguenti orari:17.00-19.00-21.00, al costo di 10 euro, "Van Gogh. Tra il Grano e il Cielo". Un tour cinematografico attraverso il lascito della più grande collezionista privata del pittore olandese: Helene Kröller-Müller (1869-1939), che ai primi del Novecento giunse ad acquistare quasi 300 suoi lavori, tra dipinti e disegni. La storia di questa passione sfociata in un'impressionante collezione d'arte è raccontata anche dalla mostra protagonista del film, Van Gogh. Tra il grano e il cielo, alla Basilica Palladiana di Vicenza fino all'8 aprile 2018, che raccoglie 40 dipinti e 85 disegni proventi dal Kröller-Müller Museum di Otterlo in Olanda, dove oggi è custodita l'eredità di Helene. Un'esposizione che, con la curatela del critico d'arte Marco Goldin, presenza narrante anche nel film, oltre a raccontarci l'arte e il genio di Van Gogh, permette di capire l'importanza del disegno e di lunghi studi preparatori nella sua pratica artistica. Prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital. Il 3 aprile verrà proiettato "Poesia senza fine" con i seguenti orari: 18.00- 21.00. Opera immensa, audace e generosa, che commuove coi suoi trucchi naïf e l'emozione che li nutre. Recensione di Marzia Gandolfi - Santiago del Cile, al debutto degli anni Cinquanta. Alejandro Jodorowsky ha vent'anni e il desiderio di diventare poeta contro il parere del padre che lo sogna medico, ricco e borghese. Intrappolato nell'ennesima riunione di famiglia, recide (letteralmente) l'albero genealogico e ripara in una comune di artisti avanguardisti per coltivare finalmente il desiderio ardente. Ispirato dai più grandi maestri della moderna letteratura Latino Americana (Enrique Lihn, Stella Díaz, Nicanor Parra) e immerso nella sperimentazione poetica, Alejandro farà la sua rivoluzione culturale. Con Poesia senza fine, Alejandro Jodorowsky invita lo spettatore al viaggio. Un viaggio introspettivo che pesca ancora una volta nella sua biografia e nel suo universo fantasmatico, dischiudendo la stagione rocambolesca dell'adolescenza e muovendo verso l'età adulta delle prime espressioni artistiche, dei primi turbamenti sentimentali. Opera immensa, audace e generosa, Poesia senza fine comincia dove si interrompe La danza della realtà, cronaca dell'infanzia cilena dell'autore. Se la madre canta sempre il suo ruolo come in un film di Jacques Demy e il padre, tiranno domestico, vende ancora lingerie umiliando i poveri, a 'crescere' è Alejandrito, eroe adolescente, esaltato e scapigliato che chiude coi genitori e abbraccia la carriera di poeta. Jodorowsky prosegue il racconto giocoso e caricaturale della sua esistenza, inventando e reinventando un altro cinema, personale, libero, senza limiti. Un cinema taumaturgico abitato da creature fantastiche che sembrano fuggite dall'immaginario felliniano. Poeti, clown, nani, ballerine e giocolieri scendono in pista per salvare quello che possono con un atto poetico prodigioso. Su tutti dominano Stella Díaz (Pamela Flores), poetessa dai seni opulenti e i capelli rossi, che inizia Alejandrito al sesso e alla bellezza aggrappata a un'erezione senza fine, Enrique Lihn (Leandro Taub) compagno di notti liriche ed alcoliche che interpreta la poesia in azione e prosegue 'tutto dritto' fino al mattino, Pequeñita (Julia Avedano), nana che vuole crescere con l'amore. L'incontro del protagonista con gli amici poeti ridefinisce la sua vita e ridimensiona il terrore e l'orrore del quotidiano. Perché per Jodorowsky l'immaginario è nostro amico e aiuta a riconciliarsi col dolore. Il nostro, il suo. E a questo titolo Brontis e Adan Jodorowsky, figli di Alejandro, impersonano nel film i padri e figli in divenire, l'emanazione simbolica (e incarnata) che contiene la soluzione del trauma. Il 12 Marzo, invece, verrà proiettato "Seven Sisters" con i seguenti: 18.00-21.00 TRAMA SEVEN SISTERS: Seven Sisters (What Happened to Monday) dipinge un futuro orwelliano non lontano, popolato da figli unici e regolato da rigide imposizioni governative. Siamo nel nel 2073, un futuro non troppo lontano, in un mondo post-apocalittico in cui catastrofi meteorologiche, sovrappopolazione Output as PDF file has been powered by [ Universal Post Manager ] plugin from www.ProfProjects.com | Page 3/4 |
This page was exported from - TusciaTimes.eu (.it) Export date: Wed Jun 3 18:32:22 2020 / +0000 GMT e scarsità di risorse stanno devastando il pianeta. Tensioni civili e politiche, guerre e profughi hanno cambiato il volto del mondo Una legge centrale, varata per arginare la crescita incontrollata della popolazione, permette alle famiglie il concepimento di un solo figlio per nucleo. La regola è stat istituita dal Bureau per il Controllo delle nascite, diretto dalla Dott.sa Cayman (Glenn Close) che impone l'ibernazione dei figli in eccesso. In questo contesto austero e limitato, sette sorelle gemelle, la cui madre è morta durante il parto, lottano per vivere un'esistenza normale fingendo di essere tutte la stessa persona (una ragazza di nome Karen Settman), e alternandosi nei suoi panni nel mondo esterno per qualche ora a settimana. Alle piccole Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica (tutte interpretate da Noomi Rapace), allevate dal nonno (Willem Dafoe), è permesso uscire di casa soltanto nel giorno corrispondente al proprio nome, con il divieto assoluto di rivelare il segreto della loro famiglia. Nascoste per sei giorni a settimana, camuffate nelle ore concesse all'esterno, crescono senz'altra compagnia che quella del nonno e delle sorelle, fino a quando una di loro, Lunedì per l'appunto, non sparisce nel nulla. Toccherà alle altre investigare sulla scomparsa della maggiore, anche se questo significa uscire al di fuori del giorno stabilito. Il 20 - 21 marzo con i seguenti orari:18.00-21.00, al costo di 8 euro, verrà proiettato "Zerovskij - Solo per Amoreè", un film di genere musicale del 2018, diretto da Renato Zero, con Renato Zero. Uscita al cinema il 19 marzo 2018. Distribuito da Lucky Red. TRAMA ZEROVSKIJ - SOLO PER AMORE: Arriva nelle sale "Zerovskij - Solo per Amore", lo spettacolo ideato, scritto e diretto da Renato Zero. In una improbabile stazione ferroviaria, diretta dal misterioso Zerovskij, tra reale e irreale, in scena Amore, Odio, Tempo, Morte e Vita, non più come concetti astratti ma finalmente umanizzati, pronti al confronto amaro, ironico, tenero e spietato con un figlio di nessuno, Enne Enne, e i due viaggiatori di sempre, Adamo ed Eva. Il 19 marzo verrà proiettato ELLA &JOHN con il seguente orario: 18.00-21.00 TRAMA ELLA & JOHN - THE LEISURE SEEKER: The Leisure Seeker è il soprannome del vecchio camper con cui Ella e John Spencer (Helen Mirren e Donald Sutherland, diretti da Paolo Virzì, al suo primo film in lingua inglese) andavano in vacanza coi figli negli anni Settanta. Una mattina d'estate, per sfuggire ad un destino di cure mediche che li separerebbe per sempre, la coppia sorprende i figli ormai adulti e invadenti e sale a bordo di quel veicolo anacronistico per scaraventarsi avventurosamente giù per la Old Route 1, destinazione Key West. John è svanito e smemorato ma forte, Ella è acciaccata e fragile ma lucidissima, insieme sembrano comporre a malapena una persona sola e quel loro viaggio in un'America che non riconoscono più - tra momenti esilaranti ed altri di autentico terrore - è l'occasione per ripercorrere una storia d'amore coniugale nutrita da passione e devozione, ma anche da ossessioni segrete che riemergono brutalmente, regalando rivelazioni sorprendenti fino all'ultimo istante. A distanza di quindici anni dalla prima esperienza, Paolo Virzì torna ad attraversare l'Atlantico e a girare negli Stati Uniti. Ma questa volta, al contrario di quanto era stato per My Name is Tanino, non lo fa con un soggetto originale e una storia, tutto sommato, "italiana": Ella & John - The Leisure Seeker, è il vero film "americano" del regista livornese, basato sul romanzo del 2009 di Michael Zadoorian "In viaggio contromano", edito in Italia da Marcos y Marcos. Virzì ha adattato il libro assieme a collaboratori abituali come Francesco Piccolo, Francesca Archibugi e quello Stephen Amidon che gli aveva ispirato Il capitale umano con l'omonimo romanzo e che già in quell'occasione fu un co-sceneggiatore. Il 26 marzo verrà proiettato "L'ora più buia" con i seguenti orari: 18.00-21.00 TRAMA L'ORA PIÙ BUIA: Political drama firmato Joe Wright, L'Ora più buia è ambientato all'inizio della Seconda guerra mondiale. L'ora più buia cui fa riferimento il titolo è il momento cruciale della scelta, da parte del Primo ministro britannico Winston Churchill (Gary Oldman), tra l'armistizio con la Germania nazista e l'intervento nel conflitto armato. Di fronte all'avanzata dell'esercito tedesco e all'imminente invasione della Gran Bretagna, Churchill è chiamato a decidere tra la tutela del Paese in nome di una pace apparente e temporanea e la difesa dei propri ideali di autonomia e libertà. Accanto a lui, indaffarate nel dietro le quinte della storia, la moglie Clementine (Kristin Scott Thomas) e la segretaria personale Elizabeth Nel (Lily James). Nel cast anche Ben Mendelsohn nei panni dell'amato sovrano Re Giorgio VI, e Ronald Pickup in veste di Primo ministro uscente, Neville Chamberlain. Output as PDF file has been powered by [ Universal Post Manager ] plugin from www.ProfProjects.com | Page 4/4 |
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